vostro. palazzeschi, 4-297: vedendoselo capitare addosso improvvisamente, le zie non seppero
. 8. rifl. trovarsi, capitare, accadere per caso. passavanti,
= accadono). avvenire, succedere, capitare (per lo più d'un avvenimento
2. disus. venire, capitare a proposito. cavalca, 9-159:
accidente! baldini, 4-58: a capitare qui in mezzo sovrappensieri, senza sapere
3. ant. occorrere, capitare. compagni, 2-28: a parte
. disus. avvenire, accadere, capitare, succedere. giacomo da lentini
male principale; un disturbo che poteva capitare alla persona più sana del mondo.
stipandole, riluttante a muoversi per timore di capitare in un punto che fosse o gli
né la morte], dovendovi pure capitare di necessitade o nell'uno o nell'
non ardiscono spasseggiare l'ammattonato, cioè capitare in piazza. baldinucci, 9:
questa sorte mi deve per l'appunto capitare in un momento così angustiato. angustiatóre
anticipo, la direttrice si sarebbe vista capitare a domicilio cose del genere, e molto
visite. 9. accadere, capitare; toccare. dante, par.
, che ai malati di arteriosclerosi può capitare questo e altro. scende un gelido sipario
, succedere, verificarsi, aver luogo; capitare. latini, rettor., 122-10
[s. v.]: a capitare alla fine di quel discorso accademico,
io domando e dico se mi poteva capitare maggior disgrazia d'aver un figlio così
verga, 4-177: s'era visto capitare a tre ore di notte il capitano
boschi è la sorte peggiore che possa capitare a un uomo, ma fra il taglialegna
erano butteri venuti dopo, come può capitare a tutti, ed egli non l'
madre. 14. rifl. capitare, andare a finire; nascondersi,
10. figur. essere, accadere, capitare; ricorrere (nelle date).
28. figur. accadere, capitare, verificarsi; trovarsi, esserci,
ai pescatori dei pescherecci... può capitare d'impigliare con le reti nelle alberature
altra, sul tardi, provatevi a capitare in qualcuno di quei caffeucoli quasi sospetti,
bianca la sera innanzi s'era visto capitare a tre ore di notte il capitano d'
capitante (part. pres. di capitare), agg. che fa capo
petrarca volgar., ii-7: per non capitare alle mani vivo a'suoi nimici,
per le quali di necessità vi bisogna capitare alle mani di chi governa. straparola
e per ogni sentiero / dove gente potesse capitare. caro, 4-15: che peregrino
saltare sulle piante e scender giù e capitare davanti a chi ci fosse.
, come se mai più non avessi a capitare a'giudici degli uomini. cellini,
buono o cattivo. -capitare bene, capitare male: essere o non essere fortunato
, cercando di cacciarlo o farlo mal capitare. m. villani, 2-51: qualunque
, ché non ne potresti altro che male capitare. e se una volta ne capitassi
popolo, che l'arebbono fatto male capitare. pulci, 4-34: allor tutti smontaron
, e'figliuoli fanno qualche volta male capitare, ma chi ha la grazia di dio
se non vi attendeva, lo farebbe capitare male. g. m. cecchi,
lago poco lontano da qui. può capitare l'opportunità di portare di là o di
(718): ma! la doveva capitare a me!]. collodi,
si sa mai quel che ci può capitare in questo mondo. i casi sono tanti
linciaggio viene riservato ai negri. ma può capitare anche ai bianchi, uomini e donne
pescatori dei pescherecci... può capitare d'impigliare con le reti nelle alberature
lettera, un plico). -far capitare: far recapitare. caro, 12-i-214
in firenze ma in pisa, fatela capitare al rosini perché gliene dia. giusti,
mi dette otto napoleoni perché gli facessi capitare al suo nipote prete, che credo si
propuose nell'animo come fosse guarito di capitare quella questione senza indugio. libri di
s. 3 a fior, per capitare più ragioni che tano avea con fredi
, quasi sdegnato, non voleva più capitare alla fabbrica. -capitare fra capo
più chiedere a te, e tu non capitare innanzi per nulla più a me.
