dietro, da dove talvolta facevano capolino due abbacchi color di crema e di
: starsi acquattata, e là far capolino / in ultimo vedete / la gatta
tra le foglie grigie di solfato fa capolino la faccia di un ragazzetto, una
di piante contrassegnate dai fiori disposti a capolino e tanto ravvicinati gli uni agli altri
appartenenti ad altrettanti fiori, disposti a capolino o a spica serrata, i cui
rombo di tempesta / su quel celeste capolino, quale / non l'ha pel nostro
porraccio. differisce dal porro ordinario nel capolino de'fiori più piccolo, e nelle
[il colombo] in quel poco del capolino che mi mostra. -ant
della politica, ecc. sovente fa capolino, invece di 'fiacchezza, infiacchimento
(anthemis), con foglie bipennetosette, capolino con disco giallo circondato da petali bianchi
antòdio, sm. bot. infiorescenza a capolino (formata dall'insieme di tanti fiorellini
poligami, infiorescenze a ombrella o a capolino; il frutto è una bacca dolce
, le rose d'una caperà fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'
torello detta. 2. far capolino, affacciarsi di sorpresa da un luogo
dovesse finanche contender seriamente la vittoria al capolino ed entrar in ballottaggio. marotta,
adocchiarono molti biglietti di banca che facevano capolino dal suo portafogli: quasi cento lire
. -che sporge, che fa capolino. cicognani, 6-109: ora sta
foglie basali a rosetta e fiori azzurri a capolino (propria delle regioni aride dell'europa
aprirsi in fiore. -infiorescenza a capolino della margherita. nievo, 818:
alla finestra, apre un poco, fa capolino; son loro. « e la
calàtide, sf. bot. infiorescenza a capolino propria delle composte: l'asse è
cardo e con fiori piccoli biancastri, a capolino: comune in europa nei terreni aridi
, le velette mattutine, faceva un poco capolino il sole sorridente in un cielo di
, capino. -far capino: far capolino, spuntare. s. caterina de'
-capoccèlla. -far capoccèlla: far capolino. pasolini, 3-52: lì c'
faldella, 2-227: passeri, che fate capolino con impertinenza di sotto i coppi,
linea (v.). capolino, sm. capino, testolina.
colombo] in quel poco del capolino che mi mostra. s. caterina de'
terrei le mani ne'capelli di codesto capolino. 2. locuz. fare capolino
capolino. 2. locuz. fare capolino: sporgere la testa, affacciarsi appena
9-190: starsi acquattata e là far capolino / in ultimo vedete / la gatta di
, 1-7: quando marte dal ciel fa capolino, / come il topo dall'orcio
tira la cortina indietro e si fa capolino a'bucolini de'graticci. pananti,
, / ma le dita fan sempre capolino. di breme, conc., i-274
le nitide donne... fanno capolino dalla rozza finestra, lisciando e torcendo
finestra, apre un poco, fa capolino; son loro. tommaseo, ii-324:
di sole che tra scossa e scossa faccia capolino e dispaia, ringrazio iddio come di
a lui solo il proprio interesse fa capolino allo spirito con la maschera della pietà
due trapassi, un giovane popolano fe'capolino, e mi salutò cavandosi la berretta
due lagrimone grosse come due nocciuole fecero capolino dalle palpebre aggrinzate del vecchio. carducci
nomi, e dietro le loro baruffe fa capolino un mostro... è il
sulla riva, quando vedevano la vela far capolino tra i fariglioni. faldella, 2-227
, 2-227: passeri, che fate capolino con impertinenza di sotto i coppi, ed
, con la più grande cautela faceva capolino per poterla vedere. pavese, 6-267:
alle porte della sala, gente faceva capolino, pochi -il pubblico che guardava gli
le zucche], se si seminano col capolino del seme in giù. govoni,
certa bestiaccia; la quale accortasi del capolino leggieri ch'ella aveva per isposo,
basta che non ci faccia disperare quel capolino di sua figliuola. 5.
a rosetta al cui centro sta un capolino grande con foglie raggianti e lunghe di
per sapere come stava. fece capolino don diego, sempre con quella
. raro. la parte interna, il capolino del carciofo. leopardi, 933
, 1-25: dalle finestre i pigionali facevano capolino, e la cenciaiola era uscita di
[nelle composizioni moderne] fa bensì capolino, ora quà, ora là,
sulla riva, quando vedevano la vela far capolino tra i fariglioni, e sarebbero stati
[nelle composizioni moderne] fa bensì capolino, ora qua, ora là, ma
, nuca. -far coppino: far capolino. pulci, 24-98: poi gli
anco la * cóterie 'francese fa capolino di tanto in tanto. il
5. locuz. -fare cucù: fare capolino da un nascondiglio (i ragazzi,
: i pomi damaschinati dei pugnali facevano capolino su dalla rossa sciarpa che gli cingeva
procinto di affondare. -dar di capolino: abbattere, umiliare, mortificare.
