mettete un po'da banda i vostri capricci, giacché iddio vi fa capire che
27-876: accondiscesi troppo ai voleri e capricci dei prìncipi, perché mi piaceva il
sonetto non è pieno zeppo di matti capricci, ma a far una narrazione semplice
lettori sazievoli de'quali bisogna oggi adulare i capricci e la fretta. leopardi, 32-249
aggregati mostruosi dovuti al caso ed ai capricci delle generazioni. 2. accessorio.
[del mare], secondo i capricci del sole, / s'incastonan le perle
o meno anomalie, contradizioni, capricci, da cui non vanno sempre esenti
di favole, di sogni, di capricci, di artifizi e di ardiri. idem
non so seguire che questi svaghi e capricci: cervi alla fonte timidi e stupiti
al despotismo dell'autorità, e ai capricci della moda e dell'uso, per
come fossero sassi! chi spende per capricci, per divertimenti pazzi quanto questa bestia
... in balia dei suoi capricci? piovene, 5-340: se lei vivesse
, disse il mattaccio che lavorava a capricci, e che il suo pennello ballava
mettete un po'da banda i vostri capricci, giacché iddio vi fa capire che non
a'banderai, ed a tutti i capricci di molti ornamenti di farnese e d'
fare il soldato mercenario, servo de'capricci di un generale tedesco, che non
mondo, e farsi beffe degli adorabili capricci della moda. de amicis, 1-943
di fortuna, di natura: a capricci della sorte. firenzuola, 449:
. giusti, i-67: puntigli, capricci, / bisbetico umore, / in fatto
desiderii, bisogni, idee, capricci: folla variopinta, rumo
locuz. -fare le bizze: fare i capricci, piangere per capriccio (un bambino
caro, 6-2: venuti che sono i capricci,... perché sono certe
. vasari, iii-134: lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente curandosi che
9-31-2-167: burlone facetissimo, e di capricci a maraviglia fantastichi. i. nelli,
dei principi orientali, dipendente dai loro capricci o dalle tresche dei creati di corte
l'invenzioni delle storie ed i loro capricci con bel giudizio. tasso, iii-100:
l'animo alle baie, e lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente curandosi che
e questo è pure uno de'tanti capricci della fortuna: ecco come ha congiunto
. -è un capetto pien di capricci. = dimin. di capo
mettete un po'da banda i vostri capricci, giacché iddio vi fa capire che
, intr. (caprìccio). fare capricci, scapricciarsi. mazzini
vasari, ii-20: tanti furono i suoi capricci, che filosofando delle cose naturali,
è stato chi ha chiacchierato che i capricci de'prencipi e i favori spalancati della
ancor prodigiose schiere, / sono i capricci de gl'ingegni umani, / fantasie,
può dire a quante debolezze, a quanti capricci... sieno sottoposti gli uomini
in morale la sorgente più feconda di capricci è il gusto smoderato de'piaceri prodotto
campo i soliti dispetti e i soliti capricci, tornarono a farsi sentire l'imprecazioni
sperarmene liberare, trovava troppo varii i suoi capricci, e un po'anche dura la
e i prestiti ebrei, per legge i capricci saltellanti sotto le zucchette rosse o nere
, raimondo s'incaponiva peggio nei suoi capricci; che, se v'era un mezzo
6-320: « le ragazze hanno tanti capricci », rispose. « chissà dove
vuoi che abbia? nulla ha. sono capricci. 10 dico che un ragazzo infernale
assoggettava senza mai ribellarsi a tutti i capricci di lei; con lei parlava tutto il
serpenti ed altre sporcarle, levitadi, capricci e legerezze. marino, vii-97:
vii-97: fece oltracciò delle fantasie e de'capricci con produrre tanti mostri bizarri, tanti
al despotismo dell'autorità, e ai capricci della moda e dell'uso, per metterla
; e questo è pure uno de'tanti capricci della fortuna: ecco come ha congiunte
, 1-38: a tener dietro a'capricci della moda, e'si spende un
solo da grandi querce, pareva ribellarsi ai capricci della stagione; fra una roccia e
s'irrita e impazza ai più leggeri capricci della luce. alvaro, 7-214:
è tutto della natura sovrana, i suoi capricci, i suoi scherzi, i suoi
, ovvero trovati, e più volgarmente capricci, ghiribizzi e altri cotali nomi bassi.
