. monti, x-2-138: la man cara della mia malvina, / questa mano
gran lunga trapassi ogni tesoro / la cara povertà, giusta, innocente. lampredi,
puro. * non fate l'innocentino. cara quella innocentina! '. nievo,
nuovo / tornante a casa, in cara patria terra: / ché con destino
, 4- ii-542: vedi, mia cara, la stagion s'innova. s.
e profani. carducci, ii-13-64: mia cara signora adele, oggi finalmente scampo a
inorpella se stesso. imbriani, 1-237: cara te, inorpella, con quante belle
, sempre una leggiadra / bocca una cara nostalgia d'aprile / diffonde, giù
insalare qualcosa a qualcuno: fargliela pagare cara. crusca, impress. i [
una cosa t'è stata fatta costar cara: 'ella m'è stata insalata '
frottola una villanella uno strambotto di marchetto cara, di michele pesenti? 7
incognite e romite, / fin che la cara amica a sé l'invite, /
/ di vostra gente, con onesta e cara / compagnia, a far più liete
che posso intorno alla tua leggiadra e cara presenza involare, rapire, diciamo il
così nel sepolcro / con signilda sua cara da lato. moravia, i-139: si
lasciò intanto / il mondo e la sua cara famigliola / involta tutta fra miserie e
alla regione nordica sede della mitica popolazione cara ad apollo. -geogr. disus
uso, 'ipotesi '. essa è cara specialmente alla gente del foro, alla
attuare. borgese, 1-69: nella cara donna che non sapeva far sua gli
presente necessità della sussistenza e l'abitudine cara e quasi indistruttibile degli uomini al suolo
irrorata dalle tue lacrime / crebbe sì cara, lilia, al tuo core / la
. lorenzo de'medici, i-261: o cara patria, or non sia più invidiata
modo, subito gli disse: hai cara d'osso, che vuol dire aspetto
dolce all'amara / vita hai mesciuto, cara / tenera delicata / onesta ispiratrice /
fucile issava, a sera, la cara vittima del fagiano. manzini, 16-87:
, 4-183: la morte d'una persona cara che isterilisce la sorgente delle lacrime.
e la avesse sposata lui, la sua cara fanciulla innamorata. 4.
tutte le trascuratezze in nome di questa cara patria italiana. gramsci, 4-95:
rede, / raccomandò la donna sua più cara, / e comandò che l'amassero
. boccaccio, i-402: glorizia, cara sorella, di grazia ti priego che
carducci, ii-8- 174: mia cara signora, la ringrazio cordialmente delle amorose
sacchetti, v-264: labandina è cara gemma, et in asia il nascimento
foscolo, xiv-238: sai tu, mia cara, che 10 temo il diluvio in
profondo cordoglio (la morte di persona cara e buona). de sanctis,
come, / come passata sei, / cara compagna dell'età mia nova, /
sommesso / si facevano il dì sì cara guerra, / che per letizia non toccavan
, iii-10-21: così parlando, la mia cara brama / mi disse: 'vienne
lamiera in picciol cerchio avvolta, / cara gioia dei labri, almo contento.
. marino, xiii-253: felice e cara stampa, / che 'n breve spazio
la più lampante immagine della nota e cara sciocchezza del suo gengé.
colombo a la diurna stella / la cara amica ed a i notturni lampi. idem
anch'essa in quel dì è troppo cara, si volgono alle murene, alle lasche
se non se quanto, / pur come cara larva, ad ora ad ora /
tarchetti, 6-ii-450: fuggimi, o cara, un aspide / sotto il mio vel
se anch'essa in quel dì è troppo cara, si volgono alle murene, alle
quando egli vide la sua bella e cara leonilla tramutarsi in un subito in una
lasciata a chi legge, gli è cara. b. croce, ii-325: né
myrrhine si spense, / la molto cara, quando ancor si spense / stanca l'
chiaro conosco come io ti sia poco cara! contrasto giustinianeo, 23: laso
c'è poi la francia, la nostra cara sorella latina, che soffia nel fuoco
figlio del sole. quasimodo, 65: cara la notte ai morti, / a
pino. lubrano. 1-101: o cara sete d'inchiostri verginei in un lattaiuolo
l'onda del xanto, ove una cara / donna e lattante un figlioletto e
2-18: non so novelle della mia cara lucrezia, la qual fin dal latte
358: entrano in una latteria a me cara / un uomo ed una giovanetta.
braccia con voler tendea / a la cara cervice. carducci, 884: tutte il
. c. betteioni, vi-430: fia cara mercede al tuo leale, / se
al suo figliuol guiglielmo / la mia cara gismonda. metastasio, 1-ii-16: se
e chieggono ogni aiuto, qual più cara procura ne possono fare? sarpi, vii-43
la sua buona volontà. voi, cara eugenia, avete molto coraggio, ma siete
musichetta da trivio, anche a me cara / talvolta, che per lui si è
e ricca borsa con una leggiadra e cara cinturetta. frezzi, i-5-103: col suo
seria costei quella lizzadra e diva / cara virtù, che sì gran tempo ploro
f. frugoni, vi-621: la mia cara genitrice fu la primiera a legislalizzar le
. saba, 202: la mia piccola cara è una bambina. / teme,
vivendo lemme lemme, / è certa, cara mia, che comperanno / a dieci
lupi segue, i lupi la cara capretta, / e 'l citiso ella segue
figliuolo, se trovasse alcuna buona e cara cosa del padre involta nel loto, or
che m'era già nota / per cara cosa, mi fece in vista / qual
nel ricoveramento di persona o di cosa cara perduta o nell'adempimento di disiderio amoroso.
de i negozi, vien subito dalla cara moglie con letizia accolto. tortora,
per negromante. giusti, v-45: la cara tua del 25 agosto mi fu di
si annuncia il decesso di una persona cara. -lettera originale: v. originale
esagerato. carducci, ii-8-108: mia cara e bella ed elegante donna, strappa
/ pago de'fiori che una mano cara / ti pone liberale in su la bara
questa vostra liberale venuta m'è troppo più cara se non sarebbe se da capo mi
liberalità. ve lo ripeto, mia cara amica, mi è necessaria la vostra sola
uno onestissimo luogo andare e ad una cara donna, liberamente, andata la fanticella avanti
innesti, la bella, la santa la cara bandiera dai tre colori d'italia sulla
libertà va cercando, ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita
saggio re si move / ricomperar la cara libertate, / e prima duo figliuoli
con odi alate mostrava in sé la cara felicità che è nel poco. -per
librettucciacci che tendono a guastarle la più cara, gentile e amabile gioventù d'italia
volesse. de mori, 144: essendo cara la vita mia, fatemi grazia di
a cantare. goldoni, xiii-389: cara sorella amabile, fra queste elette soglie
ariosto, iii: con onesta e cara / compagnia, a far più liete
mondo sorge. manzoni, ii-117: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì
si danno a parteggiare nel seno della cara patria. gioberti, 4-2-651: la generazione
/ di que'libri sol v'è cara / la lettura, onde s'impara /
io di mia vita non meno / cara la barba, o 'l piè di quella
, e quindi più intima e più cara proprietà dello spirito. parise, 5-48
del peruzzi, tu nutrì, o mia cara città, dei cinesi. marinetti,
due dodicine di fino, a la cara, mia mollie. cavalca, 16-1-195:
bianca al par di quella; costa più cara. le signore ne fanno vestiti
, vi-755: o anima / mia cara, o vita mia! mi sento struggere
piccola (come la vostra) e cara! e la sicilia tutta non vuol
leggerezza. carducci, ii-8-336: cara anima e cara donna, io ti
carducci, ii-8-336: cara anima e cara donna, io ti amo più che
. ferrari, 177: sentite, cara, un po'questi biscotti / come allappian
carlo, che non avea tal lite cara, / che gli rendea l'aiuto lor
, 5-58: non turbar, madre cara, con litigi / il gustoso piacere
o ideologico. tarchetti, 6-ii-572: cara natura, care campagne! come volentieri
quella salute che tu, mia cara madre, hai logorata in patimenti pe'tuoi
da un luogo o da una persona cara. monaldo da sofena, xvii-194-37:
sta lontano, / ché la sua cara amica ved'altrove. -non curarsi
luccica la città etrusco-ligure, che fu cara a matilde e patria di ca- struccio
s'io abbia ventura / che mi sia cara, e benché sien fregiate / di
luce a me più che le luci cara. r. borghini, 2-28: se
1-ii-48: mio bellissimo sol, mia cara luce / che a mezzo il corso
cosa che si ritiene sommamente preziosa e cara. ariosto, 6-10: ella è
. foscolo, 1-161: per me cara, felice, inclita riva, / ove
boccaccio, v-227: né era la mia cara donna... contenta d'aver
, i-21-116: se fosse a lui cara la gloria / maggior nel mondo e più
. salvini, 20-55: guarda, cara, i troppo fieri venti, / che
familiare essendo, se non la mia cara lucubratrice agripnia. = nome d'agente
., 9-37: di questa luculenta e cara gioia / del nostro cielo che più
lutto per la morte di una persona cara (un capo di vestiario); che
persona amata appassionatamente (o considerata particolarmente cara e preziosa: per 10 più nelle
queto aere notturno. leopardi, 18-2: cara beltà maestà i detti nostri cittadini e
la dolcezza che da una amata e cara compagnia deriva, come quivi si fece
non vedella, / che poi ti vende cara / la sua lusinga amara. ballate
guglielminetti, 73: buona lusinga è cara a giovinezza. 5. gesto
rendevano quella solitudine in mille doppi più cara. 2. ant. che si
, alata, ridente, / o cara lusinghiera [speranza], / o miei
: né fra le ciocche bionde, / cara compagna, misi le lusinghiere mani.
