/ ricordando ciascun gli abbandonati / suoi cari pegni. deledda, ii-892: nella caserma
posta terra d'abitanti ripiena e a'cari compagni spose e ciascuno de'figliuoli
comune. masuccio, 328: dui cari compagne..., per non guastare
che siam pur sì pietosi, anzi sien cari. ciro di pers, i-371:
i miei teneri sensi, i tristi e cari / moti del cor la rimembranza acerba
l'eterna luce. boccaccio, i-526: cari compagni e amici,...
: mezzi soprattutto non agevoli e non cari, perché ripugnano alle passioni di chi
fassi bella sì come isposa adomata di cari colori. bartolomeo da s. c
, 829: de la stirpe tua son cari pregi / santa innocenza, ch'in
674: con le dolci memorie e i cari affanni, / maggio, da me
. villani, 11-101: molti buoni e cari cittadini, avendo presa sospezione e gelosia
al par de'giochi, al par de'cari figli. idem, v-5: qual
sue, e dei cacciamenti di molti cari e antichi cittadini di pavia sotto maestrevole
tempeste di mari / la rondinella a i cari / liti e al suo nido affretta
agevole, che amare e tenere grandemente cari coloro, della cui grata famigliarità sentiamo
1-40: mezzi soprattutto non agevoli e non cari, perché ripugnano alle passioni di chi
tasso, 5-33: un de'più cari al prence estinto, / narra (
: nelle panierine scoperchiate gli umili oggetti cari dei quieti lavori: gli agorai, gli
. marino, 19-222: a dio, cari molossi e fidi alani, / voi
di scorza come d'angue, / cari ai cambebba. alvaro, 9-288: la
che va bene a i loro alberi per cari = cfr. albicocco. cargli
sul lido spalancano tali / gli alcioni cari a tetide. 2. anche femm
i-417: a vent'anni diceva ai suoi cari che non rimaneva in casa dei genitori
siam pur sì pietosi, anzi sien cari. tommaseo-rigutini, 3321: all'ara non
. panzini, iii-319: oh, cari frati in lunga fila,...
di scorza come d'angue, / cari ai cambebba. alvaro, 9-409: una
, 328-14: rimanetevi in pace, o cari amici; / qui mai più no
addio a voi e a tutti que'miei cari ambrosiani che non mi vogliono sdimenticare
amicizia, che è rimasta uno dei più cari ricordi della mia fanciullezza - era un
un amico. -patti chiari, amici cari: i buoni rapporti fra amici sono
come nell'altre cose gli hai avuti cari e osservatigli, così fa che in questa
soverchio ammucchiamento degli uomini rende più cari i mezzi di sussistenza. slataper, 1-9
, 131: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'suburbani avelli
: e tu [firenze] i cari parenti e l'idioma / desti a quel
al par de'giochi, al par de'cari figli. alfieri, 9: io
, 4-164: se voi gli tenevate più cari di nessuna altra cosa, fategli andati
i fiori. sempronio, iii-214: cari lacci de l'alme aurati e belli,
e proteste la morte dei nostri cari. 2. disus. sottoporre
/ di scorza come d'angue, / cari ai cam- bebba. montale, 2-94
674: con le dolci memorie e i cari affanni, / maggio, da me
quest'anno. parini, xviii-271: i cari studi a lui compagni annosi. idem
intiera consolazione della mia morte ne'miei cari... mi affogava, col sentimento
anch'egli i comunisti « i nostri cari cugini ». = comp. da
per l'imagine sua ne tien più cari. idem, purg., 13-93:
fa le dipartenze, perciò che più cari e di più viva forza pieni ci apparecchia
parti le mense candidissime poste e di cari ornamenti sì belle, che solo il riguardarle
figur. sempronio, iii-214: cari lacci de l'alme aurati e belli,
/ a verno più soave, i cari nidi. b. de'rossi, iii-342
una brigata che di nuovi uomini e cari motti piglia diletto, ma riesce anche la
spira l'aura e n'invola i cari odori / e fra le nubi il sol
francesco da barberino, ii-249: drappi cari poco, / ànno in asio più
4-9: così mi parla di quei cari nodi / ne'caratteri d'oro al volgo
atomi irraggia / che con soavi e cari / sensi pungon le nari. arici,
. baretti, 2-132: i miei cari compatrioti non sono universalmente amanti di leggere
e a raccontar sue pene / ai cari estinti, una fragranza intorno / sentìa qual
monil adorno. sempronio, iii-214: cari lacci de l'alme aurati e belli,
autori, da quelli che ci furon cari appena preso gusto alla lettura a quelli che
nella primavera. collodi, 451: cari figli,... converrete meco che
decrepito, abbandonato da tutti i suoi cari. leopardi, ii-303: [la nazione
, 131: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'suburbani avelli alle
gli atti / per questa fur lor cari, avvegnadio / ch'essi per fé non
i-927: i parenti, i cari, gli amici erano riuniti a pranzo,
cuore / 11 più caro dei tuoi cari balocchi. de roberto, 64: fin
fatta / cagiona in quella vece / esserci cari i baston di bambagia, /
scimunite. dossi, 8: inquantoché, cari mièi, per èssere uomo non mi
, / sorrida un cerchio tuttavia di cari / capi il banchetto. pascarella,
; li quali non gli orrevoli e cari cittadini sopra gli omeri portavano, ma
di non farci vedere i nostri più cari almeno un'ultima volta in quel momento
di barbigi. panzini, ii-138: cari scolaretti tutti in fila, ecco,
si mostra. boiardo, 1-28-54: cari segnori e bella baronia, / stati
un bastonetto, tutti e quattro 1 cari alberi percosse, e quindi dolcissima melodia in
battesimale. compagni, 2-8: cari e valenti cittadini, i quali comunemente
vi sforza, e strigne ad amarvi come cari frategli. fra giordano, 5-25:
vostri occhi sbarrati, / o inobliati cari, / più non passano il sole e
eccellenza. nievo, 232: oh cari e sempre cari quei divini concenti che
nievo, 232: oh cari e sempre cari quei divini concenti che beatificano le anime
monti, 4-537: al belar de'cari agnelli / rispondono [le pecore]
/ ha locata tra 'l bel de i cari pomi. f. f. frugoni,
ben sento, / in noi di cari inganni, / non che la speme,
. -anche di oggetti: particolarmente cari. levi, 1-139: si rizzava
nel porgersi benefici e benevoli ai suoi cari, ch'egli ha lasciati soli nel mondo
occhi il raggio, / di quei cari superbi occhi ond'io bevo / lenti incendi
pure una vita di sfoggio, i nostri cari sposini, birbonèggino pure alla grande,
bisogno, dopo aver abbracciato i suoi cari, scese dalle montagne natie, ed
». palazzeschi, ii-807: sì cari, sì mie cicale, boccaloni del cuor
: io finisco col dirvi, amici cari, / voi ch'inghiottite ancor boccon
un suo vicin, che gli teneva cari, / e volevagli pur sanza danari
berchet, 52: ed in italia, cari miei, come volete ch'io pensi
di scorza come d'angue, / cari ai cambebba. baldini, i-16:
grande valore, ma che mi sono cari come ricordo personale. 2.
e gli uomini gli portano migliori e più cari. ojetti, ii-129: le murene
la mia gioia nei cuori che mi son cari. pananti, i-54: brillano
151: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'suburbani avelli alle
16 (284): oggi, amici cari, ci mancò poco, che non
un suo vicin, che gli teneva cari, / e volevagli pur sanza danari,
minaccia. dossi, 39: i cari quietimi balzàvano su e giù nelle panche
buio delle cose che riguardano i miei più cari amici, perché da un anno a
che siate benedetti in paradiso, / cari mariti miei tre volte buoni, / frenate
vitto, / alle azzurre nereidi son cari. 2. iron. tirarsi
vietato cacciare. fucini, 9: cari amici, laggiù convenuti per esser pronti
decrepito, abbandonato da tutti i suoi cari. carducci, i-994: stragi abo-
e peggio fanno a gli amici più cari aretino, 8-294: ci tassano del non
celesti greggi, / e i tuoi cari pastori indi correggi. ariosto, 26-67
a lei, udendo simile strazio dei cari parenti e del paese natio, spesso
a ginia. « quei ragazzi sono tanto cari ma tengono caldo. come le tue
: voi lo sapete, o miei cari fratelli; quante volte non abbiamo noi visto
, 947: in breve, o cari, in breve -tu càlmati, indomito cuore
, 1-105: se vi piace, signor cari, / portar sai o camicetti,
, 57: no, no, miei cari; a guarire da siffatte ambizioncelle compassionevoli
e col fusto, l'incurvarle è un cari carle, come si fa
il miserere, e voi tutti, miei cari, il requiem aeternam. carducci,
il tra lor guerreggiare, ne suoi cari nidi sopra e verdi rami, chetamente
al tempo di messere hinglelmo de'por- cari potestà, et aldobrandini pilosi et herrighi quatro-
, / sorrida in cerchio tuttavia di cari / capi il banchetto. d'annunzio,
il picciol cane / con latrati improvvisi i cari sogni quindi nella sua corporea sostanza
in sì lungo tempo della mia captività i cari parenti potes sero avere da
/ piangendo, a riconoscere i suoi cari / morti, i suoi fanti come
, sparute e stanche: si comprano pur cari certi piaceri! tommaseo, i-493:
/ i siti egli rifruga, / i cari siti. carena, 1-140:
biondo / che solea alfenio tra'suoi cari amici / stimar più presto il primo
padri, e per gli altri che fùr cari, / anzi che fosser sempiterne fiamme
, quando / mariti o figli o più cari parenti / si veggon travagliar nell'ore
col rigor talvolta / correggono i più cari. foscolo, 1-171: forse perché
, e che ci furono in altro tempo cari. montale, 98: travedevo oltre
più moneta *. rispose gli avea cari; e molto li guardò, e non
durerà l'uso moderno, / faranno cari ancora i loro incostri. cavalca, 6-1-312
agevole, che amare e tenere grandemente cari coloro, della cui grata famigliarità sentiamo diletto
e per le belle piagge / i cari suoi tesor versa pomona. fed. della
usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo, che non potrebbe il
cielo!... quanto mi son cari questi drammi sentimentali! ». manzoni
. carducci, 828: ti fùr cari i grandi occhi piangenti / e de
, / sorrida in cerchio tuttavia di cari / capi il banchetto. d'annunzio,
udita. bembo, 1-97: con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di
e tardo, / armavan sì felici e cari lumi, / che quant'io vidi
che luci d'oro, a mirar cari. algarotti, 2-11: dall'un fianco
isolette. bar etti, 1-11: oh cari que'suoi smascolinati sonettini, pargoletti piccinini
picciol cane / con latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama.