l'invenzioni delle storie ed i loro capricci con bel giudizio. marino, i-49:
libretto non inganna punto e contiene varii capricci, come promette. molte cose sono scritte
que'cartocci e tutte le affettazioni e i capricci, che si chiamarono gentilezze e adornamenti
di sogni poetici, d'invenzioni e di capricci malinconici, ovvero come un'espressione dell'
solo, per mascherare le brutalità de'capricci e del senso. oriani, x-21-43:
. baretti, 1-3: hanno capricci per tutta la persona, e si arriccian
astretta fosse, di sudor gelato -fare i capricci: fare le bizze (un bambino,
fantasiosa. pareva una bambina in capricci, che dicesse un cioccolat- 8
(e spesso ricade la quando strillava, capricci. me ricordo frignava, faceva
una ragazza mal allevata. faceva i capricci, si faceva servire, 9
, disse il mattaccio che lavorava a capricci, e che il suo pennello ballava
i denti della morta -fare i propri capricci: fare i propri comodi, soddisfare
8-317: lei ha sempre fatto i suoi capricci e il suo comodo - ha chiesto
in grado di spendere e togliersi i capricci. pavese, 52: perché,
gli uomini / vengon qui per cavarsi capricci che non glieli toglie / né la moglie
superi, capricciosissimo). che ha capricci, pieno di capricci; che fa capricci
. che ha capricci, pieno di capricci; che fa capricci; che ha
capricci, pieno di capricci; che fa capricci; che ha un carattere bizzarro,
un poco da uomo capriccioso. i capricci sono un capitale di natura in tutti
cartocci e tutte le affettazioni e i capricci, che si chiamarono gentilezze e adornamenti
liberare, trovava troppo varii i suoi capricci, e un po'anche dura la sua
, qualche varietà d'episodi e di capricci, e soprattutto la critica, del
in qualunque modo le voglie, i capricci, i desideri. pulci, 21-102
foco / di cavarsi quel dì mille capricci. goldoni, vii-1040: vo'andar io
, vivere; e cavarmeli tutti, i capricci! serao, i-108: se pigliassi
gli uomini / vengon qui per cavarsi capricci che non glieli toglie / né la
assoggettava senza mai ribellarsi a tutti 1 capricci di lei; con lei parlava tutto il
ancor prodigiose schiere, / sono i capricci de gl'ingegni umani, i fantasie
vi è stato chi ha chiacchierato che i capricci de'prencipi e i favori spalancati della
ancor prodigiose schiere, / sono i capricci de gl'ingegni umani, / fantasie,
e passerebbon loro i grilli ed i capricci. d'annunzio, iv-2-151: stava seduto
pubblico con me. rispetto i vostri capricci, e li compiango: rispettate voi
campo i soliti dispetti e i soliti capricci, tornarono a farsi sentire l'imprecazioni
, 1-38: a tener dietro a'capricci della moda, e'si spende un
delle campagne spagnuole nel combattere per i capricci infelici d'un ajaccino. giusti, ii-10
altro, per contentare i gusti e i capricci del colto pubblico di montecitorio.
a tempo... rispetto i vostri capricci, e li compiango: rispettate voi
ora non vuoi più... che capricci mi fai? »...
... « non si tratta di capricci... ma ho pensato che
delle campagne spagnuole nel combattere per i capricci infelici d'un ajaccino. fucini,
la concessione verso i desideri o i capricci altrui. segneri, i-74: par
. doni, 3-101: questi miei capricci non son potuti passar fuori, senza
infinitamente paziente e addirittura schiava dei loro capricci. -conoscere i propri polli: sapere
(voglie, piaceri, sensi, capricci, gusti e simili); appagare
vasari, ii-20: tanti furono i suoi capricci, che filosofando delle cose naturali,
lecito produrre in mezzo i nostri umani capricci, ché tali meritamente possiamo nominargli in
borghesia di tendenza nomadica, eccentrica, con capricci erotici o intellettuali. 6
e questo è pure uno de'tanti capricci della fortuna: ecco come ha congiunto
miele, il padrone ebbe i suoi capricci e prese aria di conquistatore e d'
vasari, ii-20: tanti furono i suoi capricci, che filosofando delle cose naturali,
animo alle baie, e lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente curandosi che
dei principi orientali, dipendente dai loro capricci o dalle tresche dei creati di corte
animo alle baie, e lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente curandosi che
il nome della bottega era * ai capricci di belzebù ', i quali capricci erano
ai capricci di belzebù ', i quali capricci erano sciorinati in due mostre da allettare
. allegri, 37: amor, capricci e grilli / e poesie dantesche,
soffione? poi quando mai più stravaganti capricci scappan del capo a'solennissimi laureati,
boccalini, ii-28: sepelissero i propri capricci e perpetuo bando dessero a tutte le
campo i soliti dispetti e i soliti capricci. [ediz. 1827 (183)
in questo modo in balia dei suoi capricci? ». -figur. tansillo
è lasciata andare a ogni generazione di capricci, di fogge, di smancerie. parini
lasciava coi miei malumori e i miei capricci, senza troppo interessarsi a me.
