dire perché è men grave dell'acqua. car ducci, 577: ma
lo stesso etimo di chermes, cremisi, car minio. alchilazióne
o corsica, pensai con lieto amor. car ducci, 620: sei
un collasso; farmaco che eccita l'attività car anàlisi, sf. scomposizione
/ ha tolto il cacciator li suoi car figli; / rabbiosa il segue per
/ a cristo, dolce sire, che car l'ha comparate. / lo basalisco
bisbigli: « avii sentii? -oh car signor! -a vii sentii? -o cara
persino gli scorpioni, gli diventavano amici. car 5. dimin. bischer
fermava ancora una volta... nella car toleria a comprare
scorsero, alla fioca luce dei fanali della car rozza che trapelava dalle commessure
. = voce emiliana: bràsc del car (di etimo incerto). brasca3
sangue / sotto la costa a paride. car / li empii di me
bromofosgène, sm. chim. bromuro di car bonile; liquido incolore,
nel tristo petto, / né delle cose car par conto faccia: / così la
, i-748: quello [colore] del car pione... posto
dentro i maggesi / canta alla luna. car ducci, 32: tu
udivano, senza che potessero vedere alcuno. car ducci, 430: senza
il bestiame): dai pastori, dai car bonai, dai contadini o
capo erto, come cerbio in landa. car ducci, 508: erto
capòtta), sf. mantice di una car rozza o di un'automobile
caraccóne, sm. (anche car accòrta, sf.). marin.
armate. = dal venez. car amusai, deriv. dal turco qàramusdl
(quale sarà significata da questa abbreviatura, car.) del suo log. sarà
. cioè in somma sarà sempre la car. un'unità meno del numero delle
la completa disidratazione e disossigenazione (car bone di legna),
che si conosceva benissimo all'ossatura e al car came delle coste trasparente come
= voce roman., da carciòfolo e car ciòfola \ registr. da panzini,
: « carduelus, quod spinis et car dibus pascitur ». cardènia, sf
, deriv. dal lat. tardo \ car enfia (da carens -entis, part
-entis, part. pres. di car ère 1 mancare '). carenzato
= deriv. dal lat. tardo car [r] icare (da carrus *
: 'carnacciuto'. pieno di carne. assai car noso. =
della carne. valeri, 1-53: o car nali blandizie dell'aprile!
carnevaleggiare (carnovaleggiare), intr. (car = acer, di carnevale
, sm. raro. chi raccoglie i car aretino, 1-65: il
dà alle feste e ai divertimenti pubblici di car 5. spreg. carne
quinci andare. pulci, 1-28: come car fratello / consiglierotti sanza passione: /
= voce dotta, comp. da car \ ica \ pa [paya \,
tr. ant. trasportare col carro; car reggiare. carraréccia,
con un carrettone; il carico di un car rettone. carrettóne
: il pipozzi lo accusò di voler fare car riera, da aguzzino,
sm. chi fabbrica (o ripara) car rozze. 0
che è piccolo: il cavallino, la car rozzina, l'aiolina.
ginestra) o anche ritagli di carta e car taccia. petrarca
2-92: 'cartagloria ', propriamente quella car tella, che si pone
glabra, della famiglia composte tubuliflore (car thamus tinctorius), detto
[dioscoride], i-690: solve il car tamo la flemma disotto e
... che ero un uomo di car tapesta, senza sangue nelle
sceso... portando in mano una car tata di dolci per la
, agg. raro. proprio della cella car ceraria, cellulare.
aria addormentata / un lontano rotolamento / di car rozzone che se ne va
monti andar ristringendosi, ma assai gradatamente. car (cerchio massimo della sfera celeste dove
, 1-62: ma non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di
tanto amato. era impallidito e sulle parti car nose si arrossava per chiazzette
: mai a la fine si furò car tegnuo, / en un celicio firà 'l
propriamente uno spirito, bensì qualche cosa di car nale e polputo, che
. verga, 4-15: aveva attaccata una car rucola alla ringhiera del balcone
acido cloroformico: cloroacido dell'acido car ficiale, provocato con inalazioni
-colla di spicchi: ricavata da carnicci, car tilagini, ecc.
