-reggere, guidare la barca: essere a capo di un'impresa, assumerne la
, e così le fu tolta / di capo l'ombra delle sacre bende. g
feciono a grido di popolo tagliare il capo. m. villani, 3-61:
la pena, e colle mitere in capo li fece dicollare. passavanti,
.: le braccia aperte, il capo chino vi trae a pace e a sua
/ che fe'il folle amador del capo scemo. marco polo volgar., 149
: tutti quegli di questa isola hanno capo di cane, e denti e naso
da lei partorito, e percossogli il capo al muro, il gitta a mangiare
trecca, con un paniere di ciriege in capo, il detto paniere cadde; del
io mi chini e che io appoggi il capo alla lettiera. pulci, 7-41:
un colpo tagliato / da cima al capo insino alla ventrera, / e più
, cum uno capucio de rosato in capo, che un degno mercatante parea,
piovesse o nevicasse, andava con il capo scoperto. ariosto, 15-50: qual ne
mentre mangiava i servidori la servissero a capo scoperto. gr azzini, 4-98:
, 4-98: se io avessi un altro capo, io batterei tanto questo per le
grandissimo disagio dello stare a lavorare col capo all'insù, e talmente aveva guasto
2-22: così al pubblico fato il capo altero / offerse. tesauro, xxiv-15
a guisa della fama si stia col capo fra'nuvoli e col piè a terra.
vaibona un villano con un corno in capo. baretti, 1-4: e allora
europeo, s'avvezzò a coprirsi il capo d'un turbante, a indossare ima
: bada, allor che sul tuo capo in alto / penda la scure, a
(io): avevano entrambi intorno al capo una reticella verde, che cadeva sull'
3-222: non lo vidi piegare il capo sul collo e restare interdetto come fa
vedendone il fondo si dié della mano nel capo e se ne tornò addietro giudicando inutile
al dolce sole / ei volge il capo ed a chiamar la madre. verga,
cielo come dio la mandava, col capo nelle spalle, bagnato sino alle ossa,
morissi, / portai la mano al capo sanguinante, / e tutti, o figli
alla principessa, ancora col cappellino in capo. d'annunzio, iv-2-776: carponi egli
s'era insinuato nel cespuglio, a capo scoperto. sentiva sotto 1 ginocchi le
. egli le fe'cenno di sì col capo e le sorrise. quasimodo, 1-54
dove curve pecore risalgono / con il capo affondato dentro l'erba, / saltava l'
belle fino le donne dall'anfora in capo, / ulivigna, foggiata sulla forma dei
si salga... a rinvenirne il capo della cagione. romagnosi, corte.
sì, ma pacifica e cinta il capo del mistico ulivo la cattolica fede.
farattece un'accolta, che pago en capo nate. dante, inf.,
sì stretti, / che 'l pel del capo avieno insieme misto. idem, inf
peccator, forbendola a'capelli / del capo ch'egli avea di retro guasto. detto
battuto, / quelli che porta in capo. bibbia volgar., ix-430: e
nome. ma solo uno capello del capo vostro non perirà. boccaccio, dee.
(248): senza lasciarle in capo capello o osso addosso che macero non
veduto di queste donne che hanno il capo grosso? come tu vedi la civetta
poco magnifica e benigna, in abito de capo e de vesta de seta verde,
: questi altri, per aver già il capo bianco e avere i sangui giacciati adosso
l'età, dal mento e dal capo si svellono / li peli bianchi.
vaso. / né frate fan cocolle e capo raso. marino, 9-7: ecco
il sommo duce / coronato di raggi il capo biondo / esce su i monti a
di cùnzia e d'albarello / per ogni capo. 3. per estens. e
, la vita umana. -pena del capo: decapitazione; condanna alla pena capitale
alla pena capitale. -esci. per il capo di alcuno: per la sua vita
però gli dicono, mentendo sopra il capo loro: tu non hai male di rischio
[crusca]: per lo mio capo, se voi ve ne partite, quando
e gli feci veder quanto importassi / al capo d'amendua, se presa io fussi
fussi. colletta, 1-i-2: pena il capo al barcaiuolo che portasse controbando di sete
guardi / vagolando ove dorma il sacro capo / del tuo parini? manzoni,
: guntigi, io vengo, e il capo mio commetto / alla tua fede.
come complici, e sette condannati nel capo. imbriani, 3-6: vi è parola
consolare della morte di un tanto caro capo? pascoli, 34: splendano d'aurea
le preghiere invocavano la benedizione celeste sul capo della figliuola. papini, 8-278: io
tutte le sventure chiamo sopra il mio capo: invoco innumeri disgrazie sulla strada della
di una persona. -capo ameno, capo armonico: individuo allegro, spensierato,
animoso, temerario. -capo bislacco, capo strano: persona stramba, originale,
fuori del comune. -capo corto, capo grosso, capo di zucca, capo vano
. -capo corto, capo grosso, capo di zucca, capo vano, capo
, capo grosso, capo di zucca, capo vano, capo d'assiuolo, capo
capo di zucca, capo vano, capo d'assiuolo, capo d'oca: persona
capo vano, capo d'assiuolo, capo d'oca: persona sciocca, ignorante
color che vanno / con cosa in capo non da lor saputa. idem, par
del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti, / venir vedra'mi
donna vedesse gli si girerebbe per lo capo. 5. bernardino da siena, 109
andarà bene, e andarai alla predica a capo pieno e non a capo voto.
predica a capo pieno e non a capo voto. e questo è naturale, che
per tempo, sempre pare che abbia il capo voto e vano, e quando è
aretino, 8-44: io che avea il capo pieno di grilli, senza indugiar mi
la partita, noi altri non aviamo capo di zucca, che noi vogliamo morir
tran corregger questi? -con toglierli via quel capo, e piantargliene un altro. bracciolini
altro. bracciolini, 1-19-29: se 'l capo non ha cervello intero, / mal
lippi, 3-25: in quel che questo capo d'assiuolo / ne dice ognor dell'
, con tutto il nostro ingegno in capo..., qui mutoli e confusi
; e pur non han nulla in capo. segneri, iii-1-11: per le cose
per le cose dell'anima son senza capo, tanto sono ignoranti, tanto sono
pieno di macchine e d'invenzioni 11 capo, tutte cose riguardanti non altro che il
. saccenti, 1-1-43: non avevi in capo altro disegno, / fuor che d'
, 1-252: a uno ignorante si dice capo di bue, capo di castrone,
ignorante si dice capo di bue, capo di castrone, capo d'assiuolo, e
di bue, capo di castrone, capo d'assiuolo, e simili. g.
lingua, e subita tempesta / di capo d'oca, di babbione e tronco.
, 2-181: vo'sete veramente un capo ameno, che vorreste che le varie
i-121: essi han per loro qualche capo vano. idem, i-315: or ora
poiché, non dichiarandolo, lasciava libero il capo alla fantasia alterata d'immaginario più grande
d'un genio selvaggio, d'un capo strano, con de'lucidi intervalli stupendi.
dei buontemponi? giusti, 2-61: un capo armonico, / volendo a cena /
il cosacco, / e compensi il capo corto / coll'andare a collo torto.
di queste cose uno che aveva il capo come il mio. rimanevo ingrognato ad
: si era fino allora pensato col capo d'altri: gli uomini volevano ora
: gli uomini volevano ora pensare col capo loro. questo era il movimento. nievo
i-58: cecco angiolieri da siena, capo ameno, se altri mai, e macchiato
opinione, parere. - di proprio capo: di propria iniziativa o volontà,
consigli da altri. -essere di proprio capo: essere testardo, sordo ai consigli
sono ardito di subitamente e di proprio capo diffinire questa questione. plutarco volgar.,
, facevano li suoi fatti per loro capo,... né dione volevano ascoltare
figliuolo fue, che fue uomo di suo capo. storia di fra michele, 31
i detti della santa scrittura di nostro capo, ma veggiamo a quello che la santa
se medesimo, né dire di suo capo...; non è bugiardo questo
questo spirito, non parla di suo capo, perché sa che arebbe dio contrario
esperti, anzi vogliono procedere di loro capo e autorità. bandello, 1-48 (i-567
egli era sempre stato uomo di suo capo e che di rado col conseglio d'altri
e non tanto superbi e di vostro capo. caro, 5-88: quel giudicare secondo
a i giudici per sentenziar secondo il capo loro contra la disposizione della legge. d
sol che non si voglia fare di proprio capo... una nuova natura guastando
brun suo compatriota. volendo far di suo capo ogni cosa, figurò nella galleria di
cioè, di far io, di mio capo, le locuzioni che mi bisognavano.
mio modo, e scriveva di mio capo sopra temi analoghi. de roberto,
questo consisteva nel lasciarlo fare di suo capo. b. croce, ii8- 84
», non volendo coniare di nostro capo un vocabolo che esprima più energicamente la fusione
ha nome vertute, / ed è capo e salute / di tutta costumanza / e
7-46: questa prima [compagnia], capo della legione è. guittone, ii-223
amico, / ch'è segnore ni capo dico, / per cui dovesse restare
: ch'io son degli smar- ruti capo e porto, / sì com'è d'
rigoglio e vigore, per non avere capo. dante, purg., 8-131:
la privilegia, / che, perché il capo reo lo mondo torca, / sola
riferiscono e, come disordinate d'un capo, senza rettore discorreranno; o vero
furono guelfi de'bondelmonti, e furonne capo. m. villani, 2-46: catuno
m. villani, 2-46: catuno capo di famiglia fu tassato in certi danari il
cavalieri, ad ogni mille fae un capo e a ogni diecimila un altro capo,
un capo e a ogni diecimila un altro capo, sì che non ha a parlare
: veramente gli uomini sono delle femine capo, e senza l'ordine loro rade volte
cavalieri della morte, e dié per loro capo il figliuolo. g. morelli,
costume dal padre, noi rimanemmo sanza capo e sanza guida. fioretti, xxi-928
[al capitolo] santo domenico, capo e fondatore dell'ordine de'frati predicatori.
