contrario certi come d'acciaio forbito. carducci, 325: a lui l'azzurro /
ho le mascelle che paiono d'acciaio. carducci, 774: il poeta è un
ti ruppe / il bianchissimo petto. carducci, 81: toma, e ti splenda
ossia nella buona voglia di non lavorare. carducci, 652: l'accidia rea
donne, a noi pare accidioso. carducci, 739: su i colli de le
lasciarlo stare chi desidera scrivere esattamente. carducci, ii-765: queste cose volli ricordare
lei. -per simil. carducci, ii-8-355: sono stanco di acciottolare il
grand'accoglienza, e molte congratulazioni. carducci, 534: come è dolce riposare /
vocabolari, il glossario e il forcellini. carducci, 456: accoglietemi, udite
non ti morde / cura nessuna. carducci, 673: io tutto e pieno /
, e, facendo mano, resistono. carducci, 285: musa, e non
si mosse con la brigata avventuriera. carducci, iii-9-144: sarà utile...
avverbi specificassero abbastanza il mio sentimento. carducci, iii-26-131: distinti dai participii andranno
3. notato, percepito. carducci, iii-26-129: grande [nel dizionario del
e a giocar il tresette coi preti. carducci, ii-8-136: periodi poetici lunghi
se non aveva bisogno del medico. carducci, ii-10-80: mi raffreddo nella rassegnazione
a crederlo una specie di parafulmine. carducci, ii-16-187: avvezzo come sono alla
. 4. preparazione. carducci, iii-26-128: niun tempo adunque poteva
, che ho degli altri studi avviati. carducci, ii-1-312: or via dunque,
e schiare, discoprirebbono la fallacia. carducci, ii-10-32: tu hai già tardato troppo
pampinoso avante / le tigri avvinci. carducci, 663: ella il bel velo d'
avince a sua voglia e gli dislega? carducci, 143: ben io vivrò
sull'avviso, stare attento. carducci, ii-16-128: la crusca del manuzzi.
di mora, ecc.). carducci, ii-16-157: ecco qui l'avviso di
nelle cose, se non umana. carducci, 436: splende la face, e
(anco che avvocato non sia). carducci, ii-13-46: di che cuore mi
di cavilli in compagnia della massaia. carducci, ii-10-125: ti saresti divertita ieri
circondarla con un braccio per sostenerla. carducci, 580: giocava per le pinte
innocenza o ai colloqui d'amore. carducci, 892: amo al lucido e freddo
l'insolite pompe e i riti strani. carducci, 679: oh miglior gloria
un fantastico ginepraio per un non nulla. carducci, ii-11-39: ti sei troppo avvolpacchiata
sovra l'anca piegata agile e piena. carducci, 828: ed un ciociaro
scogli usciron due / coronati avvoltoi. carducci, 233: come il turpe avvoltoio
dei cori umani un avvoltoio eterno. carducci, 699: l'avvoltoio, o
; stretta- mente avviluppato. carducci, 505: i zendadi a fiordiligi stranamente
e la vita consiste nell'azione. carducci, 960: a la materia l'anima
con programma repubblicano e insurrezionale. carducci, iii-19-241: il distacco allargavasi,.
per accordarsi col verde de'monti. carducci, 861: vienne qui dove l'onda
fiore del ciano nelle luci avea. carducci, 139: lunga si protendea l'ombra
, / torna azzurro il sereno. carducci, 678: sotto i cigli vivi
l'azzurro seren del cielo estivo. carducci, 591: al mattin da la
veggo dall'alto fiammeggiar le stelle. carducci, 536: o diamante bianco /
vorrebbe per babbo un altro adamo. carducci, ii-n-119: e chi mi aveva visto
. dimin. babbino, babbùccio. carducci, iii-27-231: se ai maestri del ginnasio
cattivitade. -per simil. carducci, i-308: trasferita la sede [pontificia
debolezza interiore, male morale. carducci, ii-10-57: il mio male è che
bacca invan matura / non coglie alcuno. carducci, 689: è la titti
nei baccanali di quell'effimera libertà. carducci, i-1234: così ella [la
gran baccano alle spalle del buon leopardo. carducci, ii-n-120: io rimasi sbalordito di
baccelliere (cfr. baccalaureato). carducci, i-1099: quel professore di letteratura un
ed io: -dottore e baccelliere. carducci, iii-27-231: fatto sta che il livello
sopra l'altro di questi strumenti. carducci, i-654: povero pagliaccio, paonazzo in
potrebbesi bacchiare dimolto e abbacchiare poco. carducci, 716: ma su alto oh come
un nappo / di dolcissimo bacco. carducci, 154: a me sorrida un tenue
bacia, cadendo, il sol. carducci, 1002: vedi: il sole co
: otto li lascio sul bacile. carducci, 490: su la porta di parigi
/ in tutto il viver mio? carducci, 871: l'altro, di baci
ne ricevette il bacio di pace. carducci, i-387: pietro si era riconciliato
. -badate -diss'ella -e seguitemi. carducci, il-io-n: bada, mia cara,
. guardarsi, tenersi lontano. carducci, ii-10-18: ma bàdati, caro amico
che ti accolsero errante or son ruina. carducci, ii-11-8: nacqui in valdicastello
grossolanità, l'ignoranza). carducci, iii-20-77: un insistere alla conciliazione tra
quel baffino vuol fare il gradasso. carducci, u-1-290: molto hammi dato da ridere
iattanza / l'illusa anima mia. carducci, 848: non io le angeliche glorie
si bagnano ed inebriano di lete. carducci, ii-16-276: vestirsi, spogliarsi, bagnarsi
curar la gotta alla stagione dei bagni. carducci, ii-16-272: ho cominciato i bagni
nel bagno di lagrime e di sangue. carducci, ii-10-201: non metterti in capo
cortina, cominciarono a darmi la baia. carducci, i-374: 11 pulci in fondo
.. non credevano a tali baie. carducci, i-184: i miracoli operati dalla
inglese, ampio petto, gambe snelle. carducci, 38: e via tra torride
la visita nella sala di sopra. carducci, ii-10-16: feci diventar bianco come
stento. - anche al figur. carducci, i-1196: unità, il primo vóto
desiderava parlare, ma era balbuziente. carducci, i- 1354: questa lingua,
vasi di garofani e di basilico. carducci, ii-12-21: ebbi una dimostrazione garibaldina
-per estens. e al figur. carducci, 1058: salve, affacciata al tuo
signore, sì 'l battèo villanamente. carducci, i-121: il padroneggiar la rima
/ fra il bruno e il rubicondo. carducci, 677: 11 fianco baldanzoso ed
ier mi vedesti balenar di gioia. carducci, 1008: tra ciglia e ciglia
confuse memorie gli balenassero in capo. carducci, i-449: il poeta fa come una
come lo avesse imparato a balia. carducci, ii-10-167: prima di partire da sinigaglia
in mia balìa le sorti della repubblica. carducci, i-336: come il popolo,
, e conduceva su l'indovino. carducci, i-1291: con tutto ciò,
, ché qui non li tenea ballare. carducci, ii-10-36: quando afferma di prepararsi
, e n'è piena la lirica. carducci, i-242: potrei citare un
quelli di rigas e di botzaris. carducci, ii-1-44: egli è un bel
è un buono o cattivo ballerino. carducci, ii-16-187: quando devo andare a presentarmi
letto di perle e di coralli. carducci, ii-n-317: e tutto balla nella mia
zolare], è ballare alla peggio. carducci, 5: per me in van
né con ragioni né con lepidezze. carducci, ii-10-262: ahi! ballottaggio con
ballottino, e vi si abburattino. carducci, 522: o vecchio cuore umano
ristucco del giuoco te li pianta là. carducci, i-1284: egli [ferdinando iv
tanta balordaggine, spesso ne rido. carducci, ii-10-271: 10 era pur
e delle foglie / il balsamo. carducci, 646: tra il profumo de gli
una qualche altra parte della fortezza. carducci, 513: oh bella a'suoi be'
chino, / sulla ventosa balza. carducci, 577: te che solinghe balze e
li occhi d'un intero battaglione. carducci, 705: era pronto l'apparecchio,
non ho dato del ceffo nel muro. carducci, i-851: se per un intellettuale
deve rivelare l'immagine del padre. carducci, ii-1-29: un po'd'impiastro
bambinelli ch'era una delizia a vederli. carducci, ii-11-9: andare in maremma,
ragionamento, contegno da bambino. carducci, i-1043: è anche vero che romanticismo
puerile; fatto per gioco. carducci, ii-16-95: la ringrazio anche delle due
; né un bambolino fuor delle fasce. carducci, ii- 10-167: prima di partire
un vecchio d'oltre ottant'anni. carducci, i-318: il popolo vuoisi rialzare;
, che non sono cose da essi. carducci, 6: e de le favole
grazie, che da voi riceve. carducci, 184: se dio ti guardi sino
cucina degli eroi sacrificanti e banchettanti. carducci, i-53: un saggio assai rilevante
di essere a un banchetto reale. carducci, ii-10-278: alle due, banchetto
un banchiere francese stabilito a venezia. carducci, ii-16-275: mi vollero a pranzo
banchièra: la moglie del banchiere. carducci, 359: quel che ne la pupilla
lire per istituirvi una banda musicale. carducci, ii-10-277: a ogni stazione,
banderuola era pronta a piegar altrove. carducci, ii-1-148: se vuoi venire alla
l'onore della bandiera che la vittoria. carducci, 711: nera / dietro
da luigi torelli e scipione bagaggia. carducci, i-1348: per ciò tutto,
un digiuno quando scarseggiava di viveri. carducci, ii-16-186: con quella lettera non
avere scosso da sé quel giogo. carducci, 830: vorrei vederti su l'alpi
lo minacciasse col pugnale alla mano. carducci, i-39: e bandito dalla tua
questa dovesse essere la mia bandita. carducci, i-164: ai filosofi può esser lecito
spera bandito dalla terra il dolore. carducci, ii-10-177: vorrei bandite per sempre
un concorso, una gara). carducci, ii-16-190: non poteva a me venire
», de la sua sepolcral buca. carducci, 994: aprite le braccia al
bare che si gettavano dalle finestre. carducci, 577: ma più onoro l'abete
nel baratro i sbocca una piena. carducci, 848: e dante ascendere tra
e strane vie di godimento. carducci, ii-12-113: si comincia ad avere orrore
o per fare un cambio vantaggioso. carducci, i-1294: è vero che bonaparte console
non sappia le vostre baratterie? carducci, 713: ecco vien bonturo dati,
... son piccoli trascorsi perdonabili. carducci, i-39: e bandito dalla tua
come uno barbacane a quelle cinque. carducci, 168: armatevi di tacchi, /
. 3. scherz. carducci, i-1261: i romagnoli invocavano i croati
da chi è più furbo di loro. carducci, 161: tenetel chiuso, ch'
