., 23-64]: sono le cappe sì bene dorate di fuori che con lo
e anche allora vecchi a strupo colle cappe e col candelotto,... e
ammantellati in bizzarre mozzette, altri in cappe sfarzose. baldini, i-713: nella
né san francesco, senza aver quattro cappe per uno, non di tintillani né
avvinazzati, ei mise loro queste cappe indosso. tommaseo-rigutini, 3374: gli
fatte spelunche di ladroni, e le cappe coperture di rei uomini. cavalca, 9-34
, iii-134: giubboni di broccato, cappe tutte fregiate di tela d'oro, cuffioni
dante, inf., 23-102: le cappe rance / son di piombo sì grosse
noi che siamo bilancie di queste gravissime cappe! e usa qui colore retorico che
la romba del vento che si intomba nelle cappe dei camini. 2.
le ostriche e li nichi e bovoli e cappe e ossa di gran pesci.
di grave precisa armonia, / braccianti in cappe di sacco / gettan carbone entro il
pomposamente, portando giubboni di broccato, cappe tutte fregiate di tela d'oro, cuffioni
un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne, di durlindane pendenti
né san francesco, senza aver quattro cappe per uno, non di tintillani né
. citolini, 240: le cappe sante, le cappe lunghe, le
, 240: le cappe sante, le cappe lunghe, le carne, le
della compagnia di san fran- cesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano le
pomposamente, portando giubboni di broccato, cappe tutte fregiate di tela d'oro,
famiglia sua vestita di nuovo ornatissimamente in cappe di seta. machiavelli, i-462:
: [portava] giubboni di broccato, cappe tutte fregiate di tela d'oro,
coppia a coppia, in semplici / prolisse cappe avvolti. manzoni, pr. sp
un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne, di durlindane pendenti
cappelletto emblematico. panzini, iii-520: in cappe nere si approssima la reverente schiera dei
.. /... sotto cappe ed impermeabili / punge le mani secche.
dante, inf., 23-100: le cappe rance / son di piombo sì grosse
si sono mostrati di fuor con le cappe grosse e stracciate,... così
ne sentivo schiacciata come sotto centinaia di cappe di piombo. -cavarne cappa 0
in capo tocchi, e in dosso cappe chiamate alla spagnuola, cioè colla capperuccia
ordinario, un giorno in cui le cappe s'inchinavano ai farsetti. panzini,
che correva in una mezza notte venticinque cappe, senza sfodrar pur la spada.
che nel 1514 la comunità provvedeva di cappe e di discipline i confratelli della madonna
. prati, ii-192: passa / fra cappe bianche sui crocicchi un morto.
, inf., 23-61: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi affi occhi
potere elli e i suoi monaci vestire cappe di scarlatto..., lo
superbia, e comandolli che dovessono portare cappe nere con capuzzi grandi. ser giovanni
ser giovanni, 30: accattò dodici cappe nere da frati, e andòssene una sera
bene avvinazzati, ei mise loro queste cappe indosso con certe maschere contraffatte al viso
parrucca], come fanno delle lor cappe i frati. carena, 2-65: '
, 3-271: quante collane, quante cappe nuove / per dignità si comprano,
preziose, ne dura ancora un segno nelle cappe de'canonici ed altri ecclesiastici. monti
, che vedo in piedi nero fra le cappe delle due mitragliatrici di prua.
altri, che van gridando capparrocchiole, cappe sante, cappe longhe, cappe da
van gridando capparrocchiole, cappe sante, cappe longhe, cappe da deo. panzini,
, cappe sante, cappe longhe, cappe da deo. panzini, ii-289: avrebbero
i cieli delle volte, e le cappe de'camini. note al malmantile,
malmantile, 2-816: essi ripuliscono le cappe o gole de'cammini dalla filiggine.
pozzetto rigurgitava di acqua, passavano certe cappe di ombrelli lucide di pioggia, sotto
ostriche e li nichi e bovoli e cappe e ossa di gran pesci, che
portasse un piatto d'ostriche o di cappe crude, o pure un qualche pesce
le ostriche, le conchiglie, le cappe, le quali vivono attaccate agli scogli,
ponghiamo la cocciniglia, le cimici o cappe degli agrumi e de'fichi, e
vogli fare il cappereto. càpperi [cappe), in ter. esclamazione di meraviglia
di meraviglia. aretino, 8-354: cappe che son gran faccende quelle de la
, 18-2-85: s'usano... cappe... colla capperùccia di dietro
, inf., 23-61: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi affi occhi
dante, inf., 23-102: le cappe rance / son di piombo sì grosse
o quattro toreri spalancando e agitando le cappe color di ciliegia lo distraggono [il toro
ponghiamo la cocciniglia, le cimici o cappe degli agrumi e de'fichi, e
., 3-271: quante collane, quante cappe nuove / per dignità si comprano,
ser giovanni, 30: accattò dodici cappe nere da frati, e andòssene una
bene avvinazzati, ei mise loro queste cappe indosso con certe maschere contraffatte al viso
coppia a coppia, in semplici / prolisse cappe avvolti. pascoli, 45: di
che correva in una mezza notte venticinque cappe, senza sfodrar pur la spada.
