per quanto tempo, alla vita noiosa di carceriera. d'annunzio, v-1-757: e
punto ciò che aveva patito dalla sua carceriera. [ediz. 1827 (168)
momento di ciò che aveva patito dalla sua carceriera]. 2. in
orgoglio amareggiato e irritato dalle maniere della carceriera. leopardi, 9-37: qual fallo
per cui era costretta a far vita da carceriera. -fumosèllo. -anche sostant.
tavolo tutte le sue povere carte di carceriera zelante, senza dubbio, ma non
orgoglio amareggiato e irritato dalle maniere della carceriera. tommaseo, 3-i-vii scrivendo e ad
amareggiato e irritato dalle maniere della carceriera. mazzini, 29-15: l'anima di