facendole fede, che pochi le possono capitare innanzi di sì rara bontà. lorenzino,
o facessi conto di mai più li capitare innanzi. g. m. cecchi,
innanti. = lat. volgar. capitare, iterativo di capere 1 prendere,
-figur. imbattersi in alcuno; capitare inaspettatamente in un luogo o in una
si sa mai quel che ci può capitare in questo mondo. i casi son tanti
male. 13. sopravvenire, capitare, accadere, verificarsi inaspettatamente 0 per
. -cascare fra capo e collo: capitare, sopraggiungere all'improvviso, inaspettatamente.
nascere, occorrere, venire caso: capitare, succedere. novellino, 1-119:
bianca la sera innanzi s'era visto capitare a tre ore di notte il capitano
in milano, che tu dovessi proprio capitare alla mia? fossi almeno capitato solo;
caffè, vedete, per esempio, capitare un omettino sulla cinquantina. d'annunzio
vedute, io l'ho vedute mal capitare. poliziano, 1-721: noi [rivenditori
latina di questa lettera, non possa capitare in mano a montazio! codinéro
: bianca la sera innanzi s'era visto capitare a tre ore di notte il capitano
sono raccontate tutte le disgrazie che possono capitare alla gente, come dire furti, omicidi
e meno irragionevole ci dovesse qua e là capitare pietro de'farinelli, vi-11-220 (n-12
, ha di continuo buone ragioni per capitare a pantegaccia e nell'osteria. entra,
parentado o facessi conto di mai più li capitare innanzi. tasso, 19-130: come
un segno del suo volere, facendolo capitare in un convento in quella congiuntura.
seghi. 2. che può capitare, accadere; determinato (da una
o facessi conto di mai più li capitare innanzi. bruno, 3-25: lasciamo
di sillabe convenientemente accentate, come può capitare di farne a tutti. 4
, per caso); occorrere, capitare, prodursi, verificarsi (fatti,
che sappi dov'egli s'ha a capitare. pulci, 1-78: cavalier,
occhi dolci e cattivi. se lo vide capitare in casa,... col
legno. 52. intr. capitare, pervenire, sopraggiungere (per lo
userò tutti i mezzi per farti capitare le mie lettere. la più lunga è
, in destro, a destro; capitare, cadere il destro: offrirsi l'occasione
con che mezzo egli me li facesse capitare in casa. frattanto non vidi mai
azione dell'imperatore fosse un principio per capitare dove era arrivato enrico vili d'inghilterra
montano, 93: ora ha da capitare anche questa vecchia primavera mezzana, con
tornassero a fiorire, c'era da vederli capitare. ungaretti, ix-11: sopra i
. verga, 4-192: si vide capitare don ferdinando..., recando uno
, si gioverà della posta per farcela capitare. nievo, 417: egli era corso
= comp. da dis-con valore privativo e capitare (v.). discàpito
machiavelli, 155: chi vuole fare capitare male uno inimico, lo discosti da
veniva fatto, da ragazzi, di capitare a ridosso dei bastioni in certe località
cattivi autori che don petronio gli farà capitare sul tavolino, e si dispone a
né vorrei che la sorte ve lo facesse capitare. -ditarello. sbarbaro,
possono, in un prossimo futuro, capitare anche ad altri. s.
pensando che tardar dovesse poco / di capitare il paladino al varco. g. m
o della commissione di sconto, può capitare a chiunque di riconoscere l'usura seduta
settembrini, iv-253: tu gli farai capitare la lettera per mezzo di persona efficace
veniva fatto, da ragazzi, di capitare a ridosso dei bastioni in certe località
amabile di continentia, 83: vene a capitare in dieta terra uno azurmadore o vero
o venti contrari v'hanno fatto capitare in queste contrade, non abbiate a
imperadore arrigo mio avolo, il feciono male capitare. boccaccio, dee., 10-10
kàthchen o caterina barlausen, può egualmente capitare a ogni altra donna d'indole espansiva
montano, 93: ora ha da capitare anche questa vecchia primavera mezzana, con
, sé et altri qualche volta fanno capitare male. -con avida sensualità.
