ma ora che sono maturato alla vita carceraria, ora che la fantasia dovrebbe essersi
finestrelle carcerarie. 2. guardia carceraria: carceriere, secondino. alvaro,
brava. il padrone è una guardia carceraria. = voce dotta, lat.
del convenzionalismo, ad una epistolografia convenzionalmente carceraria. = voce dotta, deriv.
; spioncino (nella porta della cella carceraria). viviani, 1-31: si
trarre un qualche utile. -guardia carceraria: agente di custodia (tali agenti
delle più recenti opere su la riforma carceraria, per tracciare in sommi capi lo
.. sono naturato alla vita carceraria. -cresciuto, educato secondo determinati
manca d'ogni cu pezza carceraria o repressiva. = deriv.
, inerenti più o meno alla vita carceraria, non può essere vinta con mezzi
dieta costituisce punizione, in partic. carceraria, pratica penitenziale, ecc.)
: ora che sono naturato alla vita carceraria, ora che la fantasia dovrebbe essersi calmata
da ladri, qualche piranesiana / e carceraria strada della vecchia livorno.
, dell'assistenza sanitaria, della riforma carceraria; durante la seconda guerra mondiale svolse
sistema scolastico o universitario, la struttura carceraria, l'esercito, un partito,
re, e avevano ragione. -detenzione carceraria. g. beraldi [rezasco]
estens., nell'uso comune: guardia carceraria, agente di custodia.
1840 incarico di stendere su la riforma carceraria un scritto, a servigio di quei
soggetto a una disciplina simile a quella carceraria. bernari, 8-90: andrea così
lo confondono [il regime di segregazione carceraria]... coll'assoluta eliminazione
politici. -per estens.: detenzione carceraria dura e ingiusta. moretti, ii-894
tragiche sommosse del 1906. -rivolta carceraria. leoni, 77: oggi scoppiò
organizzativi dei lavoratori stessi? -pratica carceraria. cattaneo, vi-1-291: quell'abominèvole
non vogliono sentire. -gerg. guardia carceraria (nel gergo delle prigioni e della
un uomo anziano in uniforme da guardia carceraria, che vaneggiava ebriamente in un mare
quando si chiudeva un prigioniero nella cella carceraria dei conventi. inquadràbile, agg
, sm. nel linguaggio giornalistico, sede carceraria di eccezionali dimensioni. corriere della