che s'acciacca,... capì che quello era il corpo di un uomo
a una montagna. -fra giuseppe maria capì il latino. -a fare il santo
ne provavo piacere. soffici, ii-30: capì pure che in me c'era forse
verga, i-472: l'altro capì l'antifona e fece sentire che gli
sua riverita età? - l'ingegnere capì l'antifona e fermatosi un momento si
un discorso illogico. bontempelli, 6-239: capì subito che giuliano non si sarebbe mai
collodi, 399: [il re] capì per aria le ragioni che facevano parlare
paese. piovene, 2-143: non capì mai nulla delle mie ragioni. mi
e vide scostarsi l'uscio dal battente, capì che il padrone stava per esserle davanti
con una chiassata di carnevale. non capì subito perché lo beffassero; ma quando
subito perché lo beffassero; ma quando capì, mentre tutti s'aspettavano di vederlo
». de amicis, i-665: non capì subito perché lo beffassero, ma quando
subito perché lo beffassero, ma quando capì, mentre tutti s'aspettavano di vederlo
e. gadda, 53: la contessina capì che onorandomi d'un suo rapido assentimento
a sentirne di tutti i colori, capì benissimo, ma invece di reagire in
soggiunse borbottando, sì che lazzaro non capì queste ultime parole. soldati, 207
bocchetta. panzini, iii-253: egli non capì che si era fusa una bronzina.
. sbarbaro, 1-42: presto capì che non a lei sola, ma alla
buon'anima di vostra madre la capì subito, e perciò non la
: irene non disse niente, ma si capì ch'era in calore, le tornò
o domanda. / bene egli tutto capì nel suo cuore ciò ch'era.
piccione bianca. pavese, 6-8: capì che doveva portare un cappellino se non voleva
l'oceàno. bocchelli, 2-141: olimpia capì che bisognava andar cauti, e fu
cattolico. collodi, 113: pinocchio capì che i suoi compagni gli avevano fatto
drogo, entrando quasi all'improvviso, capì subito che non stava facendo niente;
sopprime molte cattedre; e non si capì nulla. bocchelli, ii-370: sentiva la
comprensibile. alvaro, 9-324. si capì che si parlava due lingue diverse;
che sopprime molte cattedre; e non si capì nulla; non malispini, 185
damerini. oriani, x-21-55: si capì che era onesta senza né stimare né amare
fenomeni tipici della persona poetica... capì innanzi tutto la fulmineità dell'atto creativo
che creta. moravia, iv-95: capì di essere ebbra;... ogni
così debole, così timido, che jeanne capì tutto. d'annunzio, i-703:
7-61: l'inconsiderato don paolo ne capì nulla e strepitò che si doveva deliberare,
parve di vederla in questa vesticciuola e capì che l'effetto, con quel viso
l'occhio nero. moravia, iv-95: capì di essere ebbra; la testa le
fastidio dilettoso. bocchelli, 6-504: capì con dilettoso orrore che se l'avesse
della lombardia. pea, 7-520: capì che lo avevano dipinto come un essere
de marchi, ii-63: il pianelli capì che era l'ora di tornare a casa
del frontino vide il suo sguardo: capì che non poteva disubbidire e lasciò cadere il
esemplare il rem- brandt, e noi capì. cesarotti, i-209: fu veramente fortuna
marcolina, senza turbarsi dell'enormezza, capì da essa che quando fosse per giungere
agli altri. si spaventò l'omo che capì subito la faccenda, e cominciò a
sapere cosa avveniva di lui, ma ne capì meno di prima, incapace di farsi
dal prozio, il venarvaghi giuseppe venarvagamente capì di non disporre ornai d'altra fonte
! ». pavese, 4-241: lucini capì e s'indignò. disse subito che
