cosa di cui il marito le faceva tanta carestia e così estremo disagio. della casa
de'essere il loro vocabolario segreto, che carestia significhi abbondanza, sereno, pioggia.
di rivendita calcolando sull'abbondanza o sulla carestia dei pubblici mercati. piovene, 5-189:
d'agosto, il quale per la carestia di tutte le cose... non
magro e allampanato come l'anno della carestia. idem, iii-178: era diritto e
, alleggerendo in uno tempo medesimo la carestia che premeva la città. b. davanzati
, 3-56: in questo anno fu generale carestia..., [il grano
già si cominciasse a provare una vera carestia, pine il nostro giovine...
della popolazione (specialmente in periodi di carestia). s. agostino volgar
, a me parrebbe questi tali avere carestia di buon giudizio. leone ebreo, 150
alcune parti d'europa per una spaventosa carestia risorse sporadica l'antropofagia. ojetti,
, che venisse arrestata in tempo di carestia. 5. rifl. fermarsi
che venisse arrestata, in tempo di carestia, da un governo che si proponesse
giuseppe flavio volgar., 1-154: avendo carestia di artiglieria e d'instrumenti bellici,
per assedio, confidatisi nell'essere dentro carestia di acqua. b. segni
, e né per abbondanza né per carestia si menima. dante, inf.
. cecchi, 14-2-3: a tempo della carestia si ha cura che la vettovaglia non
, nasce che questi bandolieri avendo carestia di danari... si
barili 18. e se non fussi la carestia del pane, el vino varrebbe un
nievo, 721: durante l'anno della carestia e nel susseguente la morte fece
se il caro, così valentuomo, ebbe carestia di terreno quando volse far quell'encomio
machiavelli, 1052: ed avendo alessandro carestia / di chi tenessi la
1-56: i romani... mantennero carestia di pane e di vino e di
pane, e alleggerire il peso della lunghissima carestia. carducci, 838: italia madre
fui messo in possessione, per esserne carestia nel navilio, per causa de'gran
(in tempo di guerra o di carestia) dei principali beni di consumo di
poteva nuocer loro, ma arebbe avuto carestia di buon partiti. salvini, 41-122:
a'compagni loro, / che metton carestia ne la vernaccia. castiglione, 240:
il popolo mobolato, per paara della carestia passata poco dinanzi, si fornia a calca
/ che v'è stato del sol fin carestia, / e che perciò non v'
tal furore, / che v'è gran carestia di chi divida; / poi non
delle città di lombardia a una carestia così grande, come se
da camaleonte. carnalità, sf. carestia, penuria. p. fortini
cammini, onde la città cominciò ad avere carestia, e convenia che per mare si
danni e mali, aggiungi la perfetta carestia d'ogni vettovaglia, che li sforzò
annata molto trista, nella quale la carestia fu così grande, che quella povera gente
voce dotta, lat. carère. carestia (disus. caristìa), sf.
ix-395: in quello paese venne tanta carestia che la fame v'era grandissima.
cammini, onde la città cominciò ad avere carestia, e convenia che per mare si
160: so ancora che per una carestia mantenne uno padre di famiglia da bene
in questo tempo che in firenze fu grande carestia, e la moltitudine de'poveri erano
l'italia in guerra, / e la carestia grande; / la peste iddio disserra
fior delle città di lombardia a una carestia così grande, come se noi fussimo
oro, / quando non era ancor la carestia! garzoni, 1-52: la carità
vettovaglie a buon mercato, scaccia la carestia fuori delle città, pone abondanza in
[i disagi] maggiori per la carestia o per la guerra imminente, gionta
bartoli, 36-60: in una estrema carestia che comprese quasi tutta la spagna,
di sicilia, di francia, che la carestia che dovea essere si mutò in abbondanza
della poesia / pensano agli anni della carestia. manzoni, pr. sp.,
, 5 (86): la carestia è bandita e confinata in perpetuo da
, 2-116: il terremoto, la carestia, la guerra, il colèra, che
un'annata molto trista, nella quale la carestia fu così grande, che quella povera
di molti crediti in questi anni di carestia; la campagna mi dà assai lavoro
dentatura. bocchelli, 2-13: la carestia va spartita fra tutti, ragionano ognun
difetto, scarsezza; privazione. -avere carestia: mancare, essere privo. -venire
mancare, essere privo. -venire in carestia: venire a mancare. folco
or sono bene morto che vivo in carestia / di ciò che più disio e va
10-117: i romani, avendo gran carestia di vittuaglia per lo gran caro che
degli uomini ogni cosa venne in disusata carestia. paolo da certaldo, 139:
giovanni, i-239: sendo in roma carestia di donne, ordinò di fare una bellissima
in quello tempo era nel campo grande carestia di pane e d'ogni vettuvaglia.
: quivi era abbondanza di sangue; carestia di letizia; sospetti e paure comunemente era
1-61: avea quel luogo d'acqua carestia. / orlando disse: « come buon
, / sì che 'l campo non abbi carestia; / venga pan fatto ed ogni
che vivano con sanità, moiano per carestia di nutrimento, e questo accade perché
stato fui qua parecchi dì accecando per carestia di matrimonio. ariosto, 15-93: acqua
di tutti gli altri ben v'è carestia. castiglione, 452: [i principi
, 452: [i principi] hanno carestia... di chi dica loro
di là da'monti, perché la carestia de'danari e il non si scoprire per
successo. cellini, 614: avendo carestia dell'acqua, iddio lo soccorse insegnandogli
non plebee, e potrai vedere quanta carestia sia di quello che si dice essere
, per odio de le liti e per carestia di tempo, non gli procedei altramente
pericoli che io e miltaltre vecchie, per carestia de chi ci abbi consegliate ed avertite
, hanno [i cinesi] sempre gran carestia, perocché e'ne fanno tesoro,
l'ho fatto perché ce ne sia carestia, ma perch'io gli giudico assai malsani
molto buoni negotii, ma ci è carestia molto grande de vascelli che siano atti
facilmente la parla; ha di essi carestia, non può mai parlar facilmente.
