accadére), agg. avvenuto, capitato, successo. anguillara, 4-5
più accaniti e sofistici che gli fosse capitato d'incontrare nella sua camera. govoni
, il più serio che gli fosse ancor capitato. idem, pr. sp.
di valenza. cantoni, 867: son capitato a girovagare nelle vostre più prossime adiacenze
faldella, iii-125: gli era bensì già capitato altre volte di dover battezzare e registrare
nuovo la cenere: -in che mani sei capitato! de roberto, 211: -sbagliate
da molti anni non gli era più capitato di vedere una donna tanto bella.
, come il primo europeo che, capitato colà, s'era trattenuto alla sua corte
a una difficoltà, un pericolo: capitato male, mal ridotto; sfortunato,
. rajberti, 2-128: mi è capitato tante volte di scorrere articoli scritti da
in tal vostra disposizione austera io fussi capitato costì, che tocco e attendo a femmine
avvenire), agg. accaduto, capitato. g. villani, 10-77
dì. castiglione, 312: quivi era capitato un spagnolo servitore del cardinale borgia
raccontando, come certo uomo quasi mendico capitato poc'anzi in questa balorda osteria gli
dentro, si piantò di faccia al mal capitato, che s'offeriva spontaneamente a fargliela
: il benemerito signor canonico sinigaglia, capitato in paese per la solenne occasione,
, 840: e se ci fosse capitato un giovane bennato che allo splendore dell'apparenza
la pasta per l'amore bello, capitato col soldo in bottega! baldini,
sarebbe stata bella se fossi... capitato in mezzo a sciatori e a candidissime
stesso disse: -a buono ostieri sei capitato. tasso, n-iii-945: la degnità de
la specie più nota è il blito capitato (blitum capitatum), le cui
nievo, 840: e se ci fosse capitato un giovane bennato che allo splendore dell'
buttare le braccia al collo al primo capitato che abbia aspetto noto e famigliare.
gran cherico che voi dite, che fosse capitato in questo paese così brullamente.
fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato alle mani, lo consigliai all'uso
è questo / che qui novellamente è capitato? gli ingannati, xxv-1-364: non capitava
questa materia. chiabrera, 464: è capitato in mano / della più fina e
. machiavelli, i-502: voi siete capitato a punto dove io vi aspettava,
al comune di firenze n'era mal capitato. passavanti, 255: non hanno
meglio usare la golpe, è meglio capitato. guicciardini, 171: patì pena
lontano. barilli, 6-66: « sei capitato bene » mi fa un amico che
che un caso simile non gli era capitato da che era vivo. svevo, 3-601
quale rimorso da coscienza di non avere capitato il fatto tra i due re che
che fosse, pazzo, crapulone, capitato a roma per la sciagura di tante oneste
paglierina dell'arancio dolce. -primo capitato: chiunque, chicchessia. - anche
per piantarla lì al motteggio del primo capitato. 2. che ha avuto
buona o cattiva fortuna. - mal capitato (anche sostant.): disgraziato
volendo sfuggir d'esser pelato / uccel mal capitato. d. bartoli, 40-i-505:
sfatato, / o in man purissime mal capitato! capitato2, agg. raro.
. soderini, ii-271: si addomanda capitato [il porro giovine]..