trattarono, egli, non dirò non capì, ma non curò di conoscere, fidato
la trattarono, egli, non dirò non capì, ma non curò di conoscere,
bocchelli, 4-162: l'elegante fiorettista capì subito che se faceva tanto di lasciarsi
gli occhi di barbagianni; fiutò, capì, e disse: -vi ringrazio dell'offerta
. soldati, iii-50: il padre genovesi capì che bisognava ad ogni costo impedire che
aspetto. de marchi, ii-63: capì che era l'ora di tornare a casa
la nullità dell'ingegnere negli affari, capì l'origine della stupidità
intrawedere i maneggi di maria maddalena, capì che egli faceva la zampa del gatto,
al passato senza atteggiarsi a profeta, capì senza l'enfasi dell'apostolo che il
brontolò: « cossa l'ha mai de capì lu? ». de marchi,
perdere l'italia. lisi, 52: capì che la merciaia era una strega perché
. cecchi, 2-136: alla fine capì che non c'era che riaggeggiare alla meglio
amarti un sacrilegio? moravia, xiii-291: capì di aver detto una frase incauta che
slancio incontrollato. moravia, 12-148: capì che questa animosità, le parole,
ostacoli. serao, i- 322: capì di urtare contro l'obbedienza filiale, una
enrico faceva l'indifferente; ma anna capì che ci teneva. -non essere
. borgese, 1-330: allora filippo capì l'eccesso e si spiegò meglio:
nino, 1-529: così all'ingrosso ci capì qualche cosa della diceria. pirandello,
parole in dialetto, che germano non capì; ma dal tono sgarbato gli parve che
una fede laica. levi, 3-162: capì che l'intransigenza è, prima che
riflettere. borgese, 1-62: filippo capì la menzogna, e tacque. ma
di soldati stranieri. moravia, xiii-91: capì che l'argomento del diverbio era appunto
teneva il viso basso. il creditore capì il latino: tu non mi aspettavi,
treno d'autocarri; ma dapprima neanche si capì cosa fosse, torreggiante e corrusco:
stretta al suo piatto... raffaello capì sùbito la lezione. -compiere
gli promise. panzini, ii-371: capì che si poteva dispensare liberamente non il
secondariamente. bianciardi, 4-56: capì che dicevo sul serio, che veramente
palpitante immediatezza. bonsanti, 4-73: capì... d'aver dato la
: dallo sguardo che pugliese gli rivolse capì di aver fatta una proposta fuori luogo.
fuggitivi madrigali a la ragazza: non si capì bene che cosa, ma di certo
malefico sogno. deledda, iii-777: capì d'istinto che si trattava d'una
deledda, iv-632: la donna non capì subito l'allusione maliziosa, tanto che
voga. pratolini, 6-70: ella capì soltanto che gli occorrevano cento lire,
ii-19-16: di metri in generale non capì nulla; anche quando gli martellava,
era stata la vita; tuttavia egli capì che aveva qualche
in generale [ferdinando martini] non capì nulla; anche quando gli martellava meccanicamente
per quanto vecchio e miocardico, lo capì subito. miocàrdio, sm. anat
grandinare fitto della mitragliera che sparava e capì che l'aeroplano gli era dietro e presto
. adda conti, 1-262: capì benissimo che quell'interessamento non era per
... arrivò al castagneto, capì che, tutto a un tratto, e
ii-19-16: di metri in generale non capì nulla; anche quando gli martellava,
quale egli uscì netto proprio perché si capì che non c'era stato per lui
pelo e interamente patinato di nicotina, capì che dentro il polso di enrico una
ben sapeva dove giacesse il nocco, capì per aria che la sua presenza doveva
con cui lo guardava la donna, capì di essere stato prevenuto.
