il caìlot graffiava sulla vernice i suoi caramogi, che dubbio che non gli venissero
d'essere tanti squasimidei, e son tanti caramogi. = * deriv. dal persiano
d'essere tanti squasimidei, e son tanti caramogi. = deriv. da coccoveggia,
il callot graffiava sulla vernice i suoi caramogi, che dubbio, che non gli
esser sì mogi / che diventin piattelli e caramogi. baldovini, xxx-n-30: sì da
esser sì mogi / che diventin piattelli e caramogi. -essere il piattello tra
essere tanti squasi- midei e son tanti caramogi. guerrazzi, iv-134: non ci si