tranquillo, qui solo con lei, cara sara »... « oh,
: / -vivi adunque felice, / cara consorte; vendi quelle poche / masserizie
esse. carducci, ii-8-216: mia tanto cara, non posso mandar giù la sacrilega
ragazzetta è pur cara! bionda e ricciuta, occhi azzurri,
: -credevo fosse un uomo ricco, cara mamma, una cosa così non l'avrei
tanto bene. che cosa ho fatto, cara mamma. -ricco di pel d'
e ricca borsa con una leggiadra e cara cinturetta. la spagna, 16-29: la
e quasi nemica, per una persona cara che potrebbe morire da un momento all'
a ricettar l'invito / di tua cara amistà ». 10. ammettere
colpo di alabarda. tesauro, 7-85: cara confidenza d'amico persuadervi che il vostro
fanzini, iii-782: -ma, mia cara signora -spiego ad una signora bellina,
colle verso e'nostri signori fiorentini, troppo cara e che troppo ci costa, dove
ricovera- mento di persona o di cosa cara perduta o nell'adempimento di disiderio amoroso
conviene che se ricovere / de la nutrice cara in braccio o in grembo. bembo
vecchie idee. carducci, iii-7-161: cara e santa patria! ella ricreò il mondo
a mi specialmente questa cosa è tanto cara e iucunda, in recu- perazione del
. àndreini, 1-219: deh, cara signora mia, non ricusate d'amarmi
p. leopardi, 54: questa cara creatura, dopo aver corso un orribile
un miraggio rapidissimo, era passata la cara figura ancora velata e dietro di essa
t'accolse il tuo consorte, / guidasti cara ed incorrotta pace, / la semplice
de'suoi danni o ai morte di sua cara cosa, purché quello dolore si raffreni
ancor più assoluti. mazzini, 37-201: cara madre, vi ripeto che non vi
accidente di qualche persona a noi grandemente cara,... sentiam subito intenerirci
e. gadda, 23-192: gentile e cara signora lucia, ho mandato loro un
. cecchi, 5-208: pensavo a una cara persona: mi ricordavo che proprio in
rifarsi. de roberto, 3-249: cara vicina mia, i tempi sono scarsi,
336: ritorna ancor l'amata al doppio cara / nel rifar de la pace;
lontananza o l'assenza di una persona cara, partita per un periodo di tempo
, che ormai più poco mi era cara, entro dentro per vedere ove quel
corpo. piave, xc-319: parigi o cara noi lasceremo, / la vita uniti
: libertà vo cercando, ch'è sì cara, / come sa chi per lei
, piero, di non trovare la tua cara poesia: ho frugato e rifrugato fra
. l. giustinian, 1-413: o cara perla mia, / refugio e porto
che vedi là; ed era la più cara a isabella. = deriv. da
, nessun bene al mondo me la rende cara, poco merito avrei rigettandola.
me li rigiro come voglio, mia cara. arpino, 9-144: è a
posso ubbidire; ti scrivo, mia cara marzia, due sole righe. marchesa colombi
, 2-ii-801: sempre la cosa più cara si riguarda. sannazaro [crusca):
d'amore. carducci, ii-8-285: cara donna..., ti abbraccio con
e rappezzati. slataper, 2-254: cara figliola, ti manderò domani o dopodomani
all'afflitto suo figlio: « eppur di cara donna l'amplesso il cor consola:
risorge, / te rimirando come più cara gioia sua. g. gozzi, i-21-73
ant. e letter. rimproverare una persona cara o amata per lo più con l'
rimosso, evulso, strappato dalla su'cara poltroncina curule. 14. libero
degli economisti politici. tarchetti, 6-ii-626: cara carlotta..., lasciamoci,
: se più splendore dia / alla cara ai noi patria diletta / o delle
10-ii-67: la limosina, cosa tanto cara a dio e sì altamente rimunerata da
. voi mi avete rinato con quella cara letterina che m'avete scritta. =
venuto a rinchiudersi in questa vostra città, cara e dolce patria veramente.
/ dai dolci studi e compagnia sì cara / in questo rincrescevol labirinto. boterò
e quello che me la rende più cara e più pregiata si è ch'ella
essortano che, s'io ho punto cara la vita, debba tór l'acqua de'
/ vedrai per te rinnovellarsi, o cara, / i blandi gaudi di famiglia.
trecento, lxxxiv-18: o tu, cara scienzia mia, musica, / o dolce
, a tutti e due la loro cara patria! 9. locuz.
la limpid'acqua di casta- lia è cara, / io solingo in savona oggi ho
quella cosa non si deve reputare preziosa o cara, la quale non è mansura e
a pensare se la cucci- mglia è cara o vile. -ripescare il manico
le umiliazioni. idem, xxi-69: mia cara amica, chi vi darà questa lettera
la categoria grammaticale dei 'ripieni', tanto cara ai nostri ingenui puristi, ora si
iv-511: panfilo toma a ripigliarsi / la cara moglie col nato fanciullo. goldoni,
). fazio, ii-20: o cara soror, miserere mei, / levando il
. creda che questa roba non è cara; io ripiglio i quattrini, e
, / onde tua vista a pien cara e gradita / fosse ad amor, ch'
(con riferimento sia a una persona cara sia a una situazione, a un
riposta è più stimata e avuta più cara da coloro che l'imparano. idem,
del mondovì, che vi è tanto cara; e dopo avervene pregato, ve ne
ghiacciato: « al tuo provino, cara. mangia poco, perché, subito dopo
, 1-i-386: -che non farei, / cara, per ubbidirti. / -e pure
con una cesta di panni. -oh, cara! vieni, vieni, - e
la domenica potranno lieti risalutare la cara famiglia che li aspetta.
un bene (proprio o di una persona cara) finito in mano di estranei e
com'io vi veggo, bella donna e cara, / così mi sento per gli
/ vergine e genitrice al ciel sì cara. giuglaris, 1-396: li più
: ritorna ancor l'amata al doppio cara / nel rifar de la pace; e
pensiero che la domenica potranno lieti risalutare la cara famiglia che li aspetta. d annunzio
volta). graf 5-1045: o cara ostessa « lei merlo, / levate via
. costo, 1-607: volendosi dalla cara moglie accommiatare dopo molti abbracciamenti fattisi non
i miei dolori, la parte più cara e più adorata di me! potessi io
mazzini, 57-12: vi ammiro, cara, che non vi lamentate del caldo
da me tal guiderdone; / ben cara la tua grazia mi conserbo: / se
quale più che la vita c'è cara. e per tale effetto non recusaremo le
braccio, perché sempre la cosa più cara si risguarda. -controllare l'operato di
risoluto ogni nostra corrispondenza, la mia cara giovanna fu allontanata da napoli. parini
mente. giordani, vi-83: quell'armonia cara, che nella intenerita anima non fuggevolmente
rebora, 3-i-389: ho la tua lettera cara, che mi allieta per la pienezza
vaga e cara agli dei biblide riva, / cui per
verri, 2-iv-23: cento rispetti alla tua cara maddalena. leopardi, iii-566: i
/ cosa non è che costi tanto cara, / ché morte n'ha più tosto
esser abbandonata giamai da chi ha più cara voi che la luce degli occhi suoi
, per la perdita di una persona cara; sollievo alle pene d'amore; soddisfazione
è stata proprio una della idea, una cara idea, con questa ristrettezza di tempo
, « mi rimbalzi » (no, cara, la corazza della mia indifferenza ti
, iii-1-185: che colpa ha dunque la cara creatura s'ella obbedisce, tremando e
più retenere, / povertà comparare per cara margarita, / mortale al cor ferita per
gozzano, i-89: vieni a piangere la cara, / prima che altri le ritocchi
5. sottrarre a qualcuno una persona cara; privarlo del suo affetto, della
pena, ed or sott'altre forme / cara al divino apollo ombra e ghirlanda,
dolore) / e la ritolta a lui cara euridice. 4. revocato al
festa... che offerte, giovane cara! che offerte spettacolose!..
