sm. lega di ferro e carbonio: prodotto siderurgico ottenuto dall'affinazione della
di composti organici che contengono atomi di carbonio legati a catena aperta.
. gazzeri, 1-132: il carbonio unito ad una quantità di ossigene minore
in acido carbonico, forma un ossido di carbonio. = voce dotta,
, contenente circa l'86 % di carbonio e 9 % d'idrogeno (ed è
strutture a uno e più anelli di carbonio. = voce scient.,
organico a catena aperta di atomi di carbonio; aciclico. = voce dotta
l'enzima che scinde composti di carbonio e azoto. = deriv.
sm. sostanza organica composta di carbonio, idrogeno e ossigeno (è un polimero
calorifico (contiene il 90-95 % di carbonio e brucia con fiamma cortissima).
petrolio, ma solubile in solfuro di carbonio. = deriv. da asfalto
nelle cui cellule avviene l'assimilazione del carbonio. assimilazióne, sf. l'assimilare
atmosfera (idrogeno, ossigeno, azoto, carbonio, ecc.).
da un atomo di idrogeno e uno di carbonio). -serie benzenica: serie di
per sintesi tra idrogeno e ossido di carbonio, specialmente nei paesi poveri di
di una sostanza liquida, composta di carbonio e d'idrogeno, di odore forte
alla cristallizzazione, ed a combinarsi con molto carbonio; il pezzo assume perciò la fragilità
5. chim. simbolo del * carbonio '. -vitamina c: acido ascorbico
ottiene per sintesi del calcio e del carbonio, scaldando in forni elettrici ossido di
* canfeno ', composto di carbonio e d'idrogeno, che è uguale
anello è unicamente costituito da atomi di carbonio (contrapposto a eterociclico).
organiche ternarie (dette anche idrati di carbonio), in cui si pensava che
. dal portogh. carbonado 'che contiene carbonio '. carbonàia (ant
-ci). disus. che contiene carbonio. cattaneo, ii-2-174: la superfice
2. agg. che contiene carbonio. boccardo, 1-963: gli scienziati
intenso composta in gran parte di carbonio, ottenuta dalla legna per mezzo di
13. chim. disus. carbonio. rosmini, 2-334: l'ossido
, dalla combustione di sostanze che contengono carbonio. -neve carbonica: l'anidride carbonica
= voce dotta, deriv. da carbonio. carbònico2, agg. (
un atomo di ossigeno e un atomo di carbonio; è capace di reagire con molte
: gruppo di composti dell'ossido di carbonio e vari metalli; il nome di
carbonile *. = deriv. da carbonio, col sufi. chim. -ile.
di questi rifiuti, si spogli del carbonio, riprenda l'ossigeno e con quello
natura ed apparenza... è il carbonio che diventa carbone e diamante. svevo
per sfuggire alla catena delle combinazioni del carbonio cui non credevo ritornai alla legge.
ritornai alla legge. -tetracloruro di carbonio: liquido incolore, ottenuto facendo gorgogliare
facendo gorgogliare cloro secco sul solfuro di carbonio, in presenza di catalizzatori (è
anestetico e disinfettante). -ossido di carbonio: gas incoloro e inodoro, che
del sangue ha per l'ossido di carbonio un'affinità molto maggiore che per l'
i sintomi dell'avvelenamento da ossido di carbonio sono mal di capo, vertigini,
abitualmente a respirare esalazioni di ossido di carbonio, però in quantità minima (fuochisti
, deperimento generale. -solfuro di carbonio: liquido limpido, incoloro, molto
per reazione fra lo zolfo e il carbonio ad altissima temperatura; è usato come
idrogeno e conseguente aumento della percentuale di carbonio (che raggiunge anche il 95 %
l'emoglobina, combinandosi con ossido di carbonio, quando si respira aria inquinata da
gruppo monovalente costituito da un atomo di carbonio, due di ossigeno e uno di
= voce scient., comp. da carbonio], ossigeno] e da suff
interna, costituito da sostanze ricche di carbonio e di idrogeno, come la benzina
azione che si fa per introdurre il carbonio in combinazione coi metalli e coi metalloidi
. operazione con cui si introduce carbonio in una lega metallica mediante riscaldamento a
formato dalla combinazione ad alta temperatura del carbonio con uno o più elementi metallici,
lucentezza quasi metallica, composto di moltissimo carbonio unito a pochissimo ferro. lascia sulla
una miscela di guttaperca, solfuro di carbonio, etere di petrolio, a cui
. chim. successione di atomi (di carbonio o di silicio) collegati nella molecola
nella maggior parte, i composti del carbonio, che sono studiati dalla chimica organica
(cioè quasi tutti i composti del carbonio). tommaseo [s. v
si ottiene anche industrialmente dagli idrati di carbonio, per azione di microrganismi del genere
di amido come prodotto di assimilazione del carbonio (e possono essere unicellulari o pluricellulari
atmosferica per la produzione di idrati di carbonio, sfruttando l'energia luminosa.