moderni cattivi autori che don petronio gli farà capitare sul tavolino, e si dispone a
ficcarsi sottoterra. -figur. capitare, andare a finire, esser ridotto.
come i fichi fiori: accadere, capitare raramente, difficilmente. d'azeglio,
di sgomento: come se gli potesse capitare di cascarci, di venir travolto, da
né egli avesse occasione d'avermi a capitare più a casa, né il padre o
: il complesso degli accidenti che possono capitare, durante la navigazione, alle navi
franche. ramazzini, 210: ho fatto capitare in mano del s. dott.
garofanétto. nievo, 1-305: ecco capitare tutto saltellante, col garo- foletto all'
pensiere. 24. accadere, capitare, sopravvenire; avverarsi (una circostanza
per fargli sol, se può, mal capitare; / e se tu vien colle
in firenze ma in pisa, fatela capitare al rosini perché gliene dia. tommaseo
grassa: trattarsi del meglio che può capitare; andar bene, essere fortunato.
una determinata occasione. 3. capitare, incorrere, venire a trovarsi (spesso
madre ignorante. -ant. capitare, andare a finire. chiaro davanzali
= comp. da in-con valore intensivo e capitare (v.). in càpite
cessò. 2. figur. capitare involontariamente, incappare, venirsi a trovare
3. famil. incappare. -anche: capitare (ed è termine proprio dell'italia
3. intr. sopraggiungere, capitare, accadere. grazzini, 4-192:
intr. disus. accadere, succedere, capitare. guidotto da bologna, 1-137:
in una punizione. 2. capitare, incappare (in disgrazie, dolori,
. bassani, 5-127: si erano visti capitare davanti non un signore decentemente vestito,
. palazzeschi, i-164: se lo vedeva capitare in cucina quando specialmente preparava il minestrone
12. ant. imbattersi, capitare in qualcuno o in qualcosa.
ingratissimo, ordinò di far mal capitare colui che l'aveva tante volte scampato dalla
manifestarli ali sui inimici per farli mal capitare. tansillo, 1-5: non voglio dar
delle più giuste intenzioni, facesse pur capitare questo scritto alle mani stesse di un qualche
: molto è peggio di gran lunga capitare in una corte... dove se
, 6-752: poteva, domando io, capitare più inopportuno quel giudice? sanminiaielli,
peggio di questi, non ci potevano capitare. 3. abitatore, abitante
più acrobatica, più assurda che potesse capitare a una creatura di sesso femminile che
so ancora dove io m'abbia a capitare. b. davanzali, i-360:
; giungere inaspettatamente in un luogo, capitare, incappare. rime adespote del
venire). disus. accadere, capitare, succedere, verificarsi. jacopone
essere presente. -anche: sopraggiungere, capitare. livio volgar., 1-37:
oro e su l'argento vi ha fatto capitare addosso il mal concitale.
intr. ant. incorrere, incappare, capitare. guittone, i-25-166: non cielo
, venire bene o male investito: capitare bene o male, giungere a proposito
. foscolo, iv-393: mi fece capitare la lettera per teresa (che ho
: mentre mi applicavo alla luna, poteva capitare che un sasso, un'erba,
italiano secolare, non che napoletano, colà capitare. vico, 4-i-214: noi italiani
lettera, sospirò i mezzi per farla capitare con sicurezza nelle mani d'aleria.
panno frappato. una volta vi converrà capitare a la bocca de la macina.
