vita, facendogli i parenti e gli amici carezze e feste, non si rallegrava neente
, i-1141: tutti gli nuovi eresiarchi con carezze devonsi a roma chiamare, e farli
. (accarézzo). trattare con carezze, far carezze, lisciare con la
). trattare con carezze, far carezze, lisciare con la mano (in
se ne stava accovacciolato attendendo le consuete carezze. accovare, rifl. (
sul petto di lui, dopo le carezze, ella sentiva dentro di sé la
là, curvo sulla terra che alle prime carezze primaverili s'adomava come una sposa.
d'annunzio, iv-2-1026: tutte le carezze erano sul suo corpo come le foglie
aveva sempre ricevuto più busse che carezze, e l'affronto dell'abban
sul petto di lui, dopo le carezze, ella sentiva dentro di sé la
3-69: ella sentiva il bisogno di far carezze e dar baci e si stringeva [
e dial. lisciare, blandire con carezze. campanella, 2-89: e
, 10-26 (i-268): fecegli gran carezze e grand'onore, / e su
cuore. idem, ii-8-37: chi dice carezze come te, o sublime amatrice?
questo cane che egli mi fa tante carezze? te', te'. oh quanto è
ammirazione e simpatia, girandole dattorno tutto carezze nella voce, come una tigre ammansita
lo conosco io, l'ammazzerebbono colle carezze. baldini, 4-136: nei teatrini correvano
giove, tratto per via di finissime carezze da giunone a dormir seco?
non più giovine, ammollito da tutte le carezze. b. croce, ii-2-235
si ammorzi talvolta in un desiderio di carezze. 4. intr. con
vettura una madre che colle solite carezze educa a molli amori fin dall'infanzia
una donna strana, m'ha più di carezze e d'amorevolezze fatte in questo poco
44): mio padre fece grandissime carezze a quel mio maestro, amorevolmente pregandolo
1-60: l'animale era così ignaro di carezze da scambiarle per angherie. bocchelli,
collodi, no: tutti gli facevano mille carezze, e tutti gli volevano un bene
e dalla doglia dell'esistenza come dalle carezze e dalle lacrime di un commiato d'
piccina bionda e celeste che tira le carezze. manzini, 10-128: ci si arrabatta
la cloe semplicetta ed arrendevole per le carezze, ch'ella per amor di dafni gli
nella sua arrivata, avendo ricevuto molte carezze da papa giulio, cominciò nella camera
. -far l'asino, fare carezze d'asino: fare il cascamorto;
, e mi fece le più isvenevole carezze d'asino. -asino mascherato da
dell'assassinio, ma ebbe una pensione e carezze molte. d'annunzio, iv-2-1129:
dessi, 7-11: mi figuravo le carezze e le affettuose attenzioni che gli altri
cominciò dapprima... con blande carezze attillando al corpo delle tre fanciulle le
molto certa che tu ti maravigli e delle carezze le quali io ti fo e delle
. ma sorridendo quasi gli avesse fatto delle carezze. montale, 15: punge il
letto. sbarbaro, 2-53: e con carezze dentro le tue braccia / l'avviluppavi
alla sincerità di quell'aria e delle sue carezze, non son tanto babbióne.
a bacchetta: ma per via di carezze, e di bachettate, alternate a tempo
col capo, cogli occhi, colle carezze, coi baci... poscia tornava
giusti, ii-377: le più usuali carezze che riceviamo da quelli che si trastullano
batté due buffetti, che erano quasi carezze, sulle manine batufoli. palazzeschi,
, andiamo a fargli festa, e belle carezze, e belle carole attorno al bersagliere
quel cavaliere poeta?... quante carezze mi fece! sebbene, bentosto cambiò
colloquio con le sue creature: e lì carezze, baci, grida, risa,
compiacque, per le amorevoli accoglienze e carezze fatte da sua eccellenza illustrissima, che
beccare. -figur. moine, carezze. -anche: precauzione, cautela (
un qualche bacio o altro genere di carezze cominciò a scapparci, malgrado che in
sommo bene populare, spreggia le blande carezze de le voluttadi. baruffaldi, xxx-1-62:
ecco la dolce sera / a blandire di carezze blù / il povero cuore che spera
padrone / scherzar col botolin, fargli carezze, / in vece lor provò,
, l'avevano affollata di complimenti e di carezze. dossi, 202: e la
più l'un giorno che l'altro facevano carezze e cortesie alla moglie, a lui
piccolo amico [il gatto] tra le carezze e le premure della famiglia, delibando
suo pari; onde tutti gli fecero carezze. guarini, 346: i buffoni,
e di perfidia, / e con carezze subdole c'insidia, / bulinandoci sempre
uno fatto per le tenerezze e le carezze, tutto per le vecchie amicizie,
guatandomi in cagnesco, mi faceva mille carezze amorevoli, di maniera ch'io non potei
lecito di accarezzar la fante, fece carezze al signore in questa foggia (dopo
: alla fine la cosa si riduce nelle carezze, che due piedi calzati si posson
povera innocentina, e si sfogava col farle carezze tenere e malinconiche: ma questa era
-il cane s'alletta più con le carezze che con la catena: si ottiene
sono pur troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli amici. -fare canne somigliar
per ciò portato, faccendo vista di fare carezze a ciuriaci, gli gittò alla gola
(484): ancora lei mi fecie carezze smisurate; alla quale io donai un
iii-178: il marito dee far quelle carezze a la moglie, che il pan
-fare (ant. mostrare) carezze: accogliere festosamente, colmare di
colle sue distrette: / a tutte faccia carezze soavi. pass avanti, n:
: faccendogli i parenti e gli amici carezze e festa, non si rallegrava neente.
piglia: / e', vedendosi far tante carezze, / subito innamorò di sue bellezze
. esso, maravigliandosi di così tenere carezze, tutto stupefatto rispose: -madonna,
/ ma pure al messo gli mostrò carezze. ser giovanni, 25: veggendo
donna: « non ti bisogna fare queste carezze, che io so bene che a
vedere. la prima volta gli fece molte carezze e offerte il papa e disse lo
orlando sùbito abbracciare, / orlando gran carezze gli facea, / e disse: «
favor, che de le tante / carezze, e tanto affettuose e vere, /
fine, per goder quelle domestiche carezze ed accoglienzie con sicurtà, che
del cuore tuo, con farti carezze, con ragionare teco lun
amore, non gli facendo le carezze che s'aspettava, si rivolgeva
benvenuto a bottega sua, e fagli più carezze che può la tua ignorante bestialità
fattolo chiamare a sé, oltra al fargli carezze ed offerte, lo ricercò che
in contra e mi saluta / e fa carezze. tasso, i-48: prego
starà in roma, fargli ogni sorta di carezze. bruno, 3-587: accostar
denti, lingua a lingua (carezze più lascive che possano convenire a un padre
taglia esse donne e fanciulli fanno carezze affi guerrieri, li medicano,
per l'infi- nite cortesie e carezze ricevute da questo serenissimo prencipe.
