con una sola nota di saggio un cantore s'accerta della sordità di un luogo
determinate; come quando all'interrogazione del cantore l'eco risponde la parola medesima non
aèdo, sm. letter. cantore epico dell'antica grecia; rapsodo;
voce dotta, gr. dcoisó? 'cantore, poeta '(da àei8oì
lo- gorantissima, la voce d'un cantore ambulante. = deriv. da
, innanzi al presbiterio: destinata al cantore di antifone e talora anche al vescovo
[la vanagloria] quegli che è cantore e pregalo che gli dea le prime antefane
, e attonito / udrà del tuo cantore / le commosse reliquie / sotto la terra
deriv. dal nome latino del cantore arione). ariosaménte, avv
: la vera arte prescrive che uffizio del cantore sia cantare, non gorgheggiare ed arpeggiar
, e attonito / udrà del tuo cantore / le commosse reliquie / sotto la
... alcuni lo attribuiscono a pietro cantore della chiesa di siviglia. d'annunzio
nodo / auguri ai vostri cor volgar cantore; / nostra nobile musa a voi
'. bardo1, sm. cantore medievale dei popoli celti, rapsodo.
tempo sacerdote e mago e poeta e cantore e sonatore. pascoli, 1022:
alle memorie della patria; vate, cantore che celebra le glorie e le bellezze
inno alle batterie siciliane ruggirebbero contro il cantore della guerra. de roberto, 789:
, storico della lega lombarda e sacro cantore nella guerra d'indipendenza del '48, si
/ per istillar nell'animo / di giovine cantore / molli sensi, che imparino /
sorsi / dell'ardente bevanda a qual cantore / nel vicin verno si darà la palma
versi, dell'azione e dell'arte del cantore. c. gozzi, 4-25:
. ant. fr. dial. cantore, chamorge, camorgue * che ha il
]: 4 can- talluscio poetastro, cantore triviale, come sono que'ciechi,
cantorato, sm. ant. ufficio di cantore presso una chiesa. magri [
fosse fatto da asaf, che fu uno cantore di david. giovanni dalle celle,
suddiacono, ovvero lettore, ovvero il cantore, o e'se ne rimangano, ovvero
profeta, perché vi sta là un cantore, con una voce grossa che pare un
ed usarono mezzano giannes, prete e cantore del duca. varchi, 18-2-140:
18-2-140: aveva a messer bernardo pagoli, cantore della cappella del papa,..
, 663: se usi con uno cantore, e narrigli un tuo fatto, quando
la vera arte prescrive che uffizio del cantore sia cantare, non gorgheggiare ed arpeggiar
lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual cantore / nel vicin verno si darà la
principali anzi necessari pregi di un vero buon cantore. giusti, v-318: anche a
. sbarbaro, 1-56: finché il cantore lascia cadere le braccia e la voce-
e glorie e calamità: il prete era cantore e storico venerato. pavese, 8-46
desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa di te cura
ii-549: [omero] è il cantore e il personificatore della natura. tommaseo
cantor. guerrazzi, i-307: il cantore che lusinga gl'istinti feroci del popolo
. pascoli, 1384: loro il cantore cantava, molto inclito; ed essi in
rimatore e la libera creazione ritmica del cantore. serra, ii-561: orazio [
orazio [è] descritto come il cantore della tragedia morale della roma augustea.
reverenza, / l'imagine del giovine cantore / auspice e i testimoni del fatale /
alba e primavera) / un timido cantore, / preludia, vocalizza / appassionato
5. dimin. cantorino: fanciullo cantore. buommattei, 1-1: ogni dì
cantoria. = deriv. da cantore. cantorino, sm. libretto
per cantare. = deriv. da cantore; voce registr. dal tommaseo.
ai bambini. sbarbaro, 1-56: il cantore lascia cadere le braccia e la voce-giocattolo
. carménte, sm. stor. cantore girovago (presso i romani primitivi)
lui per esser giostratore, saltatore, cantore, componitore, ballarino, il trovator
uno schiavo... ceterista e cantore... entrò in mare.
tore e la libera creazione ritmica del cantore. 11. sport. colpo
(ciantro), sm. ant. cantore. nuovi testi fiorentini, 738
= adattamento del fr. chantre 4 cantore ', dal lat. cantor
, dal lat. cantor 4 cantore '. cianume, sm.
