derise / amaramente con perfide labbia. carducci, iii-9-170: non può credere che
zolle / del suo sublime aitar? carducci, iii-15-278: regnanti i grandi papi
/ qui giunse ieri a sera. carducci, ii-7-243: lina, sei una cattiva
perfusa verbena e 'l maschio incenso. carducci, iii-4-27: non più perfusi del tuo
in deiezione. -predicazione. carducci, iii-26-179: istruito ed educato alla francese
starmene qui sulla pergola in esposizione! carducci, ii-15-199: ho avuto una camera,
unirsi con uomini mortali. carducci, iii-18-369: variazioni dalle egloghe d'una
e disonorati desideri sotto al pericardio. carducci, ii-2-271: questa è la croce
l'esperienza non rade volte ha dimostrato. carducci, iii30- 19: qualche mese dopo
: uno andò giù giù a palloni. carducci, iii-16-74: avvenutosi per via a
vedere se contenesse cose che potessero pericolarlo. carducci, iii-7-430: giuseppe garibaldi..
robe pericolate o sia il suo prezzo. carducci, iii-12-49: una compagnia di mercatanti
), c'è pericolo di burrasca. carducci, ii-1 269: da
d'essere stimato un uomo tristo. carducci, iii-8-255: i letterati non trovano essi
pericolosamente facevano que'del sangue reale. carducci, iii-6-207: lode rarissima avere dai
mondo / a perigliar già vai? carducci, iii-1-370: interna voce a perigliar
questo / paradiso di circe ammaliato. carducci, iii-9-235: trascorrendo l'italia passava
febbre che le sformava il viso. carducci, iii-3-273: oh miglior gloria, ai
di un uccello unico e pellegrino. carducci, iii-25-269: da dodici anni a
troncherà e le periodiche e il colera. carducci, u-7-171: tu mi parli di
buona volontà e 'l favor vostro. carducci, ii-15-192: attendi a farti pagare,
altri pochi periodici provenienti dall'estero. carducci, ii-12-67: a proposito: io
nostra lingua, cioè il periodico. carducci, iii-i 1-329: certo che anche
, di un pensatore. carducci, ii-2-272: stampo... un
dà luce a tutto un periodo. carducci, iii-24-210: chi professando critica maltratta
non faresti con dieci periodetti strangolati. carducci, ii-10-47: la tua è la parola
cortissimo. -peggior. perioducciàccio. carducci, ii-6-59: tutto il resto è della
. bacchi della lega [in carducci, ii-21-243]: si trova indisposto
ogni genere. a. niccolini [in carducci, iii-15423]: verrà il tempo
nato peripatetico, muor già moderno. carducci, iii-14-143: uditori... di
, vedrai il peripato in armi. carducci, iii-12-332: entrare co 'l
sono le peripezie e le riconoscenze. carducci, iii-12-90: c'è la peripezia
sbarre che insieme legavano le tre linee. carducci, iii-13-357: spiace che i due
conto e le lasciarono finalmente perire. carducci, iii-14-233: belvedere...
, / ch'eterno io mi credei. carducci, iii-2-27: tu sol di tanto
infedele corsiero / l'agil fianco femineo. carducci, iii-2 84: péra
estens. avere dubbi e incertezze. carducci, iii-22-5: prova il valgimigli esser opera
lasciano intatta la sostanza del testo. carducci, iii-8-47: nel secolo xi e xii
non ci manchi anche la notizia. carducci, iii-21-66: le sparse opere loro illustrando
grazie / il bacio le nereidi sospirando. carducci, iii-3 254: le
-risultato positivo, ragguardevole. carducci, iii-23-320: da'suoi faticosi pellegrinaggi non
di rara perfezione; capolavoro. carducci, ii-5-253: bellissima e preferibile a tutte
, difficile, rara, arcaica. carducci, iii-9-203: egli seguita versando a piene
giapponese, giornalistica, tipografica). carducci, iii-5-241: e quella 'piaga che stride'
, albero della pazienza, zaccheo. carducci, iii-9-352: fermiamoci al perlaro,
cremisi, di porpora, di cinabro. carducci, iii-3-239:
per lo meno 100 scudi l'uno. carducci, ii-9-104: ai io di
in sospetto le dottrine loro. carducci, ii-16-279: sento che per tutta
un ragazzo molto timido e permaloso. carducci, ii-1-54: sai che per natura mia
le discordie e i disordini permanenti. carducci, iii-18-287: nel '45 infine nuove
direzione permanente, una cassa comune. carducci, ii-13-124: sono del consiglio superiore.
prudente, / fece insalutato ospite partenza. carducci, ii-10-233: almeno un dieci giorni
le cagioni che contribuiscono a mantenerla. carducci, ii-10-278: dinanzi all'albergo c'
la dissoluzione del suo corporeo indumento. carducci, iii-4-222: ne le scendenti spire
in funzione (una magistratura). carducci, iii-21-233: al 15 aprile 1393 il
un concetto, un'idea). carducci, iii-26-256: una festa, a essere
. letter. introdursi, penetrare. carducci, 111-16-269: gli sbozzi dei fantasmi ci
tutto solido. -infiltrazione. carducci, ii-6-169: ora avvenne che..
i cappelli piumati permessi dall'autorità. carducci, iii-25-270: si commettono in fine
dove questa è notte fittissima e orribile. carducci, iii-28-258: permetta significarle mio profondo
di queste nostre provincie la ritengono. carducci, ii-19 118: fa'
. con permissione; vado a scannarla. carducci, ii-7-181: è [il grog
oro fino. -mutevole. carducci, ii-10-121: non illudiamoci né inganniamoci
convenzione o della prescrizione della legge. carducci, iii-7-270: investito, secondo il
o mostruoso o tronco o non umano. carducci, iii-24-241: egli in tutti i
republiche, stati e summi magistrati. carducci, iii-19-329: l'italia non ha
molto rapido, particolarmente quando cala. carducci, ii-16-58: severino ieri portò due
. cosa particolarmente gradevole o gustosa. carducci, ii-13-265: come vuole che io faccia
? e poi a imbandire sempre del carducci, che non è poi regina o pernice
il continuo perno di questo trattato. carducci, ii-1-19: non dirò io de la
pero che ha le frutta mature. carducci, ii-14-277: qui ci sono tutti
/ non però sbigottisce animo forte. carducci, iii-11-7: essendo a questo le
milano, per qualche causa d'importanza. carducci, ii-6-215: sappi che il giorno
la perorazione di quel singolare oratore. carducci, ii-19-280: io devo partire dimani mattina
aspri non fossero diversi dai perperi. carducci, iii-7-272: allora, ceduta ai
due bormide. -iron. carducci, iii-26-305: d carducci non aveva perpetrato
-iron. carducci, iii-26-305: d carducci non aveva perpetrato il delitto di inaugurare
goffaggine, come 'commettere'direbbesi 'perpetrarla'. carducci, ii-10-231: quante volte mi sono
umanitario che ne scema l'azione funesta. carducci, ii-12-39: ho strappato cinque o
che usa tale combustibile per illuminazione. carducci, ii-18-117: scrivo in fretta al lume
del petrolio: epiteto attribuito a giosuè carducci per le sue idee rivoluzionarie. tommaseo
non si vince che coll'acquasanta. carducci, ii-7-232: a giudicarne da un amico
-con valore collettivo: idee rivoluzionarie. carducci, iii-24-436: certi accademici comunardi che
dicesi famigliarmente per sinonimo di 'bolognese'. carducci, ii-11-73: tutte queste rimembranze mi
. che si trova a bologna. carducci, iii-27-337: la cappella della basilica petroniana
): 'cinguettare'cioè pettegolare e burlare. carducci, ii-12-87: io non soglio pettegolare
contiene chiacchiere frivole e oziose. carducci, iii-18-18: anche il giornale, borghese
chiacchierone, maldicenti, maligne. carducci, ii-6-207: in toscana, no.
libracci elaborati al lume della tisica lucerna. carducci, ii-2-282: la diplomazia e la
ci vuol correr dietro al moroso. carducci, iii-21-140: non intende ora che gli
dava risposte a chi le chiedeva. carducci, iii-3-354: pettin d'oro ha ne
passa la settimana e non fa nulla. carducci, iii-3-43: l'austero e pio
, ci vorrà un'ora almeno. carducci, iii-16-283: la sposa, pettinata fin
più in là, mantenendolo pettinato. carducci, iii-23-114: qui voi vedete riposare
soggiorna, vi dimora la noia. carducci, iii-23-240: libertà d'acqua stagnante
accomodante, pieno di compromessi. carducci, iii-25-107: o cristianelli annacquati, o
con uncini e con pettini di ferro. carducci, iii-26-93: il martire..
al o di petto: tisico. carducci, ii-19-58: fu abbandonata vilmente dal marito
comodo per portarla ancora sopra alla carne. carducci, ii-12-207: ho scoperti i bottoncini
ne'colloqui col suo povero cuore. carducci, iii-5-236: suppongo che voi sappiate
con effetto / di versi di miseria. carducci, ii-8-37: tu avresti dovuto amare
lo zelo imperterrito di vossignoria illustrissima? carducci, iii-28-330: a te non manca ingegno
-farlo oggetto di aspri attacchi polemici. carducci, iii-5-24: furiosissima si agitò pur la
, melodioso (un verso). carducci, iii-23-380: tornando al marradi, egli
pensi se nel mio caso.. carducci, iii-14-174: ma, mettiamoci un po'
e tanti amici suoi come fa. carducci, ii-12-217: del nencioni puoi aver ragione
ne sa assai più di lui. carducci, ii-8-370: imbriani ha ingegno,
ci ha fatti uscire di pazienza. carducci, ni-24-184: con la petulanza innocua
gagliarda ne soprapposero una per traverso i carducci. tommaseo [s. v.