tua dama. giusti, i-180: cari, carissimi al solito quei rispetti dei campagnoli
per molti anni ho dovuto accompagnare certi cari vecchi per le vie di una grande
di una grande città moderna. erano i cari vecchi del villaggio dove si crede che
l'amante. -al plur.: i cari: i genitori, i parenti più
può accumulare, e donare agli altri cari suoi. tasso, 20-36: ribatte
stesso, alla mia patria, a'miei cari? leopardi, 30-2: dove vai
vai? chi ti chiama / lunge dai cari tuoi, / bellissima donzella? nievo
con lei del paesello natio e dei loro cari che speravano riveder insieme fra poco.
le stanze un giorno abitate dai suoi cari, se non ogni tanto per ripulirle
si vendono [certi serpenti] molto cari. dante, 12-38: tutti incarchi sostenere
luce gli strali, e fe'parere / cari a marcello di sicilia i liti.
firenze, adornata / di buoni antichi cari cittadini, / i lontani e'vicini
/ li uomin di salutarlo li son cari: / com'un malatto sei veggion da
estinto figlio. -annata, tempi cari: di carestia. guicciardini, 2-10-364
lo strignere i grani; anzi ne'tempi cari fanno abbondanza, facendo venire grani forestieri
iii-99: l'avvocato mi presenta i suoi cari libri, a cui suo padre,
dalli stermini e da mortalità e da'cari e da molte sue ruine, oh!
/ ivi, tra canti, / con cari amanti, / [le verginette]
di molta riverenza mostrandosi, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di
/ piangendo, a riconoscere i suoi cari / morti, i suoi fanti come i
tuo sesso / tra gli ufizi a noi cari e l'umil'arte / puote innalzarsi
: chi è tra noi, signori miei cari, il quale faccia gran caso di
(289): infra gli altri mia cari amici mi venne a trovare un cassiere
d'aver guasti ad amor gli orti suoi cari, / e cangiati in meschite i
furono da casto poeta, sono tuttavia cari alle anime gentili e alla fama;
', e voi tutti, miei cari, il * requiem aetemam '. giusti
larga, preziosamente lavorata. cari etti, 141: delle quali [arme
garzoni, 1-153: compran [i ber cari] la carne di qualche boazzo vecchio
coraggio e la nobiltà dell'animo esser cari e stimati da tutti i signori e
. bellini, 5-233: signori accademici mie'cari, elle son cose da fare impazzare
dei dotti e amorosi studi onde quei cari e rari amici proseguivano il lavoro
cenciùccio. lacopone, 65-65: o cari cenciarelli, potendo sì fasciare / e
solo è quella cosa che fa tenere cari falconi, astori, isparvieri. =
di molta riverenza mostrandosi, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di
siede / in cerchio quivi a i cari amici a canto. marino, 5-73
. guittone, i-164-142: gloria, cari miei, e onore, in due
, alla mia patria, a'miei cari? leopardi, 23-86: e quando
, sotterrate. che se ella questi più cari abbellimenti della nostra caduca e mortai parte
li mali. tasso, 6-iii-89: cari alberghi riposti, che sovente / di
margine delle nevi, con pochi libri cari. ungaretti, iv-22: ogni altra voce
cerulei, / occhi sì dolci e cari, / sotto quel ciglio aspettano / di
tasso, 6-i-170: ti chiudi ne'tuoi cari alti soggiorni. / e s'interno
furono da casto poeta, sono tuttavia cari alle anime gentili e alla fama;
/ animo non ci trova: il vulgo cari / tien zappator pur ch'egli abbian
pompa lusinghiera, / e su i cari affetti tuoi / ciaschedun gareggia e spera
cido!... quanto mi son cari questi drammi sentimentali! ». collodi
s'eran deputati / di ritrovar li dua cari amadori. bembo, 2-61: temperata
a ciocca. sempronio, i-96: cari lacci de l'alme aurati e belli,
fossero d'oro, e li teneva cari come il ragazzo tien cara la stagnola
. salvini, 16-649: e i cari suoi compagni erangli intorno, / che
seguaci. carducci, i-985: grazie, cari bovi; voi parlate toscano molto meglio
pelli di tori lunati, / tutte di cari limbi circuiti. idem, vii-246:
firenze, adornata / di buoni antichi cari cittadini, / lontani e'vicini / ado-
se non in compagnia de * nostri cari, e rifacendo colassù la nostra famiglia
/ e i dì godemmo luminosi e cari, / e mille or dolci amori or
c., 151: tenealo fra gli cari amici; e ogni dì l'amava
i figliuoli meno che gli altri amici cari e commendati? 3. ant
boccaccio, iii-2-45: adunque, cari e buon commilitoni, / che meco
, 57: no, no, miei cari; a guarire da siffatte ambizioncelle compassionevoli
cortesi, civili? -troppo mediocremente. cari etti, 154: fattolo sotterrare con
luogo e sì opportuno a'tuoi più cari trionfi. alfieri, i-249: siccome assai
sparute e stanche: si comprano pur cari certi piaceri! 7. figur
modo. compagni, 2-8: cari e valenti cittadini, i quali comunemente
ragione vi sforza e strigne ad amarvi come cari fratelli. francesco da barberino, 20
di una voce angelica... oh cari e sempre cari quei divini concenti che
... oh cari e sempre cari quei divini concenti che beatificano le anime
le stanze un giorno abitate dai suoi cari, se non ogni tanto per ripulirle:
usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo, che non potrebbe il
/ di ferro o duolo a'miei più cari l'animo; / pe'battimani della
fiori diversi, la inusitata condizione degli alberi cari e la bella moltitudine dei frutti cordiali
200: e'condottieri erano molto valentri e cari cittadini. giov. cavalcanti, 33
e condecente opera ti sarà quella de'cari e fedeli domestici che quella de'condocti
di loro come di loro intimi amici e cari fratelli. boccaccio, dee.,
., 4-54: ora vi conforto, cari miei fratelli, della vostra vita.
te conforto, / itene ornai de'cari nodi vostri / grato dispetto a provocar
con vostra pace e di tutti i nostri cari confratelli filosofi, non credo che n'
. carducci, i-706: così è, cari confratelli in rimeria: noi oggigiorno siamo
difesa. ariosto, 17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto
[rosello e la moglie] insieme come cari coniuncti, maria, stimolata dal divino
sua nel coniugale letto conductola, come cari sposi prenderono l'uno de l'altro dulcissimo
che perduti che essi hanno i loro cari figliuoli, hanno al tutto per eccesso
elli non si possa ratinare con li suoi cari fratelli, né meco, né con
!... quanto mi son cari questi drammi sentimentali! ». manzoni,
repubblica. sacchetti, 251: cari signori collegi e consolari, / che
.. e così guadagnano vendendogli più cari a'consumatori. ressi, conc.,
siam pur si pietosi, anzi sien cari. savioli, 789: io l'esecrate
, se non in compagnia de'nostri cari, e rifacendo colassù la nostra famiglia e
par de'giochi, al par de'cari figli, / grave sua cura: e
largo di dar mangiare alli tuoi conti e cari amici. = dal fr.
poniate alla tortura il destruttore de'miei cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor morti corpi
/ la scola se ce ten de cari tate: / tutte le gente de quille
. iacopone, 36-48: puoi che de cari tate tu porti el vestemento, /
coraggio e la nobiltà dell'animo esser cari e stimati da tutti i signori e
: amor d'italia, o cari, / amor di questa misera vi sproni
ma col rigor talvolta / correggono i più cari. cuoco, ant. che
pasci celesti greggi, / e i tuoi cari pastori indi correggi. machiavelli, i-24
anco con voi che siete i miei più cari amici e ai quali penso dalla mattina
di baleno. carducci, 141: oh cari tempi ch'io te [sole]
dal dittatore. panzini, iii-795: quei cari inglesi avrebbero fatto meglio a capire,
per costamenti di denari per padroni cari, fra'quali vostra reverenza. fagiuoli,
i costumi ben anco [mi furon cari] e le dottrine / e gli affetti
e 'l bel tacere, e quei cari costumi, / che 'ngegno uman non pò
una grossa cottardita e povera, che i cari drappi e'vai non hanno fatto
in oro mesceransi i vini / più cari a bacco, e coceransi a foco /
a lettre aurate. / qui spesso ai cari suoi ciò ch'altrui cela, /
opere future, i temi che resteranno cari alla meditazione e allo studio dello scrittore
/ nell'ora che penso a'miei cari. / sono apparse in mezzo ai
spogliato della fiducia, della speranza, dei cari fantasmi accarezzati dall'infanzia e cresciuti con
dico allor con tremolante voce: / cari signori, mi lascino andare: / mi
pendevano tutti gli oggetti più intimi e cari: armille, fibule, collane,
anch'egli i comunisti « i nostri cari cugini ». 2. cugino
1-76 (181): dissi: « cari gentiluomini, voi ci potete nuocere assai
in oro mesceransi i vini / più cari a bacco, e coceransi a foco /
sole: / io e questi duo'cari qui dallato. giannotti, 2-2-294:
? '. ebbene no, miei cari! » esclamò il parroco allargando le braccia
cattedrale di prato, uno de'più cari amici, che io mi abbia.