. cavalcanti, 57: desideravano essere capo del popolo; però che sempre i loro
a conservare che quello dove è un capo. machiavelli, 16: spenti, adunque
lo esterminio di una parte; el capo dell'altra diventa signore della città; e'
, 8-384: il frate vestito da capo di squadra, venne a casa mia
le baie, come se io fussi un capo di parte. varchi, 4-63:
scusare fabrizio, il quale era piuttosto capo d'assassini che di soldati. caro,
guerra / gente feroce. or n'è capo e regina / dido. vasari,
gli fece un motuproprio, come lo creava capo di quella fabbrica con ogni autorità,
, e guardate chi è stato posto per capo de la vanguardia di segni celesti:
: campanella d'eretici e rubelli / capo in calavria mai non s'è trovato
fossi, insino ov'è oggi il capo della piazza dinanzi alla chiesa de'frati
250: non cercar mai di dipignere il capo senza la coda, perocché sanza finire
-ecco andreuccio -, la vide in capo della scala farsi ad aspettarlo. sacchetti
, udendo il romore, fassi in capo di sala. crescenzi volgar., 1-8
caverai il pozzo, e cercherai il capo dell'acqua, e se sono più capi
che nello entrare della prigione legasse il capo dello spago. andrea da barberino,
di questa foresta, ch'io troverrò qualche capo o via 0 abitazione dimestica. pulci
; / e come e'giunse in capo delle scale, / disse la donna:
a lui molto lontana / una fissura in capo alla caverna. leonardo, 1-144:
distanzia più sottili da piedi che da capo, perché la nebbia che gli fa campo
milia passi andati fummo, che al capo d'un fiume chiamato erimanto pervenimmo.
istrano / si fa ne l'altro capo de la terra, / ove era un
fu chiamata porta san piero, perché in capo di un borgo, che era fuora
astrette andare a sorgo, terra quasi nel capo del lago. firenzuola, 450:
firenzuola, 450: era per avventura in capo a quelle praterie una gran caverna,
] un chiavistellino, si fece in capo di scala. caro, i-277: giunta
: giunta [la cloe] a capo la piaggia, tostoché vidde le capre scompigliate
ciascuno, allargando da piè e stringendo da capo. b. davanzali, i-385:
occulterebbe in vano / dal giogo il capo incognito e lontano. idem, 14-70:
/ gli lascia [affa montagna] il capo verdeggiante e vago. bruno, 3-1124
gli oggetti che fussero accostati all'altro capo della riga, così distinte che tenendovi un
giù dal letticciuol trabocca, / e da capo e da piedi e da le bande
canale, che qui ha il suo capo, ed è... largo poco
miracolo, tutto il loro verde avendolo in capo. l. bellini, 5-190:
, 5-190: basterebbe lasciare andare il capo del canapo raccomandato all'argano. vico
di famiglia, assiso nel focolaio a capo di un ceppo a cui s'appiccava il
da cento in un giorno, a capo de'quali giungono a certe altre pic-
in sul meglio sfuggir dal pugno il capo della fune, e voi ve ne andate
fianco ai laconici e agl'ipocausti, son capo di due scale diritte, per le
un largo spazio, un moro per capo. davila, 1-1-446: con altissime grida
e di sovrani principi, il cui capo è l'imperadore, e nelle faccende che
ogni tumulto, d'ogni rissa il capo, / gran tempo è già che il
. se a costoro si presenta un capo che li voglia riunire, la riunione non
. foscolo, xv-51: ho mandato al capo dello stato maggiore un estratto da'ruoli
signore zio, che alla fine è il capo e la colonna della casa. leopardi
, ed essendo maestro o vogliamo dire capo di scuola, e di scuola frequentatissima,
sé i giovani, e manzoni divenne il capo della scuola romantica. nievo, 1-57
avvenne in un'orda di kirchisi il cui capo abitava sotto un coperto di tegole.
più con le esplicazioni che un autorevole capo della sinistra intende recarvi. imbriani,
. imbriani, 2-45: tu sei il capo della famiglia, ed io, donna
verga, 3-138: óra tu sei il capo della casa. pensa che ci hai
di dio, casalingo e caritatevole; era capo d'una congrega di possidenti religiosi.
a lui, a lui, come al capo di casa, dovevano essere d'ora
la crisi parlamentare francese... il capo dei cattolici accettava di entrare a far
intorno per vedere se potessero parlare del capo del governo, non insolentendolo naturalmente,
elevata o una funzione comunque direttiva: capo meccanico, capo ope7- 30: i
funzione comunque direttiva: capo meccanico, capo ope7- 30: i registi spiegarono che
di una cannonata », disse il capo regista, « quello che otterremo sulla
». -capo di gabinetto: capo del gabinetto di un ministro (v
, iii-268: ottenne il posto ambitissimo di capo di gabinetto. -capo produzione
abile, furbo, in gamba. -bel capo, bravo capo: individuo bizzarro,
in gamba. -bel capo, bravo capo: individuo bizzarro, originale; bel
, 24: benché tra loro fussi qualche capo da fare alterazione, tamen dua cose
costumi! e voi dite: o che capo! pananti, i-41: dissero il
contessa, cos'ha fatto questo bel capo. pascoli, 482: disse il quarra
482: disse il quarra, un capo, uno che molto / girò, portando
girò, portando santi e re sul capo, / di là dei monti e del
marotta, 3-69: adone era un capo giovane, fine, elegante, corretto,
appella nostro comune però che roma èe capo del mondo e comune d'ogne uomo.
la città di saragosa, e fecela capo del reame. marco polo volgar.,
quivi ha molti idoli; e quest'è capo di molti altri moni- steri d'idoli
come è oggi coda, così già fu capo del mondo, fu un giovane,
detta per nome iaconite, ed era capo del reame. machiavelli, 560: voleva
andassi a napoli e si insignorissi del capo del regno. ariosto, 37-26:
e ne la terra che del regno è capo / scese da l'aria, e ritrovò
nazione! percuotere costantinopoli, sedia e capo di quello imperio! sassetti, 148
come, che una delle città minori, capo pure di provincia, non si attraversa
a una fu, che la domina come capo. baldinucci, 8-100: era una
cosa vergognosa l'avere una chiesa per capo di quartiere così misera e male all'ordine
compose oltraciò la guardia civile nella città capo, e nelle maggiori del reame.
maggiori di 1000 abitanti, raio, capo sezione, capo contabile; controllore capo,
abitanti, raio, capo sezione, capo contabile; controllore capo, e non perciò
, capo sezione, capo contabile; controllore capo, e non perciò affatto rurali, poiché
poiché vi si comprendono i ingegnere capo, usciere capo, redattore capo. -
comprendono i ingegnere capo, usciere capo, redattore capo. - comandante,
ingegnere capo, usciere capo, redattore capo. - comandante, generale in capo
capo. - comandante, generale in capo: comandante supremo. monti
monti, ii-129: il generale in capo coll'ordine del giorno ha ritirato l'
dal direttorio ordini tali al generale in capo dell'armata d'italia, che gl'
foscolo, xiv-82: il generale in capo mi ha nominato capitano aggiunto allo stato
1-406: parlai anche col medico in capo, che pareva piuttosto burbero. arila
ziali di grado superiore il titolo di * capo ', come * capo di divisione
titolo di * capo ', come * capo di divisione ', * capo di
* capo di divisione ', * capo di sezione '... in altri
'direttore capo', 'ingegnere capo', 'segretario capo '... quanto alle altre forme
quanto alle altre forme dovrebbe dirsi o 'capo ingegnere 'o * capo segretario '
o 'capo ingegnere 'o * capo segretario ', ma è roba che non
francese anche l'uso di 'in capo '(en chef), come *
en chef), come * generale in capo ', per 'generalissimo ';
'generalissimo '; * aiutante in capo ', per 'capo 'o
* aiutante in capo ', per 'capo 'o 'primo degli aiutanti'.
amor proprio. slaiaper, 1-164: il capo ganga strappa, scegliendo rapidamente, quanti
. gramsci, 24: entrò il capo scorta, un brigadiere gigantesco, che
tutte e tre le calabrie, e come capo di provincia un intendente, una corte
, e lui pensando che là fusse il capo, per umiltà voleva andar a seder
. possedono alquanti luoghi, ma il capo di tutti è il convento di milano
, piazze); bandolo. -a capo, da capo, in capo: all'
; bandolo. -a capo, da capo, in capo: all'estremità,
-a capo, da capo, in capo: all'estremità, alla sommità;
terra si ficca, alla quale nel capo di sopra un'altra trave più lunga per
è la prima; / libertà è capo e mezzo e cima / di tutto ciò
lui uno pezo di tera posta in capo de la via quando salii ad aliana.
accompagnandomi sino all'uscio ed additandomi a capo di quella via la strada ch'io
mano manca. berchet, in: a capo d'ogni mia romanza è indicato il
: io, che mi trovava alloggiato in capo del corridoio, passava, quando usciva
nemico. giusti, i-391: in capo alla sala un oriolo di legno a
! » andava assicurando don michele in capo alla folla, « una cosa da
ima trave, e ci ferma un capo della fune. serao, 1-353:
massa / carnale rigurgitava / schiumava in capo d'ogni strada, / e alla
in questo, che né al loro capo né alla loro coda si vede la presenza
, che egli teneva nella cassetta da capo del cassettone. baldini, i-221:
cassettone. baldini, i-221: in capo al ponte i carabinieri si sono fatti
sentiero è in alto, all'altro capo del paese. pavese, 4-297: ma
un colpo esplose, vicinissimo, in capo alla strada. una raffica e un
coprirle. carena, 2-348: 'capo di banda ', dicesi di parapetto
: sanguino particularmente comincia a prender il capo per ordir qualche tela verso di bonifacio.
bonifacio. dossi, 667: il capo della conversazione si presentava da sé,
conversazione si presentava da sé, quel capo, che, al pari del comincino della
han di cristallo il fusto, e 'l capo d'oro. -marin. cavo
lavorazione. carena, 1-273: 'capo della corderia ': quella delle due
d'un periodo di tempo. - capo d'anno, capodanno: il primo giorno
(cfr. anno). -a capo, in capo a, in capo
. anno). -a capo, in capo a, in capo di: dopo
-a capo, in capo a, in capo di: dopo, entro un periodo
città a cesare e a'romani in capo di due anni e quattro mesi e sei
(16-5): il lunedì, per capo di semana, / con instrumenti mattinata
dicroto fatto per papa bonifazio, ogni capo di cento anni dalla natività di cristo fosse
tre anni... rinchiusa. in capo di tre anni iddio rivelò...
tre mesi dell'anno, e in capo di tre mesi si tornano nell'isola loro
loro. sacchetti, 33-50: in capo d'otto dì messer dolcibene,..