, i-2-186: vien qua, o mia cara, se per sorte puoi / le
prova per la morte di una persona cara (soprattutto un congiunto, un amico)
pubblici. carducci, ii-8-206: mia cara, perché taci così?...
. per estens. perdita di una persona cara; dipartita, morte. -anche:
psichico sconvolto dalla morte di una persona cara (e il termine è calco del ted
: colpito dalla morte di una persona cara; afflitto da dolore, da sventure
allor del tabacco arida foglia / abbiti cara; e lungamente in serbo / a
giovane braccio, e con la più cara saetta nel macerato, per li molti
: o cavallino dal trotto estasiante, / cara affaticarsi inutilmente. plebea sventura al trotto
nel qual quante ebber l'onestà sua cara, / pria morir volser che lei maculare
fatto cigolare tante mai volte, quella cara figliuola si ritrovò reginetta. -denominazione
son nato da maestri di bottega, mia cara. -figur. chi detiene il
lasciare maggiore né migliore cosa né più cara né più dolce e utile che se medesimo
avea egli per maggiore né per più cara che l'autorità del senato. dante,
artificio tutta la troiana ruina era smaltata, cara per maesterio e per bellezza molto.
pelle color latte, trepida e cara. -magnetismo atomico: il complesso
: ma qual vita fu mai più cara de la morte del magno antonio, essendosi
varcato il cenisio, mi sono affacciato sulla cara pianura d'italia / in un diafano
goldoni, vi-808: -ma via, cara consorte... -tacete, malagrazia
ciarle de'villani, per quanto aveva cara la speranza di morire di malattia.
la vostra partenza e dirò anche essermi cara, perciò che l'onor mio, vagando
; dolce fratellanza levar la pelle palpando; cara confidanza di amico persuadervi che il vostro
ghe manca, e la terra ghe cara; / el fuoco e l'aire gli
/ cosa non è che costi tanto cara, / ché morte n'ha più
tiglia. manzoni, 314: quando ancor cara, improvida / d'un avvenir mal
col desiderio la morte di una persona cara ammalata, la rovina definitiva di un amico
influsso di maligna stella / perduto avete sì cara sorella. b. tasso,
/ solitario, più sempre intima e cara; / per te un dolce pensiero ed
. varchi, 23-16: noi avemo più cara una cosa che ci sia data volentieri
quella * odissea'così malmenata gli è cara, e promette di migliorarla e di condurla
di malumore e non potrei dirti una cosa cara. moravia, i-301: siccome sono
la quale sappiam pur che gli è cara, suol dirsi: * oh, mamma
sotto la mamma: la casa è cara come la mamma, e sono quelli
pur tu. - io voglio mammina cara, mammina d'oro. —
e mammolette. monti, x-2-287: più cara alle grazie ed alla casta / man
hai capito? d'annunzio, iv-2-763: cara cara anima,... stringiti
capito? d'annunzio, iv-2-763: cara cara anima,... stringiti a
almeno la gloria, così manchevole compenso della cara giovinezza, della cara vita.
manchevole compenso della cara giovinezza, della cara vita. -sostant. d
egli vada a letto / senza la cara 'mandoletta 'in ghetto.
all'uomo niuna idea è più svisceratamente cara che quella d'egualità; dond'è che
che la imitava, è or sì cara alli successori che per buffone è additato
ce repara, / per fare costar cara l'altrui colpa. sacchetti,
voce udire, / a me più cara ch'alcuno altro regno, / e fa
carlo, che non avea tal lite cara, / che gli rendea l'aiuto lor
buona derrata e quella compera / tornerà cara: io il dissi bene al medico,
dar per quell'anima che le era cara, per quanto ignota, tutti i meriti
, istituzione che non sarà tenuta mai cara quanto si merita, non foss'altro per
i-415: fu un'apparizione splendida e cara, un'ondata di poesia manzoniana, che
musichetta da trivio, anche a me cara / talvolta, che per lui si
margherite. sacchetti, v-264: elitropia è cara margherita, la quale si cria in
, 108: o fia, o cara pace, / doman con verace / sto
angelini, 334: similmente, giulia mia cara, ti chiedo divotissimo perdono di qualunque
duca di ferrara. aretino, vi-39: cara mare, maridemi, che non posso
marito. gozzano, i-136: mia cara signorina, se guarissi / ancora, mi
. ariosto, 38-69: la sua cara e fidissima consorte, / ch'ognior
diritti e delle tue prerogative, tu, cara giulia, mettevi la maschera di combattimento
bella, ha da essere ancor gentile, cara massarétta. -massenna. goldoni
, però ch'egli è la più cara cosa che noi abbiamo. savonarola, iv-109
nella santa compagnia di vostra maternità, cara reverenda! 8. figur.
1-xxxiv-132: tu, vezzosa pargoletta e cara, / che cresci ancor ne le materne
matita / che fu nell'altra età cara a'tuoi pari. berchet, 366:
, s'io la chiamassi la mia cara matria, secondo l'usanza antica di
. sulla paglia il vicino innaffiava la cara otite. -censito in un elenco
28: non più la terra qual cara madre t'abbraccia, ma cruda matrigna napelli
onite le nobili donne di proenza? cara la comperrai. -catuna avea uno matterò
, 7-22: dopo la rappresentazione di quella cara nina, tutti sembravano divenuti matti,
-scontare vacerbe e le mature: pagarla cara. g. m. cecchi,
/ alta ventura in parte aver ricetto / cara e bramata: 0 fortunato loco,
commedia di dieci vergine, 29: cara compagna [umiltà], chi t'
non ce repara, / per fare costar cara l'altrui colpa. sacchetti, 190-37
a me, come me medesima, cara, quali sollecitudini da poco tempo in qua
dire a una donna: « prendete, cara, questo brevicino / di san venanzio
noia. gozzano, i-1265: mia cara buona amica, vorrei essere ancora nel
carducci, ii-10-238: addio, cara e unica e sempre meditata dolcezza
pondo è l'alma / t'ha cara; e sembri a me pensoso velo,
meglio, per la vostra felicità, mia cara figliuola. -per dir meglio:
. dolcissimo. chiabrera, 1-ii-355: cara di bacco napoli, / felice
disse il buon marito: moglie mia cara inzuccherata, vuoi tu dimenticarti di quanto è
55: melochitès v'è, gemma molto cara, / e contrasta li spiriti maligni
li spiriti maligni, è gemma molto cara. citolini, 177: tra le pietre
». d'annunzio, v-3-819: cara amica, questi giorni milanesi sono stati
: carlo, che non avea tal lite cara, / che gli rendea l'aiuto
ch'io non t'avrò di meno cara. crescenzi volgar., 1-407: se
innanzi, se la vita t'è cara, men che tu puoi presentarti al mio
che n'hai, pensa che la cara / tua libertà non meno abbi perduta
picciola mensa di poveri legumi è loro più cara che tutte le delicate vivande degli imperadori
, e or m'accora, / la cara e buona imagine paterna / di voi
ed uno spergiuro? no, mia cara ed unica amica; io non sono fatto
categoria grammaticale dei 'ripieni ', tanto cara ai nostri ingenui puristi, ora si mentova
vi piaccia agli occhi miei non esser cara. petrarca, 284-4: sì breve è
, un nome / sono, o cara, i giorni e gli anni; /
meco si consiglia, / ché son più cara e più simile a lui. —
dell'amore quale fosti e sei, cara: del tuo e di quello degli altri
, allora vi fa pagare la roba più cara). ibidem, 101:
, / conv ene, o cara figlia o caro pegno, / c'or
la valuta, acciocché non la comperi troppo cara. liburnio, 1-2: uomini mercatanti
oh come a crudeli mercadanti, oh come cara e preziosa mercadanzia. 8
rede, / raccomandò la donna sua più cara, / e comandò che l'amassero
9-375: nelle mani d'una persona cara, diceva, si sentiva più sicuro,
offuscati dal tempo, e abbiamo più cara quella inculta loro verginità che i temerari rappezzi
apogeo. dominici, 4-81: o cara famiglia del corpo di cristo, la
cor tu sei / parte sì bella e cara, / questo mio core impara /
. cantari, 55: compagna mia cara ed adatta, / compi di farmi
padre anch'io / d'unica e cara e, se mi lece dirlo, /
all'amara / vita hai mesciuto, cara / tenera delicata / onesta ispiratrice /
358: entrano in una latteria a me cara / un uomo ed una giovanetta.
. bartoli, 9-23-349: a sì cara derrata si comprano quel meschin bene che
. imbriani, 2-270: né, cara gigia, i fiorellini invidio / che annaffi
seggi mormorei e nella moltitudine sparve la cara meta de'sguardi miei. saluzzo roero
, / che del nostro apuan myrina cara / l'altra mitate veramente sia.