barbaglio strano e guizzante del lampo. carducci, i-427: i sofisti della scienza
come oggi barbaramente dicono, opportunista. carducci, ii-i- 159: che sa
barbaresche di uomini e ville impietrate. carducci, ii-1-241: hanno tradotto con fedeltà
dispregio barbarico, gli ha ammiseriti. carducci, 846: ne la discordia così de
italia in preda a quei mostri. carducci, 1056: fuori stridea per monti e
, da lasciarle fare al boia. carducci, ii-1-165: professori congiurati prima a
i barbarismi in conto di eleganze. carducci, ii-10-235: tutto è male:
aveva paura delle bande del cardinale. carducci, ii-16-207: avverta, la prego
valentia dei nemici perdonando e salvando. carducci, 1055: fuga di tempi e barbari
, e ornai parlavano il veneziano. carducci, i-895: e debolmente lo stampiglia arcade
metri classici fanno i poeti moderni. carducci, ii-10-97: di', sei in condizione
la pecora in mezzo ai lupi. carducci, 171: e voi che fate i
, di color nero-bluastro intenso. carducci, ii-n-218: tant'è, il vino
di mio padre alla maschera di pantalone. carducci, i-366: i santi han messo
, cepperelli, polloni, barbatelle, carducci e barbocchi. = comp. da
i tempi del suo signor padre. carducci, i-i: meschina critica, in cui
orso robusto ed il capron barbuto. carducci, ii-i 1-239: che cosa avrà detto
nella barbuta si celò di pluto. carducci, 1075: torreggia in mezzo al parlamento
che dormivano ravvolti nel loro cappotto. carducci, 1054: in alto / guarda
/ barcollanti e talor fa deliranti. carducci, 455: i barcollanti amori, in
mi trascinai al davanzale del balcone. carducci, 907: barcollo com'ebro, e
2. ragazzaccio, giovinastro. carducci, ii-1-147: della [filosofia] razionale
senz'urna, in qualche fosso. carducci, ii-10-44: onde a me il piacere
sull'altar, socrate al fisco. carducci, i-1231: guardavan la porta i
e trionfante in palazzo vecchio. carducci, ii-10-65: il penultimo gonfaloniere della
il penultimo gonfaloniere della repubblica fu un carducci, a cui i medici fecero tagliar
difensore accanito, tenace, gelosissimo. carducci, iii-10-113: i conservatori d'ogni tempo
(e ha senso ironico). carducci, 163: voi sbancate i copisti e
nemico predavano cinquecento barili di polvere. carducci, ii- 16-84: ho trovato un
sempre però più piccolo del bariletto. carducci, ii-16-84: saluto giulio, e lo
per riavere un barlume di speranze. carducci, i-236: voleva egli recare in più
sistemi e legittime scuole? *. carducci, ii-12-42: l'idealismo napolitano boccheggia
hanno spinto in piazza come orsatto. carducci, 530: di tropi barocchi anch'io
località di barolo). carducci, i-1354: questa italia, per contro
della sorte sicuro e del capestro. carducci, ii-16-125: raccolga brevemente il racconto
a gian gastone, di sodomitica memoria. carducci, ii-10-18: ci son tanti baronfottuti
i bastardi e gli adulterii. carducci, 505: una nube di
intorno, e ornai parlavano il veneziano. carducci, ii-1-31: questo vostro dialogizzare di
bastato ad appagar il mio cuore. carducci, ii-1-191: giosuè è morto,
ostacoli superati, gl'interessi trascurati. carducci, ii-1-205: non mi sono potuto in
lisciatura dei capelli e delle unghie. carducci, iii-10-114: oso... tenere
può non produrre per ora bastantemente. carducci, ii-1-240: io faceva tradurre a'
di un'idea rivoluzionaria. carducci, 509: queste chiavi ch'io ti
, o in consimili bolge di disperazione. carducci, i-1105: il romanticismo..
, non bastonano certamente alla cieca. carducci, i-702: quella è l'età barbara
l'intend'io, signor abate. carducci, i-638: ora chi professando critica maltratta
. minacciar bastonate al reo convenuto. carducci, 514: ma il popol è,
si riducono perciò a combattimenti parziali. carducci, 466: tu cadevi, o mameli
di polemiche, di battaglie omeriche. carducci, ii-16-85: dura la battaglia tra
, o d'un interesse privato. carducci, ii-10-186: avrei pensato, del
generosa semplicità che conforta l'animo. carducci, 197: de l'ire antiche
uomo uso e inclinato a battaglia. carducci, 120: e pe 'l tristo deserto
ch'or salvi usciamo dall'acerba pugna. carducci, i-850: i santi battaglieri si
attrassero gli atteggiamenti violenti e battaglieri del carducci. beltramelli, i-631: era la prima
partito quel giorno stesso da portogruaro. carducci, 996: salve, piemonte! a
lo arrestava, anche lo uccideva. carducci, ii-n-12: e allora mio padre mi
la zampa sotto al patrio ostello. carducci, i-937: e poi che troppo
agli austriaci e battere i napoletani. carducci, i-1361: e l'autor giovanotto,
batte a terra con la pertica. carducci, 1052: va [o dante]
freddo, in modo artificiale. carducci, i-1445: peggio fu quando co 'l
e a battere alla sua porta. carducci, 635: batte a la tua finestra
a tre tanti la greca bellezza. carducci, 703: su 'l castello di
il calore di tutte le stagioni. carducci, 884: o miramare, contro i
presso né da lunge odi né vedi. carducci, i-1317: preparate le vie.
breccia). cfr. breccia. carducci, i-446: fortuna che venne il quarantotto
furono lì lì per battergli le mani. carducci, ii-1-71: che te ne pare
e sonando batte il tempo col piede. carducci, 880: molosso ringhia, o
battersela lavandosene le mani come pilato. carducci, i-446: poi, finita la villeggiatura
cannoni, ed in quattro sezioni. carducci, 1005: contra il nemico brulicante
condotto, che doveva parere edifizio memorando. carducci, 873: sta ne la notte
del fuoco. -figur. carducci, 531: potessi pianger sur un campanile
affaccendato, si chiama togno o baciccia. carducci, i-9: oh almeno ci resti
di suo i patiboli, gli ergastoli. carducci, i-146: nella concione con
mondo ai termini / commisurato effetto. carducci, iii-10-161: è in queste [
si vide il manigoldo amor satollo. carducci, ii-1-304: a me afflitto dalla estrema
/ lor piede battute / domandan salute. carducci, 919: qual da la
per simil. e al figur. carducci, i-386: spagna francia e germania.
.. procedesse alla sua beatificazione. carducci, i-787: messer giovanni [boccaccio
lasciò nell'anima un eterno rimorso. carducci, ii-1-191: quello che per me
o grandemente oscurate da caliginosa dubbiezza. carducci, i-141: ora quest'ultima e arcana
di beata con solenne e universal decreto. carducci, ii- i-66: mi misurò una
carezzevolmente alle beate memorie dell'infanzia. carducci, ii-1-175: il pieno plauso.
cosa e beatissimo fino alla primavera. carducci, 855: dicono i morti -beati,
del viver mio l'ore beatrici. carducci, 122: ben fia l'uman costume
le si guadagnino / il beccare. carducci, i-985: esce la fattoressa, e
gentile e per ogni principio morale. carducci, i-365: i paladini ne divennero
dì / il dì di befanìa. carducci, 184: dio ti guardi sino a
bac chettoneria. carducci, i-413: quel libretto fu anch'esso
a riuscire di più facile tosatura. carducci, 709: e voi trarrete la mugghiante
delle belle prima di recarle in campo. carducci, ii-10-132: i su lodati ranocchi
che per vera vocazione). carducci, i-1276: di tutti questi frati e
prim'ordine, da gran poeta. carducci, i-71: non più desiderii, non
., la maraviglia è indicibile. carducci, ii-16-157: il luogo è bellissimo;
bello si trasfonde nell'esterior dall'interno. carducci, 517: salute, o genti
, belle fanciulle, belli abiti. carducci, 513: oh bella a'suoi be'
in seno ci corre un bel tratto. carducci, ii-10-149: oh vorrei pure non
sentii un furioso scampanellare affa porta. carducci, i-837: il re ha un bello
cultore e protettore delle belle arti. carducci, ii-r-197: io sono giovine assai
che doveva andare a finire così! carducci, iii-10-97: a me non pare
la cantatrice / a far il bello. carducci, ii-1-53: si mette a fare
capitanare l'esercito francese dell'alpi. carducci, ii-16-130: credo che ella da
sangue umano, che del belluino. carducci, i-503: io non ho mai
ladro che con quello dello scrittore. carducci, ii-10-139: c'è da rapire
che contempla è figlia del suo pensiero. carducci, 1054: ombra d'un fiore
/ la dolorosa umanità s'aspetta. carducci, 1078: ed allora per tutto
t'ami, non vo'compiacerti'. carducci, ii-10-133: io ti amo e ti
fermar lo sguardo di costanza pieno. carducci, 392: velato di funebre benda
speme, il desiderio è spento. carducci, 514: ma il popolo è,
ito via, il serio è rimasto. carducci, i-538: e tu [leopardi
non perde / per volger d'anni. carducci, 1075: or si fa innanzi
io sono felice e ben pasciuto. carducci, 686: mi riconobbero, e -ben
bene a chi ha voce di castrato. carducci, ii-1-182: addio: state bene
utili al ben comune o privato. carducci, ii-16-88: faccia pur quello che
modo gentile di chiedere affetto). carducci, ii-10-107: io ho voluto e voglio
sequestro sopra tutti i miei beni. carducci, ii-1-303: né egli ha vergogna a
pascoli, d'armenti e di schiavi. carducci, i-854: uscite di casa dopo
proprio un paradiso ogni giorno più. carducci, ii-16-225: vedete, caro amico
il vecchietto diventando sempre più inquieto. carducci, ii-10-13: non ho dormito da
, / e le ridenti piagge benedico. carducci, 517: ell'è un'idea
la benedizione col mescolo di cucina. carducci, ii-1-300: poi ha mandato a chiamare
di farsi il benefattore dell'umanità. carducci, ii-10-180: e chi dimani mi
tanto quanto il modo di porgerli. carducci, ii-16-223: te ne sarò grato come
, non uomo benefico e liberale. carducci, ii-1-303: il solo modo a mostrare
dispiacque la servitù prestata dal dr. michele carducci al loro popolo, l'hanno nel
tutti i pii istituti della carità. carducci, ii-1-309: vogliate darvi cura del
maestro e la simpatia dei nostri compagni. carducci, ii-10-300: non è mio costume
sostanze chimiche polverizzate). carducci, iii-24-329; ondeggiante per la fosca storica
, s'intenerì, si commosse. carducci, ii-1-269: accolga dunque ella.