. 3. anat. osso capitato: l'osso più voluminoso del carpo
, il 'grand'osso 'o 'capitato ', e t * osso curvo'
vedendo tanta gente, quanto gli era capitato a casa,... per punta
che un caso simile non gli era capitato da che era vivo. oriani,
patisce. alvaro, 7-50: ultimamente è capitato un caso che ha addirittura sbigottito la
nastro. alfieri, i-64: essendomi capitato un petrarca alle mani, l'aveva
stato io il cavalier servente; poi è capitato un giovanetto di ventidue anni, e
105: « giusto proprio! sei capitato a tempo! -si pensò di dire quella
e vecchia sfiducia, ti accosto, capitato / per caso in questa magra serra,
proprio capitare alla mia? fossi almeno capitato solo; che avrei chiuso un occhio
318: buovo gli disse com'era capitato per colpa di sua madre, e
: il benemerito signor canonico sinigaglia, capitato in paese per la solenne occasione,
mai maissimo non ci è una volta capitato. algarotti, 3-274: anche da questo
sai, maffeo, che cosa è capitato alla menica? ». « non saprei
105: « giusto proprio 1 sei capitato a tempo! » si pensò di
che fosse, pazzo, crapulone, capitato a roma per la sciagura di tante
stami, ovario a stilo breve e stimma capitato, frutto a drupa; sono velenose
posto a roma, in quel tempo era capitato a roma un uomo di gran riverenza
giovane e bella donna, gli fosse capitato in un momento disadatto. svevo,
fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato alle mani, lo consigliai all'uso del
per questo vostro cavallaro ch'è qui capitato, avisarvi presto del digrosso della sustanzia
più bell'imbroglio che mai sia capitato e capiterà da disimbrogliare. =
. baldini, 7-174: sono sempre capitato male, tanto con la camera alta
e non tardò ad accorgersi di essere capitato in una miserabile tana di lupi e di
112: li parea inconveniente, essendo capitato ne la sua dizione, non visitasse
sarebbero mai maritate, se non fosse capitato loro un duca o a dir poco un
loro vestitini. sbarbaro, 1-107: capitato alla rappresentazione domenicale d'un circo equestre
per questo vostro cavallaro ch'è qui capitato, avisarvi presto del digrosso della sustanzia
autorità. alvaro, 13-68: mi era capitato un piccolo libro di letture elementari della
. sinisgalli, 6-166: m'è capitato qualche volta di parlare in pubblico o
pubblico o davanti al microfono, m'è capitato di sentire perfino una mia poesia detta
belle arti in milano, mi è capitato tante volte di scorrere articoli scritti da
nota qualcuno, dall'aspetto cittadino, capitato qui da sassari o da cagliari per commerci
che appestava chiunque per avventura vi fosse capitato. né si trovava alcuno che valesse a
povero san francesco, in quali mani capitato! -per estens. e
8-58: il [cane] maschio era capitato un giorno non si sa di dove
mio marito è ingegnere ferroviario: era capitato lassù quando si costruiva la linea.
sì che la notte in campo è capitato. note al malmantile, 2-778: 'dar
meravigliosi è l'italia! -che è capitato per caso in un luogo. alvaro
... « peccato che sia capitato male... era una vera francesata
gianduia con otto solchi. stigma: capitato bislungo. bacca: infera. - *
i-567: a firenze io ci sono sempre capitato in veste di fugacissimo pellegrino, spesso
sempre qualche cosa. ma mi è capitato alle volte di applicare delle formule in paesi
: il [cane] maschio era capitato un giorno non si sa di dove ed
gazzettini: e... mi è capitato tante volte di scorrere articoli scritti da
: questo gentile uomo, che m'è capitato a casa, m'è entrato sì
fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato alle mani, lo consigliai all'uso
e scrisse a papa clemente, dicendogli essergli capitato in nelle mane uno uomo, il
di prima. bonsanti, 2-68: capitato accosto a una bellezza pisana, se la
meglio usare la golpe, è meglio capitato. 4. locuz. -diventar
, iv-156: il fadibonni, vedendosi capitato in male branche, fa greppo come i
in fretta, con il primo strumento capitato tra le mani. 6. semplice
cantù, 295: te n'è capitato una grossa: di'su: possiamo
7-153: troppo mi turba d'essere capitato a vivere in un tempo come questo,
l'aria d'uno a cui è capitato un guaio e... faceva quasi
gubbio, 34: nel suo porto era capitato una nave addornata di nobili guernimenti da
diletta? linati, 20-158: ero capitato, tempo fa, sulla riva di.
con l'aria leggermente imbarazzata del cittadino capitato contro voglia in campagna. -che
, agg. incontrato per caso, capitato. cantoni, 229: -non per
pel povero neofito! poiché, anch'egli capitato in quell'imboscata, vi perdette la
... /... è capitato in mano / della più fina e
delle comete che forse non sarà ancora capitato costì. tommaseo [s.
rossi ho avuto l'impressione d'esser capitato in un cantuccio di bretagna.
della critica. carducci, iii-10-6: capitato alle falde d'una montagna vede una
età inconsideratamente. 6. accaduto, capitato. giamboni, 4-384: acciò che
brusoni, 715: il soccorso francese capitato con infelice fortuna nel regno di candia
carnale partecipazione del pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida.
b. croce, iii-22-166: era capitato [machiavelli] nelle mani dei professori
. bocchelli, 11-41: m'è capitato, al crepuscolo, che fosse rotto o
innocenti. gadda conti, 2-243: era capitato in una strada tranquilla ed innocente.
più accaniti e sofistici che gli fosse capitato d'incontrare nella sua carriera.
si addensano. idem, 4-178: ragazzo capitato nella loro casa quasi per un arcano
. (intravvenuto). accaduto, capitato, successo, verificatosi.