a coppia, in semplici / prolisse cappe avvolti. piovene, 5-81: la
ostriche e li nichi e bovoli e cappe e ossa di gran pesci...
era un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne, di durlindane
portasse un piatto d'ostriche o di cappe crude,... il vedereste mangiare
pomposamente, portando giubboni di broccato, cappe tutte fregiate di tela d'oro,
23-64: di fuor dorate son [le cappe degli ipocriti], sì ch'elli
a molti semplici quello che nelle lor cappe larghissime tengon nascoso. s.
furono ordinate strette e misere [le cappe] e di grossi panni e dimostratrici
voglio un dì trovare una foggia di cappe che non abbino né dritto né rovescio
). bresciani, 1-ii-99: le cappe erano di velluto doppione o a
23-64: di fuor dorate son [le cappe degli ipocriti], sì ch'elli
trascorreva sul mucchio dei dormienti avvolti nelle cappe scure o nei pannucci rossi che il buio
un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne, di durlindane pendenti
e nuove filastrocche di tonache, di cappe e di rocchetti, sbucavano a fiotti
le sue faglie, / per porle in cappe, o per condurle a casa,
di giubbe convenienti a turchi, di cappe, borrichi, guar- nelli, saltimbanchi
ria. buti, 3-614: le cappe de'monaci... sacca son piene
giorno... in cui le cappe s'inchinavano ai farsetti. 2
23-67: di fuor dorate son [le cappe degli ipocriti], si ch'elli
ha i larghi feltri, / impiombate le cappe,... / ma sotto
più: e che già usavano per cappe e mantelli le persone nobili e di
i larghi feltri, / impiombate le cappe, e il piè sì lento, /
ambasciatori delle città italiane nelle loro prolisse cappe. verga, ii-113: i monelli che
. alfieri, 8-339: e so che cappe tinte in rosso fino /..
, usciti con le spade nude e le cappe imbracciate, cominciarono in sulla scena a
rassegni... ogni denaio, cappe, cera e masserizie et ogni altri fondamenti
ma son sì poche, / che le cappe fornisce poco panno. testi fiorentini,
vari colori. berni, 278: hanno cappe alla spagnola bigarate di velluto e frappate
23-64: di fuor dorate son [le cappe], sì ch'elli abbaglia.
de'medici, ii-323: noi abbiam cappe a dovizia / e gam- murre e
/ tragittar, pallare coltella; / de cappe faccio ben mantella, / trabocchi e
libre 1. berni, 155: facciamo cappe, mantelli e gonnelle, / e
este, 2171: due gradelette da cappe. = dimin. di grada2.
d'illustrissimi e di dame. / cappe, elmetti luccicanti, / toghe, mitre
quella crosta, con certe loro concole o cappe sante, così mondo lo grattano con
., 23-65: di fuor [le cappe] dorate son, sì ch'egli
grave. leti, 5-iii-493: le cappe poi non mai di lana grave. d'
dante, inf., 23-101: le cappe rance / son di piombo sì grosse
frati furono ordinate strette e misere [le cappe] e ka grossi panni.
con mandar panni assai, ch'oltre le cappe / servir per quei signori a far
arrecò innanzi / tasca, bordon, cappe!, fiasco e schiavina / ed
usciti con le spalle nude e le cappe imbracciate, cominciarono in sulla scena a
ha i larghi feltri, / impiombate le cappe, e il piè sì lento,
un girare, un rimescolarsi di gran cappe,... un moversi librato di
dagl'incarcati, dagl'ipocriti caricati di cappe di piombo. -traboccante di pinguedine
ordinario, un giorno in cui le cappe s'inchinavano ai farsetti. mazzini,
romba del vento che si intomba nelle cappe dei camini. « = denom
con i capelli accordellati, intonacate in cappe grigie. -per simil.
un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'altre penne, di durlindane
né san francesco, senza aver quattro cappe per uno, non di tintillani né
furore, con spade tratte e le cappe al braccio; altri sanza berretta con lancioni
un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne, di durlindane pendenti
ha i larghi feltri, / impiombate le cappe e il piè sì lento / che
comparsa onorevole, ogni sfacciato calpesterebbe le cappe de'grandi sacerdoti. 6.
frati giuste e pure / son quelle cappe, quelle covertine / di tela, a
. ugieri apugliese, xxxv-1-895: de cappe faccio ben mantella, / trabocchi e
ferraiuoli, dei pipistrelli e delle vecchie cappe, che servono per infilarvi le braccia.
ugieri apugliese, xxxv-1-895: de cappe faccio ben mantella, / trabocchi e
stolle, pianette,... cappe, capucci, pacienzie, i mantelli.