, 2-30: l'italia nostra ha tanta carestia di siffatti scrittori quanta ne ha d'
quale in casa nostra vi è sempre stata carestia. leopardi, iii-117: della carestia
carestia. leopardi, iii-117: della carestia di libri a roma era bene informato
informato. nievo, 123: la carestia delle parole mi fa dir amore in
seconda dei casi. -locuz. fare carestia di qualcosa: lesinare, concedere con
parsimonia, facendosi pregare. - fare carestia di sé: rendersi prezioso, farsi desiderare
fa stare, di sé mi fa carestia. canti carnascialeschi, 1-331: nel parlar
nel parlar tuttavia / del ver fa carestia. bandello, 1-17 (i-204):
: fate... così gran carestia di voi, che a pena vi lasciate
. firenzuola, 631: voi fate tanta carestia de'fatti nostri, ch'è ima
senza farsi molto pregare, non fanno carestia di raccontarli anche a chi non si
non si cura saperli. -mettere carestia a qualcosa, in qualcosa: consumarne
a'compagni loro, / che metton carestia ne la vernaccia. forteguerri, 11-41:
/ che mettono al pan bianco carestia. -bandire la carestia: rendere
pan bianco carestia. -bandire la carestia: rendere di pubblico dominio il sospetto
per volgar proverbio, un bandire la carestia. -prov. ant. -è meglio
. -prov. ant. -è meglio carestia di piazza che dovizia di casa:
alcuni, e quali dicono essere meglio carestia di piazza che dovizia di casa, mi
et sanza regola. -tempo di carestia, pan veccioso o vecciato: il
orrido al palato; / tempo di carestia pan vecciato. 3. ant
fosse perché non vi montassero troppo di carestia intra le mani, però che dottiamo
mani, però che dottiamo che la carestia di costà non faciesse viltade di qua
, e faceva loro più grande la carestia della vittuaglia. aretino, 8-2:
grano, i tormenti sono il vedere carestia nel vino, la crudeltà è la
4. ant. bisogno. avere carestia: avere bisogno. machiavelli, 803
. machiavelli, 803: avendo alessandro carestia / di chi tenessi la sua insegna
prìncipi, ancora che grandi, hanno carestia grandissima di ministri bene qualificati. berni,
non avere quella cosa della quale s'ha carestia. 5. disus. avarizia
216: e rivoltandomi per l'animo la carestia di costui, e volendomelo intrinsecare più
, / il non pagar per truffa o carestia, / facea fallire ogni giorno mercanti
= dal basso lat. caristia e carestia (sec. xii e xiii)
agg. proprio dei tempi di carestia, da carestia: misero, scarso.
dei tempi di carestia, da carestia: misero, scarso. - anche
3. ant. afflitto da carestia. giannotti, 2-1-291: onde li
d'essi, se bene vi era carestia grandissima di mantenimenti per loro. goldoni
tu averesti angosciosa carizia, cioè noiosa carestia di più udire, di più oltre
un carnaio. varchi, 18-2-243: la carestia... del salnitro per far
m. villani, 1-56: mantennero carestia di pane, e di vino e di
-annata, tempi cari: di carestia. guicciardini, 2-10-364: né questi
2-10-364: né questi tali procurano la carestia con lo strignere i grani; anzi ne'
fior delle città di lombardia a una carestia così grande, come se noi fussimo
: sulla fine di dicembre, per la carestia che pativa l'inghilterra e la francia
la disoccupazione. 2. ant. carestia, penuria, scarsità. giamboni,
di una politica intesa a creare la carestia ed il carovita. = comp
quale in casa nostra vi è sempre stata carestia. pananti, i-61: arriva il
, 1-335: e se ben per carestia d'ogni cosa, / sempre fia
di pesi disequali, e ha'questo carestia e dovizia di muscoli, ed etiam
nifestava, più tosto che alleggerisse, la carestia. pascoli, 1246: quando;
/ che in milan pose tanta carestia. — forse variante dial.
silenzio. bocchelli, 2-13: la carestia va spartita fra tutti, ragionano ognun per
a rompicollo, come avesse d'ore somma carestia; poi all'occasione si perde in
dvili e di qualche intelligenza non facea carestia di mostrarle; al contrario di ciò
la fame (per un periodo di carestia, per improvvise ristrettezze economiche, per
b. davanzali, ii-128: spaventavali la carestia, e il chiedere i soldati insolentemente
o usava una volta in tempo di carestia, alle botteghe dei fornai, per avere
, / che mettono al pan bianco carestia; / e mi ritrovo una certa cognata
rajberti, 2-116: il terremoto, la carestia, la guerra, il choléra,
/ da'forti venti e da la carestia, / ed ogni cosa m'è pòrto
pregio gli studi sotto innocenzo si provasse carestia per la preceduta negligenza del coltivare,
1-543: mentre i scipioni in spagna pativano carestia di frumento e d'altre cose,
fatto questo, il popolo comportò la carestia più dolcemente. boccaccio, dee.
, diffondersi (un'epidemia, una carestia, un incendio). g.
. bartoli, 36-60: in una estrema carestia che comprese quasi tutta la spagna,
sicilia, di francia, che la carestia che dovea essere si mutò in abbondanza
, e di seta, furono in notabile carestia, e così il calzamelo. e
: quivi era abbondanza di sangue; carestia di letizia; sospetti e paure comunemente era
di pesi diseguali, e ha'questo carestia e dovizia di muscoli, ed etiam lieva
sicilia, di francia, che la carestia che dovea essere si mutò in abbondanza
., 5 (86): la carestia è bandita e confinata in perpetuo da
il popolo mobolato, per paura della carestia passata poco dinanzi, si fomia a calca
, / il non pagar per truffa o carestia, / facea fallire ogni giorno mercanti
/ par che produca in terra / carestia sanza guerra, / sottu contemplamento /
sa tenerli di conto, perché la carestia passa, e il negozio dura. collodi
già si cominciasse a provare una vera carestia, pure il nostro giovine...
di pesi diseguali, e ha'questo carestia e dovizia di muscoli, ed etiam
per odio de le liti e per carestia di tempo, non gli procedei altramente
, si devono verificare anche momenti di carestia. 42. dimin. cordicèlla (
la grandissima moltitudine d'essi nacque inaudita carestia, alla quale, secondo il solito
era raffrenare lo ingrato e sconoscente popolo la carestia, che la dovizia. chiabrera,
tantissimi danni e mali, aggiungi la perfetta carestia d'ogni vettovaglia, che li sforzò
d'oro / vennero a rincalzar la carestia / in fin di lucca, e in
cosa, fuori del vino, in grande carestia. paolo da certaldo, 139:
di molti crediti in questi anni di carestia; la campagna mi dà assai lavoro
tantissimi danni e mah, aggiungi la perfetta carestia d'ogni vettovaglia, che li sforzò
doni, 24: dato che abbiamo aver carestia, vogliamo supplicare ch'ai manco alle
(una guerra, un'epidemia, una carestia, ecc.); diminuire sensibilmente
. botta, 4-32: per la carestia dei viveri e lo strazio delle fortificazioni
molto rara (a causa di una carestia o per essere molto pregevole).