. crescenzi volgar., 9-59: in capo di dodici mesi partoriscano la lor concezione
concezione. ariosto, 5-57: in capo d'otto, o di più giorni,
chi per un'altra via, furono in capo d'un tempo liberi e ritornarono a
pena bastanti a mantenermi la casa in capo de l'anno. cellini, 1-45 (
subito con gran sollecitudine a lavorare, in capo di otto giorni il papa mi mandò
colui, di ritrovare la figliuola in capo a tanti anni. guarini, 295:
non si finì la festa che in capo l'anno ella si fu invaghita d'
fortuna. carletti, 153: finalmente in capo a tre giorni ci cavorno di carcere
mila scudi. redi, 16-iii-18: in capo agli otto giorni, da ogni uovo
le palme] producono il frutto in capo a cinque anni, e ne'terreni più
aver tal grazia / dal dì di capo d'anno a san silvestro. vico,
. vico, 676: dovendo a capo di tempo esser sovrani essi popoli,
un capitale di ottomila scudi, porta in capo all'anno trecento e venti scudi d'
cento e quattro fogli; sicché in capo all'anno la gazzetta veneta sarà un
indice e titolo che si daranno in capo a ogni anno, è di lire dodici
. cesarotti, i-138: se in capo a dieci anni si scopre il bisogno
l'ingresso? alfieri, i-14: in capo a più mesi non pensavo più tanto
pensavo più tanto alla sorella; ed in capo a più altri, non ci pensava
tranquillamente i loro rappresentanti, ed a capo di tempo tutto il corpo legislativo si troverebbe
, 976: tutti i pianeti in capo di certo tempo, ridotti per se medesimi
feci intendere: mi rispettarono: in capo al mese uscii. c. bini,
plebe, che, somma fatta, in capo all'anno sta sei mesi in prigione
sono più ricco del milionario che in capo all'anno si trova col corto da piede
, 184: mesci e rimesci, in capo ad una mezz'ora la sbirraglia di
, di quelli genuini, e in capo a tre ore, morto. soffici,
morto. soffici, 1-124: in capo a qualche ora, dài, picchia e
, sorpreso ogni volta di giungere a capo del giorno, ogni volta prendendo congedo
4-10 (464): e cominciatosi dal capo gli contò la storia infino alla fine
l'ostel di titon fuor messo il capo, / per dare al giorno terminato,
/ ch'era prefissa alla battaglia, capo. aretino, v-1-63: i fini de
riescono il più de le volte a un capo non pensato, tal ch'io somiglio
e leggera d'ombre, m'imbattei -a capo d'una lunga noia domenicale -nel più
e più grossa di un oggetto: capo del chiodo, dello spillo, dell'ago
, dell'ago. - iron. capo di chiodo: persona tenuta in pochissimo
vie più d'un aguto / del capo del martel restàr feriti. d. bartoli
martello, il quale innalzando quel suo capo ritondo, si tira dietro l'ancudine,
a un'estremità e una capocchia o capo dall'altra, e serve ad appuntare velo
pare, che un prete sia un capo di chiodo? -l'estremità dello stelo
bencivenni [crusca]: pesta un capo d'aglio, e appiccalo al polso
e più piacevole alla bocca è il capo di quello. sacchetti, 6-67:
marchese li fece venire un pane con un capo d'aglio, e tennelo tutto quel
bernardino da siena, 508: un capo d'aglio, in luogo so'stato,
62: e davami vantaggio un capo d'aglio. sannazaro, 11-180: di
di aceto adquato, et un mezo capo di aglio. soderini, i-420:
, i-420: suole talora nascere un capo tra li due bracci delle viti,
di più sorte; il salvatico ha il capo piatto e schiacciato e 'l seme nero
temporale, / gli s'è seccato il capo principale. paoletti, 1-2-417: il
caramano / fa gemer latte dall'inciso capo / de'papaveri suoi. monti, x-3-347
mattin sì grato olezza / e smorto il capo su la sera abbassa, / avvisa
che a poco a poco alzavano il capo chinato dalla brina. nievo, 73:
il fiore non chinava che un momento il capo sotto il suo tallone, e l'
le rose un poco stanche piegano il capo / sopra l'orlo dei vasi. landolfi
bel] levare, a febbraio, il capo ricciuto, i gerani signoreggiare in ogni
a poco / crollando e balenando il capo inchina. monti, x-2-59: ruggiscono
or gemebonde rialzar diffuso / l'enorme capo. orioni, x-21-221: gli alberi
legati dai festoni delle viti e col capo orlato di un sottile chiarore, si
: io non so accertare se sia capo di tibia, o qualche pezzo del carpo
un elefante. -astron. capo della cometa: il nucleo della cometa
la cometa] verso l'oriente il capo volta, / saranno tacque ne l'aria
che il sarsi faccia gran differenza dal capo della cometa alla sua barba o chioma
e sì ancora molto più intorno al capo. 11. geogr. lingua
guardie nella munichia, che era in un capo di mare. berni, 8-25 (
un monticello, / che fa un capo piccoletto in mare. caro, 12-i-29
non mancate poi di toccar fondo fino al capo di buona speranza; e di su
: mentre fanno forza di spuntare il capo di miseno, un forzato libeccio li batté
nostro cammino, e riconosciuto la punta o capo di santa elena, nel medesimo continente
dirittamente a rincontro del giappone, presso al capo di nimpò. giusti, ii-13:
, ii-13: la costiera da posilipo a capo miseno è una vera lanterna magica di
quella è nostra credenza, che nel secondo capo di questo terzo libro nella fine ne
allegare, si nota il segno del capo; e alle volte, tralasciandosi il capo
capo; e alle volte, tralasciandosi il capo, solo la prima parola di esso
ch'io avea tirate nel fine di ciascun capo, per dividere l'uno dall'altro
. carducci, i-96: da un altro capo del convivio, quello stesso più sopra
di due capitoli... il primo capo si occupa di una, che è,
46: non, voglio lasciare indrieto uno capo importante e imo errore dal quale e'
se el modo loro circa a questo capo sia migliore che quegli de'romani e degli
dell'altre difficultà importantissime che risguardano il capo della sicurtà. tasso, u-ii-
, 39-i-3: venendo ora al terzo capo, per lo quale il letterato non dee
replicato al capitano che se per questo capo pur non lo può condennare, perché
delle regole, ch'era stata un capo d'accusa per molti scrittori, divenne
ammazzato. sì che comincia pur da qual capo ti piace, sempre più costante mi
dio onnipotente, / quello ch'è capo e fine, / per gran forze divine
natura. giamboni, 7-90: il capo dello scaltrimento è che non si sappia dove
35 -intr.: la femmina è capo de'mali. passavanti, 149: non
, ché da loro procedono, come da capo e da principio, tutti gli altri
con quei cardinali, che per qualche capo fossero parenti di casa orsina, come
e quel giovane gherardo che era stato capo della quistione, mi si gettò a dosso
breve. dunque, anche per questo capo, commendevole sarebbe 11 giudizio di questo
un istitutore deve sopportare, per questo capo, non meritate mortificazioni. leopardi, 865
che alcun dice) è stato il capo principale ed il ceppo originale, così
.. e toglieva censi per ogni capo d'uomo. m. villani, 11-24
., ii-1-175: contribuendo per ciascun capo d'uomo un sestante. ariosto, 11-53
, / non fu lasciato vivo un capo solo. magalotti, 17-72: sono i
tutte l'indie, e fanno un capo di mercanzia considerabile. manzoni, 1009
ossia 45 centesimi per giorno e per capo nelle città grandi. nievo, 670:
tela intatta; e porgeva via via ciascun capo a maria che riempiva i tiratoi,
l'ostia consacrata, la bella biancheria, capo per capo, e le vesti e
consacrata, la bella biancheria, capo per capo, e le vesti e gli scialli
una trentina di chili, a ogni capo di bestiame. montale, 3-44:
. montale, 3-44: quando qualche capo della biancheria da lei esposta ad asciugare
terra. 19. locuz. -a capo: al comando, alla direzione,
direzione, alla guida. -mettersi a capo: assumere il comando. cattaneo
ciambellani che si erano messi ora a capo delle dimostrazioni del popolo, del quale
con ordini severissimi il brigadiere delcarretto a capo di alcune centinaia di gendarmi. de
francesi, altri col padre cesari a capo, l'andavano pescando nel trecento.
trecento. carducci, 714: stando a capo de i pisani, / come vecchio
e breve. imbriani, 2-59: a capo di ciascun ufficio mise persona capace,
de roberto, 235: si mise a capo delle dimostrazioni che andavano a prendere la
, ii-921: ti saluto, / a capo del naviglio tuo di corsa, /
il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo dell'azienda, nella quale ancora non
rimaso altro che il castello nuovo a capo alla città,... nel fervore
da poter gittare; / l'altro a capo ne va dal canattiere / e alla
bembo, 2-161: et è a capo, che vale quanto a fine.
