anzi dia lor fatica ben pagandoli. cantù, 3-164: dacché s'è potuto dare
h quante volte lo vedeva sciorinato! cantù, 380: la nave intanto era
vedere la scipita allegria delle maschere. cantù, 2-127: la bambina...
lo scisma greco entrò poscia nella russia. cantù [in documenti diplomatici milanesi, iii-594
di interesse maturato su un capitale. cantù, 3-228: sull'italia pesa l'orribile
il duplo dell'angolo di incidenza. cantù, 3-193: una parte si riduce
scendeva setacciato di quanto comporta di eccessivo. cantù, 3-329: un uomo prende un piccolo
seterìa, sf. setifìcio. cantù, 3-197: avevo altre volte veduto le
si presenta all'alzata del sipario. cantù, 2-263: or che ci penso non
scherzi di società, io rendono [il cantù] una eccezione tra gli uomini di
a un lavoro intellettuale). cantù, 3-324: questo vecchietto è nato qui
fusto, proprio pertinenza di questi animali. cantù, 3-318: dà [la macchinei
che aveva in testa una biblioteca. cantù, 2-270: a coloro che cianciano
chimere consuma un'ora intera. cantù, 3-130: malgrado lesue sfavate, io
non benevolo; opposizione, ostilità. cantù, 2-525: il favore della francia repubblicana
tali voci le ciurme cominciarono a sferrarsi. cantù, 518: sferratosi, riuscì a
; spossato, stremato, esausto. cantù, 3-144: quando vi sentite male,
egli sfiata alcun vento o fiato nocivo. cantù, 3-276: tratto dalla sigariera un
vuoi ». -sostant. cantù, 3-307: non poteano impedire vi fossero
col fazzoletto rosso. -sostant. cantù, 2-532: da queste amarezze fui alquanto
il latte per fare il burro. cantù, 1-177: quella buona gente..
l'assoluto come una causa creatrice. cantù, 171: coi pari e coi superiori
denaro, un patrimonio). cantù, 3-106: stavo a chiacchierare e il
'sgabbiare': trar di gabbia. cantù, 395: chi avrebbero ad essere
ora mi sgargarizzo con orzo e latte. cantù, 332: odi che favellando par
volea pure spiegare la comu cantù, 3-342: gli abiti d'un ammogliato
per non iscrosciare in uno sghignazzo. cantù, 496: fra goffi sghignazzi stava
3. acer. sghignazzóne. cantù, 3-76: egli, tra uno sbuffo
(sfigliolo). mangiucchiare. cantù, 3-118: sgigìiola pane risecchito, more
fosfato di calce ed altri sali solubili. cantù, 3-93: poco sotto 2
siliceo e probabilmente di formazione sottomarina. cantù, 3-93: per far cementi s'
ca: silice. cantù, 3-310: ci abbondano il sai marino
pastorizia, della pescicultura, della selvicoltura. cantù, 3-353: in prussia si onorò
qualunque specie d'intromissione e vigilazione? cantù, 2-357: ogni comune aveva un'
distretto, il sindaco al municipio. cantù, 3-325: questo, la cui faccia
; comportamento villano o sconveniente. cantù, 19: il lodar quest'ultimo sarà
sinistra o buona, non lasciarmela ignorare. cantù, 475: lo fissava con una
pesi / alle povere donne paesane. cantù, 3-237: introduce macchine dalle fabbriche
: in maniera eccessivamente ricercata. cantù, 1-297: porta la giubba, veste
-fortemente desideroso di qualcosa. cantù, 3-179: io, di carattere franco
pazienza, adirarsi con qualcuno. cantù, 3-272: senza vagliar la verità,
. - anche assol. cantù, 3-130: avevo vergogna di passare per
un paese in entità statali minori. cantù, 401: quello sminuzzamento d'italia.