a cristo, dolce sire, che car l'ha comparate. niccolò del rosso
: disse l'abate: « come car fratello / consiglierotti sanza passione: /
tristo petto, / né delle cose car par conto faccia: / così la maggior
nel tristo petto, / né delle cose car par conto faccia: / così la
è disopra poco più d'uno miglio. car ducci, 1054: torva
dolzamente à prià / a lo so car pari cum ogni umilità: / a lor
nel tristo petto, / né delle cose car par conto faccia: / così la
nel modo che più ti piace: in car rozzella, in omnibus,
gialle, e calzette bianche, a righette car nicine, a staffe col
ché ci avevo pazienza e buon occhio. car ducci, iii-7-211: cosi
di walt disney, 1935). * car tone animato'è inutile anglicismo
40: o dolcissimo agno, / car ti costò quel pomo / eh'èva e
che risultano dalla sostituzione dell'ossigeno del car bossile con lo zolfo:
, 1-65: vedete l'idropico, che car pare -sollevato, agitato,
, sm. zool. genere di mammiferi car nivori mustelidi: lontra di
vendemmiale del primo anno di questo secolo. car ducci, ii-16-44: vado
saggio / da la gente de'esser car tenuto; / e un n'audivi,
parer mio, non abbastanza chiaramente distinte. car ducci, ii-1-91: non
esser cagion di qualche lor rovina? gemelli car eri, 2-ii-348: così ebbe fine
grandi tasche del suo grembialone, svolse un car toccio e tirò fuori un
. antonio da ferrara, xii-4-246: car figliuol, tu amasti tanto / la
gr. cpcovrj 'voce 'e car * automobile '). fonochìmico
, ix-1024: or sete voi qui, car miei frateglie, / che remaniste così
i-134: non può, signor mie car, la fresca e verde / età sentir
226-3: picciul e vile om grande e car tenire, / e chi non vai
. plur. ittiol. famiglia di pesci car tilaginei del gruppo dei selaci
prima a un segno destinato arri ve. car letti, no: per boria e
ornato / vostro sennato e retto e car savere: / chè dove guerra ha catun
., 1-62: ma non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di
1-i-173: tutti questi scrittori, che del car dano han fatta memoria,
giardinétta, sf. tecn. autovettura con car rozzeria di legno lucido,
dove i riguardi del giusto il consentono. car 2. ant. e
226-1: picciul e vile om grande e car tenire, / e chi non vai
. v.]: risponde imbrogliatamente. car ducci, ii-15-153: le
si compiacesse di onorare della sua nominazione al car dinalato il nunzio apostolico torres
. ricevettero grave al passo di palude. car danno una ducci,
estens. arso, seccato, bruciato, car = denom. da carbone (v
tr. (incàrdino). fissare su car dini; munire di gangheri
abbia disseccato dentro e accartocciato di fuori. car ducci, iii-24-377: i
ancora per la sofferenza e l'infaticabilità. car ducci, iii-15-348: la
tana / ha tolto il cacciator li suoi car figli, / rabbiosa il segue per
stranio / che mi sconforto udirti, o car filenio, / e quanto più ripenso
di costoro, / disse che tengon car l'argento e l'oro. ramusio,
interrotte, nuovi ordini politici si fondarono. car ducci, iii-25-108:
debba d'ogni mal intoppo, / car mio lorenzo, e nota queste rime
st., 1-62: non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di
e chiare le ragioni de'lor peccati. car ducci, iii-2-193: a
/ ha tolto il cacciator li suoi car figli, / rabbiosa il segue per la
tebaldeo, son. 218-2: tolto il car padre t'ha la parca, e
/ bombardieri e sellai e armaiuoli / e car radori, ingegneri e lanciai
la lucerna, / oggi del mondo tanto car tesoro, / 10 quale tutto il
rechere / in voi laudar, valente e car valore. chiaro davanzati, xvi-66:
pulci, 25-169: ringrazio il mio car, non angiolino, / sanza il qual
/ de quante mainere sea / li car naxici e li cendai, / xamiti
tana / ha tolto il cacciator li suoi car figli, / rabbiosa il segue per
7-259: la pregava di fargli vedere la car tella dei disegni scorta lì
sangue turchesco, si tratteneva in canea. car ducci, 831: lieta
. guittone, xl-47: mercè, car meo signore; / datemi in vostro
credetti esser solo, / i'ho car di saper questa novella. = deriv
/ io noi farria per quanto è car la vita, / e fusse pur sentita
/ vostro sennato, e retto, e car savere. m. villani, n-17
buoni disegni fatti da artefici eccellenti. car letti, 44: mi sbarcai insieme
di dominio comune. -in partic.: car che ella a voglia sua
eterna vita! pallavicino, ii-376: il car dinal madruccio...
