preme / d'un mondo defunto. carducci, 677; forti figli pendean da la
osteria, la baldoria era al colmo. carducci, i-1032: l'idealità di una
, gli argomenti, le idee! carducci, ii-10-235: tutto è male: fuor
, barzelletta, cioè faceto racconto. carducci, i-1389: e accolse così l'espressione
di quelle ineguali e frastagliate marine. carducci, 504: sotto l'ugne percotenti /
, credo che sputeresti meno filosofia. carducci, 299: con l'altra mano
ma non sono ancora la critica. carducci, i-1388: nella prima parte della
vasi di garofani e di basilico. carducci, i-985: vieni: la panzanella con
e l'apostasia della propria anima. carducci, i-1027: tutto potrebbe dar la
, egli non mi badava più. carducci, 493: qual da gli aridi scogli
esecutiva, era un uomo di criterio. carducci, ii-16-131: sono stato e sono
la vita nello scopo e ne'mezzi. carducci, iii-10-145: chi non conosce
e collo come un colpo improvviso. carducci, i-846: non c'era caso di
, ma gli aggiungono varietà e leggiadria. carducci, 1046: cantan gli uccelli a
è mai successo un caso simile! carducci, 79: e sol tra i casi
composero la gran sorte nazionale italiana. carducci, i-858: tale essendo il concetto,
di consegnar le robe infette o sospette. carducci, i-852: le più volte lo
ad annasare a tutti per delizia. carducci, i-1029: e i socialisti intanto
sorelle; ma anzi tutto sono infermiere. carducci, 1 * 846: il teatro
, perché appunto non ancora provati. carducci, 1-759: sarebbe il caso di
caso di farsi obbedire dal re. carducci, i-254: per mettersi al caso di
crocicchi e i borghicciuoli del paesello. carducci, 517: pe'casolari al sol lieti
sposini s'erano imbarcati in una corriera. carducci, i-358: il guarino veronese,
di banco o in carta monetata. carducci, i-516: l'ostia dovrebbe servire da
o sono scarse o esauste. carducci, 492: e così d'anno in
di legnate, ed è cassato. carducci, i-1260: [napoleone] riunì roma
da firenze mutate, cassate ad arbitrio. carducci, i-1226: san marino vide solo
e delle guastade appese ai loro chiodi. carducci, i-nox: metteranno in pezzi quelle
c'è sempre de'birboni annidati. carducci, 524: ebbi una volta un
udienza / pregai a fare carità perfetta. carducci, 8: chiese, postriboli,
ufficio più di gendarme che di soldato. carducci, i-1259: governo clericale è governo
di una particolare e chiusa solidarietà. carducci, i-797: ahi! ma la poesia
segale, di patate, di castagne. carducci, 159: a scrivere imparasti in
piccolo, e di men grato sapore. carducci, 1000: oh sola e
cresceva alta e svelta ogni giorno più. carducci, 895: « ed io -la
mi piovesser dal labbro i versi amici. carducci, 149: a te i
pisana immischiandomi coi fanciulletti del santese. carducci, 1-88: la castellana di provenza
dei loro caporioni appetto dei feudatari. carducci, i-1158: di sangue romano vantavasi
curia domestica dei castellani di fratta. carducci, 321: se spiacente / il castel
le castella, ricacciò la feudalità. carducci, 77: discese il ferreo baron
gran caseggiato con torri e torricelle. carducci, 1037: castello d'este, in
una stabile guarnigione di soldati spagnoli. carducci, 997: cuneo possente e paziente,
zona dei colli albani. carducci, ii-20-137: domani tornerò a roma a
che ho commesse contro di te. carducci, 191: da le lagune ove il
unicamente attribuirsi. carducci, i-774: ben è vero che
né delle amiche fide e pazienti. carducci, 182: questo de l'insegnar cristiano
vergini / le pure gioie ascose. carducci, 18: profonda, solitaria, immensa
tre castronerie che l'uomo fa. carducci, 165: o arcadi e romantici fratelli
cristianesimo sopra i grandiosi sepolcri pagani. carducci, i-92: dai vangeli alle favole
poco in declivo giaceva il corpo di giosuè carducci, in redingotte, il petto gonfio
più spaventosa ornai dello stesso cataletto. carducci, 722: « ed io son
animo, sensazioni, pensieri. carducci, i-1167: ma non sta bene catalogare
ed avrete il catalogo della libreria. carducci, 7: non son de gli
che poi ripulirle è noia e dolore. carducci, iii24- 439: altro che cataplasmi
. letter. la scienza tributaria. carducci, 182: ma deh prima il catasto
a cui non vale innocenza o fortezza. carducci, i-833: la libertà si vendica
sul focolare quando dimenavano la polenta. carducci, 825: e tu dal colle
la sanguinosa croce / del nazaren tremar. carducci, 408: ululerò gl'insonni
e fiscale particolarmente rigida e severa. carducci, i-1112: il disavanzo non fu riparato
schiavi / noi saremmo di serse. carducci, 638: su 'l cavai de la
rimase per centocinquanta giorni tutta sepolta. carducci, i-988: e ora anche apritevi
caterva accolta / da'forti aiaci. carducci, 114: disse / come d'un
uccelli con falconi o con sparviero. carducci, 46: l'oceano / tra le
periodo trionfi nelle labra dell'oratore. carducci, i-524: che idea fosse quella del
-per simil. e al figur. carducci, i-614: l'officio principale, la
-per simil. e al figur. carducci, i-1005: per voi il benaco,
. ufficio di severissimo censore. carducci, i-665: mi piacerebbe di esser salutato
sublime piramide in mezzo al deserto. carducci, 188: bonaparte è novo atlante /
cattedre erano date a sfacciati ciurmadori. carducci, i-629: se il professore fa
passo l'ambizioncella di tener cattedra. carducci, i-1371: questo secolo pedante andrà a
10. dimin. cattedruzza. carducci, i-617: e poi quel parlare in
'l verde lieto delle folte piante. carducci, 711: e il vescovo di
scusa di essere andato in sacco. carducci, i-164: ecco qua quel che
di bellezza e bruttezza di questo ordine. carducci, i-143: quando mai ad assommare
negarvi quel po'di polenta! ». carducci, 722: la discordia dei sangui
sicura che sarebbe peggio per me. carducci, i-338: è mal vezzo di
ma credi che non ne potevo più. carducci, i-418: il poeta ha da
s'alletta / nella misera cattiva. carducci, 192: il pianto di rachel
chiesa, specialmente in fatto di disciplina. carducci, i-721: allora il dissidio tra
dimin. e spreg. cattolicuzzo. carducci, i-832: o cristianelli annacquati, o
. lungo, interminabile, noioso. carducci, i-12: e fanno lor giuochetti di
cause e delle liti in giudizio. carducci, i-1174: apparisce la prima volta
sonno, carne e colorito rapidissimamente. carducci, 874: il dittatore, solo,
qualità da quella pia mestizia mansueta. carducci, 477: cavalca intorno a l'
) con le coste larghe quattro dita. carducci, 1016: uscito a vista del
di voci, che subito quietarono. carducci, 1075: « milanesi, fratelli,
nobili, come in solennità di corteggio. carducci, 719: la gente accorre armata
bestemmie al cavaliero che lo montava. carducci, 707: ecco lipari, la
fuga i carri e le tende cadute. carducci, 999: a gli accorrenti cavalieri
la donna, suo culto e amore. carducci, 711: morire / per man
diverse, che non fanno i greci. carducci, i-807: in quei tre anni
sarebbe stato il suo cavalier servente. carducci, i-406: fra noi il movimento
/ in tutti lo ciurmavan cavaliero. carducci, 502: molto mi meraviglio, o
, si ammogliò molto giovine ». carducci, 1 * 868: poco mi
per chi non è; lestofante. carducci, 501: ma i cavalier d'industria
, e sferzò potentemente la cavalla. carducci, 574: nova d'armi e
nella sala. -figur. carducci, 1015: da i cerchi di pietra
/ e di poeta cavallar mi feo. carducci, i-629: 1 medici li facevano
ebbero parte così splendida nelle crociate. carducci, 446: da i reni d'
e non produsse alcun lavoro originale. carducci, i-309: questo ciclo adunque rimase interamente
cavalleria e ne cantarono le gesta. carducci, i-281: non ebbe mai l'italia
donna, suo culto e amore. carducci, i-280: a tutelare la società dalla
premio di aver ben combattuto. carducci, 1033: cavalleria cinge i codardi /
e resiste agli speroni ed alle redini. carducci, 511: voi sgretolate, o
granaglie o d'altre derrate campestri. carducci, 688: rimanti; e noi,
e dei generali pino e miollis. carducci, 999: il re a cavallo discendeva
si impartisce ai soldati di cavalleria. carducci, 712: quando stanche languirono le stelle
nascondersi nel più folto de'boschi. carducci, 504: dan di sprone i cavalieri
pregiu- dicio di ciò che fanno. carducci, 677: forti figli pendean da
: cambiare direzione alla cavalcata. carducci, 753: volge la briglia al cavallo
delle balene, e delle foche. carducci, 751: dove tonde pria muggivano,
il guanto per tastarle il polso. carducci, 6: sempre al solito mo'tolleranti
io non so donde li cavava. carducci, i-56: il codice...
