la deposizione di tarquinio, doversi costui carcerare. boccardo, i-172: quando un
mio carceramento. = deriv. da carcerare. carcerante (part. pres.
carcerante (part. pres. di carcerare) t agg. ant. che
o di altro suo dipendente. carcerare, tr. (càrcero). mettere
suo disgusto grande era stato forzato farlo carcerare. campanella, 1-8: prometeo rubbò il
molto profitto al popolo, fosse fatto carcerare ed espressamente battere da saprizio proconsole della
deriv. dal lat. tardo eccles. carcerare, da career -iris * carcere '
carcerato (part. pass, di carcerare), agg. e sm
annegarlo. = deriv. da carcerare. carcerazióne, sf. il
pena pecuniaria. = deriv. da carcerare. càrcere, sm. (
un milanese, accorse e minacciò di carcerare il greco se non ubbidiva al soldato
il padre... persuaselo a carcerare il figliuolo e del commesso peccato inquirerlo
che la corte meditasse di farlo di nuovo carcerare. f. m. bonini,
quanto avevano, li fece frustare e carcerare separatamente in ferri e manette proibendo al
1-3-1-135: se un superiore procurerà di far carcerare di fatto il proprio suddito nel territorio
e gli atti reali, come sono il carcerare, il costituire il reo, il
valore in- tens., e da carcerare (v.). recare
grazia del proprio superiore il quale faccia carcerare il suo suddito nel proprio territorio,
di tagliare improvisamente a pezzi e di carcerare tutti i capi del popolo che si erano
di separazione o allontanamento, e da carcerare (v.). scarcerato
in altri regni il bandire, il carcerare, il decapitare. ramazzini, 145
la corte meditasse di farlo di nuovo carcerare. casalicchio, 211: l'asinelio,
e liberale governo piemontese fu astretto a carcerare l'arcivescovo di torino per
de-, con valore privai, e da carcerare. decarcerazióne, sf. il ricorso
= part. pres. di carcerare. r carciofolata, sf. region