8-124: ancora crederei essere la vostra cara metà, si come voi sete e per
di qua o di là / l'indispensabile cara metà. nievo, 4-78: potè
, 4-78: potè sguazzarla allegramente colla cara metà sino allo spuntar dell'anno 1848
non aveva altri mezzi di mantenere la sua cara metà all'infuori di quelli che poteva
così speciosa, così bella e così cara che v'interessano le stelle, mettendole a
meza- nello / pur donerai alla tua cara sposa. 2. animale che
gli fece domandare per mezzana persona, cara a lui, che per cortesia non gli
che la imitava, è or sì cara alli successori che per buffone è additato
uno la morte di una persona a lui cara. cominciò con le mezze parole,
7: gentil madonna mia, speranza cara, / che poi che dipinta per le
cedrato di fiorenza o qual altra più cara cosa del mezzodì non mi avrebbe così
e aspettative. borgese, 1-109: cara, la so anch'io quella frase di
miete / vien tosto in fior della più cara speme, / che mai fiorisce a'
che la vita all'uom più non sia cara, / se a popolar le tombe
più può vi faccia onore / ed aggia cara vostra segnoria, / perché di tutte
ch'i'segua la mia fida e cara duce / che mi condusse al mondo
. poi che sgombro / ha de la cara messe il fertil campo, / con
/ ch'io segua la mia fida e cara duce. boccaccio, dee.,
2-62: cominciai a pregarla: « cara zia, zia mia buona, di grazia
è una tregua, / la tua cara minaccia la consuma. tecchi, 12-133:
tronchi: erode pera / almen per cara e a lui gradita mano. papi,
idem, lvi-652: ho mandà do cara con minali 72 in sachi 24 di biava
di comprendere ciò che di solito la cara minchio naggine degli uomini non
1-513: ah valsolda! valsolda! cara, sospirata miniera d'amici.
infortunii passati con lei e con la cara balia... minimissima parte furono di
in superficie. caproni, 51: cara, con poca cipria / e minio,
quanto io creda) a voi men cara, / spettatrici amorose, a voi,
divina. reina, ii-118: o cara e amata città [celeste]..
/ che tal, che bella e cara e saggia sento / più ch'altra del
orrende, / vede la bella e cara donna mia, / come falcon che per
... non v'era la mia cara sorella giuseppina, che il dover suo
anche l'acquisto del renderla altrui mirabile e cara. carducci, iii-3-90: ei.
città mia, che mi è tanto cara, è in sì fatto stato di miseria
ricevuta. par che faccia mirabilia quella cara madonna. -avere una portentosa efficacia
patria in bando / mirando darsi a cara libertate, / voce altra non mettean
, i-32: costrin- gemi la mia cara e bella patria fiorenza, madre prima
adorni / oggi di fiori semplici la cara / miseriòla dei lor miti giorni.
1-46: dimmi, o bella, o cara, in volto tristo / perché spargervi
. forteguerri, iv-33: mi fu sempre cara oltre misura / e l'ebbi sempre
. marino, 7-67: con la cara gemella è sì connessa / che i ritmi
palazzeschi, 1-225: vedete, la nostra cara amica, la marchesa di bellonda,
adorni / oggi di fiori semplici la cara / miseriola dei lor miti giorni.
dacché non hanno danari, la paghino più cara che non fan gli altri. carducci
dolcissimo sòno,... egli molto cara tenea per mitigamento e conforto del suo
ricorresse anche più di frequente a quella cara mitografia greca. b. croce
il messer portinaio di questo collegio la cara tua del 27 agosto, insieme colla
, i-982: vi faccio notare, cara la mia donna, che mi fate
un poeta. saba, 503: è cara a tutti [la fontanella],
ch'io ne son privo, / cara mia diva, al tuo bel nume appendo
mia suppellettile cosa quale io abbia più cara o tanto esistimi, quanto la cognizione
. carducci, ii-8-297: povera e cara anima, e dire che potremmo essere
dal gianicolo a monte / mario, così cara ai miei occhi, / fosse modulata
32-142: imprenderà col latte / dalla cara nutrice ogni fanciullo /...
il core, / de la sua cara moglie dubitando. v. borghini,
io hoe proposto d'aggiugnerti in mia cara moglie, e di vivere teco in
giovane e brillante che con la sua cara mogliétta al fianco, guida l'automobile
168: oh eccelsa impresa, oh cara istoria e bella, / da mulcir l'
dilata. d'annunzio, v-3-819: cara amica, questi giorni milanesi sono stati
federigo sommamente piacesse di rivedere la sua cara giulia e che il suo amore sopra
. croce, 109: chiesa solinga, cara ai pellegrini / d'amor, che
: cosa per molto chiedere data, cara è comperata. pulci, 8-76: il
son padre anch'io / d'unica e cara e, se mi lece dirlo,
siena, v-205: guarda quanto ài cara l'anima tua, che mai metta niuna
: oh! roma mi diventava allora cara sopra tutte le esistenze mondane.
figliuolo, se trovasse alcuna buona e cara cosa del padre involta nel loto,
è bella, ella è chiara, cara; e quanto la tenete cara! imitazione
chiara, cara; e quanto la tenete cara! imitazione di cristo, iii-39-2:
e or m'accora, / la cara e buona imagine paterna / di voi
14-7: tal... bella e cara e saggia sento / più eh'altra
: 'monopolizzare 'è voce barbara, cara agli scrittori di economia. per es
. giordani, vi-83: quell'armonia cara... guadagnava ogni cuore alla
amori di montagna sì bella e sì cara occasione e ventura. — essere
giorno s'accomodammo anco meglio, figliola cara; fa'pure il mio consiglio, che
altre squadre. svevo, 8-782: cara mia, quel capitano non solo ti
che ti faranno passare il morbino, cara la mia sgualdrinella indiavolata. panzini,
pare, seppur si scrive così (cara gloria, dare a un morbo il proprio
un ragazzino. saba, 219: cara, quanto sei cara! una un po'
saba, 219: cara, quanto sei cara! una un po'viva / bimba
anima mia quando una mano morente, cara, santa, mi afferrò e mi
vi piaccia agli occhi miei non esser cara. idem, conv., iv-
, 9-39: di questa luculenta e cara gioia / del nostro cielo che più
mormòro / che per vista palese adorna e cara. c. capilupi, 102
apri le sacrosante aurate porte, / cara, opportuna e desiata morte. /
, assopimento. filicaia, 2-1-72: cara morte de'sensi, oblio de'mali
/ cosa non è che costi tanto cara, / ché morte n'ha più
petrarca, i-2-58: così questa mia cara a morte venne, / che vedendosi
la immagine di una morta, statagli cara, che aveva creduto così. ungaretti
. carducci, ii-12-115: elia, cara signora, non potrebbe credo, con
queste medee. casti, vi-354: sposa cara, sposa bella, / se sei
si faceva ardito. carducci, ii-7-265: cara, cara, cara, perché mi
ardito. carducci, ii-7-265: cara, cara, cara, perché mi scrivi «
, ii-7-265: cara, cara, cara, perché mi scrivi « dimmi..
gozzano, i-1241: le giuro, cara signorina, che non conosco nella letteratura
? montale, 2-77: m'è cara la maschera se ancora / di là dal
tutto avvenne sotto gli occhi della 'cara nutrice 'e delle succedanee: a cui
e sferza / con atroce implacabile ironia / cara a le belle multilustri. pindemonte,
. bigiaretti, 11-180: fortunatamente la cara pazza pittrice, che ogni giorno butta
, xvii-103: la natura, mia cara amica, (non so se per vostra
fummo guerrier: per noi la patria cara / contro ogni assalto i tetti ebbe muniti
: 'giornata del muratore ': più cara, perché non sempre posson lavorare e
: / facciam nostro interesse, mamma cara, / e a me lasciate dimenar la
mazzini, 56-142: eccoti, cara sydney, un po'di storia dei
musichetta da trivio, anche a me cara / talvolta, che per lui si è
i-116: o dorina vezzosa, / quanto cara mi sei, quanto mi piaci.
. intelligenza, 34: havi una cara gemma labandina, / ed è in
d'ubbidienza. leopardi, 18-2: cara beltà che amore / lunge m'inspiri o
letto e saglito sopra il corpo di cara, cara desiderosa di dare beccare a
saglito sopra il corpo di cara, cara desiderosa di dare beccare a l'ugello
nasconditore, come si vede, di così cara gioia, come è la cattolica verità
, iii-1-803: che vuoi tu, cognata cara? / -i pendenti e la collana
soldi avrebbe bisogno per arricchire la sua cara cassetta dei tesori segreti, dove dorme
del nostre seignor ihesu christ segun la cara. g. villani, 8-6: fu
ben naturale che s'interessasse per quella cara geltrude, niente meno de'suoi parenti più
rammarico d'ognuno che perde una persona cara. leopardi, iii-107: non mi
che la dolce nebbia di ottimismo tanto cara agli scribacchiatori italiani si disperda per l'
nebbiosa e nerissima. carducci, ii-10-286: cara amica, sono le quattro, devo
^ er figlio / de la diletta mia cara consorte. -opportuno (un'occasione
. carducci, ii-8-297: addio, cara: a gran malincuore mi distacco da te
-la dote dell'anima, sposa mia cara, cioè i suoi peccati, le trasgressioni
fatica de i negozi, vien subito dalla cara moglie con letizia accolto. gigli,
, / o muschio e fiori, o cara / nemica della morte.
un romanzo della 'psicologia sperimentale 'tanto cara ai neoscolastici e ai gesuiti?
sdegnerai portar su l'umero / la cara zappa, e pianterai la neputa, /
discesa, tale a la partita, / cara, o cara beltà, morì innocente
a la partita, / cara, o cara beltà, morì innocente. bersezio,
t'è bene investito, ma certo cara l'accatterai la tua nequizia. collenuccio,
porte, / dove tu, nonna cara, sei passata! montale, 2-90:
che a ciance, e'l'avevano quasi cara ed eran loro suggerirla a sua donna
e quieta... addio, cara nervosa, e tanto più cara quanto più
, cara nervosa, e tanto più cara quanto più nervosa. ti amo alla
per deo, madonna, non mi siate cara: / me corno io voi amate
o luce a me più che le luci cara, / al cui bel raggio io
stemmo a sollazzare / gettando neva a mia cara consorte; / il traditor le palle
ch'è 'l più nidiace, / cara troppo è la vita e troppo bella,
letto e saglito sopra il corpo di cara, cara desiderosa si dare beccare a
e saglito sopra il corpo di cara, cara desiderosa si dare beccare a l'ugello
che a te sol geme, / cara meta adorata e dolce nido. tommaseo,
ben naturale che s'interessasse per quella cara gertrude, niente meno de'suoi parenti più
nino, sm. famil. persona cara (come vezzeg giativo soprattutto
. foscolo, iv-458: no, cara giovine; non sei tu cagione della mia
debitor per tai rispetti / d'avermi cara o no, tu 'l vedi aperto.