e diavol reca: per giustificare coi capricci della fortuna lo sperpero e la prodigalità,
mettete un po'da banda i vostri capricci... e interrogate invece, come
4-11: a lei sono permessi i capricci e le volate, varietà di pennacchi,
è spesosa; a tener dietro a'capricci della moda, e'si spende un diluvio
, nell'applicarsi, a dirizzoni e a capricci. -pigliare il dirizzone: dirigersi
boccalini, 11-77: così, non co'capricci delle sètte diverse de'filosofi, tra
1-i-29: desiderano / per disfogare i capricci che vengono / nella testa, di
. giusti, 2-185: liti, capricci, chiacchiere, dispetti, / non turbano
10-35: la diva dei fumetti fa i capricci da grande attrice, e supplica come
alla moglie, per suoi bisogni o capricci, si dice divezzarla. fagiuoli,
un ragazzo docile quello, aveva i capricci del ragazzo malato, e le sue voglie
. aveva mai fatto eccezione ai suoi capricci. = voce dotta, lat. exceptio
non getti il denaro d'un mese nei capricci d'una settimana; conservateglielo e siategli
è spesosa; a tener dietro a'capricci della moda, e'si spende un diluvio
di esser corteggiati, e di permetterci dei capricci, e dei nervi. pirandello,
, le bizze delle scolare, i capricci delle madri, le insolenze dei servitori.
un arsenale / di mille sorti di capricci pieno. / dove, per esalare
doni, 2: abbiategli tutti per capricci, per esalazioni d'umori o per
a tutte le ingenuità a tutti i capricci della fantasia, della matta (oh dolcissima
vii-97: fece oltracciò delle fantasie e de'capricci con produrre tanti mostri bizarri, tanti
de'precetti ordinari, spesse volte nuovi capricci e bizare fantasie, come fu nella nostra
, aprono la via ai fantasmi e ai capricci del misticismo e dell'intuizionismo. gobetti
di loro mostra i ghiribizzi e i capricci de'fantastichi cervelli che truo- vano la
l'esempio delle città venete, pei loro capricci republicani lasciate in preda a radetski.
: averla piena di ubbie, di capricci; fantasticare, illudersi per abitudine;
quali non avendosi maggior notizia che da'capricci de'poeti e dall'allegorie de'predicatori,
, nell'applicarsi, a dirizzoni e a capricci: non maturava mai nulla: passava
delle scorrezzioni, delle stampe e de'capricci di coloro che tengono error non leggieri
5. componimento letterario caratterizzato da capricci e bizzarrie. l. bellini,
di bizzarrie, che è pieno di capricci e stranezze (un componimento letterario)
s'è lasciata andare a ogni generazione di capricci, di fogge, di smancerie.
410: che patria dei contrasti, dei capricci del caso, degl'imprevisti, degl'
, dalle frecce d'amore e dai capricci della sorte. -per metonimia:
così si uson chiamare quei tremiti e capricci di freddo che mandono inanzi a loro le
a incresparsi e a dividersi in volute capricci e rabeschi. -sostant. parini
. milizia, ii-246: dunque non capricci, né chiasso d'argento, d'
levargli la frutta, quando ha fatto i capricci. -la rappresentazione grafica o in
garbate, quai cionne, e lor capricci, / e lor galanterie, / e
è lasciata andare a ogni generazione di capricci, di fogge, di smancerie.
non getti il denaro d'un mese ne'capricci d'una settimana. serao, i-596
di miele, il padrone ebbe i suoi capricci e prese aria di conquistatore e d'
collodi, 95: la fame non ha capricci né ghiottonerie. -voracità (di
stufo di star sospeso tutta notte ai capricci del lucignolo e ai ghiribizzi dello stoppino
di loro mostra i ghiribizzi e i capricci de'fantastichi cervelli che truovano la varietà
mie frequenti stizze, i miei frequentissimi capricci, ti terrebbono incatenato per un pezzo
gaz,... furono piuttosto capricci di fantasia regale che propositi politici.
del capo. allegri, 84: i capricci degli uomini stravaganti f. f
cervello, / si cavò i suoi capricci in ogni vizio: / ed or si
non sono in grado di soddisfare tali capricci si sentono colpevoli. -fare gradi
le mie frequenti stizze, i miei frequentissimi capricci, ti terrebbono incatenato per un pezzo
qualcuno: liberarlo dalle stranezze, dai capricci, dai ghiribizzi. varchi, 24-27
, serio, riflessivo; rinunciare ai capricci. nievo, 1-249: l'uomo
i grilli a qualcuno: liberarsi dai capricci, dalle bizzarrie, dai ghiribizzi.
avean la marca / tutta carca / di capricci boscherecci, / lavorati a vari intrecci
maniera che vengono rappresentate, e sono capricci quasi de'pittori e fantasmi vani e loro
sottometterlo alla propria volontà o ai propri capricci; farne il proprio zimbello. pulci
alma negò, sente per suoi / boriosi capricci e sue follie, / le proprie
. -fare le bizze, fare i capricci (un bambino o un adulto che
luna trasparente. -che fa i capricci, le bizze (un bambino o
imbronciata come una bambina che fa i capricci, cominciò a ripiegarlo con cura.