prezzi bassi come se fossero stati suoi cari congiunti decessi. = voce dotta
: 4... figliuoli miei cari, amatevi insieme'. colletta, i-102:
m'anumero più fratello tuo e di tuoi cari amici e fratelli. tramater [s
, 2-476: han vaghezza i tuoi più cari / d'onorar te dea primiera,
delibato fra i sospir trepidi / su i cari labri fiore de l'anima /
-anche: uno o più oggetti particolarmente cari. filicaia, 2-1-215: d'armate
/ nume presente. / se ti fùr cari i grandi occhi piangenti / e de
eventi, risultati, che si stimano cari e indispensabili. guittone, ii-239
, / che altri due mi ghermì de'cari amici, / e carne umana desinò
agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo, che non potrebbe il
quegl'interessi religiosi che tutti noi abbiamo cari. svevo, 5-446: tentò di leccare
27-200: ma de'vivi ancora, cari a dio, e destinati al cielo
forte abesognare che recivissi aiuto. / o cari cenciarelli, potendo sì fasciare / e
/ all'oscuro di te e dei tuoi cari. 12. figur. armonioso
durerà l'uso moderno, / faranno cari ancora i loro incostri. petrarca, 26-10
sul cuore / il più caro dei tuoi cari balocchi! -in costruzioni analoghe.
polve. rolli, 577: siete cari in ogni sguardo, / ma divine certo
. tasso, 12-659: fra i più cari e preziosi doni fatti da iddio a
temerò: dove n'andaste, o cari, a riposarvi? alfieri, 1-711:
fructi, a lui più che altri cari, furati li fusseno, deliberò de usare
, senza tormenti, scoprivano i più cari: non lasciando lucano, senecione e
le lamentele, sarebbe corso ai suoi cari e buoni affari, specie ora che
ambasciadori di loro cittadini più nominati e più cari, e vestironli di scarlatto, e
/ mettetemi meno in imbarazzo, o cari borghesi, ve ne prego!
vogliono. bettini, vi-1024: miei cari amici, il vostro primo maggio / non
'senz'altro. papini, 8-177: cari uomini, vi ringrazio e m'inchino
limiti dei poderi, alberi a me così cari a tempo d'una volta, mi
comune utilità. raiberti, 2-250: cari colleghi! possa affrettarsi l'ora in
a migliaia / fuggon l'ombre de'cari / defunti, e in lagni amari /
mette tanta fretta a rompere i più cari legami di confidenza, a distaccare, a
/ color che v'aman, deh tenete cari; acciò, se amate, riamati
, tu ed egli mi siete egualmente cari, perché miei nipoti: se egli ha
ultimi uffici ai defunti o soccorrerebbero ai cari ammalati; ma voi scrivereste. d'
fiori montani / tenere essenze vegetali, cari mi siete, / ma un vel di
vivi, ma i bec cari brannano e disfanno quei delle bestie.
uno a uno i suoi amici più cari. oriani, x-16-103: -è venuto
fatto trasportar qui i suoi mobili più cari. -sciogliere (una congregazione)
mutati in veleno, dacché gli costavano cari. de marchi, ii-63: il pianelli
mi fur gli atti suoi a mirar cari. donato degli albanzani, 1-15:
, vi-526: erano amplessi disperati e cari; / e novità di subiti perdoni /
chiedendone con amore, e lasciandomi i vostri cari saluti: 11 che in tanto mutamento
giusti, i-339: distaccandosi dai nostri cari s'incomincia a morire. capuana,
. mette tanta fretta a rompere i più cari legami di confidenza, a distaccare,
così il distacco da tutti i suoi cari non l'ha addolorata. svevo, 5-203
caso prospero, i volti de'suoi cari distorcersi ed oscurarsi, e alcuno sbigottire.
poniate alla tortura il destruttóre de'miei cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor morti
poi disunivansi: facevali la vista de'loro cari pegni sbigottire; spesso infuriare. marino
/ a tornare alla patria, a i cari figli, / alla moglie che piagne
meno che ad altrui, a noi stessi cari e increscevoli, amabili e odiosi.
più noi, viventi, lontano dai cari compagni, / diviseremo seduti le nostre
politico, in compagnia de'pochi e cari miei libri. carducci, 140: o
. boiardo, 2-15-66: ora, cari segnori, egli è mestiero / questa
che avessimo lasciato affreddare la zuppa ai cari sposini. - figur.
obbediente e timoroso animale che sia. cari etti, 210: altri ancora sono
di venere e 'l contento / de'cari figli? tasso, n-iii-665: la musica
di scrivere incessantemente a prò'de'suoi cari compatrioti, si buscò fra l'altre
era la francia spogliata de'suoi più cari nomi, nella grande emigrazione, quando
. tasso, 12-659: fra i più cari e preziosi doni fatti da iddio a
, se non del domani, o cari giovani, del domani a cui voi assisterete
anco in mirar lo stato / di tanti cari, e geme la lor sorte:
false / mettemmo in mezzo gli amici più cari. 6. che ha origine
e soletti, / dormite, o cari, nella tomba stretti. foscolo, iv-303
, più che la fama sua, cari, quanti dottoricchi e teologastri potè comperò
si dovrebbe, / desiar de'suoi cari il giorno estremo? imbriani, 1-90
, che la natura concede a'suoi più cari allievi. pananti, i-19: che
1-145: serici drappi non mi fur sì cari / come l'arnese ruvido ch'io
da me lasciate aperte, / vostri cari musetti; in dubbio sempre / tra
: mi sono oltre '« odo cari gli augurii che... mi avete
nobili e virtuose donne e di gentili e cari giovani si conviene: e così durarono
, che, perduti c'hanno li lor cari figliuoli, hanno al tutto per eccesso
. e. cecchi, 5-474: cari guidatori, estrosi, sempre in quarta
un sentimento. cattaneo, vi-3-4: cari e primogeniti confederati! le parole che
mamma, il signor papà, i cari fratellini eran iti a elaborare la digestione
. secondo l'elezione di dio son molto cari per l'amore de'loro santi antichi
era la francia spogliata de'suoi più cari nomi, nella grande emigrazione, quando tacean
con tua opera diventeremo a'nostri molto cari, quanto disideri, et aceptis- simi
riguardare i giusti, pascerli e tenerli cari, come per endice. 2
cercano di placare, narcotizzare, quei cari energumeni, a forza di rimpinzarli: ecco
le piccolezze e le turpitudini dei nostri cari fratelli. boriili, 5-82: per
solo, soletto, in compagnia di cari / entusiasmi io giva cavalcando / per
gioberti, 1-iv-50: bisogna vivere, miei cari frati, se volete far buona mostra
sua zampa lenta e pesante schiaccia i più cari fiorellini, di cui talora è l'
legittimi in grazia de'due genitori a lui cari, con grave danno degli eredi naturali
/ se son sanza sapore o poco cari, / priego non vi facciate maraviglia
leggeri sonni come la colomba accovacciata sui cari implumi, ed esaurendo, se fosse
pescar cori, i quai ti son sì cari. i sappi che non si fan
, 535: 4 zu, zu', cari mosconi. come stanno / le vespe
infida, / esser de'suoi più cari. moniglia, 1-i-441: di terra
e pola: nomi tutti e ricordi cari e dolcissimi. 37. prov.
estasi quando leggo gli scritti dei vostri cari greci, e, ardisco dirlo, non
per tutto s'aggira, / e i cari figli all'ultimo comprende / essergli tolti
odisseo], che riveda i suoi cari e che torni / alla ben fatta sua
, e gli estri / melanconici e cari in me raccende. mamiani, 1-133
, senso comparte ed affetto ai luoghi cari per un ricordo d'amore, cari
luoghi cari per un ricordo d'amore, cari eziandio per lo stesso dolore. carducci
è bene ributtare in faccia ai nostri cari padroni d'una volta le loro iniquità.
, x-462: o pargoletti, miei cari seguaci, / faci giungete a faci /
uomo franco, il quale più tosto aveva cari gli uomini facimali che gli oziosi,
e ben vivace / a'cari piacer tuoi; / ma sul compirli
ero per sorvolare tutti i luoghi più cari alla mia poesia, alla mia fallacia e
alli animali fe'ch'ell'ha più cari. idem, par., 12-73:
le preziose robe hai lasciate e li cari ornamenti e l'altre cose dicevoli alla
si toe delle mani / a miei cari, di me levati i brani.
leopardi, iii-954: sperai che questi cari studi avrebbero sostentata la mia vecchiezza,
ha visto qualche volta uno dei nostri cari fanciulloni soldati con un bambino in collo?
vana / fantasima d'errore e de'più cari / amorosi diletti / turbatrice importuna!
, 4-11: si diceva addio ai nostri cari che ci erano stati compagnia fantasima nei
cavalleria. foscolo, xiv-213: quanti cari fantasmi sono venuti iersera a lusingarmi appena
storie cui sorridono gli occhi dei vostri cari, raccolti intorno alla lampada domestica.
e quasi filiali quando m'incontravano. cari occhi infantili che ardeva una febbre così crudele
bende. iacopone, 65-65: o cari cenciarelli, potendo si fasciare / e
alceo e de'poeti minori mi saranno cari. te li rimanderò sul fatto. botta
furono da casto poeta, sono tuttavia cari alle anime gentili e alla fama;
, / anco i finti favor son cari assai. goldoni, ili-m: il miglior
sul riso, è un piatto detto 4 cari 'o 4 caril 'consistente in
» presente. / se ti fùr cari i grandi occhi piangenti / e de
vana / fantasima d'errore e de'più cari / amorosi diletti / turbatrice importuna!