semplice sia più da essere lodata e tenuta cara che le cose composte, lo dimostrano
gentiluomo e con nodi di sangue e di cara e vera amicizia congiunto con l'autore
dio, la madonna, una persona cara, ecc.). fr.
alma, ch'avesti più la fede cara, / e 'l nome, quasi ignoto
poerio, 2-136: giovenilmente mi se'cara, o terra, / in cui
popoli. carducci, ii-io-123: mia cara, io ti amo e non ti
ciarle de'villani, per quanto aveva cara la speranza di morire di malattia.
io non te ne avrò di meno cara; ma questo fornito, un'altra volta
e di giuoco. gozzano, i-1291: cara erina, perdonami i silenzi un po'
si dànno a parteggiare nel seno della cara patria. cattaneo, vi-1-256: i poveri
tempo / al sangue nostro e dilettosa e cara / questa misera piaggia. pascoli,
/ solitario, più sempre intima e cara. -che è soggetto, che
quest'altro beano le lettere della sua cara donna, vergate con quella mano che egli
fondo della notte. quasimodo, 65: cara la notte ai morti, /
e tu, vezzosa pargoletta e cara, / che cresci ancor ne le materne
. monti, x-3-418: tu, cara salute, /... vendichi /
hoe proposto d'aggiu- gnerti in mia cara moglie e di vivere teco in sacro patto
perbacco! sei dunque tenera ancora? oh cara! non si direbbe però. e
, 1-26: altro vi vuole, o cara mia signora, ad allettar le genti
appunto un assassinarli. tengono essi troppo cara quella miserabil comparsa di nudità e di
che non trova pari, e perciò sì cara alla duchessa e al duca che
oh i miei dolori, la parte più cara e più adorata di me! potessi
fuori. carducci, ii-13-64: mia cara signora adele, oggi finalmente scampo a
rammentiamo la nuova con la quale la cara sposa beava lo innamorato, serbare in
i-300: tu su nel ciel a dio cara e gradita, / ove mai non
bimbo? che abbiamo tradito la sua cara curiosità, nostra prima nutrice? -con
del peruzzi, tu nutri, o mia cara città, dei cinesi. 6
il sen dischiude, appena vede / la cara luce che nutrillo, muore. graf
a nutrire una tristezza che m'era cara perché mi veniva da te. gobetti,
.. è un cangiamento questo, mia cara teresa, che somiglia a quello di
e con soave errore / nutra la cara vision del core. bonghi, 1-43:
bove. gozzano, i-170: mi sei cara come la fantesca / che m'ha
iii-1-185: che colpa ha dunque la cara creatura s'ella obbedisce, tremando e
siete obligante! quanto siete amabile, cara leonora! manzoni, pr. sp
imprescindibile. carducci, ii-2-212: alla cara e gentilissima sua del 29 trascorso rispondo
ai discepoli come la sua donna più cara, era posta in oblio. -mettere
. poerio, 3-566: sol tua cara voce / è possente a destarmi alcuna volta
. saba, 202: la mia piccola cara è una bambina. / teme,
cacio o di frutte, ogni cosa è cara come il sangue, e non vi
', detto di cosa a lui cara che gli venga tolta o di cosa desiderata
occhio al villan, ché troppo è cara. -saltare agli occhi: apparire estremamente
veloce / l'occhiuta serpe ad esculapio cara. carducci, iii-3-272: al tuo passar
.. / e di dionisia, cara pietra e bella, / che rende il
/ al pastor odiosa, al ladro cara / più che la notte. manzoni,
e parodica, per indicare persona particolarmente cara e vicina. sercambi, 1-1-443:
perocché veruna cosa è che sia tanto tenuta cara quanto la vita. varchi, 18-3-203
iii-129: egli l'aveva chiamata * cara ', egli s'era messo il garofano
, xvii-103: la natura, mia cara amica (non so se per vostra difesa
vantaggio. pascoli, 1-400: la cara e buona famiglia racchiccioli ha bisogno che
la mia suppellettile cosa quale io abbia più cara o tanto esistimi, quanto la condizione
23-34: oh beatrice, dolce guida e cara! idem, par., 33-124
sollievo che si prova incontrando una persona cara. d'annunzio, iv-1-20: -oh
una cesta di panni. -oh, cara! vieni, vieni, -e cominciò a
dolce all'amara / vita hai mesciuto, cara / tenera delicata / onesta ispiratrice /
s. maffei, 52: ombra cara, infelice e fino ad ora / invendicata
6-4: rispoxe la madre: o cara filia mia, / non far al tuo
e gai, / a voi sì cara e a me nemica stanza, / colli
. / trovata ho l'arte, o cara borsa mia, / d'oltre passare
, lat. 'homunculus ', voce cara al carducci. si dice di persona
.. / nell'umbellico poi la cara soma / tien de la regia sua.
betti, 158: poi ombrerà la cara voce un suono / quasi dolente,
darvene [di bene] qualche prova cara e visibile, che ombrasse un poco
mista, / più vezzo- setta e cara altrui si face. -cupo,
i lupi. crudeli, 1-34: nina cara, amorosa, / in questa notte
delle operazioni. idem, iv-3-94: mia cara amica, ai vostri due fogli
amore / che avea per la sua cara 'kamessa ', / quale priva saria
. gozzi, i-19-253: sì, cara la mia figlia, ei v'avrebbe
sazelada, / dise: -compagna mia cara e onorata, / conpi de farme a
: cresci, egregio bambino, / cara di virtù speme, / cresci, e
altre cose che la femina ha sopra tutte cara è la sua virginità; a ciò
più vi faccia onore / ed aggia cara vostra segnoria. dante, vita nuova,
che posso intorno alla tua leggiadra e cara presenza involare, rapire, diciamo il
anni in compagnia / della tenera e cara madre mia / e di un signore
1-296: ella mi conservi la sua cara amicizia: mi metta in opera ovunque valga
e agretta com'è, è più cara al cuore delle opulente vendemmie del piano
, e or m'accora, / la cara e buona imagine paterna / di voi
parte di te via più gradita e cara, / pensa ch'ei sotto i piedi
. -pur troppo, pur troppo, cara contessa; -la interruppe con un sospirone
, 2-no: io averei pensato, cara giulia, di trovare in voi sentimenti
. goldoni, viii-811: via, cara la mia placida,... sapete
. carani, 3-53: vidi la mia cara ismine, la quale avea in
avrebbe trovata mai, una serva da tenersi cara come la rosa al naso, una
/ metterlo in mezzo a fargli costar cara / quella cosa di cui si vuol
è più preziosa / ancora che non sia cara / de l'altr'è più
ii-2-313: dài tanti baci per me alla cara bambolina e ricordale spesso il suo babbo
. berchet, 384: piangesti, o cara, e tuttavia contrista / torma del
divenni / de la più vaga e cara verginella / che mai spiegasse al vento
anime orrende, / vede la bella e cara donna mia, / come falcon che
, 15-115: non devi credere, cara, che a me la guerra non abbia
, i-7-246: o donna a me più cara / in questo orrendo e sì terribil
i-3-68: vide la sua bella e cara leonilla tramutarsi in un subito in una
bembo, 1-230: o pria sì cara al ciel del mondo parte, /
come epiteto affettuoso rivolto a una persona cara.
de tigri / non seguirren l'eccelsa e cara duce, / gustando i suon de
foscolo, xv-333: addio, mia cara amica, addio, e saluta arrivabene
con orza / e nel porto condur la cara salma, / su monte soffio un
un ideale. baldini, i-184: cara maestrina che dettasti di tua iniziativa in
. carducci, ii-8-285: addio, mia cara anima. mi cercano e mi chiamano
. bracciolini, 1-18-4: della gioventù cara e gradita / rosican [gli dei]
sm. ant. nella locuz. avere cara di osso: essere impudente, sfacciato
modo, subito gli dissi: « hai cara d'osso », che vuol dire
non vedella, / ché poi ti vende cara / la sua lusinga amara.
vostra liberale venuta m'è troppo più cara che non sarebbe se da capo mi
da tante difficoltà, per difendere la cara assediata rocca del suo preziosissimo onore,
tonde con miracolo novello, / tanto fu cara un tempo e tanto piacque / che
a nul la ostende / e corno cossa cara la tien stretta, / dimmi tu
tansillo, 79: l'ostia più cara, ch'uom dar possa a dio,
a occhi socchiusi un romanzo, la cara sigaretta fra le labbra, quella sì era
sonarono dolcemente soavi e somiglievoli alla sua cara sembianza giovanile dipinta da giotto. marradi
si chiama la 'pace ', così cara al cuore di ogni uomo laborioso.
chiegio, / che mi conduca alla tua cara pace. serafino aquilano, 251:
promette una chimerai / mente anche la cara squilla pacificatrice della sera.
all'amante. filicaia, 2-1-72: cara morte de'sensi, obblio de'mali
padre anch'io / d'unica e cara e, se mi lece dirlo, /
, iv -302: quella ragazzetta è pur cara! bionda e ricciuta, occhi azzurri
del porto di arme. -pagarla cara: v. caro1, n. 11
boiardo, 1-204: ti prego, o cara madre, che con verità a me
nasco e pairo so- ver l'erbeta cara; / no sto destregia in i orti
a sollazzare / gettando neva a mia cara consorte; / il tradi- tor le
, o dori bella, / la mia cara panatèlla, / che in un chiuso
morte tal ricordanza che ti sarà molto cara: dàmmi qua cotesto tuo pannolino o
in maremma. verga, 8-454: mia cara, d'oggi innanzi credo che sarebbe
trecento, lxxxiv-195: ne la più cara parte del mie core / amor ha
e agretta com'è, è più cara al cuore delle opulente vendemmie del piano.
reo parente, la vostra amistade voglo tenere cara, cognoscando inutile essere lo stranio parentado
. gozzi, i-19-253: sì, cara la mia figlia; ei v'avrebbe onorata
parente, la vostra amistade voglo tenere cara, cognoscando inutile essere lo stranio parentado.