proprietari (un terreno coltivato). cantù, 3-79: al confronto del mio paese
da'popoli ritorna nelle lor mani. cantù, 1-202: allora... che
occultamente smungevasi il sangue dei miserabili. cantù, 3-234: gli altri si trovarono
pestifera influenza di una assoluta dominazione. cantù, 2-373: 1 milanesi affettano disprezzo
carceri e minutamente ricercata in ogni parte. cantù, 146: lo fasciava [il
dalle risa del mondo d'allora. cantù, 465: vi sono leggi, vi
estens. coinvolgere in vicende tumultuose. cantù, 2-193: a me pareva colpa il
quale concorrono è l'ordine sociale. cantù, 3-72: voi, caro amico,
né deve parlar bene delle donne. cantù, 2-224: la buona società si
lavorante sia nel tempo stesso comproprietario. cantù, 3-282: le società imprenditrici non ebbero
ricche di soda, potassa, ferro. cantù, 3-310: parimenti ci abbondano il
penetra il carbone medesimo quasi dileguandosi. cantù, 3-212: innumerevoli uccelli acquatici deposero
di felci e di scope. cantù, 3-338: fe coltivare 15. 000
anche, a una conventicola. cantù, 3-306: le modeste confraternite artigiane,
una falda di feltro). cantù, 3-198: grossi capitalisti, come i
/ e quelle chiappe sode, alabastrine. cantù, 3-253: tu dovresti sposare
di nevrastenia. -sostant. cantù, 3-307: poiché non poteano impedire vi
giacere in isperanga della morte vicina. cantù, 3-283: sebbene da noi..
i monti e nasce un topo. cantù, 3-85: nella sua coscienza si sarà
soga cercar con ch'io m'impenda. cantù, 527: intanto mastro impicca,
un soggetto indiziato o sospettato. cantù, 2-29: quando la polizia avesse esaurito
alloggiamenti in una valle più solatia. cantù, 3-207: ai villici impone di
o cava che sfrutta tali giacimenti. cantù, 3-104: girai la sicilia, deliziandomi
. vetriolo, cioè solfato di ferro. cantù, 3-212: solfati di calce si
una base terrea, alcalina o metallica. cantù, 3-319: io non vi diviserò
solforico, ossia olio di vetriolo. cantù, 3-104: dio donò all'italia
e tecn. in modo rigido. cantù, 3-100: su quel modello si formò
sono, voi tornate a sollecitare pamela. cantù, 2-65: uno raccontava come sua
monachella / solleticare il fomite carnale. cantù, 523: il signor luchino,
tale che non può essere maggiore. cantù, 117: a vedere poi..
causticità, o sianvi meramente sospese. cantù, 3-19: dall'arte viene la scienza
, / tutti mostransi seco ossequiosi. cantù, 459: « e sempre saranno
sonagliuzzi sodi e di buon suono. cantù, 8: messosi per isproni due ravanelli
celebri sonnambule di strasburgo. cantù, 3-106: da que'fogli stessi
desinare un sonnellino / puoi stiacciare. cantù, 453: era ancora a letto
carbone deve essere leggiero e sonoro. cantù, 3-94: alle pietre si supplisce
innanzi e lasciarsi indietro i più meritevoli. cantù, 2-226: alle anime franche ed
n'è tratto soppressano in feltri. cantù, 3-329: un uomo prende un piccolo
che lutto è quello che tenete sopra? cantù, 3-256: veste sempre pulita,
non è comune ma corrisponderebbe a calosce. cantù, 3-320: se ne fanno [
a ribattere il 'soprassapere', come dice il cantù, del bandiera, gli nota questo
soprasuolo delle piante -prodotti del soprasuolo'. cantù, 3-213: intere contee deh'inghilter-
che sopravanza al bisogno della irrigazione. cantù, 3-148: capitale è...