): colla messe finalmente cessò la carestia: la mortalità, epidemica o contagiosa
: un secolo fa correvano i tempi della carestia, e i rivieraschi temevano l'approssimarsi
sola e derelitta, onde in tempo di carestia il pan veccioso le dovette parere un
tu mai per sorte fatto metter la carestia nel tuo dominio... e smonti
479: di tutto l'erbaggio fu somma carestia, così de'panni da vestire di
una spaventosa estate di sete, di carestia e di febbre. corazzini, 3-88:
, erano desolati dalla miseria che la carestia dell'anno precedente aveva prodotto, e
miseria, malattia o morte (una carestia, un'epidemia, ecc.)
il 1628 e il 1629 una terribile carestia devastò cremona. bilenchi, 334
.); colpito gravemente (dalla carestia, da un'epidemia, ecc.)
son ben morto, ché vivo in carestia / di ciò che più disio. dante
: queste tre [guerra, peste, carestia] fan tra lor spesso dieta,
, strettezza; disagio, penuria, carestia. giamboni, 141: vogliamo essere
onnipotenza... non fa maggior carestia di maraviglie di quel che faccia di
caterina [tommaseo]: considerasse la carestia del vino e il dilungi della vendemmia e
, 18-1-86: ciò non tanto per la carestia e disagevolezza naturale di quegli anni,
destino. collodi, 335: la carestia fu così grande, che quella povera
cosa da vivere a romei, mantennero carestia di pane e di vino e di
albanzani, ii-219: era... carestia di frumento. questa cagione confortò cesare
l'italia in guerra, / e la carestia grande; / la peste iddio disserra
una lunga dissertazione per dimostrare che la carestia era una baggianata incredibile. calvino,
degli uomini ogni cosa venne in disusata carestia. petrarca, 258-12: l'alma
, i-153: puossene [comprando in carestia] fare bene, e puossene fare gran
ha da essere tutto il dippiù per la carestia dei generi, la difficoltà dei commerci
contadino del suo è raro che patisca della carestia, perché è quello che sa far
/ che già d'un tozzo aveva carestia, / e stava come l'erba porcellana
fatto questo, il popolo comportò la carestia più dolcemente. -pazientemente, con
d'alcuni, e quali dicono essere meglio carestia di piazza che dovizia di casa,
poccie in seno... facendone più carestia, che non ne fanno dovizia alcune
. proverbi toscani, io7: carestia fa dovizia. = voce dotta
onde si vide un'estrema miseria e carestia da per tutto. algarotti, 2-239
farina, presa di forza in tempo di carestia, seminavano per le strade.
dilettantismo. gozzano, 239: la carestia -endemica ormai in questa zona sempre
dicto anno mcccxlvi fu, non che carestia ma generai fame, intanto che funno costrecti
3-56: tutti erbaggi furono in somma carestia. firenzuola, 262: avendo veduto appresso
. l. frescobaldi, 2-222: questa carestia di legne non vi si cuoce per
l'italia in guerra, / e la carestia grande; / la peste iddio disserra
terra c'è stato il morbo, ecci carestia di preti. pulci, 2-2:
, soprusi, estorsioni, usura, carestia e fame. -per simil.
e gli affli- geva, oltre alla carestia inestimabile dell'acqua, non che d'
di quanto è necessario alla vita; carestia, fame, penuria, povertà grandissima
filippo degli agazzari, 41-137: per quella carestia molto maggiormente e, più facondiosamente.
credanza. 3. disus. carestia, scarsità. gobetti, 1-i-510:
. 3. per estens. carestia, stato di inanizione (in partic
degli uomini ogni cosa venne in disusata carestia, e continovò lungo tempo: ma
popolo arricchito con la guerra e la carestia, s'è fatta per prima cosa
da una delle parti: ma la carestia del frumento facea sì che la gente
venia di cicilia, fece a roma carestia. iacopone, 91-153: como aere
frumentario che veniva aperto negli anni di carestia per la distribuzione gratuita di farina.
pulci, vi-26: a tempo di carestia, il mulino è buona arte
distribuzione di tormenti in tempo di estrema carestia, parte con leggi molto favorevoli alla
lunga vedovaria, e per li pericoli della carestia, a casa tomaro. gentile,
d'agosto, il quale per la carestia di tutte le cose... non
che 'l fico... predice la carestia; e con restare in su l'
manuale vagliono poco o niente per la carestia de'danari... e nasce
): con la messe finalmente cessò la carestia: la mortalità, epidemica o contagiosa
poco stette a crescere il flagello [la carestia]. cuoco, 2-i-235: questo
le scorte necessarie per i periodi di carestia). -anche: monte frumentario.
ser giovanni, i-239: sendo in roma carestia di donne, ordinò di fare una
bandini, xviii-3-904: sopravvenendo una spaventevole carestia..., bisogna morire forzatamente
; e però bisogna: spada, carestia e pestilenzia. vasari, i-418: lavorò
, fermo e lucia, 105: la carestia aveva costretti i poverelli ad ima sobrietà
: di qui a poco / fia una carestia di vettuaglia; / nella magna sarà
.. avendola nutrita al tempo de la carestia, parimente li pare de fruirla al
la libertà frumentaria nacque da una fiera carestia nelle raccolte del 1766. monti,
poiché piacque a dio di far cessare la carestia che aveva afflitto cinque anni continui l'
che i turpi gazzettieri hanno scritto sulla carestia. -da gazzettiere: trasandato, sciatto
di tempo, del quale tanto abbiam carestia, o con dannoso spendimento del medesimo
danni, e gittò per tutta italia generale carestia di pane e sformata di vino.
: l'anno cin- quecentosettanta gittò strema carestia. 39. pervenire a un determinato
più ragionevoli? cantù, 187: nella carestia che allora dominava, molte donne,
danze de frumenti, a tempi di carestia, li quali guardano bene e diligentemente
una storia della peste, e della carestia che l'aveva preceduta. -trovare
... non soffre mai di carestia, ma di peste, sì. stuparich
1-58: per aprire i granai non attendere carestia. -a vere il granaio vuoto:
così poco popolo, che non ha carestia d'edifici, sì che si possa dire
la ricolta! -la grandine non fa carestia: poiché colpisce solo territori limitati.
toscani, 186: la grandine non fa carestia. 9. dimin. grandinina
ii-428: nel campo intanto era la carestia grande per la necessità di condurre le
un secolo fa correvano i tempi della carestia, e i rivieraschi temevano l'approssimarsi di
con una splendida povertà rima- neano in carestia d'uno sgabello, non che di guarniménto
per mancamento di coltura inseivaticando e per carestia d'innafio impietrendo. d. bartoli
104: per non cadere in una carestia imprigionare i grani! 5. tenere
degli albizzi, i-531: ha in giorni carestia di denari, che voi non credete
latini. siri, iii-956: per carestia di terreno ricevettero offese maggiori da loro
il popolo è stato frequentissimamente soggetto alla carestia. = deriv. da incarire.
viaggio de'deputati ed all'incomodità e carestia de'viveri. -insufficienza, carenza,
e riparo, quando in così pericolosa carestia incorresse la nostra città. anonimo,
se il torrentino non avesse avuto tanta carestia di carta, il che si comprende per
delle vie di accordo, e la carestia della vettovaglia, aveva tenuta la cosa
genti che saranno sopra essi, per la carestia provata da loro in queste parti.
