mio rincrescimento devo dire, che dal canto degli antilegalitarii, fatta la debita parte alla
grado. ungaretti, xiii-784: il canto della notte oscura sorge in un'epoca
, entrato in una certa sonnolenza il canto tipo blues o spiritual, la voga tira
: non hanno capito nulla neanche nel primo canto dell'tnfemo'che pure non è uno
giapponese, spettacolo di marionette accompagnato da canto. moravia, 28-834: bunraku o
, 219: 'cancioneros'dal provenzale 'canso'(canto d'amore) chiamansi nella spagna e
su la capote. tondelli, 187: canto una canzone e mi faccio da me
hoepli, 709: chanson de geste: canto epico del ciclo carolingio. g.
dalla taglia prefissata, uccelli con un canto più bello, figli che non portino i
(come per esempio l'accento delle parole canto e cantò composte degli stessi fonemi)
più immediatamente vicino, ha anche d'altro canto ridotto la necessità di inviati sul posto
: ginevra... seduta da un canto era tuttora di- saggradevolmente sorpresa deh'improvviso
. scarfoglio, 2-i-244: in un canto cinque o sei donne, accoccolate in
songs). mus. canzone, canto popolare americano. a. polillo
che si riferisce, che richiama il canto composto da giacomo leopardi, nel 1836
tu e l'altre vergini seguiterete lo canto con sommo giubbilaménto. salvini, 29-311:
], sm. invar. mus. canto religioso cristiano dei neri statunitensi, a
diviso in vari giardini con scene di canto e ballo di federico garcia lorca..
manifesto [23-vii-1994], 26: nel canto apocalittico della città, il sangue misto
(jòdelu), sm. invar. canto vocalizzato tipico delle zone alpine tirolesi e
di un brano musicale, di un canto, di una voce, ecc.
2. genere cinematografico, in cui il canto e la danza hanno una parte preponderante
, 13-v-1984]: noi cittadini, dal canto nostro, vorremmo sapere se i sospettati
sulla stessa sillaba nella notazione neumatica del canto gregoriano. = voce dotta,
policantismo, sm. polifonia vocale, canto a più voci. barilli,
jtoxùq 'molto'e da un deriv. da canto. policeman [polìsmen], sm
con le zampe, lancia un possente canto postcopulatorio che dura un paio di minuti
scarfoglio, 2-i-244: in un canto cinque o sei donne, accoccolate in
riffs vertiginosi della trombetta, mentre il suo canto gutturale riusciva a molti ancora un po'
partecipanti. 3. letter. antico canto normanno con contenuti di tipo narrativo,
. samnyàsin, propr. 'giacente da un canto, abbandonato', comp. da sam-'
sm. invar. mus. genere di canto jazzistico consistente nell'imitare il suono di
con la voce, alle funambolesche esibizioni in canto scat radiocorriere tv [14-iv-1986]:
: io... vorrei unire al canto anche doti di 'show man', come
: mi chiamò in disparte in un canto di quella sala, per avvertirmi che il
che consisteva nell'intonare le note di un canto con l'ausilio di sillabe convenzionali anziché
plur. spirituals). genere di canto corale delle comunità nere d'america, di
ispirazione biblica, che fonde elementi melodici del canto liturgico delle chiese riformate con ritmi di
di derivazione africana. -anche: canto che appartiene a tale genere. montale
, entrato in una certa sonnolenza il canto tipo blues o spiritual, la voga tira
con molta destrezza il suo rabicano da un canto per iscansare le non molto spaventose corna
. work songs). il canto con cui gli schiavi neri statunitensi accompagnavano
ritta, e l'altre in un canto / aun acquitrin, che 'l fossato menava
coloniale. r bardito2, sm. canto di guerra degli antichi germani. confalonieri
bosco. r boscheréccia, sf. canto sommesso di uccelli. pascoli, i-16
. ricorso a cromatismi; suono o canto cromatico. f. busoni,
spinnig. poi dalle 18 musica e canto con i laboratori della diversabilità. nl
], 3: la kernel, dal canto suo si sta lentamente diversificando affiancando,
22-443: il folk da solo, il canto popolare, la nenia, la cantilena,
si rifà alla tradizione popolare (un canto, una musica). – anche sostant
22-443: il 'folk'da solo, il canto popolare, la nenia, la cantilena,
specificocomenei picchiettati e tremoli e trilli del canto? = voce fr., propr
di bonifacio viii. inizia con un canto extraliturgico antichissimo, catalano, esattamente della
]: cuba gooding jr possiede dal canto sua una estroversa simpatia che ne attutisce la
camera è ammattonato tutto, eccetto uno canto il quale è impalcato con assi confitte,
così detti lullisti, fervidi entusiasti del canto gregoriano di quel giovan battista fiorentino.
werther'richiede la presenza di veri campioni del canto lirico; in particolare, nella parte
per questa: di non lasciare in un canto i giovani, come per lo più
in lacerba, ii-274]: in ogni canto del mondo è aperto un macello all'
nato l'eccletticismo – che tollera a canto a sé l'infinito monografismo sui punti speciali
della musica'e, segnatamente, per il canto. neodadaìstico, agg. (plur
. cameroni, 172: dal canto mio persisto nelle convinzioni dell'arte naturalista
di velluto, che gli è passata da canto gittandogli un'occhiata felina e un buffo
su interruzioni periodali si fonda il segreto del canto leopardiano. r periodizzaménto, sm
. de amicis, 5-11: il canto era tagliato dalle voci sommesse e fischianti
7-338: se, adunque, oltra il canto delli sacerdoti salii brami d'udire una
giacco avvolto, / stava in un canto della guerra il dio. =
ò nemmeno schifo della mia sozzura, / canto e sculinzolo. = comp. dal
e semi-impotente, è data dal suo canto quasi femmineo. = comp. dal
, sf. invar. mus. antico canto, probabilmente di origine turca, praticato
serbo-croata indica soprattutto un genere musicale, un canto gitano appassionato. = voce serbocroata
voce serbocroata, propr. 'desiderio appassionato, canto amoroso', che è dal turco sevda
la fatica del ballo, l'impegno del canto, il piacere di incontrare la gente
e sonettaie asciutte, ma con musica e canto e rinfreschi. sonettàrio, agg.
estremo. lucini, 6-143: il canto della superipocrisia anglicana pontificava dentro e fuori
di verso, di recitazione e di canto, di serio e di buffo, composizione