, di uno scritto. -andare a capo: cominciare una nuova riga. ojetti
alza la voce, con quei tanti a capo, che corrispondono a gesti recisi,
: quattro colonne almeno, senza a capo. -a capo all'ingiii,
, senza a capo. -a capo all'ingiii, a capo fitto, a
-a capo all'ingiii, a capo fitto, a capo in giù,
all'ingiii, a capo fitto, a capo in giù, a capo innanzi,
, a capo in giù, a capo innanzi, a capo di sotto, a
giù, a capo innanzi, a capo di sotto, a capo piè: col
innanzi, a capo di sotto, a capo piè: col capo rivolto alla terra
sotto, a capo piè: col capo rivolto alla terra e i piedi in alto
d'un sasso / lo vidi a capo in giù sott'acqua andare. firenzuola,
... ella il fece tombolare a capo di sotto. cellini, 1-56 (
terza si era san pietro crocifisso a capo di sotto. grazzini, 2-205: nel
trovarono sopra le scalee, lo gittarono a capo innanzi. varchi, 23-247: non
fus- sono, gli fa rumare a capo di sotto? carani, 5-102: di
nuovo colui che era stato gittato a capo piè giù delle balze...
cali un termometro di cinquanta gradi a capo allo 'ngiù. vico, 77:
in età di sette anni, essendo col capo in giù piombato da alto fuori d'
-... veuillot tira innanzi a capo in giù. -a capo eretto
a capo in giù. -a capo eretto, levato: a testa alta.
cavalca, 8-377: vanno baldanzose e a capo levato, come fossero innocenti.
per alle- gressa egli ha 'l capo levato, / ed ha sotto '1 cavai
col collo isteso, e a capo erto, come cerbio in landa. car
ducci, 508: erto il capo e 'l guardo teso, ma l'orgoglio
striscia rossa gli viaggia. -a capo, in capo del letto: dalla parte
viaggia. -a capo, in capo del letto: dalla parte della
e puo- sonsi l'uno da capo del letto, e l'altro da piè
donna molto bella, apparendo a capo del letto, parlò in questo
la iliade sempre si teneva a capo del letto. bandello, 2-9 (1-757
mano a la spada che al capo del suo letto era, e quella subito
del core. foscolo, v-115: a capo al letto giaceva un piccolo calendario
anche qualche tentativo d'abbellimento. in capo al letto
varie fotografie. sifone, 5-78: a capo del letto pendeva un cristo in croce
magre e tortuose. -a capo di tavola, a capo tavola: a
-a capo di tavola, a capo tavola: a un'estremità di essa
a tavola, il detto gonfaloniere in capo di tavola, e 'l maestro dino
e 'l re fecie mettere apollonio in capo di tavola in orato [onorato]
per mano tenendosi con lieto sembiante al capo delle tavole, là dove la reina
a cena, pur con voi a capo di tavola. tasso, n-ii-343: venne
moglie chiamata, e s'assise in capo di tavola in quel luogo che voto
aver io luogo primiero, / stando in capo di tavola. manzoni, pr.
don rodrigo, ch'era lì in capo di tavola, in casa sua, nel
domenica e le feste il nonno sedeva a capo della tavola parentale, laggiù in fondo
e andammo a tavola subito. a capo si mise il padre, le donne andavano
vecchie zie, sorelline. -a capo salvo: antica forma di contratto per
]: danno lor bestie a soccio a capo salvo, siccome sieno di ferro;
in tal corrotto / pensando, a capo chino, / perdei lo gran cammino,
e non star tra la gente a capo chino, / ché non se'bozza,
/ quando se'giunta, parla a capo chino: / non mi donar di
/ per non veder la gente, a capo chino. idem, inf.,
per andar par di lui; ma il capo chino / tenea, come uom che
zioso e saggio / il salutò col capo molto chino. giov. cavalcanti,
col petto appiccato, perché, a capo chinato, sempre alla terra guardava.
si ritrovò in su l'erba a capo chino. ariosto, 29-37: a rischio
cadere / dal ponticel nel fiume a capo chino, / dove gli converria molt'
infinite lagrime avevano già spente, a capo basso tutti a casa se ne tornarono.
del cavallo] traboccano, / a capo chino, e par che vadi a nozze
arme, e se medesma, a capo chino / traboccò da cavallo. tasso,
/ e si stia don bernardo a capo chino? g. c. croce,
trecento, e tutte quante venivano col capo basso e tutte vergognose. manzoni, pr
», disse il guardiano, a capo basso, e con la mano al petto
signore, e passo daccanto a quelle a capo basso. carducci, 686: mi
- / bisbigliaron vèr me co 'l capo chino - / perché non scendi?
/ solo, soletto, muto, a capo chino. d'annunzio, ii-589:
spiche] dinanzi a lei, / a capo chino, umili; e par si bei
. pirandello, 7-68: eleonora a capo chino, con gli occhi chiusi, scosse
gli occhi chiusi, scosse lentamente il capo e riprese a singhiozzare. bartolini, 1-263
i bottoni sbirciati per terra, andando a capo basso per istrada. -capo
: panna, fior di latte, capo di latte, cavo di latte, crema
in vece si trova fior di latte, capo di latte e crema. -capo
bocchelli, ii-392: un bel capo di lavoro avete fatto! -capo
; la quale cosa i cavalieri l'appellano capo di porco. -capo d'opera
v. capopiede. -col capo nelle nuvole: in preda alla distrazione;
, 136: passo dietro passo, col capo nelle nuvole, egli si trovò in
trovò in orlo al boschetto. -da capo: di nuovo; un'altra volta;
conv., ii-xn-i: principiando ancora da capo, dico che, come per me
speranza; se tagliato e'sarà, da capo si fa verde, e 11 rami
. villani, 1-15: alesbi da capo co'gli arabi tornò sopra tunisi: ma
confessata quella volta, si dee confessare da capo. boccaccio, dee., 2-3
, 2-3 (149): quivi da capo fece solennemente le sponsalizie celebrare, e
caddono dalla fede, e poi da capo per la predicazione di san paolo,
e carlo gli perdonò e fecegli da capo sposare berta, e fecesi a parigi
procedea, si bassò in terra da capo a coglierli [i fiori], quasi
calesse. bembo, 2-160: da capo... vale comunalmente quanto *
e sarebbe troppo lunga a contarla da capo. varchi, 23-127: quegli incitamenti
benché già stanco, a prender da capo diletto. guarini, 80: e'sarà
: e'sarà ben che tu da capo / tutta la storia del tuo amor mi
novitadi si davano a credere di voler da capo rifare il mondo, chimerizzavano cose ridicole
alfieri, i-257: eccomi dunque da capo per viaggio. per la solita mia
ma bisogna che io le rifaccia da capo tutte quante di mia testa, perché
... insomma l'insurrezione da capo. cattaneo, iii-4-39: una indipendenza
farsi, se non per disfarla da capo. per siffatte mezze imprese non mi pareva
scrivi abbastanza corretto: bisogna rifarti da capo. carducci, i-16: chi voglia tornare
vera via, conviene poi fare da capo il sentiero errato. verga, 4-141
, se si ha a ricominciare da capo! d'annunzio, iv-1-152: egli,
il metallo; e ricominciava l'opera da capo. bacchetti, ii-300: poche note
poche note, una modulazione, e da capo, in ritornello, senza la minima
ritratto, il fascio si vede da capo ». -essere da capo, tornare
vede da capo ». -essere da capo, tornare da capo: ritrovarsi di
. -essere da capo, tornare da capo: ritrovarsi di nuovo al punto di
ora per ultimo che io ripigli da capo, e distenda tutto seguentemente il lavoro di
e non voleva dire: « siam da capo ». verga, 4-90: avete
!... e bisogna tornare da capo, se non voglio perdere la cauzione
cauzione. -farsi, mettersi da capo: ricominciare, riprendere dall'inizio.
verso del salmo, noi ci facciamo da capo. m. villani, 2-18
firenze,... si misono da capo predando il contado di firenze. boccaccio
(323): il peregrino, da capo fattosi, tutta la istoria..