della società s'industriarono nella gran carestia del terreno di far generale vengono
vedere che, benché ci sia la carestia, bisogna... far quel che
parendo loro che la patria avesse gran carestia di quei cittadini, della prudenza, del
al tempo d'una grandissima fame e carestia posto un dazio gravissimo ed inestricabile a
plaudenti mani. -per estens. carestia. giacomini, 3-i-1-99: sarebbe indegno
malvezzi, 8-118: può avvenire dunque la carestia... per infertilità di stagione
326: anche chi non può per la carestia usare la crisocolla tingono l'erba,
: ne'quali due luoghi era una carestia infinita. di costanzo, 108: sopra
delle migliori cose, non ostante la carestia. manetti, 130: feciono pensiero
anni qualche miserabil raccolto e specie di carestia, non pretendessero di vendere i loro grani
per mancamento di coltura inselvaticando e per carestia d'inaffio impietrendo, incaminati ancor noi
/ che già d'un tozzo aveva carestia / e stava come l'erba porcellana,
viveri, di cibo. -anche: carestia. -per estens.: stato di estrema
per mancamento di coltura inselvaticando e per carestia d'inaffìo impietrendo, incaminati ancor noi
l'ottima pianta, / ed aver carestia di chi l'innesti. tommaseo [
montuosissimo e sterilissimo con una insupor- tabil carestia. ariosto, 14-m: l'acque bollenti
/ in peste, in guerra, in carestia, che 'l grande / del minor
cose e rivoltandomi per l'animo la carestia di costui e volendomelo intrinsecare più che
galiani, 4-173: ne'casi di carestia, pestilenza, incendio, inondazioni, tremuoto
della milizia italiana, i-312: per la carestia delli uomini, che con è rimasto
i-25: come in tempo di fame o carestia, / s'inurbano a gran torme
1-i-5074 maledetto villano inurbato a guadagnare sulla carestia. alvaro, 16-200: perpetuavano qui la
speranza d'ubertosa ricolta, generò sformata carestia. landino [plinio], 429:
forteguerri, 6-113: io mi figuro sempre carestia / e peste e guerre e ladri
erano ben più numerose forze irresistibili: carestia, epidemie, ecc., che entro
da lui in tempo di siccità e carestia; e questa, fatta da me italiana
che proibisce coprirle di piombo, per carestia che n'avesse per uso di guerra
della lunga vedovaria e per li perieli della carestia, a casa tomaro. g.
ardura. aretino, 1-61: ecco la carestia e la fame, ecco il cordoglio
ai quali in tempo d'una lunga carestia avea prestato larghi e salutari soccorsi.
chiaro davanzali, xlii-30: io n'ho carestia / e largo di pesanza.
'), mangiate in tempo di carestia come surrogato del grano. =
per le popolazioni locali in tempo di carestia. tramater [s. v
fame, overo l'amba- sciator della carestia. 2. stor. nell'
la libertà frumentaria nacque da una fiera carestia delle raccolte del 1766. atti dell'accademia
, magazzini ec., v'è stata carestia e fame desolatrice. beccaria, ii-218
di roma sono dirette ad impedire una carestia da cui è minacciato lo stato,
i quali chiacchiaravano... de la carestia che era de le lasche e l'
egli nelle vostre necessità e nella vostra carestia vi sovvenne, accendiamogli i lumi e adoriamolo
. maccheroni col pane, ed era carestia ne'detti paesi, macché (
e così n'è poco ed è carestia. però dice il proverbio: maggio
più nefasto, più rovinoso (una carestia). f. degli atti,
f. degli atti, 157: carestia maiore. successe in questo anno 1528
anno 1528... sì grande carestia e fame. nardi, 4: l'
, / ora è l'albergo della carestia. tommaseo [s. v.]
magréta, sf. dial. tempo di carestia. jahier, 216: non
guerra, perché è magreta, è carestia, riprende il suo risparmio, e
di scarso rendimento, di penuria, di carestia. goldoni, xii-499: a ingrassare
; cfr. sicil. malannata 1 carestia '. malanno (raro mal
donde è nato tanto risparmio e tanta carestia? mazzini, 47-225: sono stato interrotto
l'ho fatto perché ce ne sia carestia, ma perch'io gli giudico assai
maltrattare partendo, essendo dau'armi, dalla carestia e dal sito dei luoghi assediati.
avesse nelle mani. -afflitto da carestia (un periodo di tempo).
v-156: essendo una volta in certa carestia eletto questore e avuto in sorte
nostra badessa, che par la vogli indovinare carestia, e crede forse di tanta abbondanzia
degli uomini ogni cosa venne in disusata carestia. giuseppe flavio volgar., ii-112
bar etti, 3-164: la perfetta carestia d'ogni vettovaglia... li sforzò
scottoni, xl-134: il timore di carestia svanisce, qualunque volta ogni mano-morta obbligata
vagliono poco o niente, per la carestia de'danari che sono ne'popoli. g
oro che speculavano sull'inflazione e sulla carestia. 2. in senso generico
bassa se il torrentino non avesse avuto tanta carestia di carta, il che si comprende
ha perso la masela. -portare la carestia nella mascella: presentarsi col volto emaciato
. moniglia, lvii-139: portan la carestia nella mascella; / hanno il moto
proprietario. 6. prov. -la carestia fa buona masseria: le difficoltà economiche
. proverbi toscani, io7: la carestia fa buona masseria. -masseria,
nata dall'indigenza e facoltà rammendatrice della carestia e de'pubblici bisogni medicatrice,.
; saggina. gli credono anni di carestia). = dal lat.
altre ne porta delle quali v'è carestia. g. bentivoglio, 4-m:
/ lo crederei se in spagna vi fosse carestia / di questa femminile graziosa mercanzia.
glume o camerelle. in tempo di carestia è stato ricercato per panizzarsi. =
: con la messe finalmente cessò la carestia: la mortalità epidemica o contaggiosa,
città a sì ultimi termini per la carestia del pane. caro, 3-3'87
: i romani... mantennero carestia di pane e di vino e di
in castello: determinarsi una situazione di carestia, di miseria, di povertà estrema
di miseria, di povertà; penuria, carestia. panzini, iv-422: 'micragna
tarda e passa san giovanni, sarà sempre carestia. leopardi, iii-136: dopo la
tommaseo [s. v.]: carestia minacciante. carducci, iii- 26-126:
i diciassette anni e a dispetto della carestia di casa nostra pesavo sette miria, ero
di indigenza. -in partic.: carestia. cavalca, 16-2-103: di grande
. sagredo, 1-412: in tempo di carestia conviensi mangiare il pane misturato.
effetto io non edifico più, per carestia d'agresta, e vado mitigando la frega
martino]... estrema la carestia delle mele, mobile principale ordinariamente di
il popolo mobolato, per paura della carestia passata poco dinanzi, si fornia a
, 3-56: in questo anno fu generale carestia in tutta italia; in firenze cominciò
l'imagine di quei tempi [di carestia] crudeli e miserandi: restommi nel
non fui messo in possessione per essere carestia nel navilio per causa de'gran secchi
tempo ch'ella mi fu donata era carestia d'acqua nel navilio, sì pel gran
poi andati ad assediare luceria, la carestia afflisse e molestò parimente così quei ch'
cielo, altrui moleste, • / la carestia, la grandine e tempeste. pacichelli
questo tempo che in firenze fu grande carestia e la moltitudine de'poveri erano assai.