in pezze da otto reali d'oro. carducci, hi-6-209: trenta pezze d'oro
sono nati tutti tigrati e pezzati. carducci, iii-2-236: marco prence da l'antro
altro pezzetto della lettera colla bile. carducci, ii-7-6: per iscriverti, aspettavo
nutrirmi di pezzettini di cacio lodigiano. carducci, ii-1-99: potremo fare una cosa a
. -spreg. pezzettàccio. carducci, ii-2-314: i tre visacci che le
ciascheduno che non si potrà sbagliare. carducci, ii-9-87: vorrei poter fare una
... e 'italia mia'. carducci, iii-13-64: né io ne conosco altra
ha prestato / duemila pezzi duri. carducci, iii-9-43: il conte di tolosa donò
non ancora a 14 anni. carducci, iii-23-254: quando la ragazza popolana
, che vien giù a pezzi. carducci, iii-2-351: a terra i serti e
capo d'opera di filosofica poesia. carducci, iii-23-95: l''atta troll'
con varie interruzioni. carducci, iii-24-44: lavorando intorno a lorenzo,
tombola giù tutto d'un pezzo. carducci, ii-1-173: io birichinescamente feci un
che non si piega ad intrighi. carducci, iii-27-29: questi re non ingannano
-solenne e aulico, ampolloso. carducci, ii-1-256: la niuna molleggiatura dello stile
mandò mezzo a pezzi il mio legno. carducci, iii-25 394: si
ed i pezzuoli di candela ciuffa. carducci, iii-21-109: un pezzuol di sasso
pezzuolo di carta in cui sfogarmi. carducci, iii-13-122: sono liste o pezzuoli di
. tantosto risveglia l'appetito concupiscibile. carducci, iii-5-59: qui i gai cavalieri
ininterrottamente. papini, iv-754: seppe [carducci], senza cadere in piacenterie cortigianesche
, dal provenzale, l'adulatore. carducci, iii-15-186: nell'inviare a punto
le dottrine di cristo dovevan piacergli. carducci, iii-16-161: per l'attrattiva del metro
divise / trecce raccoglie in forme pellegrine. carducci, ii-14-223: voi avete tradotto 'il
o che i suoi dolori siano compianti. carducci, ii-10-228: mi sentirei anche disposto
dolore di tutta la nostra comune. carducci, ii-17-27: questi, che ti
viver mio / pei sentieri del piacer. carducci, iii-23-152: il padre pensò presto
per ottenere il piacere che desiderava. carducci, ii-20-78: quanto al venire in
mostrate e attizzano ch'è un piacere. carducci, ii-8-223: bel giovine e tanto
dolor di capo ch'era un piacere. carducci, ii-0-316: ben notte e dia
/ giovani donne ed amator scaltriti. carducci, ii-3-235: anche a lei credo non
, dove ora sono ispide e orribili. carducci, ih-24-191: non sarà critico intero
e non già scherzo, il fuoco. carducci, hi-9-68: vero è che cinzia
liete brigate, verseggiando e motteggiando. carducci, iii-6-235: il ridicolo e faceto
suoi model li. carducci, iii-18-299: lungi a un tempo dal
, dalla possibile piacevolezza dei racconti. carducci, hi-14132: dice [tariosto]
, pensate se voi! ». carducci, iii-10-142: si vide il secolare
dei laghi di lombardia e di svizzera. carducci, ii-7-199: questa lunga risposta non
/ tant'à in le'piacimento. carducci, iii-1-69: fanciulla io vidi di gentil
giovare alla piaciuta e desiderata cosa. carducci, ii-14-108: dice che il putto col
debolezza organica e di dissoluzione cancrenosa. carducci, ii-3-69: dallo stare in letto,
piaga paragonabile a quelle d'egitto. carducci, ii-i 1-295: i poeti piovono a
la profondità e tentarne il rimedio. carducci, ii-9-27: dei versi in italia
m'apristi in mezzo al petto. carducci, ii-8-113: ora vuoi mitigare l'ardore
, succhiator de'piagati dalla fame. carducci, iii-19-330: quando non c'è
le piaggerie dell'italiano col silenzio. carducci, iii-12-195: quando a lorenzo è
libro fatto per piaggiare gl'inglesi. carducci, ii-1-148: verrà un villan da
mesta, confessarono, tranne due. carducci, iii-1-546: deh quale inospitai barbaro lito
e piagne, né sa perché. carducci, iii-1-464: lisabetta vedea / quel corpo
la leggier damma negli ascosi inganni. carducci, iii-3-13: il can latrando a
malibeo / il nostro avito eterno piagnisteo. carducci, iii-18-291: non piagnistei né risibili
[di savonarola] chiamaronsi 'piagnoni'. carducci, iii-12-66: ribelli all'autorità,
pavido timore, di rinuncia. carducci, ii-9-258: chi piagnucola o bestemmia rachiticamente
uno scrittore). - anche sostanti carducci, ii-9-73: se bastasse ad esser poeti
fossi virgilio canterei ora il funerale. carducci, iii-25-199: si piagnucolò in iscrizioni
letterariamente con toni eccessivamente patetici. carducci, iii-18-347: chi sa l'oggetto di
, con insistenza eccessiva e stucchevole. carducci, ii-15-310: quelli non fecero e non
con la forza della discrezione redarguirai. carducci, iii-24-209: lo scrittore di gusto raschi
si sfalcioni o qual si pialle. carducci, iii-23-376: queste bellezze bisogna coglierle
. educato, dirozzato, raffinato. carducci, iii-17-65: non pare ancora piallato [
-figur. educazione, raffinamento. carducci, iii-16-50: quando... quest'
che la dicitura sia prettamente italiana. carducci, iii-12-318: alla gradazione degli argomenti
a le tue dolci membra ». carducci, iii-1-182: al fin procede, /
-in modo saggiamente provvido e benevolo. carducci, iii-18-27: la lombardia...
su uno strato di malta. carducci, iii-24-450: le mani...
o di un'altra area. carducci, ii-13-10: innanzi al palazzo grassi,
intorno a lui come pianeti ubbidienti. carducci, iii-5-312: essendo allora le corti
ed errante, messo sopra la dalmatica. carducci, iii-30-195: si sa che le
te noce, provotel cum pianezza. carducci, iii-12-312: che differenza fra la
ripiegati per languore nelle loro mani. carducci, iii-3-303: le donne piangenti sotto
si amano. bocchelli, 2-xix-91: carducci è stato uno dei poeti sui quali,
ch'io parlo non si secca. carducci, iii-1-498: l'anima, dico,
fanno festa dell'allegrezza di babilone. carducci, iii-9-191: dell'acqua che da gli
, per cui ho tanto pregato. carducci, iii-1-127: anch'egli, cristo,
il giorno pianger che si more. carducci, iii-23-287: dante non dipinge la sera
, malinconico (un suono). carducci, iii-4-100: or sì or no veniva
un luogo, un territorio). carducci, ii-10-277: da castelbolognese e da
tecnica e con intento artistico. carducci, ii-9-23: ah la tentazione! fu
del gran collare d'oro. carducci, iii-19-343: ebbe le gioie supreme e
guisa di un letto di fiume. carducci, ii-19-130: gressoney, è un incanto
è forte e pieno e nerboruto. carducci, iii-10-424: il libro delle riformagioni di
mi parve persona molto piana e ragionevole. carducci, iii-1-456: donna soave e piana
negli occhi e fiori in mano. carducci, iii-13-351: scudier gheraldo vien da la
cioè colla posa sulla penultima sillaba. carducci, iii-8-24: l'endecasillabo italiano è
dite, ché io parlerò piano. carducci, iii-28-302: se è per farli
piano va sano e va lontano. carducci, ii-6-49: chi va piano, va
ma nulla dice alla fantasia del poeta. carducci, iii-3-172: del grave occhio glauco
pian franzese, pian abeto e simili. carducci, ii-15-208: dove andrò a stare
l'indicazione completa di un indirizzo. carducci, ii-2-234: se ella viene in bologna
le cantine delle terre di piano. carducci, ii-10-276: il collegio poi comprende
natura cupa e avviluppata del secolo xvi. carducci, iii-15-233: di questo poema georgico
piano6, sm. pianoforte. carducci, iii-23-255: un giovane come lui,
mani sui tasti di mezzo del pianoforte. carducci, ii-n-151: c'è un maledetto
-in partic.: albero genealogico. carducci, ii-4-103: poi domanda ad alcuno di
strade e fortezze, assai accurate. carducci, iii-21-306: la torre dei 'conforati'
quell'opera fu sbagliata di pianta. carducci, ii-2-361: lezioni che a me
vicino, stargli alle calcagna. carducci, iii-19-22: voi non potevate né men
, e non ho coraggio di parlare. carducci, ii-6-53: sono uno schiavo del
in sull'arena un albero di-nera-prua. carducci, ii-12-52: qui sono in aspettazione
sulle mura di quel campo trincerato. carducci, iii-4-25: di'come sovra le
animo a piantar batterie sulla delawara. carducci, iii-22-190: i francesi quella notte
mura e il petardo alla porta. carducci, iìi-7-265: le galee e i vascelli
e nell'italia il goto e longobardico. carducci, iii-19-38: oh vorrei andar a
di parole, è stata una stoltezza. carducci, iii-i 1-333: quando costui con
piantò lì di far il pane. carducci, iii-9-340: egli è un mercante
modo eccessivamente sentenzioso e forbito. carducci, iii-26-239: quel piantar cattedra o spolverar
: rappresentarlo, raffigurarlo plasticamente. carducci, iii-3-98: molto mi meraviglio, o
lo possano ricacciare contra gli avversari. carducci, iii-1-99: te piantato / in
che i comici l'hanno avuta. carducci, iii-7-292: nessun albero antico dei
rispettosamente nella gran sala del pianterreno. carducci, iii-24-419: non so perché la fiamma
e virtuosamente in ogni sua azione. carducci, iii-4-185: oggi ti canto, o
poner fine al nostro dolor tanto. carducci, iii-3-213: di dolore ogni cosa ha
una gran cascata che avea fatto. carducci, iii-3-174: o tu che dormi là
titolo di un'odicina di g. carducci, composta nel giugno 1871 e pubblicata
con il perenne rifiorire della natura. carducci, iii-3-214 tit.: pianto antico.
., 8-titd pianto della vergine. carducci, iii-12-36: nel 'lamento'non apparisce la
e beni, di morir presaga. carducci, iii-10-402: e chi, non
forse anco troppo cortigiano nelle maniere. carducci, ii-12-52: sarà la morte di
piar sull'arco d'una spina. carducci, iii-3-368: non a pena l'augel
indeterminato e generico. bustelli [in carducci, iii-8-365]: non giuro..
umile, reiterando pazientemente la richiesta. carducci, ii-5-167: mi spiace che tu non
; sagrato di una chiesa. carducci, iii-23-415: la nobile vergine..
né originalità; banalmente. carducci, iii-7-45: succede il poema didattico prosaico
convenzionali (un discorso). carducci, ii-3-348: l'italia unita del debole
, mi convenne stramazzare sul terreno. carducci, iii-9-29: il signore allora levandosi.
un bel piatto di fagioli sgranati. carducci, iii-n-18: moriva in perugia.
via un lavoro ad altri. carducci, ii-9-91: io, se il comitato
-autore di infimo valore. carducci, ii-8-341: io credo...
- anche come epiteto ingiurioso. carducci, ii-4-69: canagliaccia fastidiosa e oramai
che non s'ha da uccidere. carducci, iii-3-234: laghi di fiamma sotto /
potere o alla piazza, riprovatemi. carducci, iii-25-10: un poeta, il lamartine
, e sopratutto un uomo di mondo. carducci, ii-4-203: il romagnoli..
. chi recitava cantari sulle piazze. carducci, iii-14-89: ariosto... al
per adocchiarla non appena la uscisse. carducci, iii-21-301: il piazzaletto chiuso.
rumorosa e di basso livello. carducci, iii-25-258: questa piazzata intorno al concorso
caratteristico di tale genere letterario. carducci, iii-16-45: tanta picaresca crudezza nel descrivere
picca in mano tornò ai congiurati. carducci, iii-3-331: ecco, mugge l'
5. piccozza da montagna. carducci, iii-4-232: spezzato il pugno che vibrò
spintavi da subitaneo furore di gelosa picca. carducci, ii-4-60: io ora, per
delle leggi che non sono eseguite. carducci, iii-23-177: fu criticata la commedia
bassi campi appresso il mar picardo. carducci, iii-3-323: u riposato suol piccardo
a picchiare in bottega e fuori. carducci, iii-19-227: tutti questi accorrenti,
di chi picchi li piedi in terra. carducci, ii-6-250: diceva - salute,
benissimo, si forma e calca. carducci, iii-3-369: picchia [il fabbro
andare a cozzare contro un ostacolo. carducci, iii-4-134: picchiano uccelli raminghi a'vetri
ed il picchio come tuono e folgore. carducci, iii-9-224: giustizia vien fatta a
mezzo! -angustia intellettuale. carducci, in-20; 3ó3: nell'affare del
in tasca un palmo di più. carducci, ii-5-21: è uomo che ha ingegno
tutti. -con valore antifrastico. carducci, iii-25-121: il byron a'suoi tempi
la piccinina facea al suo balietto. carducci, ii-8-221: addio. baciami la mia
i correggioli; fanno le olive piccinine. carducci, ii-2-313: hanno già comprato.