seco in ragionamento, si fece da capo e tutto l'amore de la sua madonna
raccolsemi... e poi rifacendosi da capo gli dicesse a mente tutta l'ode
mente tutta l'ode. -da capo a fondo: dal principio alla fine,
non si ricordasse d'aver letto da capo a fondo il boccaccio. r. m
emendato a penna con minutissima esattezza da capo a fondo da autore anonimo. alfieri
per la seconda volta il filippo da capo in fondo senza neppur più guardare quei
: e se bello non è da capo a fondo, / abbandonano tutto lo spettacolo
libri gli capitavano; non rileggeva da capo a fondo fuorché la bibbia. leopardi,
è avvezzato a veder la materia da capo a fondo. cattaneo, iii-4-16: si
, iii-4-16: si doveva sovvertire da capo a fondo l'esercito. nievo, 1-133
le proprie brame stimano lecito sconvolgere da capo a fondo una famiglia. carducci,
romanzi che le persone possano leggere da capo a fondo, che colpa ne ha la
l'italia, ch'egli conosce da capo a fondo. -da capo a
da capo a fondo. -da capo a piede: da un'estremità all'altra
le spade so scontrade: l'una da capo a pede, / l'altra en
, quel feroce drudo / la flagellò dal capo infin le piante. boccaccio, dee
, 8-9 (322): tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo
tutti quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire stavon tutti affranti
, 8-78: io t'ho squadrato dal capo al tallone, / per veder
frappati in tutte le parti sì da capo come da piè e da lato. machiavelli
mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare. ariosto, 12-43
a fronte, / ne tremeresti dal capo alle piante. bandello, 1-33 (
sentì d'uno inusitato ardore infiammarsi da capo a'piedi, e le pareva pure
così sen vanno / di quella ornate dal capo alle piante. berni, 7-19 (
tato / da gigli d'oro dal capo al tallone. f. d'ambra,
sia spazzata, e rassettata tutta dal capo a piè. guarini, 393: tu
se io credessi di spogliarti tutto da capo a piedi. tasso, n-ii-338:
n-ii-338: tutto con gli occhi dal capo a le piante mi ricercava, quasi
, ed io le son ite sfilando dal capo fino al piede, dove si commettono
, iii-1-243: pieno di colpe da capo a piedi. redi, 16-iii-
dorso e la schiena dell'animale da capo a piedi. forteguerri, 21-2: quest'
21-2: quest'opera per voi da capo a piede / ella è formata. parini
timor; però che imene / da capo a piè fatollo. alfieri, i-84:
i-84: squadrando l'uomo presentatogli da capo a piedi, non dava segno di
vecchio zio, vennero pure, armati da capo a piedi, con grande accompagnamento di
ii-435: ho conosciuto uno che dal capo al piè della giornata non aveva una
certa stupidità che m'ha preso da capo a piede mi tien luogo di pazienza
dipinto d'un color biondastro, artefatto dal capo a'piedi. pareva uno di quei
cecchi, 6-83: lo bruciarono da capo a piedi con ferri roventi. alvaro,
9-89: io ti guardai da capo a piedi viva e ben fatta su
quelle rovine. -da un capo all'altro, da capo a capo:
-da un capo all'altro, da capo a capo: da un estremo all'
un capo all'altro, da capo a capo: da un estremo all'altro;
, 33-94: da l'uno all'altro capo de la terra / già venni,
con ordine, e che da un capo seguisse tutto il resto fino all'altro
pesi di nove armi, da un capo della città fin'all'altro.
di legno, sul quale sia tesa da capo a capo una corda, e toccatela
, sul quale sia tesa da capo a capo una corda, e toccatela sì ch'
m'annoia e m'infastidisce quasi da un capo all'altro del suo libro. cesarotti
che possa essere correntemente inteso da un capo all'altro d'italia. cattaneo,
seta potranno certamente allora correre da un capo all'altro d'europa più veloci che
corron dietro al poeta laureato da un capo all'altro della penisola. verga, 3-135
così nera che non si vedeva da un capo all'altro della provvidenza, tanto che
schiette risa plebee si propagavano da un capo all'altro del ponte, come imo
che venisse a ispezionare le mura da un capo all'altro, già lo vedevano avanzare
naso dappertutto, fece amicizie da un capo all'altro della costa. -dolor di
all'altro della costa. -dolor di capo, mal di capo: emicrania.
. -dolor di capo, mal di capo: emicrania. boccaccio, dee.
più in odio che il mal del capo. algarotti, 2-76: dal che ne
casa, o credono avere il mal di capo, se tanto o quanto passeggiando all'
, preceduto da un tale dolor di capo, che le tempie mi si annerirono,
prese una febbre ardente con fortissimo mal di capo. leopardi, 831: io non
io non vo'dire nulla dei mali di capo, delle infreddature, delle flussioni di
guadagnano per ubbidirmi. -giramento di capo: vertigine. giusti, v-281:
, fui preso dal solito giramento di capo. ecco la cagione per la quale ho
mancato di scriverle. -giudizio del capo: dal quale dipende la vita dell'
socrate non cessò del difendere nel giudicio del capo, né a'giudici supplicò.
né a'giudici supplicò. -in capo, sul capo: addosso. -cadere,
giudici supplicò. -in capo, sul capo: addosso. -cadere, venire sul
: addosso. -cadere, venire sul capo: cadere addosso; schiacciare, subissare,
quando quello che temevate vi verrà in capo. firenzuola, 166: prima che alcun
accorgesse di nulla, egli fu loro in capo. lorenzino, 22 7:
trovava in corpo una guardia et in capo una fortezza. d. bartoli, 36-58
l'artiglieria, volle diroccar loro in capo la torre. g. gozzi, 1-43
da quanti altri mali gli caggiono in capo. alfieri, vii-37: e il tuo
adempia: ira del cielo / piombi sul capo mio, se in me sincero /
! manzoni, 43: come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e
un frastuono di urli cadrà sul suo capo. carducci, 706: terribile scendeva
: terribile scendeva / dio su 'l capo al goto re. e. cecchi,
ciò ch'esso sostiene non cascherà in capo a nessuno. pavese, 80:
vuota. l'azzurro d'estate, sul capo, / pare invece più fermo e
, i-205: le donne colla vita in capo, uomini in calzon corto con fibbia
noi con loro. -in capo delle fini: in fin dei fini,
e lo spirituale, hanno tutto, in capo de le fini, ad hebreos
ad hebreos fratres. -in capo al mondo: punto estremo della terra
., 2-182: essendo di lungi in capo del mondo. f. d'ambra
, 15: io andrò con lui in capo del mondo. guarini, 347:
guarini, 347: dice che andrebbe in capo del mondo per sfuggire la sua vergogna
al fin dei conti brescia non è in capo al mondo, e devi ringraziar dio
in tempo di musica, fino in capo al mondo. pavese, 5-24:
. ma dove andare? ero arrivato in capo al mondo, sull'ultima costa,
ne avevo abbastanza. -in proprio capo (un fondo commerciale): in
dopo molti dì fece bottega in suo capo, avvisandosi d'essere libero.
avvisandosi d'essere libero. -in capo: senza cappello. soldanieri, ix-477
. soldanieri, ix-477: così in capo molti tosi vanno, / che tal
cappello, / perch'hanno indosso in capo quel che sanno, / non chi l'
voto di cervello. -interesse a capo d'anno (o capo d'anno)
-interesse a capo d'anno (o capo d'anno): usura consistente nell'
, e togliene merito, e chiamasi capo d'anno. galileo, 4-4-256: la
sopra interessi, che chiamano interesse a capo d'anno. -nonavere né capo
capo d'anno. -nonavere né capo né coda: essere privo di senso.
mal composta favola che non aveva né capo né coda. lippi, 7-40:
, / che non se ne rinvien capo né coda. note al malmantile,
, 7-40: non si rinviene né capo né coda, non si ritrova né
finita cotesta filastrocca che non ha né capo né coda, e non riesce a nulla
a una cosa che non ha né capo né coda, sarà più gustato dai
: i loro discorsi non hanno né capo né coda. carducci, 522:
senza oriente e tramontana, / senza capo né coda. alvaro, 9-9: quando
ragazzo dicevo bugie addirittura, invenzioni senza capo né coda. pecchi, 2-17:
nella sua vita, fino allora stata senza capo né coda, che lo straniero ne
un brivido di meraviglia. -per capo, capo per capo: partitamente,
di meraviglia. -per capo, capo per capo: partitamente, punto per
. -per capo, capo per capo: partitamente, punto per punto.
el replicare cosa per cosa, e capo per capo. b. segni, ioa
cosa per cosa, e capo per capo. b. segni, ioa: l'
veleio... cominciò a rispondere capo per capo. caro, 12-i-280: i
.. cominciò a rispondere capo per capo. caro, 12-i-280: i piaceri nostri
12-i-280: i piaceri nostri (rispondendovi capo per capo), sono primamente goderci
i piaceri nostri (rispondendovi capo per capo), sono primamente goderci 11 nostro
stile della segreteria alemanna, riepilogandovi a capo per capo tutta la sustanza della vostra lettera
segreteria alemanna, riepilogandovi a capo per capo tutta la sustanza della vostra lettera.
io il consigliere delegato. -sopra capo, sopra il capo: al di sopra
. -sopra capo, sopra il capo: al di sopra, a cavaliere
non potea molto prosperare, avendo sopra capo siffatta fortezza, com'era fiesole.
in sito cotanto forte, e sopra il capo di questa lor nuova fattura, ella
tempo essergli molesta. -sopra il capo mio: sulla mia fede. leggenda
alla fidanza di dio, e sopra il capo mio. -tra capo e collo
sopra il capo mio. -tra capo e collo: all'improvviso; inaspettatamente
, disappunto). - averla tra capo e collo (una sentenza): averla
tentennìo, / chi l'ha fra 'l capo e il collo esce di pena,
a questa sciagura della cattedra venutami tra capo e collo, ma propriamente per dare
una via che non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico. verga
vi lascia andare un colpo di mare fra capo e collo, come una schioppettata fra
loro fan fiamme e fuoco per darcela tra capo e collo e spolverizzarci. svevo,
svevo, 3-802: gli capitarono fra capo e collo i due gemelli. la sua
quando si sentì arrivare una cuscinata tra capo e collo. -alzare, levare,
-alzare, levare, rizzare, sollevare il capo, in capo: sollevarsi, ribellarsi
rizzare, sollevare il capo, in capo: sollevarsi, ribellarsi; montare in superbia
li pregava e richiedea più levavano il capo, e più gli trovava duri e pertinaci
volgar., 4-43: levate alto il capo vostro, acciocché lievi alto il vostro
come roma era rinata, sollevorono il capo. b. davanzali, i-31: i
ne'cauci, cominciarono a levare in capo. buommattei, iv-240: s'e'
non avrebbe forse per ancora rizzato il capo. alfieri, i-25: era dunque anche
veniva concesso di alzare un pocolino il capo da sotto il giogo. -andare col
da sotto il giogo. -andare col capo rotto: avere la peggio. g
; ma e'n'andò sempre col capo rotto. g. m. cecchi,
aiutato, / ch'i'ne vo a capo rotto. l. salviati, 20-88
bisogna correrla, che non andassimo a capo rotto. lippi, 5-55: ma se
vuol ch'a me tocchi a andar col capo rotto. pananti, ii-44: non
idolatri, / il poeta va sempre a capo rotto. -avere appena il capo asciutto
a capo rotto. -avere appena il capo asciutto: essere appena uscito dalla prima
fanciulli non hanno a pena asciutto il capo, che sanno più malizie che in que'
sapeano gli omini fatti. -avere il capo a qualcosa: attendervi con attenzione.
