c'è da passare da spilorci. carducci, i-62: gli uomini della vecchia scuola
-anche: persone illustri. carducci, i-514: le ventimila lettere indirizzate al
, o nel cantuccio d'un portico. carducci, 821: inchinaronsi i cieli
e al figur. carducci, 654: delfo a'suoi tripodi chiaro
, in chiassate e in divertimenti. carducci, i-1033: la borghesia...
, anche l'invidia dei giocatori. carducci, 691: un asin bigio, rosicchiando
ha ragione non fa tanto chiasso. carducci, i-955: ohimè quanto chiasso e
ne volge le chiavi la paura. carducci, 3: del patrio carcere non
vinta ma vogliosa del nuovo impero. carducci, 1076: mastro guitelmo gli offerì
poi ripresa ne la stanza seguente. carducci, i-1348: venne foggiata la stanza
macchiare. - anche al figur. carducci, i-41: con le idee della ristorazione
chiazzata di sangue. -figur. carducci, i-1085: il nostro eloquio, tutto
, cioè per imitazione di suono. carducci [accademia]: il nome del-
le gioie profonde dell'anima mia. carducci, 704: -i miei cani,
quello che avrebbe chiesto un secolo. carducci, 4: chiede il novissimo stadio
, e finì col chiedere giustizia. carducci, 998: il popolo de'morti
secondo alcuni, significa corona. carducci, 411: meglio così, che tra
fantesca che gli radeva la chierica. carducci, 761: date una cella e
chierica e levati alla cima del sacerdozio. carducci, 761: questo capo a la
e a firenze, figliuola di roma. carducci, i-284: il grammatico vilgardo credea
. spirito ecclesiastico, coscienza clericale. carducci, i-354: la letteratura dell'età anteriore
, ed era un ottimo ragazzo. carducci, 174: il cherichetto insacca /
eletta e importante delle nazioni cristiane. carducci, 94: oh degno ei ben che
da mihi quod facit ita! '. carducci, 8: chiese, postriboli,
nella sua dottrina e nella sua forza. carducci, i-1276: la produzione letteraria de'
una polizza ha letta presto presto. carducci, i-614: il chierichino dagli ultimi gradini
sperano, / chiesa del dio vivente. carducci, i-1260: nelle conseguenze della rivoluzione
ne'secoli passati la chiesa romana. carducci, i-1253: stefano ii avanzò il
sereno, cantando le lodi del signore. carducci, 516: le
era congiunto uno spedale di pellegrini. carducci, 1005: ecco le offese del
di cuoio. -figur. carducci, 4: quanti ravvolgerti chili d'affetto
10 sentivano da cinque chilometri lontano. carducci, 1 973: ogni
lunga distanza; grande quantità. carducci, 4: deh, quanti, o
gocciola di quell'acqua che non disseta. carducci, 124: frema natura,
approvare ogni cosa che dicesse un commensale. carducci, 421: china su 'l pio
, alle glorie, ai piaceri. carducci, 26: e degno è ben,
cibo della famiglia, qualche erba. carducci, 926: chinatevi al lavoro, o
per lo più chinati a terra. carducci, 825: salve, dea roma!
abbia concesso il suo perdono! *. carducci, 686: mi riconobbero, e
grave / a lei porgi la destra. carducci, 936: lauretta empieva intanto di
castello non gli desse fi benarrivato. carducci, i-1418: figuriamoci ora un de'così
chiodo ha già fatto buona presa. carducci, i-616: ci scampino sempre le muse
or degli sguardi innamorati e schivi. carducci, 22: io miro a'venti /
sì de'guerrier serrate eran le file. carducci, in: pioveagli su le spalle
rovo e al fior le chiome. carducci, 75: non sempre l'arida chioma
, le chiomanti / orse temono. carducci, 819: corre da i paschi
, di faccia aperta e allegra. carducci, 112: di vegli / e
congerie di testi e di chiose! carducci, i-146: vecchio codice membranaceo.
fanno al lago ombrosa chiostra intorno. carducci, 825: rise d'alma luce il
/ o le speranze del futuro amante. carducci, i-90: quando si lessero vestite
generosi e santi / detti degli avi. carducci, 47: lento i chiostri /
. non possa eccitare un'emulazione? carducci, i-983: nel medio evo di tanti
l'ora di avviarsi al suo destino. carducci, 886: oh non d'amore
romanzesca rispose che l'avrei seguito assolutamente. carducci, i-520: noi, dopo trenta
fatto fare? -figur. carducci, 497: quando toccate, o tisicuzzo
tono oratorio e spesso volgare. carducci, i-863: l'inno a satana fu
così vennero poi a scambiarsi co'parenti. carducci, 136: ei ne si
predice i futuri avvenimenti delle cose. carducci, i-1196: lo spirito del triumviro
effetti del grado privilegiato ed eccelso. carducci, 195: se nel cor de'popoli
tal uomo e de'suoi consorti. carducci, i-979: u supplizio di robespierre
certi capi sono più stomachevoli e tristi. carducci, i-262: la commissione d'ispezione
5. camarilla, chiesuola letteraria. carducci, 1-68: dante apprese la forinola intellettiva
scuola (uno stile letterario). carducci, i-60: nelle rime giovanili [dante
, di una scuola letteraria. carducci, i-121: dante dovè amare cotesto nuovo
le consuetudini contratte, abitudinario. carducci, iii-25-48: un secolo tutto civile e
dottrina, e della dottrina contraria. carducci, i-24: il popolo, cioè
mi abbiano consumato infino alle ossa. carducci, 690: sette paia di scarpe ho
anche 11 necessario di un anno. carducci, 132: cresce la vana gioventù
l'altera vedova, senza pensiero. carducci, i-257: si consumavano nel nostro
il matrimonio, e non il consumare. carducci, 442: le carezze fien modeste
cattedre e si popolano i licei. carducci, i-590: in certi casi,.
rinnega il genio / sempre punito. carducci, i-763: un popolo che tutto sapesse
(un qualsiasi prodotto). carducci, i-612: ho per altro osservato attentamente
fra la signoria e il contadiname. carducci, i-654: la retorica, ninfa
dei ricchi fin nei contagi. carducci, 744: se meco, sir òluf
città fur meste / d'effigiati scheletri. carducci, 848: cruciato martire tu cruci
contaminato in parte la primitiva schiettezza. carducci, 39: me non contamini venduta
comperate potrà restaurare il fondo contante. carducci, 190: bel vedervi, fra'giovanni
calar le brache per farle contare. carducci, 752: -fermi, fermi,
il castello meglio fornito della cristianità. carducci, i-612: cotesta critica compie le sue
geometria solida a la classe superiore. carducci, 688: a le querce ed a
toglie il piacere sul quale avevo contato. carducci, i-176: mi apparve giustissimo il
di lasciarlo ai tepidi ozi del focolare. carducci, 505: fuori emerse / uno
s'abbia a prendere dai re franchi. carducci, 711: il conte palatino ditpoldo
contemperanza dell'uno e dell'altro. carducci, i-753: ambidue questi scrittori [
arte e il caso in armonia contempra. carducci, i-316: la nuova plebe latina
soldato, l'altro è il sacerdote. carducci, 331: venian fronti pensose,
/ di riandare i sempiterni calli? carducci, 515: le tirrene acròpoli che sole
nostra famiglia e la nostra patria. carducci, i-73: le rime...
, secondo i loro diversi interessi. carducci, i-501: l'archivio comunale presenta
della risposta o della duplica. carducci, i-848: di lingua si
oggi non lo abbiamo più *. carducci, i-321: guelfo il comune di
il varco l'occupata bocca? carducci, 27: cara benda che in van
il « mistero dell'anima *. carducci, i-321: le repubbliche marittime attendevano
ripieno di casi e di accidenti. carducci, 1-753: l'autore dei canti rimase
finché c'era luogo a rimedio. carducci, i-169: i posteri...
, e trae suono dalle onde profondo. carducci, i-1315: trovai nella città amici
che qui sulla fine mi darete. carducci i-980: veramente mi dispiace di dover
passarono, che 'l matrimonio non consumò. carducci, i-163: un uomo, per
ginestra, / contenta dei deserti. carducci, 578: al giogo inchinandoti contento
, che ti commuove di più. carducci, i-113: la foga de'sensi giovanili
della contesa il re luigi filippo. carducci, i-146: dottrine e concetti di
gli arabi ornai non han contesa alcuna. carducci, 715: astolfo longobardo / d'
contessa clara stavano alla sua diritta. carducci, 992: melisenda / contessa di
paradiso ha; on soprumana delicatura trapunta. carducci, 939: tu mia colomba
le altre quattro parti del mondo. carducci, 435: mirate, udite, o
vincie nel vastissimo continente dell'umano sapere. carducci, i-767: raccoglietevi, o giovani
pensiero d'altro male o di peggio. carducci, i-1355: il centro comune di
la morte fosse da anteporre alla vita. carducci, i-1184: intorno alla disciplina massima
di vero, cioè di birago. carducci, i-1429: carlo de'dottori nelle
sostenuto da piccole e magre colonne. carducci, 907: oh qual caduta di
aspro, duro e ruvido sasso. carducci, 827: continui, densi, neri
dinanzi agli occhi la loro infelicità. carducci, i-1361: bisogna attingere di continuo
della vita e se li assimilerà. carducci, i-763: un popolo che tutto sapesse
/ non mette conto far la barabuffa. carducci, i-1019: ciò che scrissi del
far patir tanto una povera creatura. carducci, i-417: buona gente, a
/ anzi che cominciasse il conto intero. carducci, i-346: 11 boccaccio raccoglie le
certi e più conti all'universale. carducci, un: egregiamente / tu parlerai
la febbre. -figur. carducci, i-74: e sopra tanto contorcersi lamentoso
di sentire o di ragionare). carducci, i-740: il metastasio e il goldoni
ingigantiscono le proporzioni e i sentimenti. carducci, i-310: gente che aveva da affrontare
cui contorno / triplice mar circonda. carducci, i-389: a non voler ripetere
onesto e semprebene e altri trovatori. carducci, i-1027: il miso- gallo dell'
a un attacco degli avversari. carducci, i-820: i due partiti [la
guadagno, l'assalsero a vituperi. carducci, i-1140: nella terra delle vendette ereditarie
faccian fede e ricordo al passeggero. carducci, 1027: di biondi parvoli / fioriscono
fuor dalle nuvole delle stesse loro contradizioni. carducci, 1-688: il signor zendrini ha
conoscenza, contraffanno un'antica amicizia. carducci, i-375: ricerca memorie storiche pe'suoi
grazia di lui al proprio convincimento. carducci, i-1228: sì nelle opere e
agevolezza comprendere gli auttori delle poesie. carducci, i-iioi: che importa se
più robusti ingegni, anche il guicciardini. carducci, i- 1396: si leggono stampate
nel medesimo luogo). carducci, i-404: le maccaronee sbizzarriscono a canto
uno e dello scendere l'altro. carducci, iii-24-409: ma l'onorevole bonghi
non giunge la sua poca malizia. carducci, 310: tenebra e gelo,
è altro che il contrarre un'opinione. carducci, i-76: le facoltà intellettuali ne
che si professavano repubblicani. intendo di giosuè carducci. e. cecchi, 6-160:
in lui contrastato dal sentimento religioso. carducci, 95: come basti virtù.