-che ha scarso pregio artistico. carducci, iii-24-257: egli si è fatto un
-non elevata (la febbre). carducci, ii-1-182: le febbri mi vengono sempre
gusto non sano e d'animo piccino. carducci, ii-18-90: cotesti luoghi sono veramente
ristrettezza di vedute, ottusità. carducci, ii-8-253: il destino vuol così:
lo conservasse au'opportunità della vendetta. carducci, iii-1-464: o bionda testa del mio
la picciola / vibrante ode sonora. carducci, 515: ahi, fu una nota
somma delle cose non picciolo momento. carducci, iii-15-98: se poi volessimo assolutamente
si ammirano nelle madalene del tiziano. carducci, iii-3-272: meglio ir tracciando per
richiuse picciolina in un monastero di monache. carducci, iii-2-184: quando tu mostri fuora
di trovarci nelle tasche un picciolo. carducci, iii-3-362: e maledetto il re!
coppia dalla piccionaia e svolazzavano nel cortile. carducci, iii-27-146: dall'altra parte della
un progetto, una proposta). carducci, iii-25-32: quel vecchio ha delle audacie
regolare è 'a perpendicolo'o 'perpendicolarmente'. carducci, iii-n-56: nella montagna che quasi
una piaggia a picco che facea paura. carducci, ii-17-83: trovo per lo più
spirito, grettezza, ottusità. carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino
, stringato (uno scritto). carducci, iii-9-331: era mesto, era povero
una persona, un atteggiamento). carducci, iii-24-99: perché alla gran rivoluzione dei
la mia volontà di star solo. carducci, iii-7-374: al durare questa repubblica
di linguaggio, di stile. carducci, ii-2-253: lo stesso che tu penso
ulteriori ricerche ed applicazioni sull'assunto. carducci, iii-14-149: gl'idilli di teocrito
piccolezze, alle quali non si bada. carducci, iii-16-88: l'ho riferito anche
grandezza antica e la piccolezza presente. carducci, ii-9-90: io non so qual piccolezza
fu una piccolezza e va compatita. carducci, ii-8-12: giova fremere, piangere,
s'alcun era rimaso vivo ancora. carducci, ii-2-147: che fa la bambina
piccola bettina si cacciò nel crocchio. carducci, ii-7-221: tu vedessi la mia bambinàia
.. non ama che il piccolo. carducci, ii-io-no: le mie donne grandi
oggi è il piccolo villaggio detto molise. carducci, iii-7-314: di qui il principe
ore la piccola che vi trasmetto. carducci, ii-13-40: scrisse ultimamente alcune note
, misurato (un passo). carducci, iii-4-123: andava il fanciulletto con piccolo
-limitata (la fama). carducci, iii-6-192: giulio graziano da conegliano,
lente che rappresenta gli oggetti in piccolo. carducci, iii-14-54: se volessimo credere in
riferimento al carattere di una persona. carducci, iii-26-338: no: io non son
d'ampie barbe da lor spezzansi. carducci, ii-16-33: odo strepitare intorno a me
esino e del saline. carducci, iii-20-85: sono cinque o sei poesie
regione. - anche sostant. carducci, iii-19-59: per roma morirono insieme trasteverini
che a questa si sovrapposero). carducci, iii-5-45: vengono quindi osci opici ed
picee et altre simili opere di fuoco. carducci, iii-4-143: correano al cenno suo
ma ai pidocchi / del secolo banchier. carducci, ii-6-296: ne vengon fuori i
fastosa e delicata, le ricreazioni del carducci... sembreranno sregolatezze ineleganti e
spino / le punse il piè divino. carducci, iii-3-417: endecasillabi da 'l piè
dai fedeli ai piè dell'altare. carducci, iii-21-338: nel 1270 non rimaneva della
il suggello che si è perduto. carducci, iii-27-16: conoscete voi il sig.
quella mercé onde iddio il provedeva. carducci, iii-9-200: vi ho visto cento
il terzo piè ch'e'non avea. carducci, ii-4-140: se poi il le
di sette secoli trapassati sopra l'italia. carducci, iii-10 205: sono
chiedendogli scusa di quanto avevano fatto. carducci, iii-22-371: l'imperatore baciò il piede
guisa, vedi qui a piedi. carducci, iii-8-200: lo riproduco da questo
sul fare di quello di mosè. carducci, iii-8-19: la poesia delle bngue di
: abbiamo intorno tre piedi di neve. carducci, iii-21-297: il capomastro gaspare nadi
688: le calunnie pigliavano piede. carducci, iii-28-312: si figuri s'io me
non continuatamente, a un'attività. carducci, iii-22-277: libero di sé l'albergati
-con atteggiamento di disprezzo e superiorità. carducci, iii-9-238: i cavalieri angioini si spartivano
piede: non preoccuparsene affatto. carducci, iii-26-58: noi toscani di mezza tacca
-seguirne pedissequamente l'influsso. carducci, iii-15-199: se lo studiare e imitare
trovarvi in piedi -mi disse. carducci, ii-10-174: a questi giorni in compagnia
a persone importune, moleste). carducci, ii-1-33: uno che scrive come voi
-criticare aspramente; insultare, vilipendere. carducci, iii-8-m: il supposto grammatico francese si
terra, accanto alla persona. carducci, ii-19-193: due ore doverono stare con
(come lei incinta), brava! carducci, ii-7-336: mettiti un poco ne'
condizione di privilegio, di vantaggio. carducci, iii-19-148: nel libano e in smime
gran diligenza acconciava e garbatamente disponeva. carducci, iii-3-68: la persona bella / rileva
picche che debbe conservare nel commercio. carducci, ii-19-112: da roma deve essere
volteggiamenti del piacere stuzzicato dalla malizia. carducci, iii23- 274: il lamartine,
. -figur. languire. carducci, iii-4-01: l'altro, di baci
il bel sol degli occhi miei soggiorna? carducci, 111-3-345: dri busento ecco si
latino la più gracile favella nostra. carducci, iii-10-32: il piegare questa lingua
basta una lagrima, un sospiro. carducci, iii-2-60: tu nel carro de la
-sottomettere al proprio volere; sedurre. carducci, iii-12-55: si narra come la onestà
piegati né da benefizio né da misericordia. carducci, iii-14-334: il coro finisce facendo
suo regno e piega alla caduta. carducci, iii-1-213: tocco a pietade de la
d'allora il mio 'ngegno. carducci, iii-22-174: bologna dal secolo decimoquarto
collo, né piegò sua costa. carducci, iii-24-425: quei cittadini potevano benissimo
-prendere il volo, volare. carducci, iii-1-214: allor la inconsolata ombra vagante
piegate sotto l'ombra degli ulivi. carducci, iii-4-259: il messagger piegato in
in sé (le ali). carducci, iii-20-15: un angelo femina, di
del tempo di questo pezzo raro. carducci, iii-12-341: sono nel codice cari
gli concesse l'impunità del fatto. carducci, iii-12-51: dal pianto de'due
non fossero tanto tormentati da piegature. carducci, iii-13 125: la
pieghevole e tutto simile a vivo. carducci, iii-1-219: su lo avorio pieghevole
; questo padre pieghevole, questo duro. carducci, iii-22-228: male si rassomigliavano i
di piacere che la invase tutta. carducci, iii-15-418: ingegni italiani riccamente dotati
disinvolto e grazioso e anche delicato. carducci, iii-6-4: in quella età esultò la
acconcia ad ogni maniera di stile. carducci, iii-9-136: d'una lingua che s'
. - anche con uso iron. carducci, iii-21-136: il carducci, con quell'
iron. carducci, iii-21-136: il carducci, con quell'anima schiacciata alla servilità
altri che in lui è natura; il carducci, cagnaccio della presidenza e del corpo
-attitudine a una mansione. carducci, ii-5-170: questo mio fratello, che
di rendere con esattezza il pensiero altrui. carducci, ii-9-43: della tua storia il
tante polizie della posta nel continente. carducci, ii-1-116: aspettavo a risponderti a
-busta sigillata contenente un documento. carducci, ii-11-149: puoi immaginarti la rabbia mia
e con guance incarnate dalla salute. carducci, iii-12-23: servirono (le zingaresche
uomini immortali: lagrangia ed alfieri. carducci, ii-7 324: io
, al rigore morale). carducci, iii-19-145: tornato nel '53 nel piemonte
lingua parlata che sia propriamente italiana. carducci, iii-22-316: quelle avventure..