. 4. soprintendere. cantù, 3-237: mi collocò nel suo scanno
la borghesia sembra avere il sopravvento. cantù, 2-499: i socialisti, che si
le mele in un arbor medesimo. cantù, 3-145: senza coltura avremmo le more
2. rimbrottare, rimproverare. cantù, 259: il buffone sorbottandolo gli dicea
nel secolo decimottavo? non avevano la cantù, 3-247: contro di me si sbracciavano
sete come nel comporre e drappi. cantù, 1-296: sortisce seta e guadagna
affioramento di acqua nel suolo. cantù, 3-225: vedete quel prato? era
azienda, di una società. cantù, 3-269: quante volte il suo comune
una faccenda, un procedimento tecnico. cantù, 3-99: benché il mio uffizio fosse
pennel dotto a lei sacra e sospendi. cantù, 3-102: io che sapevo far
erano scoperte in quei giorni alcune case. cantù, 381: dovette subire una contumacia
e cangiato di roma l'aspetto. cantù, 3-76: il babbo vien a casa
soffre veruna sorte d'alimento sostanzioso. cantù, 3-206: mantenersi meglio non è il
. disus. sottrarsi alla fatica. cantù, 3-191: altri, non per povertà
21. lesinare nelle spese. cantù, 2-195: confalomeri... era
vita reggevano come potevano il meglio. cantù, 3-94: poiché guadagnava sottilmente nella
. -nell'abbigliamento intimo. cantù, 3-256: veste sempre pulita, e
2. chiaramente in mente. cantù, 455: buonvicino era ben lontano da
, sm. secondo fine. cantù, 3-109: a sentirlo, niente al
sottoscrizione azionaria. -anche assol. cantù, 3-330: io crederei dovresti sottoscrivere per
frastuono provocato da più persone. cantù, 1-15: come s'intese dirigersi colà
arrivano le radici delle piante. cantù, 3-213: intere contee dell'inghilterra furono
camillo, il crin mi covro. cantù, 3-215: infiniti fasci di scorza di
scarseggiano ed altre ne son prive affatto. cantù, 3-324: l'inghilterra sovrabbonda di
-di soprap-biù: in misura maggiore. cantù, 3-157: nessuno impedisce di lavorare di
falde / ne fanno il corpo. cantù, 3-214: acireale e catania su
uno scritto, un discorso). cantù, 3-290: s'introdussero insinuazioni colpevoli,
o manco abbi bisogno di far presto. cantù, 507: in fatto anch'egli
. / oprando altrui ti scopri. cantù, 3-177: austriaci non restavano più
gli occhi. -sostant. cantù, 474: uno spalancare degli occhi,
spalmarono al viaggio / sette carene. cantù, 3-327: un uomo, con certi
in bocca si squagli e si sfarine. cantù, 3-249: noi laviamo e spappoliamo
e l'elitropia spasimata amante del sole. cantù, 512: guatava egli margherita,
spatemostrando a udir tutte le messe. cantù, 3-239: religioso senza darsene l'apparenza
, una roccia). cantù, 3-191: a varenna si cavano e
varie miniere di ferro spati- co. cantù, 3-190: a dongo ho veduto i
spettacoli, ma io me rallegro. cantù, 109: questo popolo...
san cinguettar come cornacchie e putte. cantù, 3-81: chi si appropria roba
in opra eran spazzole e granate. cantù, 3-141: vi lavate con sapone,
. -per estens. galleria. cantù, 3-331: altrettanto ferve il lavoro da
sulla moglie: ora, ohibò! 'cantù, 3-109: cercava guadagnare a ogni
molto più se ci fossero capitali. cantù, 3-180: lo prese [l'appalto
capzioso. - anche sostant. cantù, 2-577: se gli spensanti lasciansi abbagliare
magro spento, cosa che dispiacesse. cantù, 3-121: poveraccio, tu sei magro
braccia spenzoloni: stare in ozio. cantù, 118: credono che domeneddio ci abbia
affollarsi (persone e animali). cantù, 1-10: era il viaggiare reso mal
cautamente alla preda. -sostant cantù, 493: un spesseggiare di passi,
, e statevi sano e lieto. cantù, 3-121: egli salava di spesso la
cose superflue e piacevoli. vapore. cantù, 1-207: porta la giubba, veste
leonardo, 9-15: franta, speza. cantù, 2-631: conobbi qualche dramma del
non la spiccar dal tuo fianco. cantù, 480: numera [il moribondo]
bella, graziata e leggiadramente vestita. cantù, 386: vedendo così a spicchi,
il modo di rendere giustizia). cantù, 254: la giustizia d'allora.