, cioè una combinazione d'idrogeno e di carbonio, atta ad ardere al solo accostargli
per sfuggire alla catena delle combinazioni del carbonio cui non credevo ritornai alla legge.
sono attivi nel ricambio degli idrati di carbonio), dal quale è prodotto l'
contenenti da 20 a 29 atomi di carbonio (e prendono nome dal numero di
prendono nome dal numero di atomi di carbonio che contengono: eicosanico, tricosanico,
contenente da 20 a 29 atomi di carbonio. = da [acido] cosanico
che regola la simpatia dei cristalli di carbonio con quelli del ferro in ima lega d'
idrocarburo alifatico, con dieci atomi di carbonio: è un liquido incoloro, insolubile
. metall. diminuzione del tenore di carbonio nella parte superficiale di una lega a
una lega a base di ferro e carbonio (acciaio, ghisa: e provoca
che consiste nel ridurre il contenuto di carbonio fino al tenore desiderato.
. metall. diminuire il contenuto di carbonio di una sostanza mediante il processo di
), perché contiene io atomi di carbonio, col sufi. -ene. decenilèni
simbolo 8 indica il quarto atomo di carbonio in una catena; il simbolo a premesso
e con diminuito numero di atomi di carbonio nella molecola. = voce dotta,
cianidrico, anidride solforosa, ossido di carbonio, oppure con esche avvelenate).
dei legami in una catena di atomi di carbonio; alcuni di essi partecipano alle reazioni
un'anomalia nel ricambio degli idrati di carbonio; di essi una parte non assimilata
. diamante, sm. chim. carbonio cristallizzato che costituisce ima delle pietre preziose
fermento che trasforma gli idrati di carbonio in zucchero. 2. medie
sciolgono facilmente in etere e solfuro di carbonio (ed è tribolumine- scente).
azione del fluoro sul te- tracloruro di carbonio: è un gas che si liquefà
. zucchero con sei atomi di carbonio, ottenuto per scissione della digitossina.
scarsi le proteine e gli idrati di carbonio (è perciò povera di calorie,
atomi di silicio sostituiscono i due di carbonio; è un gas che si accende
alternati a pasti ricchi in idrati di carbonio, in cui i liquidi, invece
ditiano, con due doppi legami fra carbonio e carbonio. = voce dotta,
con due doppi legami fra carbonio e carbonio. = voce dotta, comp.
'(perché contiene dodici atomi di carbonio) e dal sufi. -ano.
. locuz. -acciaio duro: ricco di carbonio. -acqua dura: v. acqua
, filtrava silente [l'ossido di carbonio],... lungo le crepe
eliantenina, sf. chim. idrato di carbonio analogo all'inulina, contenuto nell'helianthus
la configurazione sterica intorno all'atomo di carbonio in posizione a rispetto al gruppo aldeidico
che fa da ponte tra due atomi di carbonio terminali di una catena, -resine epossidiche
sette ', numero degli atomi di carbonio che vi sono contenuti. eptàgono e
(per il numero degli atomi di carbonio), col sufi. -ano; cfr
per la presenza di sette atomi di carbonio, col suff. -ene; cfr.
per la presenza di sette atomi di carbonio, col suff. -ile; cfr.
per la presenza di sette atomi di carbonio; cfr. ingl. heptine (
* (perché contiene sette atomi di carbonio). èptodo (èttodo),
, sm. chim. idrato di carbonio con sette atomi di carbonio; si
idrato di carbonio con sette atomi di carbonio; si conoscono svariati aldo-e cheto-eptosi,
. idrocarburo saturo con sessanta atomi di carbonio nella molecola. = voce dotta,
forme isomere, con 26 atomi di carbonio. = voce dotta, comp.
. idrocarburo saturo con 16 atomi di carbonio nella molecola; cetano (v
non saturo * con sedici atomi di carbonio nella molecola; cetene. =
parte a monosaccaridi a sei atomi di carbonio (e vi appartengono i glucosani, i
chim. monosaccaride contenente sei atomi di carbonio di cui sono noti tutti gli stereisomeri
, cioè non sono tutti atomi di carbonio come nei composti isociclici; in questi
uno o più di quegli atomi di carbonio è preso da uno o più
un doppio legame fra due atomi di carbonio, noti sotto il nome di olefine.
d'idrogeno direttamente legato all'atomo di carbonio. = deriv. da etile
magona. il ferraccio contiene tuttora del carbonio e dell'ossigeno, dai quali viene
dello 0, 3 % di carbonio. -ferro fucinabile: che può essere
altri elementi alleganti, che non siano carbonio, in proporzioni elevate; quelle con silicio
. composto ottenuto dall'ossido di carbonio passato sul ferro puro; date
] * contenente 5 atomi di carbonio '(dal gr. rcévxa 'cinque
(fino al 40 %), con carbonio, alluminio, silicio, ecc.