. loredano, 2-ii-121: sono passi quei capricci che non hanno altro fondamento che l'
c'hai imolato a i furori de suo'capricci un petto che era tutto cuore per
entità scolastiche nel suo gergo, 1 capricci nella impalcatura delle ipotesi sorgenti l'una
, 93: empir le gallerie de'tuoi capricci, / ficcandogli per man di grand'
11-84: voi li avete scritti [certi capricci] e recitati... che
che cosa? pose, impuntature, capricci. g. bassani, 3-47:
della architettura non avrebbe inciampato in tanti capricci ed errori. guerrazzi, 4-605:
sorti numerose meglio si presta ai suoi capricci, il caso scherza più volentieri.
delle altre quando per accontentare i proprii capricci non si vergognò del metter a repentaglio
l'inesplicabile cruccio di vedersi schiava de'capricci di donne a sé inferiori di nascita
). cassola, 2-430: sono capricci. io dico che un ragazzo infernale
grane o non si sottomettevano docilmente ai capricci più osceni e umilianti, o chiedevano
con cui tu mi confessi i tuoi capricci presenti. manzoni, pr. sp
storcere l'antiche autorità a'loro moderni capricci. leopardi, i- 1326: le
inquisitore mordace dei vizi dei peccati dei capricci dei raggiri dei misteri degli uomini.
le intemperanze, le vendette, i capricci e la borsa spende. casti,
dottor ignazio, il quale attribuiva quei capricci al suo stato interessante. interessantismo
irrazionali reazioni sue alla politica ed ai capricci del prossimo. 18. ciò che
3-201: tollerava male quelli che chiamava capricci dipendenti da una interpretazione sbagliata dei veri
, d'ogni freno e limite ai proprii capricci. 'vedete latitudine di poteri concessa
impudicizia, letarghi di ozio, libertà di capricci. 3. letter. mettere in
la magica inventiva delle meccaniche, i capricci impazienti del caso, le metamorfosi de
loro sogliono chiamarsi invenzioni, bizzarrie, capricci e cose simili? frachetta, 2-3
le moglie loro non si cavino i loro capricci! buonarroti il giovane, i-453:
. milizia, v-391: fantasie e capricci. gli esempi di tal irragionevolezza sono
magalotti, 23-50: gl'irregolari inscrutabili capricci di questa bestia superba, inesorabile e
: fu donna bellissima, né senza capricci: basti per tutti la sua passione
, i-380: nella tua voce squillante i capricci, i languori, i rimpianti e
ben ponderata, troppo condiscendente agli stolti capricci d'un superbo. carducci, iii-14-
dove dovevo attingere per la soddisfazione dei capricci miei e di altri, dei miei
serpenti ed altre sporcane, levitadi, capricci e leggerezze. sarpi, i-1-205:
, facendosi guidare da tutti i suoi capricci di donna. -con uso avverb
gran pregiudizio a'corpi civili co'loro capricci e stravaganze alle quali possono dare libera
bertino. gare tutti i loro capricci e godere del libertinaggio di bacchelli
uomo, facciasi serva dell'importunità de'propri capricci,... nessun dolore,
dottrina filosofica che assegna un'imed a'capricci; ma si discenda e si accosti a'
a tutte le ingenuità a tutti i capricci della fantasia, della matta (oh
fortuna, a che sempre dolerci de'suoi capricci? graf, 5-757: un uom
: l'amor del lavoro ci toglierà mille capricci e mille debolezze che oggi ci disonorano
il « mazzamurello », con i suoi capricci e le sue monellerie, non è
vaganze, un colosso di capricci, una macchina di finzioni.
vergogna che le mogli loro servissero a'capricci d'un principe straniero. sagredo,
la magica inventiva delle mecaniche, i capricci impazienti del caso, le metamorfosi de gli
tedi, non può con la libertà de'capricci, coll'audacia delle favole abbozzare una
, e tutto il mio tempo ai capricci della fortuna, che mi tiene sequestrato
spalle e si era scusata col dottore: capricci di ragazza, un maluccio insignificante da
inteso / toro del re nei lor capricci speso. pananti, i-280: dicean ben
chi è strumento inerte e rassegnato dei capricci e degli interessi altrui; zimbello,
noi, per troppa distrazione a infiniti capricci, siam simili a'fatui. de roberto
interamente da idee fisse, velleità, capricci; fissato. mazzini, 10-390:
: dell'ultimo grandemente ammirarono li strani capricci e fantasie, espresse con modo disinvolto
famiglia, ed il fare non a capricci, e quando a ciò sono volti gli
gonfiati mantici e martellando con forza di capricci la poetica locuzione. arlia, 1-214:
0 non si sottomettevano docilmente ai capricci più osceni e umilianti, o chiedevano
gonfiati màntici e martellando con forza di capricci la poetica locuzione. lubrano, 2-41:
. far festini e altre superfluità e capricci di mascare, comedie, che il favorito
: dell'ultimo grandemente ammirarono li strani capricci e fantasie espresse con modo disinvolto sopra
non lasciare il minimo interstizio ai nostri capricci, si farà del codice penale la
il * mazzamurello ', con i suoi capricci e le sue monellerie, non è
mazzocchio a qualcuno: fargli passare i capricci, ridurlo alla ragione. pauli,
: che patria dei contrasti, dei capricci del caso, degl'imprevisti, degl'incontri
birne passivamente la volontà, i capricci; dive nirne lo zimbello
un mendico soggetto ai soprusi ed ai capricci dei reggitori laici. -avido,
un mentecatto, che, secondando i capricci della propria moglie, ha attirato su di
che mi sono date per soddisfare ai vostri capricci! carducci, ii-2-154: ho ricevuto
la magica inventiva delle meccaniche, i capricci impazienti del caso, le metamorfosi de
le vie dei venti e scoperse i capricci delle tempeste. piovene, 6-306: parlavano
i tupè, i belletti e i capricci, e poi studiare con metodo e
di lor passione e facendole mezzane de'lor capricci e delle loro follie e stravaganze.