. lorenzo de'medici, i-261: o cara patria, or non sia più invidiata
1-35: in questa nostra quiete così cara, ecco durante... entra
piè. berchet, 330: corre la cara famigliuola e innalza / le pargolette mani
bambinesco. bresciani, 6-xiii-120: oh cara mamma,... voi che
signore, al ciel non è più cara cosa / di tua salute: e troppo
non mi parli. m'è tanto cara che mi somministrerebbe le belle idee per un
milord, se volete che mi sia cara la vostra visita. 21.
, santo dio, il signor lavac- cara, lui in tutti i toni, che
/ di colui che non ha sì cara parte / che non sia vostra. bianchi
sua terra. muzio, 4-115: cara mia nisa, questo bello armento / è
, 45-320: la tua lettera m'è cara as sai: tanto più
as sai: tanto più cara quanto più franca e leale. ti rispondo
ninfe partenopee, che mergillina, / cara a sincero, e pausilippo amate, /
tua sì subita partenza, / donna mia cara. rime anonime napoletane del quattrocento,
, 2-31: dal guardo mio / quella cara vision mai non si parte. baldini
i complimenti, le moine per questa donna cara e brava. -girare una partita'
vale ha mal comperato; ma chi la cara cosa compera vile, questi ha buon
la partizione si sa che è più cara che a milano. 8. chim
1-52 a-3: qual sete voi, sì cara preferenza / che fate a me senza
e tanto meno per lusingarmi, donna cara e parziale, troppo passionata.
257: o bella, o dolce e cara / virginità, fra 'cui soavi
la pudica d'altrui sposa a te cara. -menare in pasco: mandare
latina o vulgare, l'arei molto cara. b. davanzati, i-410: nel
io vi veggo, bella donna e cara, / così mi sento per gli occhi
: la prego molto che biancifiore tenesse cara, però che aspetto avea di dovere
gozzano, i-1241: 'le giuro', cara signorina, cne non conosco nella letteratura
e la passiva gli è si forte cara, / ch'in pochi dì de fame
la sua buona volontà. voi, cara eugenia, avete molto coraggio, ma siete
né la moglie, ma la mia cara lucia sola, la quale preparava un
cappone, / che per aver più cara la pastura ^ la madre e i
non fa neanche in tempo a dire « cara aff... » e -
cesarotti, 1- xxxix-151: perdonate, cara fanny, alla mia paternità
e or m'accora, / la cara e buona imagine paterna / di voi quando
manzoni, fermo e lucia, 104: cara agnese, io vi considero come se
/ patir non ponno che la vita cara / tolta lor sia da un pezzo d'
confermata dall'elezione, in ogni tempo cara e necessaria. mascardi, 150:
città mia, che mi è tanto cara, è in sì fatto stato di miseria
/ qual han le piante sue patria più cara. delfico, ii-354: di molte
e perduta! / oh, membranza sì cara e fatai! -prendere per patria
fogazzaro, 5-308: passò anche la cara piccola chiesa cinta d'ulivi sotto le
una casa / che gli fosse più cara, e uscir fuori la notte / e
al- italiana, coi metodi della cara patria! codemo, 357: ah!
. boccaccio, ii-260: o cara sposa, / nostro figliuol mi pare
giraldi cinzio, 5-28: non so, cara nodrice, che mi giovi / che
un figlio di questo paese, della più cara di tutte le mie pecorelle.
e astratta forma. moretti, ii-876: cara signora, smidollato che, nell'intenzione
gualterotti, 7: o bella, o cara moglie / ricevi in questi accenti /
tratti i tuoi pegni, unica e cara / parte miglior di te medesmo? alfieri
/ con pégola sevo e cerussa, / cara ai marinai dell'egeo! viani,
confessarmi / prima ch'io arrischi la mia cara pelle. betussi, xliv-52: non
1-416: don alonso, che aveva assai cara la pelle, non avrebbe voluto finire
alle donne ugner la pelle. -vendere cara la pelle: difendersi strenuamente, cedere
-pensai, -non mi resta che vendere cara la pelle », e mi preparai al
, o mia sanseverina, / o cara pimentella, o mia brisegna, / aitate
/ la beltà pellegrina / della mia cara nina. monti, x-3-40: una
è [quest'isola]... cara agli occhi del fisico inda
croce, 109: chiesa solinga, cara ai pellegrini / d'amor, che
, 1-26: altro vi vuole, o cara mia signora, ad allettar le
lentissimamente ad un'opera che mi è cara. pencolare, intr. [
gemiti ed i singhiozzi della sua cotanto cara e diletta madre. sarpi, i-1-200:
perversa fortuna abbandonando se stessa, più cara la morte averia avuto che la vita
... discorsi di famiglia, cara voi!... affari importanti!
troverei difficilmente, per ritrarre la mia cara metà, i colori vivaci e brillanti
: don alonso, che aveva assai cara la pelle, non avrebbe voluto finire appeso
e tutti i miei pensieri, mia cara elvira. 5. ideale,
durare / in pensione ('perché, cara donna, gli uomini / vengon qui
onde pentirsi non voleva, / ailetta e cara. -in relazione con una prop.
, o dori bella, / la mia cara panatella / che in un chiuso pentolino
(1-iv-29): per quanto egli avrà cara la nostra grazia... si
sua. gozzano, i-136: mia cara signorina, se guarissi / ancora mi vorrebbe
innanzi, se la vita t'è cara, men che tu puoi presentati al mio
questa calabria, che ci è tanto cara, non ci siamo vergognati di essere
1-ii-324: recati l'arco in man, cara foloe, / e percoti la lira
che m'era già nota / per cara cosa, mi si fece in vista /
/ mille volte gridai: deh! cara morte, / vien, chiudi ornai del
mi vegna: / dunque terrò la mia cara in- tendanza. giacomino pugliese, 182
coll'aria nativa e con questa cara estate che già siamo vicini a perdere
, dove hai tu mandato / la tua cara guglielma in perdimento? -mettere
amava. morando, 553: morì la cara mia genitrice e signora: è miracolo
: l'alimentizio cibo e l'esca cara / a l'uomo somministra il frutto e
-perdita di una persona cara, specie a causa della morte.
vecchia. sercambi, 2-1-176: madonna cara... onestamente lo dì delle feste
/ che non rivegga in lui la cara traccia / de'suoi quattro perduti.
a schiera: / prega da dio la cara pace e il pane. / peregrinando
: carità non è altra cosa che cara unità, cioè la fine e la
presto egli vede pericolare la calma tanto cara, al pensiero di far sua questa donna
impresero i taurini / a perigliar la cara vita. -rifl. monti
bocche, nei vostri cuori colla sua cara memoria, ed egli non può perirvi
, / cerca per quanto a te cara è la vita / i momenti scampar di
, xxxvi-274: nel lido già d'arbia cara perla si vidde d'apollo / vincere
cecchi, 5-208: pensavo a una cara persona: mi ricordavo che proprio
animo / sia pietosa. offrendomi / la cara bocca, ancóra tutta rorida / de
, in una catena faticosa, troppo cara e sciocca. savinio, 408: la
onorar voi alla persesca, mostrandovi la più cara cosa che io abbia nel mondo o
mazzini, 30-58: gl'inviti, cara madre, persistono a seccarmi, e
scrupolose ma ponderose parole, fosse più cara e più e con più diletto entrasse
tutte le trascuratezze in nome di questa cara patria italiana, persuaderli che li ama e
per bersabe', la qual tinìa sì cara, / e l'alta voce che dal
perversa fortuna, abbandonando se stessa, più cara la morte averia avuto che la vita
di qua o di là / l'indispensabile cara metà. verga, 3-25: certune
. gozzano, i-1324: la sua cara lettera mi ha raggiunto qui, sulla
può liberare. baldi, 120: cara figliuola mia,... tu sei
lentissimamente ad un'opera che mi è cara. serra, ii-282: quel che
. brusoni, 5-248: ti confesso, cara isabella, di trovarmi talmente contaminata dalla
peste, vanno dicendo tuttodì che dobbiamo pagarla cara la mascherata del * 48. scarfoglio
, che m'aveva invitato con una cara lettera, la ragione del rifiuto: ho
rintocchi. moretti, 4-47: che cara melodia, / petulante, argentina / ha
immortali! bigiaretti, 11-180: fortunatamente la cara pazza pittrice, che ogni giorno butta
dapprincipio avea saputo renderlesi sopportabile e quasi cara, a forza di piacenteria. d'annunzio
, / forse suoi figli o sua cara consorte, / di dolcezza empie il
partic. la morte di una persona cara. fiori di filosofi, 186:
dire: o dolcissima cameretta a me più cara d'ogni altro luogo.