della censura pedante. slatoper, 2-250: cara elody, non sapevo in altro modo
in furiose carezze alla sua piccola, cara, fedele mimi. cicognani, 3-206:
. alamanni, 7-ii-206: chi tien cara la lana, le sue gregge / meni
rancidi romanticumi e le inutili riforme, cara puttana! = deriv. da romantico
-assillo. gozzano, i-1339: cara amalia, ti parlo da tre quarti
di romeaggioj uno tedesco avendo udito della cara fama del detto conte, per cercare la
carducci, ii-9-323: sì, mia cara, caddi, sdrucciolando, su questi infami
bonrizzo, lii-13-64: il gran-signore ha cara questa amicizia sua e non è certamente
dalla canzone popol. ital. rosalia mia cara, che aveva appunto questa caratteristica ripetitiva
1-vi-14: questa mia non ti potrà esser cara come certe letterine rosate.
presto; e la mia venuta ti sarà cara -non ch'io mi lusinghi con presunzione
e con rosee speranze -ma ti sarà cara. scalvini, 1-341: l'uomo cade
piagne, / forse suoi figli o sua cara consorte, / di dolcezza empie il
, x-147: ti mando, o cara filli, / questa rosta, / fatta
dà spesso de quel che sta dentro la cara. m. savonarola, 1-75
, quando costui, per udire la cara voce, lo percoteva. -che
.. alla femma piace et égli cara. 16. locuz. a
, alzarono gli occhi a riconoscere la cara forma di pierre, ma era un altro
manoscritti che serberete. addio, mia cara amica. d'azeglio, 7-i-67: da
a te. -sottrarre una persona cara (con riferimento alla morte).
ci voleva altra invenzione per togliermi così cara cosa. bracciolini, 1-8-4: mercurio
lei! storia di stefano, 6-10: cara filia, fa che presto / quel
/ la beltà pellegrina / della mia cara nina, 7 ch'ha..
g. b. casaregi, 3: cara è sol perché nel sen possiede /
donna, dell'alma mia parte più cara, / perché muta in pensoso atto mi
/ del sicuro terreno e vie più cara. s. spaventa, 1-20: non
che finalmente mi discese / la cara voce al core, e de'cavai /
aveva fatto cigolare tante mai volte, quella cara figliuola si ritrovò reginetta. vittorini,
allegra. de marchi, i-574: la cara bestiola passeggiava per casa da circa tre
, iv-34: -serva umilissima della sua cara grazia -... parte ruvidamente così
, x-934: via, sposina mia cara, / andate con il damo / un
: freno, freno ai lamenti, / cara sabina vergine. / te aspettano i
: andate a inginocchiarvi, / o cara, e a confessarvi / e a dirgli
, v-930 (61-14): cosa più cara... / dopo quelle ch'
egli aveva fatto ben più servendo la cara patria e sacrificandole un arto.
sua famiglia, sacrifica la sua più cara passione, si rassegna a una morte
di sé e d'ogni cosa più cara? ungaretti, xi-59: l'egitto è
uno scopo, di favorire una persona cara (e sono considerate talvolta come un
cristina, che lo aveva servito con tanta cara fedeltà e con tanto amore, dopo
. carducci, ii-8-216: mia tanto cara, non posso mandar giù la sacrilega
che mi è tanto sacra e tanto cara. pirandello, 8-544: era l'anello
non altrimenti la stella della mattina, cara a venere più di ogni altro fuoco
arba sino, 19-152: cara donatella, vado solo a vedere / rituali
e illustre piaga / femmi, e sì cara e vaga / ch'ebbi a grado
fora, sì che non hanno men cara la fuga sicura che la vettoria incerta.
fossero né di cui figliuoli, se cara avevan la vita. ottimo, i-414
: carlo, che non avea tal lite cara, / che gli rendea l'aiuto
, 32-141: imprenderà col latte / dalla cara nutrice ogni fanciullo, / quanto peso
sai gemma. quasimodo, 65: cara la notte ai morti, / a me
ostante... la moneta sia più cara, con tutto ciò li patroni del
letto e saglito sopra il corpo di cara, cara, desiderosa di dare beccare
saglito sopra il corpo di cara, cara, desiderosa di dare beccare a l'
sallustio, divenuta successivamente proprietà imperiale, cara a vespasiano e aureliano, era costituita
voi s'accese l'alma, / o cara del cor salma / che con guardo
che cosa. slataper, 2-301: cara amica, per l'amor di dio che
n. 7. -se ti è cara la salute, se hai cara la salute
ti è cara la salute, se hai cara la salute: espressione con carattere d'
mai bella, / a te più cara, sì selvaggia e pia, / salvando
pensier. leopardi, 16-74: o cara luna,... /..
. pulci, lxxxviii-ii-350: salve, cara, diletta e dolce amore, / salve
schianti, / finche salva non fia mia cara gioia. 6. ant.
verso e'nostri signori fiorentini, troppo cara e che troppo ci costa, dove abbiamo
a finir male male: la roba valeva cara a que'dì, e lui presta
questo nuovo stato mio cosa alcuna più cara che l'amor che ella mi porta ed
4. fotografia di una persona cara defunta, per lo più accompagnata da
pratolini [philippe], 87: mia cara piccola santa. g. bassani,
fatti veramente gli ultimi sforzi la sua cara cara saporitella e spiritosetta lepidezza.
veramente gli ultimi sforzi la sua cara cara saporitella e spiritosetta lepidezza.
, v-1155: così disse a mamma cara / la figliuola rispettosa; / e la
, ve la caricate sul collo come cara e amata sarcina. tesauro, 2-26:
, / l'odi gridar: « cara da dio! che bella! » ghislanzoni
cristo, e sente che ella gli e cara.. sazietà, noia,
i-300: tu su nel ciel a dio cara e gradita, / ove mai non
ruzzi, tu nutrì, o mia cara città, dei cinesi. -figur
appositivo. la venexiana, xxl-li-508: cara nena, fa un puoco el sbisao
. = alter, di s [cara] bonchio per scarabocchio. sbondolato
, sospirando e sborrandolo: « figliuola cara, dove t'ho io affocata, figliola
foscolo, xviii-258: or addio, mia cara amica, addio in fretta: il
un miraggio rapidissimo, era passata la cara figura ancora velata e dietro di essa i
dell'innocente / vizio ond'eri più cara a chi t'udiva, / tu
amarezza, ogni rancore ingiusto per quella cara creatura che non ha altra colpa se
crocchio / trottava a lei con la sua cara amata. -con uso recipr.
non piangere. tu se'la nostra cara gaia: bacia i tuoi bramosi, ra-
per mandarla alla posta, eccoti una cara epistoletta data di livorno il 23.