tuttavia, nel segreto della sua mente. carducci, i-325: onde quella varietà,
le forze più concordi d'altra nazione. carducci, i-280: cotesti uomini, o
, di assopimenti, e d'imposture. carducci, i- 753: [il
giubba per il dì delle nozze. carducci, i-135: l'alleanza contratta dall'esule
sul petto ed altre nel ventre. carducci, 3x1: le labbra rosse contratte
essi hanno meno cervello dei passerotti. carducci, iii-25-77: l'accademia della crusca
. tormentato, oppresso, angustiato. carducci, i-756: la germania non contristata e
appena si possa, alla penitenza sacramentale. carducci, i-722: dalla sorgente stessa della
; e il signor curato... carducci, i-44: o non tiene egli
così a togliergli la sua pace. carducci, 1015: oh ben pria manda
del mondo: è il suo rinnovamento. carducci, 999: languido il tuon
controballata, sf. antistrofe. carducci, i-1394: lavorava luigi alamanni gli otto
degnarsi di disingannarli e d'illuminarli. carducci, i-328: dal 1343 al 1378
; controllo, riprova. carducci, i-166: dopo la prosopopea del principio
a essere sperimentato e veduto primieramente. carducci, i-384: l'ardore della controversia e
e la pietra. -scherz. carducci, 1-686: qualche archeologo di mia conoscenza
, e trae suono dalle onde profondo. carducci, 201: ecco io v'invoco
licori] come suoi frequenti conturbatori. carducci, i-1277: la democratica toscana, principato
si formano più facilmente in palude. carducci, 997: biella tra 'l monte
il senso commosso all'urto rimbalza. carducci, i-136: le simi- glianze di
di convenir nei disegni della signoria. carducci, i-612: ho per altro osservato
quelle della storia di s. antonino. carducci, i-57: cotesti versi d'un
quali si conviene colla poesia la filosofia. carducci, i-5: cotesta scuola..
d'aver detto ciò che conveniva tacere. carducci, i-15: chi voglia tornare su
non avrebber mai osato metter piede. carducci, 516: i conventi tra i borghi
, in cui l'intelletto riposa. carducci, i-875: il re è un uomo
convenzionale degli uni e degli altri. carducci, 1-68: d'una poesia convenzionale
, con artifizio'o 'artifiziato'. carducci, i-827: al di fuori del
europeo sancite nel congresso di vienna. carducci, i-ini: il passaggio dell'agenda delle
al gran punto di edificare la nazione. carducci, i-377: nel quale [girolamo
, buono dee apprendere il conversante. carducci, 840: passi a i concilii de
viaggio per questo pellegrinaggio del mondo. carducci, i-726: ammiriamo la pronta e
converso. -per simil. carducci, i-1257: il valentino, se non
tutto in ruina ino- spital converso. carducci, 52: clizia oceania vergine /
abbraccia questo e non e converso. carducci, i-15: se per converso le
che alfin soluto il suo destino andrìa. carducci, 354: deh risveglia, eurilla
mia credenza con argomenti di fatto. carducci, 5: il buon petronio predicatore
fatti accidentali, convertiti in princìpi. carducci, i-722: la quale [laura
termine del suo cammino stanca e scettica. carducci, i-1033: e alla letteratura e
cui ci convita, anzi ci nutrisce? carducci, 298: e cantò guerre,
che cercavano a vicenda di soverchiarsi. carducci, 775: ecco rari / fregi
conviva: 1 ei non verrà! carducci, ii-19-130: in brusson fui conviva
/ rinnegato è al nuovo dì. carducci, 62: m'inganno? o un'
sul convoglio che partiva per mestre. carducci, 906: van lungo il nero convoglio
vera o non vera una cosa. carducci, i-1214: per sollecita cooperazione del
suo ufficio in tutta la catena. carducci, i-92: che altro è il mondo
/ e la pièta dell'arse città. carducci, 235: ché un clamor
tavola del fascicolo sopra la coperta. carducci, i-146: e poi il vecchio codice
il trionfale carro covertato di porpora. carducci, i-434: il tutto fu composto
vie; la necessità la rende perfida. carducci, 333: te non furor di
parla così coperto, anzi dissimulato. carducci, i-1200: aurelio saffi rispettò il
imitando benissimo il carattere del girolami. carducci, i-238: il petrarca sarebbesi tolto
e la copia ci ha traditi. carducci, i-510: fui a tempo,
la lettera alla casa del sarto. carducci, i-238: il petrarca...
in cosa estranea al racconto principale. carducci, i-1211: chi dice che questo è
terra da qui sino agli antipodi. carducci, i-706: questi fecondi e copiosi scrittori
dura vita di copista e pedagogo. carducci, 163: voi sbancate i copisti e
, noi la libavamo in tre. carducci, 865: somiglia d'intorno il
altra coppia, quando l'ebbe raffigurata. carducci, i-782: un metro..
da carte tutto oro e velluto. carducci, 1078: così dicendo alberto di
/ polvere poca ed una rozza pietra. carducci, 32: come quel giorno,
copersero la sua voce coll'urlo. carducci, 1060: i primi tuoi vagiti coverse
copre naturalmente al giudizio degli uomini. carducci, 57: il vero inesorabile /
e copre / in un punto. carducci, 156: oggi una pallida / nube
. abbracciare, comprendere, riguardare. carducci, i-841: de''levia gravia', che
/ qualche troiano dell'eterna notte. carducci, 57: il vero inesorabile / di
, e altari a te, maria. carducci, 46: dal sangue tuo l'
una corazza a scaglie, pesante molto. carducci, 842: dal sudato petto
corazzieri si sogliono armare il petto. carducci, i-1231: in chiesa lo accerchiarono
corbellerie, da farci tutti scompisciare. carducci, i-411: troppe bieche e stupide
so dovento nero come un corbo. carducci, 704: d'un tratto al re
male spesa; -rimandateli a casa. carducci, 731: ad impiccar questa ribelle
alla carissima vostra del passato settembre. carducci, 1076: « vi sovvien?
, altre forme ed altre passioni. carducci, 103: a la mia lira /
di poter fischiare cordialmente l'amico. carducci, i-262: il reggente dell'università
e cingeva il collo dell'infelice. carducci, i-487: era così ristretta e misera
nude delle donne. -figur. carducci, i-660: sparnazzano il viso alla plebe
cielo di smalto. -figur. carducci, i-1086: in questa dolcezza profonda di
sono disposti a foggia di spighe. carducci, 66: vedi a l'ilice annosa
qualità cormentali sono meno che nulla. carducci, iii-18-143: oltre i romantici e cormentali
lappole che son prodotte dalle querce. carducci, 498: brucate, ruminate, meriggiate
/ perché da nulla sponda s'inghirlanda. carducci, i-1155: la bella montagna [
capo / volge e ti guarda. carducci, 833: bei giovenchi dal quadrato
guerrieri barbarici portavano sull'elmo. carducci, 448: rendete pur, rendete a
mi s'è indolenzita alle forbici. carducci, i-324: alle minacce di arrigo settimo
lui e voi non siete un corno. carducci, 526: non m'importa un
lunghissime. -cornino. carducci, i-677: avete visto mai, lettori
comi, due clarinetti due fagotti. carducci, 703: su 'l castello di verona
, bugiardi, plebei, osceni. carducci, 1056: di dietro al battistero un
antichi drammi aveva gran parte il coro. carducci, i-572: io veggo nelle eumenidi
/ dal filo d'erba al sol. carducci, 688: ti canteremo noi cipressi
principio d'affanni e di speranze. carducci, 848: vederti, o lidia,
, e dio gioisce in loro. carducci, i-200: intorno all'alta domia che
, ed in se stesso ei riede. carducci, 997: da superga nel festante
tanti eletti cigni / minori al paragon. carducci, 894: io [canzone]
van le corone e i re. carducci, 730: l'onda procellosa / di
rappresentare la corona davanti a voi. carducci, 705: teodorico di verona,
commensali assortiti con un intendimento sopraffino. carducci, 716: bacchian li uomini le
non avesse ancor fatto in vita sua. carducci, ii-10- 169: tutta la
dire una serie di ingiurie. carducci, i-608: scaravento addosso al critico corone
gli ultimi versi agli altri quattordici. carducci, i-608: in paragone è di rose
da ferdinando e carolina di napoli. carducci, 331: e da le caliganti /
solo come poeta, ma come uomo. carducci, 927: voi dolce suora le
abbandonava ai sicuri sostegni della quercia. carducci, 872: oh solitaria casa d'
coter di bicchieri / coronati dall'amor. carducci, 885: di baleni / trieste
berti monsieur le fevre segretario d'alquier. carducci, 1-1216: questo nostro monte in
di notte, in giorno di digiuno. carducci, 102: altri deliro / abbraccia
se sopravvivrà o no. carducci, i-1325: questo esercito, da diecine
erano obbligati a qualche immunità ecclesiastica. carducci, 1078: ahi passion di cristo e
di tullio veramente perfetto nella lezione. carducci, i-310: finiva allora d'avere messo
considerabilmente, poi scortandosi ed ingrossando. carducci, i-513: se il sorriso del
nei corporali amplessi, inchina ed ama. carducci, 584: laudato sia, signore
bee, corroborando le forze. carducci, 672: d'un sol tratto,
tutela ma compagnie privilegiate di trafficanti. carducci, i-1178: la università in parigi
rendere corporeo, materializzare. carducci, iii-24-112: io non appartengo ai materialisti
/ in voi ci parla iddio. carducci, 692: non mai seren di più
un suono, un rumore). carducci, 947: gridi, / suoni di
togliesse quell'aria di pedantesca gravità. carducci, i-1361: bisogna attingere di continuo alla
corrente, e fingevo rivolgermi altrove. carducci, i-616: il critico
restaurazione filosofica, invade l'europa. carducci, i-362: in quella metà prima
argento vivo [i pesciolini]. carducci, 603: oh, quel che