, aveva fissata la porta (stefano capì poi che il riverbero del sole la
vantaggiosa, ereno panorami, se po capì. certi cosciotti! -aspetto esteriore e
e di ricordi, di cui non capì più nulla.. operazione complicata
par finto '. pavese, 6-8: capì che doveva portare un cappellino se non
cognome, patria ed età, sganzerla capì che c'era del torbo.
santi. pratesi, 5-367: il cappellano capì che non c'era sugo, e
506: nella mente d'ambrosio appena capì come potesse un erede di adamo, vestito
o vaganti, quelle braccia penzoloni, capì che il guardiacaccia aveva detto la verità
col pentolino in mano, e stefano capì che s'era peritata di trovarlo ancora
vantaggiosa, ereno panorami, se po capì. certi cosciotti! moravia, xi-114
. cassola, 2-320: improvvisamente ella capì: il furto delle gioie era stato compiuto
castello delle scodelle d'alluminio, fabio capì quanto era solo. 4.
13- 421: la signora lucia capì, si alzò, prese la bottiglia del
lisi, 2-15: allora la volpe capì che non ce l'avrebbe fatta con quell'
, che non era poi uno stupido, capì che si doveva toccar altra corda per
, i- 319: il ragazzo capì che bisognava assolutamente andarsene; prese la
per buono e per vero, non capì più nulla. de pisis, 1-146:
- (il nome maggiorelli non lo capì) - in servizio al ministero.
, iv-152: solo più tardi ella capì ogni cosa, e sentì la responsabilità del
con attacchi proditori. ma presto si capì che soltanto il perfezionamento tecnico era fattore
subito la curiosa proibizione -che filippo non capì -di tornare durante le vacanze estive a
provvisoria come il protagonista; ma poi capì presto, da uomo solido e sanamente provinciale
. era stata addirittura melliflua, enrico capì. -sostant. colletta, 2-i-xxvni
qualcosa che non veniva mai. mi capì al volo, quel ragazzo. disse:
. deledda, i-1102: il vecchio capì immediatamente, più che dalle parole,
il giovane, 9-396: quanto il sacco capì degli avari / quando sfondato per soverchia
mila studenti. moretti, ii-923: lei capì almeno che si trattava d'un redattore
un'allegria che non c'era. ma capì subito che lo scherzo non reggeva.
per primo o tra i primi, li capì, li reificò culturalmente, ne accettò
inespugnabile. da ponte, xxiii-40: capì allora quel ch'io volea, e
e. lecchi, 2-136: alla fine capì che non c'era che riaggeggiare alla
, ii-232: partito il commissario, ludovico capì sarebbe stato inopportuno, forse pericoloso riappiccare
abbandonano al niente. vittorini, 5-107: capì qual era la forza per l'uomo
forza per l'uomo in america; capì la ferocia e, pur volendo conoscerla
. pavese, 7-132: lei mi capì e la vidi ridere con gli occhi.
26: dalle riferte della maddalena capì che il delirio s'era spiegato più
giornata lavorativa. calvino, 5-43: capì che tutto in lei era rifiuto e
all'altro. alvaro, 5-87: diacono capì che i rancori, le tristezze le
sedute sui seggi delle figlie rinnegate, capì e scese a braccia aperte stringendo le
contornare, stirare, che italo lo capì a volo: serena non sarebbe tornata
riserbatezza. albertazzi, 13: livia capì subito in che riserbatezza di modi dovrebbe
risguardarono con un risolino timido e johnny capì che li disturbava gravemente. -in relazione
erano state per bordin una rivelazione. capì tante cose: gli furono a un
: il sor checco... capì a mezza parola e promesse che starebbe
punto. fenoglio, 1-i-1609: gilera capì che gli aerei erano in zona e
per i burroni, l'aviatore capì di essere solo. 12.
e più dall'ana arcigna di esso capì che il liscan aveva tentato malaccortamente un
de'bei dì; / e dai gesti capì / che lo ringraziavano. tozzi,
provvisoria come il protagonista; ma poi capì presto, da uomo solido e sanamente provin
betteioni, iv-147: teresa... capì che quello era un affare sballato e
e seguita? moravia, xiii-291: capì di aver detto una frase incauta che
l'altro rise, ma la donna capì che egli schiantava di rabbia.