. bacchelli, 18-ii-120: -oh madre cara, non ti supponevamo così maliziosa! -né
bonsanh, 5-85: eh, via, cara, non ti scando- lezzare..
scarlattina. manzoni, v-2-410: ricevo dalla cara e buona luisa il tristo annunzio della
che scarseggia la legna ed è troppo cara. carducci, ii-8-44: come se
scarsi. de roberto, 3-249: cara vicina mia, i tempi sono scarsi,
ojetti, iii-497: v'era una cara letterina di dino alfieri che mi mandava
cammino, / la suo venuta molto cara costa: / e combattendo come paladino,
la fossa, concedimi ch'io mi renda cara la morte con la certezza che tu
a sabato... scegli, mia cara. montale, 2-67: quassù non
bernari, 3-389: vedi, cara cugina, noi non possiamo andar d'
deha via. leopardi, 16-75: o cara luna,... /..
e or m'accora, / la cara e buona imagine patema / di voi quando
giov. soranzo, 122: o cara piuma, o cari fogli, o caro
delfini scherzanti, greggia a le muse cara. -che soffia dolcemente (il
, ne la tua man leggiadra e cara / scherza con varie sete ago sottile,
campagne della tessaglia prescelte da apollo in cara sede fra noi nel suo glorioso esiglio
lunedì sera! sarà per la vostra cara venuta, insieme a un nostro panettoncino-
testa. mazzini, 56-35: sì, cara ma- tilde, io sono convinto come
cerco avanti. leopardi, 15-38: oh cara, / taci, taci, diss'io
leandreide, 11-16-39: filiola, filia cara, / dimmi quel che hai, pria
schianti, / finché salva non fia mia cara gioia. castellani, xxxiv-312: omè
: breve virilità preme sollecita / vecchiezza cara ad un erede ingrato: / l'altera
, che gioia dolse, chiara e cara rende vertù e. lla conoscie ed ama
noiando medica, acciò che sia più cara la sanità co'dolori racqui- stata.
1-79: ti manderò domani la mia cara pipetta di schiuma, a cui s'
scialbita nelle attrattive che te la rendevano cara. 2. attenuato, diminuito
, 5-i-725: piantala, ragazza., cara. e adesso fila a casa.
non aveva altri mezzi di mantenere la sua cara metà all'infuori di quelli che poteva
, e le buone, scusa, cara vìolet, mi parvero sempre un
parlando. palazzeschi, i-419: siediti cara, di che hai paura, sciogliti,
fra le populee foglie / la troppo cara a tereo / fanciulla il canto scioglie
che 'l durissimo scioglimento d'unione sì cara. muratori, 7-v-312: fra essi
intenerì. pensò: « la mia cara scipitona ». = rifacimento del lat
ci potrà costare questa venuta ancora sì cara che tristi a noi, che mai ci
stagnava:... fumoso trasparire di cara e zannichellia e scir- po.
ha una sola chiesa per favorita e cara. ghirardacci, 3-60: così si ritrovò
, un luogo comune, una cifra particolarmente cara ai compositori italiani, quella del fiorentinismo
con rassegnato distacco una vecchia storia già cara. = comp. di scolastico1
« va * in pace, anima cara ». monti, x-5-398: ahi quel
mista coll'arpa / s'alzò la cara voce; al vago aspetto / smorto toscar
forse negli alti suoi decreti, o cara, / a te più lieto l'avvenir
. tasso, i-189: mi sarà cara ogni diligenza che 'l signore userà per
come quella parte che è e dèe più cara essere all'uomo. d'
f. doni, 2-141: dimmi, cara sorella, mi poss'io fidar di
anime. boccaccio, 1-ii-382: poco cara aveva la sua vita, / tanta
sì come cosa da te debitamente poco cara tenuta, e amore, costringendomi di
giusti, 4-i-255: gran disgrazia, mia cara, avere i nervi / troppo scoperti
e così starmi alquanto con la mia cara lesbia. -e chi verrà con voi,
, 301: m'avvisarono per quanto avessi cara lamia vita a non mettermi più a que
« parmi, sire, che a così cara cosa e così bramata poco sicura sia
questa è, manso, mia figlia e cara scorta. duodo, lii- 15-158:
, come benigne risposero che avevano avuto cara la loro venuta. grazzini, 4-352:
caro, io son ben anco / cara parte di voi, che, da voi
moravia, ix-83: adesso, con questa cara mulattiera piena di sassi e di sterco
ardente. goldoni, ii-818: - cara fiammetta, un poco più di carità.
malinconica. pavese, i-26: cilia era cara e seria, col bel soprabito fatto
o niun pregio. mazzini, 52-248: cara, se voi sapeste gli orrori che
avrei più riveduto quei luoghi e quella cara gente. zena, 3-64: lo sappiane
accenna. svevo, ii-1-297: « mia cara moglie ». è la alcuni
dovuto dire: « mia adorata, cara moglie ». -descrivere per scritto
ieri soltanto. svevo, ii-1-69: cara livia, ti scrivo la presente per avvisarti
scrupolose ma ponderose parole, fosse più cara e più e con piùdiletto entrasse nella memoria
veggio un loro telo, / o cara zia, scucito, / e penso che
. carducci, ii-10-185: io, cara amica, ho scosso già la mialieve indisposizione
in dono o in altro modo tenea più cara della sua donna. marino, xvi-189
l. strozzi, 1-160: « cara speranza e dolce anima mia, /
bucello, / cerca allora in su cara cosa, / che lo ò ditto e
/ la beltà pellegrina / della mia cara nina. g. b. martini,
ionon parli all'uditorio se non della mia cara anima, sotto ilvelame di qualche allegoria seducente
e dei bisogni gli era stata così cara. -per alzata e seduta;
ecco i due orbini col violino. cara signora adele,... ecco,
si sia trovato fusse, / perda la cara luce. pasqualigo, 512: dove
, 16-24: ditemi..., cara mia primizia, / quaifuor li vostri antichi
con perfetta stima, pregiatissima signora e cara amica, anseimo dr. cheimi.
di conservarsi nel modo che potea la cara immagine e, guidando sull'ombra una
sopravesta difinissima seta con l'arme della tua cara patria ti sia perpetuo segno dell'amore
la presenza del duca di guisa fu cara al popolo e ne fece segno,
nostre lacrime, ti sarà fatta pagar cara. 7. genet. legge
lxxxiv-272: un pellegrindoni, iii-830: - cara rosaura, lasciate che al mio seno vi
consigli? tarchetti, 6-ii-578: mia cara carlotta! se veramente mi ami, seguita
ricchi, leggiadri ed odorati guanti, / cara coperta al bell'avorio schietto, /
sì laudante - ed en pochi sì cara; / le tuoi dolci sembiante
non li faccia sembianti che a lui sia cara per farsi più amare, ma infingasi
/ dolci sembianze e gl'innocenti vezzi / cara mi reser l'in felice
sonarono dolcemente soavi e somiglievoli alla sua cara sembianza giovanile dipinta da giotto.