e¦ quelli / calar tosto i vessilli. carducci, 835: con la scure /
gira e la corre tutta insieme. carducci, 827: corron tra 'l celio fosche
fiumi non sono stanchi di correre. carducci, 704: guarda il sole sfolgorante /
il canto / da que'suoni guidato. carducci, 935: su le cime e
cagnesca del solito sopra gli studenti. carducci, 995: facil corre in te l'
si rompesse l'osso del collo. carducci, i-676: da questo alla scuola del
di parlare, che corre senza contrasto. carducci, i-243: della ballata che incomincia
trepida e chiara / con fido mormorio. carducci, 925: sospiri al labbro e
, / che la volle preservar. carducci, i-32: l'arte non si levò
poi di più giuoca da disperato. carducci, i-845: il romanzo storico,
sotto il rispetto dell'arte un nuovo carducci, nel quale si stenta a riconoscere
gran sollecitudine e timore al maestro. carducci, i-383: voler riveder noi come
buon gusto di un ingegno maturo. carducci, i-1362: della parlata, la
triboli / l'irto cinghiale uscir. carducci, 113: cantò del tidide a tutta
cortesia *. male, malissimo. carducci, i-1113: ahimè, che lo
finti sono talvolta i corrispondenti stessi. carducci, i-257: in uno dei passati numeri
ma difficile potrà stringersi vera amicizia. carducci, 315: talamo e cuna è
teresa ad appropriarsi il friuli veneto. carducci, i-514: un vero archivio muratoriano:
con amplissimi titoli la loro fortuna. carducci, i-327: l'anno 1293 fu per
guasta la naturai tessitura dell'animale. carducci, i-1094: una ròcca del medio evo
il trascorrer degli anni). carducci, 679: guasti i muscoli e il
i tabarri lunghi altrimenti detti gramaglie. carducci, i-325: qui le feste magnifiche
, terror', corrucci e scorni. carducci, 214: chi l'ha detto che
/ agamennóne, e rinfacciarlo ardito. carducci, i-225: allora a questo fanciullo d'
esterna si restringe in se stessa. carducci, i-809: e pure chi ben guardi
lume corruscante; come di baleno. carducci, 141: oh cari tempi ch'io
serra, ii-269: c'era nel carducci qualche cosa di superiore, quasi sacro,
vidi il ciel tutto di lampi. carducci, 105: per lo pian stridea la
arse parea. -figur. carducci, 917: batta ne 'l raggio de
fantasmi / copre il funereo pian. carducci, 910: fulvo il sole tra i
di lucidi solchi il ciel lampeggia. carducci, 384: un bello e orribile /
larve guerriere / cercar la pugna. carducci, 81: quindi crollando la corusca
avveduti ingegni e filosofi per perfettibilità. carducci, i-1145: l'uomo, come
un'idea, una teoria). carducci, iii-26-127: gli studi della lingua,
istante propizio di sviarlo e sedurlo! carducci, i-355: tra le famiglie borghesi insorge
stizzosa del vino. -figur. carducci, 769: ogni gentil fiore è pesto
origine, nella loro costituzione naturale. carducci, i-43: il medio evo,
dal loro stato e forma primitiva. carducci, i-659: la borghesia dominante vuole,
che gli antichi dissero anche lianora. carducci, i-244: non è corruzione questa
forma assoluta o in maschera costituzionale. carducci, i-1112: dopo tante ciarle crudeli
. - anche al figur. carducci, 686: i cipressi che a bòlgheri
riceve una parte delle lor prede. carducci, i-1428: l'arcivescovo di bordeaux
cavallo di corsa nobile e bello. carducci, 97: viva, o prode
tocca quasi col ventre la terra. carducci, 128: suonano i campi sotto
, / il rimembrar delle passate cose! carducci, 1-32z: quando le altre repubbliche
altri corsi. -figur. carducci, 6: ma chi, mal docile
né quella sembianza che avrebbero naturalmente. carducci, 751: del busento ecco
di cangiare la natura dell'uomo. carducci, 133: nulla aita / veggo a
durasse tutto della vita il corso. carducci, i-936: ivi l'eroe stette
il corso: fare il giro. carducci, i-582: queste frasi o complimenti per
francese non è il corso taciturno. carducci, 873: domestica ombra letizia or
-sm. per antonomasia: napoleone. carducci, iii-4-195: di greppo in greppo su
gli intrighi e la servilità dei cortigiani. carducci, 715: bel castello è avane
principi, non che la nobiltà straniera. carducci, 748: re sifrido tien corte
grida, e cominciò il disinganno. carducci, 733: verdun a l'inimico aprì
una tipografia, un solo libraio. carducci, i-1009: c'è da temere che
campo mostra magnifica di sua bellezza. carducci, i-217: cotesto semplice cittadin fiorentino
mamme che avevano figliuole da maritare. carducci, ii-9-158: senatori, consiglieri di stato
loro corteggio fino all'ora del gioco. carducci, 504: cresce l'ombra de
-anche: fila di veicoli. carducci, 737: ecco, mugge l'orribile
trascinarci dopo la scesa dei colli? carducci, 621: oh se il turbine
/ assali chi cortese e dolce parla. carducci, 37: i lirici metri,
prepotenze nuove a confonderla colla sbirraglia. carducci, 71: pie voglie e be'costumi
piuttosto di riconoscenza che di cortesia. carducci, 321: voi ristori /
cortice / scaldarsi i petti algenti. carducci, 837: fuggir le ninfe a piangere
ha voluto dare esempio nel convito. carducci, i-49: l'apologo della cornacchia
questo suo drappo al capezzal m'addatta. carducci, i-340: una sola grandezza v'
argine competente a'confini del signore. carducci, 745: la sposa una rossa
, o lo conosceranno di corto. carducci, 744: figliuolo, la sposa sarà
la più corta, tra i pruni. carducci, i-1007: e ora ad altre
torvi / lupi e d'ingordi corvi. carducci, 827: continui, densi,
mondane, come dio all'uomo! carducci, 20: cosa di cielo è la
larga de'cittadini alla cosa pubblica. carducci, i-1036: e così, a poco
andare agli esercizi di cose civili. carducci, i-103: tanto secondo l'insegnamento
mi mise dentro alle segrete cose. carducci, 119: il buon sofo gentile
non risposi subito all'ultima tua. carducci, ii-19-135: tante cose alla signora
le ha fatte una torre di babelle. carducci, i-661: e verrà su un
, sciamicheranno per le nostre parti. carducci, i-481: e mori [alessandro
sociale e di una catastrofe prossima. carducci, i-345: e l'italia,
ella il prete o il contrabbandiere? carducci, i-255: lei mi conosce e
colla abbominevole semplicità de'suoi rimedi. carducci, i-256: io sono uomo di
alla contrizione, al pentimento. carducci, i-104: si risovvenga come innanzi a
di tua vita il più bel fiore. carducci, 686: nidi portiamo ancor di
? -madonna, no ti dico. carducci, 434: meglio così! sangue
così: un mezzo teatro appena. carducci, i-1034: per i centenari si
scienza, che non hanno patria. carducci, i-1259: governo clericale è governo
non adora la famiglia e la patria? carducci, i-1189: a roma volle tornare
altra assurda, perniciosa e sofistica. carducci, i-1274: nella qualità sua d'
la vendetta ripor del nostro oltraggio! carducci, 703: pensa il dì che a
io respingerei senza esitare la proposta. carducci, 29: te gridi vile il mondo
interdizioni civili che gravitavano sugli ebrei? carducci, i-337: niuno sentì così fieramente
che sappiano al bisogno reggere i governanti. carducci, i-1189: un repubblicano monarchico,
dissanguarlo di questo vero fluido vitale. carducci, i-981: un uomo il quale
polizia tirandosi appresso i suoi amici. carducci, i-460: i giovani di cuore
-a lato di chi guarda. carducci, i-985: veggo la fattoria, là
/ campo s'appoggia, o sire. carducci, 581: per le foscheggianti /
vengono delle coltelli o di chiodi. carducci, 885: tona il cielo a nabre-vettovaglie
quanta costanza per arrivare a ciò! carducci, 123: al valido pensiero /
alle bonaccie o ai venti contrari. carducci, 294: pur rivederlo a sue bell'
altri s'io non la prendeva. carducci, 535: pe 'l monumento che vo'
lontano dalla riva che dobbiamo costeggiare. carducci, i-415: e costeggiai il mare
giardino incolto. -figur. carducci, i-681: e il signor zendrini sa
retorici o reminiscenze dei classici). carducci, i-650: i modi danteschi dei quali
di splendori a modo di stelle. carducci, 461: i bei ginetti italici
pensiero alle ridenti costiere di liguria. carducci, 657: eterna ride ivi afrodite
, non m'ha lasciato campare. carducci, i-516: com'è infermiccio e
il numero del giornale che lo contiene. carducci, i-1347: l'assemblea costituente delle
. che può essere costituito. carducci, i-306: né in germania né in
modo stabile un laicato colto e operoso. carducci, i-271: intanto ella [l'
più sopra, prendetevela coi vocabolaristi. carducci, i-355: le grandi casate del popolo
imperfezione, ma un costituirla nell'errore. carducci, i-217: egli [il petrarca
ciò si costituiva il nostro pranzo. carducci, i-1257: il consti- tuirsi intorno
fu posto nel giardino delle delizie. carducci, i-724: [il petrarca]
origine, nella loro costituzione naturale. carducci, i-731: né già la chiesa e
statuti che sono ordinamenti esteriori e posticci. carducci, i-981: quell'uomo, vigente
lasciarsi veder fra loro per alcun giorno. carducci, i-1021: in politica l'imitazione
cartapesta. era un trattato di aritmetica. carducci, i- 521: quei volumi
e chiamatila francesemente in 'papigliotta'. carducci, 676: la costoletta mi ritorna
compagnia di molti vasi di ferro. carducci, i-396: e qual sublime e
dall'altre sètte noi siam separati. carducci, 37: o a me di mutua
, e che lungo tempo ricevono terrestritadi. carducci, i-1395: erano i 'mele'.