caporali, ii-54: avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena
questa concorrenza distrugge il monopolio e la carestia. paoletti, 2-40: non fanno
uso umano, all'effetto d'indurne la carestia e di necessitare il popolo a comprarle
e quali al continuo montavano in disordinata carestia. peregrini, 2-62: io non intendo
e sterilissimo, con una insu- portabil carestia. b. tasso, 1-8-1: stava
il signore / ci percosse dell'aspra carestia, / e'patì tanto e sì
! moiano gli affamatori! moia la carestia! proverbi toscani, 157: vivano
e desolazione (una calamità, la carestia, la guerra, i mali e le
. firenzuola, 631: voi fate tanta carestia de'fatti vostri ch'è una morte
la campagna mostra bene e vorrebbero la carestia per guadagnare sulla pubblica ed estrema fame
. moniglia, lvii-139: portan la carestia nella mascella, / hanno il moto
', la quale suol essere presagio di carestia e soventi volte nello stesso luogo fassi
pulci, vi-25: a tempo di carestia, il mulino è buona arte,
genere alimentare particolarmente raro a causa di carestia o di manovre speculative).
sanudo, xxiii- 246: hanno carestia e li manca el vino; e se
1-iii-199: non sapete che in tempo di carestia i furti crescono? vorreste farmi credere
nella città, servì ad accrescer la carestia, poiché con destrezza furono nascosi i grani
e umane insieme, come è la carestia. ann. romei, 3-498: le
reggea e mantenea assai convenevolemente senza grande carestia. petrarca, 254-8: forse vuol dio
: s'è nebbia, o nebbiarella / carestia o reticella. g. c.
di denaro. - in partic.: carestia. ìacopone, 1-7-78: da poi
1-398: dopo la pestilenza venne la carestia e la necessità della biada, per
breve per necessità. -per carestia o penuria dei mezzi necessari per vivere
). davila, 664: la carestia si faceva ogni giorno maggiormente necessitosa.
anno... corse estremamente necessitoso per carestia. s. carlo da sezze,
più soggetti ai vincoli provano frequentemente la carestia, il che si è veduto accadere
caporali, ii-54: avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per
che restano vivi ritornano tutti consumati dalla carestia dei viveri e dalla lunghezza del viaggio
vuoti la borsa, nutrendovisi una carestia smisurata di tutto. / che nudre
modo virulento (un'epidemia, una carestia). 27. ant. mantenersi
giunone) i romani, in tanta carestia de'viveri, s'erano astenuti, la
, lviii-742: in marseia è estrema carestia di ogni cosa, e 'maxime '
di mellone, / battezzato castron per carestia, / i'non so onde dia voi
plebe solamente era quella che da gran carestia oppressa si ritrovava. vendramin, lii-5-456
facesse piovere, accioche da una nova carestia non fussero oppressi. muratori, iii-io
1476, che furono dua anni di carestia, ti so accertare di veduta che
sete, perché naturalmente il paese ha carestia d'acqua, et ha un mirabil modo
, 7-1-4: -qui s'apparecchia una carestia grande, j -commodità che ci dàn
grave, insopportabile (la fame, la carestia). fausto da longiano, iv-31
amari, 1-ii-280: la pestilenza e la carestia,... in quel tempo
/ che già d'un tozzo aveva carestia, /. <. / in oggi
, 3-75: fu la quaresima gran carestia di pesce e di ortami.
invece dell'amido. in tempo di carestia sono servite d'ingrediente del pane.
questa qualità di tempo, vedremo presto la carestia ». a questo punto, o
, a fin che venezia non patisse carestia, mandarono tadeo giustiniano con sei galere e
plebe, quando si dubitava che per la carestia non romoreggiasse. lancellotti, 1-438:
alimentari di una comunità in momenti di carestia e necessità. neri di donato,
, 2-489: si dava [per la carestia] il pane per lx>llettini una libra
venuto dunque a sudarsi il pane il povero carestia. oh! doveva proprio parergli un
io. -in, a tempo di carestia, pan vecciato; tempo di carestia
carestia, pan vecciato; tempo di carestia, pan veccioso: v. carestia,
carestia, pan veccioso: v. carestia, n. 2. -in una
d. bartoli, 7-3-37: per carestia che trovò per su l'alpi,
mortale, / che ci sarà gran carestia di sale. 11. dimin.
e derelitta, onde in tempo di carestia il pan veccioso le dovette parere un
voi vedete... un marchese da carestia... dovevate conoscermi qualche anno
e negozianti di granaglie in tempo di carestia. -significativo. gentile,
5-58: aveva in questo mezzo la carestia della vittovaglia non mediocremente afflitto gli spagnuoli
sulla fine di dicembre, per la carestia che pativa l'inghilterra e la francia
del campeggiare l'inverno i disagi della carestia e l'infezione della peste che continuava
patimento. 5. carenza, carestia, penuria. -anche: desiderio insoddisfatto
o meno lungo di angustie materiali, di carestia; versare in povertà. cavalca
bembo, 5-39: avendo i pisani grande carestia di vettovaglia e molto patendone. tiepolo
fate, non so perché, cosi gran carestia di voi che a pena vi lasciate
avrai penuria. 2. carestia. bibbia volgar., i-214:
penuria. aretino, 1-61: ecco la carestia e la fame, ecco il cordoglio
penuriante. 2. che soffre di carestia. beccaria, ii-289: in tal
. -trovarsi in una situazione di carestia. d. carli, 230:
quadri. 7. travagliato dalla carestia (un luogo, un periodo di
.. nel ferrarese v'è grandissima carestia di grano. a. cattaneo,
perdévole per modo che gittava loro grande carestia. -danneggiare irreparabilmente. a.
terra fosse sterile sempre, e perpetua la carestia. soffici, v-1-166: non c'
le cene d'eliogabalo; e che la carestia è bandita, e confinata in perpetuo
chiuder tutte le strade all'estrazione nella carestia. -servire a determinare il peso di
che vi era un bel duomo senza carestia; un campanile torto, e non
, 3-56: in questo anno fu generale carestia in tutta italia: in firenze cominciò
e 'l pane a peso con gran carestia. groto, 2-40: e vero ch'
coi prezzi alle stelle per via della carestia, sarebbe diventato ricco vendendo al minuto le
1-61: avea quel luogo d'acqua carestia. / orlando disse: -come buon fratello
pino, benché in alcuni luoghi -r carestia di pini si facci ancora della picea.