, 1-92: non avendo legno tanto grosso carducci, i-213: affermare cotesto in faccia al
per cavargli di capo i suoi sospetti. carducci, i-1211: ora bisogna cavar di
ragno da un buco in eterno. carducci, i-967: i repubblicani? puh
... -cavatappi a cannella. carducci, 484: questo mio ferro vecchio
una voce, un suono). carducci, 529: canti sol chi la voce
vacuo, futile, inconcludente). carducci, i-972: ma non sentite voi la
il cavo suol de'sepolcri rimbomba. carducci, 726: l'usignol ne'cavi /
e discendenti). mortale. carducci, 478: sprizzò allora / da i
cavolfiori. -per simil. carducci, 773: né meno [il poeta
, il cavolo a piccole teste. carducci, i-486: rammento i cavoli, e
se ne contarono fino a settanta. carducci, 718: ben quattro parti- giane
tondo per la depressione delle cateratte. carducci, 1030: tu, da le
dolor fuggendo / le cecropie ruine. carducci, 79: tal t'invocava su la
nel caecubus ager). carducci, 64: anch'ei la tazza intrepido
professava vinta, ma non cedente. carducci, 60: or, bella diva
tutte le altre popolazioni di calabria. carducci, 834: dinne / come il
per operosità, e per audacia. carducci, 595: tirreno, anche il mio'
/ festeggiar si costuma al nostro borgo. carducci, 335: fra terra e ciel
esso mi cascava fino sul collo. carducci, 581: per le foscheggianti / coste
da collo e un paio di stivali. carducci, i-935: e disse a re
/ cedi a robert che vola. carducci, 124: artici ghiacci a'liberi navili
campo alle loro più divote sorelle. carducci, i-319: insomma, nella prima età
dire fra poco 'sta come torre'. carducci, i-720: i più dolci e
/ sotto vario sembiante ognor lo stesso. carducci, 995: o tra i placidi
pistole in mano da far paura. carducci, 332: duro silenzio intorno,
? quell'orecchie / ca- prigne? carducci, 502: molto mi meraviglio, o
vergine celatamente di sariadre si accese. carducci, 1026: ahi, pietro calvi
certo paesello prossimo ad un lago. carducci, i-424: voi non potevate né
, celebrano, ricompensano, infiammano. carducci, i-93: non dovrà pertanto sembrarci
mancare della sua celebrità militare. carducci, 687: via, non fo
puristi ripudiano la detta parola. il carducci ('davanti san guido ') la
per tale incanto le cattive appariscano. carducci, 323: mi fe'pensoso di
una cosa che non era vera. carducci, 839: che importa a me se
celle... del chiostro. carducci, 761: date ima cella e la
sfuggirà. -per simil. carducci, 1016: oh, tra le mina
più strette, più salde 'ecc. carducci, i-801: un partito come il
in amorazzi e in cene senza termine. carducci, 33: non son quell'io
è fatta una cenina a modo. carducci, i-153: ser dino peinl, altro
che non vada all'aria l'amicizia. carducci, i-951: io era qualche volta
cena, la notte si dimena: carducci, i-1372: ma le mosche, per
che accetti un invito a ballare. carducci, i-621: togliete da giornali recenti
linguaggio dei partiti reazionari). carducci, i-967: non mai come sotto i
/ la lombarda scorata non siede. carducci, 623: questa ov'io m'awolgo
anima sepolta / trema la vita. carducci, 1076: vestiti i sacchi de
bianchiccio mondo o d'un cenerino vivo. carducci, i-941: al piano, i
lungo quattro dita oltre al fianco. carducci, i-1067: procedeva [il reno]
contar a cenni una parte della storia. carducci, 714: stando a capo de
di lasciarlo ai tepidi ozi del focolare. carducci, 717: banduccio di buonconte /
avrebbe bastato a farmi star quatto. carducci, 429: gracco, la plebe
scrivere questi cenni della mia vita. carducci, i-215: dimando io se una così
donne e i cavallier che vanno attorno. carducci, 652: da l'aspre torri
alcuno, anche lontano, pericolo. carducci, 157: folle censore e stupido
o della morte d'un uomo benemerito. carducci, i-1034: per i centenari si
non cesseranno non importa un centesimo. carducci, i-499: probabilmente, con tutto
chiamano decimetri, centimetri, millimetri. carducci, i-855: ciò non impedirà che
cento volte per iscriverti una lettera. carducci, 711: il vescovo di spira,
provarsi se sapeva contraffare il boccaccio. carducci, i-627: in italia, dico,
era anche l'inno a satana del carducci. 3. figur. accozzaglia
germanico e l'impero austro-ungarico. carducci, i-1113: ahimè, che lo scherzo
presenza questa vita e l'altra. carducci, i-126: canzone, ove luogo dell'
avrebbero avuto la loro naturale attrazione. carducci, i-369: la confederazione ebbe specialmente
chiamava i « partiti estremi ». carducci, 492: e così d'anno in
incenso e vi spargeva del vino. carducci, 644: gira su'ceppi accesi
lasciato alle inospiti lande di tramontana. carducci, 207: oh al dì sereno
e si perde. -figur. carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori dell'
un par d'occhiali affumicati e rotti. carducci, 753: volge la briglia al
« vengo alla cerca delle noci ». carducci, i-332: villan rifatti figliuoli di
sui platani in cerca di nidi. carducci, i-359: cotanto amore sfrenato per
sonoro ebano in vano, / percosse. carducci, 932: a'lucidi occhi
, ribattermi, aspreggiarmi, persuadermi. carducci, 690: deh come bella, o
di nuova speranza il varco antico. carducci, 896: per i tonanti varchi precipita
piega l'ale alla sua sera addutto. carducci, 1-12: le note caratteristiche a
manda quel dio che manda i poeti. carducci, 7: non son de
dalle mura circa un mezzo miglio. carducci, 1078: ad una ad una /
il buon angelo mio mi lasciò solo! carducci, 332: sacerdoti e guerrieri,
ingannator, ma non sanò l'inganno. carducci, 825: salve, dea
sospeso del mondo era il pensiero. carducci, 895: « ed io » la
e il carro della luna in cielo. carducci, 417: per l'alpestre cammino
né quella sembianza che avrebbero naturalmente. carducci, i-858: tale essendo il concetto
miei compagni aveva letto tanti libri. carducci, 677: senza nozze e sospirosa /
accordavano a un sorriso di melanconia. carducci, 997: ivrea la bella..
occhi cerulea se gli fece incontro. carducci, 511: le nipoti di camilla,
era adolfetto / un angelico incanto. carducci, 857: corri, tra'rosei fuochi
di germogliare o di dar frutto. carducci, 679: or freddo, assiduo
a spasso / il cervel vadi. carducci, i-63: è un buon ragazzo,
, che tanto piacciono a'cervelli oziosi. carducci, i-709: certe astrazioni che mutano
l'alte cervici umili e proni. carducci, 851: bello di maggio il dì
: / ma nell'ombra passeggia. carducci, 704: sire, un cervo mai
difenderan le mitre e i sacri tempi. carducci, 712: in cospetto a
le ombre volte contro al sole. carducci, 765: mio padre era un
seguir solo le esigenze dell'unità militare? carducci, 997: la vecchia aosta di
poeta repubblicano? aspetti e sentirà. carducci, i-900: gl'imperatori quind'in-
/ ma sul tergo cadea. carducci, 587: de le canzoni vostre è
2. regime imperiale. carducci, i-1132: dell'impero quando nacque dante
rugiada sul cespite dell'erba inaridita. carducci, 516: da le vie,
erba gialla e bruciata dalle brinate. carducci, 874: ma da le zolle di
angoscia, o disperazione della mente. carducci, 33: non son quell'io che
pigro, indolente, infingardo. carducci, 79: te giova il grido che
la scena cambiava ad un tratto. carducci, 72: a te l'industre
pregio sovran chi più 'l desia. carducci, 194: io chieggo a te,
/ i difensor di vergine innocente. carducci, 119: cesse virgilio a tanto
fare bisogna! -gridò il vecchio conte. carducci, 29: te gridi vii quei
qualche cosa sulla somma rappresentata dal titolo. carducci, 1-11x2: il passaggio dell'agenda
poggiai il capo e mi addormentai. carducci, 529: l'asino, che
/ nutronsi pe'canali di nettuno. carducci, 595: tra le sucide schiume
/ non ti partir, se sai. carducci, 98: or che mi vai
sacreremo a voi le cetre d'oro? carducci, 151: febo / la cetera
questa parola pronunciata da quelle labbra. carducci, 1045: pini ed abeti senza
derivo / per te le corde eolie. carducci, i-709: se la cetera dell'
che ondeggi, / seggo la notte. carducci, 515: sento per ogni vena
in che egli ottenne maggiore imperio. carducci, i 334: hawi momenti storici
che fai, / silenziosa luna? carducci, 905: dove e a che move
l'aveva incontrato per la strada. carducci, i-146: il battimano, quando
immensa? ed io che sono? carducci, i-823: da ogni parte della
so che laggiù sopra una balza. carducci, i-872: io era tra la folla
, non mi parevano un gran che. carducci, i-71: dante adora non le
e nella fausta sorte e nella ria. carducci, 147: dunque l'eterna mente
/ della rana rimota alla campagna! carducci, 688: noi, dimani, a
*, un istrumento « fatale *. carducci, i-163: un uomo, per
natura, esteticamente è sempre bello. carducci, 708: o che tra faggi e
che ho un espediente da suggerirle. carducci, i-629: i medici li facevano canonici
più indugiarvi, né tornarvi mai. carducci, 20: oh, che d'ogni
il mio viaggio sul consueto biroccino. carducci, i-826: oltre i termini troppo
ne bramo e non ne chero. carducci, 100: peso è la vita insopportabil
lo sguardo per rivedere la terra? carducci, 231: come folgor di dio,
/ che passando per questi dolori. carducci, 572: dante il mover gli
fascio accanto a quello delle lettere del carducci e del martini. 5. rappresentazione
altra si sta immobile e cheta. carducci, 936: lauretta empieva intanto di
alla pugna, o popolar discordia. carducci, 1000: oh sola e cheta in
di tutto quel fracasso delle gride. carducci, in: i concenti / de'vati
contando favole? io mi ammoglio? carducci, 25: deh, chi mi
2. pettegolo, frivolo. carducci, iii-16-287: è vero per altro che
/ la speme e il dolor mio. carducci, 580: al dolce sole /
in campo ogni sorta di soldati. carducci, 714: il fruscio de le
non si chiamassero o si eleggessero. carducci, i-800: del governo dei moderati
a chiamar da vienna straordinarie facoltà. carducci, 1076: vestiti i sacchi de
si era mostrato generoso e leale. carducci, i-1354: si ostinano a mangiare
chiarità dell'aere puossi perfettamente contemplare. carducci, 1060: che giovinezza nova,
, essere palpabilmente vere e genuine. carducci, i-166: quel dante io lo conobbi
: indi mi avvicinai al letto. carducci, 19: ed espero che roseo sormonti
chiaro nella valle il fiume appare. carducci, 704: guarda il sole sfolgorante
seppia che intorbida l'umor più chiaro. carducci, 21: come in chiare acque
usavano molti, era una mera buffoneria. carducci, 1075: batte il sol ne
la porta, dando loro un addio. carducci, 906: e gli sportelli sbattuti
il sospetto ha chiusi i cor. carducci, 577: ei fra quattr'assi,
farebbe ribellare un convento di cappuccini ». carducci, i-345: il petrarca chiude il
di un tal ragionamento m'addormentai. carducci, i-136: lascio fuori la chiusa
mia / dolcemente picchiando, mi risveglia. carducci, 1015: da i cerchi di
fronte come un bel angelino addormentato. carducci, i-1258: sbucava e a chiuse
alle scurrilità alle vanaglorie che l'attorniavano. carducci, 647: niun fantasima di
, sordo (un suono). carducci, 91: al lazio suon pe'curvi
riunione, ecc.). carducci, i-381: si può tenere che [
n'andavamo nel bosco reale. carducci, 687: ben lo sappiamo, e
poco, di nessun valore. carducci, 188: viva pur sandro manzoni!
