da affezioni croniche polmonari e da vizi cardiaci congeniti. = voce dotta
sangue nelle vene dell'addome per scompensi cardiaci o affezioni epatiche, e caratterizzata da
olio canforato: assai usati come eccitanti cardiaci e antispasmodici. ricettario fiorentino, 263
in farmacia per la cura di disturbi cardiaci, nervosi e circolatori.
. scendessero al cuore per li nervi cardiaci. a. cocchi, 8-230: molti
prossime sue aderenze, che chiamansi mali cardiaci o dei precordi. panzini, i-46
solamente de'diaforetici, de'sudoriferi, de'cardiaci. tommaseo (s. v.
benigno, che si manifesta attraverso disturbi cardiaci soggettivi (cardiopalmo, dolori precordiali,
per la via del simpatico. -centri cardiaci bulbari: la cui stimolazione provoca accelerazione
, se non dalle loro rispettive legislature. cardiaci, i-661: va, figliuol mio
con due sole branchie, due atrii cardiaci e due sacchi renali; è divisa in
di molluschi prosobranchi forniti di due atrii cardiaci. = voce dotta,
il principio erosivo scabioso fissato ne'plessi cardiaci. stoppani, 1-63: quello sviluppo
nel setto che divide i due atri cardiaci (e costituisce una malformazione congenita del
del pelo. -guaina sierosa dei vasi cardiaci: rivestimento fornito ai vari vasi sanguigni
distinto il suo sapore quale sia. cardiaci, ii-1-29: non trovando altra maniera
riferisce, che è proprio dei ventricoli cardiaci. -ritmo idioventricolare: ritmo di contrazione
che si origina nella parete dei ventricoli cardiaci per blocco totale del sistema di conduzione
una tumefazione dell'addome accompagnata da disturbi cardiaci e respiratori; polidramnio. = voce
una domanda indiscreta, né oziosa. cardiaci, ii-4-227: teza partito per parigi
parete divisoria che separa i due atri cardiaci. = comp. da inter-'
). medie. diagramma dei movimenti cardiaci o gastrici, tracciato con un apparecchio
il cuore molto conforta, onde vale a'cardiaci. ricettario fiorentino, 1-108: il
al suo scrittoio i tossicolosi, i cardiaci, i febbricitanti, i cui mali
sf. medie. auscultazione dei battiti cardiaci svolta appoggiando l'orecchio sul tronco del
scosso da vio lenti battiti cardiaci (una persona, il corpo, il
cuore, caratterizzato dall'uguaglianza dei toni cardiaci per durata, carattere e intensità.
- plesso cardiaco: costituito dai rami cardiaci del vago e del simpatico, è
o in que'plessi [dei nervi cardiaci] o nel cuore, potrà seguire
formicolìi, le soffocazioni, i mali cardiaci e i pericoli delle costituzioni pletoriche.
). -anche: ciascuno dei battiti cardiaci e dei conseguenti moti dei vasi sanguigni
nervo vago che dà origine ai rami cardiaci medi, esofagei, tracheali e faringei
di rosolio faranno le veci dei medicamenti cardiaci. maironi da ponte, 1-i-211: la
il principio erosivo scabioso fissato ne'plessi cardiaci e messo in moto alle occasioni di
10. medie. sdoppiamento dei toni cardiaci: l'effetto acustico provocato dalla chiusura
tit.: intorno alla genesi dei soffi cardiaci discrasici. landolfì, 9-77: il
[la brassica] è data a'cardiaci et al male caduco arro- tovi il
la dose - nel trattamento degli attacchi cardiaci. = comp. da strèpto [
strofe religati. re dei moti cardiaci. = deriv. da strofanto.
disinvoltura, scioltezza nei movimenti. cardiaci, ii-20-240: e giosuè? lo saluto
medie. aumento della frequenza dei battiti cardiaci oltre i valori normali, dovuto a
1882) acceleramento del ritmo nei battiti cardiaci: sintomo che si manifesta in moltissimi
tè (e si manifesta con disturbi cardiaci e nervosi simili a quelli provocati dal'
trasmissione a distanza dei toni e dei soffi cardiaci. = voce
serao, i-184: 1 tossicolosi, i cardiaci, i febbricitanti, i cui mali si
il principio erosivo scabioso, fissato ne'plessi cardiaci, e messo in moto alle occasioni
e raccoglie il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci. -vena succlavia: v. succlavio
che unisce le estremità dei vettori istantanei cardiaci registrati fotograficamente sullo schermo di un fluoroscopio
come ad esempio protesi artificiali, stimolatori cardiaci, ecc. l'europeo
registra la frequenza sotto sforzo dei battiti cardiaci (ed è usato per lo più
di fibrillazione, in partic. degli atri cardiaci (un paziente). 3
, in seguito a danni cerebrali o cardiaci, anestesie, ecc., subisce interruzioni
alla pet, dai test da sforzo cardiaci all'angiografia con risonanza magnetica. una