ferro con tungsteno e minime percentuali di carbonio; si prepara mediante alluminotermia e serve
variabili di vanadio e bassi quantitativi di carbonio; si impiega come disossidante e deazotante
la cui molecola contiene 16 atomi di carbonio), che si trova, sotto
. composto chimico che contiene fluoro e carbonio; è ininfiammabile e viene usato per
di cloro filla, il carbonio e di eliminare, mediante la traspirazione
-tecn. laminato d'acciaio al carbonio o al silicio che entra a far
, si preparano facendo passare ossido di carbonio sotto pressione sopra i rispettivi ossidi
di sale sodico da ossido di carbonio e idrossido di sodio; viene usato
ammoniaca), di pesce (biossido di carbonio e acido solforico).
decompone liberando acido fluoridrico e ossido di carbonio. = voce dotta, deriv
quale, al posto degli atomi di carbonio dell'anello, è presente un atomo
fosforescente ed è insolubile nel solfuro di carbonio e negli altri solventi del fosforo;
industrialmente per sintesi diretta da ossido di carbonio e cloro perfettamente secchi a 150 °c
sintetizzate anche sostanze diverse dagli idrati di carbonio; la sintesi di questi ultimi,
o da anilina e tetracloruro di carbonio, o da anilina e nitrobenzone, o
, composta da particelle finemente suddivise di carbonio o di elementi inorganici, che,
: soluzione di fosforo nel solfuro di carbonio usata come mezzo incendiario. -fuochi
pentatomico, costituito da quattro atomi di carbonio e da uno di ossigeno (e la
la cui molecola contiene 19 atomi di carbonio; è presente nell'olio di fegato di
chim. carboidrato con sei atomi di carbonio contenente un gruppo amminico e interessato alla
3. chim. il terzo atomo di carbonio di un composto organico con catena lineare
30 al 35 % di ossido di carbonio. -gas d'aria, gas povero
, metano, idrocarburi, ossido di carbonio, ecc.) ricavata dalla distillazione
, cioè una combinazione d'idrogeno e carbonio, atta ad ardere al solo accostargli
di norma da 2 a 5 % di carbonio (essenzialmente sotto forma di grafite o
contiene come elementi fondamentali solo ferro e carbonio (e può essere di tipo diverso
della forma sotto cui si trova il carbonio). -ghisa bianca: in
-ghisa bianca: in cui tutto il carbonio combinato è cementite e non vi è
gruppo prostetico degli idrati di carbonio { glucidi) o dei derivati glucidici
. processo di trasformazione in grafite del carbonio contenuto in organismi fossili. -per estens
grafite, sf. miner. varietà di carbonio esagonale, presente in natura sotto forma
ottenere artificialmente, riscaldando materiali ricchi di carbonio a temperature elevate). bossi
che credesi un composto di ferro, e carbonio. carena, 1-31: * carburo
lucentezza quasi metallica, composto di moltissimo carbonio unito a pochissimo ferro. lascia sulla
con acido nitrico della grafite o del carbonio amorfo. -spazzola grafitica: in elettrologia
atto a liberare grafite dai composti contenenti carbonio. grafitizzare, tr. trasformare il
. grafitizzare, tr. trasformare il carbonio amorfo in grafite. grafitizzazióne,
ghise, al fine di separare il carbonio dalla cementite allo stato di grafite.
e di manganese, e combinate col carbonio, l'idrogeno, il fosforo e
gruppo ossidrilico è legato a un atomo di carbonio adiacente a un atomo del gruppo am-
rosso. 3. idrato di carbonio: carboidrato, glucide. = voce
a disturbi del ricambio degli idrati di carbonio. = voce dotta, comp
liquido, gassoso o solido) che contiene carbonio e idrogeno (e a seconda del
del modo con cui gli atomi di carbonio sono legati fra loro viene classificato in
idro- gene, dell'ossigene e del carbonio sono quasi indispensabili e possono riguardarsi come
carburato, nascente dalla combinazione dell'idrogeno carbonio; 20 l'ossicar- burato, composto
burato, composto d'idrogeno, di carbonio e di ossigeno; e questo è
da loro, dà luogo, insiem col carbonio, alla formazione di molti principi immediati
gruppo ossidrile legato a un atomo di carbonio. = comp. da idross
da idrogeno ed elementi dei gruppi del carbonio, dell'azoto e degli alogeni;
idro- gene, dell'ossigene e del carbonio sono quasi indispensabili e possono riguardarsi come
i corpi indecomposti come l'ossigene, il carbonio, il ferro. 2
inulenina, sf. chim. idrato di carbonio analogo all'inulina; eliantenina.
vasto impiego di grassi e idrati di carbonio. = voce dotta, comp.