sbrigativo, senza perdere tempo. cantù, 3-88: ne'paesi industriosi si fanno
verso il petto, lo ferma. cantù, 454: « eh eh! e
lo sciallo o altra cosa simile. cantù, 3-121: egli, entrato in casa
ostacolarlo, creargli difficoltà. cantù, 367: pisa stessa, avversa e
bilanciare la 'spinta'delle malvage passioni. cantù, 2-508: coteste spinte che continuamente
persona, un giornale). cantù, 2-507: disapprovava [balbo] i
, ii-16-34: che sia proprio del cantù l'articolo dell'« italia » a che
perch'io gli tragitti di là. cantù, 3-133: io credo si possa comunicar
chiarore, barlume. l'abito. cantù, 3-104: quelle migliaia di quintali di
metaforico! piangere d'ira? cantù, 3-151: coi vostri arzigogoli si spoglierebbero
stati dichiarati, sarà punito colla berlina. cantù, 2-571: in breve andare i
tutto sudicio, bisogna che mi spolveri. cantù, 3-141: vi lavate con sapone
ed io non voglio sudiciarmi le mani. cantù, 347: non s'erano ancora
istanza, una denuncia, ecc. cantù, 2-146: alle anticamere de'prìncipi,
pastorale in forma di lituo antico. cantù, 14: dal mezzo ne sportava
qualche timore ai suoi bene affetti. cantù, 2-175: interruppi il mio diario,
, licenziato. - anche sostant. cantù, 2-558: questi piccoli popoli vollero tutti
-che non mantiene la parola data. cantù [in documenti diplomatici milanesi, iii-591]
sangue lor sopra 'l foco sprizzare. cantù, 512: quando mirò spiccato il
l'acqua della pace: pacificare. cantù, 456: benediciamo anzi la provvidenza,
in un'attività; progredire. cantù, 3-336: profittando dei nostri boschi e
ordini di un solo comandante. cantù, 2-398: cominciò a sussurrarsi sopra la
, esaurito (l'erario). cantù, 3-210: riponeva il patriotismo non nel
scoprire, svelare, palesare. cantù, 1-274: non t'ho forse io
colaggiù soffrono squisitissime pene di senso. cantù, 507: questi non riuscirono mai
e non bere mai più vino. cantù, 3-121: il vizio è come la
selvaggio (la vegetazione). cantù, 2-4: quella vegetazione succolenta e rigogliosa
13. dimin. stagionatèllo. cantù, 3-240: aveva una nipote, la
, ristagna ed è poco redditizia. cantù, 2-172: quell'inverno che in città
prendere una mercatanzia che stagni ne'magazzini. cantù, 3-166: l'anno appresso vien
aurei drappi a separar lo stame. cantù, 3-162: a mancester in una
42 braccia di stamétto da me compro. cantù, 3-192: le fabbriche di stametti
fresca non si dà ancora alla posta. cantù, 3-311: nelle borgate il procaccio
'pena di sangue'e ci fossero indizi. cantù, 2-358: le arti e mestieri
permanente di combattere il predominio straniero. cantù, 3-287: l'articolo 32 dello
forte a segno di meritare una spedizione. cantù, 1-125: noi eravamo arrivati a
. 3. strattonare. cantù, 1-274: nel dire, stazzona col
steccolino, sm. stecchino. cantù, 3-309: colla pialla pelletier si possono
stagione / e metalli disciolsi in millefiumi. cantù, 3-75: aiutavo mio padre a stemprare
-per estens. mancanza di prole. cantù, 3-306: sovvertirono gli ospedali e ricoveri
, delle opinioni del balbo e del cantù. -sentenza. f.