-non stimare una ciabatta qualcuno o qualcosa: carducci, i-855: ciò non impedirà che un
che ti abbia dato, rimandagliene. carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori
perché gli ricordano il padre calzolaio. carducci, 528: ne l'età che molte
, trasandato, sciatto; volgare. carducci, iii-25-189: non credo e non spero
4. dimin. cialtroncèllo. carducci, iii-17-374 ahimè quale stregua! metti metti
cialtrone, comportamento da cialtrone. carducci, ii-19-196: la mia vecchiaia ha ancora
né di qua né di là. carducci, i-1100: la nostra letteratura è
dall'altra; sgambettare. carducci, 506: tutt'a un tratto quel
non vede; / maggior mi sento. carducci, i-1211: ora bisogna cavar di
ciancia, chiacchierone, ciarliero. carducci, 622: de le mie dttadi i
sulle novelle più scandalose della città. carducci, 514: or ride amore e
-per estens.: di animali. carducci, i-955: gli altri uccelli accorrono cinguettando
.]: linguaggio, fare cianésco. carducci, iii-24-156: certi moderati,
fiori grandi come quelli del garofano. carducci, 678: come '1 ciano seren
là intorno c'è del subbuglio. carducci, i-983: i fastidievoli smorfiosi e
pur senti in molti grandi uomini. carducci, i-622: e la impostura e
! e ne conosciamo anco noi. carducci, 163: voi sbancate i copisti e
e superficialissima, e ciarlatanissima francia. carducci, i-254: come cultore degli
sudando avea certi pochi danari investiti. carducci, 181: omicciattolo mio, / vuoi
mi compose di chiacchiere un cibreo. carducci, 523: oggi noi siamo a
i maggesi / canta alla luna. carducci, i-941: come strillavano le cicale
tempo di carlo magno, cicala. carducci, i-1274: di veramente insigne dal proprio
ne aveva insegnato oltre il bisogno. carducci, i-675: da questo alla scuola del
anche a chi vorrebbe vederci chiaro. carducci, 414: dante alighieri vestito da
dei cicisbei, dei cavalieri serventi. carducci, i-453: è... l'
che questo briccone era un tenente. carducci, i-1024: altro che cataplasmi di
, 13-8: le passerette ciciurlano come al carducci un loro lagno strillante, il mare
. 2. rotondo. carducci, un: né oggimai più tonda /
italia si disputava ancora de'principi. carducci, i-97: la canzone da lui
tutti ha fatto dimenticare ludovico ariosto. carducci, i-312: i cicli leggendari accumulati
il fuoco sotto una pentola di merluzzo. carducci, 911: io levai gli occhi
grandi massi fortemente congegnati senza cemento. carducci, 4: oggi ciclopica s'è fatta
si fanno trasportare dalla corrente. carducci, 1028: il carrettiere per le precipiti
era il germe ascoso in te. carducci, 73: odio e furore i torvi
pur festeggiando il lor tempo migliore. carducci, 905: plumbeo / il cielo
dolcezza, rammenta il paradiso. carducci, 515: son io che il cielo
nomini e le belve immensa guerra. carducci, 14: tu, mesta peregrina,
la vita di agostino e di paolo. carducci, 935: le campane sonavano su
agl'italid petti il sangue mio. carducci, 77: di specchi fulgido ecco e
la rispettabile cifra di diciassette milioni. carducci, i-24: il popolo, cioè migliaia
/ o mia diletta luna. carducci, 730: tu, kleber, da
, / pensando a cui somiglia. carducci, 1034: pria che su rosea
/ per me d'onor l'esiglio. carducci, 714: il fruscio de le
alta regina mia candido un cigno. carducci, 655: due cigni il traggono candidi
e cigolare tutti gli alberi della campagna. carducci, 353: e non augel,
cigolìo delle chiavi, e dei catenacci. carducci, 83: dritto su la
gammurrina / una cordella e seta cilestrina. carducci, 112: omero cantò.
lino che velava il suo seno. carducci, 433: sorridean da i cilestri
con una lucidità di spirito maravigliosa. carducci, 999: oggi ti canto, o
l'aiuto della man dell'uomo. carducci, 671: a la finestra de la
, col costume da amazzone). carducci, i-510: orribili cappelli a cilindro che
le cime del gran padre appennino. carducci, 25: deh, chi mi
ciò che vuol pregi'e comanda. carducci, 730: son de la terra faticosa
sociale che al miglioramento dell'uomo. carducci, i-417: padre e maestro,
dei pioppi che fiancheggiavano la strada. carducci, 617: immoti per essa [
la cima di un lavoro critico. carducci, 314: qual chi de tesser
e dietro una processione di togati. carducci, 689: di cima al poggio
nel pensiero de'nemici in cima. carducci, 1064: ella è volata fuori
cimba il profetato / suo corso adempirà. carducci, 1039: i liguri selvaggi /
consolato di cecilio metello e papirio carbone. carducci, 39: non io tapolline cimbro
prostrarono le fortune italiche a novara. carducci, 413: giù da'bei colli che
empion le mura e i valli. carducci, 370: l'ombra del tuo cimier
di marte: simbolo della guerra. carducci, 197: tu fra tanto il cimiero
lunghe antenne ferrate ivan sovr'esso. carducci, in: pioveagli su le spalle
grilli sentimentali gli brulicavano pel cervello. carducci, 503: quando cadono le foglie
per simil. e al figur. carducci, 9x5: cadaveri antichi, pensieri /
dimentica, o ricorda con indifferenza. carducci, 639: cimitero n'è il mondo
/ de la scuffia de l'asino. carducci, 472: via, dopo l'arrosto
e si scioglierà dio sa quando. carducci, i-1360: sarebbe riuscito [il
pace sì sciagurata lo le cincischi. carducci, 174: ve'colui che si frega
alla carne cincischiata dal coltello anatomico. carducci, 505: tutti principi del sangue
, di burrasche, di tuoni. carducci, 827: a le cineree trecce
calore di vita. -figur. carducci, i-1003: su la distesa delle acque
e cingeva il collo dell'infelice. carducci, 848: vederti, o lidia
e su la tomba, il nulla. carducci, 514: il sangallo a la
e la toga cedeva alle armi. carducci, 711: morire / per man di
cambiare oggetto / non scema di vigor. carducci, 890: e, salve,
... mettersela ad armacollo. carducci, 756: il cavallo mezzo morto /
miriadi di porci e di cignali. carducci, 679: a dito segnar le profondate
molte strade / con me pellegrinò. carducci, 464: l'altana che strascica su
carlo magno decorato del cingolo militare. carducci, 882: il popol latino si
si posa in cima alla bacchetta. carducci, i-955: gli altri uccelli accorrono
. per estens. con cinismo. carducci, i-ixii: raccontano che ad un avversario
1'epicureismo, reazione all'ascetismo. carducci, i-878: cravatte bianche, ridicole
. al cinismo successe l'ipocrisia. carducci, i-785: a canto la novella
di modena a fini fiscali. carducci, i-499: notai, pur del secolo
aba lunghezza come tre a cinque. carducci, 878: cheti venivano / a
secolo abituato alla precisione e alla velocità. carducci, i-1282: in verona l'arte
amato cinquecento e con qualcuno del seicento. carducci, i-1360: sarebbe riuscito [il
muricciuolo di cinta cedente e frastagliato. carducci, 1077: egli c'impose /
del mistico ulivo la cattolica fede. carducci, 101: mitrata il crine e cinta
ora d'una vita ignota interminabile. carducci, 143: ma, se dal
velo, a lui mi lascio intera. carducci, 822: a l'omero bianco
ottiene trenta e due chiare stelle. carducci, 1063: qual da la cintura
v'avesse chiesto qualche gran cosa. carducci, i-869: e li in mezzo a
rupe etnea / precipitàr la dea. carducci, 867: qui ne le nostre grotte
a cavalcione di questi due secoli. carducci, iii6- 69: che se v'
nocciuto ad altri, né disonorato me. carducci, iii-6-465: questo spirito umil di
passato e la cognizione del presente. carducci, i-33: l'arte non si
d'età di trentacinque anni. carducci, i-39: per barattiere ti
e nelle note basse un'anatra. carducci, 828: un ciociaro, nel mantello
o da sanculotto, giudichi lei. carducci, iii-24-28: a noi gigi si
tanto ognor, l'ultima sei. carducci, i-365: ignoti rapsodi ripresero adunque
/ suoi ciondoli a tre gocce. carducci, i-487: era il signor marchese
trascinar sul ciottolato il pesante convoglio. carducci, 934: la stanza dal sole di
corpo come di ragazzo scendere verso terra. carducci,
, cavoli, porrine, cipolline. carducci, i-985: la panzanella con le
/ sorgon cippi e marmorei monumenti. carducci, 666: verdeggiai pur ieri arbore
parlino all'anima altre parole che soavi? carducci, 686: i cipressi che a
. dimin. cipressétto, cipressino. carducci, 686: -bei cipressetti, cipressetti miei
di afrodite, di venere. carducci, 35: caro a le grazie or
altra citerea dapoi ne sorse. carducci, 660: forse ti ferì ciprigna?
