(per eccessiva vivacità, irrequietezza, caparbietà). verga, 1-55: perdio
non approdavano tuttavia a nulla, data la caparbietà e persino la violenza della moglie,
l'ira sorda che 1'accendeva contro tale caparbietà incrollabile, gridava a gola aperta,
suoi cenni chi tanto facilmente frenava la caparbietà degli altri. -tr. ant
caparbiàggine, sf. l'essere caparbio, caparbietà. d'annunzio, v-2-238: non
caparbierla, sf. l'essere caparbio, caparbietà. bencivenni [crusca]
., 31 (537): quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo
dispetto a tutti noi di casa. caparbietà, sf. l'essere caparbio, testardaggine
, 495: piuttosto vuoi rovinar colla caparbietà tua, che esaltarti col buon consiglio
a stretto partito; rispose con la solita caparbietà. fagiuoli, 3-4-258: e con
, 3-4-258: e con questa lor gran caparbietà / danno a vedere [ecc.
avessero conservato troppo tenacemente e fino alla caparbietà l'affezione alle antiche massime ed agli
potevano indicar verecondia ma denotavano sicuramente molta caparbietà. tommaseo, 1-384: quel silenzio
quel silenzio or le pareva delicatezza, ora caparbietà, ed ora peggio. nievo,
non fu colpa della pisana se la caparbietà, l'arroganza, e l'ignara malizia
era curvato, spesso traballava. colla caparbietà dei vecchi forti non ne volle però
bocchelli, ii-400: s'intestò con caparbietà sorniona a voler fare, vagamente,
suoi anni, e che della propria caparbietà si è fatto un punto d'impegno
caponàggine, sf. ostinazione; caparbietà; cocciutaggine.
. caponerìa, sf. caparbietà, testardaggine. lippi, 2-73
miserabile castellaccio, qualche volta abitato dalla caparbietà degli ultimi eredi. bocchelli, ii-294:
cervicosaménte, avv. ant. con caparbietà, testardamente. f.
). cocciutàggine, sf. caparbietà; testardag gine; ostinazione
teste- reccio, ostinazione, durezza, caparbietà '. tommaseo [s. v.
testardo, che è segno di cieca caparbietà. collodi, 642: la bibbia
. -al figur.: ostinatezza, caparbietà. diodati [bibbia], 1-175
assumere un atteggiamento di ostinazione, di caparbietà nei confronti di qualcuno. cantari
8. ant. ostinazione, caparbietà, pervicacia. giamboni, 1-183:
si era curvato, spesso traballava. colla caparbietà dei vecchi forti non ne volle però
del peccato. 4. caparbietà, pervicacia, cieca ostinazione, superbia
, irragionevolezza, ottusità; testardaggine, caparbietà, ostinazione illogica. pisacane,
continuare, perseverare (per lo più con caparbietà, con tenacia, con insistenza)
: continuare con tenacia, insistere con caparbietà. monti, v-441: a costui
indicar verecondia, ma denotavano sicuramente molta caparbietà. moravia, vii-121: rovesciandogli indietro
sul gigante: proseguire con ostinazione e caparbietà l'opera intrapresa. aretino, 8-98
l'ira sorda che raccendeva contro tale caparbietà incrollabile, gridava a gola aperta,
.. impiombata con pregiudicata e malvagia caparbietà al passato. dossi, 2-i-355:
2. figur. ostinazione, caparbietà. papini, iv-536: [il
5. figur. fissarsi con caparbietà in un proposito, in un atteggiamento
italiana. 3. ostinarsi con caparbietà irosa; stizzirsi. pasolini, 3-25
. incocciatura, sf. ostinazione, caparbietà, cocciutaggine. documenti delle
inconvertibilità, sf. ant. renitenza, caparbietà. girolamo da siena, i-65:
incornatura, sf. ant. ostinazione, caparbietà. -pigliare un'incornatura: ostinarsi
umiliazioni. -pervicacia, ostinazione, caparbietà. zanon, 2-xix-193: i ricchi
animosità e rabbia di contrariare il ministro, caparbietà inglese, insaziabilità mercantile che divorar volesse
. 7. ostinazione, cocciutaggine, caparbietà. 1. nelli, iii-6:
.. porgeva i sintomi di una caparbietà narcissica e di una babbuag- gine dissociativa
le vendette, per dir così, della caparbietà convinta, sono alle volte tali da
milanese impastato d'orgoglio spagnuolo, di caparbietà tedesca e di scioperataggine italiana. d'
evidenza troppo prevedibile: schiller con la sua caparbietà militare; -fox, orgoglioso come un
, per indegne speranze, per misera caparbietà, non arrossiscono di sostenere pregiudizi vieti
voce stanca, monotona, di una caparbietà fiacca. « sì, che è vero
parente che con premurosa e quasi festosa caparbietà non mi costringesse alle più spaventevoli diete
indicare perseveranza, insistenza, tenacia, caparbietà, coraggio o, anche, ostinazione
da fare, con ostinazione e con caparbietà. bracciolini, 5-1-40: tutta una
muli. -al figur.: testardaggine, caparbietà, cocciutaggine di una persona.
dal vizio naturale de'muli, per caparbietà. dossi, 3-83: bobi, è
. letter. ostinatamente, con ottusa caparbietà. baretti, 1-307: le loro
espressioni comparative, per indicare ostinazione, caparbietà, testardaggine o stupidità, ottusità o
, o anche perseveranza, ostinazione, caparbietà, cocciutaggine, o stupidità, ottusità
tanti muli può stare un asino: la caparbietà è un difetto peggiore dell'ignoranza.