/ che reca pace all'agitato petto. carducci, i-36: l'alighieri è benignissimo
come di un atto di beneficenza. carducci, 591: al mattin da la
e con qualche non largo piano. carducci, 590: lievi e bianche a la
noi lasciò più infino alla morte. carducci, i-310: ma l'ordine feudale.
sero e lo fecero benvolere dal carducci e ricordare lunga mente dagli
piaccia darti a nuovi generi d'agricoltura. carducci, 67: di ciel che
invece il luogo del mio trionfo. carducci, 23: ché pur mi preme di
che fate dalla mattina alla sera. carducci, i-845: mentre napoleone iii credeva
sf. disus. bravata. carducci, i-947: da co testa bergamascata e
da tutta la giurisdizione della patria. carducci, 168: andate a la berlina,
dalla grazia e alzata a caricatura. carducci, ii-1-290: se tu ne levi le
abbia ben rappresentato la propria parte. carducci, i-849: certa mattina, in vapore
berretto frigio, è un furfante. carducci, i-260: il prefetto cornero, furibondo
una porta con una piccola mina. carducci, ii-10-174: alle io di sera a
quando si abbia molto ingegno. carducci, iii-10-91: costoro o versificavano
avvisi / che a combattere varranno. carducci, 468: or (dolce a la
.. sulla bessàggine di quella nazione. carducci, / s'era di cose tai
relative ai giudei ed alle bestemmie. carducci, 439: no. vanni fucci in
una bestemmia rettorica, dirò così. carducci, ii-1-61: manzoni è un uomo grandissimo
che può essere bestemmiato. carducci, iii-2-402: il benessere la felicità la
, d'ancore e di gomene. carducci, 914: ma tu, / tu
lingua: parlarla assai male. carducci, 167: voi [o arcadi]
/ loglio trionfa e bestemmiata avena. carducci, 999: oggi ti canto, o
/ un vetturin bestemmiatore e brillo. carducci, 1026: a chi la patria nega
, per dar mangiare alla bestia. carducci, 706: mala bestia è questa mia
una bestiolina come tutte le altre. carducci, ii-10-157: per quanto cerchi,
ch'io mi abbia mai conosciuto. carducci, i-1280: la repubblica di venezia.
vandovisi in terzo codesto giovine spagnuolo. carducci, ii-1-223: avevo promesso e potevo
dio, che train de litame! carducci, ii-16-48: giovanni morelli e bonaccorso
. - anche al figur. carducci, 831: brescia leonessa d'italia /
il muso, e solimato, intriso. carducci, i-1362: senza colore, o
-per simil. e al figur. carducci, ii-10-150: e tu mi esci fuori
e alleggerire il peso della lunghissima carestia. carducci, 838: italia madre, /
quella che mi dà il * trattore'. carducci, 468: e tu pascevi,
una casina candida come la neve. carducci, 644: sotto il maestrale /
e all'èrebo scendesti / volonterosa. carducci, i-557: cinque paranzelle filavano su 'l
si mangia è pane bianco. carducci, 1057: ne la spumeggiante / vendemmia
mura e la secreta / ombra seguendo. carducci, ii-10-16: feci diventar bianco come
bianchi o sia indopelasgici, e gialli. carducci, i-1325: cade; e cadono
rali, con somma cautela. carducci, ii-21-210: bisognerebbe riscuotere alla
rose al capo, siccome a festa. carducci, 725: bianco- vestite muse taglian
sacre bibbie ed i dottori angelici. carducci, ii-16-215: la bibbia ho carissima
con parole veramente bibliche ed inspirate. carducci, ii-1-66: ma lo vogliono che
vendendone il delirio / in bibliche freddure. carducci, ii-1-60: maladetto l'infamissimo secolo
, collezionista di libri. carducci, i-146: è una fantasia di bibliofilo
in questo nuovo ramo dell'economia. carducci, ii-16-33: ho caro che ella
provveduta più che di buoni scrittori. carducci, ii-16-72: un consiglio il quale decretasse
pittura stimato il primo del mondo. carducci, ii-1-93: dopo avermi parlato del
collezione di economisti che si conosca. carducci, ii-1-288: de'miei lavori tipografici
e spesso tutti in una volta. carducci, ii-10-239: il bibliotecario non ha facoltà
: mi guardava traverso al bicchiere. carducci, 466: vile io ti dissi in
fatto altro che levargli la sete. carducci, i-260: fu stabilito (non sappiamo
si attraversano biechi per la mente! carducci, 735: una bieca druidica visione
biennio in biennio per 8 anni. carducci, ii-10-89: accettando venivo a impegnare
, come in toscana). carducci, 684: ne la chiesa lombarda il
in campo la sua civil briga. carducci, 4: chiede il novissimo stadio
bigi un po'sanguigni un po'loschi. carducci, 504: più che mai su
s. ivone in abito sacerdotale. carducci, 189: vo'veder, se l'
le mode valevan di gran spese. carducci, ii-10-96: ti amo, per quanto
i colori, molestare fastidiosamente. carducci, ii-16-85: dura la battaglia tra la
ti pregava di salutarmi gli amici. carducci, ii-1-177: mi sono scordato di
porta i miei biglietti di visita. carducci, ii-10-173: dille [alla figlia
per il fornaio e il pizzicagnolo. carducci, ii-10-273: non vorrei, ma dubito
che ogn'altra abitudine di perversità. carducci, i-1258: con la riforma cattolica atteggiata
man forte / la lunga lancia. carducci, 878: al collo leonino avvoltosi /
realmente l'attivo ed il passivo. carducci, ii-16-84: sono stufo del giuoco ch'
bimare corinto / pescivendolo un tempo. carducci, 345: o madre alma, o
biografia che tutta la storia della umanità. carducci, ii-16-32: bisogna pensare, non
annotazioni] agli amatori delle biografiche notizie. carducci, ii-16-72: questa raccolta, per
più nuove e care cose che il carducci abbia scritto. gobetti, i-87: il
ogni arte, l'amorosa natura. carducci, 678: come 'l ciano seren tra
brillanti faci / le pupille vivaci. carducci, 466: come un fior / ti
di rose il sen s'onora. carducci, 885: deh come tutto sorridea
bionda talia, / riposti canti. carducci, 677: co 'l raggio de l'
gremita ondeggia, ed acconsente al vento. carducci, 410: dolce, fra
con vera molestia e oppressione precordiale. carducci, ii- 10-122: io certo rimango
dei dintorni... imbaldanzivano. carducci, ii-1-29: un po'd'impiastro
, da altri per un birbante. carducci, ii-16-37: se... s'
né un birbone né uno scavezzacollo. carducci, ii-1-148: nel direttore degli studii un
ricompensava più amichevolmente la mia servitù. carducci, ii-1-202: ho ricevuto l'articolo
i birichini le correvano dietro gridando. carducci, 687: non son più, cipressetti
non ricevevano che i loro rifiuti. carducci, i-1230: il cardinal alberoni.
2. come ingiuria. carducci, ii-1-148: sarai circondato da una caterva
, in un sussurro. carducci, 190: bel vedervi, fra giovanni
dolce mormorio ne fu tra tonde. carducci, 468: or (dolce a la
dolci bisbigliano / note d'amor. carducci, 686: mi riconobbero [i cipressi
d'un ronzino come un'amazzone. carducci, i-1257: il bue di san luca
che posso alla meglio esprimere. carducci, i-682: amo e studio e uso
parole, d'esser trattata diversamente. carducci, ii-16-31: quando sono vicino al
bisogno non ci mancheranno fogli). carducci, i-24: e il lampo dell'
brava marchesa che vorrei vedere contenta. carducci, ii-1-268: di sacerdot dotti e generosi
pagherà volentierissimo quanto sarà di bisogno. carducci, i-239: e avendo cotesto esemplare
bisogno non so, tranne lo scudo. carducci, ii-1-177: avverti tutti questi signori
compreso, che si servano pure del carducci per loro bisogni a firenze. d'
bisogno per ottenere una buona assolutoria. carducci, ii-1-244: ho ricevuto la carta:
sul bisso e sull 'armellino. carducci, 510: da i gradi alti
preziosismo, estetismo decadente. carducci, i-931: avanti la sinistra, conservatrice
il vituperio della bassezza indelebilmente impresso. carducci, ii-16-129: non mai popolazione bizantina
pedante; eccessivamente raffinato, decadente. carducci, i-1201: o italiani, non parvi
e cattivo è una specie di miracolo. carducci, iii-23-256: il poeta da prima
che giganteggiano bizzarramente in più forme. carducci, i-401: piazze e fontane di
sono bizzarra e di primo impeto. carducci, ii-10-95: or dunque odi, dolorosa
, sf. vanità, boria. carducci, i-1359: quella nostra letteratura degli anni
inane tributo / il bimbo sparuto. carducci, 891: blandi misteri a te
e azzurri. -figur. carducci, i-1258: s'inalberava su 'l vaticano
/ tuonava il grido di cinquanta petti. carducci, 684: la messa era cantata
venire in bocca trattenendomi con uomini. carducci, 689: la signora lucia, da
come la bocca d'un abisso. carducci, 1057: gesù, gesù! spalancano
due e rimandarli a bocca asciutta. carducci, i-980: veramente mi dispiace di
di prepararci alla meglio due letti. carducci, i-525: e del foscolo e del
i boccacceschi lo tentarono nella prosa. carducci, ii-1-mostrano d'essere stanchi di portar sì
pesci tratti fuor d'acqua. carducci, 509: ed il capo di luigi
boccheggiava e non ne poteva più. carducci, 595: qua e là si vede
eresia boccheggia, lo scisma infuria. carducci, ii-16-206: io non desidero altro che
l'istessa limitazione nel giuoco delle bocce. carducci, ii-16-52: la passata domenica feci
coperto. -per simil. carducci, 765: il mio regno del centro
. e scherz. bucolica. carducci, il-i-no: io pure nella boccolica mi
alla volta; a più riprese. carducci, i-1243: a costo di sacrificar loro
un boccone da ingoiarsi così facilmente. carducci, 720: i pisani oltre le mura
si ripiegarono e cadde bocconi per terra. carducci, 722: e boccon giacque,
, matto tu e non io. carducci, 159: a quelle rime strampalate e
fiori / sempre mai stieno a bocìo. carducci, i-849: avevo notato su lo
sf. dial. rospo. carducci, iii-24-4: a un tratto ci si
sopra una poltrona strepitando e bofonchiando. carducci, 506: tutt'a un tratto
al capestro per indulgenza del boia. carducci, 764: lo so, lo veggo
entro il quale è petrificata la natura. carducci, 438: dante padre,.