, non sono più stati tentati. cantù, 3-292: nella ferrovia tra parigi e
stilla (v. stilla). cantù, 3-351: sostituirono... i
14. spreg. stirpàccia. cantù, 1-204: veramente quando la mamma di
vece di piacere fa stomaco nelle arti. cantù, 3-261: muovono lo stomaco quegli
, sì che si può aggomitolare. cantù, 3-76: mia madre alle solennità mi
: la sua 'storia universale'[del cantù] è tradotta in quattro idiomi,
e penoso o un sentimento pericoloso. cantù, 503: il maligno giullare correva di
deifichi stupendi e de'poponi strabuonissimi. cantù, 308: spacciando gran nomi ai
da finir le giornate senza stracca. cantù, 3-123: se prima al lavoro badava
vieusseux, cix-i-442: il pomba e il cantù con quella quantità di 'documenti'cominciano a
né seppi far mai straccia di sonetto. cantù, 3-119: oh oh! vuoi
costruzione delle strade; stradino. cantù, 3-100: i curati vicini si condolevano
pubbliche vie. chiamanlo anche stradino. cantù, 3-233: calderai degli abruzzi, stradini
tr. stravolgere in una descrizione. cantù, 3-71: l'uom qual è,
straforo ed era l'anima di tutto. cantù, 2-386: opuscoletti che penetrano di
.. era una stessa cianfrusaglia. cantù, 1-198: sulla soglia...
pensa, lettor, che duri strangoglioni! cantù, 1-273: se il marito o
di pianto o anche di riso. cantù, 3-246: qui s'interruppe, perché
(e anche stravaganti) congetture. cantù, 1-251: da quelle feste derivano i
(di fenomeni naturali). cantù, 3-234: lungo, disastroso il viaggio
ch'ei strascica / pe'capelli maometto. cantù, 526: picci- nacolo com'era
un serpe, che si rimbuca inseguita. cantù, 505: procedevano i confratelli in
-scorticare in modo particolarmente efferato. cantù, 224: ad altri sul cremonese fu
e minaccioso; riprensione severa. cantù, 1-206: non c'erano più padre
/ stringhe ognor della lor pelle. cantù, 3-70: mio padre facea stringhe della
stropicciamento gagliardo di due corpi duri. cantù, 3-3 n: gran massi d'acciaio
uso (un indumento). cantù, 3-249: il suo grembiule, la
, per rimuoverne lo sporco. cantù, 3-262: la ruggine corrode la pentola
a cui era studiosa di piacere. cantù, 220: il signor luchino visconti era
animali; dare loro la caccia. cantù, 1-12: e guai a lui se
1-4-5: stuzzicato carbon vien più cocente. cantù, 2-269: arde un focolaio,
assoluto arbitrio degli animi de'cittadini. cantù, 2-89: un servitore più degli altri
essa / stava al subbio tessendo. cantù, 3-161: col vostro torchio, col
, peggiorare (una situazione). cantù, 2-611: udito come le cose fossero
caos, gran tumulto, strepito. cantù, 525: comincia un fracassio, un
, un'esigenza psicologica o spirituale. cantù, 2-339: non mi restò altra comunicazione
la morale della succennata opera dello scolare. cantù, 2-74: l'oggetto del congresso
una somma di denaro in bevute. cantù, 3-121: egli, entrato in casa
lagrime che scorrevano de li occhi. cantù, 507: più d'un sudario di
spetta al sudorifero aggiungo in oltre. cantù, 3-143: alla quale [malattia]
- rendere immutabile, definitivo. cantù, 462: la forza...