: di fuor dorate son [le cappe] sì ch'elli abbaglia; / ma
ii-78: gli scalchi intanto con le cappe nere / apportano ai priori un gran rinfresco
come lui. sì che scambiamo le cappe e le berrette. -abbandonarsi a una
., 23-66: di fuor [le cappe] dorate son sì ch'elli abbaglia
che copre il viso; cui aggiungi le cappe nere, le corone del rosario ai
, 100: in questo porto erano assaissime cappe longhe, che le chiamano missiglioni.
, inf., 23-63: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi a li
domenico né san francesco, senza aver quattro cappe per uno, non di tintillani né
agli orli delle tende, brande, cappe, sferzi, ecc., per passarvi
, e via mi passa / fra cappe bianche sui crocicchi un morto, /
ostello * / e sotto le gran cappe de'camini / tutta la famigliuola si raccoglie
23-66: di fuor dorate son [le cappe], sì ch'elli abbaglia;
burchiello, 23: frati tedeschi colle cappe corte, / panico sodo e noci
; ma son sì poche / che le cappe fornisce poco panno. paganino bonafè
onori. -fornire un panno poche cappe: non essere sufficiente alla bisogna.
il panno del bilancio potesse fornire poche cappe. -lasciare vivere ognuno dentro i
lorenzo de'medici, ii-323: noi abbiam cappe a dovizia / e gammurre e gammurrini
cappesante, spolette, peve- razze, cappe, calcinelli, pantalene, arcelle. citolini
cioè calici, libri, paramenti, cappe. statuto della gabella
ii-78: gli scalchi intanto con le cappe nere / apportano ai priori un gran
, polpi, gamberotti, gangole, cappe, telline, patelle, dattali, aligosti
cappesante, spolette, peve- razze, cappe. olivi, 107: [venere]
, 1-i-488: 'peverazze', cioè le cappe di mare più andanti.
1-263: oggi le fate [le cappe] galanti, pulite, / di panni
alessandri, xcii-11-226: le mie [cappe]... sono di finissima saia
dante, inf., 23-101: le cappe rance / son di piombo sì grosse
m. savonarola, 2-33: de le cappe dico son sondante a le ostrege,
vero peverate son manco umide de le cappe. = cfr. peveraccia2.
in}., 23-65: elli avean cappe con cappucci bassi. /...
un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne, di durlindane pendenti
era un girare, un rimescolarsi di grandi cappe, di piume, di durlindane pendenti
napoli fra i lazari, e le cappe nere, fazioni nell'infima plebe in
altre ciabatterie, oggimai così fruste come le cappe de'poeti. chiabrera, 5-31:
e le giravolte seccagginose dei ponteficanti in cappe di piombo. pontificare (ant
, bevono come spugne e fumano come cappe di camino. cicognani, 6-45:
e l'oro dell'ostensorio e delle cappe ricamate e il bianco dei rocchetti inamidati
. portacappe (portacappa, pòrta cappe), sm. invar. ant
ma rassetta la valigia / e 'l porta cappe e 'l feltro. marino,
diparti'dagl'incarcati, dagl'ipocriti caricati di cappe di piombo, e seguitai dietro alle
restitutori di quegli, si possan fare le cappe più larghe, procacciare i vescovadi e
velluti verdi fodrati di vari, con cappe alemanne. = voce dotta,
fecero la intrata xxiii giovinetti vestiti di cappe bianche con grillande di ulivi e fiori
e le giravolte seccagginose dei ponteficanti in cappe di piombo, e le reversibili sofisticherie
, 1-263: oggi le fan [le cappe] galanti, pulite, / di
i larghi feltri, / impiombate le cappe. cattaneo, vi-1-302: ogni prigioniero
un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'altre penne, di aurlindane pendenti
lo quale sia tenuto avere cura de le cappe de'fratelgli, e le cappe ogni
le cappe de'fratelgli, e le cappe ogni 15 die rivedele, e raconciare
-giallastro. guiniforto, 535: le cappe rance, di color rancido, son di
dante, infi, 23-100: le cappe rance / son di piombo sì grosse
bilance. daniello, 151: cappe rance: gialle. statuto dell'università e
quella crosta con certe loro concole o cappe sante, così mondo lo grattano con
comparsa onorevole, ogni sfacciato calpesterebbe le cappe de'grandi sacerdoti. borgese, 1-99
: si videro avanzar lentamente, in cappe bianche e mantelline rosse, i reggitori
di quegli, si possan fare le cappe più larghe, procacciare i vescovadi
loro parecchi danari e trasse loro le cappe e mandògli via. 5.
