o per altra causa (anche per capogiro). dante, par.,
parole. 3. smarrimento, capogiro. d'annunzio, iv-2-1277: un
2. giramento. -aggiraménto di capo: capogiro. settembrini, ii-3-71: m'affacciai
che non giova se non a darmi il capogiro, e a scomporre quella po'di
o aggirarsi del capo: venire il capogiro, soffrire di giramenti di testa.
= deriv. da girolo, girlo * capogiro '. agitàbile, agg.
non giova se non a darmi il capogiro, e a scomporre quella po'di
inciampato... o per un capogiro, o per un momentaneo arresto del
presa da una grande stanchezza, il capogiro la faceva vacillare, essa si trascinava sino
assordì dolorosamente, e come colti dal capogiro, caddero bocconi sul prato, lunghi
il brivido / per sentirmi afferrar dal capogiro / di quel giorno che andammo per
capo gatto1, sm. raro. capogiro. cicognani, 1-170: io
a tanta altezza da far venire il capogiro. faldella, 2-4: proverai per
, 2-4: proverai per aria il capogiro, proverai anche tu una volta l'
guardava nel pozzo, gli pigliava il capogiro e gli si empivano gli occhi di
: [cadeva] preda di un repentino capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla
russi in mezzo a tante armi un capogiro di libertà), le guardie le ha
/ avea posto un furore, un capogiro / nel sesso femminil, che a
1-181: in quei giorni ebbi un continuo capogiro, da professore diventato segretario. de
e vera, gli è come avere il capogiro, vede rivol- tarsegli innanzi la storia
le permuta egli abbaglia, piglia il capogiro, e finisce per disperato co 'l
salotto era stracolmo da far venire un capogiro. poltroncine, sediole, colonnette,
e di vetrate, cominciò a sentirsi il capogiro. 3. deformazione scherz.
a me... è venuto il capogiro di dar, come si dice,
da capo e storno 'che soffre di capogiro '(voce dial. lombarda
ad intendere, che l'era stato un capogiro! -cascare ne la ragna: cadere
salotto era stracolmo da far venire un capogiro. poltroncine, sediole, colonnette, tavole
si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla
borgese, 1-158: gli dava un capogiro di desiderio il pensiero dei begli appartamenti
coppia delle più sfrenate, presa dal capogiro, andava giù a rotoloni menando altre coppie
la corrente e non patiscono più il capogiro come quando si sta a guardarla dalla
vera, gli è come avere il capogiro, vede rivoltarsegli innanzi la storia del
: rendere ebbro, stordire, provocare capogiro. -al figur.: far montare
dato un male di subito con un capogiro, e con una debolezza che mi
aver respirato un bacillo microscopico, un capogiro, una caduta, una disavvertenza.
si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla
vesti effeminate. 2. malessere, capogiro, vertigine. garzoni, 1-685:
bimbi trasognati / fieri del loro primo capogiro, / evasi distaccati e già lontani,
di parigi, dove le dava il capogiro il gran caldo delle stufe. moravia,
non fosse l'abitudine, somiglierebbe al capogiro. calvino, 3-59: troppo frastornato
oro che riempiva d'un profumo da capogiro il cortiletto fasciato di vecchie maioliche.
da girare1. giracapo, sm. capogiro, vertigine. m. adriani
e oggi comunemente sostituito dall'inverso 4 capogiro '. giracase, sm.