, 1-iii-36: come a la sovra sua cara valensa / non potè altra aver mai
tuo valor tal bene elice / la cara patria e tutto l'ùman seme. parini
: la vostra lettera m'è giunta così cara comparire reazionari e non democratici e
poteva ricordare per vaga analogia la sua cara studentessa ersilia, ridente fra i meli
ebbrezza. gozzano, i-1354: cara erina, cara mamma giordano! vorrei
gozzano, i-1354: cara erina, cara mamma giordano! vorrei potervi scrivere una
l'anima mia, che è la più cara cosa che io abbia, tanto
, iii-33: oh! preghiam, mia cara figlia, / oh preghiamo il sempiterno
musica famigliare delle macchine da scrivere, cara a te come agli oziosi il canto sempiterno
i-403): livio, sentendo la sua cara camilla esser ne la camera de la
felice e sol per lei / mi fu cara la vita. patini, 763:
/ di voi, mia bella, / cara isabella, / fatto barone / sempre
, ii-54: sorrise di piacer la cara madre, / ed il passo senil
nell'età senile / ricco alla sua magion cara e gradita. tasso, 6-9:
: giovani italiani! se vi è cara la patria, fate senno di queste parole
l'accoglienza da parte di una persona cara). ariosto, 24-78: lieto
voi, perché ciascuna m'è così cara, che non potrei privarmene senza amarissimo
. g. raimondi, 3-4: cara bambina, fiorirà per te ancora tanta
282: nota questa sentenzia e tienla cara, / che arno non ingrossa d'acqua
senza qualche sentimento a felicitare la sua cara patria di bologna. -contrizione,
su la via. / per lei piange cara tanto, / pe'tre figli insiem
obligo ch'io ve ne sento nella più cara parte dell'animo mio.
g. bassani, 8-19: va bene cara ma come / scusa / potrebbe essere
di conservare in noi per l'avvenire una cara e tenera rimembranza della nostra conoscenza.
/ « non ha la minima idea, cara, / di quanto c'è sepolto
separato, distanziato. sacrifica la sua più cara passione. silone, 4-261: si sgombruno
, 40-185: siamo stati vinti, cara emilia. quasi 40. 000 francesi sono
an to affatto da ogni cara persona. -che vive in solitudine
. gustate... la dolce e cara servitù di dio. marino, x-52
tu sei l'immago, a me sì cara vieni, / o sera?
). mazzini, 49-173: bessie cara, posso arrischiare una parola d'affetto
i tuoi bei giorni, o cara: / deh! vivi, e meno
gravi. carducci, ii-9-169: addio, cara elvira:... a te
si sarebbe il primo dispogliato / coluiche più cara mi tenesse. a. pucci, cent
ferro. ^ 23: mia cara figliuola, tu sermoneggi tuo padre. b
dita). bissari, 1-34: cara lingua, o lingua cara, / che
, 1-34: cara lingua, o lingua cara, / che serpeggiae sì m'alletta,
). papini, 42-284: quella cara strada... saliva dolcemente serpentando
spelonca / sacra di pindo alle fanciulle e cara / più che l'antro cirrèo.
/ del zoni, ii-117: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì
signoreggia la 'pudica sposa'd'uno, cara ad un altro: a lei presso
cittadini di fermo, a'quali era più cara la servitù che la libertà della loro
già servite dimolte! graf, 5-882: cara ragazza, come / ti chiami? margherita
un delfino che la conversazione corrispondente e cara di bramato fanciullo; serviva il delfino
quel 'vinta'è voce a dante assai cara e serve a dinotar eccesso di passione a
piovene, 15-115: non devi credere, cara, che a me la guerranon abbia servito
ed in cucina / venne e trovò la cara madre pia. / « figlia »,
ch'assai di rado avvien, sì cara siete, / l'anima, piena d'
corsini, 6-73: su su, mia cara e mia gradita setta, / prendetevi
dinanzialla sua casa distrutta, con la mia cara amica settantacinquenne. e. cecchi,
severo. carducci, ii-9-169: addio, cara elvira:... a te
p. verri, i-331: mia cara figlia, cominciate di buon'ora ad eccitare
: tu sfaccetta il sonetto, ove la cara / rima sfavilli, e negli alterni
un luogo comune, una cifra particolarmente cara ai compositori italiani, quello del fiorentinismo
: « stai per diventare nonna, mia cara » concluse lidia sferzante e furiosa.
sferza / con atroce implacabile ironia / cara a le belle multilustri. leoni,
). slataper, 2-277: cara amica, io credo di essere come
avea vèr voi, / donna mia cara. cavalca, 20-301: ivi si sfogò
. cecchi, 5-208: pensavo a una cara persona; mi ricordavo che proprio in
accidente di qualche persona a noi grandemente cara,... sentiam subito intenerircie riempirci
romane, 799: è ben da tener cara / l'amistà di cresenzio sfrisiato,
: mi perdonerai, è vero, mia cara e buonamatilde, se ti scrivo in una
non altrimenti la stella della mattina, cara a venere più di ogni altro fuoco
/ poi con spire innocenti alla sua cara appresso, / non più quel fier
nel significato di vendergli la roba più cara del giusto. ferd. martini, 1-i-116
volgar matita / che fu nell'altra età cara a'tuoi pari. manzoni, pr
, ma quella loro povera mensa era più cara che le delizie de'sibariti. f
già incominciava a prender securtade / la mia cara nemica a poco a poco / de'suoi
del seggiolone: zo. « mia cara, d'oggi innanzi credo che sarebbe meglio
che in questo luogo, ove lor cara vita finiron, gli facciate insieme, poi
la nostra causa nazionale, io sono, cara signora, sempre vostro devotissimo giuseppe mazzini
, / po'che tornata se', cara signore. -titolo conferito all'amore
lagnavi del mio. gozzano, i-1291: cara eri- na, perdonami i silenzi un
suo coro, / non sì cara nutricoro / fauni, satiri o silvani.
? o me lieto, ecco la cara / dolcissima compagna / ch'a recarmi sen
raro ricamo d'oro, della simbologia cara al popolo: l'uccellino su un
le simpatie del clero e di quanti hanno cara la fede e i suoi riti,
materiale. moretti, ii-883: la cara mamma... aveva tra le mani
d'annunzio, iv-2-573: ah, cara amica, non sorridete! ella era ingenua
? grillo, 1-198: sindone sacra e cara, / deh porgi a chi ti
fati e i dei sinevano, / cara, ioconda e preziosa ferula, / quando
/ -ed or? -il nostro vincolo / cara, per te si scioglie. g.
giocato bene, in quanto il nostro, cara e smandrippata italia, è solo contro-gioco
dolore per la morte di una persona cara o di disperazione, di sconforto.
aquilano, 272: o mia diletta e cara alma sorella, / chi da me
e quanta grazia aveva ricevuta la sua cara e diletta sorella, tutta si smarrì in
1-15-92: il vel ch'asconde la sembianza cara / si squarcia intanto e più non
smattinata, e adesso a casa sentirai, cara, sentirai! = comp. dal
foscolo, xix-197: a te, cara amica, domando perdono di tante mie
faccia sembranza / ch'a lui sia cara per più farlo amare, /..