troppo prevedibile: schiller con la sua caparbietà militare...; coleridge,
3. figur. che rivela ostinazione, caparbietà. faldella, 9-136: dalla corsica
da determinazione mal indirizzata, da irragionevole caparbietà. b. pulci, lxxxviii-n-337:
o si esprime con cocciutaggine, con caparbietà ostinata, ottusa, inopportuna, con
parente che con premurosa e quasi festosa caparbietà non mi costringesse alle più spaventevoli diete
, per non usare piggior vocabolo, caparbietà, porro le parole propie d'alcuni
): anche nel pubblico, quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo
perdurabilità, sf. ant. ostinazione, caparbietà, pervicacia. giamboni, 8-ii-233
in perfidia di qualcosa: fissarsi con caparbietà in un proposito, in un atteggiamento,
indifferente. 2. ostinazione, caparbietà, protervia (nel fare ilmale o cosa
opinione con irragionevole, errata o colpevole caparbietà; cocciuto nel non volerli modificare a
da determinazione mal indirizzata, da irragionevole caparbietà; mantenuto lungamente e a torto,
perversione (e può indicare una particolare caparbietà nel volere e nell'operare il male
di pervicace. pervicàcia, sf. caparbietà, testardaggine; cocciutaggine. -in senso
.): perseguire uno scopo con caparbietà e ostinazione. f. corsini,
persuasione, in grado di vincere la caparbietà altrui. boccaccio, v-239: queste
piccosità, sf. suscettibilità, permalosità, caparbietà. tommaseo [s.
-chi). letter. che rivela caparbietà, ostinazione, cocciutaggine. faldella,
... porgeva i sintomi di una caparbietà narcissica e di una babbuaggine dissociativa inviticchiate
): anche nel pubblico, quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo
... precipitati quelli che per caparbietà di genio ostinato amarono più tosto i
piovene, 7-261: figure incontaminate, irradianti caparbietà sacra, che si direbbero prefigurate per
troppo prevedibile: schiller con la sua caparbietà militare; fox, orgoglioso come un
537): anche al pubblico, quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo
soltanto un punto d'onore, una caparbietà, perché è ostinata? -farsi
-tenere il punto: mantenere con caparbietà un'idea, un proposito; ostinarsi
-che esprime ferma determinazione a resistere, caparbietà proterva. d'annunzio, ii-896:
ho detto. 6. con cieca caparbietà; in modo fanatico. bar etti
parente che con premurosa e quasi festosa caparbietà non mi costringesse alle più spaventevoli diete
scrupolo, con pedanteria, con la stessa caparbietà con cui aveva tenuto in serbo
uomini. -sm. indocilità, caparbietà, ostinatezza. guerrazzi, il-m:
negare la sanabilità del male è talvolta caparbietà ignorante e spietata. 2.
(con allusione soprattutto a tenacia, caparbietà e coraggio). d'annunzio,
voce stanca, monotona, di una caparbietà fiacca. « sì, che è vero
volete distinguere uno schiavoné? conoscetelo dalla caparbietà. amari, 1-ii-126: il mercoledì
impastato d'orgoglio spagnuolo, di caparbietà tedesca e di trui cinguetta /
indicar verecondia; ma denotavano sicuramente molta caparbietà. svevo, 3-579: gli dissi
milanese impastato d'orgoglio spagnuolo, di caparbietà tedesca e di scioperataggine italiana.
, con pedanteria, con la stessa caparbietà con cui aveva tenuto in serbo sette
, dove al grottesco gottoso si unisce una caparbietà meticolosa e senile. = comp
secco... denotavano sicuramente molta caparbietà... e quell'arrossire ogni
milanese impastato d'orgoglio spagnuolo, di caparbietà tedesca e di scioperataggine italiana.
spirito, vagliandole, quelle doti di caparbietà, di equilibrio, di furberia anche,
vasari, i-241: potette tanto la sciocca caparbietà d'alcuni che non ebbe forza arnolfo
detto squatre. 3. vincere la caparbietà di qualcuno. n. franco,
deciso e risoluto. -anche: con caparbietà e ostinazione, testardamente. giamboni,
i sacrifici. -anche: ostinazione, caparbietà. gnoli, 1-358: alla
un proposito. -anche: ostinazione, caparbietà testardaggine. firenzuola, 252: tutto
testardàggine { testardàgine), sf. caparbietà, ostinazione nel perseguire i propri intenti
. in senso concreto: atteggiamento che rivela caparbietà, cocciutaggine o, anche protervia,
testardaménte, avv. con pertinacia e caparbietà nonostante l'evidenza, inopportunità; con
testardaggine, cocciutaggine o, anche, caparbietà, pervicacia, perserveranza in un comportamento
con cocciutaggine, o anche, con caparbietà ostinata, anche se inopportuna; volto
cocciutaggine, testardaggine o, anche, caparbietà, ostinazione; che difficilmente, a stento
scultori. 2. che denota caparbietà, ostinazione, estrema perseveranza (un
indicar verecondia; ma denotavano sicuramente molta caparbietà. carducci, ii-2-333: la mia
tigna. 6. region. caparbietà, ostinazione. bartolini, 5-35:
ma quasi sempre esistono la volontà, la caparbietà, la tigna di voler dir bene
qua e là quelle figure incontaminate, irradianti caparbietà sacra, che si direbbero prefigurate per