sapere meglio degli altri l'arte di canzonarlo. verga, i-158: stava tutto orecchi
sapere meglio degli altri l'arte di canzonarlo. collodi, 396: [ella]
'abbaiare dietro a uno 'per canzonarlo). bàia2, sf. insenatura
tutto e dargli sulla voce, e canzonarlo anche, all'occorrenza. che diavolo
sapere meglio degli altri l'arte di canzonarlo. de sanctis, lett. it
mondo allo sconquasso, si contenta di canzonarlo. alvaro, 9-221: uno, molle
troppo-. -mettere qualcuno in celia: canzonarlo. -mandare qualcosa in celia: farsene
tutto, e dargli sulla voce, e canzonarlo anche, all'occorenza. che diavolo
di percosse atra procella. -beffeggiarlo, canzonarlo. fanzini, iv-280: 'dar la
sulla gruccia: prenderlo in giro, canzonarlo. varchi, v-36: pigliare giuoco
-pigliare in giro qualcuno: deriderlo, canzonarlo. pirandello, 5-571: non s'
gradini del collegio, si divertivano a canzonarlo: -ora che lo sciancato e cogli
farsene fe, prenderlo in giro, canzonarlo. oddi, 2-30: il
qualcosa o qualcuno: scherzarvi sopra; canzonarlo, beffeggiarlo. forteguerri, 8-96:
-dare il sale a qualcuno: canzonarlo, dileggiarlo. moneti, 112:
-farsi, pigliare scherzo di qualcuno: canzonarlo, sbeffeggiarlo. davila, 65:
quel che più l'offendeva, era canzonarlo per la 'lisca'. reagì colle insolenze,
, 9-68: orsetta era giunta persino a canzonarlo. « che sganzèrla di uno
229: l'avversario di alessandro cominciò a canzonarlo... alessandro gli intimò di
ciatorelli fiorentineschi. -beffarlo, canzonarlo. salvini, 33-214: voi,