avea così altamente sostenuta colla lingua. cantù, 471: si raccoglievano sulle ossa dei
di certa argillosa e pingue melmetta. cantù, 3-93: poco sotto alla superficie del
universitario (un istituto scolastico). cantù, 3-250: entrerà nelle scuole superiori d'
, credono e dicono essere dio. cantù, 3-130: avevo vergogna di passare per
e la supplico [la divinità]. cantù, 471: si raccoglievano sulle
supplicazioni col mostrarvi insensata di amore. cantù, 389: essa non aveva proprio nulla
meno costosi e di qualità inferiore. cantù, 3-320: i colori che si traevano
: era la forza surrogata alla legge. cantù, 468: una di quelle
degli uomini una nuova massa di sussistenze. cantù, 3-88: sul commercio non avventurar
, ne suzza alquanto l'inchiostro. cantù, 3-329: gli stracci si triturano,
il rossore accentuato della pelle. cantù, 3-124: sentì pizzicarsi le mani,
- non trova chi lo gusti. cantù, 2-240: veneravo perciò il dizionario
una persona molesta, importuna. cantù, 1-51: indarno procurava sviticchiarsi da coloro
i contadini. -assol. cantù, 1-9: il generale disagio delle strade
svogliati d'italia. tezza. cantù, 2-175: mi prese una svogliatezza,
, che aveva il cervello isvolazzatoio. cantù, 1-297: la tri- starella cominciò
generico, alla manifattura dei tabacchi. cantù, 3-261: conosco crestaie, fascettaie,
deposti sotto il tabellionato del notaro. cantù, 3-72: chi poi volesse verificarne
prodotto una bolla di papa stefano ix. cantù, 3-98: si hanno a costruire
darsi da fare, affannarsi. cantù, 3-150: noi, stenta e ristenta
/ un tagliuolo ad un villano. cantù, 3-224: oggi, principalmente gli
ingiusto si libra in su la ruota. cantù, 3-311: lastre lunghe m 1
uso recipr. - anche sostant. cantù, 310: per quindici dì innanzi alla
a quella già abitata da oroboni. cantù, 488: margherita, la vigilia
dà certe tanfate che fa svenire. cantù, 3-276: con aria di me ne
inverdisce con i sali di ferro. cantù, 3-215: cagliari spedisce 600 mila
matematiche a un tanto per lezione. cantù, 3-88: « mi occorrono dieci pezze
ch'è in piazza del duomo. cantù, 3-197: fra le 80 cartiere son
al iroposito per le loro professioni. cantù, 3-297: da tappezziere avorava molière
mercato pubblicitario può significare isolarla troppo cantù, 311: noderosi randelli che chiamavano i
uso delle casse pubbliche e dei contratti. cantù, 3-307: poiché non poteano impedire
sm. disus. tartan. cantù, 3-238: 400 telai, 130 de'
giunta al partire della vostra posta. cantù, 3-92: sei qui finalmente, o
aspetto simile al guscio della tartaruga. cantù, 3-95: studiò le terre e le
, avere abbondanza di denaro. cantù, 3-122: che? sei forse sul
di lavoro (labour rate). cantù, ii-21-36: il governo straniero non aveva
ancudine possa per battervi sopra i metalli. cantù, -311: le posate d'
, lastricato sopra di tavelle cotte. cantù, 3-95: s'impegnò pure a far
scacchi, tavole, e dadi. cantù, 3-344: per simile scopo si fondarono
, nella china e nel giappone. cantù, 3-348: vi si importò per 250
l'altre di fare i disegni. cantù, 2-228: il filippone troneggiava in mezzo
settoriale a indirizzo pratico e professionale. cantù, 3-258: il mio nino, un
donne e degli operai occupati al lavoro. cantù, 3-161: il telaio da calze
: maniera di parlar da lontano. cantù, 3-318: più utile divenne [l'
/ perché ho mangiato molto pinzimonio. cantù, 3-89: fa gli affari tuoi da
tuon sordi con baleni a secco. cantù, 189: la campana del broletto nuovo
d'ogni affannata e tempestata mente. cantù, 2-10: sono parole che hanno poco
né vi può essere difficoltà alcuna. cantù, 3-00: deve saper tenere i libri
o a dire smancerie, svenevolezze. cantù, 193: 1 ragazzi...
