su i pianori selvosi / ardon le carbonaie, / solenni fuochi in vista.
interessarlo all'infuori dei tagli e delle carbonaie. 2. locale in cui
. chi lavora a fare il carbone nelle carbonaie; chi vende al minuto il carbone
volatili, trasformandosi in carbone. nelle carbonaie si compie all'aperto, con dispersione
interessarlo all'infuori dei tagli e delle carbonaie. 2. eseguito con diligenza
roventi del sesto cerchio: erano le carbonaie. c. e. gadda, 5-247
partic.: sfiatatoio (di forni, carbonaie, ecc.); buca (
, ne ho veduta grandissima quantità nelle carbonaie o fossi di figline di valdamo di
stuparich, 5-157: quella era terra di carbonaie; le pendici, lanose di faggete
stuparich, 5-157: quella era terra di carbonaie; le pendici, lanose di faggete
mai si poteva in certe piazze di carbonaie a montescalari (cioè in quei siti dove
per rivestire le cataste di legna delle carbonaie, per ricoprire capanne, ecc.
conduceva, delle estenuanti veglie intorno alle carbonaie, del pulviscolo di carbone che aveva preso
vano qua e là i fumi biancastri delle carbonaie. tommaseo, 2-i-114: se
spiaggia dietro i giumenti che vengono dalle carbonaie di conca. sbarbaro, 1-125:
che rientravano dal lavoro nel porto e nelle carbonaie, gente come sordomuta.
il tiraggio forzato. -con riferimento alle carbonaie. cassola, 2-170: ma