indugevole / circa un fiorito stel. carducci, 139: lasso! ma in
le sette, mi farai cosa dolcissima. carducci, 1-368: ma il necessario procedere
abitare nel suo castello vicino a cordovado. carducci, i-1257: circa a mezzo il
somministrare al popolo pane e circensi. carducci, 485: via da questa plebe
le montagne lepine ombra e corona. carducci, 39: non io l'apolline
uomo che non conosce e non odia. carducci, 510: da i gradi alti
a parigi per gli spettacoli equestri. carducci, 97: viva o prode corsiero!
sul piano sparsi in circolari forme? carducci, i-1155: la bella montagna [del
preti ne'confessionali e ne'pergami. carducci, i-58ì2: queste frasi o complimenti per
. ra- degonda i loro seguaci. carducci, i-985: grazie, cari bovi
circonda la natura quando si addormenta. carducci, 575: veglio divin le cui tempia
intorno (acqua, aria). carducci, 151: quando i luoghi / rividi
/ medesmo che li cinge è circonfusa. carducci, 310: oh chi del cielo
può sì alto il mortai ciglio. carducci, 572: dante il mover gli diè
2. illuminare, irradiare. carducci, 935: nel mar quattro candide vele
mai non stagni, e corri corri. carducci, i-633: il « giovine deputato
chi sa come e con qual risultato. carducci, i-1257: da sisto iv a
dei vecchi storici e dei nuovi filosofi. carducci, i-826: oltre i termini troppo
biasimo, ma col plauso dei circostanti? carducci, i-372: per sé non fu
pretesti a movere questo gran tafferuglio. carducci, i-354: la letteratura dell'età anteriore
l'opre narrando del cirnèo sesostri. carducci, 206: gli at
e la di strali / piena faretra. carducci, iii-15-110: le canzonette.
celebrata coll'egual solennità della cisalpina. carducci, i-1295: reggio, modena,
al suo separatismo regionale lombardo). carducci, i-1197: a roma mirava e giunse
fermato qui per attenderne l'esito. carducci, i-1347: il presidente del congresso
alcun forame per aumentare il suono. carducci, 927: lungi le tombe! lontana
/ prese a cantar gli amori. carducci, 108: rinfiammò in orfeo /
tratti esempi per un dizionario. carducci, 7: non son de gli ordini
il cuore di vernice e di gelo. carducci, 185: una filatessa / sciogli
sovente a sproposito, m'innamorarono. carducci, i-673: s'infinge così un
o minore di quella del papa. carducci, i-1178: gli scolari ben presto si
il cuore nel sistema delle vene. carducci, 516: i borghi che s'affrettan
del razionalismo psicologico e del sensismo. carducci, i-765: queste cose volli ricordate a
cittadinanza, a così dolce ostello! carducci, i-321: in firenze, il comune
o sgherri / ma guerrieri d'italia. carducci, i-281: l'ordine feudale.
quale provisoriamente vi piacque d'impiegarmi. carducci, 518: vieni: a la
al ciuco la sella all'inglese. carducci, 159: tu montato in arcion d'
in memoria di quella ciurma semiplebea. carducci, 456: ebra la ria /
triduo; e civetterò co'miei libri. carducci, 522: tu ancor non sei
aveano dato neh'occhio alla podestaressa. carducci, i-448: questo del giusti, oso
dagli abitanti di una città. carducci, i-327: l'anno 1293 fu per
cerchia più vasta dei negozi civili. carducci, 679: guasti i muscoli e il
procede da ciechi impeti di plebe. carducci, 852: triste mese di maggio,
natura civile ha segnato loro il posto. carducci, 124: artici ghiacci a'liberi
accordava generalmente nel qualificarlo per pazzo. carducci, i-852: e tiene se stesso
dei lordi tutto un nuovo mondo. carducci, 98: a fatti egregi è scola
, ma per ambizione o guadagno. carducci, 1-799: [ugo foscolo
virtuosi e cercato di vivere civilmente. carducci, i-329: dante prese dalla parte
fatti parole, le parole chiacchiere. carducci, 1033: quando cavalleria cinge i
/ fin del tartaro il pallido re. carducci, 338: a i campi
il lembo / circondato n'avea. carducci, 1064: le fate / stavan,
barbari ladroni / per le tessaglie. carducci, 235: un clamor d'irrompente
empie di contenziosi clamori il vicinato? carducci, 113: oh viva, oh viva
sulla vita di una nazione). carducci, i-821: per riparare all'anemia,
carducci, iii-24-27: io, allora nell'apogeo
realizzata nell'arte classica). carducci, i-752: l'autore dei canti rimase
genere. serra, ii-234: classico [carducci], per natura, e per
della pisana mi fu piucchealtro giovevole. carducci, i-763: e ci paia vergogna che
naturale della conversazione e del discorso. carducci, i-5: contro alla scuola del
accademico, un po'pedante, egli [carducci] volle riprendere la tradizione classica italiana
questo chiamavano « scrivere classico ». carducci, i-393: nel secolo decimosesto il
sua patria è roma e atene. carducci, 1-413: un maestro di scuola
intendere i classici e d'imitarli. carducci, iii-24-24: ma un classico, come
in apparenza, e in parole. carducci, i-394: il determinarsi della storia a
che io non ne facessi una cialda. carducci, 1014: il troglodita brandì ne
chiamava i « partiti estremi ». carducci, i-1259: governo clericale è governo
il solito semenzaio del clero forese. carducci, 188: ecco il presule ed
civile e militare, della capitale. carducci, 526: canterò di voi,
seguito / dalle rive d'esépo. carducci, 849: l'aér come velo d'
gran clipeo, che ricuoprela quasi tutta. carducci, 828: raccolte or l'ali
da certi tondi che paion clipei. carducci, 910: fulvo 11 sole tra
è più rapido della 'piaggia '. carducci, 716: su alto oh come
, paurosi di rimuginare la cloaca. carducci, i-260: bisogna sapere che una
circolo, stanze * e simili. carducci, i-858: direttori o presidenti di scuole
ponza. -figur. carducci, iii-24-162: quindi concentramento e domicilio
e cobbole, / sonetti e cantici. carducci, i-1185: ramber- tino buvalelli,
ispalla e la coccarda sul cappello. carducci, i-1300: fu vergogna cadesse [il
persona villana e dai modi grossolani. carducci, i-643: al sentirsi fermare e concionare
in movimenti politici e sociali. carducci, i-1371: ma le mosche, per
su le infami cigolar le rote. carducci, 52: a che t'arresti?
tutto l'atticismo d'un bellimbusto fiorentino. carducci, 1-499: ammirai un atto del
esercito portava a la guardia nazionale. carducci, i-116: veramente quell'amore ne
e la posar su l'ara. carducci, i-1220: sola tra le italiane
lunghe antenne ferrate ivan sovr'esso. carducci, 678: al tuo passar,
nodari, e riveritissime zimarre di patrizi. carducci, i-878: quelli abiti neri a
tutte le direzioni che si proclamavano. carducci, i-1032: [i ministri dell'estero
dignità sinodale gli rischiarava la fìsonomia. carducci, i-850: e pure io avea
momenti che la mi aveva fatto passare. carducci, 1033: quando cavalleria cinge
dannosa e codarda perché non necessaria. carducci, 209: non più di frodi la
ch'io m'esca di città. carducci, 175: cotestùi studia per le invenzioni
ne'codici sia discordanza o silenzio. carducci, 37: o a me di mutua
finché dominò la dinastia mancese. carducci, 766: quegli invalidi frolli, quelle
istruzione una gemma d'infinito valore. carducci, i-1072: vide perquisite da un
allusione ai reazionari codini). carducci, i-959: con novanta maledette lire codine
, coerenza di scopo e di mezzi. carducci, i-1009: della coerenza nelle
loro coetanei e della equa posterità. carducci, i-32: la lirica dei rimatori siciliani
candido fior, quest'occhio stanco. carducci, 887: non io gl'infami avoli
: un bicchiere di cognac. carducci, i-1032: abbiamo cenato bene e ora
caro assai la bruna valle asconde. carducci, 651: o de'cognati e
/ nel magnifico ciel della speranza. carducci, 59: non tra quest'ombre
invano / ai campi che lasciò. carducci, 846: tremo, ma vigile /
d'un'indole pietosa e meditativa. carducci, i-278: conservando la lingua latina e
amministrare. -per simil. carducci, i-848: la grammatica andava come poteva
nuove si erano mostrate più vive. carducci, 119: il buon sofo gentile /
generazione, o vero colante generazione. carducci, i-846: aveva certi occhiettacci affogati
misura dei dolori assegnatile dal divino volere. carducci, 222: oh venga dì che
il fervido gli porta italo voto. carducci, i-ini: raccontano che ad un avversario
e colascioni / vernice o muffa. carducci, 522: un tropo sei,
altri a opera letteraria o scientifica. carducci, i-1124: tornando ai giornali letterari
gioventù, e farla sua collaboratrice. carducci, i-1121: lessi come angelo som-
collaborazione che si fondono le amicizie. carducci, i-420: amici disinteressati, di
al gran collare della ss. annunziata. carducci, 508: erto il capo e
di pittoresco e grazioso aspetto. carducci, 644: la nebbia a gl'irti
del suo candor la rugiadosa luna. carducci, i-1003: due pareti di monti che
europa confederata contro l'oppressore comune. carducci, i-321:
guizot e thiers, collegati di occasione. carducci, i-306: qua [in francia
di collegiali, come dice fénélon. carducci, i-1368: frugolarvi dentro le porcherie
[la strada] all'antica viesca. carducci, i-615: egli [il
/ del sangue tolto al popolo cristiano. carducci, i-1257: intesero [i papi
che va ad aprirsi in toscana. carducci, i-796: io vi ringrazio, o
collegio dei padri scolopi a venezia. carducci, 431: questa volta son con
, con la vostra còlerà acuta carducci, 884: tutte il mare spinge le
umani in cui intoppa il protagonista. carducci, i-15: se per converso le novità
bisogna procurarsele pagandole oltre la retta. carducci, i-1068: queste, e le
i denti una sua arietta favorita. carducci, 603: di lontano / pace
-per simil. e al figur. carducci, i-714: egli [il petrarca]
il niveo collo intanto / porgendo. carducci, 736: un giglio il collo
rispettati per amore de'lor padroni. carducci, 878: al collo leonino avvoltosi /
, e via a rotta di collo. carducci, i-957: quanto è savio e
per la mano i ragazzi più grandini. carducci, i-661: pigli un de'suoi
levò il dolente cavaliero il collo. carducci, 5: quel timoteo che a
collo, né piegò sua costa. carducci, i-ioii: quei cittadini potevano benissimo
collo, quando si voleva scappare. carducci, i-853: il popolo italiano..