iniqui, di soddisfazioni atroci, di capricci superbi. gioberti, 3-13: la
1-58: non è il mio de'capricci e de le vene / che corron sì
sorti numerose meglio si presta ai suoi capricci, il caso scherza più volentieri.
. per estens. piagnucolare, fare i capricci. = deriv. dal lat.
modificazioni di menti, di volontà e di capricci, quante sono infinite le diverse forme
e aspirazioni, ai propri gusti e capricci, alle preferenze, alle inclinazioni e
proprie inclinazioni, i propri gusti e capricci; agire in modo autonomo e indipendente
mostra eccessivamente arrendevole alla volontà e ai capricci della moglie; che cede sempre alle
che cede sempre alle pretese e ai capricci della moglie, che si mostra eccessivamente
certi scatti di molla 'estri, capricci, uscite'. -camminare per molle
il mondo / perch'è pien di capricci e gira tondo. tommaseo [s.
'morale'. ammetteva tutto; i capricci ed anche i vizi, ma la moralità
: se non volete lasciare i vostri capricci, mortificateli almeno. se amate doralice
ch'era peccato guastargli la notte per i capricci d'un moscardino che andava a battersi
[iddio] oltracciò delle fantasie e de'capricci con produrre tanti mostri bizzarri, tanti
mostri dell'asia per appagare i nuovi capricci di una immaginazione guasta da'suoi piaceri
si stimi, mostruoso e pieno di capricci et in somma privo d'arte e
ed ancor più 'moti propri 'o capricci del principe. tommaseo [s.
come si formino i mulinelli, i capricci della rinomanza? montale, 2-77: m'
spesso sulle mura e vi figurano diversi loro capricci. proverbi toscani, 64: duro
dall'una cosa all'altra, invitando i capricci che muovono i pensieri dei nostri seguaci
te dolcemente... per questi neri capricci che mi tormentano di quando in quando
, mi sono sacrificato intieramente ai vostri capricci, alle vostre pretese, ai vostri nervi
), agg. che fa i capricci, che si impunta (un infante)
non ti pare che abbiano molti strani capricci. astrazioni e bestialità fuori
alle donne sforzandole ad acconsentire a'loro capricci e si vantano che son nate loro serve
nella novantesima olimpiade. tere per suoi propri capricci e sedizioso fusse e turbu-
donna alla salute del marito che ai capricci del padre. segneri, i-147:
è in obbligo di soddisfare a'miei capricci. -fare il proprio obbligo:
nazioni schiave, corrotte, dipendenti dai capricci di un cannibale, han potuto scambievolmente
delle vergini schiave, riservate per gli capricci dell'imperadore. = dal fr.
mai ridersi di niuno de'suoi assoluti capricci che volesse... usurparsi il titolo
] in ogni modo conformata a'loro capricci per toglierle ogni speranza d'accasamento.
famiglia, ed il fare non a capricci e quando a ciò sono volti gli animi
dell'altro: le fantasticherie e i capricci del pulci stesso, i suoi personali
opporsi. forteguerri, iv-531: a'tuoi capricci m'opporrò giammai. botta, 5-235
alle donne sforzandole ad acconsentire a'loro capricci; e si vantano che son nate
iniqui, di soddisfazioni atroci, di capricci superbi. guerrazzi, 1-394: i ladri
in concettosità, bizzarrie, grazie, capricci, lezie, calcolate orridezze e satanismi
, 118: accuserete la foga de'capricci che voglion venire otta catotta agli uomini
cello di casa, tutto moine e capricci / fra le manine bianche gemmate /
imporgli la propria volontà, i propri capricci. g. m. cecchi,
pallone e sbalzato sopra e sotto per i capricci di questa gente senza cervello e senza
2-291: i racconti eretici / sopra i capricci de le nostre notti / che misero
dove dovevo attingere per la soddisfazione dei capricci miei e di altri, dei miei
ancora ho pargoleggiato. -fare capricci bambineschi. marino, 1-5-48: troppo
né si pensi a'riboboli ed a'capricci, ma si discenda e si accosti a'
mandorlata. berni, 142: son capricci, / ch'a mio dispetto mi vo-
i-30: né sol le cantatrici hai dei capricci / e voglion tutte far le dottoresse
non ti pare che abbiano molti strani capricci, astrazioni e bestialità fuori d'ogni
, 2-ii-15: sorpassare poi la marchesa nei capricci e nelle pazziette d'immaginazione, questo
loredano, 2-ii-121: sono pazzi quei capricci che non hanno altro fondamento che rimaginazione
è una docilità pecorile a tutti i capricci di lei. manifesti del futurismo, 91
ebbero il coraggio di contraddire gli stupidi capricci dello scrupoloso fitoràri. faldella, 3-365
le gran variazioni, motivi, pensieri, capricci, modulazioni e movimenti di bassi,
gli uomini / vengon qui per cavarsi capricci che non glieli toglie / né la
non dissimula talvolta l'ingratitudine e i capricci degli uomini, se non se per
: per essere completi, esigono i capricci, i fasti, le fantasie dei
. tansillo, 1-328: son questi capricci di maniera, / che, a
permanente e sicura, non sottoposta ai capricci ed al genio altrui. delfico, iii-541
in vece d'ordini, si possono dire capricci e disordini. 3.