, del napoletano, del piemontese. carducci, iii-14-220: basso comico è il villano
governi provvisori che ci avevano fatto sfigurare. carducci, ii-2-93: noi abbiamo fatto l'
idiotismo derivante dal dialetto piemontese. carducci, ii-9-69: io non condanno la mescolanza
parla la piena del materno affetto. carducci, iii-8-87: la piena dell'anima sua
nove e ancor più gravi rinfreschi? carducci, hi-1-144: mite rugiada a gl'infelici
il zio ettore sia pienamente ristabilito. carducci, ii-17-158: egli mette in bocca
-coralmente, all'unisono. carducci, iii-20-279: -gloria a dio ne l'
quali ci hanno pieni di tante illusioni. carducci, ii-1 225: il
-oberare (di debiti). carducci, ii-2-156: ringrazio il caso e le
mondo di scompiglio e d'ira. carducci, iii-20-308: gl''inni sacri'non furono
-ricchezza, vivacità del sangue. carducci, iii-23-248: leggero, irrequieto, sprezzante
e quella pienezza che gli mancavano. carducci, ii-3-162: non mi sarei mai
maggiore alle tenuità del nostro endecasillabo. carducci, iii-12-18: non sono usuali al ferrarese
ogni cosa passata, presente e avvenire. carducci, iii-23-114: quello non era il
fibra tessile (la conocchia). carducci, iii-23-206: al lume della lucerna tragga
alcuni cadono ancora nella morbosa obesità. carducci, iii-6-236: gittate gli occhi sopra
di latte per ogni sorta di fame. carducci, iii-20-279: velato di panni,
richiede per provvedere alle espansioni laterali. carducci, 996: salve, piemonte! a
riferimento allo scorrere del sanguenelle vene. carducci, ii-9-20: oh il mio sangue corre
qui e parto tra un'ora. carducci, iii-24-195: c'è da fare la
-riccamente addobbato, adorno. carducci, iii-3-278: ei pensavan la chiesa del
esecuzione a chi le ha create. carducci, iii-21-239: allora la rotta fu
austria e chiese i pieni poteri. carducci, ii-18-277: di'a giulio che alla
nella piena / gioia del meditar. carducci, iii-12-169: ride il popoletto,
/ mai più non mi vederai. carducci, iii-2-72: pieno l'anno, di
la colpa e sorgeranno i rei. carducci, iii-7-452: quando i tempi furono
: a tutto sesto, semicircolare. carducci, ii-6-18: si presenta ancora assai notevole
baldini, 9-227: quando lui [carducci] dice « meglio era sposar te
: parlarne continuamente, con ostentazione. carducci, ii-9-30: tu con la tua finezza
: nel pieno della sua forza creativa [carducci] si sentiva quasi rimordere della nuova
-intensamente, marcatamente, vistosamente. carducci, iii-23-257: il colpo di sole del
(ossia le castissime pieridi). carducci, iii-10-269: o alma voce delle pieridi
a prova / schernisce ogni mortai. carducci, iii-3-281: intesi allora che i cipressi
gran pietà: unicamente per compassione. carducci, iii-10-88: raccolto a gran pietà da
guasti dalla importuna pietà de'monastici. carducci, iii-12-76: è spettacolo che altri
lei, tutta in un monte. carducci, iii-25-211: in questa gran pietà
propriamente un compatimento, una pietà. carducci, iii-24-241: l'imbarazzo, la
sul sacerdozio dei laici. carducci, iii-17-301: ritorno semplice e deciso alla
e di emotività religiosa. carducci, iii-20-312: egli [manzoni],
compassione eccessiva e mal riposta. carducci, iii-6-101: io non consiglierei l'italia
vista del decoro classicistico). carducci, iii-23-394: se ella [la musa
. per estens. zelatore passatista. carducci, ii-9-257: dai leopardiani ai manzoniani,
con commiserazione per l'illusione altrui. carducci, iii-7-127: tra le ridde de'suoi
pietosamente ricordar il suo signor tomaso. carducci, iii-1-146: la madre in su
in quel modo così pietosamente ridicolo? carducci, iii-5-344: bastino pe'i tanti che
callimaco commise / un'elegia pietosa. carducci, ii-4-8: bisogna far luogo alla
si chiamano assolutamente pietra o sasso. carducci, iii-7297: chi volga attorno lo
/ e ripiena di fuoco artifiziato. carducci, iii-4-199: da i cerchi di pietre
d'inciampo a tutti quei convertiti. carducci, iii-23-435: quanto al papa, la
pure ebbe di me più care? carducci, iii-12-51: la imperatrice, prima
stima, come sarebbero li granati. carducci, ii-n-192: che cosa vói che
cecilia sul canto della via de'castagnoli. carducci, iii-23-50: intanto la gente awiavasi
alla confidenza per coglierci alla sprovveduta. carducci, iii-3-99: quando cadono le foglie,
diceva che valevano in india tremila crociati. carducci, iii-9-36: fenduto emmisi il grosso
al processo chimico di pietrificazione. carducci, iii-19-38: d professore pennesi vuole che
-sottoposto al processo chimico di pietrificazione. carducci, iii-19-36: il signor dottore giovanni falleroni
più atti alla pietrificazione dei cadaveri. carducci, iii-19-38: perché voi e i vostri
). imbriani, 11-443: giosuè carducci ragionando delle 'rime di dante'scriveva
, di uno scritto, ecc. carducci, iii-7-91: il boccaccio raccoglie le pietruzze
levossi achille piè-veloce, e disse. carducci, iii-1-273: patroclo amico a 'l pieveloce
autore di opere banali e ripetitive. carducci, iii-25-361: ben altre muse che i
modo altisonante, creando scalpore. carducci, iii-20-385: un giornale che tiene a
tra il cuore e l'ascella. carducci, iii-13-315: posto nel tuo biroccino ve
persone, a una folla). carducci, ifl-24-328: io era tra la folla
neri, / pigiati in seravalle. carducci, iii-23-202: ella mi guarderà nei
mosto da un carratello in un altro. carducci, -23-200: dopo la battitura
cui sono le botteghe de'carnaiuoli. carducci, ii-2-160: fra tre mesi potrei
in una casa d'affitto. carducci, ii-20-244: faccia intendere all'ing.
-essere presente, trovarsi. carducci, in-27-156: parlare d'una romanza provenzale
forma e mutarli in semplice colorito. carducci, iii-6-124: cercammo nelle rime e nelle
che m'accompagnasse fino a bologna. carducci, ii-1-64: pigli un legno da
del don e sorbisco acquette e gramolate. carducci, iii-5-214: ti è forza pigliarti
sono: a rifarli ci vorrebbe altro! carducci, ii-10-123: sai tu che cosa
in terra, pigliammo una casa. carducci, ii-2-157: mi tornava meglio pigliare
avevano luogo di quando in quando. carducci, iii-6-397: giorgio washington piglia il comando
qualche mia fotografia di bimbo. leggevo carducci -le prose -e giocavo a 'ciaparse'
troppo con molta furia i reali. carducci, n-2-280: non ti lasciar pigliare dalle
fatto, se si trattiene davvantaggio. carducci, ii-19-68: rispondo per otto mesi
marmotta, il malanno ci piglia. carducci, ii-i 1-308: ho orrore di guardare
luogo che più se gli conviene. carducci, ii-1-64: le 100 copie rimaste a
la sua ritrosia o la sua serietà. carducci, ii-1-237: or sia così:
sfratto. chi mai pigliare ora? carducci, ii-19-276: pigliare un altro assistente non
gli è contenta la tua mamma. carducci, iii-14-190: èccoti una bella ninfa,
pigliava un sorso del suo caffè. carducci, ii-1-76: la sera poi io faceva
pigliar tabacco possono avere le donne? carducci, iii-16-178: del resto, fuor della
forzoso insieme cogli altri provvedimenti finanziari. carducci, iii-24-391: egli è un troppo brav'
natura, e farla naturalmente parlare. carducci, iii-10-334: l'ottimo...
perché il prete non ne goda. carducci, iii-3-68: via, dopo l'arrosto
, senza pigliare affetto alla persona. carducci, iii-4-270: io leggevo nei giornali del
capitano montanari le aveva pigliate maluccio. carducci, ii-19-221: la signora mario,
quanto più strigne con tenace piglio. carducci, iii-1-191: quest'awenir che mi
scritto, di un'opera letteraria. carducci, iii-5-450: né pure si possono [
altro uso largiva a silvestro poverello. carducci, iii-10-271: la infusione degli spiriti del
morte / porta al popol pigmeo. carducci, iii-21-218: il conte gozzadini passa a
o grande fra tutte le nazioni'. carducci, iii-1-270: interroga de gli avi i
che dipingere con umiltà un pigmeo letterario. carducci, iii-5-148: dopo morti quei grandi
de la bactaglia de li mostri ». carducci, ii-7-210: la beatrice mosaica è
mancar un cibo competente e sano. carducci, iii-7-261: quel marchese, prossimo
implumi divorò, miseramente / pigolanti. carducci, iii-1-397: già roteando la lodoletta
mio core. -sostant. carducci, iii-2-314: attende; e poi,
fare schifo a'suoi più caldi ammiratori. carducci, ii-2-50: a te domando che
-a caso, senza ragion veduta. carducci, iii-6-343: infine lucrezio non ha dato
la nullità di quella gente. carducci, ii-12-89: non ti scrissi altro
amico del filantropico e pigro beccaria. carducci, ii-2-110: fa male a esser
cui tutto pigro egli si giacea. carducci, iii-4-184: venne quel grande, come
quasi che dissi melensi e stolidi. carducci, iii-3-288: da gli scopeti de la
industria nova / tragge nomi sepolti. carducci, iii-4-250: or tace / tutto
pigre ed austere stringenti le fibre. carducci, iii-1-236: di vita animator l'agile
, ma pigre e poco attive. carducci, iii-2-340: bella ed austera vindice
/ per tonde irremeabili del polo. carducci, iii-4-101: scattan su da un cespuglio
diversi colori di varie pietre mischiati. carducci, iii-21-383: la casa in via del
segno di autorevolezza e di merito. carducci, iii-22-40: la piccola moneta di conio
da far su la carta nautica. carducci, ii-2-152: della solenne apertura degli
i bicchieri, pillotare l'arrosto. carducci, iii-1-273: la carne bellamente egli appezzò
ci vuole la polvere del pimpirimpì. carducci, iii-24-401: se all'onorevole m
... m'aveva vinto. carducci, iii-1-209: imperadore [apollo] de
del pinco. -agg. carducci, iii-1-309: surga dell'ossa mia,
e ha valore iron.). carducci, iii-25-194: voi cominciaste a pindareggiare e
'pindaricamente': pindaricamente volando, esclamando. carducci, ii-2-282: espressi fedelissimamente le impressioni
raffinata classicità). grillo [in carducci, i-1410]: ebbe mandato [chiabrera
, somiglianti a poesia dettata dal cuore. carducci, iii-12-373: luigi alamanni venusto autore
pensieri arditi, l'armonia severa. carducci, iii-17-420: ecco nel resto dell'
il chiabrera, solo veramente pindarico. carducci, i-1447: sopra tutto nella lirica
, difficile, fantasioso. carducci, i-1419: ora è bene leggere il
incinta lo seguiva ne'suoi viaggi. carducci, iii-24-326: la mattina di poi,
e in porpora / tinge i pineti. carducci, iii-1-114: e cavalcano e cavalcano
ricamavasi a vaghi colori in seta. carducci, iii-4-213: nel campidoglio di spoglie
si ingevano nello sguardo gli affetti. carducci, iii-1-186: oi levò il volto
pur fora / questo viver beato. carducci, iii-16-175: vi 'pingete'voi, o
. -informare di sé. carducci, iii-1-169: io vagheggio / bellissima fanciulla
colle tortore: le impinzan di cibo. carducci, iii-3-305: ode, e,
crebbe e coi rami al ciel salìo. carducci, iii-2-233: o milan, la
pingui erbaggi e le zolle immonde! carducci, iii-4-49: tra 'pingui pascoli
il carniere / dalle vacue avite sale. carducci, iii-2-338: a te le braccia
, statue e piramidi senza fine. carducci, iii-4-10: né i gotici /
che nel rischio il pin corregge. carducci, iii-4-199: il pin fu gettato
beava il favor del tuo bel riso. carducci, iii-1-448: tu gemi al bosco
di bigottismo (un'opera). carducci, iii-12-363: anche la poesia..