, / occhi felici, occhi beati e cari, / siate sempre sereni, allegri
figli, consorti, che sostenevano i cari loro, e gli accompagnavano con parole di
si dovrebbe, / desiar de'suoi cari il giorno estremo, / per dover egli
s'eran riaperte le finestre, miei cari, e lui alla finestra ci si tratteneva
, partendo, il cavalier feroce / da'cari amici suoi prese congedo, / non
ferroviaria. cantoni, 588: quei cari 'touristes 'che battono tutti le
ingegno, dopo i giovenili e nondimeno cari e dolci frutti che egli ci ha
e grazioso signore, e da molti cari amici e parenti, di noi solleciti,
. pascoli, 592: i miei cari lasciai nelle lor fosse / dormire avvolti
come tutti, tutti, anche i più cari, mi sbranano a fibra a fibra
solo e potè guardare a suo agio i cari tetti di catania, quei tetti neri
giachetto. baldini, 3-29: amici cari, il domani d'una gente può supporre
adorna fittamente di stucchi policromi raffiguranti i cari, fidati oggetti della vita di tutti
anco in mirar lo stato / di tanti cari, e geme la lor sorte:
bel figliastro mio, / tra così cari e fortunati amanti, / ché senza mai
, 2-41: amor d'italia, o cari, / amor di questa misera vi
petrarca, 366-47: tre dolci e cari nomi hai in te raccolti, /
, 333: questi stranieri saranno buoni e cari, ma il figliuolo di mio padre
i suoi soldati, e li chiamava « cari figliuoli », ma quando sotto il
lunghi e snelli, / quali eran cari a pietro perugino. pea, 7-26:
far rientrare dalla porta gli spiritelli romantici cari a nerval, cacciati dalla finestra del
li dedico proprio a voi, miei cari montoncini d'arcadia. imagino capogirli che
in qual petrosa grotta / troverò i cari spirti? alcun non m'ode; /
dolcezza di venere e 'l contento / de'cari figli? milizia, xix-4-1057: qual
oh beati tra gli altri, oh cari al cielo / viventi a cui con miglior
che tu mi guardi e che i cari occhi si posino su me, che il
che v'è tra'miei più cari un traditore. alfieri, 8-67: quel
piacere di vedermi, gli ho / avuti cari e ho corrisposto; ma / quando
de gli ingegni loro, diranno li cari sguardi de le lor donne essere di
inietto, / sorrida in cerchio tuttavia di cari / capi il banchetto.
come l'edera alle tombe, / cari frammenti ne riporta in dono. alvaro
d'alceo e de'poeti minori mi saranno cari. de sanctis, 7-488: [
.. all'eterna festa / de'cari estinti frammischiarsi agogna! nievo, 1-259:
cara / e in soavi e saggi e cari motti, / fran- cesca lingua e
, / che gli ardui sassi han cari. savi, 418: 'francolino di monte'
onde di gelo / inavvertita stilla i cari veli / e le frange pompose in
, ii-232: le nipoti e i nipotini cari, / la madre, la cognata
. giov. cavalcanti, 192: cari fratelli, sapete voi quello che io voglio
mi fregiò d'onori non troppo a me cari, perché non erano onori della mia
insieme, altro che 'frinire', filologi cari! pascoli, 1223: nell'aulente
ma rende lor la fruttuosa moglie / di cari parti colmi. pallavicino, 1-275:
, far morire; strappare ai propri cari (inaspettatamente, rapidamente, prematuramente,
penetrare nel carcere il pranzo ai loro cari. e. cecchi, 6-69: ai
g. m. cecchi, 1-2-416: cari, voi fate gavazzo / di quello
gelo / inavvertita stilla i cari veli /... in van minacci
col tuo cuore a passo, / cari giovani occhi / ovunque dispersi / come
/ tanti e del tuo valor sì cari germi. mamiani, i-196: 10
, ma si dimenticavano sepellire e'suoi cari e amati. guicciardini, ii-13:
lagrime / va ripetendo in mente / i cari detti, e scorrere / sull'alma
agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo, che non potrebbe il
e potè guardare a suo agio i cari tetti di catania, quei tetti neri
mente a'conviti. perticari, i-397: cari sono [il tasso e il metastasio
cuore che si suole usar coi più cari? eh, gioia, non mi ci
e grazioso signore, e da molti cari amici e parenti, di noi solleciti,
di loro cittadini più nominati e più cari, e vestironli di scarlatto, e ac-
sorgeanmi intorno i miei colli, / cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria
madre intorno intorno, / dolendosi de'cari figli suoi. / girandola, la prese
ero capace di girare, coi miei cari obbiettivi le mie care carrellatene.
aleardi, vi-505: in compagnia di cari / entusiasmi io giva cavalcando / per una
pogo e sapiente meno, per grandi e cari molti sonmi sapienti e sonmi veri farò
: col signore sassonia giustatevi, miei cari, alla meglio. = deriv.
mamme / diede, perché nudrisca i cari figli. redi, 16-iii-243: si
e potè guardare a suo agio i cari tetti di catania,... le
compagna che sta nel nido covando i cari figliuoletti. -accondiscendere, conformarsi.
o mio conài, quanto graditi e cari / ci son gli amici! carducci,
questi lidi, or ermi, / cari e gioiosi, e me lieta e gradita
tasso, 13-i-411: occhi graditi e cari, / occhi sereni e chiari, /
che qui ora ci rendon graditi e cari a dio? svevo, 6-344:
, come s'usa / tra i cari amici. loredano, 1-206: i baci
, 34 (598): sostenevano i cari loro, e gli accompagnavano con parole
gratulando al marito e presentando / di cari doni la beata sposa. g. capponi
/... / desiar de'suoi cari il giorno estremo? campana, 54
: / le grazie seco e i cari frati andómo. a riosto, 46-85:
alceo e de'poeti minori mi saranno cari. gioberti, 9-ii-370: dalle lettere
e debbe dir fra sé: -frate'miei cari, / chi perde in questo mondo
. caro, 11-103: i fichi più cari... sono più sodi,
dal molto vino bevuto: a e adesso cari amici, amici belli, vi chiedo
spirto gentil, dal naturale, / fra cari, e più alto poi spiegando l'
picciol cane / con latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama
più nobil salma, / i miei cari penseri e 'l cor lasciai! michelangelo,
di far livio. pananti, i-57: cari signori, mi lascino andare / mi
il tra lor guerreggiare, nei suoi cari nidi sopra e verdi rami chetamente si riposavano
guerrieri, e fermata la pace con cari baci, il cavaliero n'andò alla moglie
di venere e 'l contento / de'cari figli? a. campana, 144:
tassoni, 273: fra i gusti più cari e più graditi / (che divennero
brevi componimenti, schizzati in que * cari momenti di rifugio, in cui l'anima
barberino, ii-374: sai ben che son cari / tutti andamenti oscuri, / per
subbio povera e pudica / madre ch'i cari figli ha mezzo ignudi. becelli,
una vita di sfoggio, i nostri cari sposini... tutta allegria il pane
...: « e adesso cari amici, amici belli, vi chiedo di
roberti, ii-248: immagini ognuno i più cari modi e soavi, ma dopo l'
un suo vicin, che gli teneva cari, / e volevagli pur sanza danari,
miei teneri sensi, i tristi e cari / moti del cor, la rimembranza acerba
tuo sesso / tra gli ufizi a noi cari e l'umil'arte / puote innalzarsi
122: o cara piuma, o cari fogli,... / i miei
. bellini, 5-1-233: signori accademici mie'cari elle son cose da fare impazzare e
riceuti i pani impepati: laviamo auti cari. soderini, iii-418: si costuma di
, / che si godeva già negli anni cari. pallavicino, 1-304: ma
-sfruttare esosamente; far pagare prezzi troppo cari. faldella, 3-220: noi dobbiamo
: che cosa vorremmo noi dai nostri cari che ci sopravviveranno? forse turbarli con la
più accesi maggiormente illustrandolo, ne'suoi cari tormenti, l'impulsavano a chiedere di
. campailla, i-1-31: chi tra cari scherzi e lieti balli / entra di ninfe
, onde di gelo / inavvertita stilla i cari veli / e le frange pompose in
incantate, / invocava l'infermo i cari numi / e in placido sopor chiudeva
luce, fiori montani / tenere essenze vegetali cari mi siete. g. raimondi,
= comp. da in-con valore negativo e cari [ta] tevole (v.)
/ dandone il nobil pondo a'suoi più cari, / incarra gl'arieti, acconcia
: vennero a lui da l'istro i cari bronzi / espugnatori di vallate mura,
quanto durerà l'uso moderno, / faranno cari ancora i loro incostri. buti,
incostri. buti, 2-632: * faranno cari ancora i loro inchiostri '; cioè
, ma di natura figli, / cari li serba, o fanciulletta dori. prati
fotografie / di defunti o lontani e cari assenti. 3. figur.
ironico della dama. govoni, 579: cari volti mesti, / increduli al mio
/ del natio nido e de'più cari pegni / la difesa è per voi sempre
/ sfiorian, languide stelle, gli occhi cari. d'annunzio, iii-2-340: non
: vede, i misera, i cari figli / l'un contra l'altro in
. ariosto, 17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto /
sua ineffabile provvidenza avendo a sé fatti molto cari fratelli e compagni a possedere il suo
di modena, uno dei miei più cari e dei migliori giovani nostri che sieno
onta di cesare, che due più cari amici suoi, i primi della città,
dardo attoscato: oltre quell'ara, / cari al vulgo e a'tiranni, ite
la salute e la contentezza infiorano i cari volti giovanili, caddero di prezzo affatto.
benzina che avanzarono alla beffa di buc- cari, andrei a bruciare il palazzo braschi,
farli chiamar amorosamente dalle quaglie ingabbiate come cari amanti. speroni, 1-5-133: canto talora
perché, essendo rari, devono tenersi cari. gemelli careri, 1-ii-147: s'
dante, par., 20-17: i cari e lucidi lapilli / ond'io vidi
a leggere una mogia traduzione di poeti cari che non si rileggeranno più nell'originale.