che vende la sua carta bollata. carducci, ii-1-79: ricòrdati di far la somma
al moto preternaturale e confuso '. carducci, 882: e tu nel tino bollivi
non gli risposi quanto mi bolliva entro. carducci, i-466: perché la poesia,
da se stessa bolliva il bucato. carducci, ii-10-22: tu ti senti giovine
un sacchetto / se l'inchiodò. carducci, ii-10-127: non so che rispondere,
a quelli che gli erano dattorno. carducci, i-756: la nuova letteratura francese
di odio che mi sentiva dentro. carducci, i-1033: la borghesia,..
la romagna gli diede [al carducci] esempi e maestri della virtù
. in modo bolso, fiaccamente. carducci, i-864: e ne porto giustamente le
; che questo vuol dire pera mézza. carducci, i-699: bellina non è vero
, spallato, bolso, arrembato. carducci, i-1430: testi! come procede
sm. letter. rimbombo. carducci, 706: ecco lipari, la reggia
che mia moglie stette sei giorni. carducci, i-1283: corruzione è già la
che è propria di una fede immediata. carducci, ii-10-299: bolognesi e romagnoli sono
di lodare le cose che scrivo. carducci, ii-1-120: di'al celimi che abbia
nostra immaginazione e la renda operosa. carducci, i-394: negare la bontà estetica di
a gran stento / regger quattro facchini? carducci, i-1105: o bonzi d'una
.. urla feroci, baionettate. carducci, i-874: quei facchini, quei ragazzi
= deriv. da borbogliare. carducci, iii-4-220: silenzio intorno, a lui
col collo molto stretto; gorgoglìo. carducci, i-952: seduto in riva a uno
batte i bordelli e le taverne! carducci, ii-io-180: dire al bordello -come sei
e allora una caserma, divenisse costumata. carducci, i-341: il decameron non fu
che teneva bordone alle mie grida. carducci, i-747: la basvilliana: poema
si è rivestito di belle penne. carducci, i-459: domandate agli uccelli,
-che appartiene al popolo, popolare. carducci, iii-10-95: anche cotesto sirventese, non
è militare o ecclesiastico; civile. carducci, ii-10-215: tu hai avuto sempre da
gioviale, cortigiano, erudito, artista. carducci, 490: fate più chiasso voi
. -spreg. borghesùccio. carducci, i-987: ma a voi, commendatori
, le norme di vita borghese. carducci, 497: le canzonette, assettatuzze e
la più poderosa forza della moderna civiltà. carducci, i-1033: la borghesia, che
grettezza, di meschinità prosaica). carducci, ii-10-220: i romanzi invecchiano presto:
fu chiamato / il ghetto cattolico. carducci, 644: per le vie del borgo
, più gloriosa della storia italiana. carducci, ii-1-65: qui c'è una
o totale rovina in un giorno. carducci, 473: un asino crepa a
ginocchia contro i rami della boscaglia. carducci, iii-3-272: meglio ir tracciando per
eresie in una boscaglia di orrore. carducci, i-980: perle fatiche che si
alle nevi, eterni vortici di fiamme. carducci, 866: boschi immani d'agavi
sulle intenzioni satiriche del pittore. carducci, 710: su i campi di marengo
al bosco, ne morì gran quantità. carducci, i-869: riallungando il collo e
ecc. \ -figur. carducci, i-844: i giobertiani, le teste
piante e le rocce del globo. carducci, ii-1-287: intanto lavoro d'edizioni
fa gemere sotto il suo tallone. carducci, iii-4-65: tale un'arcana voce
dolcezze, che botte da orbo! carducci, i-850: non potei tenermi dal
accessorie, in mezzo alle quali nasce. carducci, i-167: se non che l'
di masserizie ammonticchiati qua e là. carducci, 711: e il vescovo di
e bisognerà finalmente che chiudano bottega. carducci, ii-1-152: io voglio spicciarmi, voglio
col portamento autorevole d'un bottegaio. carducci, i-324: nel popolo di firenze
tiran via perché gatta ci cova. carducci, i-704: i bottegai potranno, uno
puro / col suo sangue bottegaio? carducci, i-659: la borghesia dominante vuole
invece il luogo del mio trionfo. carducci, ii-16-160: ho ricevuto il sangiovese.
essere consumati sul posto). carducci, ii-10-290: ieri sera vidi in una
regii a porre quei bestiami in salvo? carducci, 578:... t'amo
fondata in basso sopra due sole muraglie. carducci, i-985: la grossa fattoria con
il tempo più felice della vita. carducci, ii-16-90: coteste bozze sono così piene
lo più dalla vita quotidiana. carducci, i-855: ciò non impedirà che un
scrive in modo povero, sciatto. carducci, i-1362: l'altra scuola non vorrei
voleva il servizio della serenissima signoria. carducci, 909: rosei fra l'ala nera
, / al fratello il fratello. carducci, iii-10-81: vediamo dunque sotto brevità
vecchi genitori erano perseguitati i ribelli. carducci, ii-10-71: vorrei dimenticar tutto,
si può dire a braccia aperte. carducci, ii-1-226: venite, vin greco e
affetto, protezione, difesa. carducci, iii-4-318: le braccia di pietà che
nelle braccia, il quale ci invita. carducci, i-1347: quelle città che fino
spazio ad un braccetto di metallo. carducci, i-846: il leopardisipo intisichito allungava le
lo servivano e accendergliene nel cammino. carducci, ii-1-29: frate cipolla del boccaccio.
frizzante, con profumo di rosa. carducci, ii-14-272: gli daremo da bere del
sozza in maggiore brago di fango. carducci, ii-1-80: da parte mia dagli un
religione dominante di tutta l'india. carducci, ii-10-187: il misticismo..
estens.: di altri animali. carducci, iii-1-341: ti riveggo,..
minaccioso: il bramito della fiera. carducci, i-1217: tra il fatidico stormire
è l'unico intento che si proponga. carducci, i-388: e pur tra le
era un branco di vigliacchi feroci. carducci, iii-2-442: buon dì e buon
, e cercava brancolando la vita. carducci, i-1107: avvezzi a camminare nella conscienza
, brandì la spada del padre. carducci, iii-4-199: su l'orso a terra
ciascuno voleva disporlo a proprio modo. carducci, 506: qual brandiva, salutando
; io era ebro di giubilo. carducci, 127: appesi a la domestica parete
brani se egli non lo trafugava pietosamente. carducci, ii-10-37: le rimando stracciato il
permisero mai più di diventare italia vera. carducci,
, li commentava a mio modo. carducci, ii-10-222: ma ti prego, non
dei forza di sopportare le superchierie. carducci, 996: a te con melodia
ingenue, / che babbi savi! carducci, ii-16-48: bonac- corso è il
erano rimasti fiochi e senza voce. carducci, ii-1-170: bravissimo, ma da
bravi e qui sta il veleno. carducci, ii-1-267: se tu mi trovassi qualche
/ dipinse un cristo che resuscitava. carducci, ii-6-241: per l'amor di
minacciavano loro un teatrale ester- minio. carducci, i-1114: vienna ci comanda di non
durante la campagna del 1870. carducci, iii-19-336: il voto del 18 marzo
il posto che v'è stato assegnato. carducci, ii-10-90: per ciò rimane al
o donna ch'abbia tal difetti. carducci, i-1099: o classiche brenne,
onde i romanzi brettoni fanno menzione. carducci, i-309: romanzesco più veramente nel senso
e il verbano). carducci, ii-19-17: ma vieni o non vieni
caricate in brevissimo spazio di tempo. carducci, ii-1-82: per saziare questa sete
brevi parole, / ospite, ancora. carducci, i-380: l'ultimo canto dell'
, breve e nerboruta di corpo. carducci, iii-4-26: ride sepolta a l'imo
/ di me benigno interrogar rispondo. carducci, ii-16-270: scrivo breve e in
a lato / non andrete dannato. carducci, i-357: boccaccio... sde-
ove si possa, l'evidenza. carducci, i-930: il generale dal ritiro di
e questo che gli viene opposto. carducci, i-32: vediamo dunque sotto brevità
strascicate sul lastrico le sciabole francesi. carducci, ii-1-291: quel che sia cotesta
briccone ha già veduto qualche cosa! carducci, ii-1-76: povera signora teresa,
mestolo-misurino di stagno. -figur. carducci, i-24: una briciola di sapienza al
, corsimo a briglia sciolta sulla strada. carducci, iii-4-260: sta federico imperatore in
brillantati i pensier picchin la mente. carducci, i-1122: i troppi buoni estimatori dell'
la materia, ma il divin lavoro. carducci, ii-16-95: penso ai tiepidi soli
gioie brillavano al monte di pietà. carducci, 849: il cielo in freddo
buon umore da tutte le parti. carducci, 565: ave, o rima!