. -con uso iron. carducci, ii-8-367: il guerzoni pare un seminarista
italia e delle più intimamente civili. carducci, iii-3-83: se dio lui sostenesse o
dolci vini, sparsele latte puro. carducci, iii-4-21: lidia in tanto de i
pie pareti / rifolgoran d'argento. carducci, iii-4-44: delia, a voi zefiro
applauso che naturalmente si fa alla virtù? carducci, iii-4-38: ma da le mitiche
pio, più amorevole di lui. carducci, iii-4-263: o bionda, o bella
giusto ed un pio verso gli agricoltori. carducci, iii-i 369: puro
del pulcin che ha sotto l'ali. carducci, 578: t'amo, o pio
-che ha scopo benefico. carducci, ii-16-200: ho messo la pia firma
i dolci baci ai crudi morsi. carducci, 579: come, quando su'
l'angelica voce umile e pia. carducci, iii-3-186: siedi tra l'erbe e
cui s'affrettò di rendersi confratello. carducci, iii-18-241: un padre delle scuole pie
maestà -io risposi -ma per la porta. carducci, iii-7 475: meglio
e il poeta struggesi d'abbracciarli. carducci, iii-2-374: io tonde a tonde
del vedovato / albero si raccoglie. carducci, iii-23-434: alla testa, il
le brine. -frangia. carducci, ii-9-19: con che feroce civetteria mi
di sudore. -pioggerellina. carducci, iii-23-73: filtrava una pioggerellina scucita,
a lato della porta d'una casa. carducci, iii-25 105: quando
papini, iv-715: ci ha dato [carducci] l'esempio d'un carattere.
quanto le si era parato davanti. carducci, iii-3-341: bevé de la gioconda
-far cadere (nelle tenebre). carducci, iii-26-303: uno scrittore delt « amico
, di arseniato e di solfato. carducci, ii-11-9: quando nacqui io,
una vuota protesta e ubbidienza. carducci, iii-3-102: benedice la corona del
richiesta dai regolamenti per ciascuna spezie. carducci, iii-16-208: commessi di dogana che marchiano
di piombo e di mali costumi. carducci, ii-8-317: l'autunno è veramente cominciato
coperto (il cielo). carducci, ii-7-235: il caldo è soffocante,
-fare piombo: svilire, banalizzare. carducci, ii-10-203: ha avuto il coraggio di
/ le mandre ombrano i campi. carducci, iii-4-223: prone su 'l fratei
cenere, ora quello di smeraldo. carducci, iii-3-273: oh lunghe al vento
estens. zampa di un animale. carducci, iii-23-392: mahmùd pensò a un elefante
pregne di argilla e sostanze calcaree. carducci, ii-4-233: non solo le acque
piovente per esser quelle smucciate all'ingiù. carducci, iii-2-290: in questa d'april
e ha valore enfatico). carducci, iii-7-377: quando le piazze e le
all'aura sciolti, giù pioventi. carducci, ii-7-174: il tuo entusiasmo per
quella testa un fulmine non piove? carducci, iii-2-378: meteore pallide, / pianeti
le stelle. -sostant. carducci, ii-9-322: ha nevicato due giorni.
sbalordito, scoraggiato i soldati. carducci, iii-7-265: i sassi e le travi
di colpi, di percosse). carducci, iii-8-114: gli armati che lo guardavano
/ d'intrepida costanza esempio raro. carducci, iii-n-52: le chiome biondissime piovevano
-pendere, essere sospeso. carducci, iii-23-402: a dritta, dall'alto
viaggiatori, ma passerà la tempesta. carducci, iii-3-326: l'un dopo l'altro
: le ciarle piovono a fiocchi. carducci, iii-9-319: cominciarono, massime ne'
intorno a un suo piccolo tino. carducci, iii-3-238: la nebbia a gl'irti
(una sensazione sgradevole). carducci, iii-23-118: mi pioviggina per entro i
cielo si era fatto nuvolo e pioviscolava. carducci, iii-24-152: aveva pioviscolato tutto il
.: già cominciano certi lagrimini. carducci, iii-4-74: o miramare, a le
situazione favorevole; parassita ingordo. carducci, ii-14-201: le 'piovre'dei cinquecento deputati
invar. famil. pene infantile. carducci, iii-3-106 [var. in idem,
pippistrello di rattina, di castoro'. carducci, iii-27-183: il costetti ce lo
son poco a grado a ciascuno. carducci, iii-25-34: continua [depretis]
si conveniva a un sacrificio tanto. carducci, iii-19-22: nei tempi antichissimi,
tutte le fibre m'arse, avvampò. carducci, iii-2-337: inneggiando a la pira
falò di materiali o oggetti ammucchiati. carducci, iii-25-269: si fanno pire di porte
principalmente nella maggiore detta di cheops. carducci, iii-4-201: su le piramidi / il
cavalieri pirati uno stabilimento in transilvania. carducci, iii-14-324: occorre due volte alvida,
francesi negli intimi recessi del golfo. carducci, iii-16-307: nell'ultimo secolo l'
. distruttivo, annientatore, catastrofico. carducci, iii-25-108: la libertà si vendica dei
emilio fece una piroletta e continuò. carducci, iii-26-153: voi assegnate premi annuali alla
valore aggetti): rosso vivo. carducci, 1000: di nizza / il marinaro
io lo volli ammaestrare nel ballo. carducci, iii-2-156: poi ne la danza
deliziose ville sulle colline pisane). carducci, iii-18-295: ben presto queste poesie
, disputando a tutti il mediterraneo. carducci, iii-3-308: noi veniamo a segnar
pisani: aiuto tardivo e inefficace. carducci, iii-1-308: la dee dunque saper ch'
. e letter. pesarese. carducci, iii-21-119: determinò il sito dell'urbino
giunta per ancora alla sua perfezione. carducci, iii-16-39: che al parini principiante
mergellina con esso l'egloghe pescatorie. carducci, m-15129: il padre aurelio.
di essere raccolti nelle antologie). carducci, iii-16-175: giuseppe puccianti...
accoglie scritti di infimo livello. carducci, ii-1-270: fanfani... per
: fanfani... per offendere il carducci non isdegna scrivere in quel pisciatoio e
tanto queste spiagge, somiglianti a piscine. carducci, ii-12-86: l'italia potrà contar
abbiamo visto succedere alla robustezza eroica del carducci l'idillico pispigliamento del pascoli.
e si dettero quindi a pispigliare insieme. carducci, iii-20-190: in questo mezzo dei
pur pispolando, non davan responsi. carducci, iii-4-11: ne l'umida foglia
pistoia o nel territorio circostante. carducci, iii-18-295: ben presto queste poesie,
. la vostra pistola sarà sempre bella. carducci, ii-18-68: non trovo più lo
pistole o sieno sermoni di orazio. carducci, iii-5-231: l'antico volgarizzamento delle
in toscana dall'anno mccc al mcccxlviii. carducci, iii-15-379: essa e le altre
comunalità pistolettante di un allievo del carducci. pistolettare, tr. (
somigliava al finale di una predica. carducci, ii-17-154: egli mi rispose un pistolotto
che la traduzione è un tradimento. carducci, iii-24-316: altri perdoni al signor alberti
dell'abbaco. a. mario [in carducci, iii19- 236]: pervenne [
alimentazione vegetariana (uno scritto). carducci, iii-17-93: presa da sé, questa
dial. collera, sdegno. carducci, ii-21-231: come voi usate dire,
da pitoccare il vitto da voi. carducci, iii-17-391: tanti poeti, bisognosi
un privilegio, di una prerogativa. carducci, iii-18-278: si volea che s'atterrassero
o azione del pitocco, mendicità. carducci, iii-24-236: egli rappresentò all'estero
pitocchétto, sm. giovane mendicante. carducci, iii-23-327: l'entusiasmo dell'arte era
professore, pazzo e pitocco sono sinonimi. carducci, iii-3 367: il
ma ha l'apparenza di misero. carducci, ii-12-21: io, per esempio,
anche a prezzo di umiliazioni. carducci, iii-24-447: allora i ministri dell'estero
mania di comprar libri non è generale. carducci, iii-20-307: parrebbe...
. g. b. passeri [in carducci, iii-6-243]: i pittori napoletani
com'essi dicono, a 'pittare'. carducci, iii-6-243: mòrtogli in questo mezzo
predestinato pittore della vecchia società italiana. carducci, ii-2-286: séguito a leggere e compiacermi
dall'obbligo di più lungo ragionamento. carducci, iii-23-399: il sainte-beuve nel «
valore e lo spirito dell'artista. carducci, iii-6-296: nelle 'satire'ci
stile pittoresco, vivace, copioso. carducci, iii-1-364: verbosità meschinissima, cercata con
fedeltà del costume certamente non basta. carducci, ii-8-66: un de'più sublimi
compensi quanti difetti potesse aver quel poema. carducci, iii-10-29: venendo brunetto ad applicare
12. dimin. pitturino. carducci, iii-16-34: fecero delicatamente e a brevi
meno e molti affanni di più. carducci, ii-1-106: di più esso municipio incaricò
dar ordine a tutte queste faccende. carducci, iii-10-164: più, il fermarsi del
, e spada oprar non giova. carducci, ii-7-178: io ti adoro ogni
stese infìno al piè tiepide pelli. carducci, ii-2-286: di enrico nencioni hai
discende, non vi sale piue. carducci, ii-2-286: enrico nencioni...
-più altro: nulla più. carducci, ii-3-277: del tuo conto col romagnoli
non s'eran mai più vedute]. carducci, iii-5-440: con una religiosa purità
e quando il tempo era piucché asciutto. carducci, iii-13-278: l'ode più che
-condiziona dubitativamente la qualità espressa. carducci, iii-12-296: in tutti i rispetti più
impicciato che un pulcin nella stoppa. carducci, iii-7-376: marino calcigni...
. la più parte, voglio dire. carducci, iii-9-345: le più volte,
almeno non mi date più tempo? carducci, ii-4-211: le copertine s'hanno elleno
, non saprebbero far senza principe. carducci, iii-4-277: la odierna fu riprodotta
sola a cui guardino i più. carducci, iii-15-242: fra gli associati d'italia
democrazia i più comandano ai meno. carducci, iii-10-52: questa è adunque la bella
di un periodo di tempo. carducci, ii-2-125: il più del mese campo
nelle loro toghe rigidi e silenziosi. carducci, ii-10-155: sai, cara amica,
quello che mi è piaciuto il più. carducci, iii-17-245: i poeti didascalici inglesi
e stendetevi il più che potete. carducci, ii-8-101: io son buono e
: quasi comando che si finisca. carducci, iii-3-8: volgon, fiume d'italia
forca il supplizio della croce aggiugnessero. carducci, iii-15-226: gl'idilli del fantoni
filosofo, senza più.]. carducci, ii-n-165: quel che ti piacerebbe
ne ha, più ne spende. carducci, iii-5-194: raccolta che è, o
piucchemài preferibile a quella del soldato. carducci, iii-19-108: i serbatoi dell'arcadia
perfetto e più che perfetto o futuro. carducci, iii-8-192: la voce 'parlèra'del
piumato (un cappello). carducci, iii-24-162: distrusse [il razionalismo giacobino
in veglia, / premea le piume. carducci, iii-2-282: al sol così che
ond'uscio l'aspra sua piaga. carducci, iii-1-132: lodovico era il suo sogno
insonni / s'aprivano nel buio. carducci, iii-2-54: gemeva egli le vigili
e fregi / e fiammanti monili. carducci, iii-27-146: dall'altra parte della
. -in una sineddoche. carducci, iii-3-279: umido a la piumata ombra
il crostoso capo rinnalza 'il ringalluzzarsi'. carducci, ii-13-227: mi saluti tanto il
un re indirizza ai suoi figb. carducci, iii-7-147: le sue « storie fiorentine
-a indicare simbolicamente la poesia arcadica. carducci, ii-3-293: si affretterà a concedermi la
il suono tenga luogo di cose. carducci, iii-24-401: non per questo vorrò imparare
] apollo, fratello di mercurio. carducci, iii-27-176: io veggo volentieri nel
. beccaccino maggiore o reale. carducci, iii-3-288: dagli scopeti della bassa landa
il sole pizzica anco d'autunno. carducci, iii-27-137: cade giù una pioggia fina
era più per noia che per altro. carducci, ii-14-92: lo zendrini non fu
di piccoli e frequenti colpi. carducci, iii-23-342: giungemmo alla porta di ronzano
. -critica ironica, pungente. carducci, iii-25-106: quello che non capisco e
bacchetti, 2-xex-108: questo placamento di carducci avviene attorno all'anno 1880, e
e per la debolezza del fratello. carducci, iii-4-25: tu placavi, indigete
talvolta la feroce ira di achille. carducci, ii-4-257: domani avrò l'anello per
pascoli, i-382: non si placa [carducci] nemmeno per la breccia di porta
e'fosse, tacque tanto scorno. carducci, ii-10-286: tu compieresti quel che è
conflitti, di contese; pacificato. carducci, iii-4-213: quando su l'alpi risalga
più ordini sedili per l'assemblea. carducci, iii-23-52: fu fatta l'adunanza generale
vegetali che ricoprono una superficie. carducci, iii-23-408: abbiamo veduto...
