, / che di catene ha carche ambe le braccia. mazzini, ii-64:
più che non credi son le tombe carche ». boccaccio [inf., 9-125
d'uomini e merce e varie cose carche. = deriv. da balena1
è peggio, / che di catene ha carche ambe le braccia. tommaseo, i-137
/ d'uomini e merce e varie cose carche. machiavelli, i-465: chi dice
. alamanni, 5-3-609: et son carche le travi, e l'arche piene,
armate mura or fronti or spalle / carche di ferro, e su le aeree capre
d'or. marino, vii-495: carche d'odorate prede, / ronzando in cima
più che non credi son le tombe carche. andrea da barberino, 1-80: tutte
armate mura or fronti or spalle / carche di ferro. alfieri, viii-76:
incontro! - ahi vista! 1 carche hai le man di ferro? monti,
almen fère, / e, se non carche d'amorosa gioia, / sì crude
, 356: e benché inique e carche il cor crudele / del veleno e del
accorrendo al tuonar de * moschetti, / carche l'arme al valor provvedemmo. verga
tolte fuor de le navi, erano carche, / e tratte con la scorta de
volevi tu: ma s'ei di ceppi carche / avea le man, come pugnava
pescator alletta. idem, vii-495: carche d'odorate prede, / ronzando in
. marino, 356: benché inique e carche il cor crudele / del veleno e
le fide amiche: / tu le carche faretre a miglior tempo / di serbar le
più che non credi son le tombe carche. boccaccio, viii-3-22: « eresciarche »
le fide amiche: / tu le carche faretre a miglior tempo / di serbar
tolte fuor de le navi, erano carche. varchi, 18-2-187: la quale
le fiorite glebbe, / di nevi carche o di smeraldi ed ostro, / lascian
cade dal cielo. lucini, 8-57: carche d'oro ad ophir, d'argenti
alamanni, 7-i-8: voci gravose e carche di dolore / delle quali ogni bosco
se ne avvicinarono alla nave due lor barchette carche di frutti, cioè muse e noci
mandarle riccamente indorate carrette con coperte carche di trapunti... quattro e tagliuzzate
lassuso, innanzi che rivestite fossero e carche della terrena salma. 4. con
e letizia vedersi pieni, e coperte e carche di ostili essuvie e vittoriosi voti e
letizia vedersi pieni, e coperte e carche di ostili essuvie e vittoriosi voti e
/ ministrano ai superbi; / e sempre carche / delle carni, de'pani e
venuti, lxxxviii-n-704: le valli, carche d'erbe saporose, / spiran dintorno odore
, che son di cera e di mel carche, / per nutricare i suoi loquaci
che son di cera e di mel carche, / per nutricare i suoi loquaci nidi
poerio, 3-476: tante / giacciono carche d'immaturi frutti, / obbliquo ingombro
/ d'uomini e merce e varie cose carche. sanudo, ii-1276: li pareschelmi
col corteggio di più di dieci ancelle / carche tutte di drappi e d'oro.
spesso li istriani / con lor barchette carche di nbole. landino, 285: marchese
capelli ricciuti. loredano, 5-100: carche di genti brave e memorande, /
baci, qual da'fiori / belle, carche di miele, api mente ronzarono
venuti, lxxxviii-ii-704: le valli, carche d'erbe saporose, / spiran dintorno odore
d'uomini e merce e varie cose carche. cronica riminese, p
altresì di molte indorate carrette con coperte carche di trapunti, che quattro schiumosi corsieri
d'ombra / e in voi scosceso -parèn carche e mosse / da un greve peso
più che non credi son le tombe carche. vita di s. francesco, 2-4
più che non credi son le tombe carche ». cavalca, iv-15: li sadducei
/ più che non credi son le tombe carche. / simile qui con simile è
stimento; si potrebbono far carche d'alga. i capelli loro saran
scorrete onde colà gonfie e superbe / carche di somme rare / ad arrichir de'vostri
altresì di molte indorate carrette con coperte carche di trapunti. pantera, 1-176: tovaglie
e treggie e carra, non che bestie carche. soderini, iii-275: posto [
che son di cera e di mel carche, / per nutricare i suoi loquaci nidi