a loro [alle serve] bisogna capitare chi vuol sapere ogni cosa; ell'hanno
17. locuz. -andare, capitare male: verificarsi condizioni avverse, sfavorevoli
, pulita, manierosa, assestata non poteva capitare proprio a uno zio ciro nato sotto
con grandi occhi azzurri temendo di vedersi capitare addosso il grosso uomo malsicuro. d'
, verificarsi, risultare; accadere, capitare. crescenzi volgar., 1-2:
vinte. -andare, arrivare, capitare, dare, giungere, pervenire,
volgar., ii-7: per non capitare alle mani vivo a'suoi nimici, se
custodia; venire a essere disponibile, capitare casualmente a tiro, alla portata per
-cadere per mano, fra le mani: capitare, fare al caso. boccaccio
ii-1-790: -non capite cosa voglia dire capitare a venticinque anni, pieno di sogni
abbia un dì una gran rovina di capitare meno che bene. carducci, iii-12-268
lettera, sospirò i mezzi per farla capitare con sicurezza nelle mani d'aleria.
i-164: la signora celeste se lo vedeva capitare in cucina quando specialmente preparava il minestrone
li popolani delle famiglie poco avea a capitare, ma sempre si tenea con gli
[ecc.]. 2. capitare male, andare a finire male, incogliere
cadere). ant. capitare male, andare a finire, incogliere
mondo le vergogna. -impers. capitare male. guido delle colonne volgar.
leggerlo. carducci, iii-26-239: a vedersi capitare su pe 'l banchetto nuziale que'libretti
fiasco voto. -accadere una disgrazia, capitare un guaio. aretino, vi-87
37. verificarsi, accadere, capitare, succedere, attuarsi. giamboni
lingua. -andare a parare, capitare. fagiuoli, i-89: o dove
la lettera del cuore trafitto, fatta capitare al magistrato di quella città, posero
lavoravano in luogo dove non erano lasciati capitare altri che gli uomini ch'erano all'opera
, ciò che non gl'impediva di capitare improvvisamente in un ballo aristocratico per dirigere
non ardiscono spasseggiare l'ammattonato, cioè capitare in piazza. 7. prov
in milano, che tu dovessi proprio capitare alla mia? f'ossi almeno capitato
-venire, pervenire, andare, capitare, giungere, passare, trapassare qualcosa
. l. pascoli, i-240: fecero capitare ove gli era, come se capitato
). ojetti, ii-175: doveva capitare proprio a lui simoni: un merlo
occorre. 11. succedere, capitare per caso, all'improvviso, inaspettatamente
l'olio nel lume: accadere, capitare a proposito, giungere opportuno.
le olive nel paniere: accadere, capitare a proposito, giungere opporg. m
suoni de'giovani che ti vogliono far male capitare. m. barbaro, lii-12-315:
per le risa. -fare capitare qualcosa agli orecchi di qualcuno: fargli
g. gozzi, 3-1-402: fattole io capitare certe false novelle agli orecchi che non
. locuz. -capitare a buon ostiere: capitare bene (e ha connotazione iron.
la palla in mano o sul guanto; capitare, venire la palla al balzo:
ala. -capitare a pallino: capitare sempre nel momento e nella circostanza opportuna
ricordo bene che quando il dubio del capitare male sia pari e provedendo e non provedendo
brigantesco. alvaro, 11-235: può capitare... qualche volta di subire
p. levi, 3-47: può capitare che uno scriva con entusiasmo una pagina
governo, oggi nessuno sa quel che può capitare domani a lui, ai suoi figli
con la viva speranza che ti possa capitare nei medesimi giorni qualche peccatorello da capponare
redenta. de amicis, xii-197: capitare in un carrozzone chiuso accanto a una peccatrice
i-464: ah'improvviso matilde se la vide capitare in casa pelle e ossa, in
contarvi voi altri: e ne può capitare ancora. tommaseo, 2-i-353: la sera
signor conte fecevi alla mia selvestra casetta capitare. l. salviati, 1-2-24: percerto
, / giudei, sarracini / vedrai capitare. dominici, 1-124: ricevere peregrini e
perdizione. 20. accadere, capitare, avvenire. cavalca, 20-195:
i'non so come s'ha a capitare la povera chiesa: e pandolfini la
. -venire tra i piè: capitare in presenza di qualcuno, presso il
lo alza. 6y ant. capitare. storia de troia e de
4. arrivare, giungere, capitare, all'improvviso, inaspettatamente. -anche
vivissimo tuo raggio. 16. capitare a una persona o a una comunità,
se avete alle mani e potete farmi capitare una copia piratica piemontese, io l'esaminerò
3. figur. accadere, capitare. p. petrocchi [s.