/ fu, che non vi avea il capo, e non vi attese. machiavelli
, 666: veramente io non avevo el capo a tórre donna; ma poi che
che non arei avuto tempo, né capo di far berte. parini, 672:
so più dove io mi abbia il capo, e non ci raccapezzo più filo
la faustina che rosa avevano via il capo dietro i loro belli. carducci,
, che vuoi? non ho più il capo ai versi. la politica, figlio
annebbia la politica! -avere il capo a bottega: pensare a cosa si fa
giorni ch'io non istò con il capo a bottega. c. dati, xxvii-6-80
, xxvii-6-80: bisogna adunque avere il capo a bottega, e badare al giuoco,
di tre cotte. -avere il capo forato: essere privo di giudizio.
, o conviti, o abbia il capo forato, non t'impicciare con esso in
o commetterli tue faccende. -avere in capo, per il capo qualcosa: pensarvi
. -avere in capo, per il capo qualcosa: pensarvi continuamente, avere disposizione
stimano vergogna, ché tutti hanno nel capo uno fummo di fidalgo; e si
da bastone, / che sempre avresti 'l capo a frasche e fole. grazzini,
. ma non v'ebbi mai il capo. vasari, iii-158: ebbe sempre più
vasari, iii-158: ebbe sempre più il capo a darsi buon tempo, e altre
, tantum amoris iminuit, ho nel capo io che dica svetonio. goldoni, vii-
aveva... delle pazzie per il capo, tante e poi tante, che
ab. golt, il quale ha in capo la persuasione di essere il primo cigno
parole, delle quali non hanno in capo l'idee corrispondenti? e. cecchi,
letteratura, lui non ne aveva pel capo. parlava, pur troppo, in
modo! -avere le mani in capo a qualcuno: averlo in proprio potere
noi abbiamo sì loro le mani in capo, che in meno d'uno mese
di loro follia. -alzarsi il capo di qualche cosa: essere condotta a
ogni modo davanti che se ne alzi il capo, si compirà di satisfare al desiderio
suo e vostro. -battere il capo, dare del capo: andare alla
-battere il capo, dare del capo: andare alla ricerca di aiuto in
sapemo ove ricorrere, dove battere il capo. bandello, 1-24 (i-907)
i-907): non sapeva dove dar del capo. magalotti, i-43: io,
, non so più dove mi dar di capo. manzoni, pr. sp.
decurioni, non sapendo dove battere il capo, pensaron di rivolgersi ai cappuccini.
decurioni, non sapendo dove dar del capo, pensarono di rivolgersi ai cappuccini]
curarsi dove sarebbe andata a battere il capo. verga, 4-211: don nini
e non sa più dove battere il capo... la baronessa giura che sinché
paga un baiocco. -battere il capo, dare del capo nel muro:
-battere il capo, dare del capo nel muro: tentare inutilmente; abbandonarsi
penserò, / o come non percuote il capo al muro. libro di opere diverse
, si scandalizzi, e dia del capo nel muro. aretino, 8-280:
, ribaldi come sapete voi dar del capo nel muro per farci credere ciò che vi
: lisabetta, egli è un battere il capo nel muro: ne l'ho sgridato
queste vostre fantasie, voi darete del capo nel muro. varchi, v-37:
* egli arrabbia; e'vuol dar del capo, o batter il capo nel muro
vuol dar del capo, o batter il capo nel muro '. d. bartoli
da condursi la filosofia a battere il capo a un muro, per disperazione di poterne
. collodi, 395: picchiava il capo nel muro, tanto era il dolore che
infralita, un sempre nuovo dar del capo nel muro, e indebolirsi, e allentar
fatta una mancinata, avrebbero picchiato il capo nel muro. -battere una cosa
. -battere una cosa per il capo altrui: offrirgliela a prezzo bassissimo.
; / i sassi t'eran battuti pel capo, / trovavi de'mattoni in ogni
in ogni lato. -camminare sul capo di qualcuno: trattarlo duramente, mortificarlo
il bravazzone e che passeggia barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli canto
raccoglie la morte. -cercare il capo: liberare i capelli dai parassiti.
marmotto per farsi con esso cercare il capo al sole. -chinare il capo
capo al sole. -chinare il capo: abbassare la testa; manifestare rassegnazione
commesse,... ho inchinato il capo. segneri, iv-m: perché a
cose di fede] ancora chinassimo il capo altero. pananti, i-108: a tutte
mi fanno / convien ch'io chini il capo. leopardi, ii-382: quanto [
rinunziare al risentimento, di chinare il capo alle circostanze...; tanto
è accessibile alla compassione. -dare il capo nei cantoni: cfr. cantone1.
. cantone1. -dare ad alcuno sul capo: ucciderlo percuotendolo sulla testa.
manco in nulla, / dammi in sul capo. -dare al capo: dare
in sul capo. -dare al capo: dare le vertigini (ed è effetto
solito, finché il vino gli dié al capo e fu obbligato di andare a letto
andare a letto. -dare del capo o il capo in qualcosa: andarvi
. -dare del capo o il capo in qualcosa: andarvi a battere contro
levò suso e diede venti volte col capo nel muro. magalotti, vi-154: entrate
quel che basta per non dar del capo nelle mura. giusti, i-388: sopra
più alta, i suonatori avrebbero dato il capo ne'travicelli. nievo, 15:
strapparsi i capelli e a dar del capo nelle gambe della madre, sicuro di
verde sua bava / e dia del capo e dei pugni / nelle mura e invochi
crocchio, o vanno a dar del capo nel muro. e. cecchi, 6-219
; nei quali più forsennatamente dette del capo contro quella tremenda parete della morte.
o in una situazione. -dare del capo nella rete: incapparvi. -dar del
nella rete: incapparvi. -dar del capo in corneto: essere tradito dalla propria
ripe omicide / a dar venne di capo un giovinetto. idem, sai.,
, 2-106: dunque io darò del capo ne la rete / ch'io soglio dir
il barigello entrato in casa e del capo dato ne la camera ove cornelio era,
esser presi. -dare per il capo: ingiuriare. firenzuola, 721
che mi dava di lucido per il capo. varchi, 18-1-421: descrivendolo di maniera
l'avesse, dandogli del briccone pel capo, orò contro di lui. caro,
non dava loro del matto per lo capo. menzini, 5-73: e pur curculion
sbatte: / dà di becco pel capo al legnaiolo. -dipingere il capo
capo al legnaiolo. -dipingere il capo senza la coda: lasciare un'opera
. non cercar mai di dipignere il capo senza la coda, perocché sanza finire incominciare
finire incominciare nuoce. -entrare nel capo: immaginarsi; lasciarsi convincere, persuadere
8-9 (305): gli entrò nel capo, non dover potere essere che essi
difficilmente mi è potuto entrare mai nel capo che la giustizia di dio comporti che
non m'è potuto mai entrare in capo altro modo che il mostri possibile a concepirsi
dell'ipotesi d'epicuro. -essere col capo nella fossa: essere prossimo a morire
, non che con piè, col capo / nella fossa, or io vo'pensare
al fatto mio. -essere in capo di una cosa: venirne alla fine.
istà sicuro / di tosto esserne 'n capo, o compar vero, / ma
aspetta morendo sbadiglia. -fare del capo coda e della coda capo: fare
-fare del capo coda e della coda capo: fare dietro-front. algarotti,
far spalle della fronte, o del capo coda, e della coda capo.
del capo coda, e della coda capo. -fare a qualcuno il capo
capo. -fare a qualcuno il capo come una cesta, come un pallone
.. lui ne ha fatto un capo come una cesta. -fare capo
capo come una cesta. -fare capo, mettere capo: confluire, sboccare;
cesta. -fare capo, mettere capo: confluire, sboccare; approdare (
approdare (una nave). -fare capo, fare capo di sé in un
una nave). -fare capo, fare capo di sé in un luogo: recarvisi
malispini, 25: e alla fine fecion capo di loro nel miluogo di fiorenza.
fiumi ch'elle fanno, entrano e fanno capo nel mare, e non possono altrove
villani, 1-38: in firenze faceano capo le dette fontane a uno grande palagio.
raunandosi insieme a romore, e'feciono loro capo alla chiesa di san firenze. marco
porto ove tutte le navi d'india fanno capo. ser giovanni, 128: la
andar preso il signor loro, fecero capo e strinsonsi insieme, e fecero siepe
a parte venuti dove molte vie faccian capo, in qual più tosto sia da mettersi
mi dice niente dove io debba far capo per ritrovarle. buonarroti il giovane,
dalla fertile campagna / più vie fan capo. giordani, i-9: vogliamo introdurre
congiungerlo all'altro canale, che fa capo vicino al foro, dal lato di porta
larga e popolosa provincia; vi fanno capo tutte le strade, vi fanno capo tutti
fanno capo tutte le strade, vi fanno capo tutti i mercati del contado, sono
nievo, 1-79: a pordenone ove faceva capo in allora la strada ferrata, il
per mestre. -fare, rifare capo a qualcuno (a qualcosa): rife-
e suggelli de'detti, e feciono capo agli anziani del popolo, e proffersono
e a questo portinaio ci conviene far capo. r. degli albizzi, i-267
non facesse contesa, perché sempre avea fatto capo a lui d'ogni marito avea cerco
in modo che a lui solo tutte facciano capo, et da lui s'adirizino et
molto si maravigliò che io non avevo fatto capo a lui, essendo pure uomo intelligente
l'emendazione del calendario ecclesiastico, facendosi capo a lui, come a grandissimo astronomo.
rena, a cui ella dee far capo. monti, i-365: bisognando dunque
monti, i-365: bisognando dunque fate capo da esso, bastando il dirgli che siete
le cose tant'oltre, non fa capo a chi lo può e vuole dirigere e
di ogni scetticismo estetico: a rifar capo a quello tradizionale, che si asserragliava
agricoltura, di continuo, egli rifà capo, nel concatenamento del suo sistema di
sistema di produzione verticale. -fare capo di per sé: agire indipendentemente.