.. / quali animai fra lor son cari amici / o per instinto pur sempre
tuo sesso / tra gli ufizi a noi cari e l'umil'arte / puote innalzarsi
, i-676: sono molto morali questi cari figlioli: se per caso avviene un
ti spaurì / l'innocuo nereggiar de'cari aspetti. gioberti, 3-10: è
vostri occhi sbarrati, / o inobliati cari, / più non passano il sole e
: oh beati tra gli altri, oh cari al cielo / viventi a cui con
famiglie, / scordandosi il tornare a i cari alberghi. 2. privo di nesso
la mia casa, i miei più cari e me stesso, per non lasciar
, non re, tra'suoi più cari, / strani popoli affieni, e 'l
130: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'suburbani avelli alle britanne
candore / delle divine membra, e i cari accenti / m'insegnarono alfin pianger d'
i parti del nostro ingegno ci son più cari che gli effetti del nostro corpo,
tempo siate a salvamento con vostri più cari insiememente nella patria ritornati. cristoforo armeno
per sempre lontano da uno de'più cari amici... m'aggrava spesse
dire intempestivamente il fatto suo allo stan- cari, se non fosse intervenuto ancora una volta
fra i sospir trepidi / su i cari labri fiore de l'anima / e intraviste
da le vene interne / l'indo più cari pregi. guglielmini, 47:
gioberti, 1-iv-50: bisogna vivere, miei cari frati, se volete far buona mostra
della materia. montano, 1-25: cari amici, io sono un poco stanco di
d'annunzio, ii-131: or un de'cari compagni / recato avea prigioniera / in
suo caso prospero, i volti de'suoi cari distorcersi ed oscurarsi, e alcuno sbigottire
parti tutti dei frutti, come più cari. tasso, 18-96: ogni squadra
loro come di loro intimi amici e cari fratelli. m. villani, 7-58:
cuore vorrebbe forse rimpiangere, se non i cari inganni, il desiderio di essi;
congiunti per ingenua lode, / ambo cari a l'intonso auspice dio. pananti
giordani, ii-122: vi vederete intorniato di cari nipoti, che cresceranno alle medesime speranze
: sorgeanmi intorno i miei colli, / cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria
inarrestabile. cesarotti, 1-xvi-246: i cari compagni... pensano di non
fra i sospir trepidi / su i cari labri fiore de l'anima / e intraviste
un poeta moderno: * che i cari effluvii a'poggi, all'onde invia
prossimo. saba, 583: erano cari amici, si facevano / meraviglia a
consiglio da'suoi più congiunti e più cari, che nominatamente specificò, usasse con
con gl'invitti d'onor suoi pensier cari / ne i dubbi rischi il suo nemico
rondinella, quando i avvien ch'i cari figli altri le 'nvole, / intorno al
scarlattina... m'involò due cari giovani. -stroncare (la vita
se ne va, de'due più cari arnesi / ch'abbia quel fuggitivo,
destino / leva quei che natura ebbe più cari. 6. ant. cruccio
cucina, ad ammannire per i suoi cari cibi non molto variati, ma dai quali
atomi irraggia / che con soavi e cari / sensi pungon le nari.
orrendi. bartolini, 20-316: i cari libri giacciono ora allineati negli scaffali irti
trovandomi isolato, e lontano da'miei cari, ch'io non credeva di poter
le vermiglie labbra / per renderli più cari al regio sposo / ad arte i
non tomerieno, / e che lor cari sempre mai avrieno. benvenuto da imola
, sep., 176: tu i cari parenti e l'idioma / desti a
que'lacci, che altrui fur più cari, / nelle ceneri lor tu li rannodi
pochi giovani eroi van rimembrando / i cari lacci altrui, mentre da lungi, /
, / ad altra intorno, i cari lacci vostri / pochi giovani eroi van
trasporti, / le lagrime amorose, i cari amplessi / e le frapposte a'baci
all'eterno / degli astri agitator più cari, e molto / di noi men
dove / lasciò, morendo, i cari amici in lutto. tansillo, 1-306
persiche], a lui più che altri cari, furati li fusseno, deliberò de
timore. chiabrera, 4-5-57: tra così cari uffici alza languente / lo sguardo alquanto
pallida... e con i tuoi cari occhi languenti, bianca nel bianco letto
capo ameno dei più curiosi e più cari. cicognani, iii-2-78: allora, al
dante, par., 20-16: i cari e lucidi lapidi / ond'io vidi
picciol cane / con latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama.
benzina che avanzarono alla beffa di buc- cari, andrei a bruciare il palazzo braschi,
lavoranti come un padre di famiglia tra'cari suoi. c. e. gadda,
[lire] e tanti belli e cari gioielli, che valevano per avventura altrettanto.
né men da lontano a rompere i cari e sacri vincoli che la legano a x
te; ma tornerò più degno / de'cari affetti tuoi. cesarotti, 1-xxviii-287:
lenemente picchiando m'involavi / a i cari sogni. 4. debolmente.
varchi, v-869 (250-7): sì cari lacci al cor di seta e d'
tu, pallida (oh! i tuoi cari capelli / strappati e pésti!)
avrei voluto levarne le ceneri de'miei cari, perché l'ultimo anello che mi
merito, leva le unghie ai miei cari. -troncare (il capo).
latte e a raccontar sue pene / ai cari estinti, una fragranza intorno / sentia
viene uno soldo. bei cari, 6-312: va', e scrivi un
1-155: liberò i servi suoi più cari, a gli altri donò de'denari.
senatori, senza tormenti scoprivano i più cari. giannone, 2-i-171: proibisce la legge
mondo lieta, eri agli affanni / dei cari amici un sole, un'aura,
e placide e tranquille / repulse, e cari vezzi, e liete paci, /
vaghi, suavi, altieri, onesti e cari / occhi, del viver mio cagion
: si lima [il fanciullo] i cari occhi col dosso / dell'altra mano
pelli di tori lunati / tutte di cari limbi circuite / e alcuni erano di cinghiar
e consiglio da'suoi più congiunti e più cari, che nominatamente specificò, usasse con
soli studi di lingua pregia ed ha cari. settembrini, v-82: i nostri linguai
/ danno altrui ed a sé diletti cari. zarlini, 1-2-152: il genere diatonico
creatore. boccaccio, iii-10-90: amici cari, i'me ne vo di certo;
per quanto seppe a distogliere alcuni suoi cari amici e congiunti di spirituale parentela da
carezze lunghe, e per i nomi / cari una voce dolce di liuto.
trovandomi isolato e lontano da'miei più cari, ch'io non credeva di poter
frugoni, 4-141: i tesori sì cari, / che partorì l'impudicizia antica,
periodici popolari, i-459: negli istanti più cari e più preziosi della vita, lorquando
dante, par., 20-16: i cari e lucidi lapilli / ond'io vidi
di tori lunati, / tutte di cari limbi circuite. marino, 8-101: giovenca
sorrisi / non fur già mai sì cari ad alma amante, / come a me
. / lasciò, morendo, i cari amici in lutto. v. colonna,
più sfoggiati. - erano cari? - anzi un mercato a macca.
onde di gelo / inavvertita stilla i cari veli / e le frange pompose in
avuta da miei maggiori, e mi sono cari quanto debbono essere. s. carlo
fortunate capanne e lieti ovili / e cari paschi: in pastoral magione / oro non
volta, per proprio diletto e per i cari amici, qualche quadretto di devozione.
, è impossibile. tu coltivi i tuoi cari malanni come i fiori. ferd.
/ li uomin di salutarlo li son cari: / com'un malatto sei veggion da
malaugurato nel quale riposavano i suoi più cari. carducci, iii-5-464: successe il
. marinetti, iii-408: i miei cari scolaretti sono bizzosi e maleducatini.
bei denti, che già fur sì cari, / lascian la bocca fetida e corrotta
li padri e per li altri che fuor cari / anzi che fosser sempiterne fiamme.
. muratori, 4-144: qualora questi cari fantasmi manchino d'onestà e possano incitar noi
larissa / fertile; né rendeo a i cari padri / la mancia dell'averlo essi
suoi danari, / che li son molto cari. guittone, xxxviii-45: oh quanto
i corpi] non gli orrevoli e cari cittadini sopra gli omeri portavano, ma
alcuna volta per propfio diletto e per i cari amici qualche quadretto di devozione. brusoni
, ma rimanevano piccolini, ed essendo cari in tal maniera a'signor grandi davano
forma al foco piega, / quanto cari saranno, onde se 'n fregi / la
lì, li avrebbe lasciati, i cari sposi, a marcire per qualche anno.
: sapete voi chi fur, signor miei cari, / ferraù, sacripante et agricani
. salvini, 22-118: cinque a te cari figli in casa sono, / due
massaia, i-158: la confessione, cari miei, non è fatta solo per i
profonda nostalgia per persone o per luoghi cari; provare un ardente desiderio.
; / furonvi tutti que'danar sì cari / che vostro iddio facesti del tesoro
: lasciava il sole i mesi dolci e cari / al fin della sua massima,
iv-2-112: tutti i miei sogni più cari sono svaniti e svaniranno come questi;
, e a fin matura / i cari parti. pirandello, 8-865: aspettava per
i mezzi di sussistenza costano sempre più cari, e va crescendo tra i nuovi,
come nell'altre cose gli hai avuti cari e osservatigli, così fa che in questa
saviezza. baldini, 7-151: i cari peccatucci, senza quella buona strigliata di
una senza rappresaglia. -legato a cari e suggestivi ricordi (un pensiero).
e tenerci vicine le ossa dei nostri cari, che ci ravvivano la memoria di loro
: or questi sono i desiati e cari / avvisi che i poetici menanti /
1-ii-61: tra canti, / con cari amanti, / menano lor carole.
pericoli della propria vita la salute de'cari genitori. 6. privo di
atomi irraggia / che con soavi e cari / sensi pungon le nari. graf
sia pur qual vuoisi, / tra i cari amici profferir sua mente. cattaneo,
6. guittone, xxxii-2: o cari frati miei, con malamente / bendata
'l fermaglio davanti, / con que'cari rubin'maraviglianti, / ch'una città valea
firenze, adornata / di buoni antichi cari cittadini, / i lontani e'vicini
. de amicis, ii-180: quei cari bambini inglesi... godono meritatamente la
è e sarà sempre quel pianto nei cari occhi tuoi. g. bassani, 5-136
mandò a lui xii ambasciatori dei più cari cittadini di firenze, vestiti a spese
/ o santa poesia: / tra cari volti mesti, / increduli al mio pallido
che un giorno scioglierà anche i nostri cari e poveri corpi. -solvente organico
alcuni si gloriano di avere begli e cari libri,... ispesso fare conviti
sono lavori, i viveri sono tutti cari, insistono coloro che per mettere su si
/ mettemmo in mezzo gli amici più cari. aretino, 20-100: quanti danari
sorgeanmi intorno i miei colli, / cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria.
