s'afferra. monti, x-2-19: carca frattanto del fatai guerriero, / il lido
in mezzo l'onda alma gravosa e carca. marino, 7-50: talor trillando
te faran sentir l'empito de la carca che portano. = ingl.
sì lieve di saver, d'error sì carca, / ch'i'medesmo non so
lo sdegno, onde la fronte è carca, / pur anco un raggio di
, / m'andava io con quell'anima carca, / fin che 'l sofferse il
le audaci antenne? monti, x-2-19: carca frattanto del fatai guerriero / il lido
van ti gonfi, in van d'orgoglio carca / oblii l'avello, o gioventù
van ti gonfi, in van d'orgoglio carca / oblii l'avello, o gioventù
che pluto abbia propizio / di gran tesoro carca. pindemonte, 2-427: e di
, al tempo che disse, la carca. boccaccio, i-513: meritarono tira del
/ come colui che l'ha di pensier carca, / che fa di sé un
or di speranza, or di timor si carca, / tanto che si consuma a
; / perché saper vorrebbe dove, carca / di tanti incarchi debbe, o in
306: bestia da basto, barone da carca, / se il cielo mi ti
per nasconder i lividi del volto si era carca di biacca, le domandò con ammirazione
e l'omero mortai che se ne carca, / noi biasmerebbe se sott'esso trema
iv-82: la nave ornai del bisognevol carca / sua gente e suo bagaglio in
tenersi in mare, onde dinanzi carca / col terzeruol della bulina e
, che di tutte brame / sembiava carca nella sua magrezza. boccaccio, 3-1-26
brindisi nel porto, / purché sia carca / di brindisevol merce / questa mia barca
, / di canizie e di duol carca la fronte, / priamo rassembri. parini
caribou). càrica (ant. carca, carga), sf. disus.
, te faran sentire l'émpito de la carca che portano, e che non solamente
/ che volentier tal merce non si carca. vasari, iii-418: michelagnolo si mise
che il pianto troncò: / han carca la fronte de'pesti cimieri, / han
suoi lontan, che dudon preme e carca, / e mena a condizioni acri et
la vela in guisa in su la prora carca, / ch'a mezo giorno astolfo
comanda / discemer puoi che buone merce carca. 23. intr. insistere
/ e l'omero mortai che se ne carca, / noi biasmerebbe,
, /... / non si carca a ragion di meraviglia? segneri,
cavalleria e popolo, e colla salmeria carca, che fu follia, guidavano gli
da scoglio / nave di merci preziose carca, / quant'io sempre la debile
di ricca e nobil merce adorna e carca, / con l'aer puro e
nave a salvamento / d'alte speranze carca e di conforto. -assol.
e sol quand'io fui dentro parve carca. idem, purg., 12-2:
/ m'andava io con quell'anima carca. boccaccio, dee., 8-10
invito e per sorte tu ti truovi carca di vino come solita sei, io
. marino, 9-27: la man carca di perle indi vien fora, / e
/ la campagna di fiori e frutta carca. palazzeschi, 3-257: essendo caduta
lupa, che di tutte brame / sembiava carca nella sua magrezza, / e
come colui che l'ha di pensier carca. idem, purg., 29-57:
ed esso mi rispose / con vista carca di stupor non meno. petrarca, 28-3
/ vestita vai, non come l'altre carca. francesco di vannozzo, ix-202:
boiardo, canz., 100: alma carca de errore, / che credi aver
. / questi la fanno d'ignoranzia carca, / tal che convien che per perduta
: ma si trovò di tanti affanni carca / allor la mente mia, ch'ebbi
con l'alma de l'antiche colpe carca / e col cor da pensier mondani
fra lo sdegno, onde la fronte è carca, / pur anco un raggio di
ha da temer. tornielli, 476: carca di grazie, di doni, di
fronte, / d'allori un dì, carca or di doglie. monti, iv-86
greve. boiardo, 2-5-12: era carca tanto quella grata, / che sol
/ questi la fanno d'igno- ranzia carca, / tal che convien che per perduta
, / d'allori un dì, carca or di doglie, e d'altri /
a che d'affanni e di miserie carca / l'umana stirpe. alvaro, 2-71
costume / con una trippa di sua merce carca. menzini, 5-230: non fia
e cimiero. manzoni, 310: han carca la fronte de'pesti cimieri, /
, / e d'allegra brigata ingombra e carca / da poppa a prora or sale
6-216: ma si trovò di tanti affanni carca / allor la mente mia, ch'
comanda / discerner puoi che buone merce carca. bibbia volgar., v-124: or
da'suoi lontan, che dudon preme e carca, / e mena a condizioni acri
baci da tutte le schiere. / carca di grazie, di doni, di amori
. / questi la fanno d'ignoranzia carca, / tal che convien che per perduta
re. manzoni, 310: non carca la fronte de'pesti cimieri, /
te faran sentire l'émpito de la carca che portano. chiabrera, 73: duri
al continuo iace deboluza e sempre langue carca di molte altre infermitati. g.