che contiene una quantità di idrati di carbonio superiore alla norma (un alimento
: quelle che contengono un tenore di carbonio inferiore al 4, 3 % (che
: quelli che hanno un tenore di carbonio inferiore a 0, 85%. =
ha un basso contenuto di idrati di carbonio (una sostanza alimentare
un doppio legame fra due atomi di carbonio. isoprènico, agg. (
gruppi con una concatenazione di atomi di carbonio uguale a quella dell'isoprene.
isoprene, con numero di atomi di carbonio multiplo di cinque. =
lacrimite, sf. chim. solfocloruro di carbonio (usato come aggressivo chimico per le
vapori boraciferi, accompagnati da biossido di carbonio, ammoniaca e vapore acqueo; se
, grassi, sali, idrati di carbonio, vitamine, enzimi, ormoni e
ricchi di proteine, di idrati di carbonio e di minerali, sono largamente impiegati
(ammoniaca, metano, biossido di carbonio, vapore acqueo, ecc.)
. amminoacido alifatico con 5 atomi di carbonio, derivabile dall'acido isocaproico per sostituzione
alifatico, composto di 6 atomi di carbonio, derivato dall'acido caproico per sostituzione
varia generalmente fra il 55-75 % di carbonio, il 20-40 % di acqua,
e che, contenendo piccole quantità di carbonio, zolfo, arsenico, fosforo e silicio
-lipidi semplici: esteri che contengono solo carbonio, idrogeno, ossigeno e per idrolisi
-lipidi complessi: esteri che contengono carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto e
nei casi di avvelenamento da ossido di carbonio e da narcotici e come antiasmatico bronchiale
con un numero di atomi di carbonio maggiore di quello dei normali lat
in quantità subordinata, da titanio, carbonio, fosforo e cloro; si trova allo
contenente, per lo più, anche carbonio, dotata di notevole elasticità e utilizzata
rapporto fra i tenori di ossido di carbonio e di anidride carbonica presenti nel «
color nero, con alto contenuto di carbonio (circa 87 %), ricavato
insolubili in etere, benzene, tetracloruro di carbonio; in campo industriale costituisce la materia
la cui molecola contiene 30 atomi di carbonio; si trova in alcune varietà di
con molecola contenente dieci atomi di carbonio e venti di idrogeno.
aromatico, saturando una valenza con il carbonio e l'altra con un radicale acido
chim. composto formato da ossido di carbonio in unione con un elemento metallico.
composto la cui molecola è costituita da carbonio, ossigeno e metallo.
che trasforma in metano l'ossido di carbonio contenuto in tracce in un altro gas
tracite contenente almeno il 97 % di carbonio. = voce dotta, comp.
un gruppo metilico con un atomo di carbonio e d'azoto, e [ammjonio (
: combustibile liquido da sostanze ricche di carbonio e di idrogeno, come la benzina,
l'acqua leggera, il berillio e il carbonio). 9. idraul. canale
da anidride carbonica o da ossido di carbonio. bicchierai, 214: 'paralisi mofetica'
'atomo'e vediamo una cotal bricioletta di carbonio o di bario o di molibdeno,
a seconda del numero di atomi di carbonio contenuti nella loro molecola, si classificano
. -morte bianca: per ossido di carbonio (o, anche, per assideramento
sostituenti uguali fissati sui due atomi di carbonio del legame doppio etilenico si trovano dalla
. sintesi di grassi da idrati di carbonio, che si verifica soprattutto nel fegato
molto scuro a causa della presenza di carbonio: per calcinazione lascia ceneri rossastre e
facendo bruciare sostanze organiche molto ricche di carbonio (oli, grassi, resine, ecc
composto del nichel con l'ossido di carbonio: è un liquido incolore, volatile
riferimento alle 4 molecole di ossido di carbonio presenti nella formula) e carbonile1 (v
monovalente n02 legato a un atomo di carbonio di un residuo idrocarburico, prodotti industrialmente
legandosi diretta- mente a un atomo di carbonio. = voce dotta, comp.
a un atomo che non sia di carbonio, azoto o ossigeno (un composto
-no legato a un atomo di carbonio di un anello aromatico o di
bombardamento del curio 244 con nuclei di carbonio 13 o carbonio 12 per mezzo del ciclotrone
244 con nuclei di carbonio 13 o carbonio 12 per mezzo del ciclotrone.
chim. che non contiene atomi di carbonio legati a catena aperta (un composto
serie alifatica, contenente ventinove atomi di carbonio; ha la formula c29h60 ed è presente
(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff. degli idrocarburi
(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff. degli idrocarburi
; la molecola contiene diciannove atomi di carbonio e ha la formula c18h37cooh.
caratterizzata dalla presenza di nove atomi di carbonio e di un triplo legame.
nonòso, sm. chim. idrato di carbonio, la cui struttura molecolare presenta nove
da uno zucchero con nove atomi di carbonio. = voce dotta, comp
idrocarburo alifatico nel quale gli atomi di carbonio sono uniti in catena aperta senza diramazioni
(e se gli atomi sono tutti di carbonio siha un nucleo omociclico, se sono compresi
sono corpuscoli le sostituzioni nucleofile al carbonio saturo, che piccolissimi, ma
lento, con l'attacco del nucleofilo al carbonio positivo, e in un secondo tempo
di alimenti ricchi di idrati di carbonio e può raggiungere il peso di una decina
molecolare è costituita da trenta atomi di carbonio e da cinquanta di idrogeno.