, oggi nessuno sa quel che può capitare domani a lui, ai suoi figli,
: il signor t. mi fé capitare la lettera per teresa (che ho riportato
chi avesse voluto fame uso, e può capitare che vi stia a lungo inoperoso.
cusì vecchia nave e quasi disfatta di capitare a riva di mare e a porto.
posare.]. -arrivare, capitare, finire in un posto. manzoni
alla positura di quel regno, non potevano capitare a stanislao soccorsi francesi. m.
positura di quel regno, non potevano capitare a stanislao soccorsi francesi. botta,
buti, 2-648: dienosi la posta di capitare a la sepoltura del re nino ch'
, perché conosce il pregiudicio che apporta il capitare nelle mani d'una donna inesorabile che
ovviare prematuramente che il regno non potesse capitare alle mani di un principe ugonotto.
mussulmane. pratesi, 5-238: andò a capitare allora da un certo gregorio, noto
in milano, che tu dovessi proprio capitare alla mia? -... a
: fanzini se l'era poi vista capitare all'improvviso nella casa di roma o
egli all'udire ch'ella avesse a capitare nelle braccia del malvagio bronte. c.
ragazzo, che cosa gli è andato a capitare! -benché ormai uomo fatto, egli
che 'n quel giorno medesimo abbia a capitare qualche peregrino. pirandello, 8-683: gonfesso
valore in- tens., e da capitare (v.), nel signif.
... e gli la fece capitare come anco tutte l'altre mediante un filo
mesi di agosto o di settembre, suol capitare in siviglia dalle indie, nelle mani
nemico. guicciardini, 2-1-135: il capitare male per mala fortuna schiettamente è rarissimo
voialtri, compagni, che vi siete visti capitare il fisco nelle case, dove non
, compagni, che vi siete visti capitare il fisco nelle case, dove non siete
-il capitare nuovamente a una determinata distanza di tempo
da giovanni di udine. 16. capitare regolarmente, a un determinato intervallo di
padiglioni. -giungere infine; arrivare, capitare. a. f. doni,
5. tose. esserci di più, capitare in aggiunta. machiavelli, i-vi-157:
starmene riguardato. -venire riguardato: capitare di vedere. esopo volgar.,
lo rimena a te. -far capitare in un luogo. beccari, 2òcx-4-324
come ingratissimo, ordinò di far mal capitare colui che l'aveva tante volte scampato dalla
8. intr. succedere, capitare, accadere. b. segni,
fa bisogno più che di mandare o far capitare al loro servigio uomini simili a'loro
fiorisca. 29. ripetersi, capitare, ripresentarsi di nuovo o più volte
passati aveva rintracciato di me per farmela capitare. -desiderare sessualmente un particolare tipo
8. che perseguita e fa capitare disgrazie e affanni; contrario, sfavorevole
nostri oppressori. 6. capitare nuovamente e in modo inaspettato o improvviso
e pentita. ungaretti, xi-56: può capitare -è capitato -che il condannato si lasci
, 1-368: mi parve di sentirmi capitare addosso un carico di doveri nuovi,
, non ostanti molte mie repugnanze a capitare in modona, mi condurrò in avvenire più
quelle congiunture ch'ella anderà prendendo di capitare a bologna. goldoni, iii-397: figuratevi
marine e ai porti ove si convien capitare, dai quali chi è escluso e
tutto il cristianesimo. -accadere, capitare occasionalmente. gualdo priorato, 3-i-147:
3: il cielo ci scampi dal capitare in un vecchio albergo ristrutturato, di cui
, cioè a dire che, dovendo capitare giornalmente nelle mani del re tutto quello
immoto, pietrificato. 2. capitare, ricomparire in una diversa circostanza.