, dicendo: aspettassero a fargli carezze per quando avesse impetrato da dio
doman dargli: che le carezze gli fosser tormenti, e i tormenti
moglie è in collera, quattro carezze bastano per consolarla. algarotti, 3-75:
fece la imperadrice ogni maniera di carezze; ma non difalcò né meno un copicco
suo principe, e meno stima e carezze da'suoi concittadini di quello che
la vostra medesima cortesia, e che le carezze de'grandi non hanno mai saputo
sono pur troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli amici. manzoni, pr
;... chicche e carezze senza fine. tommaseo, i-279: trovo
in vettura una madre che colle solite carezze educa a molli amori fin dall'
199: ognuno mi fece mille carezze, io era portato in palma di
uno fatto per le tenerezze e le carezze, tutto per le vecchie amicizie,
. l'animale era così ignaro di carezze da scambiarle per angherie. -per simil
... cominciò a fare grandi carezze con la coda. marsili, i-749:
desideroso di accostarsele, guizzandole attorno con carezze e con una specie anco di baci che
mento? io non sono usa a fare carezze a'mariti d'altri. a
da qualche uno padrone, e facendogli carezze, lo consegnò al canat- tieri per
se gli animali bruti si rallegrano delle carezze de'padroni, come veg- giamo ne'
/ pur con la mano le facea carezze / e le diceva: o donna mia
.. due sposi che si facevano grandi carezze in presenza d'altri. carducci,
come se gliele facessero a lui quelle carezze. d'annunzio, iv-2-760: eravi
e dalla doglia dell'esistenza come dalle carezze e dalle lacrime di un commiato d'
case e abbandonava il collo / alle carezze di mani anche ignote. -per simil
: alla fine la cosa si riduce nelle carezze, che due piedi calzati si posson
purpurea, sono i fiori, morbidi come carezze, che dovevano spuntare nella culla senza
sommo bene populare, spreggia le blande carezze de le voluttadi. 4.
codeste spalle di mascalzone e ti salva dalle carezze che si fanno a'tuoi pari,
quei tavoloni nella mia barca riuscivano piuttosto carezze che urti. barilli, 6-104: aria
, o con altre carezze. magalotti, 9-1-252: pensate se a'
da lisbona per goa, si fanno queste carezze. d'annunzio, iv-2-35: amava
fiori: e che cure, che carezze prodigava a quelle sue grandi cinque aiuole!
che vi accennai, ed alcune altre carezze di parole qua e là.
lisciare affettuosamente con la mano, fare carezze, accarezzare. g. p.
carezzévole, agg. che fa molte carezze, che è pieno di festosa
avv. affettuosamente, con tante carezze. urbano, 13: e
64: a questa risposta gli toccavano carezze e promesse di carlini, di svaghi,
andiamo a fargli festa, e belle carezze, e belle carole attorno. alvaro,
rettor del luogo vi t'invita / colle carezze, o l'aria v'è salubre
sorelle vestali, a cui né le carezze né i baci aveano libata la rugiada quasi
non si lasci levare a cavallo dalle carezze e demostrazioni superficiali, con le quali
firenzuola, 711: gli farai carezze insino a tanto quanto tu vedrai di
desideroso di accostarsele, guizzandole attorno con carezze e con una specie anco di baci
, io; ho già troppo delle carezze! boine, 1-67: seguo la paziente
altri gli tiri, e di menargli con carezze, e fargli accostare dove gli piace
ascolti. palazzeschi, 3-198: ricordo come carezze le ceffate di cui per il vostro
e guatandomi in cagnesco, mi faceva mille carezze amorevoli, di maniera ch'io non
da qualche uno padrone, a facendogli carezze, lo consegnò al canattieri per suo
all'altre per esemplare; chicche e carezze senza fine, e condite con quella
che mi davano chicche, mi facevano carezze, e di loro non posso dir che
e baci! e moine! e carezze! e chicche! e giocattoli! d'
l'amore, non gli facendo le carezze che s'aspettava, si rivolgeva a me
1-877: sono i fiori, morbidi come carezze, che dovevano spuntare nella culla senza
'. d'alcuni che quante più carezze loro si fanno, più imbizzarriscono. idem
quando la moglie è in collera, quattro carezze bastano per consolarla. pellico, ii-116
non sulo non gli facea le solite carezze, ma con difficultà gli parlava.
. la prima volta gli fece molte carezze e offerte il papa e disse lo amava
e dalla doglia dell'esistenza come dalle carezze e dalle lacrime di un commiato d'amore
in silenzio e ti consolerà con le sue carezze. -per simil.
il gallo offre loro non cibo ma carezze, girando il compasso delle sue
alla fine la cosa si riduce nelle carezze, che due piedi calzati si posson fare
quei tavoloni nella mia barca riuscivano piuttosto carezze che urti; tuttavia la loro gran copia
la battaglia esse donne e fanciulli fanno carezze alli guerrieri, li medicano, serveno,
consumare. carducci, 442: le carezze fien modeste: / consumare il matrimonio /
contra e mi saluta / e fa carezze. ed ivi di continovo / usa colei
/ pur con la mano le facea carezze. prati, i-59: deh, venitemi
, sono pur troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli amici. manzoni, pr.
-carezzare contropelo, a contropelo: fare carezze passando la mano nel senso contrario a
que'frati per le virtù sue molte carezze. statuti dei cavalieri di s.
, fece la imperadrice ogni maniera di carezze; ma non difalcò né meno un
7-286: se io nego le tenere carezze al proteso muso di un cane, la
16-v-267: mi le nocive e mortali carezze, e le false e fraudolenti paci?
.. per l'infinite cortesie e carezze ricevute da questo serenissimo prencipe.
gli tiri, e di menargli con carezze, e farsi accostare dove gli piace;
689: caduti in tanto abbattimento, le carezze degli altri uomini per quanto maligne e
che le nostre pitture di ruote di carezze si perfezionino per i princìpi di prospettiva
interessi e per l'infinite cortesie e carezze ricevute da questo serenissimo prencipe, dalla
-come l'ha accomodata? -con quattro carezze. -si vede che le vuol bene;
ammirazione e simpatia, girandole dattorno tutto carezze nella voce. 5. locuz
affetto; declinando generosamente i baci e le carezze,... non fu egli
se avesse prodigato alla sua bambina le carezze che quella sera faceva al principino!