, e ce ne sbrigheremo tra noi. carducci, 877: par che da questo
benefizio delle anitre e delle oche. carducci, 690: sette fiasche di lacrime
dei dolori assegnatile dal divino volere. carducci, 951: premio del verso che
serbo a voi conformi all'evangelo. carducci, 939: tu mia colomba t'
di orazione o di componimento poetico. carducci, 185: a fé tu trinci
perpetuo di rifabbricare in quel luogo. carducci, 720: rizzaron su la porta /
lidi lo promette al mondo / concordemente. carducci, i-647: che afa e che
-per estens. truppe armate. carducci, 739: -viva la patria -kellermann,
di ercole, qui finiva la critica. carducci, i-803: le riforme tributarie,
/ ma la gloria non vedo. carducci, 825: e tu dal colle fatai
che alla sparsa ruina ancor minaccia. carducci, 837: una strana compagnia, tra
e dietro le colonnette dei palazzi signorili. carducci, 685: sotto la volta d'
colonna di scrittura, di un libro. carducci, i-617: quel figurarsi di
. che è un pessimo calcolo. carducci, 1040: i lingoni coloni colora,
quella occhi colorandoli nel giallo della bile? carducci, 440: da che quelli di
ragioni argute rende docile l'uditore. carducci, i-73: le rime del secondo
degli oggetti, ma della luce. carducci, 503: van con lui tutt'
, e la pose in tasca. carducci, 426: ecco, su'corpi de'
che non si dividerà mai più. carducci, i-869: e lì in mezzo a
aspramente punite, apportando prigionia e martori. carducci, i-38: passa la beatrice portinari
fisonomia non le piacque per nulla. carducci, 282: al sol così che asperge
colorito, ma è la sostanza. carducci, 714: parla adorno / con retorici
que'bei colori tizianeschi m'innamorano. carducci, i-409: le tele e le pareti
accecata alla rovina e al macello. carducci, i-151: a tanto invito,
senza saperli ben disegnare né animare. carducci, i-376: il boiardo è senza
a suo modo il deserto paesaggio. carducci, i-437: [altri] potrà.
lontano coll'azzurro meno colorito dell'aria. carducci, 435: voi selvaggi, /
da ogni accessorio storico e domestico. carducci, i-319: toscani i meglio dei cronisti
semplice colorito, ma è la sostanza. carducci, i-1042: torquato tasso fu il
, sf. disus. colpevolezza. carducci, i-678: quando uno è stato tanto
un colpo di pistola si uccise. carducci, i-522: la nostra repubblica consisteva
colossali, si trova isolato sull'acque. carducci, i- 1009: quegli applausi non
necessari dello spirito nella sua esplicazione. carducci, i-327: la rivoluzione del 1301,
sconvolto, esaltato o attonito. carducci, 489: io sono / l'italia
momento di alta ispirazione poetica. carducci, i-537: aggiungete [nel manzoni]
difetto del mio stile in tragedia. carducci, 1-6: al popolo rese la parte
popoli e troni / son tutti buoni. carducci, i-763: non dicasi che all'
naro / di muggito d'armenti. carducci, 9: in mezzo a'nitidi
versi; lo stesso che serpe. carducci, 870: eterno poeta, o adige
(diverso da quello abituale). carducci, ii-19-171: non è facile, per
caffè, cioccolata, bottiglia? comandate. carducci, i-858: tale essendo il concetto
di; ma mi tenner più assai. carducci, ii-19-108: ha fatto sempre quietissimamente
esecuzione, il 'precetto'la osservanza. carducci, 717: banduccio di buonconte /
'giuocare al detto giuoco '. carducci, iii-24-365: divertente per un poco,
perfetto cerchio combaciante esso muro. t. carducci, 1-182: in qualsivoglia curva a
passi e i progetti del nemico. carducci, 1004: raggiante di fatai valore
sé solo il nome di celeste. carducci, i-501: l'archivio comunale presenta
spieghi / dall'uno all'altro mar. carducci, i-806: in quei tre anni
che pochi carpivano unicamente per sé. carducci, i-820: quello che seguitò dal 1867
quello e il combattuto pino / incendere. carducci, i-1349: la generazione che sta
deve compiere. -figur. carducci, 124: frema natura, e i
più giorni puoi in tale stato. carducci, i-1384: la seconda [stanza della
; che elabora sistemi. carducci, i-1301: le sette in italia (
vaste e nuove combinazioni i minuti capitali. carducci, i-824: c'è da meravigliarsi
disus. coincidenza di treni. carducci, ii-n-150: poco mancò che per quell'
e farsi grandissimo merito con quell'impresa. carducci, i-625: preferite la muffa dei
in animo / di sceglier noi. carducci, 1-621: voi capite bene, signor
ne'quartieri bassi di questa città. carducci, 517: che è che splende su
alla buona con un suo compagno. carducci, 689: è la titti come una
in forse il loro governo temporale. carducci, i-336: come quegli che vide
ci stava anche come per forza. carducci, i-983: vedevo la verde pianura
nova, / mia lacrimata speme! carducci, 690: deh come bella, o
erasi nobilmente diportato in quel frangente. carducci, 687: ben lo sappiamo, e
fatale e ad un tempo fausta cometa. carducci, i-844: il romanticismo fantastico del
di suscitare il riso. carducci [accademia]: una forma che affetta
nei caratteri e nel loro sviluppo. carducci, i-364: per la drammatica poi
giulio e temperamento comico della pisana. carducci, i-618: quel figurarsi di avere,
classiche e quelle di dante). carducci, i-785: e la unità che incornicia
somiglianza di pennacchiera dai suoi comignoli. carducci, 1054: fuma il comignol del
prosperi cominciamenti come le due passate. carducci, i-1214: in repubblica buona è ancora
ottenuti mediante pubbliche offerte. carducci, iii-24-154: nel marzo del '67,
dei protetti non avesse portato altrimenti. carducci, i-499: notai, pur del secolo
azione di un altro partito. carducci, i-820: combattimento di pura politica così
, diveniva leggiera, saliva al cielo. carducci, i-341: il decameron, la
rappresentazione de'difetti e de'vizi. carducci,
di convenzione con forme di convenzione. carducci, 1031: la commedia de l'
, non se ne curavano punto. carducci, i-1113: i provvedimenti per l'agricoltura
italia tanti commediografi di tinta falsa. carducci, i-404: il machiavelli e l'
, cortigianetto, scrittoretto, scacchetto. carducci, i-715: ci raccogliamo intorno al
camera, e di maggiordomi '. carducci, i-510: fui a tempo, correndo
non ha avuto un momento di sospensione. carducci, i-486: rammento i cavoli,
/ allagò il trivio di commendatori. carducci, iii-24-120: oh stagioni di splendore,
, giustificate come sarebbero dall'esperienza. carducci, i-1241: è una prova commendevole
devole. quel giovinetto era giosuè carducci. = deriv. da commendare
ma non sono più permessi oggi. carducci, i-277: all'ombra dei chiostri,
dieci, non già dopo cinque anni. carducci, i-332: nella espansione vertiginosa del
nelle mani dei possessori dei fondi. carducci, i-1350: dalle antenne di san marco
censo, d'ingegno e di lavoro. carducci, 342: e poi ne toma
relative e gli accordi commerciali. carducci, ii-9-158: senatori, consiglieri di stato
e nella vendita di merci. carducci, i-857: mi son dato al commercio
guardavano bene dal commettere simili imprudenze. carducci, iii-24-163: non avrei mai commesso
diletti / la breve età commetti. carducci, 822: solo un amante forse
del male allato del bene. carducci, 44: oh quando fia / che
superiore compatimento, pieno di disprezzo. carducci [accademia]: non c'è altro
? / * parce sepulto'! *. carducci, iii-24-164: venne poi a bologna
avrebbero suonato nella cucina del castello. carducci, i-800: mi chiamarono, ancor
inappellabile, risedente in castel- nuovo. carducci, i-261: la commissione d'ispezione s'
commisti insieme, nessuno ben chiaro. carducci, i-832: certe idee innaturali,
all'uom che annunzia il ver. carducci, 91: la sirena immortai, che
sua colonna di luce lunga più miglia. carducci, 693: nero molti de
commovimento e l'agitazione dello spirito. carducci, i- ghelli il popolo commosso
simile al moto d'un lieto pensiero. carducci, 227: piena di fati un'
* venga quando le fa comodo'. carducci, iii-24-353: quelli a cui fa comodo
se avessi il cervello di stoppa. carducci, 637: gli alberi...
non potrei prometterti di comportarmi sempre così. carducci, i-329: dante rappresenta il popolo
negli occhi che egli ha dalla nascita. carducci, i-1260: i borboni cacciano d'
come anche mandarli meglio ad esecuzione. carducci, 133: tu 'l sai,
raccolte e quasi contratte di corsica. carducci, 672: e d'un sol tratto
né della bruttezza, se non comparativamente. carducci, i-386: era [l'italia
nascono ardite metafore e maravigliose comparazioni. carducci, i-49: l'autore della commedia non
egli crocchiava cogli altri compari sul piazzale. carducci, 190: presto dunque il reliquiario
a comparire, primo a perdersi. carducci, i-270: incomincia allora...
i modi del ben comparire sociale. carducci, i-271: ma con tutto questo non
più di tutte le altre compariscenti. carducci, ii-8-155: preferiresti altri amanti più
dalla bontà del signor vincenzo ciani. carducci, i-603: [la lega per l'
di maestosa donna / ride di damo. carducci, i-1077: così schietta passò tra
accademia e del concilio di trento. carducci, 189: ci scordammo del battesimo,
non ci ha voluto obbligare a tanto. carducci, i-63: de- gnossi [dante
, se essa riguardasi come patria. carducci, i-947: recitava...