cesarea ne le viscere de la maggior carestia che mai fusse, ma la pidocchiaria
664: il vernerò cominciò a patir carestia del mangiare e del bere, e
in quelle contrade, e sì di carestia d'acqua. -con valore iperb
usava una volta, in tempo di carestia, alle botteghe dei fornai, per
intenda, come: tu non hai carestia di ciance. = comp.
toscana in questi ultimi anni di continovata carestia e si è divulgato dai poggioli ov'
ghirardacci, 3-341: ne venne la carestia ne'pollami, percioché li pollastri si
nel 1684 come un rimedio contro la carestia, e dopo un secolo di soggiorno nei
grotte (perché in quelle montagne aveano carestia di case): nell'una abitavano
: domandando al piovano in tempo di carestia due suoi popolani uomini molto poveri, ma
: in questi tempi avendo la città carestia d'uomini virtuosi e copiosamente popolata d'uomini
/ che già d'un tozzo aveva carestia / e stava come l'erba porcellana,
, le quali per altro in tempo di carestia sono state ricercate ed hanno supplito alla
ottimismo, seguita ai fiati morti della carestia, aveva svegliato in tutte le repubbliche.
campo francese era giunta a segno la carestia, che, cessata la provigione del
non disia, / ed io n'ho carestia / e largo di pesanza. m
): perché avevano di tempo alquanto carestia, egli recatosela in braccio la portò suso
fece nulla e mai. -ant. carestia. cecco d'ascoli, 1029:
il tempo della precono sciuta carestia e venduto l'oglio da lui per tutto
. casti, 1-17: viene la carestia? vien la gragnuola? / chi
guerra, se ragni peste e se vermini carestia. guanni, 235: questo fu
oddi, 2-28: noi vecchi conosciamo la carestia e 'l pregio del tempo meglio di
16. affliggere, tormentare (una carestia, un dolore fisico, una malattia
venezia fu in tempo di una gran carestia sovvenuta da danzica. lo scadimento vogliono
malattia, un dolore, una carestia, ecc.). dante
proibir l'uscita del grano per prevenire la carestia. delfico, iii-274: le leggi
(86): tutti parlarono della carestia. qui andavan tutti d'accordo,
d'essere sterminata dalla peste, dalla carestia, dal colera. -con riferimento
zucchetti, 340: con tutto che questa carestia fosse così universale e, come dissi
: con la messe finalmente cessò la carestia: la mortalità epidemica o contagiosa,
e i giudici che si fanno della carestia e dell'abbondanza degli anni e delle
di quanto si dovrebbe, un'imminente carestia: la quale basta che sia preweduta,
di grano, e quando il tempo della carestia verrà, potrete sovvenire i popoli »
: moiano gli affamatoli! moia la carestia! crepi la provvisione! crepi la
già si cominciasse a provare una vera carestia, pure il nostro giovine, che,
di quella gran citta, per provedere alla carestia degli speziali, fece aprire una scuola
d'oglio nel tempo di quell'estrema carestia di tutto il paese meritò sì larga e
adriani, iii-85: gli uomini per carestia d'alberi s'impiccavano pel collo chi
, ix-82: la guerra e la carestia forse le aveva volute la madonna, ma
questa qualità di tempo, vedremo presto la carestia. -rilevanza militare di una città
qualunque altro terribile e potente avversario: la carestia s'aggiugne grandissima, dalla quale sarà
delle industrie, la guerra, la carestia, le vendette civili, le misure di
al mese de agosto 1529, sì grande carestia e fame che in tode e distretto
nostra affamata e afflitta da una grandissima carestia, la quale fu grande quasimente per
. varthema, 38: hanno grandissima carestia d'acqua, in modo che,
essendo una volta [cicerone] in certa carestia eletto questore e avuto in sorte la
rocchia. machiavelli, 17-146: era una carestia grande in firenze, onde richiesersi di
pioggia... gittò una eneral carestia e una... rabbiosa fame.
calze rotte senza stare in letto per carestia di un altro pare, aspettando la repezadura
essere percossa e tribulata grandemente italia di carestia, di peste, di ferro
o antidissenterica: ipecacuana. -radice di carestia o d'abbondanza: barbabietola { beta
radice d'abbondanza 'o 'di carestia '... altro non è che
'radice d'abbondanza e radice di carestia '. -per estens. tronco,
oro, che, ragguagliati anche alla carestia di denaro, non era somma capitale
modo che le stampe in rame fecero della carestia loro quella copia che al presente veggiamo
nata dall'indigenza e facoltà rammendatrice della carestia e de'pubblici bisogni medicatrice.
su gli arbori, tolerossi [la carestia] col pascerli. saluzzo roero,
piano i traini delle vittuaglie, in quella carestia portate per mare a roses. d'
che augusto, in tempo di grandissime carestia, banchettò in abito di apolline con
',... nel tempo della carestia derivante dalla guerra, 'quanto di
coste del golfo del bengala domina un'orribile carestia, che vuoisi prodotta dalla siccità:
del non avere figliuoli e della carestia, diventò cagione della abbondanzia delle
rema. bronzino, xxvi-2-237: la carestia, c'ha già tant'anni afflitto
. b. croce, iv-12-310: la carestia e l'affamamento onde siamo minacciati esasperano
insieme qualche una, vedendo la estrema carestia ch'è ora de cavalli.
egli avea avuti, stabilì di fuggire la carestia. foscolo, ix-1-260: i detti
suo. anonimo romano, 1-133: la carestia era granne per la contrada. non
: essendo in tutto 'l paese una carestia universale per la mancanza delle pioggie che già
- per estens.: salvare dalla carestia, dal morire di fame.
bembo, 5-39: avendo i pisani grande carestia di vettovaglia e molto patendone, fatto
: essendo una volta occorsa una gran carestia in questo regno,...
assai manifestamente si vede che la maggior carestia di popolo aveva allora tistessa roma che la
, 5-63: il ministro s'accorse che carestia lavorava a stento, e dopo venticinque
, perché è magreta, è carestia, riprende il suo risparmio, e il
fomentare quei disordini e di favorire la carestia, per spingere le plebi allo sterminio
11. riparare alla fame, a una carestia. ghiraraacci, 3-227: il raccolto
numero di servi che i romani per carestia d'uomini avevano armati, ordinò intra
uscire tossono serrate, perché era grande carestia nella terra di ogni cosa ed eziandio
che si è fatto più grave (la carestia di cibo). amari, 1-iii-410
beccaria, ii-752: se nei tempi di carestia abbia il governo fatto dei scapiti e
plebe, quando si dubitava che per la carestia non romoreggiasse. -provvedere all'
le cose sue, sul povero carestia, che era insieme sguattero, sottocuoco,
le calze rotte senza stare in letto per carestia di un altro pare, aspettando la
invemo, di periodi di siccità o di carestia, ecc. diatessaron volgar.,
accantonato, conservato per i periodi di carestia o per l'inverno (biada, sementi
natura. -soffrire di una carestia, di una guerra (una città
nel loro imi contadini, temendo la carestia, hanno costituito riserve porto complessivo..