petroburgo, fece la imperadrice ogni maniera di carezze; ma non difalcò né meno un
2-1032: accettava [la gatta] le carezze con degnazione, e socchiudeva gli occhi
, / vivea di zuccherini e di carezze: / eppur quel fior sì frale e
di me, più danari, più carezze dai genitori. pananti, i-309:
poiché egli la desiderava e le sue carezze erano ardenti ed entrambi erano liberi e
me avevo guadagniati, apresso fattoci le carezze, il buon padre et io, subito
vivevo del tutto digiuno di baci e di carezze: e questo, per l'orgoglio
di baci, di abbracciamenti e di carezze. carducci, ii-2-31: che furia,
. adriani, iv-217: ma le carezze, non più sviscerate né dimostratrici di sì
. perticari, ii-375: dopo cento carezze oneste e liete / cerca ognun sua persona
abbracciamenti... si facevano tante carezze. 16. figur. palesarsi
senza offenderla, né alterarla. queste carezze tolgono l'aspro, ma danno anche
scampi dalle mie mani. -senti che disgraziate carezze! galileo, 5-125: robaccia.
bocchelli, 10-84: le descrizioni delle tenere carezze carnali, delle folleggianti feste dell'amor
sudici, i capelli spettinati, le carezze stesse di lei, i manicaretti cucinati
. caro, i-206: per molte carezze e minacce e strazi che gli abbia
io avea provate già nel ricevere le carezze e i confetti dello zio. nievo,
-indifferente. piccolomini, 59: le carezze e i piaceri co'mariti son poco
, che pur sentivano sul collo le carezze del vento, e le foglie dei gelsi
arrendevole. aretino, 8-171: le carezze con le quali si fanno compire i
a lampi, a strisce / di carezze dorate, la distanza / che da te
proposta all'altre per esemplare: chicche e carezze senza fine. rovani, i-638:
); scambiarsi in abbondanza (baci, carezze, ecc.); far gran
la persona ancor morbida e servizievole a carezze, e magari a un repentino ritorno
amor di lui, li fece tante carezze e gli dimostrò tanta amorevolezza nel prender
poiché egli la desiderava e le sue carezze erano ardenti ed entrambi erano liberi e
sì, tu mi credi ora con tue carezze infinite lusingare... e rappacificare
un l'altro, e si fecero gran carezze. rovani, ii-105: il lento
ridere e gridare, o per susurrar delle carezze; quando s'adatta a un'altra
ridere e gridare, o per susurrar delle carezze; quando s'adatta a un'altra
: la timidezza gl'impediva d'escogitar carezze nuove. palazzeschi, i-167: vedevo il
a roma fu lietamente veduto e con carezze raccolto, e subito fu fatto esecutore
proposta all'altre per esemplare; chicche e carezze senza fine. nievo, 511:
che non si accontentava di baci, di carezze e di altri favori femminili, ma
: ti coprirei di baci e di carezze, / ti morderei nelle più estreme ebbrezze
, xv-967: il re li fece molte carezze e prestamente lo mise nelle sue faccende
, e quasi non le faceva motto né carezze, com'egli soleva fare. di
certa che tu ti maravigli e delle carezze le quali io ti fo e delle
fastigio dimostrava di non accorgersi neppure delle carezze di speranza, che gli appressava un
non si accontentava di baci, di carezze e di altri favori femminili, ma tutto
per battista, che s'induriva sotto le carezze della tenerezza, fino a perdere l'
che non si accontentava di baci, di carezze e di altri favori femminili.
parigi. verga, 2-316: quelle carezze gli si inchiodavano ferocemente nel pensiero.
sotto le sue parole e le sue carezze ella si ammollisse non soltanto con il
: qual cosa più straziante che le fidenti carezze d'un oltraggiato? giocosa, 33
/ un giorno s'infermò. quante carezze / tu gli facesti, o tenero figliuolo
padre, ella, fingendosi di far carezze all'uno e all'altra, non si
più, che mi struggo di fargli mille carezze e di finirlo dai baci.
maimone guardarsi in uno specchio e mirasse le carezze che fanno a quelle imagini finte dentro
e desiderio io penso alle tue ardenti carezze, al fiume nero dei tuoi capelli profumati
eleonora. bocchelli, i-282: coteste carezze infondevano nella sua testa un'allegria folleggiarne
fuoco, / che in l'esca con carezze lo fumenta, / fin che appicciato
non fosse estraordinariamente capace ad incitar con carezze il fomite all'uomo. casti,
paroletta amarognola ai dolci pensieri e alle carezze che ho sempre per te. calvino,
e cremandola le artigliavano la testa come carezze di leone amoroso. 5.
péntole / falariche e diverse / altre carezze per i parcitadi. 22.
si ammorzi talvolta in un desiderio di carezze. -in senso concreto: impresa valorosa
praga, 4-267: si abbandonava alle vaghe carezze della fantasia. la fantasia fu la
, né buoni discorsi di amici, né carezze di donna. moravia, iv-290:
dianzi, in veder le baie, le carezze e le prodezze di quel cane,
le mani, che vi faceva gelare le carezze. ungaretti, ii-95: perché le
bocchelli, i-28: folleggiava con mille carezze gentili e puerili. piovene, 5-15
: avvezza fin dalla prima infanzia alle carezze de'genitori, alle gentilezze di tutti
i-328: il vento che ci faceva carezze improvvise, m'impresse su guance e
gironzavano pei giardini pubblici a far delle carezze pelose ai bimbi condotti dalle belle ragazze
, la ricolmò di lodi, di carezze e di promesse, con un giubilo cordiale
queste promesse ed accolto neff'armata con molte carezze, era venuto ne'confini di cambaia
in un momento / dai graffi alle carezze. collodi, io: si trovò
: i baci... e le carezze erano così grandi e così replicate che
, 1-207: prodigano, gratuitamente, le carezze, profondono il denaro lucrato ed il
non ti faccio o non ti dico carezze quante a te pare che basti, tu
: or voi v'immaginate le carezze /... hinc inde fra nipoti
-sì che promette di volermi imbalsimare di carezze, ah? = denom.
accennava così in ombra la ragione di quelle carezze, s'imbrunava in faccia brontolando.
mi fe'tante / e tante le carezze, ch'io 'mpaniai? moniglia,
, / e la fante mi fa cento carezze. = denom. da panno (
impossibile ogni colloquio con l'impeto delle carezze. -di animali. ariosto
colcata accanto ignuda e facendogli tutte le carezze ed usando tutti i modi che sapea,
'di francia / si fan tante carezze a prima giunta, / che noi
altra alla vite bisogna fargli sempre delle carezze, innestarla, palarla o incalocchi
ardentemente. daniello, 272: dalle carezze e grate accoglienze fatte incendevolmente da sordello
e m'incominciò a far le più ladre carezze del mondo. ranieri, 1-i-197:
.. sempre ei mi crescieva le carezze. parabosco, 7-32: poscia con
, non... allettato da amichevoli carezze, o indotto da liete speranze,
ginazioni impure, poteva indovinarne le segrete carezze. montale, 1-33: qui dove
sondatosi in essa, conosce tutte le carezze, le industrie, le sottigliezze,
quello prontamente venutovi a ricevervi le solite carezze. g. gozzi, 3-2-121
che languore, ma s'infinse alle dolci carezze e tenne chiusi gli occhi per non
avean chiara sembianza, / rinaldo fa carezze in infinito / al messaggier del conte di
dona non lunsengare, / non far carezze a mi, che non n'ho voglia
usa vezzi sagaci: / usa infinte carezze, atti soavi. fiacchi, 72:
figur. giovio, i-312: le carezze che v. s. rev. ma
, 2-125: oh, le lunghe carezze e l'infocate / strane lascivie tue chi
xxxvi-72: ma voi le frode, le carezze, le false lusinghe, / gli
, iii-240: noi uccellatori facciamo mille carezze agli uccelletti, e mille ingannarelli.