. manzoni, 310: han carca la fronte de'pesti cimieri, / han
salvini, 6-144: l'altra ch'è carca di nei / e dura come il
al continuo iace deboluza et sempre langue carca di molte altre infermitati. bembo,
/ e sol quand'io fui dentro parve carca. idem, par., 14-3
che fu sì di peccato e d'error carca. boccaccio, vii-3: intom'ad
e 'l volto i e la man carca di mature spiche, / ritorni a
sovrapose la tiara del romano imperio, carca di gemme, ma più di affanni
fornire / mandarono i pisan per amo carca / una barchetta, che nel suo
sua barca, / tante volte l'avea carca e discarca. roseo, 2-1:
suo sapere / conoscerà se l'è carca o discarca. -figur.
e sol quand'io fui dentro parve carca. cavalca, iii-136: in segno
morte] divelse / la di virtù sì carca gioventude. d. bartoli,
ti gonfi, in van d'orgoglio carca / oblìi l'avello, o gioventù
celeste / di preziose gemme ornata e carca; / poiché sappiam che mai cattuna in
, te faran sentire témpito de la carca che portano. 4. figur
1 cingea vite feconda, e sempre carca / d'odoriferi fior, di frutti
or ben com'era d'error carca, / e quel c'a mal suo
non vedevi se non qualche rara / nave carca di esangui. -per simil.
con està vita stanca e di guai carca. tasso, 13-ii-395: o regina del
infeme spiagge / misera etemitade addoppia e carca / gli affanni onde non mai dramma sot-
celeste / di preziose gemme ornata e carca. parini, giorno, i-825:
donna? -furia proterva; / carca di fausto e di superchio sdegno. garzoni
sovra la porta ch'ai presente è carca / di nova fellonia di tanto peso /
gente, men ch'altra di catene carca: / ma poco io stowi, perché
/ quando a te venne di peccati carca, / e del suo cor compunto
si folce / degl'infortunii miei timida e carca. = deriv. dal lat
al vespro / nell'albergo tornar d'argento carca. caro, 17-86: e tu
più che nulla altra mai di vizi carca. straparola, 9-3: si rinchiuse
prono. manzoni, 310: han carca la fronte de'pesti cimieri, / han
vespertino / venire una seconda / fanciulla carca in su la testa bionda / d'
per bel vetro spalme / tutta gioiosa e carca / d'ambrosie e manne l'amorosa
. parabosco, x-812: una nave carca di merce... alla volta di
/ di vera lode e d'ogni pregio carca, / per l'universo in ogni
. frugoni, 3-i-9: pampinosa vite, carca di graspoli ancora immaturi. =
, onde ho l'alma sì gravata e carca. botta, 4-314: il popolo
sulla groppa avean la marca / tutta carca / di capricci boscherecci, / lavorati
pel viaggio / chi corre colla bestia carca troppa. magalotti, 1-120: due
guardò da scoglio / nave di merci preziose carca, / quant'io sempre la debile
spume, / da'pescatori abbandonata e carca / d'ogni arredo marin, picciola
sovra la porta ch'ai presente è carca / di nova fellonia di tanto peso /
conosco or ben quant'era d'error carca. della porta, 7-12: i buoni
marinetti, iii-457: non amo la cuoca carca di mammelle che s'imbrodano.