perché abbian vigore nel proprio stato. carducci, ii-13-67: l'« aurora » non
il giornale. -imperturbabilmente. carducci, iii-6-392: trascorra sofocle per i casi
-in modo contenuto, attenuato. carducci, ii-8-148: non badare a'miei corrucci
forma di molti e diversi strati orizontali. carducci, iii-14-275: la favola pastorale cedé
-serenità, imperturbabilità intellettuale. carducci, iii-13-320: il goethe, che per
voluto che vediamo: ma lui [carducci] 'placido'non possiamo vedere.
aria d'ingenuità dimostra in viso. carducci, iii-6-236: gittate gli occhi sopra un
, obbligarono ad abbandonarne il progetto. carducci, ii-10-53: lascerei l'arte la
ora il refettorio d'un convento. carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti
. -non mosso dal vento. carducci, iii-2-9: tra il fiume e d'
senza scosse, senza sconvolgimenti. carducci, iii-24-439: non venitemi fuori con le
, producevano l'inondazione nell'egitto. carducci, iii-7-227: potè eleggere ed amare e
inospite / lande di mar cercò. carducci, iii-3-184: lievi e bianche a
-per estens. l'intero cielo. carducci, iii-3-25: dittatore universo, anche la
dell'esperienza; luogo ideale. carducci, iii-24-29: non si spaventino i lettori
-vita ultraterrena, oltretomba. carducci, iii-4-124: io guardava la madre,
: dice un signore tedesco che il carducci non ha fatto altro che tradurre gli
in una prova d'esame scolastico. carducci, iii-28-96: rallegriamoci che le frodi e
che fa capo a un centro. carducci, ii-13-174: come vanno gli annali della
opera progettata la pianta o planimetria. carducci, ii-6-64: l'osten di
o letteraria di una persona. carducci, iii-5-277: sappiamo ancora che nessuna delle
-trasformare un'istituzione. carducci, iii-13-18: azzo vii, un ezzelino
fede e creò l'unità della nazione. carducci, iii-15-7: in quella gioventù d'
valore aggett.): scolpito. carducci, iii-21-215: accennato di passaggio a una
tutti gli aspetti della sua personalità. carducci, ii-6-214: è [quell'inno]
di immagini precise e nitide. carducci, iii-15-79: delle odi si può dire
plasticità di contorni. del lungo [in carducci, ii-5-233]: quanto alla forma
in partic. quelle tridimensionali. carducci, iii-24-130: il popolo italiano può darsi
si parla (un gesto). carducci, iii-19-33: è, dicono, il
plastica egli non sapeva che fame. carducci, ii-9-108: il cristianesimo è una
prima inspirato al 'caio'di chénier. carducci, iii-25-47: i grandi artisti dei grandi
sentimento, in petrarca divien plastico. carducci, iii-10-179: l'allegoria qui altro
arrampicami sui platani in cerca di nidi. carducci, ii-14 289: meglio
coperte di una grossa tela giallastra. carducci, iii-4-216: ecco, e tra
nostri attori e le nostre platee. carducci, iii-5-202: non ho mai cercato
si fanno le pile de'ponti. carducci, iii-22-35: sonosi scoperte...
d'italia, dei demosteni plateali. carducci, iii-15-204: l'ode per l'
giornalisti fondavano le lodi e il biasimo. carducci, ii-io-197: dinanzi a tanto spirito
, esca di bocca sì fatta voce? carducci, iii-15-202: in parma, primo
si sono dati superstiziosamente ad intendere. carducci, iii-25-9: i nostri avversari sono d'
dichiarando platonicamente questo motto dell'anima. carducci, iii-2-247: il 'primo amante'del
(con riferimento all'amore). carducci, ii-9-205: a sentir te, tutti
altre e in tanto le signoreggia. carducci, ii-3-391: l''ile'(selva
platon vi consiglia? amor v'inclina. carducci, ii-10-249: lo spiritualismo qui diventa
questa fatica di scrivere dell'antica musica. carducci, ii-19-94: cerchi negli scritti di
, così del socratico nei costumi. carducci, hi-5-221: voi m'arieggiate il platonico
quell'amore alla sua sfera platonica. carducci, iii-6-120: fino il commercio platonico
con molto miglior animo che la prima. carducci, ii-9-21: invece dell'adesione al
alla crapola ed al postribolo. carducci, iii-25-378: il medici, che nelle
agg. letter. platonico. carducci, iii-4-52: ascoltiam sotto anacreontea pergola,
platonismo e sentimentalismo de'primi tipi. carducci, iii-8-149: né il guinicelli né
soddisfazioni compatìbili col suo vigoroso platonismo. carducci, iii-18-381: e... l'
villania tangarica. -scherz. carducci, iii-24-132: il popolo italiano..
sarebbero che seguaci plaudenti della 'enciclopedia'. carducci, iii-20-317: né pur tu non avesti
del falò. -sostant. carducci, iii-2-97: viva, o prode corsiero
, plaudì ai tentativi delle riforme. carducci, iii-17-83: a quel salire della fama
/ plauder lieta e giurar fé. carducci, iii-4-29: plaudono i monti al
approssimazione di verità, verosimilmente. carducci, iii-9-155: passò per il vaglio tutto
, col plauso di tutta europa. carducci, iii-14-247: il padovano maestro,
generale, per pubblica ammissione. carducci, ii-1-175: io son filosofo a pieno
: qui siedi / plausor di fole. carducci, iii-8-247: senza risalire ai carmi
e quindi trottar gli orbi ferrati. carducci, iii-4-23: pensoso il padre,
posto nel secondo libro delle quistioni plautine. carducci, iii-22-239: non compreso nella edizione
della città credevano convenire alla plebaglia. carducci, iii-582: famiglialissimo invero era egli
voragine aperta tra patrizi e plebe. carducci, iii-4-240: ecco la chiesa. e
, tutto chiacchiere, tutto avvocati. carducci, iii-17-11: la plebe è, considerata
plebeiùme, sm. plebaglia. carducci, ii-1-5: a chi di nobiltade i
in bocca a delle persone plebee. carducci, ii-10-15: io... faccio
colorita al segno da parergli grottesca. carducci, iii-8-166: le precedenti (ballate]
plebiscito (un diritto). carducci, iii-19-355: nel 1870 vide per forza
essere uno dei deputati della provincia. carducci, iii-19 338: la
la pleiade lucente dei nostri artisti. carducci, iii-25-360: la pleiade nuova inquartata
etolo 'aatpayaxicxai 'i giocatori di astragali'. carducci, iii-14-146: il 'dafni e lietersa'del
destinata a dominare le lettere francesi. carducci, iii-7-47: in francia alla lingua cavalleresca
stagione del loro sorgere). carducci, iii-3-295: a me danzando vengono amorose
viventi nella relativa circoscrizione territoriale. carducci, iii-21-181: i padroni di gualdo e
proruppe il parlamento in un'asprissima protesta. carducci, ii-19-214: dopo 15 giorni di
tra non molto proposizioni all'assemblea. carducci, iii-16-64: lo sterne...
in questo ufficio vi faccio mia plenipotenziaria. carducci, ii-17-55: vi presento il signor
ne'greci non troverai sì frequenti. carducci, iii-20-8: giacomo fin da'primi
un pleonasmo grammaticale o stilistico. carducci, iii-30-256: 'di qua': intendi,
; persone grasse e ben nutrite. carducci, iii-19-60: una società che per trovarle
temperamento bilioso-sanguigno, pletorico anzi, il carducci, con crisi di collere: veri furori
quantità di argomenti da studiare. carducci, ii-1-9: italia, patria, studio
nel vuoto, come il campagna. carducci, iii-24-208: mi fo lecito di
mia corona e 'l plettro d'oro? carducci, iii-3-249: un lieve il [
nuvole (un temporale). carducci, iii-4-95: plumbeo / il cielo e
sarà, forse, severa educatrice. carducci, ii-9-331: può darsi che l'amor
. -privo di vita intellettuale. carducci, iii-24-55: mi era dolce in quel
così lunga, lenta ed incomoda. carducci, iii-10-233: 'fenno': terza persona
pensiero e alla sua opera. carducci, iii-7-12: la stoltezza della croce,
del plutarchismo: celebrativo, magniloquente. carducci, iii-24-423: questi applausi non sarebbero in
, e ne fecero un brevissimo catalogo. carducci, iii-24-26: cotale mimica egli eseguiva
-nelle collocazioni dei manoscritti. carducci, iii-9-88: esistono manoscritti nelle biblioteche
miliocratici e plutocratici di tutta europa. carducci, iii-25-183: dal parlamento, ove
doviziosi hanno in mano il potere. carducci, ii-14-216: a pag. 272 doy'
lo stato della tua mente cognosca. carducci, ii-i 1-263: meglio avere un piccolo
laggiù credo di saperne un pochétto. carducci, iii-23-138: chi cotesti esempi conosce
che mi chiama feccia di plebe. carducci, iii-6-236: vedete quella cera di galantuomo
tre unità. pochina e tisicuccia. carducci, iii-24-241: l'imbarazzo, la confusione
con un compì, partitivo. carducci, ii-1-137: bisognerebbe, diceva pietro a
legarci insieme: lei, gargani, carducci e io per quel pochino che posso
avvenire incerto e il poco appetito. carducci, iii-15-190: pure il cassoli ebbe
ragione di 50 leghe il giorno. carducci, iii-2-9: tra il fiume e d'
amo a ogni modo, maledicendo. carducci, iii-25-101: io non vo'dire che
a quelle poche era molto affezionata. carducci, iii-24-245: ora, tra i
, si mise loro alla testa. carducci, ii-17-85: quest'anno la
smarrita / per la tua poca fé. carducci, iii-10-290: su 'l bel principio
conservi. -con litote. carducci, iii-15-107: ivi si ritrasse nel 1747
-con litote: molto. carducci, iii-21-204: pare che non poco siasi
quattrinelli che potè economizzare sul salario. carducci, iii-3-81: dice...
o una lingua ferma e sicura. carducci, ii-5-231: la eguaglianza (se volete
un pogo di fastidiosi diletti transitori. carducci, hi-13-m: se anche fossero vissuti
valore awerb.): alquanto. carducci, ii-8-74: penserò alle notti romane del
, questi imberbi filosofi dello scetticismo. carducci, ii-17-156: ti acchiudo una lettera
re non consultasse un tal sapiente. carducci, iii-14-220: certi castelli della val
di piglio alla palla e darle. carducci, iii-21-350: queste case sono poste
poco si crede, niente si cura. carducci, ii-13-303: io faccio osservare a
comune; e non è poco. carducci, ii-10-139: mancini... fu
la calca e il fumo di londra. carducci, iii-21-181: qui nacque gaetano fantozzi
poco di buono, come sentirete. carducci, iii-30-349: io non son già una
è diritto speciale delle femmine attempate. carducci, iii-26-341: noi, povera gente,
più tempo che si dà alle medesime. carducci, ii-2-162: pesanti studi di erudizione
, / che non avesti pria. carducci, ii-8-238: io voglio...