, i-i- 274: per essi, cari a dio, avevano militato i ghiacci di
seren, / quanti ha il bello aspetti cari / gli ridean [all'ariosto]
la mia vita hai fatto dolci e cari, / resomi in braccio lui che m'
corpi... non gli orrevoli e cari cittadini sopra gli omeri portavano, ma
sempre conceduto a pochissimi ingegni prediletti e cari a giove e alle muse. tommaseo,
: poiché reiterar gli amplessi e a'cari / detti dierono fine e a le dimande
o norma, ai tuoi ginocchi / questi cari pargoletti. leopardi, 11-35: tutta
, dopo la perdita de'suoi pegni più cari, dopo la morte di tiberio e
nella prima forma tornando lieto a'cari amici mi presenti. s. agostino volgar
cesari, 1-2-70: udiste, o cari, misere arti vituperevoli, colle quali
la pia / consorte e i figli cari, / ma da nemici altrui / per
petrarca,... a'suoi più cari et intimi famigliari propuonendolo [il boccaccio
cercar più di far mobile / di cari amici assai che di pecunia.
opportunismo. papini, ii-1267: cari clienti italiani, lettori ammae
modelli esemplari. bocalosi, ii-49: cari italiani, voi non siete ancora modellati
dispongo gli animi loro in guisa che più cari loro riescono que'moderati piaceri che si
quanto durerà l'uso moderno, / faranno cari ancora i loro incostri. boccaccio,
il crescere, / davan ombra ai cari frati / e potati anzi domati,
a leggere una mogia traduzione di poeti cari che non si rileggeranno più nell'originale
, / che del ricco cadean de'cibi cari, / sol le lingue de'cani
molte lettere ed uno de'miei più cari alunni. visconti venosta, 25: nell'
ciascun per sé, mentre d'esser cari ad una sola donna s'ingegnano,
sua anima,... allora -miei cari uomini d'ingegno, miei abili montatori
versi li dedico proprio a voi, miei cari montoncini d'arcadia. -monile
antico servo face / e a'suoi più cari dona più d'affanno, / e
che a suo senno è pellegrina / i cari liti di calabria acquista.
dal salone le voci degli amici -che cari! -... all'improvviso,
i leggiadretti lumi, / i vezzi cari, i dolci ringhi e morsi, /
in cella per ardente zelo, / faransi cari e ben diletti al cielo. pallavicino
veder... / paesi così cari e benedetti, / ove si am paghi
varchi, 18-3-93: qualcuno de'più cari e intrinsichi servidori del duca alessandro s'
, iii-3-128: zu, zu, cari mosconi. come stanno / le vespe
felice modo, / che serbo ai cari miei la mia giornata, / anzi più
insegnavano e mostravano le profonde dottrine a'cari discepoli, poi che le avevano chiaramente
i miei teneri sensi, i tristi e cari / moti del cor, la rimembranza
far molini, con l'aiuto de'miei cari compagni spero lasciare memorabili segni della nostra
caparbio. saba, 584: erano cari amici quando rompere / tu li vedevi
iv-12-247: leggo in un giornale di cari amici che il partito liberale vuol ridare
in confetti. si sa bene che quei cari giovinotti, per sembrare amabili
, i-196: pognan ch'a ciptadini gostasser cari, / però eh'elli eran munti
sensibile, ma per voi e gli altri cari che la patria contiene. ariosto,
bracate / mogli custodi, ma preziosi e cari / nomi all'europa. bocalosi,
cercano di placare, narcotizzare, quei cari energumeni, a forza di rimpinzarli: ecco
pari / dànno altrui ed a sé diletti cari. g. c. croce,
fu dato d'avere nascosamente notizie de'miei cari lontani, tranne il surriferito cenno relativo
el fa convito a suo eguale / cari compagni, e questo el fa con
natività de'figliuoli e degli altri congiunti cari. brusoni, 1029: poche natività di
li animali fé ch'ell'ha più cari. giuliano de'medici, 63: come
, 4-24: de i più lauti e cari cibi /... s'aggrava
codardi come quasi tutti i gentiluomini miei cari concittadini. tommaseo, 2-230: quindi
le colonne sbarrate di nero, coi nomi cari dei morti, cari tutti, seppure
nero, coi nomi cari dei morti, cari tutti, seppure ignoti, e cari
cari tutti, seppure ignoti, e cari soltanto per la loro aria di
di lire] e tanti belli e cari gioielli, che valeano per avventura
panzini, ii-53: ce ne vuole, cari bambini, di consigli. pavese,
necessari, almen più dilettevoli e più cari ci saranno gli amici. g.
pupille, / tant'eran negricanti, / cari corvi d'amore, / cari etiopi
/ cari corvi d'amore, / cari etiopi adusti, / nati dov'il sol
e di que'pochi eni più cari spogliati. b. fioretti, 2-1-153:
per la pia / consorte e i figli cari, / ma da nemici altrui /
né ti spaurì / l'innocuo nereggiar de'cari aspetti. carducci, iii-3-201: da
, iii-448: alquante saranno altre coppie di cari amanti, le quali...
e nibbi stridono / invidiando e i cari studi rompono. d'annunzio, iv-2-
della rettorica, come quella che con cari colori d'eloquenza il persuadere ha per
grande piacere dell'accoglienza faceva sembrare più cari, mutandoli, da castani, in un
, fuora / sen va piangendo e i cari nodi slaccia. groto, 8-33:
le fiamme de'bei vostri occhi, troppo cari i nodi di quelle bionde chiome,
. vieri, xxxvi-117: ne li vostri cari be'nodi legato mi trovo / e
di platone. giordani, ii-1-217: cari amici, vi abbraccio con tutto il cuore
riputarvi e nomarvi incomincio; figli miei cari, assicurati mi siete da oggi,
petrarca, 366-46: tre dolci e cari nomi hai in te raccolti, /
da ponte, 200: sebben tutti cari mi fossero questi amici e compagni.
l'opinione dei nomi più cari all'italia, nostri e stranieri
questa rete. pasolini, 7-45: cari studenti medi, non ho voluto essere padre
la lontananza da persone o da luoghi cari o, anche, per un proposito,
per la lontananza di persone o luoghi cari, per un passato felice, anche idealizzato
dall'acuto rimpianto di persone e luoghi cari e lontani (o anche di periodi della
: hanno un bel fare i nostri cari concittadini: possono rivestirsi da rivoluzionari,
, 1-13: lo novero fra i più cari amici. botta, 6-ii-364: tra
: a voi dunque, miei soli e cari mecenati, si spettano di diritto queste
creder deggio, / ché sei de'cari a dio beati numi. -nume
i miei numi. o dolci, o cari / raggi, o mie luci
, 1-xxxii-342: ai fidi amici, ai cari poggi estensi / tornate voi per me
vita passata lontana da * miei più cari. nievo, 1-161: il villaggetto.
dalla patria sua e dal seno de'suoi cari,... si truovi in
: vennero a lui da l'istro i cari bronzi / espugnatori di vallate mura,
tornasi di lampedusa, 265: entrambi erano cari e commoventi, mentre le loro non
, a li dolci colloqui e a li cari abraciamenti posto fine, la regina subito
/ di sé faceva a'suoi diletti e cari, / per radolcire e lor pensieri
, poi, erano bellissimi, e cari. -a oligarchia', secondo tale
, e funestato dalle disavventure de'miei cari -il mio 'olio 'e il mio
piene / ed ora a quei tre cari ha l'occhio fiso. grossi, ii-326
io ho di belli gioielli e di cari. m. palmieri, 1-199: oltra
omuncolo -il comunismo lo piantano i tuoi cari tedeschi. d'annunzio, iv-1-115: il
conti, 68: pendean vezzosamente i cari ricci / in due bell'onde inanellati
que'rapporti inaspettati con esseri sensibili così cari, quel quadro morale di felicità,
, suavi, altieri, onesti e cari / occhi, del viver mio cagion e
esistenza superiore che dànno le memorie dei cari ai cari scomparsi, avevano gli occhi
che dànno le memorie dei cari ai cari scomparsi, avevano gli occhi magnetici e
onorata. pascoli, i-386: questi cari e bravi giovani, che noi onoriamo
, / che noi gli avremmo per cari e per buoni. -fare onore
grande onta di cesare, che due più cari amici suoi, i primi della città
prole. caro, 5-71: avemo cari i figliuoli, perciò che i figliuoli
, 593: in 24 ore quei cari galantuomini hanno vandalicamente distrutto opere pel valore
che in noi o ne gli nostri più cari ci paiono vituperosi, e queste sono
, / nell'ora che penso a'miei cari. soffici, v-2- 631:
rugge tornata alla spelonca / su i cari parti l'orba madre e geme /
saba, 168: serbo ai cari miei la mia giornata, / anzi più
: un sonettino pieno de'soliti improperi cari alle scuole e ai giornalisti dell'ordine.
