rane. serao, i-1096: il capraro acchiappa una capra, e la trascina dentro
ritrovato un suo figliuolo, e che dafni capraro era stato riconosciuto per oste del podere
ne fosse ghiotta). capràio (capraro), sm. (femm. -a
? caro, i-334: branco era capraro, ed apollo se ne invaghì.
un capro comandare alle capre, ma il capraro, ch'è di specie superiore.
parmelia caperaia '. capraro, v. capraio.
pensiamo che sia ragionevole di menare questo capraro in ricompensa d'esse, per cui
gnatone, infocato dell'amor del capraro e della disdetta d'esso scornato, di
, / e me rifiuta come un vii capraro. tasso, 6-ii-115: s'il
columba riceveva di notte il figlio del capraro, tu dovevi frustarli entrambi con una
attendeva, lo in guisa ad capraro prese questa imbarberescare. soderini, iv-139
fissi gli occhi maligni e acuti del capraro, fece un supremo sforzo per sostener
, e non curò di servirgli per capraro, per venire al mungere. -per
3-184: nui abiamo intese che bemabeo capraro è per obtenire una posta de mollino suso
accarezzandolo [dafni] e per bello capraro e per musico laudandolo, gli raffermò
ne doveva aver fatto parecchio quel povero capraro. 8. rovinarsi i calcagni.
modio, xlv-320: leggesi che un capraro, nel paese de'sibariti, chiamato crati
animo del becco che, dormendo quel capraro in una ripa d'un fiume, l'
tale errore. pancrazi, 2-76: un capraro, che aveva condotto le sue capre
molto omado. boiardo, 3-190: bemabé capraro ha obtenuto decreto dalo illustrissimo nostro signore