costringere / suole al letto infelice. carducci, i-311: il popolo badava a snidar
esultazione sua stessa ha del minaccevole. carducci, i-1392: forse da cotesto costringimento
soffocante, restrittiva di ogni libertà. carducci, 1-1258: sbucava e a chiuse spire
fossaccie d'acqua verdastra e fangosa. carducci, 885: addio, castello pe'felici
rami, intonacati poi con la mota. carducci, 738: da l'alta
o architettonica, la prima forza ideale. carducci, i-488: notai più attentamente il
, casi, alterazioni e costruzioni. carducci, i-123: in certi modi di
deplorare la barbara costumanza del duello. carducci, i-146: dottrine e concetti di religione
per altre basse ed indegne necessità. carducci, 126: pii documenti di civil
e lo alza sopra le scuole. carducci, i-119: del resto, può bene
che ci è un cotal poco ritratto. carducci, i-513: se il sorriso del
tornami a doler di mia sventura. carducci, 102: ahi, le pupille
giovani: era cote non rasoio. carducci, 84: che ti giovò su le
. abituale, inveterato, incallito. carducci, 559: la grossolanità della incoltura letteraria
perché questa è filosofia di tre cotte. carducci, i-500: ammirai un atto del
-per simil. e al figur. carducci, 681: odio [o luna]
mezza cottura una sua definizione del valore. carducci, i-1122: no, io non
atridi, e voi ben coturnati achei. carducci, 821: piàcquerti su rimetto i
/ volò l'impaziente ospite dotta. carducci, i-988: e ora anche apritevi,
muri anima schiva / d'ogni viltate. carducci, iii-14-311: caldo ancora degli applausi
a covare sotto lo stesso tetto. carducci, i-955: si suol dare mala
rassegnazione agli ordini invecchiati della repubblica. carducci, i-383: ii cinquecento apre in
cova malvage sotto al tetro fronte. carducci, 1038: terre pensose in torvo
queste faccende, deliberai di chiarirmene tosto. carducci, 457: amor covava in
pettirossi, e una covata di pulcini. carducci, 314: attende; e poi
un canto de'cani il covil. carducci, 355: un covil protegge / tepido
cospiratori. -figur. carducci, 694: o severino, de'tuoi
il covo / dove regnan le donne. carducci, 190: presto dunque il reliquario
nell'altro, e ricader congiunti. carducci, 852: triste mese di maggio,
due campi e la faccia del sol. carducci, 888: dove un giorno,
grand'urto sco- tendo i continenti. carducci, 722: io trassi il temerario
barbari perdé tutto, anche l'onore. carducci, i-405: suonava ancora dai mari
di divisioni politiche, che parvero allontanare il carducci da una parte almeno della romagna e
intendendosi loro communemente di questi animali. carducci, 184: ha'tu studiato di negromanzia
della nostra plebe si dicono cozzoni. carducci, i-636: io non ho fatto
a difendere il cratere della capitale. carducci, 706: il cavai nero /
di nero con la cravatta bianca. carducci, 189: che t'importa, o
, cravattóne (sm.). carducci, i-945: un vero maestro con cravattóna
spalle, senza una creanza al mondo. carducci, i-879: alla maestà della regina
nuovo scoperto e appercetto da lui. carducci, 326: luce d'amore che 'l
, indi si crea / la volontà. carducci, 315: talamo e cuna
fu più possibile mai d'innalzarmi. carducci, iii-7-400: vincenzo monti..
voce / ci sveglierà più mai. carducci, 41: primavera beata / su le
/ entro a voi si rinnovella. carducci, 119: su per le vie d'
di perdere. -allievo prediletto. carducci, i-1065: un di quelli anni tempestosi
dipendenza e tendenza delle sue parti. carducci, i-92: la congiunzione dell'ideale
confessati, degna della sua fama. carducci, i-1113: tutto che rimaneva di
le si voleva inoltre l'amore. carducci, i-374: tale è luigi pulci
e perciò solo s'appigliano a quello. carducci, 131: come cred'io che
creda, / un'altra volta. carducci, i-946: abitavamo... una
non hanno veduto, ed hanno creduto. carducci, 872: ivi, / lanciata
avea la fortuna di sopportare credendo. carducci, i-383: l'italia doveva dissolversi
. -col complemento predicativo sottinteso. carducci, ii-13-83: mandatemi poi, a vostro
petto inerme / gli augelli al vento. carducci, 26: io quel dì che
e trionfante suo affezionatissimo giuseppe giusti. carducci, 11-13-37: rispondimi, ti prego
, e viscosi, ma bensì sierosi. carducci, i-956: se l'uccello nella
a determinate condizioni e modalità. carducci, i-821: il credito italiano si trascina
...; 40 il privilegiato. carducci, i-851: se l'infelice è
« auguri ». -figur. carducci, iii-6-448: il verso sciolto, qual
a fenderglisi per mezzo il ventre. carducci, i-942: oh tra il grigio polveroso
farsi strada tra i mattoni arroventati. carducci, 326: pioggia d'aprile a
, m'invade una tranquilla / malinconia. carducci, 493: egli [mazzini
dannunziani e anche alla retorica patriottica di carducci, svolsero la loro lirica su una
, non crepuscolari, dall'alfieri al carducci,... erasi il dabbenuomo immedesimato
alla sensibilità dei poeti crepuscolari. carducci, iii-24-122: quelle forme crepuscolari di salci
di pianto il mormorar de'flutti. carducci, i-938: il sole, quando
. fine, termine, tramonto. carducci, 1000: nel crepuscolo de i sensi
italia per opera di un gran papa. carducci, 918: indietro, tu settenario
stanchi / dietro al crescente pane. carducci, 105: e tu, febea /
), la popolazione è crescente. carducci, 909: non più il rumore de
come di migliaia di soli smisurati. carducci, 872: ma di decembre, ma
sarà uguale all'altra dei 21 marzo. carducci, 904: vedi con che desio
crebbe / la feroce de'rutuli potenza. carducci, 834: dinne / come il
/ per sozzure non mette mai piè. carducci, 4: te con le tenui
dall'infanzia e cresciuti con noi? carducci, 1008: nata d'amore e di
prima comunione. -figur. carducci, i-950: si era convertito a un
infilò un ago; e li ricuciva. carducci, i-615: oh come raggia allora
d'un arsenalotto e una mammana. carducci, iii-27-5: come tutti gl'impotenti
anima che sola abbellisce la vita! carducci, 143: io vivrò; ché
tratti la vegetazione in collina. carducci, 120: innanzi a te, splendente
. ed è pietra cretacea bianca. carducci, i-1066: quelle grige e maligne
per estens. stupidità, imbecillità. carducci, ii-20-168: loro signori giornalisti, mi
di cui quel paese è suscettibile. carducci, iii-25-207: imbecilli! scusino i
più valore d'ingiuria). carducci, iii-25-394: gli 'ammiratori 'mi
sono infetti di tanti criminosi vizii. carducci, iii-24-147: questa nuova edizione,
, il petto e il crine. carducci, 642: dal suo lontano avello /
quei che lasciasti nella tua partita. carducci, 205: competitore oh qual sarà
niente gli avanzi intorno del capillizio. carducci, 38: in vano torrido crin sanguinante
le note latebre del covo cercar. carducci, iii-25-220: l'onorevole bonghi si
deputati in tempo di crisi ministeriale. carducci, i-1116: in tre anni, tre
ed impietra quanto gli sta dintorno. carducci, i-277: all'ombra dei chiostri,
, e il suo studio divenne difficilissimo. carducci, i-967: i repubblicani? puh
vitale, incapace di progresso. carducci, iii-17-261: la poesia da uno spirito
ghiacciati come pezzi di cristallo di roccia. carducci, 661: ti addurrem ne le
spegna la sete anco degli occhi. carducci, 903: deh, come ride nel
affettare idee e costumi cristiani. carducci, 88: scuola è la scena or
di mia e di vostra conoscenza. carducci, i-832: o cristianelli annacquati,
sivoglia termine, ricorre ad essa. carducci, 709: il consol dice
il suicida cristiano è un codardo. carducci, 714: vincitori sì, ma
di stile cristiano, guasto di poi. carducci, iii7- 298: dell'impero,
stato palesemente aiutato dal re cristianissimo. carducci, 487: e del suo bruto
, se non si tolgono questo lume. carducci, 471: né cristi siete
via meno del redentore gesù cristo. carducci, 1060: da i superati inferni,
/ fuggir ramingo per deserte strade. carducci, 507: coprì l'onda de l'
in dogmi purissimi ed in purissima morale. carducci, i-4: come quella che teneva
ritorna o si ripiega in se stessa. carducci, i-601: abbiam levato la critica
di convenienza, di logica necessità. carducci, i-361: lorenzo valla, lo
sua storia del regno di napoli. carducci, i-616: fu detto che in
poema e dare soddisfazione alla critica. carducci, i-988: e ora anche apritevi,
una critica della società com'era costituita. carducci, i-820: i due partiti seguitarono
universo non è che la sua apparenza. carducci, i-973: il criticismo della storia
la cima di un lavoro critico. carducci, i-950: a quegli anni s'era
l'una e l'altra materia. carducci, i-353: il quattrocento fu secolo
e l'ostia incruenta in vittime umane. carducci, 1007: sotto il falcato voi
delle quali alcune sono tuttavia in piedi. carducci, 1076: gli abitanti venian de
, il cor magnanimo e feroce. carducci, 851: bello di maggio il dì
avessero dato un ciondolo di croce! carducci, 1-867: io non potei,
veggia / se lo sai far. carducci, 716: d'asciano in van pensate
coetaneo e persona molto di garbo. carducci, iii-24-427: l'eroica damigella di sombreuil
reina con tutti li damigelli arrostire. carducci, 704: il gridar d'un damigello
affettati; lezioso, manierato. carducci, ii-3-27: mi citi quello imbecille inetto
altre le lettere di quei dipartimenti. carducci, ii-4-267: vedi, pietro da
uditi con qualche principio di persuasione. carducci, iii-24-139: voi non vi credete in
, non avea messo nessunissima voglia. carducci, iii-7-12: questo gesù è soave
che non appartengono alla chiesa romana. carducci, iii-9-181: per l'entusiasmo che
suo ogni ben possibile ad avere. carducci, ii-10-60: è ima dannazione:
compagni che sono la mia dannazione? carducci, ii-8-122: oh addio, addio
, o roba stata indebitamente escussa. carducci, iii-7-169: virgilio ebbe poi,
cupidi / l'almo aspetto divin. carducci, ii-5-30: un galantuomo non è carlo
critica delle opere di dante. carducci, ii-18-116: io non scrivo a nome
. studioso di dante, dantista. carducci, iii-10-429: perché - in tanta afa
fronte il nome di vittorio alfieri. carducci, iii-6-129: l'invenzione e l'orditura
dantista si aspetti massimamente ai nostri princìpi. carducci,
; cultore di dante. carducci, iii-10-429: se dante potesse mai diventar
guidare il ballo per iniziarlo. carducci, iii-6-35: come oggi starebbe male a
allegrezza e con canti di trionfo. carducci, 836: chiamavan alto le sorelle
danzanti nella sala del tavolino rotondo. carducci, 465: ed obliai le vergini
, ora fiancheggiata da ineguali praterie. carducci, ii-6-166: io ho troppo genio
questi per prenderne la loro parte. carducci, iii-7-114: le figure bizantine hanno
giosuè contro la faccia del sole. carducci, 641: lo stuol de tore
fecero imperterrite al muso de'cavalli. carducci, iii6- 148: accorre il popolo
capitani d'altra scuola potrebbero fare. carducci, iii-13-179: c'è più da
