compagno accanto, ammollavano qualche schiafferò sulla capoccia di quello più in là.
. giusti, 2-289: il gran capoccia della sbirreria, / che deplorò giù giù
, bociavano: e li garriva il capoccia. = deriv. da boce
intrecciate sotto il broccoletto fresco della sua capoccia. = deriv. da brocco2
della stalla, una forma di cacio al capoccia, e quest'anno, con la
. palazzeschi, 5-371: giungevano i capoccia ad informare il padrone sulle faccende della
via di mercenari sotto un capo o capoccia, come si chiama, io per
parte e dei carciofi dall'altra, il capoccia chiese al barocciaio: « dico bene
cavallo. negri, 1-531: ecco il capoccia dall'imperatoria / testa, asciutto qual
palazzeschi, 3-215: angiolino era il capoccia, secco rasciugato, ritorto, peloso
: i vecchi ricordano ancora i severi capoccia che recitavano il rosario con la bacchetta
collodi, 331: -lavoriamo, -rispose il capoccia della brigata, -per il signor enrichetto
2-34: robespierre, nella sua qualità di capoccia dei paterini, non voleva trovarsi fra
o la refezione, dopo la visita ai capoccia, consalvo andava alla sede delle società
, 6-78: la funzione del mistico capoccia sembrava di polarizzare il latente isterismo dell'
e li fulminava con gli occhi, i capoccia falorni e bertini. 4
pastori. lastri, 1-3-93: il capoccia, che così chiamasi il capo di
il maestro ammorgiò e riabbassò la capoccia sulla cattedra. 2. dimin
da casa: cfr. grossetano caséngo * capoccia della mandria 'e ant. casalingo
trincàvano, boriavano: e li garriva il capoccia. -giocare ai dadi, fare
di soprannome, foresto lo apprendeva dal capoccia. baldini, 5-44: l'italiano
ruminante. negri, 1-533: vecchio capoccia, domattina all'alba / mi darai
falsa moglie, andammo all'albergo col capoccia per i conti. bocchelli, 1-i-24
riscaldati... » -diceva il capoccia, e faceva le boccacce come a
, boriavano: e li garriva il capoccia. landolfi, 7-197: raccatta modestamente
preoccupazioni. pasolini, 1-268: la capoccia gli girava come un picchio con la
la galera? verga, ii-20: il capoccia della chiatta bestemmiava contro lo scirocco e
e. cecchi, 3-51: vidi un capoccia, i capelli intrecciati di lane rosse
miei allievi, sì, di infilarglielo nella capoccia. 4. infilzare con
, basso che si intruppava con la capoccia sul soffitto. = deriv.
. palazzeschi, 3-216: era il capoccia,... irsuto in faccia,
cecchi, 6-78: la funzione del mistico capoccia sembrava di polarizzare il latente isterismo dell'
terraferma. viani, 19-647: i capoccia della migliarina... avevano fatto
di colpo si facevano all'orecchio dei capoccia e dei fattori, e parlavano della rivoluzione
casa correvano a gara co'figlioletti del capoccia morsecchiandone a quando a quando le polpe
sbarbaro, 5-108: colleghi sussurravano d'un capoccia con occhiate diffidenti e coperte allusioni;
fuori dalla porticina in fondo due tre capoccia, rossi e pacarti. idem, 3-238
azzurrastri. pasolini, 3-80: il capoccia lo guardò serio, nelle palle dell'
: poi si mise stretto intorno alla capoccia un pannaccio, perché prendessero la piega
, rivolti con gli occhi paraguli al capoccia, un morto di fame come loro.
la violenza del vento diminuiva. il capoccia aprì: anda- ron tutti fuori,
ad essere occupati quando e dove piace al capoccia della lega. -mettere in
tanti riccioletti leggeri leggeri e trasparenti sulla capoccia. -perdere il pelo, spelacchiarsi (
trottola. pasolini, 1-268: la capoccia gli girava come un picchio con
cecchi, 6-78: la funzione del mistico capoccia sembrava di polarizzare il latente isterismo dell'
casa correvano a gara co'figlioletti del capoccia morsecchiandone a quando a quando le polpe
di riappennicarsi, ma poi risollevò la capoccia per guardare che cosa cavolo succedeva alle
. faldella, 8-167: l'ardito capoccia si alzò, e sollevando un bicchiere
, 1-276: come risbucò fuori con la capoccia, cominciò a nuotare a gran bracciate
piovene, 10-218: fu [colosimo] capoccia politico non privo di abilità, giustiziere
dei suoni. cassola, 5-20: il capoccia dormiva con la testa sulla tavola,
difendermi ». bacchetti, 4-112: il capoccia non era un santo, e chi
un tono da compieta / il gran capoccia della sbirreria. -per estens. sede
sotto il suo povero tetto, quando il capoccia fu destato dall'insolito schiamazzìo che facevano
opra: e può insegnare ai più scorti capoccia. -di animali. iacopone,
roma, vado giù e gli incarco la capoccia come una tartaruga quanno che s'aritira
una pioggerella, dopo la quale il capoccia esce fuori a seminare anche a rischio di
4. capo di una famiglia patriarcale, capoccia, di solito attempato; padrone.
]: 'sere': termine lucchese, capoccia. lucini, 5-119: un paggio serve
sfrontatèllo. pasolini, 3-40: la capoccia già un po'sfrontatella, coi riccioletti
ii-709: se... entrava il capoccia, ciascuna vac alfieri,
naso... oppure sgrullanno la capoccia tutto er tempo, co l'occhi a
mantenere la simpatia dei propri [capoccia politici] amministrati era la stessa,
seco? fanfani, i-39: ordinariamente il capoccia è smogliato, acciocché governi le cose
chiudibile, a snebbiargli del tutto la capoccia. lecchi, 2-95: l'aria fresca
7-212: dalla capanna si sentiva il capoccia russare, soffiare, stronfiare come una bestia
smorzano la lanterna, seggono: il capoccia nel mezzo, allo spauracchio, gli
« è senza cane », osservò il capoccia: « avrà lo specchietto, allora
prodotto. soffici, i-166: il capoccia e le massaie si aggiravano fra quelle
. -per estens.: massaio, capoccia. soffici [in lacerba,
incendio... » rispose il capoccia. « si vide che il difetto stava
[s. v.]: il capoccia, per la zappatura, distribuisce all'
piuttosto che voi », gli disse annichini capoccia a guisa di benvenuto « avremmo visto
= voce roman., deriv. da capoccia. capocèrro, sm. letter
una società, una compagnia? fate capoccia o priore o guardiano un sussurrone, un
mal chiudibile, a snebbiargli del tutto la capoccia. = agg. verb.
di marcia: in testa c'era il capoccia con l'aiutante, dietro due belle