perspicacissima e sempre pregna di nuovi spiritosi capricci e di nuove pellegrine invenzioni. tarchetti
moglie petulante, rissosa, piena di capricci e di furie era per lui [
, facendosi guidare da tutti i suoi capricci di donna, al cui volere tutti fino
di questo genere sono tutti quei simbolici capricci degl'ingegneri ne'guamimenti delle navi:
esigevano dall'architetto stranezze pittoresche e costosi capricci. 3. che appare particolarmente
saliere, vasi da fiori e simili capricci, avvertendo sempre che il maestro che
mite nei castighi e più rimesso nei capricci. -incline a perdonare, a usare
stessa massa in varie figure secondo i capricci loro. rovani, 3-ii-105: quando si
, le sue mode, i suoi capricci sono le idee, le mode, i
sono le idee, le mode, i capricci, della rivoluzione dei vescovi, che
simulata pietà alle infami sconciature de'suoi capricci. de luca, i-proem. -g8
ben ponderata, troppo condiscendente agli stolti capricci d'un superbo; e che quattromila
]... delle fantasie e de'capricci con produrre tanti mostri bizarri, tanti
permanente e sicura, non sottoposta ai capricci ed al genio altrui. 7
. far festini ed altre superfluità e capricci di mascare, comedie, che il favorito
perspicacissima e sempre pregna di nuovi spiritosi capricci e di nuove pellegrine invenzioni. g.
mi sono date per soddisfare ai vostri capricci! -tenere in gran conto;
, nuovi amori, nuovi godimenti, nuovi capricci. b. croce, iii-22-46:
vestito e il tetto nascono opponendo ai capricci del sole e del cielo quasi un'astratta
spende anche per i privati comodi e capricci (e fa male), è così
tal volta, per compiacere massime ai capricci de'signori, è necessario procedere fuor delle
ballata fosse come una bandita pe'suoi capricci, vi mise dentro di tutto:
/ gli accidenti debe fonti, / i capricci d'un zampibo, / e del
formarsi nuove invenzioni, non a sbalzi e capricci senza ordine e legge, ma regolate
: banditor della moda, de'suoi capricci, delle sue bizzarrie, propugnatore del lusso
, / deliri vegetabili odorosi, / capricci de'giardin', protei frondosi / e
, 13-318: per quanto portato ai capricci e alle malizie, uno scrittore farà
. anche qualche stretta di cuore ai suoi capricci, alle sue reticenze, alle sue
qualità del tabacco che usava, i capricci della sua immaginazione sempre in movimento.
, 232: e tanti quartetti e capricci uditi con noia nelle accademie o
terra di riporto, accumulata dai rabbiosi capricci del rodano. landolfi, i-537:
vendetta di tutti quelli che furono co'capricci suoi tribulati ». cornoldi cammer, 155
di tutte le gelosie e di tutti i capricci di quella donna, ritenuto aveva il
architettura dei palagi, quanto i liberi capricci degli ornati raffaelleschi, in apparenza sì irregolari
rettorica può indurli a lasciare questi immorali capricci, quantunque siano i meno ragionevoli e i
raggirarli che, ove si tratta di secondare capricci di padroni, ìmpegnerebbono l'arca del
: titolo di un'incisione dei 'capricci 'di francisco goya (1746-1828)
, / deliri vegetabili odorosi, / capricci de'giardin', protei frondosi / e
, inventata per sottrarre il suolo ai capricci meteorologici. = deriv. da regime1
fabbricante è legislatore assoluto; secondo i suoi capricci, secondo il suo individuale interesse,
e più riawicinansi i ticchi, i capricci, le stramberie, finché eugenia si
scherzi di fantasia 'e dei 'capricci '. r. longhi, 1-i-1-97:
a quel fuoco tambureggiante di bizze, di capricci, di ironie taglienti e aggressive con
tal volta, per compiacere massime ai capricci de'signori, è necessario procedere fuor delle
scontenta. esamina an aridi capricci. alfieri, 5-186: in capo hai
: ancorché nella forza del disegno, capricci e studioso ricercamento lo stesso michelangelo,
graziosi e inutili (ricordi di viaggio, capricci), che perdono ogni valore appena
scherzi ridicoli trovate, / che son capricci d'un allegro cuore, / voi che
, a signoreggiare, a cavarsi quanti capricci hanno in testa e somigliantibruttissimi gin e
tengono ognora rilassate le redini a'toro capricci ed han le carni ammorbate di oscenità
qualche volta vi trovo dentro di quei capricci fantastichi. -intr. imbriani
com'egli diceva) derivate dai suoi capricci nella sua casa. chiari, 1-iii-104:
di aver rinunziato a tutti i suoi capricci. jahier, 215: nelle povere
.. proteggeva il pezzo di terra dai capricci stagionali del rio. -canale
vivere dalle frecce d'amore e dai capricci della sorte. -andare al riparo
: terra di riporto, accumulata dai rabbiosi capricci del rodano, brughiera, palude,
ventura / che l'inchiostro, i capricci, il tempo e 'l foglio / vi