, per essere tante e ciascuna fare capo da per sé, le loro provvisioni,
utilità che si richiederebbe. -fare capo da qualcosa, da qualcuno: iniziare
da quel principe [virgilio] facendo capo. -fare capo di qualcuno,
virgilio] facendo capo. -fare capo di qualcuno, di qualche cosa:
cittadini di cui il popolo faceva maggiore capo, e questi tre con altri compagni
firenze con diversi intendimenti. -fare capo in qualche cosa: occuparsene con serietà
el gonfaloniere se ne scaldi e faccia capo vivamente. -fare capo grosso:
e faccia capo vivamente. -fare capo grosso: radunare l'intero esercito in
g. villani, 12-104: incontanente fecion capo grosso alla città di capova. sacchetti
d'arme, e credesi che faranno capo grosso qui. pulci,
/ che di sua gente ha fatto capo grosso, / e vien con lor per
mostrare i sentieri. -fare capo grosso di una cosa: avere su di
più legne; e tutti ne hanno fatto capo grosso, e in spezie batista,
trovarsi, ma io ci ho fatto capo stranamente. -farsi capo \ assumere
ho fatto capo stranamente. -farsi capo \ assumere il comando, la direzione,
bella,... se ne fé'capo e guida. machiavelli, i-9:
provincia disforme come è detto, farsi capo e defensore de'vicini minori potenti,
[la chiesa] che ha potuto farsi capo, e convocare quando è bisognato principi
alzarsi di condizione, avesse presunto farsi capo di una eresia, le potenze di tutte
tutte per estinguere quel fuoco. -farsi capo di fare una cosa: prendere l'iniziativa
più periculosa a maneggiare, che farsi capo a introdurre nuovi ordini. -ficcare il
a introdurre nuovi ordini. -ficcare il capo in un luogo: stabilirvisi, prenderne
1-82: tosto che v'ebbe fitto il capo, volle / che ognun serrasse il
al malmantile, 1-124: essendo il capo la più nobile e principal parte della
parte della persona, noi diciamo ficcare il capo in un luogo, per intendere entrare
il possesso personalmente. -ficcare il capo in una cosa: entusiasmarsene senza troppo
, 22: il varchi ha fitto il capo nel girone, / e vuol che
potrebbe guarire il sollione. -frullare il capo: avere la testa piena di ghiribizzi
quello / che ai pennuti augelletti il capo frulla. -girare col capo: lambiccarsi
augelletti il capo frulla. -girare col capo: lambiccarsi il cervello. d
: né io voglio darmi a girar col capo alla ventura d'indovinare in qual punto
seste. -girare, far girare il capo: stordire, intontire (con le
d'un mese m'ha girato el capo or promettendomi di trar di mano a mio
sviluppar già mai. -girare il capo: avere le vertigini. pananti,
: chi ha la tosse, chi il capo che gli gira. -grattarsi il capo
capo che gli gira. -grattarsi il capo: in segno di scontentezza, di
, n7: mentre io mi gratto il capo e mi scontorco. -lavare il
e mi scontorco. -lavare il capo; lavare il capo coi ciottoli,
-lavare il capo; lavare il capo coi ciottoli, con le frombole:
rivolgere un forte rabbuffo. -lavata di capo: sgridata; rabbuffo. machiavelli,
dopo la partita mia lavato loro il capo da dovero. bandello, 1-26 (
donne senza altrimenti agli uomini lavare il capo d'altro che di sapone, me
: elle cominciavano appunto a lavarmi il capo colle frombole. varchi, v-37:
cardatori e dagli scardassieri; 'lavargli il capo ', da'barbieri; e vi
! domani, domani, le laverò il capo come va ». verga, 4-52
, gli diede anche una lavata di capo. de roberto, 277: raimondo,
intimidito dalla minaccia d'una lavata di capo. -lavare il capo all * asino
una lavata di capo. -lavare il capo all * asino: far del bene a
vogliono lavar, come se dice, il capo a l'asino, se non vuolen
giusti, iii-204: bel mestiere lavare il capo a tutti questi asini.
-levare, trarre, cavare di capo (un'idea, un proposito)
sì forte geloso che non gli trarrebbe del capo tutto il mondo che per altro che
: e'non gne ne caverebbe del capo tutto 'l mondo. f. d'ambra
farò quanto possibile / fia di cavargli del capo, che claudio / sia vivo.
battoli, 33-67: conviene trarsi del capo quel che troppi sono i filosofi che ve
, 3-3-10: cavate un po'di capo a mille teste / sceme, che non
.. e soprattutto volesse levarsi di capo la falsa ed irragionevole idea che 10
l'anello nuziale... lèvatelo dal capo! -levarsi di capo: scoprirsi
lèvatelo dal capo! -levarsi di capo: scoprirsi il capo in segno di
-levarsi di capo: scoprirsi il capo in segno di rispetto. cavalca
d'inginocchiarsi, e di levarsi di capo, e di fare altri segni di reverenza
reverenza. -levare, levarsi in capo le vinacce; levare in capo (
in capo le vinacce; levare in capo (il vino, altri liquidi):
di lor natura ne'tini levano in capo e spurgano ogni ribalderia che sia all'
impeto che e'non si levasse in capo tutti i monti e tutto il globo medesimo
cervogia e del mosto, levandosi in capo le fecce, tratte e sospinte su fin
subito l'argentovivo, levandosi l'acqua in capo ed empiendone tutta la canna. paoletti
ed avrà, come dicono, levato in capo. -mangiare col capo nel sacco
levato in capo. -mangiare col capo nel sacco: in abbondanza. —
come il cavai della carretta, col capo nel sacco, questo nostro pane è
, senz'altro vedere, mangian col capo nel sacco. -mangiare la torta
sacco. -mangiare la torta in capo a qualcuno: superarlo in altezza,
il giovane, 9-646: ov'altri in capo / gli stia a mangiar la torta
torta a suo bell'agio. -mettere capo: sfociare, sboccare. -anche al
a damiata in egitto, e mette capo nel nostro mare. porzio, 84:
e, da'laghi accresciuto, mette capo al tevere, a roma tre miglia
successivamente d'altri che in lui metton capo, si forma un gran corso d'acqua
la quale col suo canale cistico metteva capo nell'intestino. guerrazzi, iii-173:
che la con- chiusione di fabrizio mise capo a termine del tutto diverso da quello
i-146: la poesia va a metter capo nella pura scienza, nell'esposizione scolastica
come dio volle, finirono per metter capo alla pace: e poi confluirono in
in una sera meravigliosa. -mettere il capo fuori, fuori di casa: uscire
giorni, contentandomi di poter mettere il capo fuori un poco sul mezzogiorno.
poco sul mezzogiorno. -mettere il capo in grembo ad alcuno: confidare nella
non s'addormentassono, e mettessono il capo in grembo a chi poi gli disfacesse
lingua, uno uomo da metterli il capo in grembo, dite che io non
non sia desso. -mettere il capo in un luogo: introdurvisi con l'
dice, dove non può metter il capo ficca la coda, pose in testa
come lo vogliamo chiamare. -mettere in capo: coprirsi la testa, mettere il
grazzini, 4-55: di'che metta in capo: non odi tu com'ei parla
troppo. -mettere una persona nel capo di qualcuno: conciliargliene la stima.
intera fede, sì il mise nel capo e nella divozion di tutti coloro che v'
le mani. -mettere qualcosa in capo ad alcuno; per il capo di
in capo ad alcuno; per il capo di alcuno: persuadere di qualche cosa;
villani, 11-78: cominciò a mettere nel capo alla femmina che nel paese non stava
, gli s'era potuto mettere nel capo né lettera né costume alcuno. grazzini,
e chi ve la mise per 10 capo. berchet, 62: ma sopra tutto
comprendere, conficcare e ribadire ben bene nel capo di loro come quelle forme a trovarle
è stato che t'ha messo in capo di scrivere de'versi per la sua
? -mettersi, ficcarsi, figgersi in capo: persuadersi (con una sfumatura coattiva
l'uomo si ficca una cosa nel capo, e che 'l manda la volontà innanzi
. gelli, iii-24: si cacciò nel capo che io lo mandassi via. crudeli
questo matto / s'è messo in capo di voler parere / in tutti i fatti
, vii-1194: si è messo in capo di far disperare quella povera sciocca di mia
e cangio, e mi metto in capo quanto più posso che sarò ascoltato di fuga
al marito quando egli si mise in capo di avviarmi alla professione curiale, aggiungendomi
, 4-84: cosa t'eri messa in capo, di'? c. e.