; compiangere la morte di una persona cara. dante, lxxviii-i: non piango
ad abbandonare. leopardi, iii-379: cara mamma, io mi ricordo ch'ella
in morte o in ricordo di una persona cara. -anche: ispirazione, tono mesto
di pietà dovrebb'essere una rimembranza più cara agli uomini che non quel salino e
ciò che ella vuole, e tienla cara come si dee tener moglie, il
: patir non ponno che la vita cara / tolta lor sia da un pezzo d'
rapina. chiabrera, 436: la cara euridice /... in sul fiorire
alto affare al quale voi non doveste esser cara, non che a me che un
2-concl. (1-iv-228): ornai, cara compagna, di questo piccol popolo il
vorrei una cosa molto semplice: vederti. cara piccola mia. forse tu credi qualche
piè. graf, 5-1087: o cara selva, addio! / dovunque io muova
e commandommi, quanto avevo la vita cara, non le dessi a persona,.
almo, sereno / guardo a la cara sua gentil carpegna. varano, 1-422:
, x-639: fammi una pietanzina, / cara mia porporina. nieri, 402:
/ sia pietosa. offrendomi / la cara bocca, ancóra tutta rorida / de
pena / la beltà pellegrina / della mia cara nina. foscolo, xvi-280: io
..., possedendo una sua cara gemma..., in quella piccola
canti popolari toscani [tommaseo]: cara se mi vuoi ben, ci piglieremo
, 1-324: venezia mi appare sempre più cara. donne gentili e di piglio poetico
del bene, 2-175: più m'è cara la pronta industria d'un uomo solo
. de marchi, 1-574: la cara bestiola passeggiava per casa da circa tre
, fanciulla. - anche: persona cara, prediletta. aretino, 20-127:
pioppi. quasimodo, 1-49: o cara, quanto / tempo è sceso con le
dante, par., 17-13: o cara piota mia che sì t'insusi, /
in sé. ottimo, iii-391: 'o cara piota': qui l'autore discuopre li
elli li dichiari; e dice: o cara pianta mia, della quale 10 sono
bracciolini, 1-8-38: dice alla sua cara: o tu che vai / nel
dio da noi richiede: / vittima troppo cara, / ma d'ubidire al ciel
non le dipingono perché la pittura costa cara e chi ci guadagna con la pittura non
non le dipingono perché la pittura costa cara. dizionario di marina [s.
non volle esporre una persona a lui cara e sacra del pari a dover mendicare nuovo
finir male male: la roba valeva cara a que'dì, e lui presta a
. carducci, ii-10-155: sai, cara amica, che scrivo un poema?
plui. boccaccio, v-188: siati cara la vita e quella, quanto puoi
(1-iv-180): senza fallo più cara che mai vi renderò al vostro padre e
bello sostituire a piada... quella cara pizza che i napoletani si meraviglierebbero molto
s. maffei. s2: ombra cara, infelice e fino ad ora / invendicata
fati e i dei sinevano, / cara, ioconda et preziosa ferula, /
so quale delle due a me più cara »), aveva dettato nell'epitaffio i
il puzzo / di questa tua sì cara plebucciaccia. = voce dotta,
lampedusa, 196: freni ci vogliono, cara cugina, freni! e voi siciliane
sempre bene. pirandello, 8-636: cara, perché non ti pettini un pochino meglio
bembo che la imitava, è or sì cara alli successori che per buffone è additato
che, per dirla con una frase cara ai miei colleghi politici, 'rappresenta
: / facciam nostro interesse, mamma cara, / e a me lasciate dimenar
polvere / adora e venera / e tien cara sua virtù. -uova in polvere
amico il don promisi / de la cara mia stirpe. sestini, 84: in
, fermagli, anella e ogn'altra cara gioia che io ho: l'altro è
g. gozzi, i-19-196: cara la mia ragazza! stringete, la mia
stringete, la mia vita. / cara! ve'come siete in pompa e ben
scrupolose ma ponderose parole, fosse più cara e più e con più diletto entrasse
pondo han le tue scuse, o mia cara. viani, 4-105: la signora
un principale ministro che, per quanto avea cara la vita, con sufficiente apparecchio senza
che la vita all'uom più non sia cara, / se a popolar le tombe
/ fra le populee foglie / la troppo cara a tereo / fanciulla il canto scioglie
porco. perdonati, 9-301: teneva molto cara... una porcelletta venuta poco
inglese: « e voi, mia cara, in letto / oserete la voglia impura
soggetto collettivo. jahier, 143: cara porca italia, che coi piedi in molle
limite. palazzeschi, i-419: siediti cara, di che hai paura, sciogliti,
in dono, dicendo che la guardasse cara. r. bertini, lvii-113: le
sangue a lei simile / e sei sì cara, a lei lo porgi e degno
i-116: o dorina vezzosa, / quanto cara mi sei, quanto mi piaci.
dinanzi agli occhi? potrei vederlo porgere alla cara sposa gli amplessi? g. gozzi
degli avversari. bratteati, i-313: cara ninetta, ti prego di mandarmi col
. gadda, 23-103: gentile e cara signora lucia, dal 16 giugno, data
gli importa o la sarebbe da aver cara, si dice: e'si fa
porre a repentaglio quella vita a lei cara? -con riferimento al sacrificio di
, / ma gemma è dilicata e cara e bella. boccaccio, iv-179: pone
, immantanente quella cosa disertava, fosse cara quanto si volesse. leggenda aurea volgar
una ciocca dei capelli di una persona cara (e in passato si usava frequentemente portarlo
, seguitiamo a menare in portantina la cara terza persona, che ci affoga il
santo uccello. dominici, 4-81: o cara famiglia del corpo di cristo, la
mente la tua amicizia sempre arguta e cara, senza tentare neanche di riscuoterla dal
. giustinian, 1-40: o mia cara anzoletta, / sotto sto portegheto /
, xliii-9: doppo alcun tempo la sua cara sposa / ingravidò, che n'avie
. marino, 7-67: con la cara gemella [la musica] è sì
penosa... povera nutrice! cara cara vecchia! savinio, 12-198: imbarazzatìs-
... povera nutrice! cara cara vecchia! savinio, 12-198: imbarazzatìs-
? tarchetti, 6-ii-593: assicùrati, o cara, assicùrati che stimo troppo me stesso
saluzzo roero, 3-i-175: a nobil plebe cara è rimembranza / d'antica età;
carducci, ii-9-117: no, no, cara mia spiritualista: è impossibile distinguere e
parti. poerio, 3-566: sol tua cara voce / è possente a destarmi alcuna
morale. dante, xlix-42: o cara ancella e pura, / colt'hai nel
, 385: come ai morenti parlava alla cara / sua donna, che, fanciulla
. verga, 8-351: che vuoi mia cara? io ho fatto il possibile.
non venghi a veder questo trionfo della sua cara porzia, che tanto tempo ha pianta
immagina nemica. slataper, 2-196: cara elody, mi secca che la mia
mentre per far la mensa esser più cara / in grosse poste il pasto gli
pur giorno uno / potese meco, cara madre, tenere! / pui non laserebe
lxxxviii-ii-252: 'vexilla libertatis', ch'è sì cara, / come sa chi per lei
, ii-928: allora egli si volge alla cara donna che gli pare ormai stranamente tranquilla
pane! possa ella rivedere la sua cara mamma! aleardi, 1-152: potessi io
ii-io-139: quanto alla crisi ministeriale, cara mia, sono andati al potere quelli
. boccaccio, 1-i-188: certo, cara giovane, niuno a mio potere ti
mio padrone e colei è la sua cara vittoria. grazzini, 4-451: o
. 2. ant. persona cara defunta. castiglione, 4-21: piacenti
piangi, ma non sai, piccola cara, / dove, nell'ombra, piangano
in ogni cosa, che neppure la sua cara e fedelissima spagna, retta ancora da
a lei suggeriva rinfiammato desiderio di una cara corrispondenza. cesari, 7-660: io
i-m: un'altra volta, mia cara cugina, non dubitarne, preciserò le mie
buona noia di tutti i giorni, nella cara inezia delle cose precise e prevedibili.
diragio corno / è tanto degna e cara / e nobile e preclara / che puote
tanti incliti esempi preclari diede questa nostra cara italia, quando non aveva altra gloria
tutti si laudante ed en pochi si cara. belcan, 6-404: era il
tolta / la vision fraterna, dolce e cara, / per farsi presso a più
di giungere, delle buone novelle della cara metà e della famigliuola. breme, 53
altro uomo contento dell'acquisto di così cara preda..., diliberò co'suoi
prode / che involò all'amor mio la cara preda? arici, iii-294: una
bella ti fé, / e già, cara, per te / io son sua preda
lunge ho tonda del xanto, ove una cara / donna e lattante un figliuoletto e
le donne e, tolta loro / la cara libertà, meco le trassi. pananti
a me stesso; che prò? mia cara; io mi sento mezzo perduto;
mia consolazione questa, che la mia cara amica sia di questo numero prediletto.
ponzela gaia, 32: oh compagna mia cara, / io te priego per dio
. della valle, 242: ahi, cara pregatrice, / dove sei, dove
, 8-ii-179: nulla cosa costa più cara che quella che è comperata per preghiera
dama eh'era un tempo a voi cara, pregiatissimo mio signor abate, e che
l'ali famose, la pregiata e cara / onestade..., in voi
le zelatrici della bellezza. -avere cara una persona. di costanzo,
lippi, 12-44: ornai è tempo, cara celidora, / che inverso li miei
, i-313: prendete, le disse, cara consorte, una presa di questa polvere
: dice seneca che « nulla cosa più cara si compera che quella dove i prieghi
molto desiderabile. goldoni, xi-328: cara, è pure mal fatto / che un
soldi avrebbe disogno per arricchire la sua cara cassetta dei tesori segreti, dove dorme la
letto e saglito sopra il corpo di cara, cara, desiderosa di dare beccare
saglito sopra il corpo di cara, cara, desiderosa di dare beccare a l'
pel mento e mi disse: « mia cara piccina, vorreste incominciare troppo male e
stupefatta prese con queste parole. « cara giovane, che mirano gli occhi tuoi?
la vittoria. leopardi, 854: cara luna,... in diversi
: staccatosi mal volentieri teodosio dalla sua cara conversazione e passato alla detta chiesa,
essi quanto dovesse rimanere defraudata la più cara intenzione di gesù cristo. foscolo,
novello preside marchese della schiava la sua cara fedele e benemerita provincia di lecce.
passare. boccaccio, v-55: emilia, cara figliuola e unica agli anni miei,
e sospira, / che la sua cara luce avea pur pressa. -per
. fogazzaro, 10-280: fui bella e cara, ed era / sì presta la
soggiorno di recanati. carducci, ii-8-268: cara, da te non voglio altro che
alla voce 'preterintenzionale ', sua cara sorella. preterintenzionalménte, aw.
papà? » « non lo so, cara..., il pretume lo sa
buona noia di tutti i giorni, nella cara inezia delle cose precise e prevedibili.
