figura. -ago dell'arpione: cardine. carena, 2-117: ago pernio
'(dal significato generico di 'cardine della porta '); cfr. fr
, o intorno al quale oscilla; cardine inferiore di un battente. - in particolare
bestemmia romagnola, la bestemmia base e cardine, la quale non ha più valore
, agg. che fa da cardine; principale; fondamentale. p
lat. cardinàlis, da cardò -inis * cardine, venissino a ogni pratica ed
essenziale, polo astronomico '(cfr. cardine). cardinale, comunemente si
. cardenile), sm. ant. cardine particulare. vasari, ii-146:
non si serra, / perché girando il cardine non strida. tasso, 19-37:
sussultava sui cardini e sbatteva. -sovrano cardine: il cielo, la divinità.
mastra di tutte virtudi, dal sovrano cardine discesa, venisti? acciò, forse
lega, la quale conoscevano essere il cardine dell'italica libertà. sarpi, ii-36
merito de condigno, che è il cardine in quella materia. marino, vii-413
che, ben conosciuta, è il cardine della più fina e sublime politica della
e di poco effetto se non abbia un cardine intorno al quale si volga, un
giusta libertà... era il cardine di tutte le antiche politiche presso tutte
lett. it., i-115: cardine di questo mondo morale è la realtà della
e diventerà da quel momento innanzi il cardine di ogni navigazione. pratolini, 9-620:
seguito rappresentato l'assillo malefico e il cardine attorno al quale si doveva innestare
da ponente, o da qualunque altro cardine del mondo. s. maffei, 5-5-237
polo, / se stesso in su quel cardine sospende; / lo qual in giro
per quarantacinque gradi, intorno al suo cardine, sino ad incontrare il volto di aquilino
. = lat. cardò -inis * cardine, perno, punto essenziale, polo
articolare di alcuni animali (cfr. cardine, n. 6). =
dotta, dal lat. cardo -inis 'cardine ', e, in senso specifico
cardo, qui a septentrione directus a cardine caeli est; nam sine dubio caelum
nei dialetti è attestata anche nella forma cardine (nel beamese) e cardina (nel
cardinàlis 'che fa parte del cardine '. carnale3, sm.
. cardinaria, da cardo -inis 'cardine '). cernierato, agg.
d'aliffe... e leonardo di cardine..., altrove da noi
lega, la quale conoscevano essere il cardine dell'italica libertà. alfieri, i-87
, / se stesso in su quel cardine sospende; / lo qual in giro e
o contabilità in partita doppia. il cardine sul quale essa poggia è che fa
e diventerà da quel momento innanzi il cardine di ogni navigazione. 3.
polo, / se stesso in su quel cardine sospende; / lo qual in giro
cardo, qui a septentrione directus a cardine caeli est; nam sine dubio caelum
comp. da dis-con valore di separazione e cardine (v.). discàrica
messo nell'umido, sì che un cardine d'una porta scrivono aver germogliato.
, o contabilità in partita doppia. il cardine sul quale essa poggia è che fa
verso la medesima parte, cioè verso il cardine del polo visibile [ecc.]
ultimo di girare su se stesso; cardine, spina di una cerniera. -
): dal gr. tardo xàyxaaos * cardine '. ganghire, intr. (
. yìyyxu [i. oi; 'cardine, giuntura '. ginice {
guerz ', arpione, ganghero, cardine; sue parti: l'ago o pernio
o porta], sul doppio adamantino / cardine immota, e più salda che torre
essendo [la comunanza] come un cardine fisso e perenne, su cui s'impola
), denom. da cardò -inis * cardine 'con in-illativo. incardinato (part
di tutte vir- tudi, dal sovrano cardine discesa, venisti? acciò, forse,
dei fabbri ferrai, parte di un cardine o di un gancio che viene murata
spazio che è fra un angolo o cardine e l'altro. alfieri, i
colui a quel corpo, come nel suo cardine. = deriv. da inzeppare1
for- culo ed alli gangheri il dio cardine ed al sogliare il dio limentino.
del... magnanimo nipote, / cardine del vaticano, colonna dell'universo /
'madia': genere di conchiglie; al cardine hanno il dente di mezzo ripiegato, e
tutte virtudi [filosofia] dal sovrano cardine discesa, venisti? catone volgar.
spalla. -occhio della cerniera e del cardine. tommaseo [s. v.