, ii-262: una volta le era capitato fra mano un libro, introdotto clandestinamente
diego cano eresse per memoria d'esservi capitato la prima fiata co'suoi portoghesi.
l'undici e un quarto, è capitato / il suo biglietto, quando per l'
è terminata da uno stimma bilobo o capitato. i semi sono in una serie
faldella, 2-97: essendo... capitato nel villaggio un librivèndolo ambulante,
: si pongono innanzi a qualche mal capitato certe torbide aranciate e limonee, che
de pisis, 3-130: gli era capitato fra mano il fogliettino slabbrato, da
ma egli sapeva bene che se gli fosse capitato di litigare con la moglie in presenza
nulla voleva di tutto quello che gli era capitato; aveva l'impressione che lo spingessero
carnale partecipazione del pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida.
tolto del duro e da ogni parte capitato, e per questo ancora al presente è
mai maissimo non ci è una volta capitato, se non iersera, ch'io mandai
esser giunto, l'avea fatto credere mal capitato. salvini, vii-571: qui 'malandata'
sudava freddo, come quegli che vide esser capitato tra male branche. calandra, 6-77
tolto del duro e da ogni parte capitato, e per questo ancora al presente
, a cui / deggia ubbidire, è capitato in mano / della più fine e
, 2-142: un gomito di giovancarlo era capitato contro un seno della tuttora nuda gurù
tasso, i-265: perciocché, sendo io capitato non dove volea, ma dove devea
tolto del duro e da ogni parte capitato, e per questo anche al presente
martoriato dai contrastanti timori di chi è capitato in un ambiente al di sopra delle
carpo, l'osso più voluminoso, osso capitato. -ant. osso massimo: mascella
vedendo tanta gente, quanto gli era capitato a casa, dubitando che mattamente non lì
105: « giusto proprio! sei capitato a tempo! » si pensò di dire
allegro ambiente metodico nel quale ti è capitato di vivere. molineri, 2-223: pareva
inciampate in un uomo di altissimo ingegno, capitato loro addosso in uno slancio di filantropia
sfatato, / o in man purissime mal capitato! / crollando il rigido frigio berretto
: a perpetua memoria che saturno era capitato in italia con la nave, la
era rimasa dolente, udendo quello esser capitato a le mani dei mori, lungamente
una montagna, un albero); capitato (una croce). cennini,
s'è tenuto, se n'è capitato bene o male. chiaro davanzati, 5-56
più nerboruti. passeroni, 1-129: capitato essendo in mano / d'un sollecito
vada fuori, in grazia d'un forestiero capitato qui...; e le
capitare alla mia? f'ossi almeno capitato solo; che avrei chiuso un occhio,
5-147: sentendomi nominare un tale, capitato non so come nel nostro discorso,
brusoni, 965: questo nuovo accidente capitato a notizia del re fu appreso come pregiu-
crescente notte, se un mattino, capitato in uno stanzibolo, non gli fosse
capitare ove gli era, come se capitato vi fosse a caso, un famoso novelliere
ma rarissime volte m'è capitato un libro più noioso, più uggioso
strascinato al macello. carducci, iii-10-6: capitato alle falde d'una montagna vede una
ant. occurso, ocòrso). capitato, successo per caso, inaspettatamente,
: mercurio... adocchiò il mal capitato inciampo... e gli somministrò
studi di poesia e di medicina è capitato al mondo non onninamente dispregiabile e scuro
settantasei giorni sono... mi è capitato un bel caso,...
che, sentendomi nominare un tale, capitato non so come nel nostro discorso,
d'erbe. magalotti, 7-64: capitato un giorno in occasione d'una caccia
una lamina di tessuto compatto. -osso capitato: v. capitato2, n. 3
: essendo egli [s. ambrogio] capitato a un ostiere, nel contado tra
stesso disse: « a buono ostieri sei capitato ». -dare il settimo giorno
. mazzini, 20-55: m'è capitato, per mezzo d'un viaggiatore, un
sapeva bene che se gli fosse capitato di litigare con la moglie in
carnale partecipazione del pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida.