(femm. -a). letter. cantore che accompagna il suo canto col suono
xi&dpa 'cetra 'e doisóc 1 cantore ', da decsco * io canto '
suonatore di cetra. — anche: cantore che si accompagna con la cetra.
ottimo, iii-4. 6s: al buon cantore il buon citerizzatóre fa accordare la sua
note del colui canto, sicché il cantore più delettazione nel canto acquista. =
passo, e attonito / udrà del tuo cantore / le commosse reliquie / sotto la
cavallo udire, che la voce di quel cantore. a. a dimari, 2-548
, e attonito / udrà del tuo cantore / le commosse reliquie / sotto la terra
per esser giostratore, saltatore, cantore, componitore, bal- larino,
. e sm. letter. ant. cantore. bruno, 54: vedrete ancor
ascoltano con animo devoto, guardando il cantore nella bocca. viene talvolta dai campi
ché questo è bello: attendere al cantore / che nella voce ha l'eco dell'
sm. maestro del coro o primo cantore di alcune cattedrali tedesche. tramater [
). chi canta nei cori; cantore che fa parte di un coro.
fabbro, / e pitocco invidia pitocco e cantore cantore »? svevo, 2-457:
/ e pitocco invidia pitocco e cantore cantore »? svevo, 2-457: quella disgraziata
desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa di te cura
stato così magro. evidentemente diacono, cantore e sagrestano le avevano decimate. deledda
cui così fiera si appoggiava la voce del cantore e del declamatore. montano, 263
nodo / auguri ai vostri cor volgar cantore; / nostra nobile musa a voi
desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa di te cura
diavolerie poetiche, scendeva, a braccio del cantore di satana, il poggio sotto cui
è un dilettante. -suonatore o cantore maldestro; orecchiante. goldoni, vii-300
del suo poema, e finalmente il cantore della sua morte. e. cecchi
crapulone, autore di poemi lubrici e cantore ditirambico della propria pipa. -sm.
1004: a te viensene aroldo il bel cantore; / non quale ei drappeggiò con
modo l'effeminato e petulante e plebeo cantore, com'esso lo chiamava, era
a una certa distanza dalla bocca del cantore, una parte del loro peso e
, nel secolo d'augusto, il cantore delle georgiche? svevo, 3-588: aveva
altamente esclusivamente obiettiva; esige che il suo cantore dimentichi se stesso per riversarsi, per
visconti, conc., ii-715: il cantore de'campioni della croce, dice un
possa costei cattivarmi il compatimento dell'evidente cantore delle odi, che respirano i piaceri
già nell'evo classico, quando al cantore dalla pèttide successe il rapsodo col suo
, 663: se usi con uno cantore, e narrigli un tuo fatto,
valoroso vescovo, come buono e ammaestrato cantore suole le false voci, tantosto ebbe
o garrisce, l'effigie laureata del cantore. panzini, iv-262: 4 filigrana
i-165: alcuni, all'udire il medesimo cantore e lo stesso suonatore d'istromento,
composti di essi una melodia dal sommo cantore organizzata soavissimamente. 13. ant
santo domenico et un buono e sufficiente cantore alle divozione che se facivano.
bello più, che udire / un buon cantore, placidi, seduti / l'un
così fiera si appoggiava la voce del cantore e del declamatore. bocchelli, i-271
, iii-76: sarà superfluo che [il cantore] usi gesticolamenti, e cambiamenti di
ciolina..., povero gesuato cantore di laudi. = deriv.