ne'monti, corrono i cerbiatti. carducci, 719: va per grigie irsute
tiri al bianco sopra altro colore. carducci, i-476: alcuni, giovanetti ancora
tua salute con un bicchierino di marsala. carducci, 518: a la libertà brindisi
mette verso alessandria d'egitto. carducci, i-716: si aggira il
conduce amore / della perduta madre. carducci, 827: a le cineree treccie alzato
a loro! andavano in galera. carducci, ii-16-42: mangio carni ottime,
che nel partire risalutava la mia. carducci, ii-10-224: non ti scrivo più,
ed era circondato da una numerosissima corte. carducci, 684: tra quella pompa di
chi di broda ognor s'imbratta. carducci, 766: a'miei prodi soldati
prolisso e fiacco nel contenuto. carducci, i-1362: l'altra [scuola]
suol fare a questo modo la minestra di carducci o cardoncelli, che pure in napoletano
memoria alle piazze e alle vie. carducci, ii-19-18: la cartolina con cui
s'impacciano / di mille bronchi. carducci, 913: ed ecco a poco a
me ne brontola un vespaio nella testa. carducci, 621: sale verso l'
che aveva temuto d'esser burlata. carducci, 763: cupo e solo, nel
tomo torno a raccòrre il soldarello. carducci, 189: questa terra, che
sm. letter. brontolio. carducci, 505: viva il re! giù
agg. fatto di bronzo. carducci, 465: o immane statua bronzea su
turbe pie / invita ad onorarte. carducci, 443: oggi a festa i bronzi
siedon la vergogna e lo spavento. carducci, 1005: ecco le offese del nemico
facilità, è broscia, una broscia. carducci, ii-1-30: né io verserò più
/ l'arabo corridor stellato in fronte. carducci, 691: un asin bigio
. -arrossire, rosseggiare. carducci, i-529: mi sento bruciare il viso
carni è l'affare d'ogni giorno. carducci, ii-16-46: per le note
gli scopeti de la bassa landa ', carducci) ». brogiare,
dell'altre arpie fameliche e melense. carducci, i-755: e l'europa tra il
che bolle, onde ha il nome. carducci, i-347: nel quattrocento poi non
di poliziotti brulicanti intorno alla porta. carducci, iii-4-190: contra il nemico brulicante al
l'ebbrezza brulicargli per le vene. carducci, i-267: di fatti sin nei primi
felicità da una moltitudine di voci. carducci, 1026: a chi la patria nega
brulla / maestà dei suoi fianchi. carducci, ii-10-134: gli alberi correvan via
, desolato; cupo, oppressivo. carducci, ii-10-134: a me pareva che [
di colore (uno stile). carducci, i-647: lo scrivere del signor guerzoni
questo lieto cielo sospira alle brume natie. carducci, 1032: deh come grige pesano
.. e consacrata nel diciotto brumaio. carducci, 872: ma di decembre,
. letter. novembre; autunno. carducci, 654: lina, brumaio torbido inclina
le [foglie) sparge a terra. carducci, 357: pioveva per la brumale
2. nebbioso, fosco. carducci, 1000: e lo aspettava la brumai
brumóso, agg. nebbioso. carducci, 739: su i colli de le
portatili. -per simil. carducci [accademia]: la poesia dei poeti
, rivoltelle, ecc.). carducci, iii-10-79: è l'uomo di guerra
chiazzava il sangue corrotto dalla bile. carducci, 13: poggi lieti / che digradano
e di belle e vigorose membra. carducci, 591: ma sento ardermi in
/ del suo candor la rugiadosa luna. carducci, 627: pur l'una de
tutti bambini e vestiti a bruno. carducci, ii-1-205: non mi sono potuto
e negligenza degli amici si partono. carducci, ii-16-279: la mia bruschezza era
dove il vulgo sogna perpetue felicità. carducci, ii-10-160: se andassi sul lago con
dirle sotto voce queste sacrileghe brutalità. carducci, ii-10-253: certo: a una donna
correnti fiumi e i sorgenti fonti. carducci, i-825: la plebe in italia
la bellezza d'un corpo femenile. carducci, 487: vernano i giovinetti e le
e le trecce pendenti su le tempia. carducci, ix- 16-127: in italia
alla « titanomachia * d'esiodo. carducci, i-848: e intanto fabbriche idropiche
bravo pennello delle bizzarrie molto singolari. carducci, ii-10-217: ah ogni cosa,
altra incontra, indovina il bello. carducci, i-849: il regno d'italia segnava
difficoltà, fastidio, tristezza. carducci, ii-1-136: venerdì spera rivedere gli stampini
anzi che no, fosse bello. carducci, iii-10-114: oso... tenere
del nome si fece chiamare sergio. carducci, i-373: è il tipo, se
, una situazione divenuta insostenibile. carducci, i-1368: le porcherie poi del marini
avrebbe messe le lenzuola di bucato. carducci, 446: quanti storici gradi di peccato
le bucce, è un gran brodolone. carducci, ii-i- 155: ho caro anzi
/ la rauca di triton buccina tace. carducci, 834: per gli antri tuoi
pel canal grande in un fantastico bucintoro. carducci, 441: quando ritto il doge
passato pei buchi fatti dalle pecore. carducci, ii-10-30: crede anche opportuno ricordare
. poeta autore di componimenti bucolici. carducci, i-677: proprio un dante buccolico.
per lampade, riflettori, ecc. carducci, 487: il re dal suo lascivo
i sassoni usavano a tazze nei conviti. carducci, 678: meglio ir tracciando
gru che sogliono annunziare la bufera. carducci, ii-10-137: ieri sera e ieri
, / italia mia, ti sfronda! carducci, 288: ma la bufera in
potrebbe estendere la voce 4 rinfresco '. carducci, ii-1-210: oh come dolcemente ricordomi
tacito diventino trastullo all'ignobile davanzati. carducci, ii-16-128: mi fate una figura
gli altri e voglio essere rispettato. carducci, 531: io non pretendo illuminare
, ridono essi prima di se medesimi. carducci, 167: ladre tantaferate e
bujfa che fa montare in collera calcabrina. carducci, 472: e il buffon
. chiasso, fracasso; tafferuglio. carducci, 181: gli scudi che vuoi dare
di no, sarebbe una bugia. carducci, ii-16-219: quelli che chiedon giudizi
vane speranze a sé mi chiama. carducci, ii-1-185: fine a le ciancie.
non sia vissuto che per metà. carducci, ii-1-65: desidero di sapere,
perpetuo buio gli coprì le luci. carducci, 871: in vece / balzàr nel
intorno a sé che buio e deserto. carducci, i-1253: il vecchio e il
bulicame / d'illustrissimi e di dame. carducci, 722: la discordia de i
bollire (che vien da bolla). carducci, 735: o passion degli
quel vivo spirto dentro si dimena. carducci iii-24-143: i girini saltellano bulicando dal
di vossustrissima. bondì a vossignoria. carducci, 736: su, co'begli occhi
dimin. e spreg. buongustaiòlo. carducci, ii-16-46: per le note raccomando:
giudicarlo, se non è buono. carducci, i-1214: in repubblica buona è ancora
le riuscì di buttarla in ridere. carducci, ii-1-148: nel direttore degli studii
'fiorentino * intendevo 'fiorentino'. carducci, ii-1-210: adoprerommi quant'io posso
sì dell'uno che dell'altro. carducci, ii-16-128: la crusca del manuzzi che
chiusa, la sarebbe andata male. carducci, ii-16-158: il tempo non è
le buone feste a don vincenzo. carducci, ii-1-141: auguro la buona pasqua
liquore, ha subito estinta la sete. carducci, ii-1-204: mi trovino o una
privilegi della nobiltà e delle fraterie? carducci, ii-1-240: quanto devo pagare di
di buon mattino, cuore. carducci, ii-1-63: tu se'il gran buon
, né opposto, né conforme? carducci, ii-1-196: fu scritto [il libro
era lì veramente il buono del gioco. carducci, ii-1-100: ma, pur troppo
oggetto a fattolo divampare di buono. carducci, 525: ma poi sve- gliàti
buono): biglietto di banca. carducci, i-665: certo, che anche a
della sua sfrenata bramosia di piacere. carducci, i-i: meschina critica, in cui
, in uso anche tra i greci. carducci, iii-10- 105: il leggersi quei
stile precisamente morale; più in burla. carducci, ii-16-180: due o tre anni sono
, burlone 'e * burlevole '. carducci [accademia]: il burlatore finisce
mettere in opera senza grande studio. carducci, i-374: tale è luigi pulci:
nella sua dipendenza province e comuni. carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino
ne lo ricompensò con doppia tenerezza. carducci, ii-i- 165: in mezzo
certi fiocchi bianchi come di cotone. carducci, 513: quel gregge perugino in tra
gua'! sono ottanta sonati sa? carducci, ii-16-15: eccoti quello che ho fatto
de la prima bussola, come euripide. carducci, i-863: una volta certo diario
figur. arti subdole, raggiri. carducci, iii-19-232: il bonaparte ebbe sollecitamente
carta velina scura). carducci, ii-10-136: aveva con me, dentro
trovata sul busto di ogni cristiano. carducci, 427: marchesa ella [la
pubblico vari busti di persone celebri. carducci, il-i-no: enrico pazzi scultore,
fiamma / divoratrice dell'esangue busto. carducci, iii-2-199: poi su'colli italiani
un ligno, li averrebbi intesi. carducci, ii-1-54: un altro rimarco mi
altra cosa tale che faccia fumo. carducci, i-982: tutte le mattine butto
i privilegi della nobiltà e delle fraterie? carducci, ii-10-89: ma non buttarti giù
/ e soprattutto stomaco di struzzo. carducci, ii-1-158: e con cotesta intenzione
il buzzo: con impegno. carducci, ii-16-55: ella non si perda d'
2. per simil. carducci, i-1036: dopo di che, non
mutande, facendo delle cose da ridersene. carducci, ii-19-130: dicono: oh se
in opera la mia munizione da caccia. carducci, iii-3-273: oh miglior gloria,
astuta caccia dei topolini in plinio. carducci, iii-3-110: ròcche tedesche appollaiate /
pian discorrere / la caccia affaccendata. carducci, 1028: il carrettiere per le
a porger il bicchiere ai curiosi. carducci, i-951: non s'era, sto
de'più strani pretesti per rincrescermi. carducci, 530: questo cor, questa piaga
volte colle mani vuote alla sacristia. carducci, i-1114: gli slavi del litorale
i nuovi dogmi perdono 11 credito. carducci, 1078: via da la chiesa,
del malfatto e disposto a rimediarvi. carducci, 734: furie di donne sfilano,
senza render conto pubblico di nulla. carducci, 191: or drizza il guardo
non so che laggiù sopra una balza. carducci, 644: gira su'ceppi accesi
. inconsistente, privo di vigore. carducci, i-1243: cesare e cicerone, e
malaticcio. - anche al figur. carducci, i-1243: cesare e cicerone, e
immobile, sfatta d'un cadavere. carducci, 355: la fame ahi gli emungea
ad abitar con esso il sepolcro. carducci, i-1282: da quella come giovenile
romoreggiano le cadenti acque del cedron. carducci, 19: candidi soli e riso di
sole da'suoi grandi occhi neri. carducci, 999: languido il tuon de
abbandonato da tutti i suoi cari. carducci, i-994: stragi abo- minose di
albergo in altro luogo malamente provederebbevi. carducci, 687: il dì cadente con
: bastava ella sola a se stessa. carducci, i-782: egli [il boccaccio
autunno / maturità senz'altra forza atterra. carducci, 503: quando cadono le
e cadono sempre con inugual peso. carducci, i-821: se bene è vero,
/ e la patria cadessegli dal core. carducci, 1026: oh a chi d'
pagine i cadde la stanca man! carducci, 113: affaticato / a te
trova / che a virtude la mova. carducci, i-123: il regresso si fa
, dagli agguati, dalle malattie. carducci, 113: cantò del tidide a
e vorrei levarlo da questa inquietitudine. carducci, i-1259: ferrara per le sue
e per la man mi prese. carducci, i-659: ali piccolette e tozzette anzi
purissime e non caduche né invidiate. carducci, 125: putre fluisce, e ne
letter. che non lascia eredi. carducci, 1038: castello d'este, in
in cui si slogò il pugno. carducci, 907: oh qual caduta di foglie
per conoscerci rei, non ci bisogna. carducci, i-435: la corrispondenza arcana di
caffè ed in tutt'i ritrovi. carducci, i-947: quei misteri...
