. viani, 13-281: il canile ove chiudono i cani randagi accalappiati dai
/ vidi posto un lettuccio, anzi un canile, / e dissi: quivi appoggerò
sempre si sente il cane che ringhia nel canile. idem, ii-39: invece di
sdraiato su quel lettuccio che sembrava un canile. pirandello, 7-158: era un prete
con la sua muta va verso il canile, / va verso oleggio ricca di filande
più in là di due metri dal suo canile. -canile municipale: edifìcio dove
gli prestò una prodicella d'un suo canile, dicendo: matteo, statti
vidi posto un tettuccio, anzi un canile. allegri, 252: quivi eran più
all'uscio / di cotal nostro sordido canile / facea riscontro un certo andron mal
circa il dormire mi feci acconciare un canile su la schiena di quattro pancaccie vecchie e
: da cane vien canata e vien canile: / quella significa un rabbuffo ardente
della faustina, e che il mio canile rimase definitivamente nell'appartamento di martino.
sdraiato su quel lettuccio che sembrava un canile. bocchèlli, 1-iii-102: e per il
inchiodavo le bandiere ai pali del mio canile. buzzati, 1-128: « chi va
con la sua muta va verso il canile, / va verso oleggio ricca di filande
, nel luogo in cui vi è il canile ove chiudono 1 cani randagi accalappiati
circa il dormire mi feci acconciare un canile su la schiena di quattro pancaccie vecchie e
digiun covile. 2. canile; ovile. garzoni, 1-494:
.. stando a bocconi sopra un canile di paglia si contorce vano
sue dita ebume che le cure del canile non iscurano. e. cecchi, 2-166
[u] oco, sul modello di canile, ovile, ecc. fochino
; covo, nido, arnia, canile. giamboni, 8-i-222: tra tutti
. d'annunzio, v-3-759: il canile ulula a morte. -in misura
cardinali si vantavano di serrare in un canile « come veltri e mastini, gli
/ vidi posto un tettuccio, anzi un canile. ghislanzoni, 18-129: ecco là
. tarchetti, 6-i-408: in un vasto canile... alcuni cani di razza
gli prestò una prodicèlla d'un suo canile... e1 grasso lo ringraziò
. tarchetti, 6-i-408: in un vasto canile... vi erano dei conigli
in casa e sul letticello o piuttosto canile di taddeo. de sanctis, ii-6-215:
, doveva raggricchiarsi in angusta nicchia di canile, su cui gli era impossibile rizzarsi
riferimento a un cane randagio rinchiuso nel canile municipale. moravia, xlii-m: il
minestra, una camicia logora, e un canile tanto perché stasse al coperto, non
sue dita ebume che le cure del canile non iscurano. 2. per
sdraiato su quel lettuccio che sembrava un canile. d'annunzio, i-93: il
giorno a segaree inchiodare, e quando il canile fu pronto lo vernicio di verde.
circa il dormire mi feci acconciare un canile su la schiena di quattro pancacce vecchie,
: eccomi qui; in una gabbia del canile municipale, sotto osservazione.
, doveva raggricchiarsi in angusta nicchia di canile. -slanciato (una persona)
-ant. stalla dei cani: canile. f. birago, i-2-497:
animali nella stalla o in un altro nel canile. ricovero. sforzino da carcano,
,... saltava giù dal suo canile,... appena sentiva da
i-4-36: il nicotera, cacciato in un canile, venne interrogato nello stesso 2 luglio
sì che cascavano a pezzi, e un canile sul quale dormiva, erano tutti gli
g. bellini, 100: il cinquecentesco canile è legato da oscuri patti al malatesta
segare e inchiodare, e quando il canile fu pronto lo verniciò di verde.
brente, conc., i-275: un canile, un tilbury, un briska, che
deriv. da gatto, sul modello di canile. gattina, sf. zootecn
? e ` il corrispettivo del canile, sia nel significato di casottino per dormire