, sorridente.. sorridente, cara! provati, forzati a sorridere! -e
11-86: non bisogna fare tante smorfie, cara mia. §morfiatura, sf. letter.
all'alba partenza, tra dieci giorni, cara la mia smortina, tomi dalla tua
, ove fiorisce / con nobil maestà cara snellezza. d'annunzio, iv-1-20: un
... non ha amici. cara te, non resiste nessuno. è isterica
e con severo ciglio / per libertà sì cara l'arme piglio. b. pulci,
sei l'immago, a me sì cara vieni, / o sera! e quando
della corte: / e m'è cara la maschera se ancora / di là dal
il rossignolo, il cardellin, la cara / ospite rondinella, intorno ai pieni /
. bonsanti, 4-259: la mia cara amica soccombette proprio a quanto si suol chiamare
noi non cangiamo natura, né perdiamo la cara rimembranza di quel diritto primitivo di non
.. fra tanto af- facendamento la cara imagine mi segue sempre o mi precede,
la rendeva, se mai, più cara... era dunque un egoista,
p leopardi, 130: sento dalla cara tua che la tua salute va soggetta a
: mentre i'dormìa contento, / cara, di te sognandomi, / ecco il
va in tanti pericoli, lascia la cara patria, la moglie, i dolcissimi figli
. graf 5-343: per te la cara luce rinunziammo del sole. -risalutare
di luglio, d'agosto: far parere cara cosa di cui c'è abbondanza.
luglio', proverbio che vale far parer cara e buona una cosa che ne avanzi ad
, 23-91: tanto è a dio più cara e più diletta / la vedovella mia
assenza dovuto alla morte di una persona cara o importante. fausto da longiano,
. del carretto, 3-39: questa cara zappa è mia sol una / richeza
: sia la ben trovata la mia cara moglie, refrigerio e solazzo del cuor mio
parini, 706: non temiate, mia cara elisa, ch'io voglia mettere a
ii-342: quantunque la tal persona vi sia cara... non praticate con lei
. gozzi, i-28-170: molto mi è cara la vostra sollecitudine di farmi piacere.
, 706: non temiate, mia cara elisa, ch'io voglia mettere a ripentaglio
come sono felice 10 di rivedervi, cara silvia, e di rivedervi già sollevata e
che sia pazza! è solo una cara donna che ha bisogno di me.
portata fra i suoi la soma cara / con sì fatti lamenti il ciel feria
, non vi dovrà per ciò esser men cara. leonardo, 2-59: spesso li
antonio di meglio, lxxxviii-ii-83: madre mia cara,... /...
sommesso / si facevano il dì sì cara guerra / che per letizia non toccavan terra
vorrebbe una casa / che gli fosse più cara, e uscir fuori la notte /
vii cosa che visio, ned è più cara d'omo. boccaccio, i-338:
/ accordato hai il canto, o musa cara. -per mezzo di suoni.
celesti. corazzini, 4-211: anima cara, come un filo d'oro, /
amare a par di te? o cara anima, o sola 'infandos miserata labores'di
:... comprar la cosa cara molto più di quel che vale. biundi
v-2-314: al veder la soprascritta della tua cara letterina, t'ho veduta alzata.
patria. goldoni, i1-981: no, cara, v'amo quanto amar si può
. carducci, ii-8-191: sorgi, mia cara, dal letto; esci dalla tua
bruno, 2-102: in conclusione, madonna cara: a gatto vecchio sorece tenerello.
. pulci, xxxiv-539: dilettissima mia cara consorte, / a noi son d'ungheria
rede, / raccomandò la donna sua più cara. petrarca, iv1- 61: a
, iii-183: qui dimostra l'autore la cara benevolenza di beatrice verso lui, in
scisitissima et praecipua domina dii vivere mio et cara mia sospitatrice. caviceo, 1-107:
che a te sol geme, / cara meta adorata e dolce nido. pratesi,
geremei, xxxv-i-875: troppo li costa cara la sossiga / del porco e la carne
1-319: o sola mia speranza, o cara dea / o refrigerio mio e mio
per sostenere il treno di vita che la cara mia moglie giudicò a proposito di far
rebora, 3-i-294: ho la tua cara; e ti stringo con quella sotterraneità
tamattina mi è morta la mia povera e cara mamma... ora la sotterreremo
irriconoscibile, mi ricordo quanto mi è cara questa strada. 8. che vive
quanto siete obbligante! quanto siete amabile, cara leonora! perché non ho io espressioni
sa, / distretto sia da vostra gentil cara, / ch'eo so ben che di
, che sicura spalma / senza gittar la cara e nobil salma? -per
... spande luce, chiara, cara, a qualche centimetro dalle mie dita
e i succhi pestiferi destinati a soffocare la cara bambina luce. -diffondere contagi.
, 1-iii-247: sì dicendo abbraccia / la cara donna e la si stringe al petto
invidia sparte lo core, / benignitate cara cura pene. laude di assisi, 156
goldoni, ii-795: siora rosaura, mia cara sposa,... la meno
. penna, 227: qui è la cara città dove la notte / alta non
mi strinsi di più sotto il braccio la cara spaurita e la portai per vie più
. carducci, ii-2- 309: cara la mia bambina, mi veggo sempre avanti
spaventerebbe molto, se la vita mi fosse cara come soleva. loredano, 2-i-155:
, quando egli vide la sua bella e cara leonilla tramutarsi in un subito in una
/ vuol far la sufficiente, / la cara, l'avvenente, / e non
farebbe lieto, faticandosi d'avere ritrovata la cara gemma nella spazzatura nascosa. v.
/ l'altra è spezialtà, sua cara amica. -possesso personale, dominio
clientela'castelnuovo, 116: « cara marchesa », interruppe l'avvocato,
dio. pagliaresi, xliii-162: più cara ho l'alma mia che questo secolo
. foscolo, xvi- 431: cara mamma, ho parlato perché la spedizione del
, come ti avrei, o mia cara speme ed ultimo termine dei miei desii
, / come passata sei, / cara compagna dell'età mia nova, / mia
i-vin-17: dice seneca che nulla cosa cara si compera che quella dove i prie-
spendere. goldoni, v-1203: cara siora anzoletta, mo non savé,
. caroso, ii-90: dolce mia cara e preziosa luce, / se per dar
a struggerti alcuna / ne l'alta città cara, / ma tutta in uno animo
c. e. gadda, 23-51: cara e gentilissima signora, non so comedente sperequazione
consigli avere più che la strabocchevole giovanezza cara, e massimamente in questo caso, senza
.. molto da cercare ed averla cara, poiché tanto piace a dio che con
cosa che è rada suole essere più cara. poesie bolognesi, xcv-28: tosto
la festa.. che offerte, giovane cara! che offerte spettacolose!..