mezzo mezzo punteggiata di nero. carducci, i-647: che afa e che
di soddisfazione. -figur. carducci, 588: e quando avventa i suoi
; forese, villano, contadino. carducci, iii-24-152: la plebe contadina e
, per esperimentarla in un altro. carducci, i-76: aggiungasi il presentimento del
salute, anzi cadde in un'etisia. carducci, i-438: goffredo, cagionevole nei
del caglio); coagulare. carducci, 497: le canzonette, assettatuzze e
: dove appicchi tu gli occhiali. carducci, 721: salve, o fanciul da
. -a). piccolo cane. carducci, i-noo: la nostra letteratura è come
e ci seguitavamo come due cagnuoli. carducci, i-614: leggero e libero d'
fidi de molto mala tenzon ». carducci, i-iioo: la nostra letteratura è come
calabrese chiamato don antonio tommaso barbaro. carducci, i-662: il piccolo calabrese,
bisogni, / e difensore e scorta. carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori
per contras- segno dell'opera sua. carducci, i-628: quel pedante dello scrittor
col paludamento, qual mezzo ignudo. carducci, i-1276: peggiori di tutti,
e delle bestie / la calamita. carducci, 164: siete una calamita [o
. sole calante: al tramonto. carducci, i-985: voglio vedere il sole calante
con le mani calano le corde. carducci, 751: dove tonde pria muggivano,
pace, e amici si gridaro. carducci, i-464: anche giuseppe mazzini, dinanzi
è pazienza fratesca il lasciarli abbaiare. carducci, 703: pensa il dì che
difficoltà per incominciare a calare al piano. carducci, 863: e calerem noi pur
sarei messo poi sotto la scala. carducci, 78: da le patrizie magioni al
pappate; / si scanna per voi. carducci, 735: una bieca druidica visione
voglia calare dal montenegro ed invadere cattaro. carducci, 834: di'come sovra le
guerra]. -figur. carducci, 647: niun fantasima di luce /
il mondo, e sempre graditi. carducci, 1079: il sole / ridea calando
viene e il cel se anera. carducci, 609: e nel meriggio le
celesti strinsero / il fiammeggiante volo. carducci, i-1173: le torri salienti negli antichi
dubbi e di pietà, gittarlo! carducci, 638: su 'l cavai de la
e di quello mentisce la fede. carducci, 845: il latratore anubi /
dileggiarono, trattandoli come non fossero uomini. carducci, 38: per essa [l'
/ non mai calcata in pria. carducci, 53: giacea de'tori indocili
sua sussistenza a quel cane arguto. carducci, 193: è grido atroce di calcata
, che disseppellite si riducono in calce. carducci, i-iioi: le nostre statue son
calcio del fucile i tre sicari. carducci, i-927: avanti, avanti sempre,
all'ultima soffitta del cielo empireo. carducci, 1026: oh a chi d'
/ con un calcio nel sedere. carducci, i-638: nella repubblica delle lettere
ci fo io a quel posto? carducci, 414: il ghetto d'italia dischiuso
orazioni mancano di unzione e di affetto. carducci, i-101: nell'esilio poi tornò
che il mio fratello m'insegnava. carducci, 934: tra le battaglie,
le immagini gli escono vivaci, peregrine. carducci, i-374: tale è luigi pulci
* pau- peres ducenti pascebantur '. carducci, 1075 • * milanesi, fratelli
come di ciriege in questo calendimaggio. carducci, i-37: e già firenze aveva
più molle pietà che non vorrebbe. carducci, i-78: al visconte di beaucaire minacciante
di calice, lo presentò al padre. carducci, 916: non mai fervesti,
consacra il vino nella santa messa. carducci, 477: cavalca intorno a l'avel
-per simil. e al figur. carducci, 904: o bocca rosea, /
letter. nebbioso, caliginoso. carducci, 331: suono di trasvolanti / ale
usare del l'olio. carducci, 105: per lo pian stridea la
l'universo circonda / una notte profonda! carducci, 648: il sole tardo ne
/ aliti di caligine i destrieri. carducci, 292: la verde caligine de'
, delle gelosie, delle presunzioni intestine. carducci, 117: ei per entro l'
dei campanili vacillanti nel cielo caliginoso. carducci, 834: tu che pasci i buoi
nel cader fan poi diverso calle. carducci, 574: cadrà roma, e per
sarebbe ingegnato a raggiustare ogni cosa. carducci, 604: or m'avvolge la
vento se ne rimanevano in calma. carducci, 97: or posi; e guardi
e tranquillo fino alla più tarda età. carducci, 947: in breve, o
traspariva, pareva calore di fiamma lontana. carducci, 620: l'albero a cui
divoto avrebbe desiderato maggior calore di fede. carducci, i-23: uomini di buon volere
s'accorgeva neppur (tesserne calpestata. carducci, 129: frughin de gli avi ne
calpestano e voi invidiano e adorano. carducci, iii-3-4: tutto che questo mondo
cavalli e da fanti il terren. carducci, 1058: la bianca / uva
farà più vivace la ricrescente verdura. carducci, 738: al calpestìo de'barbari
calvario. -figur. carducci, i-616: ci scampino sempre le muse
per temperare la vampa del cervello. carducci, 577: né te, lauro infecondo
di freschezza e di attualità. carducci, i-633: il « giovine deputato *
, all'acqua, all'humo. carducci, 912: calvi, aggrondati, ricurvi
che vi vorrieno tutti i pannilini. carducci, i-1005: le camicie della sposa
de'secoli, si formi il cristallo. carducci, i- 1301: tra le sette
soli adornamenti d'una volta. carducci, 1000: oh sola e cheta
farò ritorno in pindo alle camene. carducci, 39: ed oh se
. figur. l'ispirazione poetica. carducci, 79: te non il canto che
più che da quando le son presso. carducci, 634: la terra buia
nobili; riforma della legge elettorale. carducci, i-802: so che uomini venerandi,
voi siate al manco delle due zaffate. carducci, 633: vogliam fermarci su la
cui spesso sono raffigurati gli angeli. carducci, i-660: incarnati balenanti a sdruci di
poco la campana e le maniche. carducci, 721: sta margherita d'austria;
c'è verso di levarsela più. carducci, 723: tu, margotta, cucitrice
più esattamente 'coperta'e 'copertina'. carducci, ii-19-252: prego...
un camino fumava. -ciminiera. carducci, 997: biella tra 'l monte e
e della forma nel suo sviluppo. carducci, 171: de l'ignoranza / da
distraevano malcontenta da'miei dolci pensieri. carducci, 686: mi riconobbero, e -ben
quel viaggio non sarebbe riuscito vano. carducci, 95: mentre ignuda e scema
che morsero per il camino. carducci, i-362: in quella metà prima del
passeggier che il suo cammin ripiglia. carducci, 132: ripigli l'arte il suo
di violenza o di frode. carducci, 1-668: la povera arte italiana.
si fa sopra l'elvetiche montagne. carducci, 996: su le dentate scintillanti vette
un mazzolin di rose e di viole. carducci, 659: tra i sereni /
tutta empiendo di fuochi la campagna. carducci, i-409: crosciano sotto le artiglierie di
entro a ingrandirla e ad illuminarla. carducci, i-365: i reali di francia sono
alla meglio, e darsi fretta. carducci, 497: rintoccava, da i
dare la stura alle chiacchiere. carducci, 1061: il suono delle sciolte campane
capra con un campanelluzzo al collo. carducci, i-1106: batte la gran cassa e
pigna dai ripetuti saluti del fulmine. carducci, 1058: il campanil risorto /
che lanciar campanili e innalzar se medesimo. carducci, iii-25-228: i troppi buoni estimatori
campò la vita quasi per miracolo. carducci, 339: ben tre fiate l'
la speranza o già perduta. carducci, 145: a gli ululanti servi /
quasi intatto dagli assalti de'barbari. carducci, i-1153: l'azione [della
della vittoria gli cantava nel cuore. carducci, i-545: magnanimità di pensieri!
in campo, chi guerreggia. carducci, i-271: la spagna ha già tessuto
e il pecoroso / orcomeno lasciàr. carducci, i-1090: nel che rifulge un'
i galli e i sicambri al campidoglio. carducci, 824: al campidoglio non più
povere e piene di gente bassa. carducci, 1031: poi tra i
può essere il campione della fede. carducci, 123: tra quei gagliardi io venni
, fibbie [ecc.]. carducci, i-1274: nella qualità sua d'improwisatore
sera come tu per avventura costumi. carducci, 708: o che tra faggi e
intorno / di licori sabei pioggia lasciva. carducci, 92 7: pe'verdi colli
sorpresi miseramente dalla furia delle acque. carducci, 710: su i campi di marengo
inonderà con voi gli eterei campi. carducci, 823: « portami » dice,
quante malattie ti offre l'ospedale. carducci, 1074: « quale / volete
campo, io sono stato profeta. carducci, i-766: qui [nell'ateneo bolognese
cercherò d'imitarvi, siatene sicuro! carducci, i-707: in francia la borghesia ha
è la politica e la storia. carducci, i-767: raccoglietevi, o giovani
aratore / di campicel non suo. carducci, 292: un campicèllo...