; arrivare, andare a finire, capitare, sbucare. dante, purg.
10. accadere, avvenire, capitare, anche indipendentemente dalla volontà umana (
cusì vecchia nave e quasi disfatta di capitare a riva di mare e a porto
, / giudei, sarracini / vedrai capitare. g. villani, iv7- 90
esistenza; rovinare materialmente o spiritualmente o capitare comunque in gravi difficoltà nella propria vita
rovesciarci. ungaretti, xl-56: può capitare... che il condannato si lasci
-andare, cascare in ruina: capitare male, finire male. tolomei
21. locuz. -ruinare addosso: capitare all'improvviso. a. braccesi,
, 30: è vero che questo può capitare in qualsiasi campeggio a qualsiasi ora,
. nievo, 1-305: ecco capitare tutto saltellante, col garo- foletto all'
modo fortunoso e dopo varie peripezie; capitare in un albergo o in un'abitazione
conflittuale: « proprio a me doveva capitare la moglie con le voglie?!
pino il porto e dove egli hanno a capitare. 2. compulsare un codice o
il giuramento, perché quanto gli può capitare alle mani, lo porta al magazzino e
ne fuggirono in egitto per non capitare alle mani loro. idem,
con valore privativo-detrat- tivo, e da capitare (v.), con sovrapposizione di
, quando per un maledetto destino ecco capitare un convoglio di cavalli che occupavano tutta la
come un fulmine secco. -far capitare a un personaggio romanzesco molteplici vicissitudini.
, 302: guardinsi pure le feste di capitare in tempi o di molte facende o
persona. palazzeschi, 5-237: può capitare a un uomo cosa più scellerata dell'
5-iii-685: com'è capitato a lui poteva capitare a te. con l'unica differenza
14-60: a un onesto cittadino poteva perfin capitare di assumere senza volere quella grinta credente
de amicis, i-23: chi ha da capitare qui a quest'ora, alle dieci
continovamente. guicciardini, 2-1-135: il capitare male per mala fortuna schiettamente è rarissimo
che e la peggior sorte che possa capitare a un personaggio di commedia.
in lacerba, iii-88]: si può capitare più a sproposito di me, venire
. ant. accadere, succedere, capitare. commedia di pidinzuolo, xxi-ii-923
co no che mi possa capitare, e può darsi ch'io mi senta
il ragazzo della rue de la hirondelle capitare al louvre, e, fantasioso com'è
non isdegnosa o di porgerla o di farla capitare con mezzo favorevole in mano di nostra
? -incombere minacciosamente, stare per capitare addosso (un evento sgradevole o dannoso
lui conduce ». 46. capitare, accadere, succedere (un fatto,
lxxxviii-ii-543: solo ella ti fare'mal capitare; / se tu guardassi a suo voglie
tempio. 38. accadere, capitare, avere luogo, verificarsi (un
. alvaro, 13-199: gli poteva capitare di essere accolto contutti gli onori, come
tergo. carducci, iii-26-239: a vedersi capitare supe 'l banchetto nuziale que'libretti così graziosi
è quanto di più orrendo ci potesse capitare. 2. che appartiene a tempi
il soldato a cui davvero tutto può capitare, e sgrana stupefazione e sorride di malinconia
abbiamo a l'ammattonato', cioè capitare in piazza. caro, 12-ii-70:
la lettera, sospirò i mezi per farla capitare con sicurezza
giles de gastines, che me li farebe capitare siguri. g. gozzi, i-12-169
virtù d'animo di credere fermamente ben capitare se dirittamente si fa la cosa. cavalca
col signor conte fecevi alla mia selvestra casetta capitare. alvise contarmi, lxxx-3-992: alla
mia famiglia. zavattini, i-48: può capitare che un amico di famiglia scriva:
né smarrimento di via ci ha fatto capitare in queste contrade. boccaccio, viii-1-128
sovragiugne di fuori. 2. capitare, accadere, succedere, manifestarsi all'improvviso
del maggiore riposo. 3. capitare, accadere, per lo più all'improvviso
costa. 5. accadere, capitare, determinarsi, prodursi, in par-
le sorta, ma questa non mi doveva capitare. landolfi, 2-40: della famiglia
. 9. intr. capitare in sorte a una persona. - anche
chiude. 3. verificarsi o capitare inaspettatamente. nievo, 3-10: tante
desiderio della marchesa, venne appunto a capitare il signor simplicio; il quale, veduto
einaudi, 409: gli industriali si videro capitare addosso l'imabbracciavacca, xxxv-i-338: poi
e non ardiscono spasseggiare l'ammattonato, cioè capitare in piazza. -spasseggiare per
). de amicis, xii-197: capitare in un carrozzone chiuso accanto a unà
vita, cominciò a ore inosservate a capitare in parte dove potesse essere inteso da
sbarbaro, 1-97: nello non poteva capitare più a sproposito. bonsanti, 4-298
, cercare di uscire dall'orribile spruzzatura e capitare in un'altra pozza più grossa?