6-49: la polizia s'era fitta in capo che il commendatore dovesse in ogni modo
casa di nessuno. -non sapere capo né via: non sapere come procedere
, ma perché non ve ho saputo capo né via. -non sapere dove si
. -non sapere dove si ha il capo: restare completamente disorientati. firenzuola
i'non so dove i'mi abbia il capo, né dove mi ringirare. patini
io non so dove io m'abbia il capo. -non trovarsi capo a fare
abbia il capo. -non trovarsi capo a fare { da fare) qualcosa:
l'autorità, perché non mi truovo capo da cercarle. -non trovare sapone che
. -non trovare sapone che lavi il capo: non potersi liberare da una cattiva
trovar sapone, che gli lavassi il capo, onde è bene di non ci
arrischiare. -passare per il capo: immaginare, desiderare di far qualcosa
che non gli passò neppure per il capo il baule che egli aveva riempito di
tutto, tutto! era passato pel capo degli architetti pastrufaziani, salvo forse i
connotati del buon gusto. -pestare nel capo altrui una cosa: fargliela intendere ripetendola
, ve l'ho potuta pestar nel capo quant'ho potuto, non l'avete
punto né poco. -rimanere col capo rotto: avere la peggio; uscire
sue ragioni contro un potente, rimaneva col capo rotto, don abbondio sapeva trovar sempre
torto. -rompere, togliere il capo: importunare; dar fastidio. -rompersi
importunare; dar fastidio. -rompersi il capo: lambiccarsi il cervello.
vi stanno tutto el dì a rompere il capo, e però avete una grande miseria
col malanno e non mi rompete più il capo con queste vostre false imaginazioni. aretino
al passio, mi ruppe tanto il capo che mi lasciai vincere. firenzuola, 218
, senza che egli mi rompesse più il capo con quella lunga diceria delle sue favole
qualcuno: perché vuoi tu romperti il capo per un giovine che non è tuo
via! che mi venite a rompere il capo con queste fandonie? ». nievo
, e neminen voglia di rompersi il capo per comporre un nome di conio singolare
segretezza, senza stare a rompervi il capo, vossignoria; e vi fa fare una
una bella figura. -scoprirsi il capo: levarsi il cappello, in segno
d'ir procacciando a cui / scoprirmi il capo e piegar le ginocchie. idem,
ginocchie. idem, 385: scopriamci il capo, perché non è lecito / udire
perché non è lecito / udire a capo coperto il vangelio. carducci, 1059
saluto, i piccioli mortali / scovrono il capo, curvano la fronte / dante ed
, menare, scrollare, tentennare il capo: in segno di diniego, di
, 10-88: poi ch'ebbe sospirando il capo scosso, / « a ciò non
: il biastemavano, e menavano il capo. e dicevano: va, tu
119: che voi dir quel menar di capo e quel maravigliarsi che tu fai?
attenti, veduto che lui scoteva il capo, aggrottava gli occhi, or con
: sì, sì, gira pure il capo. c. dati, 3-65:
polso al m., e girava il capo, e faceva segno d'essere poco
, dandole d'occhio e tentennando il capo, che quello era il momento di
lei, ella all'incontro dimenava il capo non sapendo darsene pace. verga,
. verga, 3-18: bastianazzo dimenava il capo e faceva segno di no, che
. bassani, 1-146: scuotevano il capo bonarii, stringevano le labbra in silenzio,
gli occhi al cielo. -scuotere dal capo: allontanare; liberarsi. manzoni
etade, / scosso ancor dal suo capo non ha. -tenere il capo
capo non ha. -tenere il capo a segno, stare col capo a segno
-tenere il capo a segno, stare col capo a segno: tener la testa a
i-270: se tu seguiti a star col capo a segno, diverrai della casa la
-tenere, avere le mani in capo ad alcuno: proteggere; esercitare una
iddio non mi tiene la mano in capo, così caderò io come egli. storia
: iddio mi tenga le mani in capo. grazzini, 4-84: uh, uh
, che san brandano ci tenga in capo la mano. lorenzino, 74
come suo padre gli ha le mani in capo continuamente! lo tiene in villa con
ii-184: ternate a'soldati le mani in capo, ché non fallino. giusti,
mi tenesse le sue sante mani in capo, tra tutti mi fareste montare i fumi
fumi alla testa. -tornare in capo (un'azione): ritorcersi in
qual crudeltà gli possa ancora tornare in capo), che ha nome messenzio. passavanti
: chi contra dio pietra gitta, in capo gli ritorna. boccaccio, dee.
morte, essendo beffata, ritornò sopra il capo. bembo, 5-38: la
derivata, poco appresso sopra il capo di lui ritornò. va
, i-815: fece cosimo rosselli tornare in capo lo scherno a chi cercò di
fatiche. -trarre, mettere a capo una cosa: condurla a fine
mente vincere i nemici, e trarre a capo tutti i suoi inten dimenti
, la guerra si sarebbe tosto tratta a capo. -trarre di capo: convincere
tratta a capo. -trarre di capo: convincere del contrario. monti
dimostrazioni io gli ho tratta di capo l'idolatria della crusca. -rompere
idolatria della crusca. -rompere il capo al digiuno: mangiare. aretino
del pane con cui rompeva il capo al digiuno e ristoratolo con una ciottola
semplice. -rompersi, spezzarsi il capo con qualcuno: battersi con lui.
, 18-40 (ii-109): se 'l capo meco pur ti vuoi spezzare, /
e 'l campo. -scambiare il capo per il vivagno: scambiare una cosa
arrovesci, / e spesso scambi 'l capo pel vivagno. -uscir di capo
capo pel vivagno. -uscir di capo: dimenticare; lasciarsi persuadere in contrario
si veggia che questo sospetto esca di capo ai signori vostri fratelli. sassetti,
e ci esciranno questi grilli del capo. -venire a capo: aver
grilli del capo. -venire a capo: aver ragione di qualcuno o di
fare questa pugna, sicché a buon capo ne venissi. boccaccio, dee.,
, di che tosto credeva venire a capo. ariosto, 18-17: al pagan,
sa come ne possa / venir a capo, ornai quel giuoco incresce. bandello,
fosse maritata con speranza di venir a capo di questo suo amore. celimi,
non pareva che fussi possibile venire a capo di questa inde- gniazione; in modo
la versiera vorrà, credo di venire a capo [della cosa] con giovanni boni
anni in circa, non è venuto a capo di terminare la totale necessaria sua colmata
a tradurlo; e ne venni a capo in quell'inverno. cuoco, 1-263:
ciò che producono; e ne verrà a capo, se stabilirà tale ordine, che
, o non se ne viene a capo, o vengon fuori cent'altri imbrogli.
leopardi, 1078: per venire a capo degli uomini ci vuole gran forza di
cervello, e non son venuto a capo del come. nievo, 79: che
di voler discoprire, senza venirne a capo di nulla. pirandello, 7-101: se
la questura, ma senza venire a capo di nulla. calvino, 1-267:
mai ne veni vano a capo. -venire a capo, far
vano a capo. -venire a capo, far capo: scoppiare (un bubbone
. -venire a capo, far capo: scoppiare (un bubbone, un
riparo. -quando ancora / e'le facessin capo. buonarroti il giovane, 9-710:
già preso, / e vuole alfin far capo. panciatichi, 294: aspettando che
o per risoluzione, o col venire a capo. -venire, saltare in capo:
a capo. -venire, saltare in capo: venire in mente; saltare l'
fagiuoli, 1-2-64: gli è saltato in capo di volere che i giostranti a cavallo
forteguerri, iii-252: mi venne in capo / di scoprir quale fosse la sua
-non credo mai che vi venissero in capo di tai pensieri. p. verri,
i-128: come v'è venuta in capo la fantasia di vestire due personaggi in
, 1-305: e come ti venne in capo di tradurre scrittore dove è qualche oscenità
sua misera sorte, le saltò in capo di specchiarvisi dentro, e l'orribile
la spaventò. -vivere col capo nel sacco: senza darsi pensiero.
che riguarda mia moglie, vivessi col capo nel sacco. -volgere il capo:
col capo nel sacco. -volgere il capo: dimostrare fastidio, disprezzo nei confronti
scorno, non risponde e volge il capo ad un'altra mano, e se pur
fa con fastidio. -vuotarsi il capo: preoccuparsi esagerata- mente. d
piena, non accade poi vuotarsi il capo né lambiccarsi il cervello. 20.
. 20. prov. cosa fatta capo ha: cosa fatta non può disfarsi
disse la mala parola: 'cosa fatta capo ha'. compagni, 1-2: dissono
morte come delle ferite: cosa fatta capo ha. e ordinorono ucciderlo il dì
/ che dissi, lasso!, * capo ha cosa fatta ', / che fu
la mala parola: cosa fatta, capo ha; cioè che fosse morto: e
quella trista e nota sentenza: cosa fatta capo ha. guicciardini, 355: e1
una volta principio a amazzarlo; cosa fatta capo ha ». botta, 6-i-222:
mente quel proverbio: 'cosa fatta capo ha'. guerrazzi, iii-382: riponiamo
immediatamente a locamo, e cosa fatta capo ha. d'annunzio, v-i-iioi:
nessuno potrà mai riannodare. cosa fatta capo ha. -è meglio essere capo
capo ha. -è meglio essere capo di gatto che coda di leone:
credo che sia quello, è meglio essere capo di gatto che coda di leone,
-il pesce comincia a putire dal capo: i governanti si lasciano vincere dalla