, coesione. anche al figur. carducci, i-384: l'impero, incominciando a
. figur. concorde, unanime. carducci, i-383: [la spagna usciva]
n'empie dieci pagine in quarto. carducci, i-945: il severo frontino compendiatore delle
. - anche al figur. carducci, i-330: dante prese dalla parte più
e una carità improvvisata per compenso. carducci, i-629: se il professore
fosse presentato dalle persone più competenti. carducci, i-260: bisogna sapere che una
'rane del pantano '. carducci, 205: competitore oh qual sarà
antico e già ben quotato scolaro del carducci non fu un competitore temibile per i cacciatori
compiacere; e sono per farlo. carducci, 613: ei di te [o
l'uno non nuocerà all'altro. carducci, i-616: ci scampino sempre le muse
, ricordano le virtù per compiacersene. carducci, 106: seduto a lungo in verde
i carnefici piuttosto che a maledirli. carducci, i-991: io compiango, non
al tempo buon che ognor depravasi. carducci, i-400: non che l'ariosto non
di compianto; lamento. carducci, i-722: dalla sorgente stessa della contrizione
, e della tua propria debolezza. carducci, 863: il compianto di lombarde
il dolore di un amico. carducci, i-162: così ammiratori ed amici onoravano
che si ribadirono sopra un'incudine. carducci, i-307: la battaglia di benevento
ultimi / tetti 10 sguardo immoto. carducci, i-278: conservando la lingua latina
in tutti gl'indirizzi della vita. carducci, 51: pur compièsi / il dolce
e rileggete l'epigrafe del mio frontispizio. carducci, i-491: me ne venni poi
dai compilatori in un solenne proemio. carducci, i-277: all'ombra dei chiostri,
servendo alla compilazione di quegli altri. carducci, i-520: noi, dopo trenta
considerati come il compimento della virtù. carducci, i-472: ma v'è una
del savio ragionare di quel giovine. carducci, i-58: il sonetto dell'an-
è commosso dalle commozioni di quello. carducci, i-1301: tra le sette il
/ bevve degli ebri complessi il veleno. carducci, 943: dal diro complesso
, e ripieno d'imitazioni artificiose. carducci, i-43: il medio evo,
fermo di quello ch'erano separatamente. carducci, i-364: più notevoli, per
savonarola *, e tace machiavelli. carducci, i-581: gl'italiani, fini estimatori
dell'opera che si dee stampare. carducci, ii-19-226: io ho bisogno di
al collo perché non pigliassi freddo. carducci, 302: pur su 'l cadavere /
, che ubbidirebbe a'suoi genitori. carducci, i-426: la maggior parte si comportavano
... ultimamente i compositi. carducci, i-403: gl'italiani...
... difetti di composizione grave. carducci, i-iio: dante aveva allora
ambiente, di un luogo). carducci, i-753: [il leopardi] romantizzò
, compera, porta, s'affanna. carducci, io: ei di barbarica pelle
fantasia; monti non comprendea leopardi. carducci, i-319: toscani i meglio dei
io potrò applicarvi la mia ragione. carducci, i-1394: trissino componeva i primi
elementi; ampiezza, vastità. carducci, i-454: quell'ardito « e quanto
esti affabili, nin pinsari lu puri. carducci, i-1042: torquato tasso fu il
bevve degli ebri complessi il veleno. carducci, 813: più belli i vezzi del
senza di me. -figur. carducci, i-1388: e pare che un soffio
abbia udito può scordar quel parlare del carducci, affollato, compresso, rotto,
, a delirii, che a discorsi. carducci, i-756: la germania non contristata
, rotte tutte le barriere artificiali. carducci, i-1415: le odi o canzoni erano
loro, gli utili o i danni. carducci, i-823: si può computare che
si decidono le sorti del mondo. carducci, i-259: e intanto in que'
col proporsi d'ammaestrarla egli stesso. carducci, i-501: l'archivio comunale presenta
guerra contro la prussia). carducci, i-465: non sapete voi che tra
i partecipanti alla comune di parigi. carducci, i-1021: certi academici comunardi..
e tante rimembranze e tanti dolori. carducci, 834: tu placavi, indigete
e danton, marat e napoleone. carducci, 86: posa, o spirito mio
scarse e comuni sono le immagini. carducci, i-661: va, figliuol mio,
e concentrata che non è oggi. carducci, 1058: quei che al signor pacificò
e i vantaggi che possono risultarne. carducci, i-352: occorreva... esercitar
che fanno comunèllo intorno a lui. carducci, i-1364: l'inghilterra, contenta di
da venezia comunicazioni di questo tenore. carducci, i-254: ho ragione di dubitare
e l'ubbidienza passiva dell'individuo. carducci, i-1200: l'opera di aurelio
a trattar male co'poveri? ». carducci, 835: il diaspro / par
ciottoli che facevano inciampo nel sentiero. carducci, 603: ben riconosco in te le
e inzuppata di sangue la cocolla. carducci, i-994: le più belle opere
trascorso, e cominciava ad imbrunire. carducci, 677: co 'l raggio de l'
voi concludete contro al vostro consiglio? carducci, i-40: crederono poter rinnovarla con
modia bagnano, ed aspromonte accerchia. carducci, 891: conca in vivo smeraldo
voi non ve ne correggereste giammai. carducci, 858: moriano gli ultimi tuon
copia de'suoi beni a chichessia. carducci, 813: odio l'usata
nega, e in ultimo concede. carducci, 20: più bella è la mia
, d'alberi e d'acque. carducci, no: disse. e l'udia
senza incommodare il rozzo tamburo dei timpani! carducci, 635: batte a la tua
a'più alti concepimenti della scienza. carducci, i-1148: negare la grandezza di
di un uomo cavarmi un animale. carducci, 1-66: fin d'allora io credo
concepite e più profondamente pensate di alfieri. carducci, i-83: nelle canzoni di que'
. concernono principalmente i costumi moderni. carducci, i-319: per quel che concerne
che durò fatica a tener le lacrime. carducci, i-1185: e per le vie
costruzione e il pedaggio dei ponti. carducci, i-502: l'archivio comunale presenta.
forma nascono ad un parto. carducci, 212: tutto in faccia al gran
nel bene, come nel male. carducci, i-163: uomo secondo i tempi dottissimo
, con metafore, con concetti. carducci, i-41: ciò non toglie che
un giusto concetto del suo lavoro intellettuale. carducci, i-226: a questa impressione della
ce ne possa essere degli onesti? carducci, i-858: tale essendo il concetto,
inge gnosità. carducci, i-862: c'è la leggerezza pesante
maometto era alle porte della città. carducci, i-732: e ci sono del
. raro. intellettuale, mentale. carducci, i-1036: dopo di che, non
, hanno la coscienza dell'uomo. carducci, i-399: le opere del machiavelli segnano
vezzeggiate / dalla diva, le grazie. carducci, 1036: ne le scendenti spire
pomposa / di salmeria superba e preziosa. carducci, 174: ve'colui che si
ti concio io per le feste. carducci, 471: né cristi siete voi:
, che era questo o simile. carducci [accademia]: nove sonetti con
-per simil. e al figur. carducci, i-416: voi, messer cino da
la saggia libertà dalla sfrenata licenza. carducci, 517: io maledissi al papa
conciliatore tra ferdinando e i siciliani. carducci, i-385: se [l'italia
condotta leale, sincera, schietta. carducci, i-516: chiericato mezzo e mezzo,
. al cinismo successe l'ipocrisia. carducci, i-359: poggio bracciolini...