sensale e buona spia / non fu mai cara. spiaccicarsi nella polvere a un palmo
achillini, 1-36: voi, de la cara patria infra i riposi, / sentiste
spicca con grandissimo dolore, a costui è cara la patria. -smettere di parlare
: prendiamo la foca, bestia dolce, cara e di grande intelligenza. a un
sua cifra e con una graziosa lettera più cara assai d'ogni gemma. nievo,
faccia scordar di voi, perché troppo cara m'è quella memoria... procurerò
spiritei d'amore, / vieni, cara degli uomini dolcezza, / e sì lieta
fu'io a lui [dante] men cara e men gradita; / e volse
carducci, 1i-9-117: no, no, cara mia spiritualista: è impossibile distinguere e
da tutti sì laudante -ed en pochi sì cara, / le tuoi dolci sembiante,
/ che lì splendeva: « questa cara gioia, / sopra la quale ogne virtù
: « questa io m'eleggo, / cara de'passi miei compagna e scorta »
26. separarsi da una persona cara; costringersi a rinunciare al suo affetto
in asso / e dato alla mia cara una spogliazza. = deriv. da
te. -orbato di una persona cara. dante, vita nuova, 31-12
bianco del cammello, la carne meno cara, che non ho potuto mangiare perché
donna. goldoni, ii-219: sì cara, ve voggio ben e no vedo l'
che non fece il pio imperatore alla sua cara, bella et diva adultera,
delle leggi antiche, / ove la cara libertà ripara. graf 5-654: oh donna
-sposétta. filenio, 1-385: cara sposétta mia, dolce diletto, / refugio
maria! gozzano, ii-177: « mia cara signorina, se guarissi / ancora,
la vigna che piace / con la cara ragazza. -per simil. legare
al nuovo sposo. goldoni, v-628: cara siora patrona, levar el sposo de
giorno). linati, xii-22: cara serenità per quei versanti spossati di luce
/ digeri- foscolo, xviii-221: mia cara amica: godiamo insieme di scesi prestissimo,
quanto a lui, mostrando quanto gli era cara la venuta di dante, in cui
dire quanto era bella, quanto era cara, e quella gran meraviglia di un
non dovesse ritrovar viva e sana la sua cara dizione di arretratezza e limitatezza culturale
italia nello t'amo, o cara, fino al coltello, fino a squarciarti
2-281: la madre sente squarciarsi la più cara parte delle sue viscere. parini,
. più che a tutti però piacque alla cara brigidiana, ch'oltre all'odio che
suocera, la presta astuzia de la consorte cara gli fece vedere in cambio de l'
: queste sono delle sustanze della mia cara ospita marta... guardate con
stamattina mi è morta la mia povera e cara mamma... ora la sotterreremo
stampisi ne'cuori nostri, dico a te cara consorte mia, la grandezza del beneficio
maestro di scrivere tanto si farebbe pagar cara la contraffattura di una mia firma,
ho stanco; / e di sì cara ardente brama 10 vivo. g. prati
punta di bronzo trafisse deuca- lione nella cara mano, ove si connettono i tendini del
. bernari, 3-389: vedi, cara cugina, noi non possiamo andar d'
cosa stazonata. fagiuoli, x-103: spada cara, / spa- a bella,
: divento uno stecchino a paragone, cara mia. -gamba esile, gracile
« angiolone bello! », e « cara la mia stela- scia! » sulla
. m. ortese, 7-46: mia cara, stelluccia dell'anima mia, rispettabile
prosemana. boccaccio, i-503: o cara figliuola, tanto si stenderà la mia vita
, 6-4: rispoxe la madre « o cara filia mia, / non far al
'novantatré'del vecchio vittore ci sono, cara mia, fra quattro o cinque steppe di
risorto a vita, mi è giunta cara. -pervaso dai princìpi informativi di
io vi veggo, bella donna e cara, / così mi sento per gli occhi
mond'ogn'altra, sola, unica e cara. lorenzo de'medici, 11-173:
me fare più stimoliare, / o cara luce col viso vermiglio. serafino aquilano,
. panzini, iii-401: è una cara fanciulla: una chioma bionda tizianesca adorabile
dove abbiamo abitato al tempo della più cara stoltizia, qua dalla parte dei numeri
7-991: domineddio, stoppa, stoppa, cara mia, ti ci ha messo!
. no storielle per pigliare gli uomini, cara mia; ce ne son tante! »
una villanella, uno strambotto di marchetto cara, di michele pesenti? banti, 9-353
reo parente, la vostra amistade voglio tenere cara, cognoscando inutile essere lo stranio parentado
io non riconosco in te, mia cara madre, non riconosco più la tua
ma rara, / stridola sì, ma cara, / de la dea biondeggiante /
. serafini, 489: gli costò cara una tal resistenza a giacobbe; poiché,
/ da ugual comun desio, la pace cara / di tutti quanti regnerà ne'
. monti, iii-138: la più cara adunque e la più fortunata delle mie
dove ci sarà senza dubbio una mia cara amica. pavese, 16-166: era
, oh, in quanto alla vita, cara signora leonilde, non mi pare di
. carducci, ii-10-139: addio, mia cara. il 1 paese va stupendamente;
audace. g. bassani, 8-49: cara non domandarmelo / chi
vederti in pericolo. pavese, i-120: cara la mia bagnante, noi sappiamo nuotare
nuova miracolosa, poiché comincia dalla mia cara 'suaviola'! bruno, 2-34: un
: un'oscurità di morte velò intorno la cara natura e la subburrò d'apocalisse.
negozio d'una merce sublime e troppo cara, si affannano i venditori dozzinali a
su- limità dell'empireo la vostra cara patria, la vostra bella firenze.
tutto avvenne sotto gli occhi della 'cara nutrice'e delle succedanee: a cui il
« questa io m'eleggo, / cara de'passi miei, compagna e scorta,
rognose e sucide / del mio padroni tentela cara e baciala. varchi, 3-85:
di regie mani. metastasio, 1-i-463: cara, se avessi anch'io / sudor
ogni velocità acquistata. goldoni, vii-145: cara zia, compatitemi, gridar non mi
di aglie le porte della fama e della cara simpatia, suggellando nel modo più simpatico
: carissimo signor montale, ricevetti la cara sua del 3 e ricevetti poi i suoi
vogliendo che rettorica fosse amata e tenuta cara, la quale al suo tempo era avuta
suppellettile cosa, quale io abbia più cara o tanto esistimi quanto la cognizione delle
negli alti suoi decreti, o cara, / a te più lieto l'awenir
. carducci, ii-7-265: addio, cara, cara, supremamente cara! a te
carducci, ii-7-265: addio, cara, cara, supremamente cara! a te l'
: addio, cara, cara, supremamente cara! a te l'anima mia tutta
poetici. carducci, ii-8-336: cara anima e cara donna, io ti amo
carducci, ii-8-336: cara anima e cara donna, io ti amo più che
con te allo svecchiamento futurista della nostra cara e divina italia! c. carrà
lettera uno sve- liarino alla vostra cara amicizia. giusti, ii-495: ci vogliamo
. frugoni, i-1-56: e forse colassù cara non giunge la bella poesia,
perversa fortuna abbandonando se stessa, più cara la morte avena avuto che la vita.
sviserato-, superi, svisceratissi cara, / d'ogni dolcezza il cor tuo
s'accorse ch'ella stava perdendo quella cara ingenuità svolazzatola d'un tempo. idem,
? -una tal pena 7 così soave e cara / che presso quella ogni gran
quilli signuri da tando la recipero per cara figlola promettendo de la onorare e cariare
più presto; / eh via, cara signora, / un tantinin più piano.
mentre per far la mensa esser più cara / in grosse poste il pasto gli metteva
ed ultima, e piccola / ma cara, il villano ti coglie / pensoso al
, e priegoti che ella ti sia come cara compagna. ser giovanni, 3-77:
. gaetano da thiene e da giampietro cara (vescovo di chieti) nel 1524 e
mo'te prometto de te ricipire per mia cara mugliere e vivere e morire perpetuamente con
vita ». foscolo, xv-274: mia cara marzia, le piogge vanno precipitando a
adesioni di cui mi rallegrate con la cara vostra di jeri; e nella mia voce
a londra, avrebbe telegrafato perché la cara destiolina,... le fosse al
corriere detta sera [10-xi-1995]: cara azienda addio: io telelavoro. a
/ teco al riso innalzando, io della cara / voluttà libo la gemmata coppa.
ho un bel temperare la penna, mia cara amica; temo che voi ficcherete gli
poco del suo tempo, comunque a lui cara, gli appariva come se ella fosse
zinco. onofri, 3-52: lampada cara, per cui / io pianto sull'aspre
famiglia numerosa, la vita è così cara. pratolini, 10-39: « tendevo
possibile che l'italia, la nostra cara, cara italia finisca così.
l'italia, la nostra cara, cara italia finisca così. -avverso,
mi vegna: / dunque terrò la mia cara intendala. dante, in /.