/ curva di spighe sotto l'util carca. sbarbaro, 1-114: imprevisto freddo colse
vestita vai, non come l'altre carca. macinghi strozzi, 1-57: avvisimi ch'
d'oro ha un cantante la persona carca, / ha dieci anelli in tutte le
barca. campo / regoso, i-47: carca / rama... per il
famiglio fedelissimo, / che m'in- carca di tanto vituperio, / sì come io
capaci corbe / che sugli omeri suoi lubino carca, i e chino e curvo e
parca e ingegnosa ape far partita, / carca di dolce mele e grato odore.
sangue innumerabil messe / raccorsi non potria carca d'onore? -sconfinato, immenso
, mi ritrovai dentro da lignago, carca d'una mercanzia che non paga dazio.
e di molti anni più che roma carca. 2. rinnovato, rinnovellato
: passa la nave mia de dolor carca / ora senza governo e senza scorta.
vedrai che questo invoglio, / onde carca è la fronte, / alto, ritondo
spazia / entro tuonante e cupa / carca di piaghe nube, / mentre ai
al corso avversi, / del nobil carca e lamentevol peso. botta, 5-450
[s. v.]: 'le carca col lampanino', di chi par vada
lieve di saver, d'error sì carca, / ch'i'medesmo non so quel
nasconder i lividi del volto si era carca di biacca, le domandò con ammirazione
sua carne maculata da diverse macchie e carca de fango e luto. lupis, 515
, che iniquitate ha nome, / carca di lunga etate, e che parole
, che di tutte brame / sembiava carca ne la sua magrezza, / e molte
una lupa che di tutte brame / mostrava carca '. g. villani, 12-55
lustra venuta per li molti affanni, / carca di grazie e de virtù divine,
sua carne maculata da diverse macchie e carca de fango e luto. busenello,
, che di tutte brame / sembiava carca ne la sua magrezza. bibbia volgar.
. palmieri, 2-29-1: l'anima, carca di maligna soma, / dal vero
. m. paimeri, 1-8-26: carca sua spalla enioco con la mamma /
/ che perirà tant'è di pensier carca. leonardo, 2-283: [l'acqua
dalla ratta poi li presta, / carca de molte cose che lor lassa / tutte
sì lieve di saver, d'error sì carca, / ch'i'medesmo non so
, ed esso mi rispuose / con vista carca di stupor non meno. petrarca,
da scoglio / nave di merci preziose carca, / quant'io sempre la debile mia
fra pochi giorni, d'altre merce carca, / la nave. sanudo,
/ che volentier tal merce non si carca. agostini, 1-115: si potrebbe
, / discerne poi che buone merce carca. petrarca, 323-18: indi per
mar vidi una nave /... carca di ricca merce onesta. f.
castratori eccellenti, e colla miccia / carca di stipa atti a cercar la pacchia.
conosco or ben com'era d'error carca. gerg. ant. io
et muccire, chi con robba carca nelli cavalli et altre bestie.
del tempo reo / cinquecento persone morte carca. 7. figur. entrare
o navicella mia, com'mal se'carca! ». pegolotti, lxxxviii- 11-229
: appenin la fronte altera / mostra carca di neve a mezza estate. tasso,
, la tirò fuor del tumulto / carca di doglie e livida le nevi / della
da scoglio / nave di merci preziose carca. dondi, 239: quando aoi
e in me, qual credi, / carca di grave oblio l'alma non dorme
/ già di tenebre antiche ombrata e carca, / ora è distinta.
