ardori, / ond'io piansi, e cantai con vario carme. marino, 5-93
aleardi, 1-202: e l'itala cantai buona novella / sfidando il palco de l'
59: questi del sacro a palla arbor cantai / rustici avisi. alvaro, 9-459
son di rana il vescovo turpino / che cantai messa e celebrai il signore. /
asciutti / per ch'io lunga stagion cantai et arsi! a. pucci,
di rana il vescovo turpino / che cantai messa e celebrai il signore.
. boiardo, 1-2-1: io vi cantai, segnor, come a battaglia / eran
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. de sanctis, lett
. sassetti, 53: io gli cantai il mattutino che o volevo ritrovarmi ancor
di rana il vescovo turpino / che cantai messa e celebrai il signore. machiavelli
., 1-75: poeta fui, e cantai di quel giusto / figliuol d'anchise
, in antico, / che io cantai, che onorai, non avremo una
tasso, 6-i-51: nulla poscia d'amor cantai, né scrissi: / e s'
, 13-i-295: nulla poscia d'amor cantai, né scrissi, / e s'alcun
., 1-73: poeta fui, e cantai di quel giusto / fìgliuol d'anchise
, ii-109: dal dì ch'io già cantai come sen venne / a rallegrar le
favo distillante. prati, 1-86: cantai, come nell'anima / venivan gli
. l. martelli, ix-321: io cantai già sì dolcemente in rima / de
a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. serao, i-126: -che
). baruffaldi, ii-241: cantai già l'andrienna, / e l'antenna
in 'ai ': * amai, cantai, studiai '; quegli della quarta
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. pascoli, 260:
io che compuosi già versi e cantai / con studio fiorito, son
e illumina. revere, vi-495: cantai de'verdi paschi l'allegrezza / e
. l. martelli, 3-117: io cantai già sì dolcemente in rima / de
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. carducci, 929:
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. pascoli, i-98:
gozzoviglia. sassetti, 53: io gli cantai il mattutino, che...
: io, che compuosi già versi e cantai / con studio fiorito, son costretto
1-233: vivendo arsi, li stradi amorosi cantai. grata fu la donna. ma
che fu'già quell'uccello / che cantai lieto a'boschi e le campagne,
aleardi, 1-20: da quel dì cantai. l'amor, la morte, /
giocator di pugna, / dov'io solo cantai me stesso invitto. -per
. aleardi, 1-202: l'itala cantai buona novella / sfidando il palco de
asciutti / per ch'io lunga stagion cantai et arsi! muzio, 5-18: eco
amor preghiate. cariteo, 139: cantai sì lagrimosi versi / che trasser da crudeli
cielo lampasse. battista, vi-3-70: non cantai di guerrieri o senno o sorte,
. niccolò da correggio, 1-161: cantai comedie e riportàme onore, / ne
asciutti / per ch'io lunga stagion cantai et arsi! boccaccio, dee.,
mutando. sassetti, 53: io gli cantai il mattutino, che o volevo
appresi il canto, e dove / cantai la rissa tra la terra e il cielo
aleardi, 1-20: da quel dì cantai. l'amor, la morte, /
in fisico stil l'opre divine / cantai del sommo dio qual creatore, /
. pascoli, 667: a te cantai, divo odisseo, da quando / pieno
sponde / tante volte d'amor piansi e cantai, / narra col mormorar delle chiar'
mutare. cariteo, 43: una volta cantai soavemente / e cantando ad amore il
giocator di pugna, / dov'io solo cantai me stesso invitto. -figur
verificazione del sognato, perché in effetto cantai più desto che dormendo nell'orecchio dell'
ei [tirsi] giunse! / seco cantai più volte, e sento in petto
carnefici. aleardi, 1-202: l'itala cantai buona novella / sfidando il palco de
, il cor, / quanto già cantai di sdegno, / ricantar vogl'io d'
di pugna, / dov'io solo cantai me stesso invitto. savinio, 22-78:
, 1-73: poeta fui, e cantai di quel giusto / figliuol d'anchise che
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. carducci, ii-12-75:
ii-39: laura, ch'io già cantai piangendo in rima / e finsi ancor,
, iv-160: tempo fu ch'io cantai per poggi e selve, / e cantando
di pers, 3-33: amai servii cantai nulla prezzato, / sempre aborrito.
. doni, i-203: così fu: cantai il quilio e pescai ancor la notte
nice, il cor, / quanto già cantai di sdegno, / ricantar vogl'io
nel lazio / nuovo orazio, / se cantai diceria o tinaaro; / né la
nice, il cor, / quanto già cantai di sdegno, / ricantar vogl'
di pensiero. bissari, 2-135: cantai già le mie pene, / or canto
si risente: / io ballai e cantai la parte mia, / quand'io presi
appresi il canto, e dove / cantai la rissa tra la terra e il cielo
di che formando topre non sublime, / cantai del falso amor cui ragion fugge.
/ sdru- scito stile in cui finor cantai / degli antilulliani io narri i guai
ancor di là mi noma: / cantai di tebe, e poi del grande achille
, / e le sue lode allor così cantai / che gloria appresso tutti le acquistai
maren- zio. fagiuoli, x-173: cantai / in guisa tal che apollo, /
esopo volgar., 1-51: molto cantai e sollazzai altrui, e non trovo niuno
gente ancor di là mi noma: / cantai di tebe, e poi del grande
fino a restare spedato, urlai e cantai fino a restarne fioco. e.
opere poetiche. bembo, iii-358: cantai un tempo e 'n vago e lieto stile
. f. frugoni, v-616: io cantai gli amori di cleopatra, ma non
: io, che compuosi già versi e cantai / con studio fiorito, son costretto
formando l'opre non sublime, / cantai del falso amor cui ragion fugge. di
per non riuscire spiacevole agli uomini, cantai di coloro ch'erano già morti, acciocché
marino, xiii-185: su la sampogna giovenil cantai / del vago aminta i boscherecci amori
. boiardo, i-2-1: io vi cantai, segnor, come a battaglia / eran
, / e le sue lode allor così cantai che gloria appresso tutti le acquistai.
. petrarca, 344-12: piansi e cantai; non so più mutar verso, /
960: 1 dolci modi / che ti cantai, che andavi zinga- rello / di
appunto / sdruscito stile in cui finor cantai / degli antilulliani io narri i guai.