reo parente, la vostra amistade voglo tenere cara, cognoscando inutile essere lo stranio parentado
della vita era da me amata e tenuta cara. p. cattaneo, 2-2: preziosissimo
xlvii-144: prima la sofferenza par più cara / s'al mal, onde se 'n
carducci, ii-10-287: addio, mia cara; non ti dico le parole tenere
esse avean di lei / la grazia cara. guido delle colonne volgar., i-120
1-9: sei ti fusse mia salute cara / piliaresti madona altro tenore. bembo
cura segreta / la tua canzon fu cara. 4. attrarre in modo
ti venisse detto mai ad alcuno la mia cara signora) è rubata ». boterò
, un po'toscani, 80: cosa cara tenuta è mezza venduta. retrostanti,
, / per natura costoro han questa cara. calandri, 291: dividesi la geometria
bei lumi, / rassicurati, o cara. panni, giorno, iii-130: con
nodo al suo figliol guiglielmo / la mia cara gismonda; ed oggi manda / ambasciatore
avvena. quasimodo, 1-49: o cara, quanto / tempo è sceso con le
semplice sia più da essere lodata e tenuta cara che le cose composte, lo dimostrano
qui quando ci ritornerò io, mia cara! si viene in questi posti come si
i-7-246: o donna a me più cara / in questo orrendo e sì terribil giorno
vivien, che è molto bella e cara nella sua terribilità 4. crudeltà
di soldi avrebbe bisogno per arricchire la sua cara cassetta di tesori segreti, dove dorme
lxvi-269: o caro mio tesoro, o cara preda, / con che soavità,
è dunque maraviglia, se avendo noi cara quella poca o molta riputazione che lasciammo
questa vitta, che tanto mi fosse stata cara, quanto è suto questo testimonio del
acqua pura anfora pura, / pentola cupa cara alla massaia, / testo di bori
timpano percote. agnelli, cxxxiii-205: cara, m'hai rotto il timpano: /
vedete, occhi? è possibile? / cara anatrella! / il tuo mantello /
borromeo 1 che ci è riuscita profondamente cara. -che condiziona e determina in
agoniato conpo! ed ecco, la cara rivista mi arriva come una tiratina d'orecche
andare in viaggio. goldoni, xi-269: cara, fo pace, / la mano
sti occhi / da più cara vista tocchi, / no giammai più eletto
; ma pur lodovico pio augusto considerando quanto cara e preziosa dirònne alquanto. fontano,
[delle pere], per quanto cara si avea la sua grazia, perché egli
uccelli notturni. pavese, 10-34: cara donna, gli uomini / vengono qui
: carlo, che non avea tal lite cara, / che gli rendea l'aiuto lor
o commerciali; far dimenticare una persona cara (anche con riferimento enfatico alla morte
sanudo, i-283: cassoni de zercha cara 6... coverti di tolle.
o lenti. leopardi, 854: cara luna tu hai a sapere che io [
affettuoso saluto di ben tornata, marcella cara, 'coi voti che sai'.
espressiva, a lui [sciascia] così cara e per lui così remunerante, diventa
rima, la mia sposa, la mia cara! e sopra di essa, torreggiante,
che il signore gli vuol porre sotto la cara; egli è segno, che vuole
bella cassa da corredo di lavoro toscano, cara a giulia. -sigaro toscano (
nodo che n'ordisce amore / per la cara et amata liber- tade, / tosto
di stefano, 23-5: la mia cara madre ancora non si sazia / di
bandello, 1-17 (i-212): cara madonna, io tremava di paura che
, che gioia dolze, chiara, e cara rende ver- tù. bencivenni, 4-3
mi transfige il cuore di tristezza la cara e buona imagine patema di voi. bembo
suo glorioso transito, la sua dolce e cara morte. giannone, ii-357: il
geremei, xxxv-i-875: troppo li costa cara la sossiga / del porco, e la
tarchetti, 6-ii-663: l'esistenza è troppo cara quando si sa trame quei piaceri che
non trasandata ti creò per vero / la cara madre: tal, lungo la via
120: nessuno si ricorda, tanto cara / è l'ora trascorrente sulla terra.
. mazzini, 53-127: ho ricevuto, cara, la vostra lettera del 7;
leopardi, iii-44: m'è tanto cara [recanati] che mi somministrerebbe le
riserbandomi per l'ultimo la cosa più cara, mi son trattenuto di rispon
l'ardite braccia rispingendo il flutto, alla cara donna si conduce? nannini [ovidio
padre angelino. giorni di lavoro, cara mia! d'annunzio, 3-9: fanno
chiarore è una tregua, / la tua cara minaccia la consuma. 8.
a l'aria alzati, / de la cara compagna il tuon, che grave;
tuo fremito, / aura soave e cara, / cieca al bel raggio tremolo.
per sostenere il treno di vita che la cara mia moglie giudicò a proposito di far
poi è corsa a ficcarlo colla cara violenza delle sue trescherie fra i denti
idem, par., 17-15: o cara piota mia che sì rinsusi, /
quest'ora la tribolazione de'denti della cara piccina sarà passata. 3.
ed arde / pur nell'amor della conforte cara. cesarotti, 1-xxxv-297: ah cittadini
una stanza all'altra. con una cara vocina trillante quasi di bimba. bonsanti,
un miraggio rapidissimo, era passata la cara figura ancora velata e dietro di essa i
ancora all'entrata del porto, già la cara mia consorte apparivami in una barchetta tripudiando
santi sacramenti? castellani, 1-45: cara mia madre perdonatemi. / io l'
dante, purg., 9-124: più cara è l'una [chiave], ma
ed in cucina / venne e trovò la cara madre pia. bacchelli, 12-
: sia la ben trovata la mia cara moglie, refrigerio e solazzo del cuor mio
digrosso, e poi la rivendono più cara. carducci, iii-24-171: è di prammatica
. bacchelli, 18-i-527: -abbi pazienza, cara. -caro, non ti preoccupare.
storica). carducci, iii-7-161: cara e santa patria! ella ricreò il mondo
20-32: saluto e abbraccio la mia cara figlia. bacio la turba dei nipoti.
. leopardi, iii-429: ma, cara paolina mia, non posso dissimulare che lo
, ix-100: qual turbine, mia cara, offusca il vago / tuo sereno sembiante
1-351: così la bella donna contemplava qual cara sposa el geloso marito, / guardando
341): già fu chi m'ebbe cara e volentieri / giovinetta mi prese /
donato. guarini, 1-203: in aver cara ogni prosperità e esaltazione di lei,
letto e saglito sopra il corpo di cara, cara desiderosa di dare beccare a l'
saglito sopra il corpo di cara, cara desiderosa di dare beccare a l'ugello
. foscolo, iv- 369: mia cara amica! il tuo sepolcro beva almeno queste
« non ti pare piuttosto giovane, cara? » « uhm, piuttosto » rispose
ti scrissi ultimamente in risposta a una cara tua e di paolina. aspetto una vostra
com'io vi veggo, bella donna e cara, / così mi sento per gli
altra, sola, unica, o cara. imbriani, 1-280: languiva. e
età senile / ricco alla sua magion cara e gradita. foscolo, gr.,
diretto). mazzini, 35-88: cara madre. questa sera, ho avuto scene
colli e gai, / a voi sì cara e a me nemica stanza, /
rientro in casa, trovo la mia cara compagna, sola, pallida più dell'
libertà foscolo, xiv-225: m'immergo nella cara illusione di averti fatto sentire che hai
. vedessi.. vedessi.. cara mia, che cosa è da spogliato!