: tornando poi la sera ad osti cari, / lor moglie tesser tele ed ordir
soggetto, sarà questo uno de'più cari compensi della mia fatica. foscolo,
359: chiudetevi presto le orecchie, cari uditori, per non sentire le più scommunicate
ogni tradizione. pasolini, 7-18: cari laici -laici intelligenti, stupendi, che
: oh beati tra gli altri, oh cari al cielo / viventi a cui con
e'gran pimenti, / li arnesi cari e'begli adornamenti, / in vasi
... li guardano, que'cari figlioletti, che ti sputano più sentenze
vennero a lui da l'istro i cari bronzi / espugnatori di vallate mura, /
; de'quali non gli orrevoli e cari cittadini, ma una maniera di beccamorti
voi, / figli dell'orto mio, cari piselli. giuglaris, 301:
130: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'surmrbani avelli alle
barberino, ii-374: sai ben che son cari / tutti andamenti
umani, non che dagli ossequi de i cari figliuoli! s. maria maddalena de'
mi fanno andare in filmo i più cari progetti. -divenire un convincimento profondo
i maggior beni che si tengono più cari. pallavicino, 10-i-263: il nostro ottimo
, / che ovante fia lo avvento ai cari figli / di me [imperatore]
, 133: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'suburbani avelli alle
. agostino volgar., 4-141: cari fratelli, sapete che cosa è ozio
/ come dice il proverbio: amici cari, / ma patti chiari, e la
seniori della chiesa di ierusa- lem a'cari fratelli in cristo, li quali sono in
mia indi- pendenza alla felicità de'miei cari ed alla mia patria, ma senza
eletti ingegni d'italia e de'miei più cari amici sarebbe stata una vera panacea
roba che non empie la pancia, cari miei! -fare insieme pancia e
da cieco e temerario duce, / de'cari detti e de'begli occhi [la
al ghibellin fuggiasco; / e tu i cari parenti e l'idioma / desti a
, 11-100: i parenti affetti e i cari vezzi / eran tutti per lei minacce
per quanto seppe a distogliere alcuni suoi cari amici, e congiunti di spirituale parentela
norma, ai tuoi ginocchi / questi cari pargoletti. / ah! pietà di lor
i bei denti, che già fur sì cari, / lascian la bocca fetida e
bisogna raccontarle, farne parte / ai nostri cari che vivono in noi / e di
riceverli tutti come vostri fratelli e come cari sudditi che ci sono, con participazione
sì presto, / mi volsi ai cari avventurosi colli. guarini, 130: 1'
povera sorella. credo che i miei cari partiti mi aiutino. -per estens
fortunate capanne e lieti ovili / e cari paschi. marchetti, 5-14: quindi pe'
giustizia, possa raccogliere quelli che son cari a dio. 5. trasgressore
chiabrera, 1-16-4: passer solitario a'cari accenti / disposto è sempre e ne raccheta
e fanciulli sieno, ad aver men cari quegli cibi che, quantunque rozzi, soleano
di mezzodì saremo fra le braccia de'nostri cari. bozzati, 1-25: -c'è
quasi un'anima patriarcale che ce li rende cari. moretti, ii-271: senza la
burchiello, 34: sono i ghiri tanto cari / pel corso della patta e le
la trascuri. -patti chiari amici cari, patti chiari amicizia lunga', per
il proverbio, patti chiari, amici cari. nievo, 380: aprirò le
d'andarvene. patti chiari e amici cari, non è vero? moretti, iii-
visita della signora e prof. schifi e cari figli... da un pezzo
fu largo, / abbiate, corrier cari, pazienza: / gradite il poco inchiostro
d'infernale...? oh che cari pazzarelli! sono io forse diventato un
ingegno, dopo i giovenili e nondimeno cari e dolci frutti che egli ci ha per
amorfa. cantoni, 588: quei cari * touristes 'che battono tutti le
la santa scrittura dovere essere battuti li cari figliuoli, acciò che non cresca lo
incominciò a piacere; e già m'erano cari 1 passi suoi, seguenti le mie
ipotecando i cieli, / i tuoi cari fedeli / ti conciano ogni dì.
appiccicherebbero la peggio roba e a prezzi cari assaettati. bacchelli, 2-177: -
pegno, e a cinquanta non son cari. bandello, 3-53 (ii-521):
bocca medesima, d'onde uscirono sì cari pegni di una felicissima vita pel mio signore
della sua consorte doralice, siccome i cari pegni dalla medesima avuti solea porsi avanti per
e tu, serbati in vita; i cari / pegni tu salva, i figli
che a suo senno è pellegrina / i cari liti di calabria acquista.
che pendulo l'adombra / alcun de'cari miei conduca amore, / che pianga e
mente da uno all'altro de'suoi cari, indefinibili pensamenti di pura giovinetta innamorata.
non pensi no. i vanti costano cari '. ma sul serio, e con
mostrate e in compagnia soltanto / di cari amici. 5. propenso alla
valle seriana, ov'è con suoi cari in una pensosa dolcezza di selvette,
que'fiori eh'erano sopra l'albero, cari molto alle donzelle qui del paese,
, 249: un bel visino con due cari occhietti fa perdere il giudicatorio ad un
veda riaccolto in aula, fra i cari compagni: non soltanto perdonato, ma riconosciuto
s'aggiunge... il dolore di cari perduti, la memoria inquieta di cari
cari perduti, la memoria inquieta di cari assenti. giuliani, ii-100: una
nuli'altra somiglia, / terrà più cari i suoi perfetti fregi. a. f
fatto che l'inghilterra a cui sempre furono cari i propri interessi, piantò in asso
d'annunzio, i-322: erano a delia cari tai fiumi; al grand'arco divino
pescar cori, i quai ti son sì cari; / sappi che non si fan tai
, 3-i-396: i compratori sono amici nostri cari e niente pescecani; sono entusiasti della
roba che non empie la pancia, cari miei! -la zia cirmena si risentì alfine
morire. parini, 324: signori cari, fate di star sani, / almeno
, 1-iv-228: dove n'andaste, o cari, / a riposarvi? in qual
in qual petrosa grotta / troverò i cari spirti? monti, x-5-381: qual
capelli, quelle pettine di pizzo: cari oggetti perduti. 3. parte
, / se specchi esser volete o cari almeno. beltramelli, ii-779: la sera
e'fosser buon', tu li avresti più cari, / va'col malanno, e'
: lacrime belle oneste, / balsami cari, onde talor distilla / questa pianta
omuncolo -il comunismo lo piantano i tuoi cari tedeschi. -imporre un sistema, una
così come stava per rispetto sia dei cari genitori sia delle due grandi 'piazze'di
più degni, ai vostri amici più cari, a quei che avete prezzati sì più
le piccolezze e le turpitudini de'nostri cari fratelli. pascoli, i-523: quella
carducci, iii-12-341: sono nel codice cari. mise. 771 della riccardiana due carte
. cesari, 1-1-192: vedete, o cari, differenza da uomo che non ha
pe'i tanti che potrei addurre quei cari versi in cui sì pietosamente è descritta
si move a seminare i campi / de'cari grani a que'pietosi armenti / che
a falci ed a frullane, / o cari figli! spruzzolate l'aia / con
con ingordi beveraggi ed a prezzi più cari del doppio del genuino valore; chi metteva
'gran pimenti, / li arnesi cari e 'begli adornamenti, / in vasi
a riportare il padre morto ai suoi cari, essa testimonio unico e muto.
4-5: l'affanno di tutti i miei cari, ed in particolare del padre e
, 136: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'suburbani avelli alle
angelini, 1-15: come potrebbero i cari padri liberarsi da così pia tentazione che
alla pioggia dei dolci sguardi e dei cari sorrisi. govoni, 8-87: più
maledetto chi mi toglie / a'miei cari, al suol natio; / sul suo
, 4-4-188: più lunghi e più cari sarebbono stati fra loro gli affetti,
queste sirenucce dipinte delle selve, questi cari spiritelli dell'aria. = voce dotta
pesca. imperiali, 4-303: i cari inganni e i diversi ordigni, / che
. alberti, ii-30: non metalli cari né avolio, / non gemme né
c. i. frugoni, i-6-246: cari amici, ora vedete / se pittore
di colori nuovi e freschi: / cari amici, mal si cozza / meco in
: chi altri spirti aver se tien più cari / secondo che gli picica il cervello
orzaiuolo. foscolo, xvii-295: miei cari, bisogna ch'io tomi bambino,
sdegni e placide e tranquille / repulse e cari vezzi e liete paci, / sorrise
i quali accolti e trattati come ospiti cari da noi, con tradimento inaudito,
, 1-831: zelica ed alcouz, due cari amanti / che in breve saran sposi
bei denti, che già fur sì cari, / lascian la bocca fetida e
: davo le poesiole che facevo a cari amici, tra i quali principalissimo angiolo
da le piante coltivate invano / i cari pomi via portarne insieme? della casa
mano / per entro ai pomi ritondetti e cari / s'aita pur, ma li
in cella per ardente zelo, / faransi cari e ben diletti al cielo. astolfi
franco, 7-142: filena ha più cari i selvaggi campi che le popolose città
nel porgersi benefici e benevoli ai suoi cari, ch'egli ha lasciati soli nel
incresce; / ché come voi sien cari, / pur truovansi danari, / si
. i a poner certi insegnamenti e cari; / faren po'fine a questa parte
tuoi suggerii, o santo fanciullo portante li cari dardi, lodati siate voi. erizzo
liii-130: d sapere s'avanza, / cari amici, ad oltranza; / e
cotanto tributato. compagni, 2-5: cari e fedeli cittadini, le vostre profferte
. ben sento, / in noi di cari inganni, / non che la speme
io vi riveggia ed oda, / o cari sguardi, o parolette accorte, /
il crescere, / davan ombra ai cari frati / e potati anzi domati,
attoscato: oltre quell'ara, / cari al vulgo e a'tiranni, ite,
sempre conceduto a pochissimi ingegni prediletti e cari a giove e alle muse, come i
meglio, lxxxvtii-ii-119: 1 domestici e cari amici miei / tutti conforta e per
ultime preghiere su que'corpi a lui cari. pascoli, 64: vergi- ne
/ toccasti già, membri pregiati e cari, / per cui, d'alta ignominia
, e chi n'ha gli tien cari e stretti e non gli vuol dare a
crescente, e a fin matura / i cari parti. stampa periodica milanese, 1-469
/ con vezzi e baci affettuosi e cari / e i soavi diletti avido prende
zoologica del naturalista svedese carlo linneo (cari von linné, 1707-1778).