, ecc.). cantù, 3-184: la principale, [industria
strategia è la teorica della guerra. cantù, 3-115: gli stessi fabbricanti e commessi
, la protologia che è la teosofia. cantù, 2-202: un prete piemontese,
con ticavano ora questa diligenza. cantù, 410: nessuno vi sarà che
n'esca poi limpida e chiara. cantù, 3-93: poco sotto alla superfìcie del
al fuoco d'una fornace apposta. cantù, 3-93: perché i piatti assorbirebbero
di terraglie mi pare sarebbe bene. cantù, 3-94: le migliori maioliche e terraglie
globo il diluvio dei grani stranieri. cantù, 1-158: lo da un pezzo parlavo
lor brutture col fuoco si nettano. cantù, 3-141: per aver la lana
pelo è corto non dura il tessuto. cantù, 3-112: 1 veli di bologna,
simbolo del- l'impero absburgico. cantù, 3-174: allorché capitavano i pacchi di
espressione berretto a tettino). cantù, 3-109: teneva il tettino del berretto
testacei porporiferi e di un'alga tintoria. cantù, 3-167: a firenze i tintori
ivi della tintura de'musaici delle pelli. cantù, 3-114: il piemontese bergero recò
ristampare l'opera 'de regulis'del gotofredo. cantù, 3-191: da sì deboli principi
i quali deve passare la navetta. cantù, 3-113: per fare broccati, cioè
aspirando con forza; annusare tabacco. cantù, 3-261: già da bambini vostra madre
con burro e formaggio. cantù, 3-222: le povere 'magioni'non han
e tuttavia sussiste nella maggior parte. cantù, 3-1 io: anche i figliuoli di
como dalle montagne della valtellina. cantù, 2-5: eppure il lago di là
fare una delle più rovinose cose. cantù, 474: al tocco del mezzogiorno deh'
, prima che finissero i botti. cantù, 1-106: solo a tocchi la squilla
to wring out any thing of. cantù, 3-108: quivi dispose il vastissimo
per mezzo della tornitura (una cantù, 3-345: frequenta [l'operaio]
. sottoporre un metallo ad arrostimento. cantù, 3-190: a dongo ho veduto i
torrente; che ha carattere torrentizio. cantù, 3-184: le radici fissano i terreni
si tosino al maggio le pecore. cantù, 3-141: per aver la lana della
et senza ottenere il mio intento. cantù, 3-106: sulla quarta pagina de'
insistente. - anche sostant. cantù, 2-502: è [cesare balbo]
caffè, l'orzo, ecc. cantù, 3-311: asciugato l'olio per rendervi
invenzioni per farle intagliare al bulino. cantù, 3-115: l'istruttore insegnava, anche
quantità grande di persone di vario stato. cantù, 3-167: nessuno poteva esercitare un
cui passano strade o ferrovie. cantù, 3-98: ora quella strada ha 423
friano i teucri e i loricati achei. cantù, 3-194: di cotone faceasi solo
i cordovani sono rimasti in levante. cantù, 3-130: costui, nella sua febbre
menò servo coi pastor l'armento. cantù, 470: teneri fanciulli (tutte
tal forte che fu peggio che stroppiarlo. cantù, 487: il volgo...
/ tenete ecco la listra delle merci. cantù, 3-111: cominciò un incarico, un
di differenti cibi in chilo e latte. cantù, 3-130: la morte trasmissione
dati molti saggi della vostra trasoneria. cantù, 1-62: gli altri, ad
coprono la testa di un lino trasparente. cantù, 3-115: l'istruttore insegnava.
riso, / e siamo altrui trastullo. cantù, 531: nessuno ignora le
scappare dal labbro qualche sospiretto furtivo. cantù, 3-113: quanto alla trattura, pochi
locale più lussuoso). cantù, 3-340: alle due, il pranzo
han sudato tanto! -sostant. cantù, 1-315: il travagliare volontieri addolcisce la
di legno, con robuste travature. cantù, 3-100: su quel modello si
traversine di legno o di ferro. cantù, 3-99: le rotaie, di ferro
in modo da determinarne tallungamento. cantù, 3-100: l'analisi de'materiali di
cento e le centoventi lire sterline. cantù, 3-14: non v'è locomotiva o
sapeva essere ordinarie nelle regioni calde. cantù, 3-214: essi chiamansi rovinati meno
nobilissima de signori cospicui, e qualificati. cantù, 2-117: abbandonò la carrozza il
, non l'ho sentito mai. cantù, 463: sì, perché egli è