tratto, e le faceva più tosto carezze per un bel parere che per un grande
ben che fui baccello / a scambiar le carezze dalle pugna. note al malmantile
quali pareva non cercassero che amore e carezze, sono ora iniettati di sangue e feroci
innocentina, e si sfogava col farle carezze tenere e malinconiche. tommaseo [s
insalata di risi, scherzi, carezze sì soavi che moverebbono le pietre. carducci
, che interrompeva i baci e le carezze per contemplarla con occhi insaziati. pirandello
inondato di pianto, con quelle insessuali carezze, quali si convengono all'assorbimento dei
accordo in chiesa del carmine, con insidiose carezze, forse per forza di veleni scemato
più giovine, ammollito da tutte le carezze e rimasto ancora sconosciuto per lui.
intervallo, / con feste incontra e con carezze tante / e con viso sì allegro
furono da lei indotte a subire le carezze del suo antico amante. de roberto
starà in roma, fargli ogni sorta di carezze, e particolarmente invitarlo talora seco a
santa cecilia col papa, e le carezze che ne riceveva, tanto più rende-
fosse, ed erano accolti tuttavia con carezze, baciati, pettinati con amore.
che meritavano quelle sue inusitate e gran carezze, mi comandò con una grande e
ginazioni impure, poteva indovinarne le segrete carezze. 7. figur. sospingere
siri, vi-866: gli spagnuoli con tante carezze e dolciori inzuccheravano e sorprendevano l'olanda
avea che dire: / talvolta con carezze raddolcilla, / anzi le disse un dì
: se avesse avuto anche lui delle carezze, invece... di quei ceffoni
m'incominciò a far le più ladre carezze del mondo. passero, 5-7: ma
/ che a suo tempo gli dà carezze e pane. d'annunzio, iii-2-254
/ i bimbi che piangono tra le carezze e i baci: / lascian le tenui
, 2-125: oh, le lunghe carezze e l'infocate / strane lascivie tue chi
fatto pregustare il lecchetto irresistibile delle sue carezze. 4. gerg. membro
ogni cosa. bresciani, 6-viii-222: le carezze, le laudi, le piacenterie degli
748: avrai fors'anco / le carezze furtive e i molli baci /
; / lenìan tua bianca grana / carezze di liana / ed albergarvi il trillo
/ i falsi baci, le false carezze. soffici, v-5-99: la virtù creativa
di capra. bruno, 3-735: fece carezze al signore in questa foggia,.
5-513: dei loro vezzi e delle loro carezze gli era rimasto come una levigatura indelebile
, i-64: lezi, vezzi, carezze, or feste e perle. firenzuola,
i suoi lezi e tutte le sue carezze... erano stati indarno.
sorelle vestali, a cui né le carezze né i baci aveano libata la rugiada quasi
, iii-14-144: così durezze rivolte in carezze, inimicizie in amicizie, ritrovate le
ritegno, al lievito caldo delle sue carezze, mentre ella maturava all'amore e lo
soffiando e dimenando gli orecchi alle garbate carezze dei monelli di casa e alle linguate
pizzicorino e lo mangiucchian di baci e carezze. -tagliare corto il linguino a
lisciò la fronte, mi prodigò cento carezze. pratesi, 1-59: ella sorse su
conobbi mani di velluto / per le carezze lunghe, e per i nomi / cari
le loge ', nel senese. far carezze. forse corrotto da 'elogio '
che usasse più riguardo nel far tante carezze a que'ragazzi, perché eran troppo
detto duca, dipoi fattomi molte infinite carezze, e lui e la duchessa mi dimandorno
mi si rovesciò addosso, furente di carezze, con la sua massa molle e puzzolenta
dona non lunsengare, / non far carezze a mi, che non n'ò voglia
9: el vescovo gli fece molte carezze e apparecchiato con ordine uno bellissimo desinare
x-1-440: anco fra'numi / di senil carezze amor si sdegna / e di lurido
sì tu mi credi ora con tue carezze infinite lusingare, can fastidioso che tu
, incominciò a farle tenere e amorose carezze e losingarla, volendo che quella notte giacesse
vezzeggiare; colmare di tenerezze, di carezze, di moine. - anche assol
il suo soffrire. -che fa carezze, moine; compiacente, affettuoso.
2. con moine, con carezze; affettuosamente. cavalca, 16-1-212:
. de amicis, xiii-299: prodigar carezze, largire favori, esser largo di cure
tommaseo]: fece un monte di carezze a fronesia, la quale in viso rendeva
, madesì e madenò, le farò carezze e vedretelo. castelvetro, 10-xi-259:
colcata accanto ignuda e facendogli tutte le carezze ed usando tutti i modi che sapea,
; ma l'uomo lo trattenne a carezze sulla testa: lascia fare, micio,
: ella soffuse il conte di quelle carezze che magnetizzano perfino i disastri irreparabili.
ella respingeva dolcemente i tentativi timidi di carezze che cesare faceva con le dita malferme
questi maltrattamenti mi fecero l'effetto di carezze. soffici, v-2-20: rimpiangeva di
, maneggiandola disonestamente e facendole certe sfacciate carezze, la lodano non altrimenti che i
5. locuz. mangiucchiare di baci e carezze: baciare e accarezzare affettuosamente, con
il pizzicorino e lo mangiucchian di baci e carezze. = iter, di mangiare1.