concilio de'numi era la druda. carducci, 296: o desta a i forti
nato conciglio, alma e gradita. carducci, 72: deh, sii presente:
pare che valga concime più fecondante. carducci, iii-20-343: per oggi il poeta è
e repertori di frasi e di concetti. carducci, i-1362: della parlata, la
lieve. -anche tr. carducci, i-1208: quelli che ad ogni momento
un caffè clubista a farsi concionare? carducci, i-643: al sentirsi fermare e
alcuni giorni sono comparve in parnaso. carducci, i-643: al sentirsi fermare e concionare
tumulto, lotta aspra e accanita. carducci, i-800: del governo dei moderati io
né le costituzioni rinvigorirono la libertà. carducci, i-1260: napoleone le rese onore [
degli altri, ma più forte. carducci, ii-n-158: il carraroli, scrive barberis
stato, alla fine anche da altre. carducci, i-486: ci accolse, con
congenita e concreata alla loro sostanza. carducci, i-167: dante aveva trattato della
e concretarsi come sua vita interiore. carducci, i-1273: il liberalismo, che
a forme umane che li rappresentassero? carducci, i-650: altro è che platone definisse
valore se non come figura della dottrina. carducci, ii-9-261: con tutte le sue
concubinato. -anche al figur. carducci, i-846: il romanzo storico, infatti
molto instruiti nell'arte del persuadere. carducci, i-1183: i glossatori avevano ripresa
carducci, i-318: del resto, la letteratura
armi straniere non vi misero ostacolo. carducci, i-1371: questo secolo pedante andrà
valgono dei difetti per negargli tutto. carducci, i-1207: delle calde affettuose lodi che
bontà vostra deve condonarmi in iscritto. carducci, i-247: condonata all'autorità del
più grosse, e insino i fanciulli. carducci, 676: questo è quel
guadagnate in dodici anni di condotta. carducci, i-521: com'era di professione
debito nell'incluso allegato in copia conforme. carducci, 205: or tessi il
lasciato solo a guardar le bandiere. carducci, i-376: che aveva a fare con
riuscita, riscotono l'applauso universale. carducci, i-207: condotto su larghi togli di
, / dell'aquile al rombar. carducci, i-203: io non ho potuto e
durano per molte ore del giorno. carducci, iii-16-283: la sposa,
loro autori devono la molta riputazione. carducci, i-428: la confederazione, morale
, capitanata e tutelata dal pontefice. carducci, i-1347: l'assemblea costituente delle
contribuirà al bene della civile società. carducci, iii-28-308: fatemi il piacere di
odono o veggono essere in altri. carducci, i-84: non è da tacere
mente per maggior confermazione del principato. carducci, i-270: [impetravano] da dio
, e riportarne da lui la confermazione. carducci, i-496: fermaronmi due autografi:
e fu impedita, dal concilio. carducci, i-1260: nelle conseguenze della rivoluzione
* bomboniere '. -bravo! bravo! carducci, 733: verdun, vile città
io ti confido il padre. carducci, i-798: voi, o elettori,
si domandava tutto e prometteva tutto. carducci, 22: e te, che ti
che la politica non può mutare. carducci, i-720: il paradiso della divina
troppo terrazzana, o troppo casalinga. carducci, i-333: è un degli ardimenti di
e le confini del suo dominio. carducci, 1023: oh due di maggio,
traslato politico, inutile e inelegante. carducci, i-702: è la fiamma e la
figur. far sorgere, suscitare. carducci, i-1259: la riforma determina da una
mossi con differenti gradi di velocità. carducci, i-265: tutti insieme questi terrori
erano confuse in un incendio d'amore. carducci, 907: sotto la pioggia,
/ l'alma oppressa dal piacer. carducci, 1050: il mio petto si confonde
leggi, porta un inesplicabile nocumento. carducci, iii-27-103: il sentimento di una
per altro sana e ben conformata. carducci, i-955: si suol dare mala voce
cosi conforme, assai men bella. carducci, 603: dolce paese, onde portai
sarebbe ostinata nel castigarmi tanto severamente. carducci, 101: io, dispregiato e
oprar mai sempre / da prode. carducci, i-336: alle lusinghe di carlo di
è '1 sol segno di foco. carducci, i-m: ma l'amadi,
oppresso, contro un soverchiatore potente. carducci, i-706: così è, cari confratelli
erano per lo più gente fanatica. carducci, i-325: le confraternite dalle lugubri
conveniente piuttosto che uguaglianza oppur somiglianza. carducci, i-138: la fine della vita
uno e all'altro confuggevano gli aggravati. carducci, 1040: campati innanzi la ruina
mondo ordinato a più bella armonia. carducci, 116: e tu vedesti un
movimento, in un particolare personale. carducci, i-1347: l'assemblea costituente delle
, ma eloquente e tremenda confutatrice. carducci, i-575: il primo e più autorevole
lui come dagli altri di casa sua. carducci, i-262: la commissione partì,
strofa finale della canzone: commiato. carducci, i-133: il misticismo di questi versi
congegnati insieme con congegnamene di falsità. carducci, i-30: né altro che un
e delle facoltà espressive). carducci [accademia]: la viva vena dell'
loro, non li punga e cruci. carducci, i-851: per congenito cretinismo la
sentì ronzar di versi una congerie. carducci, 1-514: un vero archivio muratoriano
ha virtù che gli corrucci il sangue. carducci, 315: talamo e cuna
principe, i figliuoli al padre. carducci, 50: amor che tutto piega,
ma obblio dell'umano nel divino. carducci, i-92: la congiunzione dell'ideale
dalla vaga venere dei congiungimenti forestieri. carducci, 837: maledienti a l'opre de
all'età più tarde andran congiunti. carducci, i-176: dovremo poi credere che
sé confederati estima / gli uomini. carducci, 834: di'come sovra le congiunte
... si trova dappertutto. carducci, i-279: dell'elemento cavalleresco,
, a un comportamento comune. carducci, i-581: gl'italiani, fini estimatori
ad ottenere giustizia per quella via. carducci, i-731: una selva di guglie
/ dei re congiurati la tresca finì. carducci, 364: i re congiurati
l'uno emisferio contro l'altro sprona. carducci, 708: non paure di morti
, / è la più bella impresa! carducci, i-1347: il presidente del congresso
ordinata in certe occorrenze dal giudice. carducci, 140: tu gli amorosi / congressi
od altrui con un nuovo giudizio? carducci, i-1124: pensano con gli stessi giornali
cielo come le goccie dell'acqua. carducci, i-510: fui a tempo, correndo
congiugazioni attive, non delle passive. carducci, 671: obliato / il prete e
e connaturati fin dagli anni teneri. carducci, i-315: il popolo d'italia,
lunghissimo, sperimentata in mille casi. carducci, i-306: in italia il principio
aspetto caratteristico, carattere. carducci, i-1366: i connotati nel passaggio della
di stirpi, di razze. carducci, i-1345: e te epica ferrara,
un fremito / le conoscenti rive. carducci, 45: e conoscente figlia / a
uomini, io sarei buon gioielliere. carducci, i-40: ma « nemo fit repente
conoscere fosse il medesimo che potere. carducci, i-132: nelle fonti arcane del
solo ostacolo oramai alla libertà delle genti. carducci, 704: guarda i monti
, / e pendevan le rive irresolute. carducci, 131: deh chi potea la
come abbagliato da tante piaghe]. carducci, 294: e l'occhio, ahi
in cielo ogni legge di equilibrio. carducci, 522: la metafora, regina /
di lombardia e quanto propizio il tempo. carducci, i-321: le repubbliche marittime attendevano
, orzo, viti ed ulivi. carducci, 80: tal, sollevato il
i suoi inquisitori e i suoi confessori. carducci, i-345: dante dà la consacrazione
pescivendolo vostro parente o consanguineo? carducci, 847: mandava l'organo pe'
l'unità, l'ultimo ideale. carducci, i-100: procedendo negli studi e
vittoria / figlia immortai, dov'eri? carducci, 617: di sereno adamàntino su
bellezze e di tutti i pregi. carducci, i-100: nell'uomo sono tre anime
2. venire dopo, seguire. carducci, i-308: conseguitata allora alla abbiettazione
voto. baldini, i-267: amava molto carducci, ma pur nel periodo del totale
. panzini, ii-191: allora anche carducci, così maldestro a cantare d'amore
, doversi rifiutare tutte le pratiche. carducci, i-1312: né mai unità di nazione
. s. spera chi consente meco. carducci, i-715: ci raccogliamo intorno al
senza organi, tutta sente e consente. carducci [accademia]: sento e consento
, niente possono dire dell'ufficio. carducci, i-41: la smania del difficile.
qui l'ombre rade e là conserte. carducci, 67: scherza con l'óra
dei croccanti. -figur. carducci, i-1243: cesare e cicerone, e
cagionano anche la privazion del dolore. carducci, i-1177: così lo spirito del
alla loro origine, chiamare conservative. carducci, i-549: parlatori e scrittori e
e scemando dalla giovanezza in giù? carducci, i-278: nel medio evo la
quel libro è il codice de'conservatori. carducci, i-469: gl'italiani hanno avuto
a mantenere inalterata un'istituzione. carducci, i-14: ma intanto tutti questi mutamenti
riputare, giudicare, stimare '. carducci, i-203: io non ho potuto
3. figur. ispirare. carducci, i-176: dovremo poi credere che questa
e mutava e correggeva, docilissimo. carducci, i-151: a tanto invito,
dicami ognor: sempre si muore. carducci, i-60: con i quali [versi
che bisognava lasciarla fare a suo grado. carducci, i-486: alla commemorazione delle glorie
, / queste malinconie senza consiglio. carducci, 1008: tra ciglia e ciglia
ufficiale di grado molto elevato. carducci, ii-19-194: il generale barattieri si ritirò
pienezza dei diritti assicurati dalla legge. carducci, i-255: io per me mi
-prendere consistenza: concretarsi. carducci, i-553: dinanzi allo spettacolo della forte
vivamente la contradizione intrinseca e incurabile. carducci, i-206: che dunque il petrarca
, trovava lingue ribelli, intrattabili. carducci, i-522: la nostra repubblica consisteva
sopravvenga a stato che doloroso non era. carducci, i-983: rivedevo il mio dolce
la bella madonnina verrà a consolarvi! carducci, 72: te in luce aperta qui
un sol fiore consolar l'estinto. carducci, 98: a fatti egregi è scola
i fasci e le scurì consolari. carducci, i-269: l'italia s'era rilevata
costruite secondo la varietà dei luoghi. carducci, i-1234: le aquile delle legioni.
e forse non mai consolato, giosuè carducci, potrebbe bensì additare in sé le
meno i giorni e gli anni. carducci, i-983: rivedevo il mio dolce
e piuttosto che repubblicane, servili. carducci, i-747: la fortuna delle armi
gli piace. -per simil. carducci, 916: non mai fervesti, bromio
scritto a consolazione di qualcuno. carducci, iii-10-295: dalla giovenile consolatoria in
forma romana da'tribuni e da'consoli. carducci, 1075: « milanesi, fratelli
col- l'egual solennità della cisalpina. carducci, 872: ivi, / lanciata
stata posta sul terreno più fermo. carducci, i-761: la rivoluzione consolidata nella
consonante alla pace delle pie coscienze. carducci, i-490: mi fu detto vi fosse
qui di terzo in terzo si vede. carducci, i-1384: le due parti [
maggior numero di consonanze che avevano. carducci, i-121: dante dovè amare cotesto
di malori improvvisi, ecc. carducci, i-1323: il comitato della croce rossa
mesti di morte al crin le posi. carducci, i-846: il teatro italiano risorgeva
crociato per andare oltre al mare. carducci, iii-22-368: ragunerebbe [federigo ii]
consorterie dei mestieri e delle arti! carducci, i-499: amedeo vi conte di savoia
cibi che ci vendono gli eretici. carducci, i-359: cotanto amore sfrenato per
e spada attraversate in croce varia. carducci, 991: da cipri avanzando veleggia
sul petto dei loro fratelli crociati. carducci, i-359: cotanto amore sfrenato per
ideale. - anche sm. carducci, i-481: egli [il mameli]
farà la mostra del popolo crociato. carducci, 477: cavalca intorno a l'
ha molestato, e te lo ridico. carducci, 154: altri il crociato
che pretendesse di passare per colombino. carducci, 827: continui, densi,
nostra e la distorna dal bel concerto. carducci, 913: esala un vapor acre
, non dovremo cantare i nostri? carducci, 159: a quelle rime strampalate
di certo, fu invenzione de'manigoldi. carducci, i-185: dice dante: cristo
crocifisso il genio invece di coronarlo. carducci, 182: udite, udite il molto
del crocifisso nel cuor mio fortemente. carducci, 1015: pria che..
fracassò la cappella di un crocefisso. carducci, 1056: al bizantino crocefisso, atroce
sopra 'l negro mantel di seta fina. carducci, i-835: non vedete voi la
e ivi crogiolarsi nella sua sapienza. carducci, iii-24-262: tra quelle 4 prime
avea porto l'augurio e l'esempio. carducci, i-320: quei dialetti, reliquie
sia crollata dal progresso de'suoi raffinamenti. carducci, 852: corsero / lunghi quaranta
foglia non si crolla al vento. carducci, i-936: ricevevano senza crollarsi gli
. -vibrare, oscillare. carducci, 906: già il mostro, conscio
ed aitar seppellirà, s'ei crolla. carducci, 726: passan le glorie
dosso / e dell'incarco esulta. carducci, no: o crollatore / terribile de
litografici di vario colore. carducci, i-674: un poeta...