, i-proem. - ^ 2 \ essendone capitato un corpo in spagna, il re
. goldoni, ix-897: ibraim, capitato è or ora in questo porto /
papà? gramsci, 6-361: qui è capitato un fatto che rende interessante questo pasticcétto
patitissima. ojetti, i-784: era capitato nella facoltà di lettere dalle rive canavesane
di svezia, il quale ultimamente era capitato a stanzare in amatunta, avea preparato
peregrino è questo / che qui novellamente è capitato? tasso, 4-28: a l'
comune). sbarbaro, 1-107: capitato alla rappresentazione domenicale d'un circo equestre
/ o succiola, dove sei or capitato / intorno a questo viso di mostaccio
a lungo in francia. a me è capitato di chiedere inavvertitamente a un israelita:
finestra di là. 5. capitato improvvisamente. molineri, 2-158: l'
franz kafka, ma rarissime volte m'è capitato un libro più noioso, più uggioso
fuora d'ogni tuo pensiero credere t'è capitato alle man un pippioncèllo da spennacchiare?
c. arrighi, 3-44: le era capitato d'improvviso, prima d'aveme avuto
sociali. calvino, 12-96: sei capitato qui in un momento in cui..
lunatiche novelle vuole, io che son capitato in una vera e propria caverna di
del rincrescimento, per ciò che era capitato. 12. principio ispiratore e
ventura un cavaliere errante / v'è capitato con un gran gigante: / con un
gli dà grassume. se vorrai che sia capitato, innanzi che si seghi e quando
. e. cecchi, 3-23: capitato a culver city sul mezzogiorno, artisti
carnale partecipazione del pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. in
abbia. de sanctis, ii-18-131: capitato qui, ho trovato ignobili consorterie,
shvìock: un uccello senza sguardo, capitato per isbaglio sul palcoscenico dell'argentina, che
della quale non vedeva essere a vienna capitato alcun essem- plare. foscolo, xiii-2-173
la fuga d'un povero paesano, capitato là per far legna. questi, veggendosi
72: il benemerito signor canonico sinigalia, capitato in paese per la solenne occasione,
abbigliamento e la strana giacitura del mal capitato fuggitivo. pressatóre, sm. operaio
. presuccèsso, agg. letter. capitato o avvenuto prima di un fatto determinato
g. bentivoglio, 5-i-49: oggi e capitato qui ancora monsignor prevosto della scala.
tristi e uggiosi collegi che mi sia mai capitato di vedere. = voce
vostro castello, madama illustrissima, quivi capitato in compagnia d'un profumiero italiano. ventura
, 7-v-277: a me non e mai capitato documento che pruovi passato in italia questo
b. croce, ii-14-250: mi è capitato sott'occhio testé l'articolo di un
brusoni, 715: il soccorso francese, capitato con infelice fortuna nel regno di candia
di que'normanni che, per accidente capitato in puglia, cominciò ivi a far
. palazzeschi, 1-520: vi sarà capitato certamente di raccattare una pulce in qualche
, vedendo tanta gente quanto gli era capitato a casa, dubitando che mattamente non
che son l'undici un quarto, è capitato / il suo biglietto. manzoni,
. « che strano equipaggio mi è capitato. un pilota quasi- donna e un
son l'undici un quarto, è capitato / il suo biglietto quando per l'appunto
lauro, 210: volendolo poi fare capitato [il porro], dèi levarli ogni
raffronta, 7 èwi un pastore a caso capitato. 4. intr. anche
: signori, in questa terra è capitato / un valent'uom che rizza i muri
la casa di menelao per seguire il mal capitato troiano, se questi col suono della
da otto. gualdo priorato, io-x-140: capitato il vascello che portava 300 mille redi
1. giordani, cxix-84: l'esempio capitato al mio parroco, a cui il
ancora accadere; non essere ancora mai capitato; doversi ancora provare, passare.
estetico contrasto? ungaretti, xl-202: capitato nel rettifilo, ch'è quella brutta
giro d'italia... è capitato in buon momento, quando il riacceso
, 2-72: altre volte gli era capitato di trovare lì i ricambi delle cose
. documenti visconti-sforza, ii-294: essendo capitato qui in quest'ora uno simone de
: in momenti di esasperazione gli era capitato di rifilarle qualche pugno. -dare
... e ai due era capitato di lasciarsi e di ritrovarsi parecchie volte
tristi e uggiosi collegi che mi sia mai capitato di vedere. -fatica di un'azione
. giuliani, ii-26: essendo io capitato in valdinievole, quand'era venuto un
ungaretti, xi-56: può capitare -è capitato -che il condannato si lasci sequestrare la roba
. bisognava proprio che san brunone fosse capitato qui di parecchio lontano. -segregazione.