... risolvo che a fargliene carestia acconciarà i nostri fatti; e ordino
donde è nato tanto risparmio e tanta carestia? tu solevi pur essere più liberale
nella città cominciò ad allentarsi alquanto la carestia e il popolo a risperare. rebora
della fame overo l'am- basciator della carestia, che per ristorar la virtù perduta
, e per quanto se ritrae patiscono per carestia de li strami e del pane non
un decreto dal senato per amor della carestia del frumento che tutti quei campi che
, 4-19: amedeo non aveva fatto a carestia di vino: ce ne fu a
di qualche lardo salato divenuto oro nella carestia. 3. figur. autore di
acciò vi paia più bella senza andar mettendo carestia nel rosetto, come fanno queste sgraziatelle
, anche le cose sue, sul povero carestia, che era insieme sguattero, sottocuoco
poiché piacque a dio di far cessare la carestia che aveva afflitto cinque anni continui l'
gattiva rulla / ch'oggidì c'è carestia di gente / che dica il vero.
alto, lo ruzzoli; / portan la carestia nella mascella, / hanno il moto
magazzini o invocava perquisizioni per sanare la carestia. 3. spogliazione, sottrazione
fé bisogno per trincierarsi, stante la carestia del terreno, di far alcuni cassoni di
la troppa abondanzia, ora la troppa carestia delle cose, sagacissimamente temperando. cesarotti
talvolta, special- mente in tempi di carestia, per fare il pane. testi
moretti, ii-840: passata è la carestia, vicino è il tempo della 'saldatura.
prorompeva. pratesi, 5-28: « carestia! carestia! guarda carestia come tu
pratesi, 5-28: « carestia! carestia! guarda carestia come tu tomi vestito
5-28: « carestia! carestia! guarda carestia come tu tomi vestito bene! »
possa sanarsi. -alleviare una carestia. bacchelli, 1-i-514: il popolo
magazzini o invocava perquisizioni per sanare la carestia. o. liberare dalla stretta
... / chi in tanta carestia ti diè del pane? tommaseo [s
e come d'ogni altro bene, gran carestia è al mondo. 8
e in napoli menati, / per carestia ch'avranno di terreno. d. bartoli
sfinire per la peste e per la carestia: nella casa dei cani si sbavazzava
sbavazziamo in barba della peste e della carestia. = frequent. di sbavare1-,
). pratesi, 5-28: « carestia! carestia! guarda carestia come tu
pratesi, 5-28: « carestia! carestia! guarda carestia come tu tomi vestito
5-28: « carestia! carestia! guarda carestia come tu tomi vestito bene! »
grano, i tormenti sono il vedere carestia nel vino, la crudelità è la
sino venezia fu in tempo di una gran carestia sovvenuta da danzica. lo scadimento vogliono
per far succedere la ame, la carestia ». -figur. perdizione,
produzione agricola. - per estens.: carestia. ciro di pers, 243:
ne'tempi di scarsezza o di temuta carestia, non è così facile l'ascondere
cose di fiandra. 4. carestia (o periodo di carestia).
4. carestia (o periodo di carestia). l. ricci, xviii-7-508
tempo de la ricolta, e era carestia e scarso di vittuaglia. -semplicità,
. aretino, 26-137: ecco la carestia e la fame, ecco il cordoglio e
gambini, 13-m: « forse la carestia che c'è qua non ce l'hanno
venne fatto alcun danno 137: ecco la carestia e la fame, ecco il cordoglio e
male, credo io che sia quella della carestia delle cose necessarie al vivere e della
la qualità di que'tempi, la carestia degli artefici, la difficultà de'buoni aiuti
pietra da megara (se pure èavete tanta carestia di queste nostre signorie, io, che
da retrogradare, della sterilità, della carestia. -che non è di nobile
fastidioso a sopportarsi (la povertà, la carestia, una situazione difficile); molto
, specialmente invernali, non vi fu vera carestia e l'uva diè discreto raccolto
grano, i tormenti sono il vedere carestia nel vino, la crudelità è la
cxxxi-186: in questa terra è grandissima carestia di legname; il loro ardere è foglie
caporali, ii-54: avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena
/ par che produca in terra / carestia sanza guerra /... / aspri
case, e de'primi ve n'è carestia. p. petrocchi [s.
e in napoli menati, / per carestia ch'avranno di terreno: / non
fé tal segnale / che ci sarà gran carestia di sale. pratesi, 5-1 io
tornino al segno, perché è una carestia incredibile. -ritornare normale (il
di collegio; è salvatico chi fa carestia di parole. alfieri, xiv-2-224:
al cardinale vitelli che provedesse all'imminente carestia. galileo, 3-4-154: ho goduto
degli albanzani, ii-481: perché elio aveva carestia di navi, non lo poteva assediare
e 'l pane a peso con gran carestia. giuliano de'medici, 26: poi
viadel mare aver del grano, e la carestia ad ogni ora cresceva in roma.
numero di servi che i romani per carestia d'uomini avevano armati, ordinò intra
: pensarono sempre alla guerra, armando per carestia di uomini i vecchi ed i servi
e a cui seguirono altrettanti anni di carestia). pallavicino, 10-i-120: còme
non è maraviglia... che altresìnella carestia della vera parola di dio si vegga vender
entità, egli [il cavernicolo] avrà carestia e fame e morte.
secca, sgarbata, com'è la carestia e l'usura. astolfi, 1-174:
voce, rispondendo: « in tempo di carestia pan di vecce ». n
zo molto sospira, / non per la carestia, ma per lo sospeto; /
del golfo del bengala domina un orribile carestia, che vuoisi prodotta dalla siccità;
] nostrali... in tempo di carestia sono state ricercate ed hanno supplito alla
guerra, se ragni peste e se vermini carestia. sodenni, i-15: quando di
mai? -penuria, scarsità; carestia. s. degli alienti, 1-366
non credessero che nel campidoglio non fosse carestia di vivere per vedere che gittorono fuori
viver poi. nievo, 7-41: la carestia sor- venne e il proprio vitto /
cxiv46- 70: abbiamo ora una terribil carestia, quasi universale per tutta l'italia
pianto. pratesi, 5-19: quando carestia... non nusciva a snodare i
era mancato tre volte il pane per carestia. -sorella del sole-. artemide diana
car- lobago possa essere il soglièvo alla carestia nel pascolo iemale della licca e corbavia
di sopra come di te faccia graziosa carestia alla giovane, qui so- giugne,
mazza, ii-163: tu di rime patisci carestia, / mentre ne l'abbondanza io
'1 nemico facesse all'improviso in una carestia di tempo nella quale è lecito aiutarsi
anno intero assediata con tanta fame e carestia che nonché ogni sordido cibo e animale da
miele. porcacchi, i-250: fra tanta carestia di vettovaglia, i soldati si sostentavano
muratori, 6-55: non vien già da carestia di spiriti questa lor lentezza ad accendersi
selvag- giano, ove ad onta della carestia vanno continuando i lavori campestri.
molte città dell'italia in tempo di carestia. g. b. adriani, 1-i-489
nel boccaccio / che ne'dì di carestia / anche il pan che bruno sia /
romano, 1-35: essenno questa terribile carestia, tutta la poveraglia de roma, temine
cambio del denaro perché in tempo di carestia chi ci ha un poco di provviste se
di prima necessità, si produrrebbe anche la carestia, la desolazione, lo spatriaménto.