la dolce passion che ve martella, / car segnor mio, non perde suo valore
materia cum l'envisibel: zo est la car cum l'arma. ristoro, 8-3
s'or l'apprendo, l'ho car comperato. f. scarlatti, lxxxviii-n-513:
de le tuo ferite, / questo mie car figliuol, che io tant'amo
loro, per merito loro. gemelli car eri, 2-i-454: quivi pernottammo allegramente,
, / e 'n man avea un car libro sagrato. petrarca, 281-6: quante
si diede a far ritratti in miniatura. car ducci, ii-n-192: che
miro chee / laudar deggio valente e car valore, / e quanto e qual de
granito, il misto, il marmo da car rara, il pirite,
difficoltà. serdini, 1-143: o car signori, amici, o car parenti,
: o car signori, amici, o car parenti, / deh, non piangete
lo proprio subietto, ma suppone quello. car iniziare un trasferimento o una
]: stampa musicale con tipi mobili. car considerata come fatto artistico e
que'favori co'. ministri di cesare. car ducci, iii-7-190: in
, si vedono ancora lampeggiare quelle anime. car uccisione ed eccettuati altri delitti
/ de quante mainere sea / li car naxici e li cendai, / xamiti
, sf. zool. genere di mammiferi car nivori procionidi procionini, comprendente
quanto più de vii, più de car priso. / omo quello, di cui
, / prima ch'io lasci te, car mio signore. zena, 3-218:
novellamente i francesi ad occupar la toscana. car ducci, iii-2-322: ivi
. scarlatti, lxxxviii- n-541: amico car, resta contento / di lasciar questo
froda, / sì che ristora il car de'passati anni. aretino, 20-264
stendia / nella finestra d'un mio car consorto. andrea da barberino, i-171:
mi dar parole / e dimmi, car fratello, se l'ortica / sarebbe buona
, agg. bot. squama ovuligera: car pello delle conifere.
forte crucciato? / o consiglier mie car, che ve ne pare, / come
, / e 'n man avea un car libro sagrato. fazio, vi-9-45: i
con pali, munito di palizzate. car da mosto, 1-178: lo porto de
alle quali, non bastando di giuo- car in grosso in casa, vanno cercando fuori
, 1-397: la panciuta e ben molleggiata car rozza correva fiammeggiante e mattiniera
strillando, soffiando, lungo le spalliere di car ini, verso la gradinata
f. scarlatti, lxxxviii-n-541: amico car, resta contento / di lasciar questo
non mi dar parole / e dimmi, car fratello, se l'ortica / sarebbe
suoi tentativi, per incominciare a fabri- car la mina che doveva (a suo credere
complessione preda e ha virtù de stiti- car. o. targioni pozzetti, iii-7:
ch'è sì veemente / in publi- car la tua perversa fama. statuti della corte
., 1-62: non vergendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di
durai affanni, / perch'un mio car signor l'ha intitolato, / ed è
/ de quante mainere sea / li car naxici e li cendai, / xa-
decadeva sotto luigi xv e luigi xvi. car ducci, iii-11-140: qui
cum est la rei del pescaor; car eia à lo suber qui est lef,
1 / 12 della massa del nuclide del car bonio (cfr. anche
cammelli, 192: o medico mio car, pur pianamente / se lo stil tocca
/ ha tolto il cacciator li suoi car figli, / rabbiosa il segue per
sm. invar. milit. disus. car tuccera dove si tenevano gli
/ più ricca donna d'un sì car diamante, / pur che tu sia
cinese coll'altro è uno scambievole giu- car d'ingegno a deludersi e far trasvedere.