... a me non è mai capitato documento che pruovi passato in italia questo
. piovene, 7-462: mi è capitato di sapere come avviene l'entrata in società
: signori, in questa terra è capitato / un valent'uom che rizza i muri
andato a cressogno assai tardi ed è capitato in casa della nonna mentre si diceva il
, 19-46: a los angeles è capitato, due o tre anni fa: un
avrebbe potuto ormai domandarsi se non fosse capitato in una citta straniera o se non
/ o in man purissime mal capitato! i... i..
ariosità dell'abitazione, mi par d'essere capitato bene. 4. sanità pubblica
. bacchetti, 2-xxiii-135: m'era capitato sott'occhio... 11 numero
questo agone scappato alla graticola, com'è capitato a lecco? 2.
, 1-150: lettore, ti è mai capitato, stando in piedi sulla scala mobile
]: mi rallegro che li sia capitato il componimento poetico del ferretto sopra gli
signore, si sa cosa può essere capitato. ha avuto uno scappuccio con un uomo
perché in vita sua non gli è capitato mai di scardinare una porta. fenoglio,
biblioteca della 'storia patria', mi è capitato tra le mani proprio l'incartamento originale
. fenoglio, 5-iii-685: com'è capitato a lui poteva capitare a te.
cicognani, 2-165: essendo... capitato a firenze un mio amico che si
a un suo falcone iscorso, / essendo capitato entro il mio ostello, / vide
spada, al quale riferì come di spagnaera capitato avviso di trattati e scritturamenti fra 'l conte
. 136: questa sira è capitato qui uno correrò de la maiestà dante,
onde costui s'era dipartito, vi fu capitato uno frate che 'l conoscea.
verrà a lavorare per questo'povero forestiero', capitato in un bel paese abitato da gente
significagione al re come nel suo porto era capitato una nave addomata di nobili guemimenti
/ che parea ben ch'io fossi capitato / in una region barbara e strania.
dello smargiasso caporale. barilli, 8-21: capitato fra orecchianti crapuloni e ammiratori smargiassi di
, che facevano le meraviglie di vederlo capitato colà, dove mai uomo non compariva,
2: quante volte non ci è capitato di... vedere distesa lì sul
, 2-72: altre volte gli era capitato di trovare lì i ricambi delle cose
inquisitori più accaniti e sofistici che gli fosse capitato d'incontrare nella sua carriera.
gozzi, i-28-17: mi parve d'essere capitato in una popolatissima città nella quale,
venuto fra male gatte-, di chi è capitato male, fra persone maldisposte, ostili
la compagnia. fra male gatte era capitato il sorcio. io, malgrado il
tocchi. 2. avvenuto o capitato in seguito, anche in modo inaspettato
, 4-230: qualche mese fa mi è capitato di leggere un saggio sullo sviluppo della
. landolfi, 13-67: a me è capitato incontrare fuor di patria rivenduglioli ambulanti e
. cassola, 5-148: se fosse capitato il maggiore avrebbe dovuto pensare sbrana a
credeva? ch'io volessi offrirmi al primo capitato per i suoi begli occhi, pei
. tabucchi, 13-129: mi è già capitato di vedere i giornali portoghesi con degli
per conoscere meglio il luogo dove era capitato. da quella specola si vedeva benissimo il
fatica de l'andare, innanzi che fosse capitato a l'albergo, se per avventura
carte. balestrini, 2-203: mi è capitato di assistere a effusioni amorose anche abbastanza
. fabbri, 1-41: se'tu qui capitato / sol per vederci spirar di dolore
dell'indie'narra amerigo vespucci d'esser capitato ad una certa costa dove trovò femmine
via discorrendo... non mi è capitato mai un delitto di spolvero; mi
... potermi solamente dire esser capitato a livorno con alcuni coralli e con di
arbasino, 189: non le era capitato niente, incidenti o mahavvi / segno
vostra signoria scriveva non le fosse ancora capitato il libricciuolo ch'io le mandai coll'altra
povero asinaio guaio, che ormai è capitato. fuor d'una stanza, la quale
di lei, senza curarmi d'essere capitato nel circuito di una stazione di televisione
. palazzeschi, i-356: vi sarà capitato a un certo momento di osservare come
dall'espressione... mi è capitato sott'occhio testé l'articolo di un
, 23-1260: una volta giocando m'è capitato uno stiramento. 4. il
in pieno il portiere, com'è capitato allo stoccatore svedese jeppson. 3.
