colla verità. arici, 59: e canterò del prode / mio re, che
a dormire. petrarca, 23-6: canterò com'io vissi in libertade / mentre amor
sentire. petrarca, 23-8: canterò com'io vissi in libertade, /
del cuore? alfieri, 18: io canterò d'amor soavemente; / molle udirete
astri /... / io canterò. parini, giorno, iv-147: e
serena. d'annunzio, ii-9: canterò l'uomo... / che trae
con loro. petrarca, 23-6: canterò com'io vissi in libertade / mentre
e terreno. petrarca, 23-8: canterò com'io vissi in libertade, / mentre
dante, purg., 1-4: e canterò di quel secondo regno, / dove
. fioretti, 1-127: canto e canterò a dio, il quale m'ha
, scritto presso di me. servirò e canterò per chi mi comanda: ma carta
, della capitale. carducci, 526: canterò di voi, gente finita / dal
nel sangue? pascoli, i-108: canterò il trionfo della fede antica? ma se
stati, i... i canterò io. baldinucci, 2-3-29: mi prefissi
, purg., 1-6: e canterò di quel secondo regno / dove l'umano
molli braccia al tergo; / io canterò l'orrendo voto. = voce
volgar., v-445: al signore canterò nella mia vita; darò lode al
cantando il duol si disacerba, / canterò com'io vissi in libertade. buonaccorso da
. dante, 39-7: i'canterò così disamorato / contra 'l peccato,
cantato che non v'innamorerete più, io canterò che non mi disinamorerò mai. baretti
elettissima. g. rucellai, 28: canterò come il soave mele, / celeste
della corrente rapinosa, in gaudio: / canterò per la vostra anima oscura / il
cantanto il duol si disacerba, / canterò com'io vissi in libertade, / mentre
elicemi. varchi, v-1013: ben canterò, che 'l pregatore e i preghi /
di cintura. malatesti, 1-162: gli canterò una zolfa che gli parrà forse
-scatenarsi. pascoli, i-108: canterò il vanto della scienza nuova? ma
perché cantando il duol si disacerba, / canterò com'io vissi in libertade, /
: il poeta continua a meditare: « canterò il trionfo della fede antica? ma
terra. tommaseo, i-195: te canterò, perché terribilmente / sei grande;
il mio canto v'è grato, / canterò lieta allora / felicissimo amor, che
don vaghezza al mondo, / io canterò su la toscana cetra. carducci, 678
cantando il duol si disacerba, / canterò com'io vissi in libertade, /
m'abbia scritto. carducci, 526: canterò di voi, gente finita / dal
flauticèllo. alfieri, 18: io canterò d'amor soavemente; / molle udirete
salvini, 17-611: la terra canterò di tutto madre, / antichissima,
sotto forma d'un asin soffersi, / canterò io, pur che fortuna voglia.