. d'annunzio, iv-2-545: un cantore di fanciulle colpite da morte precoce, meleagro
.]: il monti era un cantore giubbilatóre e uno storiografo giubbilato '
e iubilazioni faceva il signore glorioso, cantore delli cantori, col suo mellifluo cantare.
la vera arte prescrive che uffizio del cantore sia cantare, non gorgheggiare ed arpeggiar le
tommaseo]: ogni volta dunque che il cantore si suole provare se li riescono le
machiavelli, 663: se usi con uno cantore e narrigli un tuo fatto, quando
lanzi, i-145: gustò dante, cantore di dottrina recondita, né fatto per intel
le gustava. l'oratore è il cantore dei nostri tempi, il vate orale che
giambici. pascoli, i-653: 11 cantore iambico [sembra] cantare sempre nell'
sempre nell'assenza della donna, e il cantore melico modulare i suoi inni tra persone
ché questo è bello: attendere al cantore / che nella voce ha l'eco dell'
voce dotta, dal gr. laocpcpsóc 4 cantore di canti festosi ', comp.
giocondo 'e < psó <; 4 cantore '. ilarotragèdia, sf.
desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore. gozzano, i-157: pensa /
, i-1-216: io non sono così buon cantore improvviso, come queste tue belle fanciulle
/ in una ballerina, in un cantore, / in tilbury, in pariglie ed
le brevi, finché... il cantore tace, e apre gli occhi miti
nodo / auguri ai vostri cor volgar cantore; / nostra nobile musa a voi
così fiera si appoggiava la voce del cantore e del declamatore. -concezione,
rimirare intento / un re mutato in un cantore industre. metastasio, 1-i-773: l'
, / per dare orecchio ad un cantore ameno. alfieri, i-97: era
: cieco era di chio un buon cantore, che inneggiando ad apollo in deio
(imnòdo), sm. compositore o cantore di inni sacri. tramater
. pascarella, 1-283: un cantore della cappella sistina dalla chioma grigia lucida
: questa è l'urna d'un cantore / che stampò tanti volumi 1.
quale si ricerchi non solo d'esser buon cantore e ragio- nevol contrapuntista, ma d'
parte dell'aria, che poi ripetesi dal cantore. i. nelli, iii-383:
-assol. rinaldeschi, 1-158: il cantore ordini il canto, * vel '
... fiorentino e fu buono cantore et intonatore di canti, sicché alcuno
fu... fiorentino e fu buono cantore et intonatore di canti.
, vocale o strumentale intonato da un cantore o da uno strumento. g
intenzione segreta, d'ogni parola del gran cantore meonio. giusti, 4-ii-649: quando
bene messer gian matteo olivo, mezzo cantore, che narrasse. redi, 16-iv-
: sarà ben degno di lode quel cantore che le cose allegre e vivaci canterà con
tando laudi sacre. -anche: cantore o compositore di laudi sacre.
. -i) stor. compositore e cantore di laudi; laudese. e
, alto, buono scrittore, buon cantore, buon lavoratore, questo è considerato!
al leggio: esercitare la mansione di cantore in una funzione liturgica. vasari
sorsi / dell'ardente bevanda a qual cantore / nel vicin verno si darà la
. papini, iv-853: il bertacchi cantore civile, progressista, con allumacature di falso
di lesbo. -per antonomasia. poeta, cantore lesbìaco: alceo. carducci
non leterato, ma pratico e buon cantore, era persona di allegra vita. muratori
capace... lo spirito del cantore della disperazione e della doglia universale.
2. per estens. spreg. cantore, esaltatore, ce- lebratore.
'e < j>8ó <; 'cantore '. lirofenice, sm.
fanti il ventiquattro maggio. -scherz. cantore o usignolo di maggio: l'asino,
disegnate con la melodia di sì squisito cantore. muratori, 7-ii-13: gran magnificenza
-nella cappella sistina! [a fare il cantore]. -indurre, incoraggiare, esortare
feste e iubilazioni faceva il signore glorioso, cantore delli cantori, cof suo mellifluo cantare
venal parnaso / sedetti, lusingando umil cantore / alla mensa dei grandi.
