se non sbaglio, della grande covata carducciana. c. e. gadda,
la deficienza di processo logico della critica carducciana. serra, ii-295: sente le
gigantesche le elmute scòlte. = formazione carducciana non documentata altrimenti. elocutòrio, agg
animatore per ogni via della prosa carducciana: la questione o l'idea della lingua
uno degli inizi più felici della lirica carducciana, sgorgati di buon impeto.
ionico a minore: nella metrica barbara carducciana, strofa te frastica i cui due primi
: quando si ritrova dinanzi la lirica carducciana... [il mazzoni] si
che giovinetti assisterono al meriggio della poesia carducciana e che a lui decretarono il trionfo
, una porzione considerevole della messe lirica carducciana resta fermo sempre che carducci fu poeta
ii-440: le ultime ninfe della mitologia carducciana erano uscite da poco, indispettite forse
. serra, i-169: la imitazione carducciana... si confonde con la morbidezza
: sotto il calore apparente [dell'opera carducciana] scoprivo l'enfasi, dietro la
, 121: lessi l'elogio dell'austerità carducciana fatto da gabriele d'annunzio con parole
al bel tempo carducciano e con la carducciana approvazione, quel di verona che cominciava
. figur. la luna (dall'espressione carducciana celeste paolotta, con riferimento alla freddezza
della successione e del passaggio della biblioteca carducciana etc. etc. hanno tenuto conto
'primavera e fiore ', estrema fatica carducciana. e risfogliandolo, dal boccaccio,
avvenuto principalmente per l'efficacia della prosa carducciana. egli ci ha liberati, col
attecchito per nulla nel terreno della poesia carducciana, per le sotterranee erosioni elegiache e
libro d'arrivo, apice della ricerca carducciana) se non una violenta macchina selezionatrice
questi popolani, cresciuti in un'atmosfera carducciana, di conoscere in persona il poeta
dieci lirette procurarsi tutta l'opera poetica carducciana titillò irresistibilmente le fibre della sua parsimonia
il prepotere nei tempi suoi della vigoria carducciana, delle seducenti sontuosità dannunziane, e dalla
fatto di ricordare e ripetere l'invettiva carducciana. bertolucci, 1-51: al secondo
può anche accadere che transiti, gestendo con carducciana regalità la sua vedovanza, margherita.