): e sì tosto mi dà di capolino, / com'io fo mostra d'
ciascuno dei quali reca alla sommità un capolino di fiori gialli, ligulati (ed è
e di foderi medievali, avrebbe rifatto capolino dalle loro balestriere e dai loro merli
terra quei poveri bachi. e dimenano il capolino e contorcono le membroline ciascuno dietro a
887: un tasso bigio viene a far capolino fra due pietre, muove un passo
graminacee, con spighette disposte in un capolino spinoso (ed è diffusa nella regione
tubuliflore, spinose, con infiorescenze a capolino globoso, diffuse nei luoghi aridi e
erbe annue e perenni, con fiore a capolino bianco e roseo, che conserva il
ossesso: dalle finestre i pigionali facevano capolino, e la cenciaiola era uscita di bottega
piante unilobee,... caratterizzate dal capolino androgino con involucri squamosi, i peronzii
in quando qua e là fa capolino in certi scritti, che veramente a
svevo, 4-919: nella gelosia faceva capolino la propria colpa. è perciò che
onore'. verga, 4-326: fece capolino dall'uscio donna sarina cirmena, scalmanata,
protettrici della quale si stanno a far capolino. landolfi, 7-196: ostinato come
messo in subbuglio l'anima di nicoletta capolino. onofri, 106: tocco dal
seta nuova fiammante... faceva capolino con civetteria dalla scarsella del farsetto.
castella, dorati dal tramonto, che fanno capolino fra cupe boscaglie... in
terreni calcarei aridi, con fiore a capolino bianco; morinea. - anche: ibisco
il cervello con quegli spilli velenosi dal capolino lucente che per nostra alterigia ebbero nome
: ogni tanto... faceva capolino, salutato dagli applausi de'più formidabili
o nelle corolle dei fiori ligulari del capolino di alcune composite). = voce
bianco scollino / ad ogni suo respir fea capolino. 3. locuz. gettare
dioscoride, che ha in cima un capolino piccolo, come di papavero. targioni
lanceolate, fiori gialli o aranciati in capolino. c. durante, 2-200:
garzo, sm. bot. capolino del cardo dei la naioli
poi qua e là abbiamo visto far capolino. gramsci, 9-47: allora [
rotondate; i fiori gialli, disposti a capolino compresso sostenuto da un lungo peduncolo.
, 497: la nobiltà tornava a far capolino; io non me ne incaricai gran
hanno fiori in racemo o in capolino, ovario più o meno infero uno- o
finestra dirimpetto venne anche lei a far capolino nella stanza accanto. palazzeschi, i-355
contro ogni giustizia, quando ho fatto capolino dal guscio, troppo tormentato poi in mille
, iii-24-452: dietro le loro baruffe fa capolino e vaglia per quanto è dire quieta e
, 497: la nobiltà tornava a far capolino; io non me ne incaricai gran
. dossi, ii-242: scorgi far capolino i cappucci dorati o incerato1 (
paura a'morti, ché nessuno fece mai capolino dal suo tumulo. d'annunzio,
l'asse corto sviluppato in larghezza (capolino); vinfiorescenza simpodiale, definita o
d'ogni mese non aveva ancor fatto capolino dalle alpi. bocchelli, i-ii-
io lo investirò in quel poco del capolino che mi mostra. caro, 12-i-81
capsole ad un seme riunite in un capolino a cinque lobi. = voce
in piccole ombrelle compatte a foggia di capolino alla sommità dei rami nudi. a
: dai fianchi d'un secondo vaso fanno capolino vispi ippocampi, dalla bocca d'un
'latistante'. fa di quanto in quando capolino questo neologismo per dinotare cosa o persona
incompleti inferi dièci bratteate raccolti in un capolino, le antere distinte, ed una noce
5. mostrarsi a tratti; far capolino; spuntare. lucini, 3-48:
, quindici, venti mani si tesero a capolino, in un prorompimento d'ammirazione per
del fico selvatico o caprifico; il capolino terminale del carciofo. palladio volgar
da una finestra del secondo piano fece capolino il vecchio elia, e subito si ritrasse
per estens.: l'infiorescenza a capolino di tali piante. — margherita autunnale
lunghi 3-20 cm, con un solo capolino su ogni scapo; hanno un involucro
capolino gessile di fiori rossi, radice grossa e
. baldini, 9-58: dimenano il capolino e contorcono le membroline ciascuno dietro una
o ramoso, foglie ovali, fiori a capolino di colore giallo, frutto ad achenio
riuscì [la luna] a far capolino in uno spiraglio: ed era mezzo lu
quella luna lassù, che appunto fa capolino dietro agli alberi. bonsanti, 5-4
tutti i cittadini siano soldati, ha fatto capolino la voce quassù notata. il d'
. anche qui in forlì aveva fatto capolino questa esotica parolaccia; ma per giustissima
bot. che presenta all'apice un unico capolino fiorale (il fusto o un ramo
fiori bianchi o indaco in un capolino terminale emisferico, frutti a cariosside;
, io lo investirò in quel poco del capolino che mi mostra. 6
. -farsi vedere fugacemente, fare capolino (per lo più per gioco).