incendere la carica, senz'altra innescatura. carducci, 319: acuta / guai va
e pietre sulle teste affollate de'guelfi. carducci, iii
, ma che giunge al cielo. carducci, iii-10-187: nobile nella stanza seguente
sono veramente e roventi e pungenti. carducci, ii-1-30: cotesti vostri dardi di
dito e io piglierò la mano. carducci, 906: tu pur pensosa, lidia
mio burattino. me lo date? carducci, ii-18-115: dire degli eroi,
tempi migliori di diporto ai torinesi. carducci, 862: o agili / veneti
gli accertò che la legge verrebbe data. carducci, 872: ivi, / lanciata
rimarrà dentro per dar moto al seme. carducci, 739: e l'esercito scalzo
si taglia per arderla, caro signore. carducci, 872: non crescono arbusti
ad altre produzioni di essi meno limate. carducci, iii-7-361: morì servendo la patria
immagine decorativa (nella poesia). carducci, iii-16-303: il varano e il monti
consiglieri della corona coi camerieri di locanda. carducci, iii-20-243: se non che [
della testa chi ne è decorato. carducci, iii-24-332: il re è un uomo
diversi zirli e fischierelli d'argento. carducci, iii-16-284: il poeta, dinanzi
bianchi, ed alcune decorazioni sul petto. carducci, iii24- 328: barbagli d'oro
carità, ma istituzione patria eziandio. carducci, ii-18-133: non posso andare contro
della pazienza cristiana, e della religione? carducci, iii25- 180: egli è certo
la quistione nella sua parte vitale. carducci, iii-7-103: il tumulto de'ciompi
perdere la maggioranza nel vivere sfoggiatamente. carducci, ii-7-91: questa deputazione riconosce la necessità
l'età); che invecchia. carducci, ii-19-8: sino a roma sono giunte
cui scrivo odo gli urli dei convocati. carducci, ii-4- 240: non istampare
decorrere, decorrenza, corso. carducci, iii-25-219: quel professore di letteratura un
valorosamente a vicenza nell'aprile decorso. carducci, ii-9-314: fino dal decorso anno mentre
, da cui è partito lo spirito. carducci, iii15- 140: la vecchia società
sociale lenta, ma continua e sicura. carducci, iii-15-89: le canzonette come le
-minore, più fiacco. carducci, iii-15-52: carlo de'dottori nelle odi
del delfino tratto fuori dell'acqua. carducci, ii-3-70: le apparenze cattive, se
, succede il decrescimento de'fiumi. carducci, ii-1-115: ora più lieve pel decrescimento
[al nipote] l'interdizione. carducci, iii-24-280: i bottegai potranno,
, i quali sono stati ringraziati. carducci, ii-4-234: grande anzi tutto l'onore
, laonde tornarono a partorir proclami. carducci, ii-10-177: se il governo mi avesse
. intricato come un labirinto. carducci, ii-6-63: quel singolarissimo gruppo dedalico
lord john russell è in italiano. carducci, ii-18-279: se non v'è dedica
uomo da poco quello cui l'irsuto carducci dedicava versi sì fatti. moravia, ii-430
cui si dedica un'opera. carducci, iii-10-5: a ogni modo il dedicatario
e questo pure dedicato a me. carducci, iii-6-224: la 'secchia'mutati pochi luoghi
stampa da esso medesimo gagliardamente sollecitata. carducci, iii-14-208: c'è in fine
vi sia qualche reliquia di martire. carducci, iii-20-285: ma, già che probabilmente
delle calamità, il dominio forestiero. carducci, ii-9-214: tu se'così gentile
dedotte dalla coscienza della verità eterna. carducci, iii-12-108: i cori, pure
, né verbi da tutti i nomi. carducci, iii-20-338: e dei 4 promessi
superba, aveva dedotte trenta colonie. carducci, iii-16-16: nel quale anno fu
.. è opera di lunga lena. carducci, iii-6-47: allo stesso intento,
di tara cotesti conti da speziali. carducci, ii-3-404: è tanto che mi ripete
soldati rimasti indietro defatigati dalle marce. carducci, ii-1-311: incalzati dagli audacissimi che
opere di uno scrittore). carducci, ii-6-32: peccato che non si possa
legislatori e definitori della universale favella. carducci, iii-7-56: intorno al capo di san
; pronunciare in modo sbagliato. carducci, iii-6-82: dove il redattore della *
(o di una tradizione). carducci, iii-12-241: in queste ottave paionmi anche
disonesto oltraggio / del deforme servaggio. carducci, ii-7-304: e come hai avuto il
parte, a procurarne il rimedio. carducci, ui-24-328: dalla monotona deformità delle
preme / d'un mondo defunto. carducci, iii-7-39: il compianto che un tro-
degenere, moralmente pervertito. carducci, 1056: da i capitelli orride forme
calore oppure il calore è fittizio. carducci, iii-18-13: la produzione letteraria de'chierici
degenerazione. -anche al figur. carducci, iii-17-190: il parentado vaticinato dalla
di merito che loro non appartenga. carducci, iii-n-315: il presente annebbiavasi,
in un ozioso esercizio d'armonia. carducci, iii-7-157: questo [il movimento
i colpi de'greci infedeli e degenerati. carducci, iii-25-360: un giovane fiorentino mi
segni palesi della degenerazione morale. carducci, ii-19-260: c'è ancora in italia
ciò è la degenerazione della scuola. carducci, iii-18-252: la poesia arcadica fu
altre garzonette all'uscir dai vespri. carducci, 125: del lauro antico degnamente
e piacenza, non vel so dire. carducci, iii-6-378: si chiudono i sonetti
che tenta onorarlo perché lo stima. carducci, 691: un asin bigio, rosicchiando
la sua benevolenza allo splendido marchese. carducci, iii-n-79: in fine si degnò
rosa, o stella ai periglianti scampo. carducci, iii-6-93: quando voi dite che
favore concesso con benevolenza affettata. carducci, iii-9-145: né manca certa degnazione democratica
di dispettuzzi e disdegni talvolta feroci. carducci, iii-16-249: balena alla novella un degnevol
, d'avermi fatto conoscere voi. carducci, 316: ahi, la non
, che è cosa veramente degna. carducci, ii-7-162: tu mi hai rinnovellato la
raccogliemmo di poi non degno frutto. carducci, ii-9-32: ti ringrazio di tutte
ciel, che la si gode. carducci, 26: e degno è ben,
e rigettato dalle adunanze de'cristiani '. carducci, iii-18-13: la produzione letteraria de'
tirannidi che degradano chi le sopporta. carducci, iii- ii-327: ma chi
mentire per prezzo, e del sacrilegio. carducci, iii-13-112: i mali che afflissero
cielo e la natura han posto. carducci, 432: deh, perdona a la
facea più sconsolato il dolor mio. carducci, 25: deh, chi mi toma
sorte e di natal men reo? carducci, 686: nidi portiamo ancor di rosi-
l'effetto al tuo voler ritarda? carducci, 4: deh, quanti, o
e cecata per le molte lagrime. carducci, iii-6-192: più dal cuore scriveva
ben una di lui già deificato. carducci, iii-12-202: nella pittura del poeta
spirito di esclusione e di partigianeria. carducci, iii-7-354: in co- testa nobilitazione
... ma combatteva il cristianesimo. carducci, iii-16-23: e il deismo e
tua deità fierissime e acerbissime pruove. carducci, 366: sentir l'arcana deità presente
rivela la presenza della divinità. carducci, 517: di questi monti per la
più facilmente possa quello che noi vogliamo. carducci, iii-15-359: il tribunale dell'inquisizione
privatamente e sul cadere del giorno. carducci, iii-7-371: l'eguaglianza, cioè
promosso alla carica di delegato. carducci, ii-1-188: e mi rallegro con te
voce deriv. da delegato, coniata dal carducci sul modello di papabile.
le veci, farebbe opera egregia. carducci, ii-12-134: dal 18 sino alla fine
a carico del delegato di campana. carducci, ii-10-167: ieri sera il delegato di
vostra volontà sostituiscono l'arbitrio loro. carducci, iii-19-341: il conte antonio fu
il coturno e pugnale della tragedia. carducci, 382: tra la davidica / nenia
delfino, colle dame della corte. carducci, 503: quando cadono le foglie
il pennuto destriero acque in parnaso. carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori dell'
talvolta / all'anima ne parve. carducci, ii-10-222: non importa che tu predichi
subito / la delibata gota. carducci, 665: oh delibato fra i sospir
cittadini e ci riuscì a meraviglia. carducci, iii-13-101: tra le opere in
colto, ingegnoso e finemente educato. carducci, iii-7-83: questo contrasto ei lo prese
, e delicato ad un tempo. carducci, iii-6-426: v'era in lei certa
essere instruiti per via del diletto. carducci, iii-i 1-332: giovine e amato
povero delicatino! v'ho fatto male? carducci, 527: vero è,
la vita veneziana di que'tempi. carducci, iii-9-364: d'aquile e di sparvieri
, si ricusino anch'esse dalla poesia. carducci, iii-16-299: principiante, erasi provato
la città, dico, di parigi. carducci, ii-9-65: mi duole della macerazione
i confini naturali che 10 delimitano. carducci, iii-n-144: la seconda età delle
strada ferrata. -figur. carducci, iii-24-201: conchiude delimitando il regno
e spazia in tutt'altra atmosfera. carducci, iii-7-351: ci sono del petrarca certi
non meno di trenta miglia di costa. carducci, ill-ii-in: fu de'migliori geografi
vantaggi che qui si andranno delineando. carducci, iii-19-10: quell'uomo [mazzini
la morte e la squallida sterilità. carducci, iii-24-417: monte gu non apparisce
de suoi pensieri delineati in caratteri. carducci, ii-7-207: non credo che niun
esemplare stupendamente delineato in questi ricordi. carducci, iii-12-188: è ammissibile, se
-precisato nei caratteri essenziali. carducci, ii-9-35: tu puoi bene servirti del
che non appartiene alla delineazione della città. carducci, iii-20-316: le imagini bibliche e
caricata in tutte le sue tinte. carducci, ii-9-144: ma certe memorie anche
al capo, farnetica e delira. carducci, iii-20-352: l'atto quarto si apre
ti gittasse al marinaio in braccio. carducci, ii-7-146: io amo, deliro
5. manifestare un frenetico entusiasmo. carducci, iii-24-221: gli abitanti di non so
e forse non sa di morir. carducci, iii-18-408: goffredo mameli, guerriero
e tutta quanta europa arme delira. carducci, 837: maledicenti a l'opre
delirati / dell'empireo soggiorni? carducci, iii-16-305: certe immagini d'antropofagia deli
gran delirio, ond'io respiro. carducci, iii-14-255: quello fu un delirio
tormento più amaro della mia vita. carducci, ii-9-113: amor mio, ho
delirio della luce / l'alta febbre. carducci, iii-7-119: un vortice di forme
correva quasi deliro alla mia finestra. carducci, 102: ahi, da la morte
pensiero di mai più scrivere versi. carducci, ii-6-128: frequentò in faenza alcuni
dei seni. -scherz. carducci, iii-15-202: il rezzonico non volle esser
vi si va per li cristiani. carducci, ii-3-230: ora ho a rammentarti,
compagnia le muse e l'amore. carducci, ii-5-141: tengo inchiostro e penne
/ sul taber- nacol d'oro. carducci, 818: ne i gotici / delubri
sperare di deluderla con finte mosse. carducci, 43: questa che deludete / misera
francese che avrebbero menato alla demagogia. carducci, ii-7-235: le signore relativamente abondano
modo demagogico, da demagogo. carducci, iii-24-389: egli vorrebbe nominato tra essi
atei, panteisti, teisti, demagoghi. carducci, ii-2-143: sono superbo,.