bellini, v-273: ella li facci carezze, li insegni, l'avvertisca e lo
a confronto della gotata di andreozzo parevangli carezze e lezzii. pirandello, 6-15:
rettorici,... i manrovesci diventano carezze. bettini, 1-255: il dottor
2-118: tra i baci e le carezze, lungo i crepuscoli struggenti e voluttuosi di
altre fiere si mansuefanno comunemente con le carezze, la nostra carne... per
la nostra carne... per le carezze s'inalbera, e s'imperversa,
ramusio, i-414: mi fece gran carezze e mostrommi molte cose, e fra l'
, si mostra bene spesso insensibile alle carezze amorose di lei, o se per osservar
di mascalzone, e ti salva dalle carezze che si fanno a'tuoi pari,
, attienti al colombaio, / scottobrinzolo carezze, ed a ghiri / mattaniccio, che
noi stian bene e ci piovon le carezze per tutto, et i popoli ci
149: 'mazzero': bastone terminante con carezze ed io * quantum sinit fiaternitas fratrum '
; ma quello che gli fece più carezze fu il medico del viceré, che si
.. per modo di dono con istudiate carezze andò riprendendo il conte ricciardo del suo
, maneggiandola disonestamente e facendole certe sfacciate carezze, la lodano non altrimenti che i
lontani, le immagini di tutte le carezze, di tutte le attitudini di lei nel
che qui mi facino e favori e carezze, è un metamorfosi sì stravagante questo di
opera dei mezzani perpetuamente così; le carezze tornarono in vilipendi, la riverenza in
so cosi profondamente mia che non vi chiedo carezze, non vi chiedo alcuna prova d'
ogni bianco / di fiore esente da carezze tattili / se nessuno può dire d'averla
tuo affetto che lo vorrebbe migliorare con carezze e buone parole. -rifl.
, la mammina, o pretendendo alle carezze di cui n'andavan ghiotti. =
assumeva l'incarico, allora fra baci, carezze, parole dolci, rimproveri minacce promesse
ii-239: esso mi scrive mirabilia delle carezze che gli ha fatto m.
3. plur. complimenti, carezze, moine rivolte ai bambini.
qua mi si mettono attorno a farmi carezze, e fra due moine mi danno un
glisi presso come cagnuola che inviti a carezze. -spreg. mogliàccia.
ella gli fa tante moine, / tante carezze e tante fregazioni. note al malmantile
collare, e questa volta fece al cane carezze e moine. brunenti, 3-160:
in qua mi si mettono attorno a farmi carezze, e fra due moine mi danno
: 'moinardo': che fa moine, carezze leziose per abito; e dicesi di bambino
spighe come in un velo di silenziose carezze, e invece, molcèndo segretamente gli umori
di pizzi, e con lei scambierà carezze voluttuose e baci, mollezze, abbandoni.
offrirlo alla venerazione dei posteri e alle carezze del sole... fu relegato
padrone / scherzar col botolin, fargli carezze, / in vece lor, provò
: s'io vi voglio baciar e far carezze. / - fatti'in costà,
.. - il marito dee far quelle carezze a la moglie che il pan fesso
, che mi hanno accolto con mille carezze e cortesie, colmandomi inoltre di favori
le sue chiacchiere dolci e con le carezze; o, se per cagion sua accada
: riposiam l'ora calda di mutue carezze, / tra le treccie disfatte, /
segni certi, / che tutte le carezze, i baci, i vezzi / siano
qualche diletto de le paroline e de le carezze che si fan loro quando le veggano
pigliano qualche diletto delle paroline e delle carezze che si fan loro, quando le veggono
adesso un piacere insolito a prolungare quelle carezze sapienti sulle belle forme nitide, dove
, bocconi squisiti e una profusione di carezze. -venat. selvaggina nobile: quella
7: perché ci fa la terra quattro carezze pascendoci, vestendoci, ricoverandoci, l'
dona, non lunsengare, / non far carezze a mi, che non n'
. -per estens. vezzeggiare con carezze, coccoforza il maladetto seme di lino
così in ombra la ragione di quelle carezze, s'imbrunava in faccia.
ingegni da intenerire il figliuolo con tutte le carezze, dante, purg.,
il quale mi fece le più onorate carezze che mai si facessino a uomo del mondo
: t'ho recinta tutta delle mie carezze -era un oppio morale -ho delirato con
incontro, mi opprimeranno di baci e di carezze. imbriani, 3-250: il boltraffio
, affrettate cure del nido e le carezze. montale, 1-17: penso ad un
bisogna che ella stia desta e faccia carezze a un rognoso, a un che ha
che floriso pasce / or con tante carezze e tanto fasto, / che ornano i
della signora elegante che disprezzò le sue carezze orsine. 4. ricoperto della
... finché sazio di quelle carezze, gli dissi: -ecco la sposa di
di vita, d'amore, di carezze, / riuscito sopra un caso fisiologico,
di nulla, attendendo ad accecarlo con le carezze e con i basci e con il
gorio..., fece offerte e carezze assai a michelagnolo. = dimin
, per ivi seguitare le sue pallide carezze. -triste, malinconico (un'
verga, 1-433: erminia colmava di carezze il suo giannino ancora palliduccio. sbarbaro
brutto gaio, / con usargli più carezze / e più grazie e più finezze,
codeste spalle di mascalzone e ti salva dalle carezze che si fanno a'tuoi pari,
gaudio, di essere poco sensibile alle carezze. 4. toccare in pari
: perché ci fa la terra quattro carezze pascendoci, vestendoci, ricoverandoci, l'
. dossi, i-32: di quante carezze, oh! mi tempestò mia madre!
tuo affetto che lo vorrebbe migliorare con carezze e buone parole. -tempo minimo,
cavato fuor lo stallone comincierà a fargli carezze et a voler montare, se gli leva
suo parlatorio privato, le faceva più carezze d'ordinario, e lucia le riceveva e
ferd. martini, 1-ii-323: con le carezze non si ottiene nulla. dunque pedate
arrivan solleciti in peduli / e le carezze fan peggio che i muli.
da dosso con un certo modo di carezze. moneti, 28: cangiò la mitra
tutti oro mi furono d'intorno con grandi carezze, e mi lisciavano il pelo come
, allogargli, coprirgli e far loro carezze. de amicis, 19: c'è
favori che mi son fatti né le carezze infinite, conoscendo forse questa mia volontà
non starò a raccontarvi per minuto le carezze che si fecero e quante fiate a
e pochi quattrini; che vale molte carezze e poca sostanza, grandi promesse e
volesse. parabosco, 1-57: puerilmente facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare, in qualche
v.]: 'perseguitare': anche con carezze e con lodi, con visite e
ella alfine consentì, ridendo alle persuadevoli carezze dell'amante. = deriv.
perverso marito, scordatisi i benefici, le carezze e l'amore, dopo che egli
avanza franco e cordiale a provocare le carezze ruvide e pesanti d'uno sconosciuto che
: al cavallier fan festa e gran carezze / e notte e giorno il servon tutte
. nievo, 1-173: godevasi delle carezze che la piccinina facea al suo balietto
xxxvi-72: voi le frode vane le carezze le false lusinghe / gli 'nganni spessi
, 4-ii-130: le blandizie sono proprio carezze con lusinghe, che si fanno con cenni
il pizzicorino e lo mangiucchian di baci e carezze. deledda, v-796: a un
, non tralasciano d'usare a modo di carezze i pizzicotti, gli urtoni e le
in qua mi si mettono attorno a farmi carezze e fra due moine mi dànno un
e elli si lasciava toccare e facea carezze alla donna. -ravviare, pettinare
a lungo, scambiando baci prolungati e carezze anche intime. migliorini [s.