l'insieme delle brattee che formano un capolino). = voce dotta, comp
ritto, / e poi fa di nascosto capolino. d'annunzio, iv-1-614: povero
, quasi fosse un baco nascosto che fa capolino). -naso odora ciò che
delle scuole molto boreali che tornano a far capolino fra noi, come ai bei tempi
bipen- nate e fiori raccolti a capolino; alcune specie sono coltivate negli
: le nitide donne... fanno capolino dalla rozza finestra, lisciando e torcendo
ragazza, per esempio, che faceva capolino dietro i vasi di basilico,.
ossia nulla di nulla, / col capolino asciutto / si sventola e si culla /
11-189: da una tasca del panciotto faceva capolino... pettine e specchietto adibiti
spuntare appena; lasciarsi intravedere; fare capolino (ma anche con un'indicazione di
nereggianti e spessi. -disco del capolino di un fiore (in partic. di
-aprire gli occhi, fare occhio: fare capolino, sorgere (il sole, l'
occhiolino '. -disco del capolino di un fiore. jahier, 203
(599): una donna fa capolino, guardando chi era, con un
2. bot. condizione particolare del capolino delle composte, quando presenta i fiori
inchino, / e sì tosto mi dà capolino / convio fo mostra d'una coral
scenette, / che fanno dalle ortensie capolino. tommaseo, xcvii-1-47: quando tornate da
, monoica, con infiorescenze femminili a capolino. giacomino da verona, xxxv-1-639
posta alla base di ciascun fiore nel capolino di alcune composite. - anche:
6. bot. region. capolino del tarassaco officinale (taraxacum officinale)
i paramanica di bambagina verde, facean capolino dagli usci e dalle finestre.
. involucro di brattee che racchiude il capolino delle piante composte. tramater [s
, / a noi ritroso, vedea far capolino / al nostro mondo, per pochin
nella parte superiore in forma d'un capolino vescicolare che contiene le sementi, le
caratterizzate da foglie bipennatosette, fiori con capolino giallo circondato da petali bianchi, achemi
alla finestra, apre un poco, fa capolino. [ediz. 182j (188)
alla finestra, apre un pochétto, fa capolino]. -per un periodo di tempo
io me ne sto poco lunge a far capolino da qualche screpolatura della muraglia, ridendo
in infiorescenze terminali in corimbo o in capolino, che hanno calice campanulato a cinque
una porta per la quale fanno già capolino tra noi i disegni napoleonici.
vti-600: in una tasca di lui faceva capolino un libro-notes... sul quale
versacci alle cameriere che... facevano capolino provocanti, sfacciate, a buttar giù
, nata in germania, fa ora capolino in italia. einaudi, 205: sinora
, che presentano un'infioritura disposta a capolino e le foglie del calice provvedute d'una
-parte centrale di un'infiorescenza: capolino. papini, i-283: nelle botteghe
, al sorger del sole, far capolino dall'acque; allo scendere rabbassarsi.
monospermi, indeiscenti per lo più a capolino o a spiga. la famiglia delle
filiformi, cilindrici; frutti aggregati a capolino, quasi disposti a stella, grandi,
estremità di quei filamenti glutinosi che fanno capolino alle finestre de'>ori dell'ambra e
nell'animo di adriano. -rifare capolino: spuntare, sorgere di nuovo (il
una bella giornata che il sole rifaccia capolino. -rifare giorno: vegliare fino
rami brulli / facendo a quando a quando capolino, / come facilità, accomodandole
: è la rivoluzione francese che fa capolino in inghilterra, è tutto un rinnovamento
argentina e una graziosa testa femminile fece capolino per una delle stesse cortine improvvisate.
