era quel sudicio utensile che nel vocabolario carcerario moderno si chiama buglione.
pagamento devono « vittarsi » (termine carcerario) del proprio. -camera locanda
e di carattere eccezionale, il regolamento carcerario, che racchiude dei veri tesori di
i-306: la vista del nero carrettone carcerario fermo avanti la porta della pretura è
a pagamento devono « vittarsi * (termine carcerario) del proprio. comisso, 7-238
, i-306: la vista del nero carrettone carcerario fermo avanti la porta della pretura è
pare proprio di viaggiare in un carrozzone carcerario. 4. carro funebre.
di « casermaggio » (altro termine carcerario). buzzati, 1-220: le partenze
e di carattere eccezionale, il regolamento carcerario, che racchiude dei veri tesori di
traduzione dei detenuti da uno stabilimento carcerario a un altro, o dallo
cella come elemento costitutivo (un edificio carcerario). -carcere cellulare (anche sm
costringeva * a un modo di scrivere « carcerario », da cui non so se
pagamento devono « vittarsi » (termine carcerario) del proprio. -condannato comune
che occorre aggiungere... il regolamento carcerario. 5. rifl. riunirsi
per un cortiletto che è quanto di più carcerario si possa immaginare. -dimin
bauli, 11-151: l'incongruo regime carcerario ammetteva che chi aveva denaro poteva comprare
essendo preposto o addetto a uno stabilimento carcerario o simile, vi riceve qualcuno come
di prevenzione e di pena: stabilimento carcerario. -istituto di osservazione: casa destinata
nei perseguitati per la medesima; apostolato carcerario, parrocchiale ed educativo; missioni.
'boudoir 'della dama e il tanfo carcerario della caserma. = voce
ufficiali giudiziari, personale di polizia e carcerario). giamboni, 10-151: acordati
-ora d'aria', nell'ordinamento carcerario, il tempo concesso ai detenuti per
prigione, il carcere; il sistema carcerario di una nazione. -avanzo delle patrie
al recupero del condannato (un sistema carcerario). lambruschini, 1-159: la
un po'd'aria. -nel linguaggio carcerario, usufruire dell'ora d'aria.
-prendere l'aria: nel linguaggio carcerario, usufruire dell'ora d'aria.
gramsci, 94: c'è il regime carcerario costituito dalle quattro mura, dalle grate
,... indossato quindi l'uniforme carcerario e udito un avvertimento del direttore intorno
lombardo »] poche parole del gergo carcerario:... 'ra- diobojolo
... indossato quindi l'uniforme carcerario e udito un avvertimento del direttore intorno
concezioni più moderne, nello stesso ambito carcerario) volte a ottenere il reinserimento nella
2. gerg. nel linguaggio carcerario, pestaggio compiuto dai sorveglianti su un
. banti, 11-187: il medico carcerario mi esortava a scuotermi, a fare
che prevede la segregazione, l'isolamento carcerario come sanzione penale o disciplinare. cattaneo
è dimostrato sino ad un certo carcerario (v.). punto
regime di completa segregazione (un regime carcerario). centrata pena.
-ciascuna delle aree di un istituto carcerario in cui, in base al sesso
mezzo punitivo dei detenuti (un sistema carcerario). cattaneo, vi-1-312: la
(femm. -a). nel gergo carcerario, il detenuto che ha l'incarico
le misure di sicurezza detentiva (stabilimento carcerario o di prevenzione e di pena o
nel 1865 io lo conobbi nello stabilimento carcerario di cosenza. pascarella, 1-13:
, 2-xxiii-729: lo spessore di un muro carcerario basta ad innalzare e sprofondare fra uomini
36. che prevede un regime carcerario molto duro e rigoroso (la detenzione
un lavoro di colf in un interno carcerario... produce una immagine di degrado
cortile circondato da mura ha un aspetto carcerario e concentrazionàrio, evoca l'ora dentaria'
la 'compatibilità'del detenuto con il regime carcerario. ma il perito non ha mai
portavitto, sm. invar. nel gergo carcerario, chi porta il rancio ai detenuti
rna bagno1, sm. edificio carcerario nel quale scontavano la pena i condannati
perché provvedimenti che incidono poco sul sovraffollamento carcerario sono stati scambiati con l'abbassamento della
camere a pagamento devono 'vittarsi'(termine carcerario) del proprio. = denom