; così [ecc.]. carducci, iii-13-240: quei pastori cantano ed
# di un antico ministro di finanza. carducci, ii-7-200: mi recai a
del cristiano che una demenza irreligiosa. carducci, iii-25-22: la vita parlamentare dal
patria non apparte nevano? carducci, ii-12-88: rispetto a te poi io
, appunto peri demeriti della lingua. carducci, ii-6-126: quella lirica, a
al pari che di comandare utilmente. carducci, iii-24-170: con la riforma elettorale
feci campione della libertà sacrificandole tutto. carducci, ii-10-124: fui a rimini,
particolarmente a'fisici e democratici filosofi. carducci, iii-23-146: di me...
/ più democratica / co'terrazzani. carducci, iii-6-170: l'ultimo dei santi democratici
radicali, di democrazia estremista. carducci, iii-16-11: montesquieu e voltaire designavano
svolgimento negli ordini politici e sociali. carducci, iii24- 170: con la riforma
, non mi sento quella di riedificare. carducci, iii-24-384: o panciuti zoliani,
che possa servirgli da martello demolitore. carducci, iii-22-301: troppo fin qui questa
adoperarsi a spavento delle nostre città. carducci, iii-12-27: furia di demolizione che
questione viene portata sul terreno personale. carducci, iii25- 388: non contento di
loro entusiasmo, l'estro poetico. carducci, ii-10-110: il demone della procrastinazione
. diabolico, perverso, infernale. carducci, iii-24-122: 'trascendentale'! rabbrividisco ancora
dal culto falso de'demon corrotta. carducci, iii-20-305: hannovi anche, è vero
faceva spavento soltanto a doverlo avvicinare. carducci, ii-1-53: si mette a fare
la forza di queste cieche passioni. carducci, ii-7-329: andavo dicendo a tutti
gli usi, i costumi. carducci, ii-12-151: se ella vuol seguitare.
dante, alle fonti bibliche ed omeriche. carducci, ii-5-96: venne richiamato all'ordine
, io filosofia ti sarò nimica. carducci, iii-7-66: era [firenze] la
, e vogliono quello che vogliono. carducci, iii-6-258: denaro si voleva a
persona e come li spende. carducci, ii-19-27: che i giornalisti descrivano la
se ne trovano più per danari. carducci, ii-5-4: ti acchiudo una nota di
far degenerare, corrompere. carducci, ii-3-29: perché il foscolo sforzò e
in denegarmi a cosa sì gradita. carducci, iii-7-386: il petrarca non poteva
la denegazione totale degli alimenti necessari. carducci, iii-7-261: coteste ballate furono,
differenziano dai selvaggi e dai barbari. carducci, iii-24-312: nel lavoro poetico dei tre
jesi. -qualificare, definire. carducci, ii-10-191: come denominerebbe, o come
che con espressioni di 4 quantità '. carducci, iii-12-16: a punto fra quelle
scritture, ma dalla bocca del volgo. carducci, iii-7-221: apparteneva rudel alla
-titolo di un'opera. carducci, iii-20-352: io veggo nelle 4 coefore
, li comprendiamo sotto questa denominazione. carducci, iii-15-131: de'poeti quivi compresi
di ciascuna cosa e di ciascuna idea. carducci, iii-n-245: e l'evidenza par
di più strano, è mitologico-rettorico. carducci, 413: sbarrate la soglia,
non lasciano spazio libero alla cavalleria. carducci, 827: continui, densi, neri
si accostano nel suono alle nazionali. carducci, iii-19-73: dio ti salvi dal dì
dentati riesci va singolare agli intelligenti. carducci, 996: su le dentate scintillanti
fulmi- navan dal torvo occhio tremendo. carducci, iii-7-437: nelle notti di giugno
medesimo dente solo nell'età decrepita. carducci, 162: tenetel chiuso, ch'egli
basalto. -per simil. carducci, iii-24-397: su 'l monte una fila
, per la dentizione dei bambini. carducci, ii-4-82: non ti dar soverchio
» posto davanti al « coraggioso ». carducci, iii-15-255: periodo importantissimo a studiarvi
perché quel recitar tutto è finzione. carducci, ii-6-44: io alle volte ho paura
le palme al ciel pietosamente alzando. carducci, 314: denuda, o vereconda
in mano e d'ingan- narla. carducci, 111-7 * 335! il petrarca fu
perché di sua superbia si denude. carducci, iii-20-343: non mai la materiale
un pensiero, un sentimento). carducci, iii-15-274: le condizioni di quel povero
e il combatterli in altri paesi cattolici. carducci, iii-24-312: nel lavoro poetico dei
solamente, quando se ne può sostituire. carducci, ii-7-240: per evitare il deperimento
con sé i germi del suo deperimento. carducci, iii-6-202: il deperimento del cattolicismo
, ma sa ormai di francese. carducci, ii-8-174: il loggiato superiore dell'antico
consunto, andato in rovina. carducci, iii-7-98: l'originale era da che
temessero né deplorassero il fato comune. carducci, iii-19-119: troppo è recente la
discorso commemorativo; compianto funebre. carducci, iii-12-137: così franco sacchetti in una
col tuono / di spaventar gli basta. carducci, 682: la luna ti
cetra ripigli, o pur la tromba. carducci, iii-18-178: le imitazioni degli elegìaci
aver tentato deporre il governo provisorio. carducci, iii-19-50: della religione apparve e fu
vorrebbero che la italiana la deponesse. carducci, iii-n-13: i priori deposero i loro
io non voglio, né posso deporre. carducci, 241: io di poveri fior
confidava nella generosità delli agiati cittadini. carducci, iii-7-70: in tanto ardimento, in
immortale / alma gli affanni espone. carducci, 356: dolce sfiorar co 'l
alla cassa di risparmio trecento austriache. carducci, ii-18-43: la prego: 1
, o di ricrearsi col sonno. carducci, iii-19-48: il libro del cav.
onde l'aveva il donator pregata. carducci, iii-18-391: tutta l'italia ben pensante
, cioè commetterla alla sua fede. carducci, ii-6-5: leggo in imo degli ultimi
baia chiamava bagni e deportazioni verticali. carducci, iii-23-80: l'ostia dovrebbe servire
tutti i mezzi di farsi despota? carducci, iii-20-214: il ranieri [dei
diffidente, dispenserà de'dubbi? carducci, iii-25-36: la una di quarantacinque scudi
, considerata come patridel nostro paese. carducci, iii-15-184: confidenti di quelle tesoreria.
vienna, insieme col suo deposito. carducci, iii-22-39: nel fondo di casalecchio
non essendovi differenza che nella dose. carducci, iii-18-117: i versi scritti..
). -anche al figur. carducci, iii-9-134: le guerre...
di che non potea se medesimo persuadere. carducci, iii-12-16: a punto fra quelle
prima adolescenza, è depravata, contaminata. carducci, ii-1-22: sazi e stucchi noi
di colui che volontariamente li abdica. carducci, iii-25-324: vi sono uomini di
in elemosine depravatrici della plebe laboriosa. carducci, iii-25-271: dopo la mollezza depravatrice
costumi è unita all'altezza dell'intelletto. carducci, iii- 25-84: l'ubriacarsi e
delle nostre pur così giovani istituzioni. carducci, iii-6-475: in poesia..
deprecavano tutti l'idea di movere. carducci, 828: febbre, io qui t'
ma sperando di pervenire al principato. carducci, iii-20-73: che se una
(colpe ed errori). carducci, iii-n-266: ma pochissimi sanno con quale
rose, / il cor mi depredò. carducci, ii-8-249: v'è una personcina
. - anche al figur. carducci, iii-25-231: credo che l'italia,
stanchezza fìsica o morale. carducci, ii-8-109: tu stavi poco bene e
in ozio, e gli animi deprime. carducci, iii-6-137: forse abusò la lauda
furono o stolti, o ebbri. carducci, iii-7-156: fu... provvida
pratiche una vana imagine di votazione. carducci, ih-xx-xi: ser pe- tracco.
comunicavano fra loro per 'deputati '. carducci, iii-21
nominar deputati per esaminar il fatto. carducci, iii-15-207: il rezzonico, pieno
. dimin. spreg. deputatónzolo. carducci, ii-9-326: [il bonghi] risponde
dava la scienza di quei tempi. carducci, iii-15-207: era stato nominato segretario
capo a una giunta centrale. carducci, iii-7-280: delle quali ricerche feci parte
calpestate violate per tutti i modi. carducci, iii-24-280: ciò che il volgo
6. letter. caricatura. carducci, iii-9-125: la francia diè allora al
e derisi da chiunque non crede. carducci, iii-6-124: paolo emiliani-giudici,.