madre fino all'ora di notte. carducci, 679: e verdi quindi i colli
ricevuta ce ne ho un camposanto. carducci, iii-26-131: un camposanto di vocaboli
unico uomo contro quella canaglia sguinzagliata. carducci, 425: la plebe vile / gridò
/ di vari uccelli un numero infinito. carducci, 694: o severino, de'
2. campo coltivato a canapa. carducci, 695: ed un lento suon di
, colui che ne governa i cani. carducci, i-874: che si ripromettono da
, rumore, scandalo. carducci, iii-27-37: la epopea intanto è sotterrata
nessun di que'nomi è cancellato. carducci, i-383: voler riveder noi come un
e collocati di fianco a un cancello. carducci, io77: scorgemmo da la via
, almeno per compassione delle signore! carducci, 170: guardivi san- t'anton
le candele preparate pel gioco della sera. carducci, 717: tra gli albor crepuscolari
di assai trecento milioni di braccia. carducci, 1045: nel gran cerchio de l'
piacere che questi scritti siano stati pubblicati. carducci, i-150: le novelle generazioni sogliono
dell'uomo sciolto da ogni preoccupazione. carducci, 1-795: dopo che non pochi uomini
e i nervi sfibrati e tremolanti. carducci, 689: la signora lucia,
più febee sarei, candida luna. carducci, 19: candidi sob e riso di
sohtari palpiti / le fantasie conduce. carducci, 848: vederti, o lidia,
occhi colorandob nel giabo deba bbe? carducci, 37: i lirici metri,
di latte e vena d'oro. carducci, i-49: non è candidissimo di
senza perdere lo splendore dell'innocenza. carducci, 1027: lento nel pallido /
quando ritorna dall'inseguire una lepre. carducci, i-635: eccotelo là su 'l
, a bocca aperta / restarono allibiti. carducci, 514: il popolo è
indesiderata, con poca considerazione. carducci, i-848: la grammatica andava come poteva
mi piantò lì come un cane. carducci, 1078: e noi corremmo urlando
inutile, stolta, ridicola. carducci, i-1418: figuriamoci ora un de'così
suo abbaiare insistente e furioso. carducci, 523: un dì, quando parigi
grande quantità, a profusione. carducci, i-837: il re ha un bello
dirò venderlo ma cangiarlo con vantaggio. carducci, i-1087: virgilio ebbe poi dalla
che riparavano dai bollori della canicola. carducci, i-1167: quando nevica o piove o
persona e la rellegratura del viso. carducci, 331: venian fronti pensose, incoronate
/ si sperdeva alla terra. carducci, 834: o tu che pasci i
darsi di petto con quella de'nimici. carducci, i-1350: se l'italia avesse
anco i brocchetti di terra cotta? carducci, i-682: amo e studio e uso
di vedere di lassù una battaglia. carducci, 739: la marsigliese tra la
, dagli agguati, dalle malattie. carducci, 999: languido il tuon de l'
era data a condurre ai cacciatori tirolesi. carducci, i-1017: un gruppo di fantaccini
e mellifluo che fosse nella diocesi. carducci, 711: e il vescovo di
inosservatamente il tribunale del santo uffizio. carducci, i-279: dove non è la
tende eccheggiava a congregar gli achei. carducci, 689: la signora lucia,
è. tonda canora de'sentimenti. carducci, 864: move da sirmio una canora
canserete sempre il vieto ed il comune. carducci, 4: chiede il novissimo stadio
comparvero una cosa men che mediocre. carducci, 943: passa crollando i lauri
del mediocre e così via discorrendo. carducci, i-1274: nella qualità sua d'
10 figurava. lasciali cantare ai bambocci. carducci, i- 1167: ma non sta
. panzini, ii-191: allora anche carducci, così maldestro a cantare d'amore
solenne, colle bimbe del sagrestano. carducci, 711: o belle torri de la
miei cari, il requiem aeternam. carducci, 688: noi, dimani, a
astolfo a pescarla nel regno della luna. carducci, 449: a i dì mesti
or vien il rinascente anno cantando. carducci, 1060: che giovi
scosso dal cantare degli uccelli. carducci, 901: erra lungi l'odor su
geste di orlando e di rinaldo. carducci, i-310: il popolo ascoltava con diletto
vespro o di una messa cantata. carducci, 684: ne la chiesa lombarda il
'canterini 'e 'canterine '. carducci, i-955: egli [il cuculo
altra canterina / fan mille scorci. carducci, i-iioi: che importa se il
divenuto evangelio, e ristampasi dappertutto. carducci, 5: vinca ei di taide le
non essendone ima generale, per brevità. carducci, i-208: un manoscritto della divina
più l'animo per farmi sentire. carducci, iii-15-260: è una mesta curiosità
e lo riduce a sistema filosofico. carducci, 497: sotto il vento de'cantici
ha luogo principalmente nella messa cantata. carducci, 517: sale un cantico solo
vuol dire: amo del fino core. carducci, 748: re sifrido tien
ai soldati prima della battaglia. carducci, 740: marciate, o de la
gesuiti componevano espressamente pe'loro convittori. carducci, 996: salve piemonte! a
istrumenti del piacere e dell'amore. carducci, 603: dolce paese, onde portai
. e tanti saluti a casa. carducci, i-954: gigi si faceva innanzi con
inebbriato / il signor si risvegliò. carducci, 231: tre fra i ricordi
le frecce, fischiando, volar. carducci, 711: dice il magontino arcivescovo -a
nel core insinuarsi / tu senti già. carducci, 704: e d'un tratto
per le spese necessarie della casa. carducci, i-iioo: la nostra letteratura è
avere la testa nelle nuvole. carducci, 773: né meno [il poeta
il premio dello amplesso di dio. carducci, 315: allor, perché da le
è informato d'ogni cosa. carducci, i-951: non s'era,
e al venerando padre tuo canuto. carducci, 711: poggiato il capo su l'
e l'arte dell'ottimo scrivere. carducci, 73: odi le caste vergini:
cantò ancora un canzoncino mezzo tedesco. carducci, 961: grazia che pensa,
gli applausi e battimani di obbligo. carducci, 894: « io » dice l'
pel goga due canzoni a ballo. carducci, i-242: non nego del resto
l'xi e il xv secolo. carducci, i-271: la spagna ha già tessuto
. 3. figur. carducci, 870: tu, adige, canti
confusa / canzon de'fringuelli. carducci, 44: oh quando fia / che
muove se ben cade il mondo. carducci, 497: le canzonette, assettatuzze
disus. poeta autore di canzonette. carducci, i-1462: il metastasio, lirico,
da signorotti e dedicate a signorotti. carducci, i-64: del mediocre ed eziandio
la cuffietta bianca della signora zia. carducci, 126: o padri antichi, a'
una bella capanna tutta di paglia. carducci, 320: tra 'l tonante /
, sia civile o sia commerciale. carducci, i-1127: angelo sommaruga mi mandò cinquecento
. sm. sottoposto, suddito. carducci, i-1020: non aspiro a esser ministro
un'altra gli ravvia la capelliera. carducci, 1075: ha in mano / la
da lunghi spilli d'argento. carducci, 503: quando cadono le foglie,
sul capo, come tanti parafulmini. carducci, iii-10-432: 'ahi serva italia! '
di chioma (una cometa). carducci, i-844: il romanticismo fantastico del '48
ripose con molta diligenza in tasca. carducci, i-635: mi par di vederlo
4. dimin. capestreriòla. carducci, i-12: e fanno lor giuochetti di
cranio con berretti spalmati di pece. carducci, i-476: mi ripassano dinanzi agli occhi
danaro la mia coppa d'argento. carducci, i-1185: e per le vie risonanti
cape alcun concetto di verace grandezza. carducci, 13: de le lontane amate cose
parrà per più giorni essere beati. carducci, i-151: a tanto invito, mosso
paese; delitto capitale in italia. carducci, i-1226: san marino vide solo otto
scrittori si chiamavano « siciliani ». carducci, i-355: ai comuni del duecento e
era stato il promotore e il capitano. carducci, i-1233: e il capitano della
carducci, i-1224: scriveva ai capitani reggenti gli
. -vezzegg. capitanùccio. carducci, i-1018: il genio dei tempi è
quella mal capitata provincia di canton. carducci, 7: o infelicissimo libro,
esservi infranto nel soprapporvi l'architrave. carducci, 1056: da i capitelli orride
vicario capitolare, comandando che non rinunziasse. carducci, i-500: scappai all'archivio capitolare
non aveva a tal uopo danari. carducci, 917: da l'arce capitolina del
della sua natura e ti riesce falso. carducci, i-46: un capitolo di terza
dilungarsi per quella sera al casello. carducci, 580: al dolce sole / ei
sian questi capi grossi e materiali. carducci, i-58: cecco angiolieri da siena
abitava sotto un coperto di tegole. carducci, i-802: le riforme tributarie,
un'altra orazione su questa corda. carducci, i-96: da un altro capo del
la loro memoria un soggetto di lode. carducci, i-262: nel processo, tra
d'accusa, a carico dei professori carducci e piazza ponevasi l'aver mancato alle
, l'andavano pescando nel trecento. carducci, 714: stando a capo de i
daccanto a quelle a capo basso. carducci, 686: mi riconobbero, e -ben
corretto: bisogna rifarti da capo. carducci, i-16: chi voglia tornare su la
di quella affettuosamente gli fece manifesto. carducci, i-869: prese a raccontare come
sconvolgere da capo a fondo una famiglia. carducci, i-1354: se agli scrittori italiani
corrano adesso le lettere e le staffette. carducci, i-726: ammiriamo la pronta e
frastuono di urli cadrà sul suo capo. carducci, 706: terribile scendeva / dio
discorsi non hanno né capo né coda. carducci, 522: 10 ti vo'ballottar
poco conto degli anni più freschi. carducci, i-846: inutile! non c'era
via il capo dietro i loro belli. carducci, i-858: la gilda, vedi
udire a capo coperto il vangelio. carducci, 1059: ave maria! quando su
, ecc.). carducci, i-1221: l'eguaglianza...