un doppio legame e sei atomi di carbonio. tommaseo [s. v
un doppio legame fra due atomi di carbonio; si trova in
sego e dell'olio stesso è di molto carbonio, d'alquanto idrogeno e di un
in minima quantità, composti organici del carbonio (un organismo vegetale). -
organico, la posizione dell'atomo di carbonio più lontano da un altro atomo di
più lontano da un altro atomo di carbonio preso come riferimento. -fis. ci
dello stesso elemento, in partic. carbonio (un composto orga nico
metalli per ottenere una distribuzione uniforme del carbonio in ogni zona del lingotto (e
differiscono per un numero di atomi ai carbonio e d'idrogeno, tanto che dall'
chimica nella quale l'acqua e il carbonio e poca dose d'altre sostanze vaganti nell'
levi, 2-231: se l'organicazione del carbonio non si svolgesse quotidianamente intorno a noi
-composto organico: quello costituito essenzialmente da carbonio e da idrogeno, presenti per lo
quelle che contengono come elemento fondamentale il carbonio e di cui sono composti gli organismi
). cattaneo, v-1-368: il carbonio e l'azoto si organizzano con altre
anello esatomico formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto. =
due atomi di azoto, tre di carbonio e uno di ossigeno. = voce
due atomi di azoto, due di carbonio e uno di ossigeno. = voce
contenenti due o più atomi di carbonio, e industrialmente si ottiene per sin
sin tesi da ossido di carbonio e idrossido di potas sio
alcool;... è composto di carbonio, ossigeno ed idrogeno; combinato
, uno di azoto e quattro di carbonio. = voce dotta, comp
intossicazione derivante da inalazione di ossido di carbonio. = voce dotta (registr.
, comp. da ossigenò] e carbonio (v.); cfr. fr
attingere. -ossido carbonico: ossido di carbonio. -ossido di carbonio: v.
: ossido di carbonio. -ossido di carbonio: v. carbonio, n. 1
. -ossido di carbonio: v. carbonio, n. 1. cattaneo,
dell'idrogene, dell'ossigene e del carbonio sono quasi indispensabili e possono riguardarsi come
trattare idrocarburi olefi- nici con ossido di carbonio e idrogeno sotto pressione e in presenza
(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff. degli idrocarburi
saturo, contenente diciotto atomi di carbonio, utilizzato soprattutto in cosmesi per la
(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff. degli idrocarburi
da una catena di otto atomi di carbonio (un composto). -acido ottanoico
(per il numero degli atomi di carbonio), con i suff. degli idrocarburi
della serie alifatica con otto atomi di carbonio, del quale si conoscono vari isomeri
(per il numero degli atomi di carbonio), coi suff. degli idrocarburi
(per il numero degli atomi di carbonio), col suff. che indica gli
la cui molecola contiene otto atomi di carbonio e un triplo legame. =
(per il numero degli atomi di carbonio), col suff. che indica triplo
sintetico contenente nella molecola otto atomi di carbonio. = deriv. da otto,
(in partic. nitrobenzene, solfuro di carbonio, perossido di azoto, ecc
assorbimento dei grassi e degli idrati di carbonio. -polvere pancreatica: pancreatina. -succo
ramificata, con numero di atomi di carbonio da 20 a 40: è conte
legami carbonio-idrogeno e legami semplici carbonio- carbonio e in conseguenza di ciò sono dotati di
incolore, a seconda della quantità di carbonio contenuto può essere gassoso, liquido o
le frondi delle piante si pascono del carbonio preparato dal respiro degli animali. de
; è parzialmente solubile in solfuro di carbonio, cloroformio, tetracloruro di carbonio
carbonio, cloroformio, tetracloruro di carbonio, benzene, acetone e basi piridiche;
nerastro, solubile in tetraclo- ruro di carbonio. tramater [s. v.
dalla colofonia priva, però, di carbonio e cenere. ricettario fiorentino, ii-35
1267: le pece pura, senza carbonio né cenere, si chiama zopissa.
con tenente diciassette atomi di carbonio. = deriv. da pelargonico]
: acido grasso con nove atomi di carbonio che si ottiene per ossidazione dell'acido
e la parte interna più ricca di carbonio (e si dice penetrazione efficace lo
presenta venti cinque atomi di carbonio. = voce dotta, comp.
la cui molecola presenta quindici atomi di carbonio. = voce dotta, deriv
con riferimento al numero di atomi di carbonio contenuti in tale composto) e da
idrocarburo saturo con cinque atomi di carbonio, che si presenta in tre
idrocarburo non saturo con cinque atomi di carbonio, che può presentarsi in diversi isomeri
acetilene, che contiene cinque atomi di carbonio e si presenta in diversi isomeri.