bechi, 2-295: era venuto a capitare alla 'nona'accompagnato da una stangata di
xii-1-109: molto è peggio di gran lunga capitare in una corte dove il padrone e
, 1-17: nessuno sa quel che può capitare domani a lui, ai suoi figli
: e adesso chissà cosa andava a capitare, così allo stretto, con quel bestione
in mano uccello strano glielo volete far capitare. -che si discosta dalla norma
5-ii-565: adesso chissà cosa andava a capitare, così allo stretto, con quel
o di morale. 13. capitare a una persona, esserle assegnato, concesso
se lo pigliò. 2. capitare in modo inatteso e nefasto (un evento
anche in modo inopinato o imprevedibile; capitare (un fatto, un avvenimento).
/ e in che modo avesti a capitare / in questa selva da dolore stretta?
rubrica di sentimenti su « specchio » può capitare di imbatersi... nella calligrafia
: vi ricordate i tempi in cui poteva capitare che ti domandassero che vuol dire 'illecebre'
per quanto di spiacevole o doloroso può capitare ad altri, soprattutto a qualcuno che si
non ha difesa. -venire o capitare, cadere a tiro: trovarsi a portata
sopravvenire in modo fortuito; accadere, capitare, determinarsi, prodursi, manifestarsi all'
morire da uomo. -in partic. capitare come marito o come moglie: essere
a caso, alla ventura, far capitare (la sorte, il caso).
passare, transitare in un luogo; capitare. franchi, 5-8-68: - hai
materiali, ecc.); far capitare in un luogo. anonimo, i-569
: al tenente... poteva capitare il trasferimento in un reparto attendato,
. con la particella pronom. ant. capitare, verificarsi. paruta, 2-2-415:
, città o ambiente. -anche: capitare, per lo più in modo inaspettato e
far nuovi trovati e finzioni per fare mal capitare questo e quello. ochino, 252
: il signor imhoff mi ha fatta capitare una copia dell'ultimo suo libro dell'istoria
3. giungere, arrivare, capitare in un luogo; arrivare a destinazione
il caffè. 17. capitare, accadere (un evento, anche nell'
era veramente. — vivere; capitare a vivere in un tempo storico.
incontrare, imbattersi casualmente in qualcuno; capitare fra i piedi. svevo, 2-419
-mutazione di condizione che spetta o che può capitare alle persone di volta in volta.
. arbasino, 3-18: gli può capitare qualunque cosa, ormai, aperto come
... un evento sismico disastroso potrebbe capitare da un momento all'altro in varie
nievo, 10-138: ora quando vedrò capitare dalla parte di treviso un treno carico
parola ombra -non so che aggiungere, può capitare che una frase rifiuti di farsi scrivere
diimmanedimensione, lacuiforzadigravitàè taledainghiottireogni cosa finisca per capitare in quella zona. – al figur
bagagli trascinati appresso (anche questo può capitare) questo centinaio di viaggiatori è pur