, par errure a chi non ha capacitate. boccaccio, 18-42: fu dunque questo
tetra memoria vostra e terso intelletto, vi capacitate che io non amo lussurievolmente.
, di quella additate e di quella capacitate che ha il signor messer carlo da
fi rombo era uno circulo per la capacitate dilla figura rombea disnodato. = deriv
memoria vostra e terso intelletto, vi capacitate che io non amo lus- surievolmente.
dico, par errure -a chi non ha capacitate: / de lo 'nfemo non temere
capacitation, deriv. da [to] capacitate 'rendere capace'. caparbioso, agg.