consiste nello scambiarsi a lungo abbracci, carezze intime e baci. = deriv
lungi il mare manda le sue ventilate carezze. pirandello, 7-82: vedeva il sole
che questi maltrattamenti mi fecero l'effetto di carezze: non fu che dopo, al
tondo come un porco, / per le carezze fattevi dall'orco. leoni, 432
515: perché invece di domandarmi baci, carezze, piaceri, non m'impose ella
coi portati della sua fantasia, in tali carezze; quando mai, insomma, ci
peltro. carducci, ii-10-232: delle carezze te ne farò, quando ci rivedremo,
pesca appoggiata alla spalla per disturbare le carezze delle farfalle sul letto dorato delle pratoline.
villaggio di ne- mour, assai più carezze certamente a me fece che al ma
a lampi, a strisce / di carezze dorate, la distanza / che da te
parabosco, 2-25: m'ha fatto mille carezze, anco qualche presentello.
. un giorno un nobile ti fa carezze, ti colma d'accoglienze; un altro
l'attiravi al petto, / e con carezze dentro le tue braccia / l'awiluppavi
di mormorii sospirosi, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule, quanto diverse dalle solite
nel suo parlatorio privato, le faceva più carezze d'ordinario. -luogo privato
diplomatica tenuti dal marchese villamarina e le carezze di proclami garibaldini ai sacerdoti patrioti.
), come... 'prodigar carezze, largire favori '... e
sulla larga faccia animalesca un paio di quelle carezze di cui il tanghero era stato sì
ah'in- cesto: e già dalle carezze e lascivi baci... venivano all'
.. un pomeriggio, alle due carezze proibitive di lilia, se ne aggiunsero
..., si stendeva in carezze radenti come un breve propagarsi di vento
giudicato energetiche. -dare (carezze). moravia, 21-146: sotto
.., se non con le matrimoniali carezze, almeno con preghi e offici servili
al loro sacro furore e con le carezze tenta ammansirli. cattaneo, iii-3-69: l'
impossibile ogni codoquio con l'impeto delle carezze. quando delle carezze non ornane che
con l'impeto delle carezze. quando delle carezze non ornane che il viscido e dei
7-285: se io nego le tenere carezze al proteso muso di un cane,
e il pentimento, e zajotti colle carezze, colle melate parole, col concedergli
la battaglia esse donne e fanciulli fanno carezze àlli guerrieri, li medicano, serveno,
fosse estraordi- nariamente capace ad incitar con carezze il fomite all'uomo.
, iii-42: ella provocava pudibondamente le carezze. = comp. di pudibondo.
5. rivolto abitualmente ai bambini (le carezze, i vezzi). g
non disse altro, anzi puerilmente facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare. g.
casa; e compartendo i basci, le carezze, la parole e il pigliar per
ventosa, nervosa circondava di mille ripugnanti carezze i rami tutti pustolosi di gemme livide che
mi si rovesciò addosso, furente di carezze, con la sua massa molle e puzzolenta
il naturai desìo, / accomunando le carezze e il pane. brancati, 4-156:
e macinano a raccolta, e'fannoti molte carezze ed apparecchiano di buone vivande. poliziano
: tu mi credi ora con tue carezze infinte lusingare, can fastidioso che tu se'
vedendo pure ch'io resisteva e ribatteva carezze, promesse e minacce, gittando sospiri
4-12: l'incluso nome mi ha fatto carezze e domandato particolari di mia ragazza e
va- capa, dove mi fecero gran carezze e mi dettero ben da mangiare e
. l'animale era così ignaro di carezze da scambiarle per angherie.
manco a un ricco quando e'fa carezze a un povero. e forse ch'io
disparte, si sembra mortificati di quelle carezze da cui si è esclusi, e si
della signora elegante che disprezzo le sue carezze orsine. g. giudici, 9-55:
7-292: assaporando l'ebrietà squisita delle carezze rattenute, dei contatti fuggevoli delle mani,
restò mezzo morto; e rawivito dalle carezze di sagace, andò a bottega per
una piccina bionda e celeste che tira le carezze... non vede dove mette
fronte, lo ricingevano di carezze, di baci, di mille dimande.
qualcosa provvedere, / recipiente per farli carezze. malatesti, 40: le donne
, paziente, gli rendeva le piccole carezze, come a un bambino malaticcio e viziato
impossibile ogni colloquio con l'impeto delle carezze. moravia, ix-26: non avevo più
assediò tanto coi vezzi, con le carezze e coi baci la sua costanza che
il segreto del cuore tuo, col farti carezze, col ragionare teco lungamente,.
ella non avrebbe ugualmente retrocesso alle mie carezze. stava in incanto mentre constatavo che
momenti però si riabbandonavano alle loro dolci carezze d'amanti: il caldo del tramonto
ribacio le orme e i vestigi delle tue carezze divine. tarchetti, 6-i-439: nel
saluti. pratesi, 1-139: nelle carezze e nelle lodi che si ricambiavano, già
; ricercare a una a una le nostre carezze e trovare in ognuna un sapore nuovo
, ma con lieta mensa / facendo lor carezze, accomiatargli / quando ei vorranno ritornare
ch'io aveva provate già nel ricevere le carezze e 1 confetti dello zio. borgese
che voi più tosto mi doveste far carezze,... e non chiamarmi ignorante
gertrude, la ricolmò di lodi, di carezze e di promesse. tommaseo [s
oggi ti abbraccio e ti mando delle carezze, e ti ricopro di baci con
: perché ci fa la terra quattro carezze pascendoci, vestendoci, ricoverandoci, l'
rattopparlo, gli ho fatto non so che carezze moderne per fare onore alle sue anticaglie
amore, con tanta gioia, con tante carezze raccolto che pareva veramente che ella per
chiedessi b rifugio debe cure e le carezze che mi davi quand'ero bambino.
che egli potesse colmare di doni e di carezze. pavese, 4-196: rimuginando la
spalle di mascalzone, e ti salva dalle carezze che si fanno a'tuoi pari,
ripiegargli, allogargli, coprirgli e far loro carezze. lanzi, i-227: tal pittura
vicende. pirandello, 8-66: quante carezze non gli fece allora rorò, a
sue parole di affetto, tutte le sue carezze, tutti i suoi baci, come
lasciànci abagliare gli occhi da due finte carezze. 4. circonlocuzione, giro di
certa repulsione nell'accettare le mie eccitate carezze, dai pretesti ch'essa trovava per non
gale e cari / doni che diam, carezze a lui facendo. c. i
venisse fatta proposta nessuna, né con carezze, né con minacce. mazzini, 20-171
guardar ci debbiamo che per le troppe carezze e donneschi compiacimenti non gli avvezziamo [
la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo, solcandolo, rodendolo
e sfogava il rodio segreto in furiose carezze alla sua piccola, cara, fedele
a fiorire le rose / alle dolci carezze del sol. eco, 10-tit.:
mi si rovesciò addosso, furente di carezze, con la sua massa molle e puzzolenta
il secondo'; ma io tanto fo carezze all'uno che. all'altro. poveri
orazio e rimembrando il primo saggio delle carezze di stefano..., ella non
aveva avuto per la fanciulla tenerezze e carezze molto gentili nella sua ruvidità.