, dànno zuccheri con cinque atomi di carbonio o pentosi. = deriv.
dei glucidi monosaccaridi con cinque atomi di carbonio, largamente diffusi nel regno vegetale
contenente lo 0, 87 % di carbonio: si origina in tutte le leghe ferrocarbonio
con uno o con due atomi di carbonio. = comp. da perossido
esatomico, formato da 5 atomi di carbonio e uno di ossigeno; presenta due
piranóso, agg. chim. idrato di carbonio che si presenta in forma piranica.
combustibile, insolubile (nel solfuro di carbonio, nell'etere, alcool, ecc.
, arsenico, ossido e solfuro di carbonio), traumatiche o da carenze organiche
gruppo, radicale primario: atomo di carbonio che, in una molecola organica,
funzionale nel gruppo contenente l'atomo di carbonio). -catrame primario: quello che
idrocarburo alifatico etilenico con tre atomi di carbonio, usato come sostanza di base per
organico monocarbossilico saturo con tre atomi di carbonio, contenuto nel latte, nel burro
alifatica satura con tre atomi di carbonio, usata per numerose sintesi organiche,
la giusta proporzione dell'idrogeno e del carbonio nelle diverse qualità di questo fluido gasoso
conti, 1-580: l'atomo di carbonio possiede certe eccezionali proprietà. -con
dopo l'acqua); contengono sempre carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto,
, prodotto della combustione di idrati di carbonio, usato come combustibile.
ottenuta dalla combustione interna degli idrati di carbonio per mezzo del processo beri, la
d'un radicale composto di azoto e carbonio da gay-lussac detto cianogeno, l'acido prussico
contenente un anello a sette atomi di carbonio a cui sono uniti tre ossidrili, un
un tempo: consiste nell'ossidazione del carbonio, del silicio, del manganese, del
composto organico lattomco con diciotto atomi di carbonio. = deriv., per anagramma
in riguardo al cloro ma in riguardo al carbonio, che dell'uno s'accontenta ogni
temperatura, caratterizzate dalle fasce spettrali del carbonio e del cianogeno (perciò chiamate anche
cianogeno (perciò chiamate anche stelle al carbonio); sono giganti e supergiganti,
acciaio, fibre di vetro e di carbonio, mentre la cordatura è per lo
sm. chim. isotopo radioattivo del carbonio. -in partic.: il carbonio 14
del carbonio. -in partic.: il carbonio 14, il cui tempo di
indagini con il moderno metodo del radio- carbonio, che datano lo sviluppo dell'arte rupestre
. = comp. da radio4 e carbonio (v.). radiocardiògrafo,
altra con catene laterali di atomi di carbonio. = voce dotta, lat.
, nei quali v'ha preponderanza di carbonio e di idrogeno, e che si supponeva
. alcool pentavalente con cinque atomi di carbonio. = deriv. da rib
. tecn. aumento della quantità di carbonio in un acciaio, ottenuto con rottami
), la trasformazione della cementite in carbonio grafitico { ricottura di grafitizzazione).
particolare se la lega era ricca di carbonio -poteva risultare fragile: allora se ne
dapprima un protone colpisce un nucleo di carbonio, come nell'esperienza di cockroft,
nucleo instabile che si ritrasforma rapidamente in carbonio. = comp. dal pref
affatico insaturo monovalente con dieci atomi di carbonio, presente negli di essenziali di rosa
colare e derivante da un'ossidazione parziale del carbonio e che produce sali colorati di
gruppo caroteni con 40 atomi di carbonio. condensi insieme. ottimo,
roga 'richiesta, pagamento'che di carbonio, con colorazione rosso-azzurra; costi
rosa: avvelenamento mortale da ossido di carbonio, che conferisce alle vittime un colorito
rosa', l'avvelenamento da ossido di carbonio, ha fatto ancora una strage.
. idrocarburo terpenico con dieci atomi di carbonio; tuiano. = deriv. da
terpenico bi- ciclico a dieci atomi di carbonio, contenuto negli oli essenziali di alcune
terpenico biciclico a dieci atomi di carbonio, costituente principale dell'olio di
alifatico saturo, a sei atomi di carbonio, ottenibile per ossidazione del saccarosio.
dei terpeni costituito da dieci atomi di carbonio, presente nell'olio di sassofrasso.
composto organico aromatico con dieci atomi di carbonio, derivato dalla pirocatechina, presente nell'
metallica, contenente polverino e polvere di carbonio che, esplodendo, scoppietta. adr
: industria litica datata col metodo del carbonio radioattivo a circa 40. 000 anni
. idrocarburo terpenico a quindici atomi di carbonio, presente nell'olio essenziale di sandalo
. alcool terpenico con quindici atomi di carbonio, costituente dell'olio essenziale di sandalo
soprattutto di fibre di vetro e di carbonio, con la punta ricurva verso l'
nh. -atomo secondario: atomo di carbonio che scambia due valenze con altri due
scambia due valenze con altri due atomi di carbonio, come l'atomo di carbonio centrale
di carbonio, come l'atomo di carbonio centrale del propano. -sale secondario:
biochim. chetosio con sette atomi di carbonio ricavato da alcune specie del genere sedo
ciclica a sette atomi, sei di carbonio e uno di ossigeno.