tutte le gelosie e di tutti i capricci di quella donna, ritenuto aveva il
(com'egli diceva) derivate dai suoi capricci nella sua casa. a. verri
quegli che misi sempre in disegno i capricci del papa, che poi si diedero a
valle [il reno] allarga gli erratici capricci di torrentaccio immane nella pianura, iniziando
che coronava le severe riquadrature coi suoi capricci. g. raimondi, 2-255:
manda l'enimma promesso. -rompere i capricci: farli. manzoni, vi-1-587:
, vi-1-587: morire addietro; rompere i capricci; star savio; trovarci il
gravissimo, non già in balìa dei capricci di un uomo. 2.
c'hai imolato ai furori de'suo'capricci un petto che era tutto cuore per amarti
in concettosità, bizzarrie, grazie, capricci, lezie, calcolate orridezze e satanismi
sazievoli de'quali bisogna oggi adulare i capricci e la fretta. 6.
formarsi nuove invenzioni, non a sbalzi e capricci senza ordine e legge, ma regolate
o d'altra foggia, così i capricci degli uomini stravaganti furon più tosto chiamati
bambino all'obbedienza reprimendone o punendone i capricci. segneri, iii-1-150: i figliuoli
vasi un carbone a scarabocchiare de'suoi capricci la camera del signore. banti,
che mi condus sero a ordire de'capricci scenici. monti, ii-355: di queste
caparbia e la scar- duffava coi suoi capricci. = da scarruffare, con
accendervi tutta una girandola di motteggi e capricci salaci, ma quella frase mi aveva
costretti a cedere in ogni cosa a'capricci del re di spagna. cesarotti, 1-xxxii-82
bambina a cui si secondano volentieri i capricci. -approvare le opinioni o le
qua e là cominciavano a comparire curiosi capricci grafici, cifre seguite da punti d'esclamazione
, non tirar lui a seguitare i nostri capricci. foscolo, vi-484: la narrazione
dell'altro: le fantasticherie e i capricci del pulci stesso, i suoi personali
si diede a seguire i più strani capricci ed a trattare con quella gente senza
a mettere un saldo fondamento a'suoi capricci..., cangiato suono,
boccalini, ii-28: sepelissero i propri capricci e perpetuo bando dessero a tutte le
dietro le finestre a fare i capricci... ossia essi hanno un'im
tansillo, 1-329: non si vuole ai capricci metter freno, / ma bisogna sfogarli
in onde di pini, / in capricci e risucchi marini / sugli scogli d'azzurro
cattaneo, ì-21: quanti pareri, quanti capricci, quantiumori ci nascono in testa: e
non può né dèe far grazia ai capricci sgramaticati dei dialetti particolari. carducci,
e d'operare a seconda de'vostri farfalleschi capricci. alfieri, 4-86: se da
onde non è strano che si risenta de'capricci delle nostre sirene. da ponte,
leziosaggini, a smancerie o anche a capricci; che ha un comportamento affettato ed
signor consorte non aveva smorzati ancora tutti i capricci di gioventù. 16. mitigare
: egli pensava che, all'infuori dei capricci, delle frivole relazioni che si snodano
: questo glion soddisfare a'lor capricci. alfieri,, iii-1-31: si ambisce
fu il più gran capitano e sofferì mille capricci di fortuna. nievo, 610:
ritornare alle cose per non sperderci nei capricci inestinguibili del 'soggettivismo ^ romantico e burlone
che prestano a uno strumento soggetto a capricci così esorbitanti. d'annunzio, v-1-283
altrui: assecondarne la volontà, i capricci. b. giamoullari, ii-524
7. vincolare altri ai propri capricci. scalvìni, 1-151: volendo sommettere
le sorprese inventate dagli ingegneri per i capricci della nobiltà. - squisitamente elaborato (
lampi di fantasia e di questi dotti capricci [del longhi], sopra tutto in
settima. barilli, 8-77: i capricci sopracuti dell'ottavino e del clarinetto si
e chi la sopramirabile sapienza de'forsennati capricci, antiposti alla dottrina dei concili e de'
la via la mazza di sorbo con capricci da schermitore. viani, 19-9: nel
costretti a cedere in ogni cosa a'capricci del re di spagna. delfico,
indistinta, svalutati, sostituibili, sottoposti ai capricci dell'opinione, quell'idea spietata dei
grane e non si sottomettevano docilmente ai capricci più osceni e umilianti, o chiedevano diecimila
gli accidenti delle fonti, / i capricci d'un zampillo / e del tubo che
, facendosi guidare da tutti i suoi capricci di donna al cui volere tutti fino allora
non tirar lui a seguitare i nostri capricci. giuliani, ii-312: il suo zio
umidi lesca, da quei suoi barbagli di capricci istintivi che l'ingegnere sprazzi e di
gli accidenti delle fonti, / i capricci d'un zampillo / e del tubo che
: ricordati che pel suo meglio questi capricci pazzi bisogna spuntarglieli e castigarla senza misericordia
sottrae agli ornamenti de'giardini e con capricci sregolati trionfa degli artifizi dell'uomo.
