, fra sé, altalenando impercettibilmente la capa. idem, 3-127: il grosso ciondolo
vino e dei liquidi in genere; dalla capa cità di circa mezzo ettolitro
= deriv. da caos. capa, sf. dial. testa.
volo le aquile per farsi grattar la capa. c. e. gadda, 7-10
, col divin permesso, la coglionissima capa. = voce dell'italia meridionale,
capacitivo, agg. elettr. relativo alla capa cità elettrostatica.
= deriv. dal venez. capa, nome di vari molluschi bivalvi
daglia si inanzo no à la sua capa cum la qual si dé batir.
sommergere, col divin permesso, la coglionissima capa. pavese, 7-15: l'indomani
risolutezza spavalda se la pigiò su la capa lui stesso, cointeressando l'onnipotente alla
, col divin permesso, la coglionissima capa. = voce dotta, lat.
diffusibilità, sf. il potersi diffondere, capa cità di diffondersi. -
agg. e sm. che ha la capa cità di assorbire l'energia
esatte tabelle i gradi d'industria e di capa cità degli alunni. emiliani
fradagla si inanzo no à la sua capa cum la qual si dé batir. petrarca
sm. metrol. unità di misura di capa cità per i liquidi e
lotto. ojetti, ii-117: « a capa 'e pascale »... se l'
d'oro; atorno ditta insegna è una capa marina et uno ligame atomo atomo.
la patata: più con un'alzata della capa, mentone poco ne aveva, che
lettuale, artistica, letteraria; competenza, capa che avete un poco imparato
gr. wpoxóytov, comp. da capa 'ora 'e dal tema di xéyco
gr. wpovópto ^, comp. da capa 'ora 'e dal tema di
patata: più con un'alzata della capa, mentone poco ce ne aveva, che
molti lo volevano consigliare che facessi la capa lunga colla coda, none volle fare nulla
fiume], / tanto ch'alfin non capa più in se stesso, / e le
tutta sua che gli passava per la capa. 2. figur. circolo
prenda gli frutti che può, secondo la capa cità del proprio vase,
pulcianèlla, sf. fiasco molto panciuto di capa cità inferiore al litro,
che il divino, un poco intronato nella capa, si affacciava come da un pulvinare
sf. region. unità di misura di capa cità per liquidi e aridi
berretta in capo, si rassetta la capa su le spalle. zannoni, 5-11:
berretta in capo, si rassetta la capa su le spalle. -riportare in
un ragionevole ridutto che si chiama va- capa, dove mi fecero gran carezze e mi
la berretta in capo, si rassetta la capa su le spalle. tassoni, 10-39
i frati minori] sotto la so'capa, / poco hanno de l'orden osservanza
sessuali. - potenza o potere riproduttivo: capa cità sessuale. tommaseo
che a dodici milioni d'italiani la capa. 2. per estens. rafforzare
uno saglio de soprarizo d'oro con una capa de sopra- rizo d'arzento stricato de
in sur uno cataletto, colla sua semplice capa e tonica, come era nel vescovado
allegro con gran sincopata, / e la capa scommetto si fi- gliema / un gran
esercitare. - anche: persona senziente, capa ce di sentimenti, di
allegro co'gran sincopate, / e la capa scommetto si figlie- ma / un gran
grande astigiano gli fu giocoforza tegumentar la capa naturai durante d'una racconciabile parrucca.
che a dodici milioni d'italiani la capa. = nome d'agente da tonificare
allegro con gran sincopate, / e la capa scommetto si figliema / un gran chiasso
, che per lo più appare superiore alle capa cità personali e senza effettive
in senso concreto: esibizione della propria capa
= voce ingl. capasanta (capa santa), sf. (plur.
di area ven., comp. da capa per cappa, nome di vari molluschi,
= voce napol., deriv. da capa 'testa'. capetìngio, agg.
]: il giovanilese ('oggi la mia capa sta sclerando'ha osato dire un'impiegata
merid., dalla locuz. napol. capa tosta 'testa dura'. r capèra
33: primabergomidicapa, poi rummenigge di capa e destro piè (con una legnata invero