. ariosto, 18-135: e quivi una caracca ritrovare, / che per ponente mercanzie
... non volsero mai accostarsi alla caracca a pigliare detti portughesi, dubitando che
tavano li portughesi a fare diligenzia che la caracca non andasse a fondo, con
di vinegia o del bucentoro o della caracca di rodi, e sì l'arrocchiaro
necessari per potere rassettare la fracassata caracca. boccardo, i-400: il maestro calafato
, per l'aspetto dei fiori. caracca, sf. marin. ant. grossa
ventose, farebbono fare vela a una caracca genovese. ariosto, 18-135: e quivi
ariosto, 18-135: e quivi una caracca ritrovare, / che per ponente mercanzie raguna
cominciò una nave grossa, cioè una caracca. carletti, 233: ancora, di
[s. v.]: la caracca sulla quale andrea doria aftdò contro tunisi
, più grande e potentemente armata della caracca. sassetti, 171: a
tardino. = acer, di caracca. cara ce, sf. ant
a diffendere le mie mercanzie trovate nella caracca portughese presa dalle loro due nave. d
non avessero avuto il buon bottino della caracca, l'interessati avrebbero perso in digrosso.
navi. carletti, 259: la caracca fecero tutto disfare, et il legname et
65: quei tre saporini, crema caracca, menta glaciale e ratafià.
cannone. davila, 206: una grossa caracca,... carica di colubrine
'l nome? carletti, 251: la caracca faceva manco acqua che prima, a
ordigni necessari per potere rassettare la fracassata caracca. redi, 16-i-28: gitta spere
mercanzie. ariosto, 18-135: quivi una caracca ritrovaro, / che per ponente mercanzie
da abbattere, pontone da carenaggio, caracca, ha un albero o palo a tacchi
nel crogiolare quei tre saporini, crema caracca, menta glaciale e ratafià (chissà
che trenta navi, tra le quali una caracca grossissima detta la normanda e un'altra
grossissima detta la normanda e un'altra caracca grossa della religione di rodi, passassino
farlo tutto di sconusco, a quello di caracca superiore assai, il caffè tutto di