anche semplicemente giramento): vertigine, capogiro (e in questo significato è comune
guardava nel pozzo, gli pigliava il capogiro e gli si empivano gli occhi di girandole
battere infuriato / mi diede come il capogiro. brancoli, 4-233: camminava a passi
sole le aveva dato come un perpetuo capogiro, irritandole quel suo sangue più denso
, 6-x-275: coteste scempiaggini gittarono il capogiro in tanti cervelli maiuscoli. guerrazzi,
molte ore sotto il sole canicolare: capogiro, vista punteggiata d'ombre e faville
con frastuono, diede a lucio il capogiro. e. cecchi, 5-84:
per lui di estetismo melenso fino al capogiro e sconfinato) ad attraversare certi lunghi
fanciulli e donne si mostrano colti dal capogiro e '1 farnetico. come poi escono
.. è audacia da far venire il capogiro. per una volta passi, ma
profonda stupidità. -ebbrezza, capogiro. montale, 3-64: l'albero
. nievo, 1-231: aggiungete il capogiro prodotto dal tabacco nei novizi, e
demonio di indovinare. 4. capogiro, vertigine. redi, 16-v-130:
16. figur. vertigine, capogiro. albertazzi, 1015: allo spasimo
percussione cagiona oscillamento. 2. capogiro, barcollamento. carducci, ii-15-204:
. fratelli, 1-199: e un capogiro lento che gli fa vedere il mondo
un odore pepato che vi dà il capogiro e vi deprime. r. longhi,
le permuta egli abbaglia, piglia il capogiro e finisce per disperato co 'l mandarmi
... e sentendosi venire il capogiro, sedette su quel pianerottolo scoppiando in
un odore pepato che vi dà il capogiro e vi deprime. -figur.
ente, paolo fu preso da un capogiro di sonno. -affliggere, assalire
della villa, rifeci correndo, rasentando il capogiro, la scala a chiocciola e attraverso
che è preda del pianto o di un capogiro; vinto dal sonno. vita
tavola, finché ninetta, presa da capogiro, cade sopra una seggiola. comisso
barilli, 8-87: contempliamo, col capogiro, da questo nido di avvoltoi,
molte ore sotto il sole canicolare: capogiro, vista punteggiata d'ombre e faville
mente, la memoria: soffrire di capogiro, di vertigini; trovarsi in stato di
di giacomo, i-616: la pigliava un capogiro, le tempie le
-per estens. riprendersi da un capogiro, da una vertigine, da uno
sé, ed immaginare un rimescolo, un capogiro spontaneo, a gol'aperta,
moto delle immagini visive determinato da un capogiro (anche in espressione comparati).
coppia delle più sfrenate, presa dal capogiro, andava ^ iù a rotoloni. cicognani
sulla spalla e mi disse: « un capogiro, herbert chieggio scusa ». saba
: la corte ella è proprio un capogiro, un consumamento, una seccàgine e
. frateili, 1-199: è un capogiro lento che gli fa vedere il mondo
coppia delle più sfrenate, presa dal capogiro, andava giù a rotoloni. stuparich,
veduto, darebora, 3-i-217: il capogiro della mia vita di 'professovanti al plotone
così svariate di tetti da fartene venire un capogiro. montale, 12-485: i 'canti
perdita dei sensi, svenimento; vertigine, capogiro. boiardo, 3-251: e1primo posto
di cefalèa, nausea, soffocazione e capogiro (dovuti, dicono gli archiatri pontifici
tavola, finché ninetta, presa da capogiro, cade sopra una seggiola. nievo
e splendente, paolo fu preso da un capogiro di sonno. calvino, 2-224:
di vetrate, cominciò a sentirsi il capogiro. 11. istituire organismi o
storniménto, sm. ant. forte capogiro, vertigine. catzelu [guevara
si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla
equilibrio (in partic. dovuta a capogiro, a mancamento). giusti,
in alto, patiscano le traveggole e 'l capogiro? ungaretti, xi-240: dopo quest'
). bariti, 9-371: il capogiro era stato una finzione, ma altrettanto
, sempre vacillando, come per un capogiro, verso il viale dov'era sparita la
. 3. essere preso da capogiro, da vertigini (il capo).
pronom. letter. provare vertigine, capogiro. baruffaldi, i-189: io giù
anche, in senso generico: sensazione di capogiro (spesso usato al plur.)
-voltamento di testa: giramento di testa, capogiro. fasciculo di medicina volgare, 21
, che mi dava il farnetico, il capogiro e i conati della vomizione.
zinghinàia1, sf. ant. malessere, capogiro. sacchetti, 153: e que'
. na capostorno, sm. capogiro. fusinato, i-26: non ci
bandiera del workfare, basterebbe a dare il capogiro. in nome dell''incentivo al