. ottimo, i-400: nelle quali cappe significa per lo piombo la gravezza e
cioè calici, libri, paramenti, cappe. -ridursi a modo: temperarsi
, ii-78: gli scalchi intanto con le cappe nere / apportano ai priori un gran
vo'sapete, / sta a ripiegar le cappe in sagrestia. pananti, iii-114:
quale sia tenuto avere cura de le cappe de'fratelli, e le cappe ogni
de le cappe de'fratelli, e le cappe ogni 15 die rivedele, e racconciare
. l. strozzi, 1-263: le cappe... fum'ordinate / misere
resto con abiti rossi, rocchetti e cappe come i canonici. pacichelli, 1-151
i membri del tribunale velle- nico indossavano cappe, si raunavan di notte; ma da
raunavan di notte; ma da quelle cappe e fra quelle tenebre uscivano quasi saette i
più nna. leti, 5-iii-493: le cappe... non mai di lana
cioè calici, libri, paramenti, cappe e ogni altra cosa de la compagnia,
una di quelle, che noi chiamiamo cappe sante. a queste dicono i latini 'pectines'
e le grosse sante, veneziani cappe, più cappe volo! »
sante, veneziani cappe, più cappe volo! » fece quegli,
sanudo, xxvi-354: vestiti de cappe de veluto negro a la francese fodrate
s'usano in capo tocchi e in dosso cappe chiamate alla spagnola, cioè colla capperuccia
: nuove filastrocche di tonache, di cappe e ai rocchetti, sbucavano a fiotti
quelle botteghe, i... i cappe e cappucci e pappafichi in chiocca:
trasparenza. bresciani, 1-ii-99: le cappe erano... in un'altra scarlattine
spoglia 'l santambarco, / scaraventa 'l cappe! ch'egli ha di treccia, /
sapete, / sta a ripiegar le cappe in sagrestia. / e fa con lor
a tondo d'intorno con cappucci e cappe indosso simili come portano i monaci incolognia che
, più che tagliare in fiessen le cappe a'frati e scoglionar li preti.
, ribaldo! tu vai con le cappe sagrate per dellegiare cristianni; mettetelo nella segretta
furore, con spade tratte e le cappe al braccio; altri senza beretta con
stare settati in terra, avendo in dosso cappe da villani. settato2,
.. tacquatelle che i sfogli, le cappe che l'ostreghe. g. gozzi
turbolenza in napoli fra i lazari e le cappe nere, fazioni nell'infima plebe in
, 1-263: oggi le fan [le cappe] galanti, pulite, / di
fratelli della compagnia di san francesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano le candeluzze
cappesante, spolette, pe- verazze, cappe, calcinelli, pantalene, arcelle.
forrate de frigolane endisine de sopra, cappe alamanne forate de vari, cappucci alle
, stonanti grottescamente coi colori vivaci delle cappe. 4. figur. discordante
l. strozzi, 1-263: le cappe... fum'ordinate / misere e
chi con signor, chi con le cappe rosse. grossi, ii-445: dileguate frattanto
dante, inf, 23-62: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi a li
, ch'erano della taglia (felle cappe che si fanno in cologna per li monaci
pasta tedesca fatta in diverse armi, e cappe di santo giacomo, o croci;
venticinque teline. citolini, 240: le cappe sante, le cappe lunghe, le
240: le cappe sante, le cappe lunghe, le carne, le pantalene,
romoli, 245: telline, concole, cappe, rane, testudini e simili sono
romoli, 245: telline, concole, cappe, rane, testudini e simili sono
, dee. (1-iv-601): quatro cappe per uno, non di tin- tillani
s'usano in capo tocchi e in dosso cappe alla spagnola. a. f.
persone, tre togate, e altrettante cappe corte. pacichelli, 5-45: vi
tjgieri apugliese, xxxv-i-895: de cappe faccio ben mantella, / trabocchi e
e pesci buoni e cattivi, e cappe, e ostriche, e molti granchi,
frutti marini sono molti, ostriche, cappe sante di s. giacomo,..
dante, infi, 23-65: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi a li
fornite de frigolane endisine de sopra, cappe alamanne forate de vari. vasari,
tonicelle, palli, tonache, cappe, capucci, pacienzie, i mantelli,
era un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne, di durlindane
attaccato al muro o alle estremità delle cappe della cucina a cui vengono appesi i mestoli
spada nel corpo, i capeador con le cappe sulle spalle, altri inservienti.
valli di comacchio consiste in calcini, cappe, anguille, cavali, passere,
mutano li abiti, li cappucci, le cappe e la musica del coro: così
lumaconi di mare, le cappesante o cappe marine parenti stretti delle coquilles de saint jacques