e giorno... gli è capitato un volontario ferito all'addome, certo vitale
. bacchelli, 9-426: non mi era capitato ancora di fare il bagno nelle acque
.. a pietà dell'inesperto e mal capitato collegiale, e, onde levarlo fuori
una certa soddisfazione e superbia ad essere capitato sulla terra proprio in quest'epoca
risanamento urbanistico. ungaretti, xi-202: capitato nel rettifilo, ch'è quella brutta
. faldella, ii-2-40: mi è già capitato, svoltando un giornale, di scoprire
g. bassani, 3-229: essendomi capitato di leggere in uno dei taccuini stendhaliani
. gadda, 6-109: il mal capitato pirroficoni fu ridotto in fin di vita a
animali. passeroni, 1-129: capitato essendo in mano / d'un sollecito
salvo la tediosità e il disagio del mal capitato lettore. 2. l'essere
povero neofito! poiché, anch'egli capitato in quell'imboscata, vi perdette la vita
un minuto, come tanto volte gli era capitato in quelle notti. -non
esprimere maligna soddisfazione per qualcosa di spiacevole capitato ad altri. = forma apocopata di
del tirante e delle eliche, era capitato l'incidente di un incendio determinato da scintille
. sopravvenuto in modo fortuito; accaduto, capitato. leoni, 368: è ancora
sgnappa. -al mio tokài gli è capitato il contrario. è caldo che pare
torzo su per le calate del porto era capitato il comando del 'polifemo'.
9-590: signori, in questa terra è capitato / un valent'uom che rizza i
il mio tracciatore pigmeo « ci sono capitato io ». benni, 8-58: quando
così moda, stile, come era già capitato appunto in tanti altri casi, in
il secondo metacarpale, il trapezio e il capitato. m. a. marchi,
una certa soddisfazione e superbia ad essere capitato sulla terra proprio in quest'epoca superlativa.
2-481: ghersi non capiva se era capitato a una festicciola data in un circolo o
applauso. e. cecchi, 3-23: capitato a culver city sul mezzogiorno, artisti
il suddetto libro non sia pur anco capitato nelle mani di vostra signoria illustrissima voglio
che l'appresi; il quale, capitato alla rappresentazione domenicale d'un circo equestre
la gelosia, e se mi fosse capitato alle mani quel figliuoletto dello speziale,
2-141: un gomito di giovancarlo era capitato contro un seno della
della valle, 2-i-178: me ne è capitato uno [fiore] adesso, che
a tutti carletto, detto il kid. capitato lì a metà trimestre per chissà quale
[18-vi-1995]: l'atto di nascita capitato sotto i miei occhi era sulla 'stampa'
po'senso vedere questo horst com'è capitato a noi in cache-sex, di quelli di
, l'incongregabilità di un giovane dio capitato per errore sulla terra. = comp
ultimo, domenica 29 marzo, quello capitato a sergio cragnotti, finanziere e neopresidente
1992], 8: era già capitato ad altre minoranze di subire la triste condizione
un figlio -sempre in lite tra loro. capitato in quella casa un cagnolino -su
la vostra nota contro quel critichetto mal capitato in italia è veramente archilochea. archimedèo
stato il miglior gruppo che gli era capitato di frequentare. alla fine se n'era
imbriani, 4-10: al levita, capitato in mezzo a un sinedrio di crisomoscolatri
imbriani, 4-10: al levita, capitato in mezzo ad un sinedrio di crisomoscolatri
di lorde al primo che mi è capitato e subito si stabilì un silenzio teso.
/ forum [1-ii-2005]: matiè mai capitato di ricevere una bastonata in testa al
ma affascinante pony-pizza di origini maghrebine, capitato a casa di quattro donne scatenate e
roulette russa ». « è già capitato, lo si è letto sui giornali: