, 3-4-8: allorch'io ti credea cigno canoro, / ti scorgerò matricolato sere /
: abozzo in su la scena / un canoro elefante / che si strascina a pena
tratto stende, / apre il rostro canoro e quindi tira / fiato, che
altrui). -avere ascendente: essere rostro canoro e quindi tira / fiato, che mentre
e sì stolto non è lo stuol canoro / come certi signori babbuini, / che
parea dir, mormorando, in suon canoro: / o ninfa,...
stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando
i-507: in quella vece il dio canoro tiene nell'una mano un enorme incensiere
. ant. letter. che canta, canoro. -anche al figur.
/ vicino il figlio garrulo, e canoro / farsi suo nido ov'essa pria gliel
canoraménte, avv. in modo canoro. tommaseo [s. v
atteggiati. = comp. di canoro. canorità, sf. l'
canorità, sf. l'essere canoro, il cantare dol cemente
lor, quando seguendo / il suon canoro e lo squillar del rame, / dentro
gli dieron cibo. molza, ix-577: canoro augello i cui graditi accenti / ascoltan
non so che d'estivo e di canoro e fa così dolce concento con quel
i colpi industri / sulle corde dell'ebano canoro / coll'arco eburneo di mia lira
aborro in su la scena / un canoro elefante / che si strascina a pena
: la dal crin crespo e dal canoro labbro / dea veneranda un gonfiator di
tempesta, / finita in un rivo canoro. / dei fulmini fragili restano / cirri
: dunque se amando io parea già canoro, / or disdegnando sarò muto e
dite or, ch'io ascolto voi, canoro cigno, / cui awien che in
di quassù tintesi, o pellegrino / canoro spirito; e desiai che ratto / fosse
22: te dunque invito, / canoro spirto, a risvegliarmi intorno / novo romor
ch'a spiegar l'argomento in stil canoro / mostra venir de le magion superne
potrò '1 bicchiere / per un brindisi canoro? 3. privo di profondità
la notte. -scherz. pesce canoro: ranocchio. tassoni, 2-16:
. e tali mi figuravo le monache del canoro cantare al convento.
3. agg. ant. canoro, melodioso (uccello, grillo,
agg. e sm. canterino, canoro (uccelli, grilli, cicale, ecc
cantèvole, agg. ant. canoro. simintendi, 1-51: l'
un non so che d'estivo e di canoro e fa così dolce concento con quel
ma meno batta gliero e canoro. matasala, v-69-17: item
parea dir, mormorando, in suon canoro: / o ninfa,...
e schiamazzare udille, / che col canoro suo cavo oricalco / ne diè cenno
addomesticabile); il cigno selvatico o canoro (cygnus cygnus), con becco
dite or, ch'io ascolto voi, canoro cigno, / cui av- vien che
tempesta, / finita in un rivo canoro. / dei fulmini fragili restano /
colpi industri / sulle corde dell'ebano canoro / coll'arco eburneo di mia lira alterna
vedere ». -complesso musicale, canoro, orchestrale, di musica da camera
non so che d'estivo e di canoro e fa così dolce concento con quel de
colpi industri / sulle corde dell'ebano canoro / coll'arco eburneo di mia lira
preso di mano in mano nel sortilegio canoro, finisce per piombare boccheggiando ai piedi
potrò 'l bicchiere / per un brindisi canoro? muscettola, i-358: io di
splende. / lo segue un tumulto canoro; / ché timpani, cembali, crotali
tempesta, / finita in un rivo canoro. d'annunzio, iv-1-32: ella si
di campane: a spargersi, il canoro, dal campanile alla campagna.
bocca. -dimenamento di gola: virtuosismo canoro, gorgheggio. g. gozzi
concento / esce, opra industre di canoro vento, / e d'un soave discordar
ed insomma l'intiera suppellettile di quel canoro arnese, se non dall'umana bocca
: aborro in su la scena / un canoro elefante, / che si strascina a
. serra, iii-250: quell'elefante canoro è l'unica forma sotto cui il
: gli uccelli hanno il loro regno canoro in queste fratte; i loro voli e
-figur. chiabrera, 288: su canoro legno, / d'auree corde felice,
quello / che d'animati sassi / canoro fabro a la gran tebe eresse.
, / concordando lo stil dolce e canoro / a la facondia de gli arguti
sacrato / suona concavo bronzo alto e canoro, / che la sacra famiglia invita
un grillo che sapea, lieto e canoro, / dispensar da que'ferri i sonni
/ condusse il pin l'augel bianco e canoro. baldi, xxx-13-10: giaccion poi
aborro in su la scena / un canoro elefante / che si trascina a pena /
giovani uomin te co'flautini / di suon canoro in bella foggia adorni, / bene
/ che flebilmente sparge in suon canoro / il popol fido, e 'l petto
aborro in su la scena / un canoro elefante / che si trascina a pena
sacrato / suona concavo bronzo alto e canoro, / che la sacra famiglia invita al
tue con le sacr'onde / cultor canoro eternerò le fronde. carducci, ii-5-197:
si dice. in alto un cinguettìo canoro. d'annunzio, iv-2-1189: = deriv
con florido stil diletta, chi giocoso e canoro, chi proprio e elegante. gioberti
-per sineddoche: uccello canoro. morando, iii-231: mille nel
: la dal crin crespo e dal canoro labbro / dea veneranda un gon- fiator
rumore). molza, 1-356: canoro augello i cui graditi accenti / ascoltan
/ un grillo che sapea, lieto e canoro, / dispensar da que'ferri i
intanto a improvvisare / cominci il sì canoro abate lanci. forteguerri, ii-220: improvvisar
ii-132: so che vigore ad un canoro spirto / non toglie ognor l'invida età
150: concavo industre udii bosso canoro / a l'alternar de le maestre
da ciò nasce quel rotondo, quel canoro, che ci rapisce. e. cecchi
signori, le note di quello spirito canoro che, inspirando già sopra l'etrusco
/ in un più grave e più canoro accento, / cantando quello intrepido ardimento
: qui cominciansi i balli al suon canoro / di peregrini e musici istrumenti.
che sopra / lui regni, al sussurro canoro / del labile rivo. ungaretti,
michiele, i-318: dove il latonio dio canoro impera, / crudi affetti maligni /
. mus. legno cavato, concavo, canoro, musico (anche semplicemente legno)
vorrei. chiabrera, 1-i-79: su canoro legno / d'auree corde felice /
appiccicosa degli arfasatti manzoniani siamo sdrucciolati nel canoro recitativo d'annunziano. tecchi, 10-116
una sponda da lato dove fra'canoro stender vi si possa sotto al lucer
guidati di porta in porta, dal richiamo canoro delle meretrici, vestite di giallo,
, i-13-150: concavo industre udii bosso canoro / a l'alternar de le maestre
, se chiaro il sole, o tu canoro, / tu in dar l'anima a
terso, elegante, soave, nobile, canoro e magniloquo. b. fioretti,
stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando
ed insomma l'intiera suppellettile di quel canoro arnese, se non dall'umana bocca
rospo. -con riferimento ad animale canoro. bartolini, 15-146: era miglior
guidati di porta in porta dal richiamo canoro delle meretrici, vestite di giallo,
/ ch'io, benché mergo, esser canoro imparo. 3. persona
, / ed una gloria d'organo canoro /... / era una messa
: tu, che spargendo fior mesto e canoro / pur sempre il piagni, incenerito
, 55: con lagrimoso metro / canoro amante impetra / ch'il ciel rivegga
aurea cetra, / con lagrimoso metro / canoro amante impetra / ch'il ciel rivegga
. zanoia, 308: ove il canoro dramma / e la mimica danza,
, 11-88: dio pan, il vecchio canoro che va errando pe'campi, mi
2-124: dalle [qualità] ascoltabili: canoro, armonioso, modulante, mormoreggianti rivi
/ in un più grave e più canoro accento. algarotti, 1-ix-260: gl'inni
ombra che cresce / con quel ronzìo canoro, / di gente e di monelli,
appiccicosa degli arfasatti manzoniani siamo sdrucciolati nel canoro recitativo d'annunziano, in quella prosa
pieno e morbido, intriso d'abruzzese canoro e spezzato. c. li. gadda
quello / che d'animati sassi / canoro fabro a la gran tebe eresse. f
coricato e supino. 5. canoro. govoni, 700: musicale uccellin
. frugoni, 1-241: qual concerto musicalmente canoro non si rendea sensibile in tutte le
scorno, / oda vagar per lo canoro elettro, / più soave che pria,
, 274: lo spirto velocissimo e canoro / or con tremule note, or non
, signori, le note di quello spirito canoro che, inspirando già sopra l'etrusco
s. ferrari, 270: nel macerb canoro ove le rane / fan nozze ascose
gr. ò>sixó£ 'atto al canto; canoro ', deriv. da 'canto':
martini, i-528: suppongo fosse un artista canoro, perché con voce baritonale modulò cantatine
e schiamazzare udille, / che col canoro suo cavo oricalco / ne diè cenno
la loro brava pallottolina bianca nel beccuzzo canoro. 5. carcere, prigione.
la lor brava pallottolina bianca nel beccuzzo canoro. = dimin. di parete
, pappagallo della specie deroptyus accipitrinus; canoro o ondulato: melopsittaco; del collare
con si- gnoril mano... canoro strumento. sergardi, 270: ella
e paziente, /... / canoro giorno di settembre / che ti
gadda, 6-20: all'annuncio un po'canoro e un po'pecoraro dell'assunta:
avessero presa sul fondo linguistico liscio e canoro. -accenno velato e indiretto,
che... espone il più canoro cigno di parnaso a rimaner perditore in
: qui cominciansi i balli al suon canoro / di peregrini e musici istrumenti. f
papini, ii-985: siamo sdrucciolati nel canoro recitativo d'annunziano, in quella prosa
celebrar eroi / sarà del lazio il pettine canoro, / ed a sonar con bellicosi
piano!, / quell'incessante piagnisteo canoro. 2. lamento, pianto
bruni, 387: perch'io pianga canoro / il mio toscano orfeo qui lungo
tazze, allo zucchero, al vaso canoro dove bolliva l'aroma del thè.
concesso / a me vien dal dio canoro. c. ferrari, 310: gli
cetra, / con lagrimoso metro / canoro amante [orfeo] impetra / ch'
costrutta. / or dal mio stil canoro / cade sparsa e distrutta.
/ legno, a purpuree vele, canoro: / armato règgelo per tonde alceo
/ poggia a dio quasi augel puro e canoro. varchi, 8-1-289: si partì
canoro ed eloquente. cattaneo, vi-1-407: l'
d'amaltea. bandello, ii-iioi: come canoro cigno andrai a
d'oro, generosa, / a canoro usignuolo gioie implumi / decollò muta, serpe
monte, / con pronto studio renderò canoro. g. ramusio, lii-15-
studio, / ite ad ingalappiar lo stuol canoro / come sapete ingalappiar nel foro.
[s. v.]: ragliatóre canoro. = nome d'agente da ragliare
accenso, / cerco ritrar, pittor canoro, in carte, / o magnanimo enrico
a sgobbo di latino sotto il magisteno canoro di onorato occioni esule da trieste,
brulicava lo sciame gaio, fragoroso, canoro delle vendemmia- trici che si disponevano alla
accenso, / cerco ritrar, pittor canoro, in carte, / o magnanimo
crocchio di fanciulli, / un bel veglio canoro m tra i barbagli / del fuoco
. tesauro, 2-111: in questo canoro tratto l'oratore acoppiò la periodo ritonda
da ciò nasce quel rotondo, quel canoro, che ci rapisce; e tanto più
, 274: lo spirto velocissimo e canoro / or con tremule note, or con
fagiuoli, xii-129: più d'un cigno canoro è in pregio un'oca, /
sangrot, sm. omit. uccello canoro notturno della famiglia gruccioni (nydiornis athertoniì
boine, ii-40: quando il bisbiglio canoro della sua voce cessava, veniva di
f. frugoni, 1-32: allo scocco canoro della sua voce attraendo i sassi de'
, / e se del ricco mio canoro scrigno / le chiavi avete ne l'aonio
musa intesser puote / corona trionfai, plauso canoro? -scuotere il giogo del destino
l'alma si pente, / e sol canoro augello, onda corrente / ascolto.
ero scolaro a sgobbodi latino sotto il magisterio canoro di onorato occioni esule da trieste,
alla stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando
avessero presa sul fondo linguistico liscio e canoro, fossero fugati dalla sua lucidità, smagati
eroi / sarà del lazio il pettine canoro, / ed a sonar con bellicosi carmi
mendico / porge a sorda pietà voto canoro / per impetrar ristoro a la sua sorte
regrin mendico / porge a sorda pietà voto canoro / per impei- 375: sorte anche
gli alti silenzi empiendo d'alto fragor canoro. panzini, iii-311: senza che io
dialetto pieno e morbido, intriso d'abruzzese canoro e spezzato. 21.
veste di bizoco, facendosi nomare frate canoro, vivendo con molta dieta, con
fremer di vento, né d'uccel canoro / voce s'udìa. d'annunzio,
pieno e morbido, intriso d'abruzzese canoro e spezzato. soldati, 6-256:
lor quando, seguendo / il suon canoro e lo squillar del rame, / dentria
il cielo, sede di dio, musico canoro delle sue grandezze, albergo degli angeli
con una sponda da lato dove fra canoro stender vi si possa sotto al lucernaio della
stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando
particolarissimo: la grande rinascita dell'export canoro italiano. 6. locuz.
f. frugoni, 1-32: allo scocco canoro della sua voce attraendo i sassi de'
/ suppone il dorso al bel garzon canoro / ed in lui riverisce il
con dotta man l'armoniose corde / di canoro strumento. foscolo, 233: la
calme / dell'aria agitò suon grande e canoro. cesarotti, 1-xxxii-292: madre di
taulito con una sponda da lato dove fra'canoro stender vi si possa sotto al lucernaio
stimola. metastasio, 1-h-458: tu di canoro fiato / dovresti, o bella euterpe
, per la maggior parte, è canoro? / col topazio pigrato in lamporecchio.
giornalistico, sui vincitori di un festival canoro (in partic. del festival di
tassoni, 274: lo spirto velocissimo e canoro, / or con tremule note or
ed oblia. 7. uccello canoro. burchiello, 27: piramo s'
musa intesser puote / corona trionfai, plauso canoro? graf 5-532: una ghirlanda aveva
intesser puote / corona trionfai, plauso canoro? -che partecipa alla gloria di
3240: 'trombettiere': agami. -colombo canoro con voce simile a un suono di
meton. voce (anche di un uccello canoro). parini, 431: un
sé il remo; e resta qua canoro / il cuculo a parlar al vignaiolo.
propria confusione, s'accinse ad inchinar canoro la regia dama. 2.
gli alti silenzi empiendo d'alto fragor canoro, / prorompano le rime vittoriose e in
informe scivolare sul tappeto. -gorgheggio canoro. d'annunzio, iv-2-6: tulespre
la loro rava pallottolina bianca nel beccuzzo canoro. -tentazione messa in atto dal
'mambo'c54), ma l'exploit canoro è in 'anna'('6i), nella
cantautori rappresentano la quarta potenza del mondo canoro italiano. g. borgna, 163
felice, trattenendo per sé il nucleo canoro del brano musicale e seminando intorno i
avvitarsi felice, trattenendo per sé il nucleo canoro del brano musicale e seminando intorno i