è più preziosa / ancora che non sia cara / de l'altre più graziosa.
la quale voglio che crediate che sia cara e preziosa a tutta questa casa. g
rinaldeschi, 1-20: l'è preziosa e cara nel cospetto di dio la morte de'
niuna cosa dio t'ha commessa tanto cara a lui quanto 1 figliuoli, se più
-prendersi cura della propria vita, averla cara. dell'uva, 237: togliamisi
riposta è più stimata e avuta più cara da coloro che l'imparano. bonfadio,
ha e da noi pregiata e avuta cara e ricercata. g. gozzi, 1-2
amanti. fogazzaro, vi-124: « cara eia, la dovarìa sposar ciotti qeóla »
castelo, / e quela dama iera sua cara cameriera. / e quel castelo ierano
la primizia al mercato e venderla più cara, essi colgono i frutti, mele e
, 16-22: ditemi..., cara mia primizia, / quai fuor li
vostra puerizia. buti, 3-460: 'cara mia primizia ': cioè lo quale
viene ribrezzo di dare ad una persona così cara per così dire gli avanzi di me
meco si consiglia, / ché son più cara e più simile a lui. nannini
donna ideale. cicognani, iii-2-14: cara figliola, a diciott'anni abbiamo tutti
sia più da essere lodata e tenuta cara che le cose composte, lo dimostrano gli
il core, / de la sua cara moglie dubitando; / che di marfisa ben
di un riso ha raccolto quell'anima cara sotto il suo manto). pavese,
da'suoi primissimi anni la presenza della cara genitrice le soleva destare in petto,
115: non devi credere, cara, che a me la guerra non abbia
.. perdita di una persona cara, morte, decesso..
. carducci, ii-8- 336: cara anima e cara donna, 10 ti amo
ii-8- 336: cara anima e cara donna, 10 ti amo più che mai
accrescimento de'mali... ci fa cara la morte. canaldo, 98:
che ha perduto un congiunto o una persona cara (talora in espressioni eufemistiche).
, ii-n-114: il tuo masetti, cara mia, è stato sotto processo quattro
bene hai fatto di acconsentire alla tua cara sorella di andare alla predica, perocché
i-75: se fifle è superbetta, / cara è quella alterezza, ond'io nr
sdegno è vago e l'alterezza e cara. muratori, 4-64: può parere un
p. leopardi, 54: questa cara creatura, dopo aver corso un orribile
un padre. leopardi, 415: o cara, al pianto / siam prodotti ambedue
è il cittadin, seppur gli è cara / la patria e la virtù, che
ragioni, leo sorrise: « sei una cara bambina » proferì abbracciandola.
annunzio e sì francamente proferito dalla sua cara, mirolla formidauro con occhio pien di
. cesarotti, i-xxxm-140: o mia cara paimira, in quale abisso / spaventoso
/ che lì splendeva: « questa cara gioia / sopra la quale ogne virtù
-allietato dalla presenza di una persona cara. rebora, 3-i-164: ho ancora
] ricchi e profumosi templi / alla cara sua madre, al caro padre.
cattaneo, ii-59: vendeva poi così cara ogni notte che in casa di costei fondevano
servitù: la qual cosa mi è suta cara come la profusa liberalità del buon ferdinando
di comportamento. tarchetti, 6-ii-572: cara, 'libertà in entrambi 'è il
saba, 5-367: la mia piccola cara è una bambina. / teme, se
a pigliar moglie. leopardi, iii-379: cara anima. io mi ricordo ch'ellaquasi
leopardi, 24-51: umana / prole cara agli eterni! assai felice / se
/ unica prole, unica speme e cara. b. corsini, 20-35: e
dotata, il quale così mi rese cara a quei popoli che già mi tenevano
vogliendo che rettorica fosse amata e tenuta cara, la quale al suo tempo era avuta
. mazzini, 69-404: mi è cara la compagnia degli operai, perché veggo
prometeo, al quale fece dono di cara e nobile compagnia. fr. colonna
comodi e quella tranquillità che a tutti è cara ma per noi è indispensabile.
salute e scampo / a la tua patria cara. poerio, 3-26: ti consolò
oracoli, se a dio se'tanto cara, come non dèi esser cara a quegli
tanto cara, come non dèi esser cara a quegli che di lui in terra
: questa immagine sarà a noi doppiamente cara, perché, formando l'elogio dell'illustre
attrattive della loro lingua per farli proprietà cara e comune agl'ingegni concittadini.
adorni / oggi di fiori semplici la cara / miseriola dei lor miti giorni. corazzini
24: - tutto -dissi, -mia cara madre, tutto son pronta a fare
per certo, / madre mia cara, ogni tuo maestrato, / sì che
sopradetta progenie così parla: « o cara progenie degltdaii, grande augu- mento di
, la partenza di una persona cara (un componimento poetico; ed è ge
., 9-38: di questa luculenta e cara gioia / del nostro cielo che più
qualche cosa ha ella pur fatto, la cara patria nostra, con tante traversie e
se., potesse ancora 'esserti cara la speranza ^ che io ti ami.
e a te in luogo di biancifiore per cara sposa la congiungeremo. sannazaro, iv-87
contadini italiani. cassola, 1-90: cara anna, da stamani quando mi sono svegliato
più che a tutti però piacque alla cara brigidina, ch'oltre all'odio che allora
pensato. dante, xlix-41: o cara ancella e pura, / colt'hai nel
, ii-n-114: il tuo masetti, cara mia, è stato sotto processo quattro mesi
, pruovo la posta per rispondere alla cara sua di ien, e mi avviserà se
in piana e 'n sottile rima e 'n cara / e in soavi e saggi e cari
a nul la ostende / e corno cossa cara la tien stretta, / dimi tu
la mia grazia fanciullesca / e mi sei cara come la fantesca / che m'ha
, 2 2 o cara sorella, quando h providde dì voce,
. foscolo, xvii-187: certo, mia cara isabella, iddio e la madre natura
sentì troppo immatura morte / dalla tua cara e tanto amata figlia, / le cui
un po'insomma di quell'erudizioncella tanto cara a tutti i toscani del tempo.
ha per tipo il genere 4 psitta- cara '. lessona, 1212: 4 psittacidi
massimo la più chiara e la piu cara delle sue doti. = deriv.
cristo, xxxiv-388: dolce, diletta e cara madre mia, ecco qui il tuo
la pudica d'altrui sposa a te cara. -in una sineddoche.
, ii-n-114: il tuo masetti, cara mia, è stato sotto processo quattro
'. carducci, ii-8-108: mia cara e bella ed elegante donna, strappa
aperse il giovane braccio e con la più cara saetta... ci ferì con
16-24: ditemi..., cara mia primizia, / quai fuor li vostri
naso. tarchetti, 6-ii-331: mia cara piccina, vorreste incominciare troppo male e troppo
, / dov'ho perduta la poletra cara. crescenzi volgar., 9-1: i
, le arance bitorzolute, l'insalata più cara che altrove: « ma è roba
pulito? breme, 13: questa 'cara mamma 'era di fatto una pulita
. goldoni, viii-811: via, cara la mia placida,... sapete
fusca veste pullato per la sua cara epiriphe, morsicata dal ve- nenoso
alle stelle variabili e al libro di una cara persona. e poi alle stelle spente
, 25s: l'uomo, con la cara anima invasa / d'oblìo, dormiva
mai ». slataper, 2-272: cara amica, laureato con massimi punti (
la conchiusione. del resto, mia cara madre, non fantasticate mai in punto salute
pensò di conservarsi nel modo che potea la cara immagine e, guidando sull'ombra
per lo quale era a me sommamente cara la mia bellezza, con gravissima puntura di
postumo, adultero di mutilia prisca, cameriera cara d'a- gusta, [seiano]
e [tasso], 233: o cara pupilla degli occhi miei, o marito
puòillétto. goldoni, x-56: mia cara pupilletta, / dàmmi la man di
, conduci qui anna mia sorella, / cara nodrice, e dille che s'affretti
vogliendo che rettorica fosse amata e tenuta cara..., mise davanti suo prolago
ventre. ugurgieri, 133: o cara nutrice, aduce qui a me la
. bernari, 3-389: vedi, cara cugina; noi non possiamo andar d'
rie allo improviso e disse: « cara la mia putta, fammi grazia di
puttèlla... la gera la gran cara cossa. bresciani, o-x-79: la
condotta sei, / o tosca musa già cara a gli dei, /..
la palma che scottava di quella manina cara, ischeletrita.. ah dio, dio
qui tra tanto sussurrio riposa / la nonna cara che ti volle bene. / o
: « messere, in quale avete più cara? » dante, inf, 32-87
« amor, quegli interruppe, o cara sposa, / amor m'ha ricondotto
che qualsisia gran cosa a lui più cara. m. zane, lii-14-407: il
miei figliuoli non avrebbero patria; e la cara compagna della mia vita se n'accorgereblbe
, qual che ella si sia o cara o vile, che tanto vostra possiate
: quanto meno aspettata, tanto più cara m'è stata le visita del nostro
, 23-931: tanrè a dio più cara e più diletta / la vedovella mia,
la vigilia, tanto la festa riesce più cara. proverbi toscani, 87: tal
che ci abbiamo il numero quattordici. cara duchessa, siete stata servita ».