. fenoglio, 5-ii-428: lei lo capì per uno scherno e da distesa pigliò
e da quelle risatacce grulle, pinocchio capì che i suoi compagni gli avevano fatto
. e. gadda, 22-113: capì subito che di caffè compagni il gaetano di
sbornia. moretti, i-900: thea capì subito con uno stringimentodi cuore che il barone
fardello e segregandosi dagli altri, andaegli capì che anche quella ricchezza nuova, il modo
, 6-59: il ballo era - egli capì - un meraviglioso simbolo dell'atto sessuale
ufficiale sguardò i tre soldati. due, capì, la volevano presto finita, per
le sgridò: le titolò di non si capì bene che: sibilando bava dal buco
ella trovò le sue poche carte smosse e capì che lo zio aveva frugato in cerca
buzzati, 6-60: il ballo era -egli capì -un meraviglioso simbolo dell'atto sessuale.
esser di troppo. volponi, 9-330: capì che nell'amicizia egli aveva sempre voluto
perfetta. sollèvati! calvino, 1-518: capì anche che era un modo di sollevarsi
fatto. bernari, 4-233: cupris capì d'essere caduto sotto un'inchiesta.
più. moravia, 12-436: andreina capì che, come già quel mattino, la
indemoniati. de marchi, ii-358: paimira capì che voleva ammazzarla: lo capì dagli
paimira capì che voleva ammazzarla: lo capì dagli occhi spiritati e rigati di sangue.
sé traendo alternamente il calamo annesso con capì ai fili dispari dell'ordito e quello annesso
iii-83: l'uso dello spruzzatolo lo capì subito, e cominciò a pompare con soddisfazione
). fogazzaro, vi-37: piero capì subito che il pover uomo recitava male
l'età migliore. volponi, 3-112: capì in un attimo, con un grande
, ma non istupidito del tutto, capì d'essere fuori di strada. cicognani
, 1-90: in un frammento d'attimo capì che cos'era... stato
contornare, stirare, che italo lo capì a volo: serena non sarebbe tornata più
ii-237: lungo il treno fermo, egli capì che non avrebbe mosso molti passi senza
lefonate. tondelli, 3-44: leo capì che almeno la metà di loro era
foglia d'autunno, e in quell'attimo capì di essersi fatto venire il magone per
si rallegrano. bonsanti, 4-73: capì... d'aver dato la stura
la viganò... quando poi capì che dicevo sul serio, che veramente pensavo
. prisco, 5-171: lo capì dopo, con una successione disperata e
era quasi riuscito a placare i rimorsi e capì che gli sarebbero bastati due giri sotto
incalzato. bianciardi, 4-75: non capì il povero fausto coppi, troppo tafanato
e. cecchi, 2-136: alla fine capì che non c'era che riaggeggiarealla meglio e
. bernari, 4-35: appena giunse capì che se la sua visita fosse tardata la
un capitombolo, che non se ne capì una parola. -introduce il discorso
sentì qualcosa di umido al piede, e capì subito un topicidio! =
cognome, patria ed età, sganzerla capì che c'era del torbo. carducci,
e. cecchi, 6-329: capì subito ch'ero, nel mio piccolo,
moravia, v-9: la mamma dapprima non capì e guardò sconcertata la stampa. poi
quasi una specie di terrore e alla fine capì: la ragazza era una snob.
cose sempre più insostenibile: ma fausto non capì, benché si trattasse di allusioni assai
righe. parise, 11-242: l'uomo capì che si trattava di un travestito.
: il balducci permaneva tuttavia non si capì bene se venatoriamente-frascatana- mente rubizzo, o
la sua amica di vienna, così capì nelle ultime parole che ancora lei vollè
ciascuno dei colosoldati, 2-25: emilio capì che non c'era rimedio, e se
di beneficenza. borgese, 1-164: essa capì, solo qualche minuto dopo, il
vincitore. e. cecchi, 6-329: capì subito ch'ero, nel mio piccolo
a. camilleri, 4-42: bonocore capì che non era il momento di babbiare.
stomaco si fecero più insistenti, quando capì che l'attesa si era fatta troppo lunga