voglio far loro incontro con un sacco di carezze. fagiuoli, lx-49: amico,
al loro sacro furore e con le carezze tenta ammansirli. ghislanzoni, 18-109:
vergogna d'esser calda ancora delle carezze maritali. -far spaziare lo sguardo
l'ore fugaci, / l'ebbre carezze, i sitibondi baci; / i tuoi
lui similmente abbracciò, e di tutte le carezze che lui li faceva, lei s'
poca gente nell'ombra che si faceva carezze e si annoiava. -saionétto.
vi basti che capisca quello volete e fategli carezze. -in una gara di sci
: il governatore gli raccolse con molte carezze; e quantunque da una parte né
, vi-17: - che fine hanno tante carezze? - hanno che si viene a
abbracciamenti... si facevano tante carezze. gir aldi cinzio, 4-4- (
farlo con arte, non velano le carezze, ma si gettano a sparpagliare un
. un qualche bacio o altro genere di carezze cominciò a scapparci. moravia, 13-51
vecchie sue, ché la mi fa più carezze e meglio mi bacia che tu non
iarlare e con dolci sembianti, / mostrandoli carezze e bella accia, / di ciò
si mostra allegro, facendo baie e carezze senza fine. arriva il povero tutto
de'quali accompagnano la forza delle procaci carezze, degli umidi baci. cerretti,
accordo in chiesa del carmine, con insidiose carezze, forse per forza di veleni scemato
2. amoreggiare, scambiarsi effusioni, carezze. niccolò del rosso, 1-174-5:
gli scherzi de'somari, / e le carezze dei lion, degli orsi, /
la volete disobligare in perpetuo, fate carezze a la schiavetta. firenzuola, 410:
pelo della sua schiena era vellutato alle carezze; / la lingua, color di rosa
le confidenze e le descrizioni delle tenere carezze carnali... erano a lor modo
intesi il cuore e lo spirito e le carezze di un'altra, mi vien voglia
nell'incontrar il padrone, nel ricever carezze o ^ uando al fiuto riconosce
, pur troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli amici. -carattere fermo e ostinato
, cioè di non farli tutte quelle carezze che ti fussero possibili, ognuno direbbe poi
i-5-172: 1 giovani, i quali esconodalle carezze della mamma e dalle armonie classiche delle
farle scontare tutti i vezzi e le carezze fattele prima. montale, 1-122:
che usasse più riguardo nel far tante carezze a que'ragazzi, perché eran troppo
del monastero detta putta e le straordinarie carezze che li faceva, con tenerla in
tanto carezzato, e così poco durorno le carezze? falier, lii3- 25: con
,... evitando così le scottanti carezze del 'ministro maggiore della natura'.
poveruomo, non stando forte a le carezze che gli fece la cialtrona, ci diede
sm. ant. nell'espressione scottobrinzolo carezze, come epiteto affettivo. pataffio,
, attienti al colombaio, / scottobrìnzolo carezze ed a ghiri, / mattaniccio, che
non invitatoda autorevole voce né allettato da amichevoli carezze o indotto da liete speranze, non
scusso, son certo che mi farà carezze per cavarmi qualche cosa dalle mani. pananti
sdolcinati. fagiuoli, i-42: cerimonie, carezze sdolcinate. alfieri, iii-1-230: traduceva
dar tante. e poi le saranno carezze). -come se: v
lo natio ardire e non isfuggono le carezze dell'uomo. are. lamberti,
vi-17: - che fine hanno tante carezze? -hanno che si viene a seminare
che si univa al mare con infinite carezze. luzi, 12-135: entra, sera
cui servon da vestali anime schive / di carezze straniere. dossi, 1-i-247: c
. anni, da lui servita con mille carezze, fa giudicare ch'egli maestro torrigiano
, maneggiandola disonestamente e facendole certe sfacciate carezze, la lodano non altrimenti che i
questi tempi da sfiaccolarsi fra baci e carezze di 'vergini': altre e molte battaglie
temesse qualcosa. -rifiutare le carezze scansandosi o fuggendo (un animale)
per lo natio ardire e non isfuggono le carezze dell'uo lità, mangia
/ i falsi baci, le false carezze. banti, 8-44: quasi per fare
soffiando e dimenando gli orecchi alle sgarbate carezze dei monelli di casa e alle linguate
, la ricolmò di lodi, di carezze e di promesse, con un giubilo cordiale
il cavallo], gli si facciano carezze e si smonti. cinelli, 11-222:
. tore fugaci, / l'ebbre carezze, i sitibondi baci; / i tuoi
1-56: non rimanda siziente ogni promessa di carezze baruffaldi, 64: far un
foreste abbandonate; una sentimentalità bisognosa di carezze, di compiacimenti. -che ne rivela
cavallo], gli si facciano carezze e si smonti. 26.
briacandola di false dolcezze e di carezze e di moine snervanti, ora,
/ usa vezzi sagaci: / usa infinte carezze, atti soavi. g. gozzi
piena di soavità, tra le blande carezze materne. d'annunzio, i-462: adorata
. -coprire di baci o di carezze. carducci, ii-7-146: vorrei,
, 1-286: quand'io la soffocavo di carezze deliranti, ella metteva un piccolo grido
giudicassimo noi, e intanto soffocava di melate carezze i miei gatti. 2
: ella soffuse il conte di quelle carezze che magnetizzano perfino i disastri irreparabili.
bargagli, 4-216: le fece altrettante carezze, soie e vezzi dintorno e di
, la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo, solcandolo, rodendolo
sondatasi in essa, conosce tutte le carezze, le industrie, le sottigliezze con
piegata a stemperare in forme od in carezze la sua materna ed infinita sollecitudine.
dal duca con tutte quelle blandizie e lusinghedi carezze et onorevolezze che fascinar potevano un animo
la pubblica felicita; dare baci, carezze. baldi, 399: deve persuadere
un essere soprannaturale, beato delle sue carezze, orgoglioso di sedergli sulle ginocchia.
tondo come un porco / per le carezze fattevi dall'orco. note al malmantile [
di mormorii sospirosi, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule. 8.
viltà; le pareva viltà il piegarsi alle carezze, il sottoporsi alle voglie.