dalle cose. saba, 4-35: cari amici, nella 'lettera aperta '
, che esser sogliono agli amanti men cari, hanno presagio d'anima giusta e
nella vita presente i vostri gioielli e cari tesori. del mazza, xvu: miserabilmente
(141): poco stante, due cari compagni lo trovàro: onde furo molto
cadavere: quei pronti / prestarsi ai cari uffizi. d'este, 104: pago
, esaminare. boccaccio, 1-i-90: cari signori e compagni, com'io davanti
terpretare a rovescio le chiacchiere de'nostri cari simili. d'annunzio, iv-1-374:
in qua mi sono morti tanti amici cari che ciascun di loro, e per
, iii-7-221: « fece buoni versi con cari suoni e poveri motti »: il
: medio- evo, la germania? cari miei! primato nella cultura, primato
avermi egli tenuto fra 'suoi più cari: ed in grado tale di amicizia che
[dell'impero], sono i più cari e più favoriti. loredano, 1-194
pogo e sapiente meno, per grandi e cari molti sonmi sapienti e sonmi veri farò
/ se voi volete lucca, amici cari, / come la vista infino a
voluto profanare colla curiosità inopportuna i miei cari ricordi mi levava l'appetito. faldella,
di tutti gli oggetti che gli erano cari. -adoperare a fini indegni.
insegnavano e mostravano le profonde dottrine a'cari discepoli, poi che le avevano chiaramente
insegnavano e mostravano le profonde dottrine a'cari discepoli, poi che le avevano chiaramente
sguardo. carducci, iii-3-277: a'cari occhi tuoi, dal cui profondo /
gli amici, i congiunti son pur cari legami che ciascuno avvincono a quel suolo
intorno i congiunti e gli amici più cari. bertola, 128: l'aria de'
: -buongiorno. saba, 4-35: cari amici, nella ^ lettera aperta 'premessa
annunzio, v-1-936: vi saluto, cari promettitori del 28 maggio. oggi è il
case e famiglie, tutti i loro cari, se non fosse vittoria, ma la
ben pronta e ben vivace / a'cari piacer tuoi, / ma sul compirli
, 48: -gli ho duo miei cari amici, l'uno è piero / anseimo
proporzionarsi alle sfere immaginane ed ai più cari e più moltiplicati bisogni di sussistenza.
i parti del nostro ingegno ci son più cari che gli effetti del nostro corpo,
visita della signora e prof. schiff e cari figli. ne bevono acqua! però
ad altri beni e troppo più pregevoli e cari. manzoni, pr. sp.
. idem, iii-4-19: ti fur cari i grandi occhi piangenti / e de le
motivo di consolazione nella perdita di questi cari oggetti è la certezza di avere un altro
del paese, venissero a costare più cari di quelli introdotti dall'estero. e
, quegli organi rosati e vellutati tanto cari a nikolaj vasilevic, protuberavano orrendamente.
tuoi, che meno ti deono essere cari che la testa, contro a mille de'
potrebbe allontanarmi da te e da'miei cari; ma mi ha tanto provato ch'io
cara / e in soavi e saggi e cari motti, / francesca lingua e proensal
come quei che al padron eran più cari; / gli altri di minor grado avean
. ferrio, 1-427: il neurologo svizzero cari gustav jung... fondò una
il frigio / ago e gli studi cari / mal si recàro a tedio / e
in core / pur fra'pensier più cari, / che de'pudichi lari / in
pulcini delle faraone vi sono forse men cari, perché le madri ve li piantano
di tori lunati, / tutte di cari limbi circuite, / e alcuni erano in
annunzio, iv-2- 856: nei cari occhi di lei, che furono come un'
nuovi achitofelli / oggi dì non sarebbon tanto cari / né sì graditi i lor pravi
atomi irraggia / che con soavi e cari / sensi pungon le nari. di
poverelli: pensi che dio gli ha cari come la pupilla dei suoi occhi.
lo zelo e la sollecitudine di quei due cari neofiti nell'adomare con tele e fiori
, fiori montani / tenere essenze vegetali cari mi siete. borgese, 1-31: la
pietà delle madri nel dar bere ai cari bambini quel liquore di putredine. d'
, verminosi e disfatti, tanto più cari. carducci, ii-n-289: il cuore,
mia luce gli strali e fé parere / cari a marcello di sicilia i liti,
(non sono gli oggetti mai visti più cari di quelli che vedo?) /
», 8-viii-1945], 1: cari amici, credo sia giunto il momento di
ameno, a cui certi doni costavano troppo cari, rispondendo al mittente, scrisse sulla
quanto durerà l'uso moderno, / faranno cari ancora i loro incostri. intelligenza,
vengono dalla patria di virgilio mi son ben cari. -in numerali composti. dante
a mettere un argine alle maledizioni dei miei cari congiunti, al momento in cui avrebbero
337: uno de'suoi ministri più cari lo pregava strettamente che volesse concedere l'
leggi, e i dover più sacri e cari. batacchi, i-122: in questo
distaso [in lacerba, iii-96]: cari amici, sono gli uomini che fanno
e quieto vivere in compagnia de'suoi cari genitori. d'annunzio, i-130:
sanitarie de'miei nuovi compagni. i cari quietimi balzavano su e giù per le
. epicuro, 87: questa, cari compagni, è la sibilla, / che
rabbioso per mordere le polpe a quei cari preti! carducci, ii-6-189: tutti costà
, e gli estri / melanconici e cari in me raccende. foscolo, iv-368:
da le piante coltivate invano / i cari pomi via portarne insieme * catzelu [gue-
cvi-255: veduto averi, o miei cari auditori, / del spectaculo nostro quasi
. é. cecchi, 5-474: cari guidatori, estrosi, sempre in quarta
d'allegrezza nel riconoscere i tesori più cari delle sue eleganze e sentirsi per tutti
, 3-14: stucchi policromi raffiguranti i cari, fidati oggetti della vita di tutti
fatti mugghi e ragghi gli sono molto cari, dati per amore. 4
splendor mirai, / e da sì cari rai / tutto awampommi il seno.
, torcere i passi dai tuoi più cari? monti, x-3-398: sull'alpi
dilettano [i naviganti] ai suoi più cari le fatiche, gli affanni e i
tossa. nieri, 314: quei cari tuoi stinchetti / son per randoli adattati.
morte que'lacci che altrui fur più cari, / nelle ceneri lor tu li rannodi
di onori e facendo valere i sacri e cari diritti che la sua patria aveva sopra
. guarini, lxv-142: baci soavi e cari, / cibi della mia vita,
'teatro 'di emilio augier, coi cari caratteri ai quella penna che la morte
rassicuratoli silenzi. govoni, 579: cari volti mesti, / increduli al mio pallido
. mi veniva innanzi il marchese e tanti cari compagni e molti curiosi fattarelli, e
passano dinanzi ci risvegliano nella memoria nomi cari (ramici, dolorosi rimpianti e storie
di molta riverenza mostrandosi, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di
dico delli re da scacchi, troppo piu cari che io non sono. iacopo da
avesse affascinata. térésah, 2-203: cari! se lo sapessero / che commedia è
si modellavano sui finanzieri d'assalto tanto cari al liberismo reaganiano, ha ceduto il
aguzze e taglienti, bel fiume sonoro, cari balestrucci affaccendati, care vertette, care
affaccendati, care vertette, care canipaiole, cari reattini, caro campanile. roccatagliata ceccardi
toscani del trecento, 75: item xx cari de fen e de rexedivó. giov
. carducci, iii-4-19: ti fur cari i grandi occhi piangenti / e de
16-79: un talamo odoroso / regalato di cari alti profumi. 4.
d'essere un forestiero, ressesi e aiutollo cari care lo somiero pacificamente.
il cavargli, e così mi saranno più cari, se si reggeranno un tantino più
regio stato, / io godo i cari amici e mi consola / che 'l vero
suo regio stato: / io godo i cari amici e mi consola / che 'l
vedi qual toma! / e benedici i cari tuoi, che accolta / hanno così
faccia così in grazia dei miei cari, che mi sono religione. nievo,
le recitasse antichi versi che gli erano cari, relitti dei suoi studi letterari. p
la mia vita hai fatto dolci e cari, / resomi in braccio lui che
. guarini, lxv-142: baci soavi e cari, / cibi della mia vita,
rendù a ser guielmo d'i be- cari libre xxvii. tebaldeo, xxx-7-24: giunto
mai non lassàro, onde fur tanto cari. fallamonica, 177: astanti spirti vidi
reggenti, signori del consiglio sovrano, cari cittadini. sia fausto e glorioso ai
. davo le poesiole che facevo a cari amici. pratolini, i-74: tra l'
le parole / che tra i più cari al dipartir si suole. trissino,
lemmo che i cari resti di lei non fossero tocchi prima delle
veda riaccolto in aula, fra i cari compagni: non soltanto perdonato, ma riconosciuto
, a par di sé, due amici cari. varano, 1-42: né,
gramigna livida e riarsa / giacciono spenti i cari iddii del loco.. / ogni
lacrime. piave, xc-316: fra cari amici qui sei soltanto; / riasciuga
, capitu- dini e richiesti de'più cari cittadini ci tossono. giov. cavalcanti,
, tra le braccia de'suoi più cari,... lasciando...
bel lume sereno / a gli occhi cari, e affanni quel bel petto. zeno
questa repubblica, ugualmente a guisa di cari figliuoli, tutti gli guarda e ricopre.
, / lasciamo star che sian molto ben cari, i... i riescon
, / ch'io riveggia i miei cari amati affanni, / i figli, la
mi corrono in roma con alcuni miei più cari amici. -lodato, celebrato
/ dèe questa patria e de'suoi cari allievi / esser crudele, universal sepolcro.
. monti, x-4-490: venite, / cari tre- zeni, e ciò che parlo
la fama, a cui de'suoi più cari membra, / così ver l'arte
soliti rizzar sopra la sepoltura de'suoi più cari una pertica con una colomba in cima