in deriso mettean la sua sentenza. carducci, iii-10-67: onesto da bologna metteva
aspettando le generazioni ubbidienti e riflessive. carducci, ii-4-127: orazio non è,
si fece tristo e malinconico. carducci, ii-1-221: con lettera derisoria assai le
la speranza, le illusioni, ecc. carducci, iii-14-40: l'argomento della favola
s'hanno per derivate dal latino. carducci, ii-7-176: 'afferrare'vuoisi derivato da
. 4. tendenza. carducci, iii-20-226: correnti o derivazioni idilliche
una stirpe, ecc.). carducci, iii-7-90: avvenne che i nostri cercassero
o i tuoi plausi al mio verso. carducci, iii-24-29: la bianca tovaglia era
la descrizione degli oggetti elencati. carducci, iii-20-182: [ha fatto deliberare]
questi poeti descrittivi francesi o inglesi. carducci, iii6- 56: descrittore egregio di
6. dimin. descrizioncèlla. carducci, ii-4-252: se puoi, fa'di
— descrizioncina, descrizioncinétta. carducci, ii-3-298: e tu o il carlino
rivali e lungo i fossi dei vicini. carducci, 640: laghi di fiamma sotto
toglie / la fortuna, ben veggo. carducci, 518: povero vecchio, chi
quanto più vasto e orrido potete. carducci, iii-23-403: ahimè, i preti
/ della sua venustà corso era grido. carducci, ii-1-108: essa il lume
/ non temuta, la morte. carducci, 903: o desiata verde solitudine
imitazione non resti niente a desiderare. carducci, ii-6-269: ne'versi, che
dice gioberti; ma quando verrà? carducci, ii-9-89: ora a noi. vedi
andate cose e spergiurar non teme. carducci, ii-18-82: ma, da poi
l'uomo esule, e sventurato. carducci, ii-9-12: addio, cara unica mia
suo fratello leopoldo conte di siracusa. carducci, ii-10-252: non che questa tua
conoscessero di meglio, quella adoperassero. carducci, ii-18-143: e mi permisi anche designarle
dove tu vuoi indirizzare la freccia. carducci, ii-18-110: ha designato dove desidererebbe
. delinearsi, prendere forma. carducci, iii-7-327: è [nella poesia di
vittima designata. -sm. carducci, iii-13-53: dopo la morte di ugo
4. indicato, contraddistinto. carducci, ii-4-39: caro sandro, avrai ricevuto
. definizione, denominazione; indicazione. carducci, ii-18-211: ma bisogna ristringere più che
desinare, o piuttosto per merenda. carducci, iii-6-278: al boschetto e all'
a guisa della poesia dei normanni. carducci, iii-13-203: penso di darla [
rinfrescano / delle lor guance il foco. carducci, ii-1-21: per che utilissimo mezzo
ai voti, all'aspettativa. carducci, 118: divin surse il poeta;
amore, spiegò divinamente nel fedro platone. carducci, ii-8-289: io aspettavo desiosamente una
ritorna / ignudo e disioso affa parola. carducci, iii-19- 170: ma pietoso
/ di morte, iddio frapposi. carducci, ii-1-294: e delia, l'espugnata
/ spesso volgeasi il desioso sguardo. carducci, 293: già cercai con desioso
infelice avea natura / necessità diverse. carducci, ii-1-107: ogni disiro di umana
o desolate dalla furia de'venti. carducci, iii-7-152: guerre grosse e spicciolate
/ serie di giorni desolati è troppo. carducci, iii-20-158: alla doglia patriotica si
altri, non che soccorso, pietà. carducci, ii-1-305: afflitto dalla estrema battitura
de'modi erronei è despota maledetto. carducci, ii-3-146: io non son di
! tu sei sempre quel desso. carducci, 530: e il mio canto miglior
o neghittosi schiavi, / spero destarvi. carducci, iii-25-44: questa luce spirituale.
e le audacie e le paure. carducci, iii-24-141: un giovane che fa versi
il nome / abbia e l'onor. carducci, iii-24-157: esso signor ministro.
ricevuto, quell'involto alla solita destinazione. carducci, ii-10-190: è cosa stolta dire
tra'loro concittadini i dettati della saggezza. carducci, iii-20-179: all'italia,.
finito coll'andare al suo destino. carducci, ii-3-407: se credi, indirizza
con eufemismo attenuante, * eliminare '. carducci, ii-5-154: mi comprometterò, mi
i galli / per le campagne. carducci, 634: come breve è la notte
/ parlin d'intorno a me. carducci, iii-7-23: chiericato desto sempre contro
, sempre capace di un immenso dolore. carducci, 996: salve piemonte! a
le destre / audaci al ferro. carducci, 594: narran le istorie e cantano
dalla sinistra piemontese e dal rattazzi. carducci, ii-10-264: il giudizio del paese
conciliare la intelligenza e l'affetto. carducci, iii-16-26: i continuatori del chiabrera
perdermi nel destreggiare con una bambina. carducci, iii-12-14: fa pena a sentire come
, le forze riunite di molti. carducci, iii-9-331: è tanto comodo parar
, e colla carovana cavalcai alla mecca. carducci, ii-1-247: attendi: or batte
vedi d'euganea / più belle rinverdir. carducci, 11: forse avverrà, se
di destra. - anche sm. carducci, iii-19-193: ai gridi di dolore che
a sofferire lo stridore dell'esercito romano. carducci, 23: e tu pur riedi
a quella beata e tranquilissima patria. carducci, 282: luce di poesia, /
a vizio d'imprimiture che dell'artefice. carducci, ii-7-327: chiedeva che fosse verificata
il fanciulletto toccava i nove anni. carducci, ii-19-43: ho determinato pubblicarla in
mediche, in quanto dovrà consistere? carducci, ii-9-130: dunque, pallido faccin
dei popoli e il loro destino. carducci, iii-13-82: la distribuzione degli accenti e
norma degli interessi inspiratigli dalle circostanze. carducci, iii-25-165: quella fu l'età
anni al più egli sarà sicuramente estinto. carducci, ii-18-303: ti mando per intanto
coscenza anco nella minutezza d'esecuzione. carducci, iii-7-153: intimamente italiano [l'
sensazione o concezione indeterminata ed immensa. carducci, iii-12-46: la novella è una
non hanno ora alcun fine determinato. carducci, ii-9-225: godo che ella siasi
cui può passare una nota musicale. carducci, ii-1-135: mi bastano 506:
innamorato, né geloso come otello. carducci, ii-5-119: sarei pur sempre determinatissimo
si possa assegnare a prima giunta. carducci, iii-9-130: noi potremmo comparare la
; reso mondo, puro. carducci, 591: al mattin da la pioggia
ec. e non 4 detestabile *. carducci, iii15- 101: con tutte queste
impara / dal suo matto padrone. carducci, 220: non più stranier quadrupede /
occidente da scogli detestati da'nocchieri. carducci, 145: tale a la prole
appiccato al medesimo e nell'inferiore. carducci, 60: in terra ti detragge
.); estremo residuo. carducci, iii-16-157: al mutar dell'ambiente,
sarei dai duchi e granduchi detronizzati. carducci, iii-15-402: al quale [clemente xii
seguire i dettami della legge morale. carducci, iii-15-80: in cinque 'inni
per la dote della giovine ». carducci, iii-7-122: insegnava il modo di
, anche col brutto e col terribile. carducci, ii-2-86: io ho scritto come
dialoghetto di semplice e puro dettato. carducci, iii-6-74: quelle intrusioni sono pochissime
loro concittadini i dettati della saggezza. carducci, ii-3-361: da'suoi versi,
, ad argomento di stretta concordia. carducci, iii-25-245: si ristamperà, se vogliasi
, del pentateuco e dei giudici. carducci, iii-10-119: nella risposta a bo-
e sasso tirato non tornano indietro. carducci, iii-6-44: dal detto fin qui
, ma c'eran i loro precursori. carducci, 713: ecco il feccia ed
che il caso non è tanto comune? carducci, 531: non sangue o teste
finti in fatti o in detti. carducci, iii-6-484: le note caratteristiche di questa
e fatto della vedova di ferdinando terzo. carducci, iii-19-156: ciò che nella parte
, ecc.); deprezzare. carducci, iii-20-110: primo a deturbare il lodato
scompigliare. - anche al figur. carducci, iii-7-235: la quale [la poesia
.. ed altri simili deturpamenti. carducci, iii-12-81: nessuna forma poetica ebbe
avesse così deturpata l'amenità del luogo. carducci, ii-4- 233: quelli intanto
deturpato dalle lagrime dal sangue altrui? carducci, ii-2-133: non mi aspettavo mai di
e deturpazione la maggiore che mai. carducci, ii-6-64: ecco in che consistono
ogni germe d'industria nel popolo. carducci, iii-25-369: la teorica manzoniana venne
ma non deviamo dal nostro tema. carducci, iii-20-286: chiedo perdono dell'avere
suono, la voce). carducci, 297: altr'aer ed altr ^
di presa. -figur. carducci, 921: tu su la nubila cima
l'olmo e su l'abete. carducci, 859: il legno scivola lieve:
dirotte piogge. -figur. carducci, iii-7-109: séguita dalle sorgive del duecento
/ sorgete, l'inaspettata alba apparì. carducci, ii-19-113: nell'ultima parte io
al tempo della sua cara giovinezza. carducci, ii-18-67: ho gran ragione di
ossequio del suo devotissimo alessandro manzoni. carducci, ii- 6-23: abbiasi ella intanto
come chiusa di una lettera. carducci, ii-12-154: ella poi voglia conservarmi la
quale non avrai niente da rispondere. carducci, ii-18-156: valgami la devozione al
la vita è il paragone delle opere. carducci, ii-10-124: tu se'curiosa.