, 6-320: « le ragazze hanno tanti capricci », rispose. « chi sa
, 623: del tempo miri i traditor capricci, / che a papa polo iddio
di storcere l'antiche autorità a'loro moderni capricci. parini, 415: un dottorello
esigevano dall'architetto stranezze pittoresche e costosi capricci. 3. atto, comportamento
non ti pare che abbiano molti strani capricci, astrazioni e bestialità fuori d'ogni
8-317: lei ha sempre fatto i suoi capricci e il suo comodo, ha chiesto
v-78: non dico gli strepiti, i capricci di vivy, la quale voleva andare
pretese eccessive, fuori luogo; fare capricci. pagliaresi, xliii-91: quando ebbe
che non subaltemizziate il moto italiano ai capricci o alle paure dei prìncipi. idem,
la degradazione del gusto e per i capricci della moda. cesarotti, 1-xl-258: i
g. ferretti, cxxxiii-676: di capricci, di smorfiette, / di sospiri,
serve che io mi sfiati nei sventati capricci de'loro vaneggiamenti. a. verri,
, e non a quella composta di capricci, di svogliature, di mode, cose
, che spende anche i privati comodi e capricci (e fa male), è
quel fuoco tambureggiante di bizze, di capricci, di ironie taglienti e aggressive con cui
profondere il suo tanto per i suoi pazzi capricci. -abbastanza denaro. fantoni
nella vita dell'uomo o anche ai capricci del destino. g. ferretti,
testa / nella muraglia, se a'capricci suoi / e alla mia cecità volgo il
: « tu sai che rispetto i tuoi capricci, amico mio » « lo so
tirannia dei cantanti... elimina i capricci barocchi... ristabilisce l'unità
sé, da servetta amorosa che compatisce i capricci della padroncina tiranna. -con
gli uomini / vengono qui per cavarsi capricci che non glieli toglie / né la moglie
che alla loro dottrina aveva aggiunto nuovi capricci. = voce dotta, lat
: giulio tollerava male quelli che chiamava capricci dipendenti da una interpretazione sbagliata dei veri
stropicci: / s'hai tremiti, e capricci / usa l'olio, e sarai senza
collegio gravissimo, non già in balìa dei capricci di un uomo. -trattamento che
9-846: ma le vivande (udite bei capricci) / sconosciute vi siano e travisate
/ l'oro dal re nei lor capricci speso. alfieri, 9-70: senz'agio
swinbume, ma le esorcizzava come grotteschi capricci; non avrebbe così facilmente potuto esorcizzare
tutte le elosie e ai tutti i capricci di quella donna, ritenuto aveva il
; e 'l dipendere irresoluto dagli altrui capricci,... farsi al nemico varcabile
inattuale. allegri, 220: capricci son qua di varie fatte, verbigrazia,
calvino, 16-32: per soddisfare i veniali capricci della gola, i soli a esser
al foco / di cavarsi quel dì mille capricci. = forma masch. di vergola
sciolto e vagante in balia de'suoi capricci e voleri. -opinione, parere
il suo bambino, che già faceva molti capricci ed era un po'viziatèllo, non
: è una poesia composta a forza di capricci associativi e vocabolaristi. vocabolarìstico,
. che è pieno di voglie, di capricci, di desideri; che desidera,
a voglie, a impulsi improvvisi, a capricci. terino, xvii-189-47:
, 27-876: accondiscesi troppo ai voleri e capricci dei principi. 4. brama
monti e la valle, allarga gli erratici capricci di torren- tancio immane
, 6: a chieder a ciuffetto abbi capricci: / in un guinzaglio cispi e
la ballata fosse come una bandita pe'suoi capricci, vi mise dentro di tutto:
che aveva... per legge i capricci saltellanti sotto le zucchette rosse o nere
bloccati da eolo che ha proseguito coni suoi capricci ed harinviatoad oggile emozioni alvastopubblicodellamanifestazione,