, aperta da ambe le estremità; il cardine ha un dente rivolto indietro e spesso
battenti leggeri, la quale porta il cardine che si inserisce nell'altra parte, opportunamente
di roma, / o fida al primo cardine. = voce dotta, lat
giorni dell'anno si stendono verso il cardine del polo visibile e in altri dell'invisibile
e in quella. -elemento portante, cardine, fondamento, nerbo (di un
sostegno è quel nodo, ganghero o cardine ove è commesso il timone, il qual
ove è commesso il timone, il qual cardine è in luogo di centro di quel
a principio informatore, fondamentale, a cardine del proprio pensiero o comportamento. labriola
obbliqua o retta, compreso fra il cardine orientale o pure occidentale e la sezione m
generica la fossetta e le strie laterali al cardine, e quindi congiunse al genere stesso
orecchio; / s'apron esse sul cardine sonante, / e per antico pel canuto
2. per simil. cardine. riccardi di lantosca, vii-io 15
partic. di una ruota; fulcro, cardine. buti, 2-183: fa
in aria, cioè posati ciascheduno sopra un cardine o perno. berchet, 1-45:
imaginata, che dall'uno all'altro cardine passa per lo centro del mondo, è
di legne. -asse, cardine. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in
. region. perno, piolo, cardine, cavicchio (per lo più in costruzioni
, 1-137: sopra lo plasticato capo del cardine signato i sia sopra posito lo corobate
sopra posito lo corobate quale in epso cardine sia incluso uno cultro [nella livella da
, 3-10: se infatti assumiamo a cardine del nostro ragionamento una teorica veramente positiva
baruffaldi, iii-io: fin l'ultimo cardine / che la terra e 'l mondo
... posanti ciascheduno sopra un cardine o perno e però atti a esser mossi
sul preopercolo come un uscio sul suo cardine. 2. bot. parte
altro non chiede / che mirar sempre il cardine che libra / le stelle ardenti e
foglie radicali tripartite, lungamente picciolate; le cardine divise in lacinie strette, lineari,
de marchi, iii-1-504: mentre il cardine, seduto sulla sponda del biliardo,
tommaseo]: ed è siccome uno cardine intorno lo quale si rivoltano li canti
), sm. dial. ant. cardine. testi spellani, 1-1-59:
tivo, e da un denom. da cardine (v.). scardinare2,
scardinare1), agg. tolto dal cardine o dal perno su cui era fissato (
3. uscito dalla sede (il cardine di una porta). manzoni,
o comunque forzando un chiavistello, un cardine o una serratura. boccaccio
in aria, cioè posati ciascheduno sopra un cardine o perno, e però atti a
-in partic.: ganghero, cardine. garopoli, 5-77: rimossa da
1-156: li septentrionali, versando circa al cardine de l'axe, non descendeno a
piedi dell'asse bilicato, nel suo cardine, nel fondo, sopra un modello
onore. -elemento che costituisce il cardine di un ordinamento politico. colletta
/ degli astri, e sien del cardine stellifero / intenti ai poli. monti,
apparato boccale che forma, con il cardine, l'articolo prossimale del primo paio
quai l'un sempre / sopra stridente cardine si gira; / giacesi l'altro.
cignoni. 3. ant. cardine di una porta. buti, 2-215
zarathustra, 1883-5), che fece cardine della sua filosofia la massima realizzazione dell'
, mediante una pietra girevole su un cardine segreto, poco oltre l'imbocco del
coproduzione europea, e sarà l'argomento cardine e la discussione prevedibilmente scottante tra qualche
(un'epoca storica); avere come cardine e somma (un sistema di pensiero
bettinelli, xiv-150: far girar in un cardine... un gran trumò.
e si distinguono dalle anodonte per avere il cardine dentato. 2. ant
vertere 'volgere'con cardo -ìnis (v. cardine). verdinìttero, sm
, dove le aspettative svolgono un ruolo cardine nella formazione dei prezzi e tendenze estrapolative possonotrascinareben
», 28-xii-2006]: il loro piatto cardine è il bollito misto: lingua, testina