/ ha tolto il cacciator gli suoi car figli; / rabbiosa il segue per
quanto più de vii, più de car priso. chiaro davanzati, xlii-17: tal
regno era sottoscritta dal grande inquisitore mello. car ducci, iii-28-164: questa
, iii-305: se ti vien iudi- car per presumpzioni, / gli occhi e la
/ da l'un l'altro lei car progenitore, / da le compagne desolate e
fini. serdini, 1-143: 0 car signori, amici, o car parenti,
0 car signori, amici, o car parenti, / deh, non piangete,
oh che bel fare all'amore in una car rozza di proprietà! senza
la lucerna / oggi del mondo tanto car tesoro. = deverb. da
reale sembra il castello che fé fabri- car carlo v, poiché si sollieva il suo
.., donne ai bruttezza prototipa. car ducci, iii-14-99
di un reo nell'espiazione di una pena car ceraria. -psicologia
che indussero a crederlo di natura selenitica. car radori, 19: di
che si vuol derivato dalla voce celtica 'car 'o 'ker 'che significa
più destro, sicuro del fatto suo. car ducci, iii-14-106: è
chi vuol tutto / lo incorrattibil e più car tesoro, / non sia insensato,
. alticozzi, 2-27: febo col car quadrigato è vicino. /...
., provenz. e catal. car, dove la voce vive in forma popolare
/ ha tolto il cacciator li suoi car figli, / rabbiosa il segue per la
a che non l'abbiamno in salvo. car ducci, iii-3-110: come
composte e caratterizzate da foglie com- car; mestibili simili a quelle < del
di scene scipite, impudenti, feroci. car ducci, iii-15-107: il
civile le offensione / el presto iudi- car senza rasone, i... i
malpigli, xxxviii-15: el presto iudi- car senza rasone. -casualmente.
vertù che germina tuo rama / seremi car di vederti ogni giorno / per udir la
, intrisi di fango e rampicati sopra alcune car rette, col bicchiere o
. roccatagliata lec car di, 1-579: sotto il piazzale poi
dopo molti giorni si cominciò a pratti- car l'accordo con gli aretini, i quali
entro che agìa encomensat a volar, car non es ren che tant fassa salvar
dubitare: / saper vorrei adunque, car fratello, / s'alla nostra natura resistenza
curri est la rei del pescaor, car eia à lo suber qui est lef,
un suo cliente, perché non ricco. car ucci, iii-n-92: narra
famiglia non può significar altro che schiavi. car ucci, ii-10-17: le
frescobaldi, 1-102-22: carlo - (non car l'ò - smente) / move
st., 1-62: non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di
'l guadagno, / mort'è 'l mio car fratei e sì e rigoglio: /
, 1-62: non veg- endo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di su-
i vizi secreti d'alcuni e publi- car le infinite tristizie loro. 0. rucellai
o diano di mano a qualche pollo. car = deriv. da rostire, con
ne vidi una vostra al signor marchese. car ucci, ii-1-148: verrà
cammelli, 192: o medico mio car, pur pianamente, / se lo
, / e 'n man avea un car libro sagrato. -sacro in quanto
/ son vener bella, col suo car fanciullo. b. minerbetti, lxi-
in porto? che concetto sballato d'una car = deverb. da sballare1. =
i sanculotti] senza brache per isbra- car gl'italiani. dicesi che, se giungono
gli stallieri usano per lavare e pulir le car rozze. e anche ad altri usi
, con valore intens., e da car nasciale (v.)
agg. e sm. che elimina i car nicci dalle pelli scuoiate di
. g. chiarini, 72: una car rozza giungere / sentii quindi
st., 1-62: rlon veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di
voglia di tabacche presenta sette fori. car e s'era accorto d'aver dimenticata a
uando al fiuto riconosce vicinissimo il selvaggiume. car ucci, iii-24-396: il
pregustavo l'idea di un bel pezzo di car / scoglioso lito. carducci, iii-4-130
tanta destrezza e giudicio guidava il suo sconcertato car ro, che mentre le
vita, / se ti parti, o car mio bene? / vìverò scontenta in
renda a tua persona, / amico car, non sì tosto corona / solo sonetto
sistema; se li era visti innanzi in car ta, sui suoi libri
avie facto de'suo segretieri, / car amico. a. pucci, 6-251:
: io te dico, come a car figliuolo, / che le più volte lo
confessori. statuto dell'università e arte dei car di spontanei uccisori di sé
. antonio da ferrara, 179: car figliol, tu amasti tanto / la mia
il fegato e l'altro il cuore da car piovere in inferno / e
onorato / vostro sennato - e retto e car savere. capuana, 8-235: a
tirsi, che ti par del tuo car sire? / vedi tu quanto d'ogni
allo smoderato lor lusso col traf- car di se stesse, per età poi rimaste
in una carrozza serrata e lo menarono alle car [del balbo]...