tarsegli innanzi la storia del mondo. carducci, i-667: egli in tutti i
capolavoro era stato fatto di venerdì. carducci, i-846: il teatro italiano risorgeva da
capolino dalle palpebre aggrinzate del vecchio. carducci, i-1036: battagliano gli onorevoli con
, progenitore di una stirpe. carducci, i-1014: cotesta espiazione o vendetta il
disus. precipitare a capo fitto. carducci, i-581: pare lo scetticismo della vecchia
cappello verde legato sotto il mento. carducci, i-948: per fortuna che nel *
principi dell'immortal casa dei medici. carducci, i-325: confraternite dalle lugubri fogge
donnucole ridendo tementi per runico cappellino. carducci, 1-677: avete visto mai, lettori
polpe all'ombra dei cappelli cardinalizi. carducci, i-1308: rosmini, reo delle
sollecite che di comprare e di vendere. carducci, 413: gian de la
le vecchie e i vecchi del circondario. carducci, 764: belan le capre ne
non ci badava, la cattivetta. carducci, i-1264: il governo d'una casta
bizzarra, invenzione curiosa. carducci [accademia]: un qualche fantasma del
più spedito / lo scalar delle mura. carducci, 467: tormenta languido sbrocco gli
. a feronia l'amplesso. carducci, 832: il padre, di caprine
sostenitori a capriole della monarchia costituzionale. carducci, i-1429: giovanni ciampoli..
di capra su per le spalle. carducci, 180: s'indraca messerin contro i
sero avere da me. carducci, i-1142: gli ultimi tentativi
superbo cavallo, che caracollava continuamente. carducci, 463: i bei ginnetti italici
poi scompariva. -figur. carducci, i-12: e fanno lor giuochetti di
larga strada gli è corta ed angusta. carducci, i-965: a ogni motto che
del quale avevamo tanto di bisogno. carducci, i-176: l'amoroso messer cino
segrete e tenebrose del loro matrimonio. carducci, i-334: havvi momenti storici in
manesco, che grida e batte. carducci, i-409: la poesia italiana nel suo
d'agosto di questo medesimo anno 1551. carducci, i-1228: sì nelle opere e
ma non troppo legato, ed elegante. carducci, i-950: metteva insieme, con
e in particolare per i lunghi viaggi. carducci, i-440: la società vecchia.
di ebano, tanto essi erano neri. carducci, 763: cupo e solo,
. -dimin. carbonaiétto. carducci, 764: lo so, lo veggo
della società dei carbonari. carducci, i-1301: tra le sette il carbonarismo
che il canosa dava ai carbonari. carducci, i-460: i giovani di cuore e
petto deploriamo la penuria dei combustibili. carducci, 528: oggi al secol del
carbone, quali con punta incisiva. carducci, 354: deh risveglia, eurilla
un carbon resto acceso e ricoperto. carducci, 704: e d'un tratto al
pappate; / si scanna per voi. carducci, 674: maggio che sovra tossa
la carcassa del nostro paese infelicissimo. carducci, 492: d'anno in anno,
, e non disse più che monosillabi. carducci, i-824: di rado si piglia
il tedio consolar del dì che fugge. carducci, 3: del patrio carcere non
mostravano i cardellini e le cincallegre. carducci, 525: aulisce il biancospino /
passi spessi per la rapida china. carducci, 691: un asin bigio,
targioni tozzetti, 7-88: i carducci vanno posti a squadre, distanti
sbigottita fra le braccia della camilla. carducci, 69: or sono i dì che
era portato in palma di mano. carducci, i-516: quanta fatica per dire
grandi carezze in presenza d'altri. carducci, 871: le morbide / chiome
l'inconsapevolezza. -figur. carducci, 1027: lento nel pallido / candor
, ora salvatica più d'una capriola. carducci, 154: non io vorrò che
e denota tenerezza, abbandono). carducci, 901: si abbandona l'anima /
/ le cariatidi / della corona. carducci, i-511: quelle persone inguantate di
cariche continua- mente aggiungendo e moltiplicando. carducci, 1-733 * quelli altri versi così
assale, che fa impeto. carducci, i-935: sarà rappresentato...
quanto / c'è in casa. carducci, 181: omicciattolo mio, / vuoi
di colore, il colorire assai. carducci, i-60: [nelle rime giovanili,
avvolti / ne gravò le mie spalle. carducci, 711: oh almeno foste
, terrori, corrucci e scorni. carducci, 39: e sopra un niveo petto
mezzo il carico e imbizzarrisci ancora? carducci, 1028: il carrettiere per le
soprusi il potere che gli è conferito. carducci, 1-225: ieri scrissi privatamente al
in alcuna parte il carico della noia. carducci, i-238: il petrarca che aborriva
pecca, è per troppa bontà. carducci, i-417: e pur ci sono,
a carico di quel mastro germano. carducci, i-262: nel processo, tra
d'accusa, a carico dei professori carducci e piazza ponevasi l'aver mancato alle promesse
la parte cariata e ramuscello. carducci, i-677: avete visto mai, lettori
giunsero a svegliare la carità fraterna. carducci, 139: né caritade / de'pii
e di misericordia, e simiglianti. carducci, i-79: il fervor religioso vampeggiava
settecento, di origine piemontese. carducci, i-1024: mi viene una matta voglia
egregio di concetto e di forma. carducci, 836: a piè de i
forma libera di ogni esterno meccanismo. carducci, i-723: la quale [laura]
colorato di color carminio. carducci [accademia]: tutte le figure stanno
scolpite queste parole in lingua latina. carducci, i-511: deh, butta via
di pensieri carnali farmisi incontro! carducci, i-79: è cosa da notare
e a pensare alla vita eterna. carducci, i-378: il rinascimento sfolgorava da tutte
scavato nella tavola a cui mangiava. carducci, i-998: se bene conservasse un
e non è né carne né pesce. carducci, i-516: quanta fatica per dire
carnefice e la legittimità! dell'inquisizione. carducci, 332: duro silenzio intorno,
d'onestà e de discrezione, no salutemo carducci, i-1035: e come se, oltre
al quale certo saremo ospiti carissimi. carducci, 828: ti fùr cari i grandi
già, ma corvi da carogne. carducci, 488: oggi i due morti sovra
s'invola / sorvolando su'fiori. carducci, 506: tutt'a un tratto quel
non l'hanno in capo ben radicato. carducci, i-1395: più facile via e
della strada più calpestata e carreggiata. carducci, 1038: terre pensose in torvo
ad alcuna disciplina o regolare comando. carducci, 1028: il carrettiere per le precipiti
o d'altre derrate campestri ». carducci, 934: la stanza dal sole di
e di fanciulle celesti diventeremo terrene. carducci, 56: giovine iddio bellissimo / pe'
astolfo ci trasporta sopra le stelle. carducci, i-441: il prati, fantasia esuberante
rimorchiati da una sola macchina locomovente. carducci, 905: dove e a che move
, / qui sul carroccio sta. carducci, 1076: gli abitanti venian de
trascinar sul ciottolato il pesante convoglio. carducci, i-485: potei ammirare da un
è colonnello del reggimento della reina. carducci, i-1371: vedete là quella carrozzaccia
di carrucolarne una serqua in galera. carducci, i-1288: pensò un tratto ad
ne abbiamo pazientemente raccolto il complesso. carducci, 565: ave, o rima!
, ma da buon senso mercantile. carducci, 738: sopra la carta /
. si legge quel medesimo capitolo. carducci, i-502: l'archivio comunale presenta nelle
cabalistica e talmudica, un cantico. carducci, i-973: ogni cartapecora dissotterrata nei
valgono quel che costano di posta. carducci, i-765: non tutti sanno come
parecchie cartelle di pegno sul camino. carducci, i-516: così l'ostia dovrebbe
- anche: bozza di stampa. carducci, ii-20-313: eccoti ventotto cartelle, che
di tenergli conto dei cartoni che fa. carducci, i-650: altro è che il
portano scritto: 'se habla espafiol'. carducci, i-1128: 1 cartelloni del teatro
, si uniscono e divengono cartilaginosi. carducci, i-943: oh care bestioline le cicale
già affrancata, dallo stato. carducci, i-880: un signore...
un chiuso a maniera di steccato. carducci, 13: una casa a la valle
insomma, una casa del diavolo. carducci, i-949: io, per quello me
trasportarono da nazaret a loreto. carducci, ii-10-168: diman mattina sarò a loreto
, anzi ne anticipa la vecchiaia. carducci, i-655: il signor guerzoni dice
-cambiare, mutar casa: traslocare. carducci, ii-1-281: ho trovato i miei assai
rimendi, uscì correndo di casa. carducci, 351: [l'im- perial
s'ascrive / al concilio de'numi. carducci, i-485: per ville e casali
adescata fin da fanciulletta a giocarvi entro. carducci, 892: amo al lucido
come lui grattano il formaggio in cucina. carducci, i-355: le grandi casate del
sul petto, come una collana. carducci, 721: ha le mascelle a guisa
/ il sonno ne cascò sulle palpebre. carducci, 733: verdun, vile città
tali al desìo de'teucri essi apparirò. carducci, 6: e de le favole
entusiasti, che lo gridavano tale. carducci, i-625: preferite la muffa dei
in mezzo e le ha capovolte. carducci, i-826: il paese propugnerà queste
è loro dallo amore anticamente apparecchiato. carducci, 586: l'onta de'rei
qualunque altro scrittor del primo cerchio. carducci, i-39: principi e buffoni ti motteggeranno
/ lunghe antenne ferrate ivan sovr'esso. carducci, 912: calvi, aggrondati,
occhi bassi. -figur. carducci, i-1004: la nuvolaglia...
/ in lui del vizio incominciar vedete. carducci, i-596: la lettura, il
, ardesse un cereo di libbra. carducci, 847: da le mitiche vette
lune provvista le riposte celle. carducci, 48: non biondeggia superba / da'
una specie di alcione. carducci, 900: voglio con voi, fanciulle
norme generali prestabilite; convenzionalità. carducci, i-60: [nelle rime giovanili,
e lucignoli pretendesse con gravità comparire. carducci, 764: cresci a tagliar / questi
per versare la pozione al marito. carducci, i-980: così uno speziale distende e