di trif- fole tagliate a quarti. cantù, 3-198: egli mi accolse con affabilità
incidono, scarniscono e raffilano il cuoio. cantù, 3-134: mio padre nel suo
di loro uniti e ritenuti fondamentali. cantù, 3-171: owen, inglese, istituì
ti faranno scialare a crepa pelle. cantù, 3-83: la sera, dopo chiusa
abbiate lo mio vestimento cilicio ». cantù, 268: margherita gli comparve dinanzi
minerari, falde acquifere, ecc. cantù, 3-309: solo nel 1830, trivellandosi
espressione, un gesto). cantù, 3-266: io spero che a poco
illustrissima d'avere scritto a vari. cantù, 3-312: son appena 40 anni
leggera differenza termica annuale. cantù, 3-234: alcuni a venezuela ebbero i
co 'l quale si trovò tre volte. cantù, 529: una volta poi volendo
bosc fait con la piana': truccioli. cantù, 3-75: aiutavo mio padre a
localizzato nell'ascella fogliare. cantù, 3-218: giorgio vanta i piselli,
acqua pura e uno di calce smaltita. cantù, 3-351: data la dottrina dei
piccole, tufate e troppo calde. cantù, 288: entrò di fatto ramengo in
. turacciolo, tappo di bottiglia. cantù, 3-104: i sciampagna, di malaga
quiete pubblica e la giustizia. cantù, 3-158: voi potete far rimostranze,
che riveste una posizione sociale importante. cantù, 395: « quel signore e quella
doveva stillare: 'non arrossire della virtù'. cantù, 2-90: don diego che non
quegli viene a uopo queste belle lettere. cantù, 347: ora venivano a grand'
di sembiante / travisato del tutto. cantù, 445: un altro usciale metteva ad
3. tr. desiderare fortemente. cantù, 2-528: casa di savoia..
, la vita e il vagheggino. cantù, 503. « margherita visconti per
un sentimento, un desiderio). cantù, 490: erano voci strappatele da un
vien chiamato 'magone'dai modenesi. cantù, 3-143: ci addormen
debito tempo escano i vermiccioli o tarli. cantù, 474: iddio, figliola,
condensate, l'horror punto il ritarda. cantù, 276: passati giorni vernerecci,
, tessitori, filatori, guantai. cantù, 3-343: ubbriaconi molti, massime i
2. mercato ortofrutticolo. cantù, 453: così la mattina per tempo
animato di persone; andirivieni. cantù, 2-208: in quel viavai è un
la vipera che partoriva un fanciullo. cantù, 380: la nave intanto era
diesis, col nome ai sol. cantù, 2-228: di tutti il filippone sapeva
(una bandie- ra). cantù, 2-545: il sole ricomparendo sereno dopo
, quisquilia; ammontare trascurabile. cantù, 308: dava [l'oste]
non s'ode più uno zitto. cantù, 1-310: origliava alla serratura, né
/ perché il respiro ancor sembri odorato. cantù, 2-127: la bambina dunque si
consigliare o intimare il silenzio; sst cantù, 393: « zz! » fece
sf. carattere, atteggiamento apprensivo. cantù, 2-196: la apprensività austriaca non ebbe
un adoratore (pour cause) di cantù non si può attendere altro. =
. – anche sostant. cantù, 3-296: la signora giulia poggi,
letter. collocarecongusto artistico. cantù, 2-9: migliaia di pezzetti di sassi
, sm. ambiente piacevolmente riscaldato. cantù, 2-5: eppure il lago di là
che si riferisce al narratore italiano cesare cantù (1804-1895). periodici popolari
della gestione di una casa. cantù, 2-204: il marito di lei ha
senza esercitare altro mestiere o professione. cantù, 2-102: le faceva insegnare mille frivolezze
fiori o piantine ornamentali. cantù, 2-109: alla fiera di maggio essa
persona sotto il profilo fisiologico. cantù, 2-11: io non avrei mai pensato
denota mancanza di patriottismo. cantù, 2-318: il mio puritanismo che trapelava
è nato o vive in istria. cantù, 5-448: il conte gian rinaldo carli
usato al plur.). cantù, 2-163: e noi trovammo la barbera
1997, il coordinamento ha sede a cantù, in via cimarosa 3, ed è
di aspetti; molteplice. cantù, 2-313: non è poi a dire
condurre una vita di frivolezze. cantù, 2-77: non vedeano che era moda
sm. aiutante di un caporale. cantù, 2-23: a tale spettacolo assisteva pure
tisaneria e zona relax. giornale di cantù [14-i-2006]: opere in mostra alla