fo accertato / che la mollie de re car = deriv. da settembre.
giocatori, servendosi di un mazzo di quaranta car pascoli, ii-197: a
bi. sacchi, 33-33: queste car non potè, / né si gioca giamai
incidentale. sermone gallo-italico, v-20-7: car de sutil e de invisibel substancia la
'carrozza di fianco', comp. da car 'carrozzino'e side 'lato'. siderale1
era se non tranquilla utopia. c. car rà, 572: queste
frescobaldi, 1-102-21: carlo - (non car l'ò -smente) / move -
in essa delle sottigliezze perniciose e false. car ducci, iii-10-90: avvertirono
speranze e di sogni frutterà a noi. car ucci, ii-9-221: perché
doverea pensare a cui che tocchi. del car colore. rinaldo degli albizzi
177: nella zona di selz (car immerso si trovi, o
è laudarla, tacerla o penr meco. car ucci, ii-10-162: bisognerebbe
/ ha tolto il cacciator li suoi car figli, / rabbiosa il segue per la
, lxxxviiiii- 446: quando antiloco suo car figlio perse, / [il re pilio
cagion qui del tuo sposo e mio car genero / che ti campò di doglia
auguro ogni sorta di contentezza e di prosperità car ducci, iii-6-411: trotta
dispogliarsi dal presente stato, attenuandosegli la materia car nale ed il peso della
, / dicendo: « 0 car sostegno di parisi, / giamo a veder
: prior omnium creata est sapiencia'. car de sutil e de invisibel substancia la crié
mento / de l'amoroso dolce e car valore, / nomandolo signore, /
ha però nessuna idea del mondo letterario. car 3. grettezza, meschinità
correggiaio, 13: io mi pento, car mio cavaliero, / ed è mestier
: / e ne le brazza toe quel car amore / te retrovasti chiusa speculando,
fece il gran fallo, / che car mi costa. 8. intr
ricinto s'avanzava una bella vedova, che car 4. conciso; breve
ispogliato, / e 'n man avea un car libro sagrato. -per estens
molto affilata usato in macelleria per disossare la car ne. la
poltroneria. ser gorello, 862: car mio figliuolo, perché io non aggio /
da sportello, sul modello di bighellone, car poni, ecc.
terminarli presto e di consegnarli alla stampa. car ducci, iii-17-328: questo
, / move la mente per 10 car monile / per viva forza a seguitare amore
allo stesso che rimandarla all'anno venturo. car ducci, ii-9-132: la
86: grazia m'ha fatto questo car segnore, / tal ch'io non posso
complessione freda e ha virtù de stiti- car. pisanelli, 31: mangiare [le
tamburi e delle trombe che per accie- car di furore i combattitori. faldella, 6-82
cum est la rei del pescaor, car eia à lo suber qui est lef,
vi-1-384: abolite le sudice taverne tenute dai car capo s'espandevano larghe croste
. monti, io: una manatella di car sugieuare, sugillaré),
una città, ecc.; massacro, car varchi, v-149: sono
: piangea [maria] forte: o car mio nato, / qui con tieco
tersezza che negli stili è nominata 'eleganza'. car ducci, iii-16-321: all'
tersa fama è reputata onore, / car signor mio; fa di memoria degno /
176: perché senza pietà el mie car tesauro, / omè, davanti m'
/ ha tolto il cacciator li suoi car figli / rabbiosa il segue per la selva
scrittore, insegnò il modo di fabri- car una ruota con timpani per macinar il frumento
= adattamento dell'inglese tramway [car] 'veicolo per strada con rotaie'(
delle giovani donne, che per fragilità peccano car dal lat tardo transvaricàre 'divaricare
transito de'carri, traini, treggie, car ta o carro rudimentale,
, agg. numer. invar. numero car dinale che equivale a 'tre
... di trivialità ed ineleganza. car ucci, iii-26-283: la
. anonimo genovese, 1-1-197: car segnor de, tu me consora /
variato qua e là di grand'ombre. car 2. fis. in
vecchiezza / di questo tuo divoto e car servente. aretino, 20-161: sai tu
sentimento / de l'amorozo dolce e car valore, / nomandolo signore, / c'
risalto di quella voce o canto villanesco. car ucci, iii-14-177: il
: siam quelli che l'abbiam messo in car rozza, per condurlo in
cammelli, 192: 0 medico mio car, pur pianamente / se lo stil
volge intorno più de mile mia. car da mosto, 170: quest'isola di
e contrista il cielo di sinistro lume. car ducci, iii-2-413: 0
] le zampette nel rivolgerle nella rete. car ducci, iii-2-168: armatevi
= dal russo carevil, da car (v. zar).