impazzato. imitazione di cristo, iii-6-6: canterò canto d'amore e seguiterò te,
in mezzo dell'allegra tresca / ti canterò, grattando 'l colascione, / uno
p. strozzi, 1-2: io canterò la rabbia di macone, / amor,
sfrenato desiderio. scalvini, 1-348: canterò, quale il core e l'incomposta /
io porto. petrarca, 23-7: canterò com'io vissi in libertade, / mentre
sempre al signore / renderò grazie e canterò sue lodi, / quantunque ineloquente e
. malatesti, 26: gli canterò una zolfa che gli parrà forse più
impazzire. l. cattaneo, 16: canterò l'in- soffribili mie pene; /
tommaseo [s. v.]: canterò grandi cose, nè investigate dagl'ingegni
manco costante. machiavelli, 12-234: io canterò l'italiche fatiche / seguite già ne'
l. cassola, 153: canterò di quelle ardenti faci / che dal fumante
sul boscoso ladone e sul peneo, / canterò tirsi e mopso e melibeo. capuana
sepolta giace. machiavelli, 800: io canterò l'italiche fatiche / seguite già ne'
non manto. dante, xxx-13: i'canterò così disamorato / contra 'l peccato,
grazia delle varie specie, / in versi canterò. -pelo o piumaggio del capo
, 18-308: la misericordia di dio canterò in eterno. bibbia volgar., x-61
, / e col tuo cantico / ti canterò. papini, iii-256: chi non
. cino, iii-3-9: io ne canterò sì dolce e novo, / ch'i'
franchezza. goldoni, xiii-188: io canterò di lui le glorie e il nome,
a. boito, 80: canterò lo splendor degli orizzonti, / tavolozze d'
fastidio. bianciardi, 4-30: vi canterò... la noia e il rompimento
; e poi? / se mentre io canterò, fia che si scota, / io
non le ho contaminate mai: allora canterò d'isabella; ma non vi pingerò,
testa. a. boito, 81: canterò la più vaga creatura, / l'
ammorbate. gigli, 2-195: vi canterò le nenie / composte dalle prefiche / per
. a. boito, 80: canterò, canterò le primavere, / i corimbi
. boito, 80: canterò, canterò le primavere, / i corimbi, le
allegria delle rondini e dei fior, / canterò lo splendor degli orizzonti, / tavolozze
etade, /... / canterò conrio vissi in libertade. giuliano de'medici
. dante, purg., 1-5: canterò di quel secondo regno / dove l'
dante, purg., 1-4: canterò di quel secondo regno / dove l'
restauro il cuor doglioso agogna, / io canterò né mi terrò a vergogna / spiegare
le precoci. / e con qual verso canterò tue lodi 7 o retic'uva?
del cielo. carducci, iii-3-120: canterò di voi, gente finita / dal
predecessori. dante, xxx-9: i'canterò così disamorato / contra 'l peccato,
. a. boito, 80: canterò, canterò le primavere, / i corimbi
. boito, 80: canterò, canterò le primavere, / i corimbi, le
professori. bianciardi, 4-30: vi canterò l'indifferenza, la disubbidienza, l'amor
. dante, purg., 1-6: canterò di quel secondo regno, / dove
parini, 305: io l'elce canterò, ch'ombreggia i sassi / cavi,
idem, purg., 1-4: canterò di quel secondo regno / dove l'
che rime giammai o con che versi / canterò io del regno di fortuna, / e
cuor che si duole, / io canterò nel sole l'elegia che geme nell'ombra
italico sito /... / canterò io. patrizi, 3-314: il mestiero
. cino, cxxxviii-151-10: io ne canterò sì dolce e novo / ch'i'
il mattutino. malatesti, 26: gli canterò una zolfa che gli parrà forse più
rosario disse « beh, se volete, canterò io »; e attaccò con la
[di farfalle] / in versi canterò. montale, 3-38: trovandosi a vivere
ch'io potrò spirar parole, / canterò in questa donna esser mia vita. grafi
dopo aver cantato tutti gli iddii, canterò il mio dio verace. e vi manderò
giusor idem, purg., 1-5: canterò di quel secondo regno / dove l'
messaggera. a. botto, 80: canterò lo splendor degli orizzonti, tavolozze d'
perché cantando il duol si disacerba, / canterò com'io vissi in libertade. boccaccio
.. /... / io canterò su la toscana cetra. ojetti,
ben sì? ch'io riderò, / canterò, salterò fosse e farò / tomboli
desio, ma tutto lieto per tanta grazia canterò. boterò, ii-136: il figlio
, io, / febo mio, / canterò. / io l'arte so, /
usi vari. arici, i-208: io canterò delle crescenti lane, / e i
in armi a'generosi figli, / non canterò. marini, i-388: inorridì in
sonetterello. de pisis, 1-161: io canterò, non perché attribuisca qualche valore al
ma perché non posso non cantare, canterò fin che la lena dura.
dinacque. tasso, 13-i-1093: io canterò perché le rime / serbino venne
, io- (i8i4): mentre io canterò, accordi la vivuola sua colla mia
). marinetti, 2-i-889: io canterò e voi accompagnatemi lentamente imitando il ronzio