e grossi capolini mangerecci come quelli del carciofo. = lat. scient.
prodotto nella sua pianta come il carciofo. l'odore dell'ananas è tale,
china, genziana, noce vomica, carciofo, ecc.), che ha per
, sin. ant. e dial. carciofo. mattioli [dioscoride],
, adattamento dallo spagn. alcachofa * carciofo * (e forse dal fr. artichaut
. sett. articiocco); v. carciofo. archiclamidèe, sf.
plur. -chi). ant. carciofo. a. f. doni
piaceri chiamati comunemente reali, a un carciofo. nievo, 51: la metafora
bartoli, 34-340: [la pola del carciofo] nel semenzire, con la divisione
i carciofi alla romana. capare un carciofo, vale a dire prepararlo in tal
dolce: fatto col fiore del carciofo selvatico. -cacio marzolino: cacio di
i canaletti che portano l'alimento al carciofo. redi, 16-iii-121: vedemmo che dalla
cose. sinisgalli, 6-30: capare un carciofo, vale a dire prepararlo in tal
che la circondano [la radice del carciofo] van su fino a mettere nelle
34-340: il suo gambo [del carciofo] tutto è corde di nervi tesi
. carciofìno, agg. proprio del carciofo; a strati sovrapposti come il carciofo
carciofo; a strati sovrapposti come il carciofo. pavese, 8-286: arduo trasformare
alamanni, 5-5-779: lo spinoso carciofo è il tempo ornai / giunto di trapiantar
appunto e prodotto nella sua pianta come il carciofo. garzoni, 1-176: la
da una pianta come nasce il carciofo, di foglie crespe, dure
canaletti che portano l'alimento al carciofo: perocché il suo gambo tutto è
devate di poter mangiare un carciofo, cotto alla giudia, sfogliandolo
aveva mai viste nessuno dentro il complicato carciofo delle sottane. 2. carciofo selvatico
carciofo delle sottane. 2. carciofo selvatico: erba perenne (spontanea nella
tozzetti, 12-3-200: questa specie di carciofo salvatico... ha un uso
moglie di quel coso che si sentiva carciofo? 4. fuoco d'artificio
. 5. locuz. mangiare il carciofo: compiere qualcosa a poco a poco
piaceri chiamati comunemente reali, a un carciofo di cui, volendo arrivare alla castagna
gli antichi disegni de'principi sabaudi. il carciofo, già, la dinastia, o
* cardo commestibile ', * carciofo '; cfr. spagn. ant.
carciòfola, sf.) ant. carciofo. ariosto, ii-32: mi par
soleggiati). -cardo domestico: v. carciofo. fra giordano [crusca]:
o mangereccio: deriva dalla coltura del carciofo selvatico ed è coltivato per le foglie
sm. pollone delle vecchie piante di carciofo che si utilizza per la riproduzione delle
fungo detto cardarello; altro nome del carciofo selvatico. tommaseo [s. v
'carduncèllo *, specie sommamente affine al carciofo (cytiara cardunculus), detta anche
cardo; germoglio del cardo e del carciofo; nome con cui sono comunemente chiamate
cardoscòlimo, sm. bot. carciofo selvatico (scolymus hispanicus).
cardùccio, sm. cardoncèllo: carciofo sel vatico.
i giovani polloni che getta la pianta del carciofo dalle radici, e che s'
la parte interna, il capolino del carciofo. leopardi, 933: assomigliava ciascuno
piaceri chiamati comunemente reali, a un carciofo di cui, volendo arrivare alla castagna
. dial. bot. carciofo cimatolo (anche semplicemente cimar olo,
spuntare, quindi il più tenero (carciofo di cima). 2.
sf. bot. nome scientifico del carciofo. mattioli [dioscoride], ii-415
dove [dioscoride] lo chiama [il carciofo] cinara, disse che il suo
: 'cinara', nome anticamente dato al carciofo, per le scaglie del suo calice dure
famiglia delle composte, che comprende il carciofo (cynara scolymus) ed il cardo
8-27): dal gr. xtvdpa * carciofo, cardo '. cinarocèfale, agg
varietà di piante del tipo cinara (carciofo, cardo, ecc.).
sinanteree, che hanno per tipo il carciofo... tutte queste piante hanno
floscoli. sono di questo numero il carciofo, il cardo, il cartamo, le
dal gr. xivdpa * cinara * (carciofo) e xe ^ aavj * testa
, 34-340: il suo gambo [del carciofo] tutto è corde di nervi tesi
pepo e ottorino si scelsero anche loro un carciofo. non che li attirasse mangiarli così
il girasole, la dalia, il carciofo, la margherita, la cicoria.