, energia fisica o intellettuale. carducci, iii-24-221: che poderosità di spirito,
di quadrata massa / formidabil falange. carducci, iii-4-324: chi è che lava i
che tenne già ferrara e francolino. carducci, iii-3-344: ahi sì presto e
poderosa, soli con la salma di carducci! 3. grosso, solido
salva in gran pelago con diligenza. carducci, iii-15-7: al bisogno la stanza
di luigi poderosissimo allora in italia. carducci, iii-9-236: o re manfredi, voi
dei mari, la poderosa inghilterra. carducci, iii-5-503: popolana tutta..
poderosa la mente dell'egioco giove. carducci, iii-7-147: nel sapiente svolger dei fili
gli altri distinto il capitano lucio. carducci, iii-16-189: giorgio gradenigo...
addolcire con la poesia e col ridere. carducci, iii-23-343: loderingo, stanco,
alla consulta uno che gli rappresentasse. carducci, iii-18-66: la lunigiana granducale stendevasi
, il poema eroico e nazionale. carducci, iii-10-15: dante... probabilmente
ordalia ed ai miracoli dell'altare. carducci, 515: ahi, fu una nota
— vezzegg. poemùccio. carducci, iii-17-177: accenno di passaggio, e
scritti da cantarsi per le piazze. carducci, iii-6-60: non hanno luogo né
schiette forme toscane od anzi fiorentine. carducci, ii-15-214: io conto di rileggere sofocle
poesie a ciò vi concorrano spontaneamente. carducci, iii-5-271: scrivono ne'giornali, si
denso e rossastro della polvere ardente. carducci, iii-7-262: la poesia è in
leggeva. -poesiùccia. carducci, iii-20-66: non che il metastasio.
poesiùccia francese. -poesiùcola. carducci, ii-14-263: sommaruga è un birbante,
! -peggior. poesiàccia. carducci, iii-5-132: aggiungi... mille
regna sulle passioni creando un mondo fantastico. carducci, iii-3-368: il poeta è un
principiante a cui manca l'invenzione. carducci, ii-12-126: b zanichelli ha fatto
e rime. -poetùncolo. carducci, iii-14-245: que'poetuncoli e filosofuncoli.
dietro altre migliaia di politicastri infranciosati. carducci, iii-23-127: non voglio esser io
poetacelo, a petto a voi. carducci, iii-5-104: si risentono dentro quel
dalla gazzetta i suoi inni pindarici. carducci, ii-12-120: i poetastri hanno sciupato
contro il gentile e melodioso poeta. carducci, iii-17-145: ecco lo scolastico poetante
in sul languir cantai funereo canto. carducci, ii-12-75: di lambertino buvarello, che
i dèi il mondo aveano prodotto. carducci, iii-18-245: s'argomentò di provare che
una particolare fioritura della poesia. carducci, iii-19-109: oggi... l'
di cassa a fantasie così strane. carducci, ii-9-75: sei più poeta tu che
quale macera lo peccato nella superbia. carducci, iii-5-502: d cavalcanti poeteggia sottili
il puleggio e andava a scuola. carducci, iii-7-311: la vulgare eloquenza.
solamente dove introduce altri a parlare. carducci, iii-19130: chiude il volume un
tutta la sua poetica: 'pensarci su'. carducci, iii-23-377: il carme amebeo non
direbbe poeticamente, nelle ruvide lane. carducci, ii-1-143: quello che bramerei tu
, ha appesantito la concretezza epica del carducci in uno schietto sensualismo, e si è
fonte di ispirazione poetica). carducci, iii-9-277: sordello... innamorassi
un'opera o un argomento possiede. carducci, iii-16-329: qui non convenzioni né morali
si chiude l'opera poetica di giosuè carducci, suscitano avanti i nostri occhi una
esprimer tutto con forbitezza ed eleganza. carducci, iii-5-470: filosofico chiaman lo stile
poetichissimo del guerriero eslege e indipendente. carducci, iii-22-455: diavolo! un generale
l'una rimase oscurissima all'altra. carducci, iii-14-63: quando un'età è ancora
-in relazione con una proposizione dichiarativa. carducci, iii-27-229: poffar bacco, che i
rodare un sacrilegio di questa fatta? carducci, iii-17-169: è vulgato che leggendo
si riposa sopra di un sofà. carducci, iii-3-305: ode, e, poggiato
pennelli, che era una compassione. carducci, iii-4-212: a te ritorna, sì
/ ecco la nobil mia speme fiorita. carducci, iii-1-377: tu nasci e muori
poggiata ad un baston per debilezza. carducci, ui-4-12: ancor sovra l'ali
/ per li poggi e le ville. carducci, iii-4-62: oh solitaria casa d'
.. grazie tanto e poi tanto. carducci, iii-23-56: stando al programma.
a lungo andar diventa poi noiosa. carducci, iii-26-324: fatto quel saggio,
, perché non vorrei sembrar una fittavola. carducci, iii-6-333: proviamoci un po'a
del bello che si suppone ideale. carducci, ii-10-276: d collegio poi comprende
ore dipoi fu intermessa l'operazione. carducci, iii-18-143: pochi anni di poi
voi? / - ponziamo il poi. carducci, ii-9-194: uomo di spirito e
dal 5 in poi, di genova. carducci, iii-20-156: dal marzo in poi
tranquillamente la prigione e la morte. carducci, iii-7-124: poi che la divina commedia
concellato ogni resto di nazionalità polacca. carducci, iii-1-88: vile ed infame chi
scopo qui è l'imparare il pollacco. carducci, ii-18 76: il
. -composto in tale lingua. carducci, iii-15-243: ce n'erano traduzioni francesi
aspramente ostile o faziosa; requisitoria. carducci, iii-18-15: l'opera maggiore, la
loro con foga le proprie. carducci, ii-9-326: tratta tutti, anche i
idee o di posizioni. carducci, iii-23-71: dove ha l'europa.
mie non da storico ma da critico. carducci, ii-12-85: aspetto che il cavallotti
un gran polemista dell'ambizione piemontese. carducci, iii-19295: quando leggo le sue
-per estens. detrattore. carducci, iii-6-313: de'materiali messi avanti dai
puntigliosamente o con acrimonia. carducci, iii-25-268: io non voglio polemizzare co
spesso si sfami con polenta e pesce. carducci, ii-20-168: ho mangiato molti uccelletti
polenta', scritta nel 1897 da giosuè carducci. carducci, ii-20-92: sei già
nel 1897 da giosuè carducci. carducci, ii-20-92: sei già partita per altre
romanica del sec. xi. carducci, ii-20-73: signora contessa, ricevo qui
polesini qua d'intorno a ferrara. carducci, iii-13-6: così foroiuliani aquileensi e altri
. figur. composito, multiforme. carducci, iii-24-352: d signor rapisardi, dico
in là ed il facciano galleggiare. carducci, iii-20-16: ancora appresso, fermata
leggendario; enorme, spropositato. carducci, iii-5-277: tutte del pari hanno sfruttato
uso nel sec. xvii). carducci, iii-16-36: veramente quei sonetti non escono
veduta e di grossolani effetti. carducci, iii-16-36: veramente quei sonetti non escono
. -composto in lingue diverse. carducci, iii-5-9: sotto una indigesta mole di
forma poligonale o anche irregolare. carducci, iii-22-103: era un ponte, come
delle barche con risparmio d'acqua. carducci, iii-22-66: l'edificio, lungo m
che ha scritto sopra varie materie. carducci, iii-12-273: l'instancabil poligrafo rifece
stava contro in milano l'antipoligrafo. carducci, iii-15-166: vero poeta a me par
in un componimento poetico. carducci, iii-14-172: fu notata, perché,
polimetro; ed è cosa classica. carducci, iii-14-163: gli fu dato vanto.
dalla rettorica di don sebastiano. carducci, ii-12-178: il buon regaldi,
multi forme. carducci, iii-24-352: il signor rapisardi, dico
per addentare, la terza per inghiottire. carducci, iii-19379: come a meglio saldare
dove ataca a pena si districa. carducci, ii-8-59: la gelosia, la gelosia
onde disse la sua poesia 'polisensa'. carducci, iii-5-401: l'allegoria dantesca,
sussidi comunali si erogavano due milioni. carducci, iii-22-202: d più antico tra
politeismo e 11 trionfo del cristianesimo. carducci, m-2-251: e una specie di
si tributano preferenza e ammirazione. carducci, iii-10-355: io non ho potuto e
/ come viziose e scapestrate bestie. carducci, ii-4-125: oramai l'ho rotta
a un panteismo che lo opprimeva. carducci, iii-24-95: mi pareva in somma
il limitato il ricercato della conversazione. carducci, iii-5-493: lucio drusi pisano..
e la 'politia'degli antichi italiani. carducci, iii-7-373: nella congiunzione...
può, realizzare quaggiù questa fratellanza. carducci, ii-14-16: non ebbe altra colpa
ottocento e il risorgimento). carducci, iii-19-347: nel movimento unitario dell'italia
sapere tutto ciò che succede politicamente. carducci, iii-25-24: io credo che il suffragio
ricco imbecille per mungergli i quattrini. carducci, iii-6-463: oggigiorno gli arcadi politicanti
un gran successo politico del governo. carducci, iii-25-28: dopo il voto del
tante bestialità quanto una donna politica. carducci, iii-18-24: ferrara diè a roma
e omerico e anacreontico a piacere. carducci, ii-4-130: « pur bei del
non ama il concorso delle vocali. carducci, ii-1-167: io, poi, ho
notevole grado di raffinatezza culturale. carducci, iii-18-16: un focolar nuovo di studi
, richiede i suoi agenti opportuni. carducci, iii-21-88: come a quei tempi
guardia cittadina, ne'comuni demaniali. carducci, iii-20-170: era stato nella repubblica
con eccessiva meticolosità e pedanteria. carducci, iii-24-373: non venite poi fuori a
stile, il linguaggio. carducci, ftl-5-446: i concetti di questa e
tempestato di misure poliziesche ogni di più. carducci, ii-9-260: cinque giorni dopo vien
il mantenimento dell'ordine pubblico. carducci, ii-15-133: chieder ragione degli abusi o
alla vista di quarantamila cadaveri umani. carducci, ii-10-278: per tutta la città
con metodi antidemocratici e repressivi. carducci, iii-19-112: invano la sant'alleanza per
mantenimento dell'ordine pubblico. carducci, iii-27-46: i romagnoli, provocati indegnamente
eccessiva meticolosità e pedanteria. carducci, iii-24-311: il signor alberti in critica
di sacrifizio e di contenta giocondità. carducci, iii-24-239: preferisco che il signor
lo lasciava liberissimo gallo nel pollaio. carducci, iii-24-151: il gran partito fu
-ragazza, prosperosa, florida. carducci, ii-9-156: mi preme che tu mi
vuol fiutarlo, si vuol pesarlo. carducci, iii-9-228: i pacchioni padovani tendevano
. -come epiteto ingiurioso. carducci, ii-1-10: se dal mio buco udissi
pollice la questione della mia felicità. carducci, iii-5-191: la eguaglianza democratica è
ottenere esemplari da riproduzione. carducci, iii-24-139: la borghesia mostra..