quelli che schiamazzavano, di lassù fo capolino dalla finestrella. = deriv.
risorgenti interruzioni che l'uditorio ha fatto capolino nell'aula colla speranza che l'oratore
, agg. bot. che presenta il capolino sorretto da uno stelo brevissimo, quasi
forestiere e alle voci curiali, fa capolino qualche romaneschismo. = deriv. da
). verga, 8-402: fece capolino dall'uscio donna sarina cirmena, scalmanata
intere picciuolate o talora sessili; fiori a capolino o a grappolo; frutti svariatissimi.
gialli terminali e minuti semi raccolti in capolino. d'annunzio, iv-2-130: aveva
.. sino a quel punto avean fatto capolino fra alcuni generosi squarci di un sipario
calvino, 1-11: il sarago fece capolino da una tana, sparì in un'altra
sole, un astro); far capolino fra le nuvole. aretino, v-1-719
. faldella, 1-223: capperi che fanno capolino nella scalcinatura della paterna muraglia. moravia
il fazzoletto, il portasigari che fa capolino dalla tasca di petto e gli basta
fazzoletto di seta nuova fiammante che faceva capolino con civetteria dalla scarsella del farsetto.
, 43: la figlia dell'oste fece capolino dalla aggi posti in un sacco?
accadeva di origliare, o di far capolino, o di fiutare a distanza quel che
io lo investirò in quel poco del capolino che mi mostra ». campanella,
, a mezza costa, dove fa capolino di mezzo agli ulivi, a mancina
d'una dizion purgata. de capolino provocanti, sfacciate, a buttar giù delle
che ha i fiori riuniti in un capolino sferoidale (con partic. riferimento a una
distinte da fiori riuniti a foggia di capolino sferico. = voce dotta,
talvolta qualche macchia più accesa vi fa capolino,... questa non appare
sgarzo1, sm. bot. ant. capolino del cardo dei lanaioli con involucro irto
sanno fare le sue 40 troupe capolino tra le fronde, domandava ridendo a quei
verticillate od opposte; fiori gialli a capolino. il silfio dalle foglie rintagliate ('silphium
generalmente alterne, fiori piccoli e a capolino o calatidi emisferici, globulosi, più
genere di piante della famiglia composte con capolino formato da foglie minute e di consistenza
: in alta quota, può far capolino un 'herpes simplex'(la cosiddetta 'febbre al
capomastro divenuto smaccatamente ricco non potevano far capolino quelle bencivenni, 7-26: lo
: è la rivoluzione francese che fa capolino in inghilterra, è tutto un rinnovamento sociale
-in partic.: stelo allungato con capolino di tale pianta, i cui semi
: tra le foglie grigie di solfato fa capolino la faccia di un ragazzetto.
argentina e una graziosa testa femminile fece capolino per una delle stesse cortine improvvisate.
sonatori tornano al posto e stenterello fa capolino per speculare che tempo faccia. 4
le nitide donne... fanno capolino dalla rozza finestra, lisciando e torcendo a
si svolgevano al tepore della stanza e facevano capolino all'orlo del paniere, con gli
estremità di quei filamenti glutinosi che fanno capolino alle finestre de'pori dell'ambra e
. faldella, 13-195: fanno capolino in uno studio di pittore e sorprendono
di quei filamenti glutinosi, che fanno capolino alle finestre de'poridell'ambra, e gli
4. bot. ant. capolino di una pianta. c. durante
aver sentito trespiggire. pariamo un po'capolino per sentir se sono e negromanti [i
. targioni tozzetti, i-270: fiori in capolino... se l'aggregato dei
campane. 2. fare capolino, spuntare (una stella, l'alba
caratterizzata dal colore giallo delle brattee del capolino. tommaseo [s. v
della sera [22-iii-1987]: ecco fare capolino (più o meno una quindicina di
, le rose d'una capera fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'
. capoccétta. – fare capoccetta: far capolino. – al figur.: evidenziarsi
ungaretti, xiii-5: ogni tanto fa capolino il sole; e qualche mattina persiste
28-vii-1985], 4: recentemente ha fatto capolino sui nostri mercati il contratto di 'put'
dei 'senatori'. qualche parola faceva ancora capolino, come gattini da sotto il ventre