-che provoca fame e vittime (una carestia); micidiale (la peste)
, sopravvenne il terribile anno 1817 di spaventevole carestia. -raccapricciante, atroce.
se il torrentino non avesse avuto tanta carestia di carta..., non parlando
: spese tutto il giorno a specificare a carestia tutte le cose del servizio. volponi
e vivi come due tizzoncelli ardenti su carestia, e gli grattò la nuca spelata.
gittamento di tempo, del quale tanto abbiam carestia, o con dannoso spendimento del medesimo
si spera per l'anno avenire esser carestia di grano. aretino, 20-227: perché
, per far succedere la fame, la carestia... gli spercerei gli occhi
cola. montanari, ii-290: la carestia delle monete minute rende incomodo a tutta
, tutto gli si spianava. la carestia doveva poi finire: tutti gli anni si
trovarono la donna già vista entrare da carestia, = comp. dal pref.
men trova bricioli / e freddoloso ha carestia di brucioli. / guarda mai dunque
molto sospira; / non per la carestia, ma per lo sospeto; / e
cene d ^ eliogabalo; e che la carestia è bandita e confinata in perpetuo da
due gran flagelli, la guerra e la carestia, hanno intieramente spolpato questo paese.
della giustizia e le incette in tempo di carestia. -propina un tempo elargita agli insegnanti
soffici, v-2-246: per una sopravvenuta carestia di combusti- bile, il terribile tracchileo
in casa sua è lo stento e la carestia. cavour, vii-389: bisogna far
sanudo, i-648: da fiorenza. grandissima carestia de viver. valevano el ster dii
, montuosissimo et sterilissimo con una insuportabil carestia. -spopolato, deserto (un
naufragi? -scarsità di raccolto; carestia. f. f. frugoni,
fu una grande sterilitade e una gran carestia, perocché 'l fiume del nilo non era
scarsità di raccolto, penuria di viveri; carestia. -in partic.: insufficienza di
, ii-163: tu di rime patisci carestia, / mentre ne l'abbondanza io soprannoto
per le straneze de'superiori loro e per carestia di victuarie. landò, 33:
, 16-4-97: sopravenne a roma, per carestia e guerre, una tanta stremità di
d. bartoli, 2-4-393: una generai carestia... che le memorieantiche appena sara
di altri beni di prima necessità; carestia. guicciardini, vi-333: in pisa
tanta che si morissino di fame, pure carestia grande. consulte e pratiche della repubblica
: mompensieri e gli altri, stretti dalla carestia del le vettovaglie, patteggiorno
del sogno del faraone che predicono la settennale carestia). strinata, sf
, vii-205: né questi tali procurano la carestia con lo strignere e'grani; anzi
fé tal segnale / che ci sarà gran carestia di sale. p. fortini,
per la qual cosa grandissimo struggimento e carestia di tutti i beni fue nel paese.
d. bartoli, 2-4-364: predicendo la carestia, la pestilenza, il subbissar della
dunque a sudarsi il pane il povero carestia. cassola, 6-32: la selvaggina,
: chi non ha del suo, ha carestia di quel d'altri. cesari,
249: chi non ha del suo patisce carestia di quel d'altri.
italiano. in italia non vi è carestia di superlativi. carducci, iii- 26-342
carlobago, possa essere il soglievo alla carestia nel pascolo iemale della licca e corbavia
dello stato di mehdia e sopratutto la carestia, aveano condotto hasan ad accettare, oltre
non potrò cussi spesso fare, per aver carestia de messi, scrivo a la m
di alcune popolazioni primitive nei periodi di carestia. bombicci porta, 1-229: 'argille'
fantoni, 1-263: seguita a parigi la carestia e la proscrizione dei terroristi. l'
prezzi di quell'anno, ch'era di carestia. c. levi, 3-167:
, 5-23: la disoccupazione, la carestia, la fame dànno materia di riflessione
viso di mellone, / battezzato castron per carestia, / i'non so onde diavol
il pane scuro e ci abbiamo la carestia e tutto ci è tesserato.
non hanno per lo passato cagionata la carestia frequentemente da noi, debbesi attribuire.
vita scampando a una malattia, alla carestia, ecc. aretino, v-1-190:
, se non nella necessità di qualche carestia o disastro qualunque che le obblighi a
grani, che n'è succeduta la carestia del popolo, ed è convenuto comperar caro
famiglia per cagione della morìa al tempo della carestia, a firenze anbasciaaore del papa era
per aiuto. -afflitto da una carestia, da un'epidemia (una cit-
per trincerarsi alquanto, s'industriarono nella gran carestia del terreno, di far certi gabioni
trova bricioli, / e freddoloso ha carestia di brucioli. 4. sbucciare
dalla inàvertenza del caso, e dalla carestia dei vasselli. piccolomini, 10-341:
, simboleggiano rispettivamente l'abbondanza e la carestia; da cui le espressioni anni,
di vacche magre, periodo di povertà, carestia o infelicità. guido da
coloro che hanno la cura delle api la carestia e la dovizia del mele.
scudi soli; ma, tempo di carestia pan di veccia. moravia, ix-99:
, rispondendo: « in tempo di carestia pan di vecce ». 5
. pananti, i-297: tempo di carestia pan vecciato. proverbi toscani, 77
toscani, 77: in tempo di carestia pan vecciato. = deriv. da
monosini, 260: a tempo di carestia pan veccioso. magalotti, 7-131:
e derelitta, onde in tempo di carestia il pan veccioso le dovette parere un panunto
nel boccaccio, / che ne'dì di carestia / anche il pan, che bruno
ranieri, 1-152: a tempo di carestia pan veccioso, disse il proverbio.
maraviglia, dunque, che altresì nella carestia della vera parola di dio si vegga vender
lunga vedovaria, e per li pericoli della carestia a casa tomaro. =
: spesse volte ancora nel tempo della carestia distribuì il grano al popolo, dandolo
. averani, iii- 34: la carestia e l'abbondanza, il caro e la
: il viscere de la maggior carestia che mai fusse, ma la pidocchia-
servizio dell'annona publica in tempo di carestia dal principe sovrano, o da
. grazzini, 206: non abbiam carestia / di pettini, o di forbici
. campanella, i-168: dunque la carestia nasce dall'arte negoziatoria, ché li
anni settanta venne decimata da una gravissima carestia.
danno gli alleati in questi tempi di carestia agli ufficiali in servizio, rendono la
da semis 'metà, quasi') e da carestia. r semicattività, sf. invar