). letter. cronachista. carducci, iii-7-31: il malespini attesta di aver
dei libri dalla pratica della vita. carducci, iii-7-405: quando sopravvenne la mina
compendiando i cronisti che lo precessero. carducci, i-318: toscani i meglio dei
miserabili cronografie latine uscite di poi. carducci, i-502: là, i registri
quattrocento anni avanti l'universale diluvio. carducci, i-1368: dagli annalisti, dai cronografi
di un'azione arida e prosaica. carducci, i-491: me ne venni poi
come le foglie agitate dal vento. carducci, 996: su le dentate scintillanti vette
che mi fanno il cuor contento. carducci, 410: dove il bronzo de'
fragore, precipitare con frastuono. carducci, 1078: « vi sowien » dice
berlina degli orgogliosi e degli sciocchi. carducci, 7: aprile / a qualche anonimo
-per simil. e al figur. carducci, iii-25-183: dal parlamento, ove la
miei argomenti, semplici ma ragionati. carducci, 884: o miramare, contro i
presenza degli amanti e convenientemente belle. carducci, 117: ed ombra apparve ei
la serpe calcata tanto ria. carducci, 192: da le lagune ove
dall'alato serpentello di anacreonte. carducci, i-156: è un triste
sol si scolora per la paura? carducci, i-410: oh quanta mestizia nel dolce
umore cruccioso. -figur. carducci, 581: corre tra le stanti /
, non li punga e cruci. carducci, 848: cruciato martire tu cruci
che il terrore comprimer non può. carducci, 848: cruciato martire tu cruci gli
/ fa l'aconito ai miseri coglienti. carducci, 77: discese fi ferreo baron
il tono nella sua crudità è severo. carducci [accademia] la crudità pedantesca del
, ha colori troppo crudi e cinici. carducci, i-365: ignoti rapsodi ripresero adunque
/ semivestiti, maceri e cruenti. carducci, 872: ma di decembre, ma
da la strage cruenta / incolume. carducci, 298: a l'adunate /
colore del sangue, rosso ardente. carducci, 1014: i feri figli giocando al
: con affettata purezza di linguaggio. carducci, i-1024: mi viene una matta voglia
un cerchio d'oro / crollava. carducci, 113: te piantato / in su
455: prese a ingollare le prime cucchiarate carducci, i-984: a piè de'pagliai cucciano
ancora vale con acqua fuor della cuccia. carducci, i-513: se il sorriso del buon
, che si ponga a giacere. carducci, i-984: a piè de'pagliai cucciano
cuocerla, e manco si cuoce. carducci, i-1353: dio mio! ma
lavandai, tutto ciò che occorresse. carducci, i-1126: ma, caro signore
ciò che ha fatto la prima. carducci, 723: tu, margotta,
cu cu, di questo uccello. carducci, i-957: cu, cu, cu
di un orologio a cucù. carducci, 524: ebbi una volta un pendolo
son di color nero cangiante in verdastro. carducci, 926: profondo nel verzier
per condizione d'aver salva la vita? carducci, 620: l'albero a cui
pena ciò che eglino follemente sperano. carducci, i-367: perché i dotti non
/ lascia in breve tra'sassi. carducci, 872: oh solitaria casa d'aiaccio
/ che accetto il don ti fa. carducci, 37: avvi cui 'l torbido
di bara offrir di culla aspetto. carducci, 923: da lor culle di neve
i padri e le madri trastulla. carducci, 105: e tu, febea /
ci cominciamo a infilare le calze. carducci, i-440: la società vecchia..
una panca zoppa che mi cullava graziosamente. carducci, 161: buona gente,
tacitamente al lieve spirare dell'aura. carducci, 935: nel mar quattro candide
in quest'oceano di grandi amarezze? carducci, i-740: quel popolo degenerato..
, di indolente inerzia intellettuale. carducci, 534: mi cullerebbe ne la strofe
una trave la porta n'assicura. carducci, 497: rintoccava, da i
lato alcun altro chiericato gli vada innanzi. carducci, 336: boezio egli è
culto del passato significasse avidità del futuro. carducci, 126: o padri antichi,
/ svela di gigli e rose? carducci, 124: artici ghiacci a'liberi navili
felicità delle lettere e de'loro cultori. carducci, i-254: come cultore degli studi
affida a l'im- mortal tellure? carducci, i-1069: queste, e le ricerche
coltura nella letteratura latina e francese. carducci, i-764: quanto alle lettere poi
culturalmente più attivo e significante. carducci, i-844: i giobertiani, le teste
ebbero parte così splendida nelle crociate. carducci, i-358: fino a questi ultimi
terrose prede / un cumulo eminente abbandonò. carducci, 744: ti voglio donare
/ volar fu il primo mio desire. carducci, 1044: che sant'onofrio?
diviso, / diviso ogni dolor. carducci, 125: putre fluisce [un secol
di cuneo a disgregarne le parti. carducci, 834: « o tu che
doglio -così? sì, lo so. carducci, i-1197: l'aspirazione democratica de'conforta
ha fatto una volta il calcolo che carducci nelle sue poesie nomina il sole duecentotrentacinque
è la cronaca del suo cuore. carducci, 636: batte al tuo cor,
/ con maggior cor che a questa. carducci, 493: egli vide nel ciel
cristo come nella sua sfera propia. carducci, 431: egli è in collegio
del leone, e uscire alla scoperta. carducci, 876: gloria a te,
, lo farebbe di tutto cuore. carducci, 686: -bei cipressetti, cipressetti
, pur di cuore, il contraccambio. carducci, i-339: [il boccaccio]
più di cuore che noi povere donne. carducci, i-428: noi ammiriamo il popolo
simile nei cuoricini cachettici della città. carducci, i-674: un poeta...
ti rimemora, / deserta fanciulla. carducci, 38: per essa [l'àlacre
procellosi palpiti / sentii balzarmi il core. carducci, 45: e conoscente figlia /
dritti incogniti / del cupido marito. carducci, 54: tu al bel corpo
/ vomiti fumi e partorisca ardori. carducci, 63: qui cupe tazze vuotansi
di grossissima tela di colore verdone-cupo. carducci, i-511: quelle persone inguantate di
colla più terribile ora del male. carducci, 750: cupi a notte canti suonano
brillare la cupa fiamma dell'odio. carducci, i-470: il cupo entusiasmo del poeta
di quel che al mondo appare. carducci, i-280: cotesti uomini, o
un'infinità di cupole e di campanili. carducci, 584: quanto d'aere abbraccia
curata da un determinato studioso. carducci, iii-25-79: l'autore dell'appendice discorre
felicità, vive tristezza e regna. carducci, 688: pan l'eterno che
hai svegliata questa cura nel petto. carducci, i-324: intendesi così come le cure
che quando io l'ebbi in cura. carducci, in: o dee che avete
l'alba tranquilla e vede il vespro. carducci, i-763: un popolo che tutto
più fedele possibile il testo originale. carducci, iii-27-297; gli aveva affidato il suo
commentato (un'opera). carducci, i-950: a quegli anni s'era
o nella curia in altri tempi. carducci, 429: gracco, la plebe tua
e mi metto panni reali e curiali. carducci, 1-398: non gli credete ch'
ben intese, e curiosamente formate. carducci, i-56: del resto il fraticelli
una femmina, o come un confessore. carducci, 839: non curioso a te
un desìo nell'ascoltante / bardo. carducci, 923: da lor culle di neve
gioconda / sui mortali è fuggitiva. carducci, 52: a che t'arresti?
può farsi norma a'passi nostri. carducci, i-1005: per voi il benaco,
il libano e le piagge ascalonite. carducci, 429: gracco, la plebe
, un corso d'acqua). carducci, 694: ondeggiante di canape è l'
e conducea con mano / bruna matita. carducci, in: ne l'àgora sedea
diffuso nell'architettura gotica). carducci, 818: ne i gotici / delùbri
quella tremula tua lingua di foco. carducci, 233: u truce signore / tien
/ del pelide alla tenda m'accompagna. carducci, 78: da le patrizie magioni
cuore come un tesoro senza prezzo. carducci, 142: geloso custodì nel core
-per simil. e al figur. carducci, i-622: la malattia cutanea della letteratura
natura un temperamento meno che tiepido. carducci, 644: per le vie del borgo
or innanzi di bocconi d'arsenico! carducci, 1079: diman da sera i nostri
ranocchi nel bel mezzo della fiumana. carducci, ii-10-80: quest'umido penetra tutto
sotto la sordida ombra del tergesteo. carducci, 620: l'albero a cui tendevi
, il popolo doveva fare da sé. carducci, ii-6-289: tutto questo fece da
sposare una vedovella arcigna e appassita. carducci, iii-16-369: questo dabben ferdinando fu
io m'arrischierò su questo dado. carducci, ii-1-37: vedete che io gioco
quantità di lavoro da compiere. carducci, 502: spongon or birri e frati