, 6-189: veniva fuori, la cara voce, manco a dirlo, usciva
, 146: e'me recorda, cara mia valise, / che già de molti
etade al primo albor, / de la cara giovinezza / fa conoscere il valor.
= voce ingl., da [cara] van, propr. 'carovana'.
sempre meno a intendere come la mia cara, intelligente, caustica yadwiga potesse..
, ardito fiore / gentil consenso, cara compagnia / voluttà disiosa, intima e pia
a. piazza, 49: la più cara compagnia ch'egli [il barone]
. carducci, ii-7-196: addio, cara e unica mia donna e signora:
varare la nave a l'acqua di cara a suo piacere. ariosto, 28-87:
d'un romanzo tradotto da una mia cara amica baronessa... m'invitò
f. doni, 2-94: rallegrati, cara mogliera, che tu farai un bel
mia sorella, di rivedere voi, mia cara isabella, di baciare il mio pippi
.. /... mi sei cara come la fantesca / che m'ha
, la presta astuzia de la consorte cara gli fece vedere in cambio de l'amante
per estens. che ha perduto una persona cara, per lo più un congiunto,
di un familiare, di una persona cara. meditazione sulla vita di gesù
principali di codesta illustre città a me tanto cara. pavese, i-9: si cavò
, 2-142: segno che di lassù la cara scomparsa vegliava sulle sue creature.
vendemmiale epifania in villa di quella nostra cara società lombarda. 4.
da vendere. - vendere cara la pelle-, v. pelle, n
è oggetto di - vendere cara la vita-, v. caro1, n
mercimonio. - vendere cara un'azione-, farla scontare duramente.
sei vendicata, con vendetta corsa, cara e leggiadra cattiva. panzini [1905]
, 30: dati pace, dilecta e cara spoxa, ch'el tuo onore e
, / oh fatica per fama onesta e cara! dove sono i tuoi merti,
il ricordo di una persona amata o cara; onorare la memoria di qualcuno in
di questa iddea potente, adorna e cara. b. corsini, 4-29: così
libertà va cercando, ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita
bembo, iii-448: le lettere della sua cara donna, vergate con quella mano che
o d'altra qualunque cosa reziosa così cara a dio, come lo tempio del corpo
cose che la femina ha sopra tutte cara è la sua virginità lotario diacono volgar
la rosa. goldoni, iii-39q: cara pamela, ora non fuggirai vergognosetta dalle
m'era / fu'io a lui men cara e men gradita; / e volse
racchiuse dal cielo, niuna altra più cara che questa trovandone in questa vita,
carducci, il-i-no: risponda adunque alla tua cara lettera impostata a serravezza il 14 settembre
da gemma, ma non operanti a rendergliela cara. arbasino, 19-404: si cerca
vendemmia festanti. grafi 5-1052: o cara luna che vesti / del tuo candore le
iii-1-374: sì! dorme, o cara, elena tua. di un riso /
arde / pur nell'amor della consorte cara. d. bartoli, 2-4-398: quanto
dolci sembianze e gl'innocenti vezzi / cara mi reser l'infelice; e pria
stanza di roma mi sarebbe molto più cara, che ella non è. la qual
è. la qual tuttavia mi si fa cara per la vicinità di s. s
non abbia già rivelato a voi, cara anna? voi siete tanto vicina alla
199: a questo fine, colla mia cara e dolce fami- gliuola viennese, sopraggiunto
, iii-12-101: così cercando la mia guida cara, / che non guardava festa né
nobili, viene sostivigna del signore, cara voi, la vigna del signore! vogliono
fra giordano, 1-269: chi la cara cosa compera vile, questi ha buon
che è rada, suole essere più cara. lo prezioso pepe appo quelli d'india
ch'io ho con meco, onesta e cara e buona, / volea con seco
seco a villeggiar quella state una a lui cara ed annuente sua nuora. brusoni,
salvo la vita, ed ebberla ben cara. boccaccio, dee., 9-0 (
armi alla mano facevano resistenza per vender loro cara la propria vita; ma quelli ancora
e pronunciavo un nome di una persona cara. -olio di viole, estratto dai
errore, / come faresti, o cara la mia viola? -nella denominazione di
serva del dottore! / come mai, cara figliola, / hai degli occhi così
morte è pure presso, vendiamla loro cara, e moiamo in virtude.
sul nato / pargoletto reai, parte sì cara / delle viscere sue. manzoni,
sigillo del vesirato fu graziosamente conferito a cara. ibrahim pascià, il quale allora
come atto di culto o di cara soprioro e pietra preziosa / dolce più d'
vita. granucci, 1-5: la mia cara madre (allora che più del suo
non sapendo che fosse falsa l'avevano cara e ne prendevano gran diletto, ma avendo
. mazzini, 45-15: in genere, cara, voi non dovete perder di vista
suo principio unita. -vendere cara la vita: v. caro1, n
con grande gioia e festeggiamenti una persona cara che ritorna dopo molto tempo, in
del fucile issava, a sera, la cara vittima del fagiano. pecchi, 13-58
. foscolo, xvii-371: sorella mia cara -la tua lettera mi ha cavate le lagrime
. manzoni, ii-626: quando ancor cara, improvida / d'un avvenir mal
grande stella viva. gozzano, i-1346: cara mamma giordano, infinite grazie in fronte
15-84: or m'accora, / la cara e buona imagine patema / di voi
vista. giusti, ii-69: che cara persona che è questa marchesa d'aze-
partena o alla morte di una persona cara. mazzini, 48-338: ho perduto
, / dov'ho perduta la poletra cara. g. morelli, 258: non
tentar entre / quell'avventura stravagante e cara. bacchetti, 13-105: e sì,
sat., 1-120: pensa che la cara / tua libertà zappullare, tr
si consiglia, / che son più cara, e più simile a lui. parini
la salvassi. malaparte, ii-222: cara venezia, senza lagune, senza gondole,
ce repara, / per far costar cara paltrui colpa. f. della rocca,
a te se offera, / abbila cara e fa che non si sepre / nell'
tumulo. foscolo, iv-369: mia cara amica! il tuo sepolcro beva almeno
ai quali doveva raccomandare una questione così cara. 6. che è privo
« il ragazzo è uno zuccone, cara madama, è uno zuccone ».
= nome d'agente da captare. cara, sf. nel linguaggio infantile, carezza
quest'anno in una zona tariffaria più cara. la repubblica-il venerdì [27-vii-1999],
, che prima o poi gli sarebbe costata cara. pasolini, 17-57: lottare
orrenda, da confidare solo ad una cara amica. i. santacroce, 2-26:
di quell''arte d'occasione', tanto cara ai celebri guadagnasòldi che in questi tempi
un flacone spray e spruzzò uniformemente la cara simpamina liquida sui pesci dorati d'olio minerale
« la stampa-torinosette », 14-xi-2003]: cara tina, grazie di tutto, anche
una sala da ballo, la danza così cara a tutte le culture latino americane,
lamenta la fine della buona, vecchia, cara natura. = comp. dal
udia suonar per tutto: – oh cara! oh cara! – / onde artemia
tutto: – oh cara! oh cara! – / onde artemia si gonfia e
imbriani, 13-234: per quanto cara mi fossi, prima, eri sempre una
aiuto di lambert, philippe e bernard cara dava vita a un singolare spettacolo neo-dadaistico.
è molto gettonata anche la vecchia e cara mesoterapia, microiniezioni sciogligrasso. = comp