): il gruppo dei composti del carbonio nei quali gli atomi di tale elemento
parte ai legami fra gli atomi di carbonio di un anello benzenico. = deriv
, ricottura per trasformare la cementite in carbonio grafitico e migliorare la lavorabilità.
cloridrico, con molti metalli, col carbonio e con l'azoto; trova impiego in
d'albero è fatto di acqua e di carbonio, ma il fossile di un tronco
di silicio: nulla rimane del primitivo carbonio, nulla rimane della primitiva sostanza organica
con silicio o del silicato metallico con carbonio. a. parazzoli, 1-ii-403
a. parazzoli, 1-ii-403: il carbonio, a elevata temperatura, riduce la
la silice e forma un siliciuro di carbonio, mentre si svolge ossido di carbonio
carbonio, mentre si svolge ossido di carbonio. = deriv. da silicio
so stituiscono agli atomi di carbonio delle sostanze orga niche.
gas, spirito silvestre-, l'ossido di carbonio sprigionato dalla combustione del legno o del
2. fissazione, a un atomo di carbonio, di un radicale solforico.
acidi carbossilici in cui l'atomo di carbonio è stato sostituito dallo zolfo e sono
produzione del solfuro e del tetracloruro di carbonio, del raion, dei filati sintetici
sec.; intossicazione per solfuro di carbonio. = comp. da solfo per
per zolfo e da un deriv. da carbonio (v.). solfocianato,
di un protosolfuro metallico col solfuro di carbonio, sebbene sia neutro ai reattivi colorati
, 1731: 'acido solfocarbonico': solfuro di carbonio. f. kbnig [« la
medie. intossicazione dovuta a solfuro di carbonio, che colpisce gli addetti alla
più gruppi solfonici a un atomo di carbonio (o più raramente di azoto) di
, di calcio e in partic. di carbonio, composto liquido usato in agricoltura per
acido carbossilico insaturo a sei atomi di carbonio contenuto nei frutti del sorbo, usato
cometa] ha rivelato la presenza del carbonio che non si riscontra che negli astri di
che hanno in comune un atomo di carbonio. = deriv. da spira
pestilenza di idrogeno e uno di carbonio. calvino, 17-20: il rinascimento
chim. idrocarburo con cinque atomi di carbonio, che si ottiene dal tetrabromuro di
grasso saturo monovalente con diciotto atomi di carbonio, presente in natura, esterificato con la
saturo monovalente, con diciotto atomi di carbonio, è presente in natura come costituente
: tribbiata soverchio e traverso un atomo di carbonio. stropicciata nelle carni e nel viso
oxoixeuoxrig 'insegnante di traverso un atomo di carbonio. elementi'. = deriv
. tipo di basidio a forma di carbonio. cilindro alquanto allungato, con i due
). antimonio attraverso un atomo di carbonio. sticòmetro, sm. tipogr
'acido suberico': acido organico, composto di carbonio, idrogeno e ossigeno, ottenuto facendo
al tra parte che il carbonio non si può col succo introdur nelle
due gruppi carbossilici e quattro atomi di carbonio; isolato per le prima volta dall'ambra
acido di natura solfonica a due atomi di carbonio, presente nella bile e in piccole
affinità e una tendenza naturale verso il carbonio. 2. particolare orientamento ideologico
partic., in chimica organica da carbonio, idrogeno e ossigeno. -lega ternaria
. che è unito a tre atomi di carbonio (un atomo di carbonio o di
atomi di carbonio (un atomo di carbonio o di azoto); che contiene
tetraclorometano, sm. chim. tetracloruro di carbonio. piccola enciclopedia hoepli,
, 3192: 'tetraclorometano'(tetracloruro di carbonio)... liquido di odore gradevole
cloro. -in partic.: tetracloruro di carbonio: composto
ottenuto per azione del cloro sul solfuro di carbonio, usato come solvente, per estintori
i clorati e il tetraclo- ruro di carbonio (c cl4), che potrebbe sostituire
utilmente in molte industrie il solfuro di carbonio e la benzina. t. regge,
li-io: iodio in fialette, tetracloruro di carbonio con dentro sciolto del cloro, composti
stesso occupa il centro (un atomo di carbonio). tetraedrite, sf. miner
, 1-81: interessante è il caso del carbonio nella sua forma di diamante, il
vede in modo che gli atomi di carbonio sono uniti fra loro nella direzione dei
funge da accettore di un atomo di carbonio nel metabolismo degli amminoacidi.