e l'omero mortai che se ne carca, / noi biasmerebbe se sott'esso
nave, /... / ella carca di ricca merce onesta. boccaccio
che perirà, tant'è di pensier carca. nardi, i-7: essendo in quei
pluto abbia propizio / di gran tesoro carca; / ma so ancor che al
vide / di gioconda opulenza il petto carca. rubino, 101: protendono sul
costume / con un trippa di sua merce carca. alfieri, 1-1215: così tutta
castratori eccellenti, e colla miccia / carca di stipa atti a cercar la pacchia
perché la vita mia, d'affanni carca, / non fu presta a trar d'
baci da tutte le schiere; / carca di grazie, di doni, di amori
, / m'andava io con quell'anima carca, / fin che 'l sofferse il
l'ha di sospiri e eli lagrime carca. = denom. da pavone
/ m'andava io con quell'anima carca, / fin che 'l sofferse il dolce
/ e se vede tal volta così carca / rama, de quell'e starli su
come colui che l'ha di pensier carca. boccaccio, dee., i-intr.
da scoglio / nave di merci preziose carca, / quant'io sempre la debile mia
il suo rivai, me d'odio carca a sparta / e perdonata menelao radduce,
porto, / reduce dal periplo, carca di bei tesori. lucini, 1-112
: sovra la porta ch'ai presente è carca / di nova fellonia di tanto peso
abbominata, / ché per quella mandai carca di fiera / peste la morte su
l'elmetto. manzoni, ii-614: han carca la fronte de'pesti cimieri. pratesi
/ quando li apparve d'angeli sì carca. / ma, per salirla, mo
ed io nel veder lei sì piena e carca / d'affanno mi sentia più che
perché la vita mia, d'affanni carca, / non fu presta a trar d'
306: bestia da basto, barone da carca, / se il cielo mi ti
, / di ricca merce e saggio nocchier carca / e col favor d'un placido
e l'omero mortai che se ne carca, / noi biasmerebbe se sott'esso
/ come colui che l'ha di pensier carca, / che fa di sé un
/ quando li apparve d'angeli sì carca. landò, 3-157: essa [la
come colui che l'ha di pensier carca. ricciardo da cortona, 1-21: portate
/ porto di pianto, d'angossa se'carca; / per ti l'exul e
che pluto abbia propizio / di gran tesoro carca; / ma so ancor che al
il patriarca: / con voglia prengia e carca / tolsemi pratovecchio e più castella.
da scoglio / nave di merci preziose carca, / quant'io sempre la debile
questo famiglio fedelissimo / che m'in- carca di tanto vituperio, / sì come io
/ già di tenebre antiche ombrata e carca, / ora è distinta. foscolo,
dicendole che mettesse mente che ella era carca di filiuoli, avendo otto maschi e due
/ salme [delle cocciniglie] va carca, poiché amor le accoppia / e ne
anonime, xxxvti-200: non vediti corno carca amore, / se non vel dico
deleterio. monti, vi-421: ah carca di peccati astuta volpe: / s'io
sovra la porta ch'ai presente è carca / di nova fellonia di tanto peso
che di tutte brame / sem- biava carca ne la sua magrezza, /..
