, col cilindro calcato basso sulla testa caparbia. palazzeschi, 3-105: alla luce
di mele, / che tu siei sì caparbia e arrapinata. tommaseo [s.
-capo a cantoni: testa dura, caparbia, bizzarra. m. franco,
: moglie fastidiosa, importuna, e caparbia, è un purgatorio continuo; e
la pisana, se era duretta e caparbia nelle sue tenerezze per me, lo era
brancoli, 4-207: come una bambina caparbia, ella continuava a voltare le spalle alla
3-204: voler seguitare una... caparbia opinione, è come un aggirarsi da
, leale; o piuttosto ineducata, caparbia, imprudente, e la religiosa etichetta che
ad occhi aperti, con dèliberata, caparbia volizione. pecchio, conc.,
correggere, inaspriscono e fanno più che mai caparbia certa classe di traviati istrutti. nievo
le restò su uno zigomo, piccina e caparbia, e pareva non se ne volesse
di pietra ad una collera vendicativa e caparbia. pavese, 121: questi poveri
occhi: ignorare volutamente o con ostinazione caparbia ciò che avviene; fingere per indulgenza
, inaspriscono e fanno più che mai caparbia certa classe di traviati istrutti. b
che sono cosa ventosa, i cativa e caparbia. porri accendono la collora, i
salda, leale, o piuttosto ineducata, caparbia, imprudente, e la religiosa etichetta
sf. raro. testardaggine, ostinazione caparbia. giusti, 2-67: non
, inaspriscono e fanno più che mai caparbia certa classe di traviati istrutti. lambruschini,
8. disus. deliberazione, proposito; caparbia persistenza in una decisione, ostinazione.
di mele, / che tu siei sì caparbia e arapinata? leopardi, i-205:
lo volesse: denota cocciutaggine, ostinazione caparbia. pirandello, 5-260: -su,
, i-46: mai viddi femina più caparbia: la vole, a dispetto di
del disprezzante è malvagia, ostinata, caparbia. 2. incurante. gualterotti
la pisana, se era duretta e caparbia nelle sue tenerezze per me, lo
calcoli. muratori, 4-85: gente caparbia e cocciuta..., priva di
con violenta ostinazione, con durezza caparbia; accanito, cocciuto. giordani,
i peccatori non ha nulla della caparbia febbrosità del pentito che vuol far
ago orientato verso i comi della sua caparbia radice; e in tal maniera trafitto
altrui. muratori, 4-85: gente caparbia e cocciuta, che troppo crede a se
3. figur. persona ostinata, caparbia, che fa sempre il contrario di
, e trovandosi im- puntiglio, ostinazione caparbia e cocciuta. pegnato nel mezzo dell'
menti. 2. figur. caparbia perseveranza nel male. segneri, iii-3-179
incaponatura, sf. raro. fissazione caparbia, ostinazione. g.
, 9-121: comprendo / la tua caparbia volontà di essere sempre assente / perché solo
, vi vedrete intorniati da una prole caparbia, dissoluta, infingarda. 4
tengo che questa malattia sia la più caparbia, la più intrattabile e scoraggiante di
di carattere, tenace, puntigliosa, caparbia (o anche noiosa, fastidiosa, pedante
montale, 9-121: comprendo / la tua caparbia volontà di essere sempre assente / perché
buonarroti il giovane, 10-929: ell'era caparbia e maliziuta, / e stava con
considerato d'indole malvagia, ostinata, caparbia). aretino, 173:
, di quella apostasia, di quella caparbia e crudele rivolta [dei cattolici]
. persona estremamente testarda, cocciuta, caparbia, o, anche, priva di sensibilità
narcisismo indulgente ma piuttosto ricerca attenta e caparbia della conoscenza di sé. saba,
occhi', ignorare volutamente o con ostinazione caparbia ciò che avviene; fingere per indulgenza
opaco. 2. con stupidità caparbia; testardamente. c. gozzi,
la casa inseguivi minacciando / (la caparbia avea fatto non so che).
e le ferrovie hanno gonfiato la burbanza caparbia delle montagne prepotenti. -che
atteggiamento e comportamento di coloro che con caparbia e arrogante ostinazione, senza valide ragioni
2. che è effetto o manifestazione di caparbia ostinazione, di eccessivo amor proprio,
, 743: moglie fastidiosa, importuna e caparbia è un purgatorio continuo.
. -ragionevole, non ostinata o caparbia (la volontà). quirini,
quasi a tesaurizzarli e rifiutarli in maniera caparbia al disfacimento del tempo, si associa quasi
ripersuasa ad allentare / la sua stretta caparbia e a ridar volo / al tuo riliberato
, 3-169: lisa è verginale e caparbia. la sera la trovai tranquilla,
bella, è mora; ma si dimostra caparbia, riottosa; inoltre, è
hai ripersuasa ad allentare / la sua stretta caparbia e a ridar volo / al tuo
,... ripescando con l'unghia caparbia anche lei un filo interrotto nella costura
, che la padroneggiava con la sua caparbia e la scar- duffava coi suoi capricci
è chi d'esser bella è sì caparbia, / che per rastiarsi adopreria la
nulla appariva impossibile alla mia tracotante, caparbia e furente smisuratezza giovanile. = deriv
, d'indole chiusa e un po'caparbia, asciutta nelle risposte, non si lasciò
la casa inseguivi minacciando / (la caparbia avea fatto non so che).
importante nella lotta contro la chiusa, caparbia e stanca cultura ufficiale. -mediocre
profondendo ogni energia e attenzione; con caparbia ostinazione (e può avere valore scherz
animo, solerzia e tenacia anche ostinatamente caparbia; che non si arrende; che
importante nella lotta contro la chiusa, caparbia e stanca cultura ufficiale. montano,
arbitrio legale, di temerarietà avventata quanto caparbia. = deriv. da temerario.
. bacchetti, 17-198: vecchia testaccia caparbia, adesso vedrete quel che vuol dire
3. figur. persona ostinata, caparbia o bizzarra, capricciosa. goldoni,
fondo della sua natura ciò che sembra una caparbia semimorbosità dominante, non sminuirà per nulla