per stabilirlo chiaramente, ricordiamo che il carbonio è un elemento 'tetravalente'.
la cui molecola contiene quattro atomi di carbonio. = voce dotta, deriv.
materia combustibile, preferibilmente il solfuro di carbonio nella proporzione di tre volumi del primo
atomi, di cui quattro di carbonio, uno di azoto e uno di zolfo
a cinque atomi, di cui tre di carbonio, uno di zolfo e uno di
'otto', perché ha 8 atomi di carbonio. tioemìa, sf. medie.
eterociclico pentatomico, con quattro atomi di carbonio e uno di zolfo nell'anello,
riferimento alla presenza di cinque atomi di carbonio nella catena laterale. tiopiano,
preconizzava l'applicazione di isotopi radioattivi del carbonio, iodio, fosforo nella cura del cancro
. amminoacido aromatico con nove atomi di carbonio, contenuto in numerose proteine e ottenuto
gas e a prodotti fortemente arricchiti di carbonio, di natura acida.
biochim. amminoacido con quattro atomi di carbonio, costituente di quasi tutte le proteine
(aldosio) a quattro atomi di carbonio. = anagramma incompleto di eritrosio
idrocarburo alifatico saturo con trenta atomi di carbonio, che appartiene alla serie degli alcani
idrocarburo alifatico saturo a 23 atomi di carbonio, presente nei petroli. = voce
, con riferimento ai 23 atomi di carbonio. tricosfèrio, sm. zool
biochim. monosaccaride a tre atomi di carbonio, presente in natura negli organismi animali
idrocarburo alifatico saturo a sette atomi di carbonio, dotato di potere antidetonante.
grasso a catena di 20 atomi di carbonio che si trova nei grassi animali responsabili
azotato alcolico, con otto atomi di carbonio, da cui derivano vari alcaloidi,
da ossido di zinco e ossido di carbonio. marco polo volgar.,
corrispondente alla dodicesima parte dell'atomo del carbonio 12. -unità strutturale, raggruppamento di
acido alifatico monocarbossilico a 5 atomi di carbonio con quattro isomeri (tra cui il
organico monovalente formato da due atomi di carbonio uniti da un doppio legame, e
composto pentaciclico azotato a sei atomi di carbonio da cui, per polimerizzazione, si
cellulosa con soda caustica e solfuro di carbonio. -anche: il tipo di raion che
si ottiene facendo agire il solfuro di carbonio sulla combinazione sodica del cellulosio; serve per
si introduce una molecola di solfuro di carbonio tra l'atomo di ossigeno e l'atomo
. monosaccaride a cinque atomi di carbonio che si ottiene dallo xilano per idrolisi con
. chetone ciclico a diciassette atomi di carbonio costituente il principio odoroso dello zibetto.
. idrocarburo terpenico a 15 atomi di carbonio, contenuto nello zenzero. = deriv
. alcool terpenico con 15 atomi di carbonio, contenuto nell'olio di zenzero.
dal profondo della terra. esso [carbonio] cioè al pari di altri composti quali
radiante a base di protoni e ioni di carbonio. la stampa [12-vii-1995]
. biochim. amminoacido a tre atomi di carbonio, presente in molte proteine.
anelli rispettivamente di 5 e 7 atomi di carbonio. = deriv. dallo spagn.
a una classe di composti costituiti da carbonio, fluoro e cloro, alcuni dei
, sm. chim. atomo diverso dal carbonio che entra a far parte di un
per tutte quelle sostanze, composte di carbonio, ossigeno e idrogeno, che sono
sm. chim. terza forma allotropica del carbonio a struttura sferoidale cava e stabile,
, sempre pari, di atomi di carbonio. la stampa [13-i-1993]
cui struttura somigliano tali forme allotropiche del carbonio. full immersion [fui immèrson
, contenente mediamente l'8o % di carbonio. = deriv. da libollo,
. chim. monosaccaride a cinque atomi di carbonio con un gruppo aldeidico, stereoisomero dello
a uno strato superficiale del suolo contenente carbonio organico. = deriv. da molle
anche dalle nostre parti per ossido di carbonio e gas domestico (tante che,
al radiocarbonio e, in partic. al carbonio 14. - anche: a
carica speciale a base di fibre di carbonio, vennero lanciati per sabotare i collegamenti
mondo, concediamolo, la chimica del carbonio è infinitamente più 'ricca'di quella del silicio
, metano, idrocarburi, ossido di carbonio, ecc.) ricavata dalla distillazione,
, sm. molecola bidimensionale di atomi di carbonio. e. franceschini [«
il vento, una piccola tavola in carbonio, lunga circa un metro e venti,
. a basso tenoredicatrame, nicotinae monossidodi carbonio (un prodotto del tabacco e,
batmobile, fatta adesso in fibra di carbonio come le macchine della formula 1;
lavati con la pietra pomice) passati al carbonio e laserati, i coniugi girbaud oltre