sviluppo o di originale creatività. carducci, iii-7-184: la scuola giuridica bolognese procedé
d'occhio) che bisogna vederli. carducci, iii-8-237: vogliono che e'facesse
rimettono dio sa di che sorta polloni. carducci, iii-21-87: pure tra quella trista
/ nuovo pollone della terra fresca. carducci, iii-3-315: -salve, o fanciul
la morte gli stava ancora da lunge. carducci, iii-3-42: ne la tabe che
e i polmoni / non temon più. carducci, iii-1-15: non udrei de'bordellier
.: pienamente, del tutto. carducci, iii-20-94: giacomo leopardi, venuto a
. -a voce spiegata. carducci, ii-i-ii: con tutti i polmoni vorrei
polmoni: essere malato di tisi. carducci, iii-3-122: noi angeletti de'liberi amori
. 12. prov. carducci, iii-22-401: chi ha i polmoni sani
influenzale, e andamento benigno. carducci, iii-23-251: quello fu il periodo acuto
l'atro polo di vaga iri dipinse. carducci, iii-3-127: nuova terra altri chieda
terra, / venne nel petto. carducci, iii-1-173: tu, spirito eterno
positivo e polo negativo). carducci, iii-3-296: opposta s'incontra la corrente
tornante all'identico pel moto ciclico. carducci, iii-17-88: la satira nostra dal quattrocento
una distanza immensa, quasi invalicabile. carducci, ii-9-175: mi pareva che le stazioni
. -di qual nazion? -pollono. carducci, iii-2-299: de le polone femmine
polpa talenta, e ragion danna. carducci, iii-18-345: cianciatorelli fiorentineschi che ci
addoppiati ch'era una vaghezza a vederle. carducci, iii-26-78: i figliuoli del vecchio
di base a ulteriori elaborazioni. carducci, iii-15-87: fu subito un germogliare di
di selvaggina o salsicciotti di pollo. carducci, ii-15-62: buone le polpette o
centone di elementi disparati e disorganici. carducci, iii-24-276: ciò non per tanto 'fanfulla'
-elemento vivificatore, propulsore. carducci, iii-4-146: a la materia l'anima
di parole, di espressioni. carducci, iii-24-220: come suda il pover'uomo
presero ciascuno una pietra e sedettero. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle
sì bello spettacolo senza prendervi parte. carducci, ii-3-187: per l'iscrizione vedrò
cialtroneria intellettuale, faciloneria, pressapochismo. carducci, iii-18-236: sfilare centinaia di endecasillabi e
l'ottennero, ma alcuni no. carducci, iii-23-205: egli, che aveva combattuto
spalle di quei due poveri diavoli. carducci, ii-5-231: la civiltà borghese dice alla
. -futile, insulso. carducci, iii-12-22: il popolo ama per istinto
poco curato (uno stile). carducci, ii-0-135: si finisce la strofe dove
superficialità; senza sforzo di riflessione. carducci, iii-14-268: le osservazioni erano postille
mi sono mai dimenticato di te. carducci, ii-6-184: tante cose potrei fare,
un piè, se non vel mostro. carducci, iii-25-362: egli [il cuculo
polve olimpica del campo di chàlons. carducci, ri-4-185: il re a cavallo discendeva
/ oggi d'orrore e di pietà. carducci, iii-4-187: per la gloria,
densa polvere / dietro si lassa. carducci, iii-9-22: la cavalleria si illuminò dei
ricevere e discutere fra libri polverosi. carducci, iii-16-214: com'è naturalmente ed
un archivio, ecc.). carducci, iii-21-133: quando la deputazione di storia
-sgretolato; completamente distrutto. carducci, iii-21-274: vediamo oggi...
scossa appena la polvere delle scuole. carducci, iii-i 1-249: nel 1327 o nel
dio e tenete asciutte le polveri. carducci, iii-25-279: cantiamo pure salmi. ma
discemea de'granchi il popol duro. carducci, iii-28-167: la clinica oculistica,
impressioni, d'esclamazioni; confusione. carducci, iii-24-132: là, là, in
arroganza con cui alzavano gran polverìo. carducci, iii-9-213: tutte contro a lei faranno
stroncare un libro, uno scritto. carducci, ii-5-49: no, non voglio fare
strato spesso di polvere sul suolo. carducci, ii-17-115: un mulo me ne giocò
auantità di opere prive di valore. carducci, iii-15-99: certi versificatori...
ad arte da polemiche pretestuose. carducci, iii-26-148: questo originalissimo libretto vorrebbe
dava segni d'un eccessivo dolore. carducci, iii-23-401: era l'ora che
scaffale di libri vecchi e polverosi. carducci, iii-14-197: i nostri eruditi, per
tempo da esprimergli la mia riconoscenza. carducci, iii-3-326: l'un dopo l'altro
angelo venia col fummo della palude. carducci, ii-10-134: oggi la giornata è
della più polverosa e rancida erudizione. carducci, iii-13-337: la fantasia, dando
-che denota arretratezza culturale; antiquato. carducci, iii-14-310: ahimè, la dottrina di
titolo di un'opera erudita. carducci, iii-13-102: ricobaldo, nato in ferrara
, per le malattie dette scrofolose. carducci, ii-5-151: ti faccio comprare la
affettato, lezioso e superficiale. carducci, ii-9-240: mi hanno mandato il discorso
ci fa contentare solo di meridiano. carducci, ii-16-281: qua su ieri nevicò tutto
pennacchio avvicinato al collo. carducci, iii-24-184: con la petulanza innocua del
non adopro lor pomice o lime. carducci, iii-18-11: cotesto gobbo fremebondo..
letterario; cura esclusivamente formale. carducci, iii-16-311: a meglio sentire la rara
s'involava dando loco al verno. carducci, iii-1-391: se mai pomifero lo autunno
alcun de'figli o degli schiavi. carducci, iii-4-85: a te da'verdi
vini, / son liquori / assassini. carducci, ii-18-120: o senta! io
poste in alto, degli eroi. carducci, ii-8-104: tu sarai alla stazione
col pomo di vero corno di bue. carducci, iii-24-10: in argento legate possibilmente
marco, i noiosi scialacqui dei ridotti. carducci, iii-6-137: prese con la canzone
, ma bensì sapere la lingua bella. carducci, iii-8-378: non ammetto che abbiasi
fogge tipiche di tale periodo. carducci, iii-24-367: mette un mazzo di fiori
inutile ostentazione, vacua pomposità. carducci, ftl-25-180: egli ha connaturate e rispecchia
si sentono meno atti a creare. carducci, iii-23-104: voi siete un povero valletto
giovanni ii, nella imitazione italiana. carducci, iii-16-299: l'arcadia...
proverbi, perfino nelle esclamazioni volgari. carducci, iii-9-168: alla donna non piacquero
cimieri ornati e ricchi d'imprese. carducci, iii-21-101: orologio... che
pompeiana: secondo tale stile. carducci, ii-13-16: le scrivo, relegato dalle
e alla parte mirabile del bodoni. carducci, iii-16-5: così avvenne che giuseppe
/ per validi e focosi giovanetti. carducci, iii-21-98: tombe etnische, pompose
fino il laborioso e benemerito tiraboschi. carducci, iii-13-280: la prima composizione per
davanti e se lo rovescia tutto addosso. carducci, iii-1-321: assai di bianco,
. -acer. poncióne. carducci, ii-2-206: amerei essere...
poncho'(cappotto americano o mantello). carducci, iii-4-68: al collo leonino avvoltosi
e. gadda, 16-47: il poeta carducci incontrò il leone col poncho e mormorò
letter. gravoso, pesante. carducci, ii-12-183: comporre ora, in questa
stato trattato nelle consulte di francia. carducci, iii-20-95: procedendo il poeta co 'l
un periodo di tempo). carducci, ii-12-185: farò di tutto; ma
pagine (un volume). carducci, iii-15-338: le raccolte storiche, per
mar profondo / l'impetuoso suon. carducci, iii-1-193: l'ultime strida già vicine
s'è fatta l'altra traversa oq. carducci, iii-3-218: brillava a l'aere
culturali del mezzogiorno d'italia. carducci, iii-7-117: napoli nel quattrocento con la
per antonomasia, quello di lecco. carducci, iii-3-311: sette giorni: e
della mia gioventù dal cavalier mosca. carducci, iii-23-434: la sera, alle otto
, un castello di qualche importanza. carducci, iii-1-121: oh sventurata! la pallida
dovea fare ai 5 d'aprile. carducci, ii-16-219: mandami, ti prego,
notar in dante le sole bellezze. carducci, ii-6-95: ho in ponte due
). -vezzegg. ponticciuòlo. carducci, iii-9-58: da queste relazioni del cavaliere
o in un determinato ambito. carducci, iii-23-224: i giudizi del bahr,
pontificare su una determinata materia. carducci, iii-5-203: che se l'uom s'
zero: e ne sono deliberatissimo. carducci, iii-4-15: al campidoglio non più
sur un ponticello stretto a piedi asciutti. carducci, iii-24-395: corre diritta per il
papato propria del neoguelfismo risorgimentale. carducci, iii-18-393: non badate, di grazia
. in qualità di sommo pontefice. carducci, iii-7-380: il cardinale aveva tramata e
papini, iv-732: hanno scritto sul carducci volumoni scaltri e dotti, dove ritrovi
estens. celebrare solennemente un rito. carducci, iii-4-204: da le spalle d'ampelo
può la pazienza offesa del popolo. carducci, iii-19-58: in italia il gioberti,
: il pontificato è una monarchia. carducci, iii-9-276: ardeva la lotta tra
sotto il pontificato di clemente vili. carducci, iii-3-107: ma, poi che noi
della scuola pontificia di musica sacra. carducci, iii-10-430: avremmo avuto tra l'
capitale dello stato della chiesa. carducci, iii-7-200: giuseppe mazzini più che nessuno
dopo l'altro benedicevano quelle masnade. carducci, iii-24 155: io
pontifici guidati dal famoso apostata lamoricière. carducci, iii-22-248: la città era stretta
, gravità e minuzia pedantesca. carducci, iii-24-101: ora è il tempo del