i canaletti che portano l'alimento al carciofo: perocché il suo gambo tutto è
foglia di lattuga, ima brattea del carciofo, ecc.): forma contratta del
i canaletti che portano l'alimento al carciofo. c. mei, 147:
e non vede nell'umanità che un carciofo. de sanctis, 7-51: se
avuto a vestirla [la pianta del carciofo] in oggi alla moda, non averebbe
11-88: si dee levare [al carciofo]... tutte le messe de'
piemontese, detto allora per ischemo del carciofo, essendo stata politica del piemonte acquistare
come si fa delle foglie di un carciofo. d'annunzio, iv-2-157: la fama
tumulo del santo. -brattea del carciofo. - anche al figur. leopardi
tutto questo trambusto che una foglia del carciofo aggiunta a casa savoia. levi,
dei doppi fondi. -fondo di carciofo: il ricettacolo carnoso e commestibile del
trattoria...: fondi di carciofo e zuppa di pesce. 2
il cacio fatto col fiore [del carciofo selvatico] si chiama cacio dolce,
in cui vi è un pezzetto di carciofo, quando niuno vuol più saperne di carciofi
, iv-2-1297: il fogliame frastagliato del carciofo confuso con quello corinzio dell'acanto.
frittelline in cui vi è un pezzetto di carciofo. -frittellétta. boccaccio,
in partic.: nell'infiorescenza del carciofo, il ricettacolo dell'infiorescenza stessa;
15-24: credevate di poter mangiare un carciofo, cotto alla giudia, sfogliandolo con
. ortaggio costituito dal germoglio laterale del carciofo, che viene curvato e interrato affinché
di erbaggio, proveniente dalla pianta del carciofo, o cardo sativo, è detto
: 'gobbo ', la pianta del carciofo ricoricata, e coverta di terra acciò
a rosetta e riuniti a forma di piccolo carciofo... lat. semprevivum tectorum
. roberti, ix-117: il buon carciofo... poi vecchio pugne,
insetti, che molto schifano il carciofo; in tal caso è util cosa incene
iii-151: insugandosi [le foglie del carciofo] e divenendo bianche, perdono il sapore
o caprifico; il capolino terminale del carciofo. palladio volgar., 3-9:
. coprire con un coccio il carciofo da seme, perché non v'entri l'
3. bot. region. varietà di carciofo privo di spine (cynara scolymus)
gioni tozzetti, iii-151: le squamme del carciofo sogliono avere una piccola spina nella cima
spine, e forma la boccia o carciofo più rotonda, comunemente detta 'mazza
]: 'mazza ferrata': varietà di carciofo globoso, senza spine. -varietà
dito del cavour e la politica del carciofo. d'annunzio, v-1-1094: rinunziato
avuto a vestirla [la frutta del carciofo] in oggi alla moda, non averebbe
. cassola, 2-372: scelse uno [carciofo], lo mondò dell'involucro e
, degli asparagi, dei sedani, del carciofo, del cavolo, delle carote,
alle stelle dagli ingenui e dai partigiani del carciofo sabaudo. d'annunzio, ii-520:
mezzogiorno. 7. tose. carciofo vecchio, non colto a tempo.
. x. pineo cardo: carciofo. niccolò da correggio, 1-384:
comune. malaparte, ii-51: spogliare un carciofo d'empoli, dosare il pinzimonio.
essi sono portatori. -politica del carciofo o della foglia di carciofo: espressione
-politica del carciofo o della foglia di carciofo: espressione attribuita a carlo emanuele iii
dito del cavour e la politica del carciofo. faldella, i-4-19: non si acquetava
diplomatiche del cavour e della politica del carciofo di casa savoia. panzini, iv-527
dire che l'italia era come un carciofo di cui bisognava mangiare le foglie una
.: caglio ricavato dai fiori del carciofo selvatico (anche nell'espressione presame d'
? 2. per estens. carciofo selvatico (cynara-cardunculus silvestris). -
er mezzo di presame o sia fiore di carciofo salvatico. 0. argioni tozzetti,
presura. 9. bot. carciofo selvatico (cynara cardunculus silvestris);
ramularia cynarae, causa del seccume del carciofo, e la ramularia tulasnei, causa
argiont tozzetti, 12-3-201: questa specie di carciofo sal- vatico... si coltiva
copertura: quelli isolati e pianta del carciofo ricoricata'. incompleti (e,
vizzo e scolorito (le brattee del carciofo). soffici [in lacerba
, i-93]: le foglie [del carciofo] rimpiccioliscono di già, ammenciscono,
tracchi, sbuffi, stelle, razzi a carciofo, bengala, candele romane: è
alla neve, senza soldi, con un carciofo in tasca e l'altra piena d'
della cipolla o d'altro, come di carciofo, di cardo, di finocchio,
sgalèra, sf. bot. tose. carciofo selvatico (cynara caraunculus silvestris).
targioni tozzetti, 12-3-200: questa specie di carciofo sel vatico, che nelle
galestro dal masso. punito, è un carciofo. sgallettare, intr. {
completamente (un fiore, anche un carciofo o un finocchio). messisburgo,
sarà bene che voi sappiate come il carciofo appartenga alla famiglia delle composte ed alla
, i-93]: il napoletano [carciofo] è chiaro, rotondo, spampanato come
da spiritare la gente, spine di carciofo e serpi di roveto. -in
: si svelle da essa [pianta di carciofo] ogni gettata o cesto o tallone
buccia. -mondare il fondo del carciofo tagliandone con un coltello lo strato meno
piccola e tondeggiante. -varietà di carciofo con foglie carnose di colore viola.
a spese delle piante del cardo e del carciofo. - vanessa io: nome
suol depositare le uova nei fioretti del carciofo, dalle quali poi nel debito tempo