. carducci, ii-10-155: sai, cara amica, che scrivo un poema? un
che la mia amistà ti dovesse esser cara. -per quanto, in
una uerela. carducci, ii-9-114: cara mia, grandi contrasti. >uelli per
e del primiero latte si tien sì cara. moniglia, 1-ii-147: in duri lacci
tu, uterpe mia, tanto a me cara, / lustràte un poco il mio
ig: dovete quietarvi, madre mia cara, nella volontà di quel signore che ve
desiri onesti / che n'a- vean cara libertà rapita, / se col cor queto
quella, adoperandol tu, che tu già cara guardasti. e con qual compagnia
non piangere. tu se'la nostra cara gaia: bacia i tuoi bramosi, rasciugati
vento diaccio e fosco / turba la cara pace: / rabbrividisce il bosco.
giù intere intere. imbriani, 2-241: cara tomba, tu raccerti / quanti amammo
cose racchiuse dal cielo, niuna altra più cara che questa trovandone in questa vita,
passano al suono d'una / loro cara canzone. -ben protetto dalle cortine di
sentimento). casti, 212: cara fille, un mio sospetto / forza è
l'ultimo respiro / egli raccolse della madre cara. -raccogliersi in porto: rifugiarvisi
). aleardi, 1-101: più cara ai celesti è la preghiera / di
un giorno avevo fatto piangere la mia cara sorella anna, per un capriccio crudele
fermar nel maggior corso i venti, / cara cetera d'oro, i nostri accenti
rebora, 3-i-409: ho la tua cara e radiosa lettera: per ora ti
iv-1-342: godeva ingenua- mente di quella cara intimità segreta, in quella stanza tranquilla
de'suoi danni o di morte di sua cara cosa, purché quello dolore si raffreni
, iv-302: quella ragazzétta è pur cara! bionda e ricciuta, occhi azzurri,
, lusinga. sinisgalli, 3-93: cara amica che osteggi / da tempo i
pane è caro, la carne è cara, i polli poi non se ne ragiona
cose che la femina ha sopra tutte cara è la sua verginità; e ciò è
, i-56: ritrovo qui la cara immagine della virtù, anzi della sanità
, 1-190: mille anni, o cara donna, / m'à parso ritornare /
. leandreide, lxxvhi-ii-316: la cara nutrice / chiammò leandro in loco assai
/ signore, al ciel non è più cara cosa / di tua salute. manzoni
cinelli, 2-74: « sei orfana, cara? di babbo e di mamma?
. strozzi il vecchio, 2-00: ombra cara, deh toma, ch'io m'
pacifico tebro al bel rampollo / della cara agli dei / caetana progenie oggi, oh
quella grande schiatta di svevia, così cara a'ghibellini, così temuta dai guelfi,
, 10-33: tu sai, cara figliuola, ch'a me conviene avere rangola
monti, 5-44: o bella o cara galigai! s'incapa / a crederti
f. f. frugoni, 1-586: cara gloria [divina], tu,
desio onesti /... n'avean cara libertà rapita. baldi, xxxvi-377:
inaspettata. leoni, 722: morì una cara e leggiadra fanciulla, maria venturini,
veduta: la farà i fochi, cara signora. 2. intr.
prima di giungere, delle buone novelle della cara metà e della famigliuola. b caffè
sanudo, i-1047: essendo andati 12 cara di farine a masinar su quel di
carducci, ii-8-358: dunque, cara comandatessa 'en chef 'e
: tu sfaccetta il sonetto, ove la cara / rima sfavilli, e negli alterni
cesarotti, i-iv-47: recami, o cara, / lo scudo di tuo padre,
infilati nei capelli di fieno. o cara vita! moravia, 21-41: pochi ombrelloni
a un fanciullo o a una persona cara). riccardi di lantosca, 2-160
si e detto, tranquilli e sicuri della cara preda o givansi a ricovrare in una
destata dal vostro foscolo vi riesce sempre cara. leopardi, iii-859: sempre più
faldella, ii-2-79: devi sapere, mia cara, che una delle più gravi dissonanze
ma rara, / stridola sì, ma cara, / de la dea biondeggiante /
dovevi lasciarlo alla villa, per la tua cara togna, di che tu sei così
girato, ora... nella mia cara patria... mi trovo sicuro
. carducci, ii-7-196: addio, cara e unica mia donna e signora: a
chissà dove, qualche libro, una fotografia cara alla parete. -catturato,
re, / mi vuol far sua cara sposa. benivieni, 1-141: prepara,
baghena. 12. persona molto cara. gozzano, ii-343: ninna-nanna,
. doni, 2-141: dimmi, cara sorella, mi poss'io fidar di te
. dominici, 4-81: o cara famiglia del corpo di cristo, la
.. / quando mi fu per cara man recato, / mille volte, cred'
vedete, occhi? è possibile? / cara anatrella! / il tuo mantello
. baiatri, 268: dell'amabil e cara mia simpli- cia / il recipe mi
segue. carducci, ii-8-216: mia tanto cara, non posso mandar giù la sacrilega
le altre del mondo a voi eletta e cara, specchio del mondo e vostro reclinatorio
rede, / raccomandò la donna sua più cara. marsilio aa padova volgar.,
:! che nel cipressetto riluce / nrè cara, e l'orma essiccate ila redola
fagiuoli, x-147: ti mando, o cara filli, / questa rosta, /
1-319: o sola mia speranza, 0 cara dea, / o refrigerio mio e
d'este] / ferrara in moglie cara e onorata prende. /...
infante, isabella clara eugenia, nostra cara e ben amata figliuola prima nata,
'vinto 'è voce a dante assai cara e serve a dinotar eccesso di passione
. foscolo, xvii-187: certo, mia cara isabella, iddio e la madre natura
l'infelice vedovo duca, privato della cara amica, unica confidente e reggitrice de'suoi
). carducci, iii-2-31: o cara al pensier mio terra gentile / ch'
stato scoperto reo alla presenza della sua cara, con la quale egli non avea
corrompon per certo, / madre mia cara [firenze], ogni tuo maestrato,
ti scrissi ultimamente in risposta a una cara tua e di paolina. aspetto una vostra
ai quali doveva raccomandare una questione così cara. c. corrà, 660: mai
di meglio, lxxxviii-ii-83: madre mia cara, qual ch'io sia figliuolo,
quella esagerazione amenissima, che rende così cara, anche a chi ne è vittima,
, accettarla come 'la sorella più cara, l'amica più dolce ', inebriarla
6-4: rispoxe la madre: 0 cara filia mia, / non far al tuo
. serafini, 489: gli costò cara una tal resistenza a giacobbe, poiché ne
di dio]. beicari, xxxiv-95: cara, diletta e dolce sposa mia,
carducci, ii-7-192: ti abbraccio, o cara e unica, ti abbraccio fin che
. leopardi, 24-52: umana / prole cara agli eterni! assai felice / se
ultimo respiro / egìi raccolse della madre cara. landolfi, 3-174: già orrendamente insanguinata
cicerchia, xliii-397: vien, figliuol, cara mie vece / del popul mie,
chiara, / la qual dio amòe cara / per la penitenzia amara, / con
el figlio. carducci, ii-8-285: cara donna,... ti abbraccio con
grafi 5-957: mi teneva amore, / cara e ingegnosa rete. palazzeschi, 6-14
avesse da partire per essere buona, cara mamma, una volta! era
. leoni, 722: morì una cara e leggiadra fanciulla, maria venturini.
cantoni, 354: ma ho pagato ben cara la troppa sincerità con la quale dava
ti conviene. dai retta a me, cara. non ti conviene. bacchelli,
un'altra sera, neh, verrai, cara... quando non potremo essere
fare da cicerone ad una bella veronese cara alle grazie e alle muse e a due
vero contentamento de la sua desiderata e cara reversione. savonarola, i-167: si
il teschio di galeso] a la sua cara moglie / la qual poi tramortì com'
mia sorella, di rivedere voi, mia cara isabella. leopardi, iii-727: oh
, grazie a dio, la mia cara cugina ha migliorato un poco. carducci,
quella oste, la quale oste costò così cara a riarmarla. sacchetti, v-65:
: rivedere, incontrare nuovamente una persona cara o verso cui si nutre una grande
riai da morte a vita, figlia cara; tesoro, gioia e consolazione della tua
passo / con la giovene mia compagna cara, / poi che ebbi facto mia
. carducci, ii-8-356: ricompongo la cara imagine e la colloco a sedere presso
personali. nievo, 55: quella cara contessa... erasi talmente riconcentrata
« amor, quegli interruppe, o cara sposa, / amor m'ha ricondotto a
, i-83: volle ricondursi presso la cara donna. mazzini, 20-151: gii
emozione. guarini, 36: o cara genitrice! o dal tuo figlio / riconosciuta
nel ricoveramento di persona o di cosa cara perduta. siri, x-90: il duca
lo stato mio. graf 5-664: o cara, o ritro- sella, / t'
/ cui già del cavalier la soma è cara, / nitrisce e brama tarmi;
« lo mio marito non mi arà cara, perch'io sono ornai rie- scita
cacio o di frutte, ogni cosa è cara come il sangue, e non vi
oh, quanto gli era la mia camera cara, e come lieta essa lui vedeva
dal compiacere a'sensi, il rispetto della cara madre, la quale egli amava e
. chiabrera, 1-iii-335: che la cara e diletta rimembranza / delle belle alme
socialismo. carducci, ii-3-292: mia cara signora ed amica,....
un luogo comune, una cifra particolarmente cara ai compositori italiani, quella del fiorentinismo
: la buona roba non fu mai cara. ibidem, 81: la roba va