, sm. stor. cantore abile e colto che, presso le corti
menestrelli. 2. per estens. cantore o sonatore girovago; cantastorie.
menestrello. 3. maestro cantore. a. boito, iv-141:
del venal parnaso / sedetti lusingando umil cantore / alla mensa dei grandi. gozzano
menzogna. pascoli, 705: il pio cantore / disse allo schiavo: « ospite
. 2. per anton. cantore meonio, cetra o tromba meonia:
nel linguaggio de'versificatori 'il meonio cantore, la meonia cetra '.
desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa di te cura
spina. chiari, 75: meschin cantore! / guarda che ascòltati / il cacciatore
: ella apparve. -buon dì, messer cantore! - / disse ridendo con gentile
, i-32: metà dell'anima del tuo cantore, / che fai sul gelido papirio
, 663: se usi con un cantore e narrigli un tuo fatto, quando tu
il principio del xv, poeta e cantore analogo al trovatore del mondo neolatino,
minne 4 amore 'e singer 4 cantore '; cfr. panzini, iv-426:
minne = amore, e sànger = cantore, cioè trovatore, poeta d'amore
. landino, 432: 'bisava del cantore ': idest de david, el quale
, 1-3-252: primieramente dee [il cantore] con ogni diligenza provveder, nel suo
, iii- 20-35: veramente finirà trasformato cantore della doglia mondiale, quando qui è
di tanta famigliarità del re sabaudo col cantore di satana, guardava immobile il monumentone
di tanta famigliarità del re sabaudo col cantore di satana, guardava immobile il monumentone
nel mezzo battea la cadenza del divino cantore, / sopra la cetra, cantando,
me tore; cantante, cantore (e, talvolta, assume una
interprete vocale o strumentale; esecutore; cantore, cantante; sonatore. -in partic
in questo senso dicesi primo musico quel cantore evirato che rappresenta la parte principale ne'
/ già sull'arpa dicea l'ebreo cantore / che ci narrano i cieli / le
la loro posizione, rendere sensibile al cantore il grado di elevazione del suono, e
le gesta / io debbo celebrar nuovo cantore, / vedete ch'io mi copro
con gli occhiolini lucidi, guardava il cantore bruno e nervoso e pareva divertirsi moltissimo
un solista detto storico, di un cantore (tenore, basso, soprano,
ivi è la tua dolcezza, egro cantore. / il mondo, orbato dell'antica
penso che si pone per quini il cantore ordini il canto, 'vel 'intonando
). = dal nome del mitico cantore greco orfeo, per la voce melodiosa
). poeta. - anche: cantore, cantante; musico. bruno,
gr. '0p9eu<£, nome del mitico cantore greco da collegare forse con la radice indeuropea
ornatezze che tengon più della scuola del cantore de 'le grazie '.
, giorno, i-210: a qual cantore / nel vicin verno si darà la
700: lo schiavo stradò col suo cantore / a paro a paro. d'annunzio
-con metonimia: esecutore solista, cantore (anche in relazione con un agg
aggirarsi con piacere le rime del dolce cantore romagnolo. pasolini, 9-123: è quello
apparve. -buon dì, messer cantore! - / disse ridendo con gentile
nell'ombra, un ranocchio, / cantore digiuno, / al passo importuno / saltò
; 10, nella qualità mia di cantore di satana, non me ne prendo pensiero
stesso suono. idem, 2-1-163: il cantore con un trillo ben percosso, conforme
che,... essendo il cantore libero o in compagnia d'instrumenti liberi,
7-224: questa è l'uma d'un cantore / che stampò tanti volumi / scritti
c. i. frugoni, i-n-312: cantore ancora inulto, / chiedo a te
, 9-226: chi ne ha fatto il cantore della natura puntando sul 'canto di marzo'
preconizzati o preconizzandi dal parini; il cantore dell'4 innesto ', dottor g.