tirannie d'un ragazzino: non più carezze; non più indulgenze. n. ginzburg
il figliuolo non può dar lode né far carezze al padre che soperchino l'amore e
le parole, gli scherzi, le carezze e gli abbracciamenti di quelle che hanno
, v-2-160: le coliche si succedevano carezze e tenerumi e spasimi donneschi? goldoni,
dei fiori candidi nobili, / fra le carezze di tutti i velluti spaziali e,
anni, da lui servita con mille carezze, fa giudicare ch'egli non abbia posto
vi piaccia di farle quel favore e quelle carezze che vi detta la cortesia vostra verso
perverso marito, scordatisi i benefìci, le carezze e l'amore, dopo che egli
no; e, dipoi certe spirituali carezze, a tavola si posero ove molte varie
locomotive e il mormorio della folla e delle carezze, sposandosi con quello strepito, espandevano
. allietare con moine, baci, carezze. a. dondi [«
mani, che vi faceva gelare le carezze, con quel viso, con quegli occhi
tenera 'sragione'di voi novizio, le carezze, i dolci, le 'imagini',.
. montano, 1-84: quando delle carezze non rimane che il viscido e dei
, la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo, solcandolo, rodendolo
non starò a raccontarvi per minuto le carezze che fecero e quante fiate a la lotta
bellissimo storno che si piegava a quelle carezze come una sultana. c. marzocchi,
e desiderio io penso alle tue ardenti carezze ». = dimin. masch.
di prelati quasi a testimonio delle stemperate carezze con le quali lo accolse. settembrini
che usasse più riguardo nel far tante carezze a que'ragazzi, perché eran troppo sudici
d'annunzio, iv-1-q2: talvolta le carezze di lui le strappavano un grido in cui
, di tanta forza furon le tenere carezze, gli stretti abbracciamenti congiunti con gli saporiti
o affettuose; abbandonarsi a effusioni e carezze. casti, 1-2-199: verrà fra
o erotiche; abbandonarsi a effusioni e carezze. verga, 7-932: gli si
la testa e tornando alle sue studiose carezze. « che c'entri tu con
lomazzi, 4-ii-130: le blandizie sono proprio carezze con lusinghe che si fanno con cenni
terra / sa che ridono ancor fiori e carezze. marrone, ioi: al vano
furono da lei indotte a subire le carezze del suo antico amante. alvaro, 11-243
miglio incirca dal maresciale, con le carezze di corte. f. f. frugoni
parlar tutta attrattiva / vi fa mille carezze e mette in sugo / la bestia ch'
7-iii-297: ho avuto accoglienze, pranzi e carezze infinite alle quali ho corrisposto con molta
i fervidi baci e le belle / carezze e i teneri susurri e il vinto /
: il bambino non invidia soltanto le carezze date al fratellino... e
bottega e mi fece le più isvenevole carezze d'asino, dicendomi tutto quel che
insieme con quella tenera affezione e sviscerate carezze. f. f. frugoni, 1-107
alcuni dei maggiori, resero omaggio e fecero carezze al fascismo e taluno si fregiò persino
questo cane, ch'egli mi fa tante carezze? te, te, oh quanto
che un tempo una donna abbia fatto carezze / su quel corpo. -un
. gracilità o debolezza fisica dovuta per carezze e di promesse, con un giubilo cordiale
, uno fatto per le tenerezze e le carezze, tutto per le vecchie amicizie,
e desiderio io penso alle tue ardenti carezze, al fiume nero dei tuoi capelli
: esso, maravigliandosi di così tenere carezze, tutto stupefatto rispose. straparola, 7-1
virtù, di tanta forza furono le tenere carezze... ch'in quella notte
col santo timor di dio, senza tante carezze e tenerumi e spasimi donneschi, con
mi sfogavo con i baci, le carezze, i toccamenti, eccetera.
lomazzi, 4-ii-130. le blandizie sono proprio carezze con lusinghe, che si fanno con
, le accavallava che una faceva le carezze all'altra. 4. region
). marotta, 1-89: le carezze più torride, gli abbracci che sembrano
37-39 (iii-235): con carezze e con viso giocondo / fu traboccato al
concetto ai scherzi, le lusinghe e le carezze, / giunti [venere e marte]
porta, 3-113: queste son le carezze, filelia, che hai avuto in casa
di mormorii sospirosi, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule, quanto diverse dalle solite
agostino, e un po'con le carezze un po'col denaro mi riuscì di calmare
: esso, maravigliandosi di così tenere carezze, tutto stupefatto rispose: « madonna,
attiravi al petto, / e con carezze dentro le tue braccia / l'avviluppavi
/ mi sciolse delle fasce: / colle carezze poi della ricchezza, / che
ubbriacati dalla passione, o sedotti dalle carezze delle femmine. papini, 27-459:
coi suoi mezi, ch'usando parte carezze, parte minaccie, li ridusse in officio
in ogni bianco / di fiore esente da carezze tattili / se nessuno può dire d'
il soggiorno / gli abbracci e le carezze! 2. sf. donna
promettendo spettacoli con lancio di fiori e carezze agli intervenuti. = dalla locuz
lei sollicita lo modo e concipe con carezze e amore et e molto sollicita al coito
inanzi s'avean scritto, / fu di carezze sì pieno e d'onore, /
1 giovani, i quali escono dalle carezze della mamma e dalle armonie classiche delle
7: perché ci fa la terra quattro carezze pascendoci, vestendoci, ricoverandoci, l'
segni certi, / che tutte le carezze, i baci, i vezzi / siano
profuse dolcezze e mollezze, ricchezze e carezze. viària [i + a]
questi tempi da sfiaccolarsi fra baci e carezze di 'vergini': altre e molte battaglie
lietissime, affrettate cure del nido e le carezze, da cui ella si
di mascalzone, e ti salva dalle carezze che si fanno a'tuoi pari,
s. v.]: tutte quelle carezze sguaiate fanno venir voglia di vomitare.
con ziffoli e, venuti, con carezze pascerli. bacchelli, ii-300: imperturbabile
« or noi... vogliamo le carezze di qua; qui la nostra buona
o doi perlicocca amantecate, / dui carezze mondate e quatro uilive; / e de
una bella piastra d'argento e le carezze di due catarinelle, ossia pistole corte
cioè, come dicono gli americani, delle carezze che restano e non restano al di
, avv. letter. affettuosamente, con carezze. dossi, 4-80: raccolta
animali che si esprime in cure, carezze, vezzeggiamenti. quando l'attaccamento è eccessivo
il popolaccio con parole cucinesche (con carezze da cucina). = deriv
epidermide ancora più sensibile al piacere delle carezze, provvedi a eliminare le cellule morte
. pratica amorosa che consiste nello scambiarsi carezze e baci. 2. corteggiatore
bruno, 3-171: siete scongiurati per le carezze che ferno le strimonie ad orfeo.