khan dei tartari', deriv. da car (v. zar).
tondelli, 1-12: starsene in un car è abbastanza un privilegio perché non si
obscura 'camera oscura'. camera car [kàmera kar], sm. telecamera
, nel signif. di 'telecamera', e car 'automobile'. cameraman [
= voce ingl, comp. da car 'automobile'e pooling, deriv. da [
car sharing [kar sèrin], sf.
non è nemmeno un taxi. e il car sharing, un servizio innovativo e autonomo
= voce ingl. comp. da car 'automobile'e sharing 'divisione, spartizione'.
citycar [sitikàr] (city car), sf. invar. automobile alquanto
: prendete la disinvoltura di una city car, innestatela sul comfort e la tecnologia di
., comp. da city 'città'e car 'automobile'. city manager [siti
. l'essere concentrico. concept car [kònsept kar] (concept-car),
., comp. da concept 'concetto'e car 'automobile'. concertaménto, sm.
., comp. da dream 'sogno'e car 'automobile'. drèn, inter
'sicuro'e sex 'sesso'. safety car [séjfti kar], sf. invar
[13-vii-1998]: lo ammetto la saferty car mi ha aiutato. = voce
., comp. da safety 'salvezza'e car 'automobile'. saintebeuviano [sentbovjàno],
. da [to] sleep 'dormire'e car 'carrozza, vettura'. sleeping
. da stimme 'voce'. stock car [stòk kar], sf. invar
ingl., comp. da stock e car 'automobile'. stock option [stòk
., comp. da stunt 'acrobazia'e car 'automobile'. stuntman [stàntmen]
., deriv. dalla locuz. tramway car 'carro per via ferrata'(nel 1872
= accorciamento di world music. world car [wórld kar], sf. invar
. non è facile definire altrimenti la world car. = locuz. ingl.,
., comp. da world 'mondo'e car 'automobile'. world music [wórld mjùfik
. da caro e viveri. car pool / kar 'pul /, correttamente /
della sera [23-iii-1999]: via al car pool nei posti di lavoro, incentivi
nei posti di lavoro, incentivi per car sharing. = locuz. ingl.
locuz. ingl., comp. da car 'automobile'e [to] pool 'raggruppare,
gittata'e trade 'commercio'. car sharing / kar '. ering /,
della sera [23-iii-1999]: via al car pool nei posti di lavoro, incentivi
posti di lavoro, incentivi per il car sharing. = locuz. ingl.
locuz. ingl., comp. da car 'automobile'e sharing 'divisione, spartizione'.
. ingl. comorbidity. compact car / 'k. mpact kar /, correttamente
di fine secolo, compresa una compact car. = locuz. ingl.
comp. da compact 'ridotto, compatto'e car 'automobile'. r compact disc
compatta, sf. autom. compact car. corriere della sera [29-i-1993]
bike 'bicicletta', sul modello di concept car. concept provider / 'k.
sera [19-iv-2000], 28: internet car avrà un portale 'georeferenziato'. in
messico, trecento uomini. golf car / g. lf'kar /, sm
l'impianto di base delle loro golf car automatizzate, già oggi in grado di seguire
ingl., comp. da golf e car 'automobile'. goliardicaménte, avv.
. 'piccolo'e dall'ingl. car 'automobile'. microcàrica, sf
., comp. da mini 'mini'e car 'automobile'. miniclub / mini'klab
. da pacco1e bomba1. pace car / pejs 'kar /, correttamente / 'peisk
., comp. da pace 'pace'e car 'automobile'. na pace, sf
na polvere — 641 — pool car dei due farebbe entrare in gioco
[express] e pizza1. pool car / pul 'kar /, correttamente / 'pu
ripadi meana corregge tesini « le pool car? nessun obbligo ». =
., comp. da pool 'gruppo'e car 'automobile'. r pòp, agg
comp. da super e dall'ingl. car 'automobile'. supercasa, sf.
del guidatore e il nuovo sistema my car che serve a personalizzare alcune funzioni della