papini, iv-853: il bertacchi cantore civile, progressista, con allumacature di
proposte da un diacono, da un cantore, da un ministro idoneo o da
: in oltre deve osservare il cantore che a lui tocca il preintonare l'antifona
-assol. magri, 1-86: il cantore della catedrale, il quale è la terza
guerra non era improvvisa ma premeditata, un cantore di mezza notte soleva portarsi alla sala
col nome o vocabolo di arciprete o di cantore o di primicerio o di decano et
del primitivismo e della quasi barbaricità del cantore d'ilio. gramsci, 1-196: liberta
scritta da giulio rivalta ', il cantore della 'ginestra 'era riuscito a
. gnoli, 1-206: un profugo cantore [dante] / scende l'avemo pe'
a che vuoi tu così proibire al soave cantore, / di ricrearci nel modo che
, salti ascendenti e discendenti difficili al cantore ovvero pronunziale. 2. incarnato (
avvenire d'italia ai trilli di un cantore e alle capriole d'una danzatrice.
sm. nella chiesa greca, primo cantore. tommaseo [s. v
nella chiesa di costantinopoli, al primo cantore, che chia- mavasi eziandio domestico de'
bianca (la voce di un fanciullo cantore). dante, par.,
i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa di te cura
ha fatto [del carducci] il cantore della natura puntando sul * canto di marzo
: nell'ombra, un ranocchio, / cantore digiuno, / al passo importuno /
querelare. prosperi, lvi-238: lascivetto cantore, / che prigioniero ti quereli ognora,
2-1-163: nelle cadenze... il cantore con un trillo ben percosso, conforme
anni, le fanciulle rallevassero un qualche cantore alato e lo tenessero presso la finestra al
: nell'ombra, un ranocchio, / cantore digiuno, / al passo importuno /
si nutre di semi ed è buon cantore; verzellino. tolosani, 1-2-76
diana. rapini, iv-853: il bertacchi cantore civile, progressista, con allumacature di
il messaggier, menando / l'amabile cantore di demodoco / onorato da'popoli;
disus. rapsòdo), sm. cantore professionista itinerante che nell'antica grecia cantava
poemi epici. -in partic.: cantore di opere altrui, che ne rimaneggiava,
in contrapposizione con l'aedo, ritenuto cantore di testi propri). giraldi cinzio
dice averla racconta da musico e da cantore. che dovetter esser appunto quelli che
d'oltr'alpe. 2. cantore popolare, cantastorie. tommaseo, 2-iv-23
, 12-74: se usi con uno cantore e narrigli un tuo fatto, quando tu
omero... pose in bocca del cantore, che la danza col canto reggeva
una colonna della brigata del gen. cantore attaccò il nemico, forte di circa
posto, nel secolo d'augusto, il cantore delle georgiche? sì, non è
salvini, 22-150: allorché [il cantore] riprincipiava..., ulisse
senno. gnoli, 1-206: un profugo cantore / scende l'avemo pe'gradi /
dinanzi onde da prima s'era mosso il cantore o il coro o il sacerdote;
mostri stracco, / roco e inutile cantore / riporrò la piva in sacco
tracia. -per anton. rodopeo cantore: orfeo, che, afflitto per
. romanico. = dal nome del cantore romanus (v. romanico2).
. = dal nome del cantore romanus (vili sec.) che per
e lascerem di laura a 'l buon cantore / e sdegni e vezzi e parolette
possa costei cattivarmi il compatimento dell'evidente cantore delle 'odi', che respirano i piaceri
ruggero resta solo e vittorioso, il cantore tace, e apre gli occhi miti di
succedesse casualmente qualche sbaglio, subito il cantore fa un cenno con la mano,
? -per estens. iron. cantore di argomenti sacri o anche profani.
indi cominciò ad esser retta da un cantore eccellente sopra gli altri, che veniva
. si sente all'aperto la voce a cantore del prete che intona un salmo.