o navicella mia, com'mal se'carca! ». boccaccio, viii-1-223:
/ di mille cori in ciel rapiti carca. guarini, lxv-142: baci soavi e
quel cne volio, e di vittorie carca, / per me le muse ognor vanno
/ ciascheduno di lui l'ala si carca. g. l. cassola, 180
povera, nuda e de gravi ri- carca. = pari. pass, (
nulla nube il vela; / ella carca di ricca merce onesta. fazio, i-20-54
corbe / che sugli omeri suoi lubino carca. cesarotti, i-xvi-1-99: col pugnale lo
soavi, / ecco di verdi erbe carca la terra ride. por cacchi,
levando il peso il quale amor mi carca, / pregando citerea che d'aspri
respecto a voi, cui tanto senno carca, i...! risposta dare
in grave aspetto ritien costei maturità senile, carca d'anni e di senno e chiude
/ non rompo in questo mar la carca nave, i... i errando
/ respecto a voi, cui tanto senno carca, i... i risposta
stampa, 43: ma 'l sentirmi patir carca di fede, / senza mover pietade
: volubil rota, di leggiadri amori / carca e di fiamme, a lei dipingi
/ di ricca merce e saggio nocchier carca / e col favor d'un placido ponente
la qual ponga sotterra / di preda carca la sanguigna guerra. beccari, xxx-4-337
/ m'andava io con quell'anima carca / finché s'offerse il dolce pedagogo
s'incolpar le zolle, e troppo carca / del vado acheronteo non fu la
schietta / di nullo mai fregio né liscio carca. -tessuto o ricamato con una trama
. palmieri, 2-29-1: l'anima, carca di maligna soma, / dal vero
onorata, / dalle radici a'rami carca di pregi veri, / se mai
grave aspetto / ritiencostei maturità senile, / carca d'anni e di senno, e chiude
adulti / e se vede talvolta, così carca / rama de dia antichissima dell'assiria
la selvosa terra, il petto carca / d'acerba doglia, e scolorite avea
, che di tutte brame / sembiava carca ne la sua magrezza, / e molte
/ ritien costei maturità senile, / carca d'anni e di senno. tommaseo,
sfrenato orgoglio / rompa la nave mia carca de fede. aretino, v-1-61: ahi
pianta che sul monte crebbe, / carca di rami e di bei frutti sgombra,
si folce / degli infortuni miei timida e carca. mondo, se non colui
e seggio fur de'più possenti imperi. carca no, 434: di
/ ciascheduno di lui l'ala si carca. -spettacolo, vista. menzini
boiardo, canz., 100: alma carca de errore, / che credi aver
/ m'andava io con quell'anima carca, / fin che 'l sofferse il dolce
. palmieri, 2-29-1: l'anima carca di maligna soma / dal vero bene tanto
xlvii-267: la soma ch'è mal carca / spesso va per terra. monosini,
da'suoi lontan, che dudon preme e carca, / e mena a condizioni acri
del cielo. guarini, 443: tu carca di trofei, di spoglie adorna,
nave, d'oro e gemme carca, / leggera e presta ella soverchia tonda
lupa, che di tutte brame / sembrava carca ne la sua magrezza, /.
inferne spiagge / misere eternitade addoppia e carca / gli affanni. 5.
aspetto / ritien costei maturità senile, / carca d'anni e di senno e chiude
la mensa, e s'ella non fu carca / digran delizie, ella non fu pur
/ squallido il tergo ove si preme e carca / ha di murice viva e fresca
flutto / squarcia la nave mia di pesce carca. bondi, xxii-445: « péra
lieve di saver, d'error sì carca, / ch'i'medesmo non so quel
, ed esso mi rispuose / con vista carca di stupor non meno. g.
caccia dentro la lingua e la ritira carca di quelli animaletti. = voce
parte dell'isola. parini, 308: carca di merci preziose e rare, /
polpi / ogni nassa traea dall'onde carca. 5. letter. striscia
xlvii-267: la soma ch'è mal carca, / spesso va per terra. sanudo
/ tenersi in mare, onde dinanzi carca / col terzeruol della bulina e orza.
è quegli a cui più spesso è carca; / quando de'tordi son, sempre
può svelarsi agli uomini se non si carca della nostra salma. gobetti, ii-20:
la croce trionfar del mondo, / tu carca di pondo, / che quel
l'appetito ogn'or ti rende, / carca di mille affanni e mille angoscie,
: ogni ucelletta al nido or toma carca, / si leva e canta e progne
chino / la carriola agevole maneggia / carca di vagliatura. 3. figur
come colui che l'ha di pensier carca, / che fa di sé un mezzo
/ vestita vai, non come l'altre carca; / perché ti sian men dure
lieve di saver, d'error sì carca, / ch'i'medesmo non so quel