momento / novo grido de'padri. carducci, 644: per le vie del borgo
, sull'alba, dal duomo. carducci, 1076: « vi sovvien » dice
gallinello da fiesole, e non di. carducci, 1075: or si fa innanzi
.. di braccianti in bifolchi. carducci, 923: ecco: di braccio al
... come si chiama? carducci, 740: ingombra di paura e
; e di poi ritorna tosto. carducci, ii-12-165: non posso passare di
e lo dirò anche a tuo padre. carducci, 872: ma di decembre,
né vorrò mai prendere quei bagni. carducci, 687: -bei cipressetti, cipressetti
di forse nov'anni, morta. carducci, 1075: di ben tutta la
chiarirlo autentico, integro e veridico. carducci, 733: verdun, vile città
faccia il carattere, il di dentro. carducci, ii-10-95: tu hai torto a
la famiglia avea raggrumolato de'bei denari. carducci, ii-10-122: oh, donne borghesi
la feccia della feccia delle generazioni? carducci, 944: o cuor de'cuori,
innanzi fino al dì del giudizio. carducci, 1079: « or ecco,
il memore / ultimo dì non muta. carducci, 420: là me n'andrò
popolani a giudice dei loro litigi. carducci, 705: o gentil re de
libertà », di cui cantava il nostro carducci, si può ben risolvere nell'unicità
che par nel cor diafano si esprima. carducci, ii-7-3: so bene che tutte
sf. medie. infiammazione del carducci, iii-24-196: le misere e maligne soddisfazioni
e senza forse, con più efficacia. carducci, iii-7-183: delle cinque stanze che
che appena or crediamo dell'antica tragedia. carducci, iii-16-298: nel duecento e trecento
riferendone le vicendevoli interrogazioni o risposte. carducci, iii-16-278: i gemiti convulsi del dialogismo
, diversissimo nell'armonia dall'esametro. carducci, iii-10-98: non vi si riconosce
la tragedia di un solo filo ordita. carducci, iii-7-73: l'altro canto *
a mettere innanzi il linguaggio popolare. carducci, ii9- 43: della tua storia
, splendente, come diamante. carducci, ii-10-142: e stasera il cielo azzurro
iridate e in pioggia di diamanti. carducci, 536: o diamante bianco /
le edizioni di piccolissimo formato. carducci, ii-1-288: de'miei lavori tipografici,
, candido e di mostruosa mole. carducci, ii-10-292: oggi, per farlo
diamantina onestà. -impassibile. carducci, io77: ei, dritto, in
della mattina, ora della diana. carducci, 871: l'altro, di
vista a scernere / prode remote invan. carducci, 70: la neve ch'empiea
diapason salissero le acclamazioni della moltitudine. carducci, ii-10-254: abbi pazienza; ma
ha tanto di diaria '. carducci, ii-20-52: non so quando più verrò
le contraddizioni della sua vita tempestosa. carducci, iii20- 212: un diario con
milanese aggiungendo qualche cosa del suo. carducci, iii-24-169: quando più ferveano le
, / ma potrebbe morir di diarrea. carducci, iii-16-257: bisognava pensarci un po'
diaspro, di vari colori. carducci, 1063: qual da la cintura d'
pregiato poi dal vulgo avaro e sciocco. carducci, 835: ride sepolta a l'
sotto cui aspettava un vetturale noleggiato dal carducci a massa. slataper, 1-7: si
contro quello mille * diavolerie '. carducci, iii-24-375: finito che ebbe, -e
stare le tentazioni le addormenta. carducci, 600: due nemici ebbe
bianchi come ora gli angeli. carducci, 1056: di dietro al
questo diavolo di guerra in volta! carducci, ii-3-152: sfuggo come il diavolo
sarebbe stata una casa del diavolo. carducci, iii-24-23: per quello me ne ricordo
infondere coraggio, ardimento, temerarietà. carducci, ii-9-59: sai che le tue lettere
-suscitare pensieri e desideri cattivi. carducci, iii-9-378: io potrei anche mostrarvi il
! -gli gridò dietro il barone. carducci, 1105: va', rea vecchia,
faceva balzare quelle quattro teste spenzolate. carducci, iii-24-405: risento in queste parole
l'ideale consapevole, e simili forinole. carducci, iii-7-146: qual sublime e doloroso
acqua tiepida. -figur. carducci, ii-4-100: la nomea ch'e's'
fra la dipintura e la scoltura. carducci, iii-9-93: quanto alla procedura,
finiscono con l'ultimo di dicembre. carducci, 872: ma di decembre,
più robusti fior d'april ridente. carducci, ii-10-87: piglio speranza che a
che un fatto solo abbiano potuto provare. carducci, ii-2-44: venendo a'tuoi studii
la somministrazione del vitto). carducci, ii-3-210: il brindisi. bada:
del drago: ordine del dragone. carducci, iii-3-360: compiuta è al fin la
dragoni, e pesci d'ogni forma. carducci, iii-14-75: i dragoni non custodivano
; governo dispotico, assoluto. carducci, iii-20-116: bonaparte, nuovo giasone,
raro. minacciosamente, terribilmente. carducci, iii-19-375: tre opposizioni gli si armano
era il grato trattenimento delle corti. carducci, ii-6-42: io vorrei far luogo
non è più fine, ma mezzo. carducci, iii-6-274: ivi convenivano il lippi
cristiano e dove il fatalismo greco. carducci, iii-25-207: nessuno ha più torto
contraddizioni della vita, senza dramma. carducci, iii-i7-73: la eccellenza dell'arte
caso ed il costume dell'attore. carducci, iii-6-45: anche fra noi la lirica
e anche un po'dalla naturale. carducci, iii-12-36: anche nel * lamento
essa sull'intima ragione della poesia. carducci, iii-20-230: il dialogo non è
drammatiche e si trasformano in liriche. carducci, iii16- 221: la subitaneità e
la figura giovanile di pietro verri. carducci, ii-7-180: quanto ho patito avanti
vita di un individuo). carducci, iii-24-195: c'è da fare la
imprevedibile (un personaggio). carducci, ii-1-44: da vero che egli è
di dramma; dialogato. carducci, iii-25-46: il racconto, il bozzetto
fastose, nascondere sotto orpelli. carducci, 1004: a te viensene aroldo il
tutto concesso per le sue sdolcerie! carducci, iii-24-212: così acconciato [
. borioso, tronfio, presuntuoso. carducci, iii-25-395: ho ancora negli orecchi e
e drappellando richeg- gendo di battaglia. carducci, ii-7-32: oggi giorno corre un
, si era piantato nel teatro. carducci, 737: oh non mai re
ad oro e seta la chiesa. carducci, iii-12-281: nel formato in 8°
petto / d'una saltante driade. carducci, 659: io per te sveglierò da
, doveva essere dirizzata dalla spirituale. carducci, iii-19-68: per le opere sue
poscia il foco o 'l tempo. carducci, 1006: tra questi clivi rumava /
qualche a rive soggetta incolta lamina. carducci, 1045: pini ed abeti senza
la candela. -figur. carducci, iii-24-365: da que'fascicoli veniva su
sempre per sua druda la sfrontatezza. carducci, 94: quel grande cui tremar preti
piaceri amorosi, dissoluto, lussurioso. carducci, 720: i pisani oltre le mura
dalla patria delle antiche druidesse. carducci, 60: ah falsa dea! va'
druidici ed agli umani sacrifizi antichi. carducci, 735: una bieca druidica visione /
divise in due entità statali autonome. carducci, iii-19-209: lo stato degli absburgo dal
, ch'io mettessi al niente. carducci, ii-3-9: io ti priego..
pubblici ne'contorni di san lorenzo. carducci, iii-17-103: a giacomo zanella parve
resista ai cavilli ed ai dubbi. carducci, iii-12-131: oltre i dubbi e
alla lode ed all'ammirazione smoderata. carducci, iii-n-16: guido cavalcanti, il filosofo
col dubitante piè torno al mio tetto. carducci, 687: un mormorio / pe'
e più sono apparecchiati alla vendetta. carducci, ii-5-206: ecco tutte insieme le
.. fa dubitare di pestilenza. carducci, ii-10-75: io, dolce amica,
e la maggior, non dubitava. carducci, iii-6-199: uomini gravissimi e cattolicissimi
chiunque 'e * qualunque '. carducci, iii-8-98: non vogliamo distinguere con
così fatta dubitazione e temenza approvereste. carducci, 11-18-131: io non so e
cantare / dell'opere di lui maravigliose. carducci, 936: io guardava la madre
, e conte sotto i franchi. carducci, 505: fuori emerse / uno stuolo
, che ancora sono appresso di me. carducci, iii12- 14: moriva nella solitudine
mandò al duce supremo il lieto avviso. carducci, 1008: tra ciglia e ciglia
risorgimentale): giuseppe garibaldi. carducci, 452: vede allegre sfilar armi e
prima sen vien la desolata argia. carducci, 74: qui de le caste
sono simi- glianti a la sorella. carducci, 1037: lampeggia, palazzo spirtal
era trascorso oltre le due). carducci, ii-10-237: sono le due dopo
incertissima, o di perduta significazione. carducci, ii-4-132: fra le poesie de'
dell'ultimo secolo e in questo? carducci, ii-3-258: in somma: io vorrei
le dune e senza mai confine. carducci, 725: in te l'urlo
rami alti a forma di cupola. carducci, 640: laghi di fiamma sotto /
testo in due redazioni diverse). carducci, ii-7-300: io scarseggierò nel duplicare le
-favola duplicata: favola doppia. carducci, iii-14-226: la favola è press'a
l'una e per l'altra. carducci, ii-3-194: il qual discorso non sarebbe
dio a liberarlo da tante dubbiezze. carducci, 686: i cipressi che a bolgheri
concordia, che in un'unità superiore. carducci, ii-18- 86: piacemi presentarti
non vacillare nel cuor tuo in isperanza. carducci, iii-7-156: di questa duplicità dell'
di sé ai loro posteri. carducci, iii-15-81: seppero con quei
, di severo, di doloroso. carducci, iii-6-125: in quella faccia, che
le si era sempre dimostrato cortese. carducci, iii-13-73: la crudeltà della sua donna
altrove la fama delle nimichevoli accoglienze. carducci, iii-22-378: ognun sa come i
e durante ancora ai dì nostri. carducci, iii-7-275: occupano la sacra elide
sarà egli il primo ad abbracciarmi. carducci, ii-7-150: è tanto tempo che dura
rigido impero, le fami durar. carducci, iii-9-69: egli rimane a durare
, / perché da noi si dura? carducci, ii-9-57: prima di conoscer te
mondo dovesse durarla perpetuamente nella rozzezza. carducci, ii-7-319: amor mio, come
mille duecento anni durate si ammirano. carducci, iii-12-4: come ramoscello durato in
dodici se l'avessi avuto libero. carducci, ii-8-157: ti prego, amor
più frivola delle sue consuetudini e opinioni. carducci, iii-25-180: fedele all'ideale senza
-privo di sensi, svenuto. carducci, ii-8-16: avea bevuto sì sconciamente che
animo, e di corpo così vigoroso. carducci, 774: capo ha fier,
la befana m'avrebbe fatto muovere. carducci, iii-25-326: il dottore teodoro mommsen
buoni, ed agl'iniqui è madre. carducci, 318: duro, marchese,
morte); avere poca sensibilità. carducci, iii-24-352: sentirmi trattar male per bocca
pieghevole, conformabile la natura umana. carducci, iii-15-7: in quella gioventù d'arte
di straordinaria energia e duttilità di pensiero. carducci, ii-5-207: è anche una mia