s. v.]: 'salmodo': cantore di salmi, più comunemente 'salmista'
. papini, iv-853: il bertacchi cantore civile, progressista, con allumacature di
laudativo e diffamatorio; recitatore più che cantore, si esibiva presso la corte dei
numeri, ai dolci modi del teio cantore, prestiamo facile ed indulgente orecchio alle
cantare, si schiara molto la voce del cantore. 11. diventare nuovamente trasparente,
quelloil ramo / di sacro lauro, del cantore, e sopra / la sua schiavina
. gadda, 7-18: lamenta, il cantore di loretta, che amore non osservi
a cui, se il sonatore o il cantore non giunga, lo acusia- mo di
morti. giuliani, i-350: il vecchio cantore non sapeva risolversi a secondare l'invito
gioia ch'i 'aggia / diletto lo cantore, / ma per molto pensare, /
parso a lui peresser giostratore, saltatore, cantore, componitore, ballari- no, il
: del vago silenifero corsiero / d'esser cantore in testa mi son fitto; /
seconda sillabata. onde più volentieri diciamo cantore. sabba da castiglione, 85: li
'sistaltica', cioè contratta, quando il cantore rilevava le note cantando con precisione,
machiavelli, 12-74: se usi con uno cantore e narrigli un tuo es.: 'una
sottocantóre, sm. ant. cantore chiamato a interpretare parti secondarie in celebrazioni
. = comp. da sotto1 e cantore (v.), sul modello del
apprezza / che quei del tosco sovruman cantore. foscolo, xiv-151: alla nostra
carattere. soffici, v-6-87: il cantore orfico si moveva tra loro e squadernava
2-333: l'astro che scortava il grandissimo cantore di beatrice e che scortava i grandi
sogno. passeroni, iii-40: io son cantore ignobile; e sebbene / scrivo senza
. v.]: 'stipituro': uccello cantore d'australia, affine ai nostri scriccioli
strimpello. giuliani, i-350: il vecchio cantore non sapeva risolversi a secondare l'invito
fu l'istesso divino ingegno del suo cantore. fucini, 4-175: usciti da un
tenebrato / caos informe, onde il cantore ascreo / finse fra l'ombre amor
tenera /... / un timido cantore / preludia, vocalizza / appassionato.
sermini, 197: gentile era uno perfetto cantore sovrano e si- smondo uno buono tenorista
2-1-163: nelle cadenze... il cantore con un trillo ben percosso, conforme
tirtèo, sm. letter. poeta cantore del valore militare e dell'amor di
giovine,... chi il primo cantore e 'l primo toccator di sampogna che
ed a cui se il sonatore o il cantore non giunga, lo acu- siamo di
insetti, vermi e bacche; ottimo cantore, ha carni pregiate; tra le specie
la sua ammirazione in un libercolo: 'il cantore delle gesta d'oltremare', dove la
296: rimase il nome di cantore al tragedo che usava il solo canto
, / per dare orecchio ad un cantore ameno. praga, 4-32: la stranezza
posto, nel secolo d'augusto, il cantore delle georgiche? sì, non è
- per estens.: poeta, cantore. varchi, 3-156: alcuni
il brenta. 13. divulgatore o cantore della fama di una persona, della
d'acquadolce, polcinella da burletta, cantore da piazza, erasi a poco a
laico che esercita funzioni di lettore, cantore o ministrante durante le funzioni liturgiche.
'urlo'a capri ed esser degni del moderno cantore di ero- strato non sono sufficienti le
innamorati. perché se usi con uno cantore e narrigli un tuo fatto, quando tu
/ il mendico al mendico, ed il cantore / ave dell'altro pur cantore invidia
il cantore / ave dell'altro pur cantore invidia. pascoli, 1445: odia il
. gigli, 4-251: questo misterioso cantore allude all'uso delle donne orientali di
/... / un timido cantore / preludia, vocalizza / appassionato.
su l'istesso divino ingegno del suo cantore. caraucci, iii-7-454: ferirono l'
, iii-1-76: sarà superfluo che [il cantore] usi gesticolamenti, e cambiamenti di
della deserta e zigzagante salita consacrata al cantore delle 'grazie', il signor m. sciolse
e di sivori. -poeta, cantore (con valore scherz.).
contiene quel grido. 2. cantore di jodel. migliorini, app.
'minne'= amore e 'sa. nger'= cantore, cioè trovatore, citha- roedus,
-i). chi canta nei cori; cantore che fa parte di un coro.
). antropol. nell'africa nera, cantore depositario della tradizione orale dell'intera popolazione
.. che omero, ch'è il cantore e il personificatore della natura, sia