rettamente senza cedere a lusinghe. canigiani, 1-67: e questa [la fortezza
. - anche al figur. canigiani, 1-34: e chi perfettamente l'ira
giù t'acquatta... *. canigiani, 34: però guardi ciascuno che
che arriva diritto a segno. canigiani, 1-46: oh! quanti ne son
. figur. abbellire, adomare. canigiani, 1-40: niuna cosa tanto il dono
graziosa vista. -rifl. canigiani, 1-74: guai a colui che d'
che battaglia o sconfitta fosse stata. canigiani, 1-51: però che a operar tutto
giovanni: sanza quella si bombava. canigiani, 1-36: util cos'è gl'
-pigliare il broncio: offendersi. canigiani, 1-54: la 'ngiustizia è un vizio
far, per arricchir con vizio. canigiani, 125: i'non vo'dir che
de'medici, ottangolo benvenuti, giovanni canigiani. pirandello, 6-306: fratello e
capruggini chente ch'egli è nella botte. canigiani, 1-100: e come il buon
. ant. congenito, ingenito. canigiani, 1-22: in questo capitolo si dimostra
occhi, o per piegar la testa. canigiani, 1-85: ah! umiliati a
-chinare l'orecchio: dare ascolto. canigiani, 1-85: agli altri signor china la
per la statua da lui descritta. canigiani, 1-70: il terzo ramo suo [
-consunto di vita: morto. canigiani, 1-108: e que'che san la
conto che mai altra vita fosse. canigiani, 1-34: di vendicar le 'ngiurie non
. figur. ant. corrivo. canigiani, 1-51: il terzo vuol sua volontà
quel per li occhi innamorati viene. canigiani, 1-25: nello 'ntelletto si crea
piero capponi si mandò in campo antonio canigiani per mettere ordine e cuore all'esercito
fa forse la danza / nel tormento. canigiani, 1-101: vergogna guida e ordina
vuole, agire a proprio talento. canigiani, 1-98: e non si può ma'
va po- gnendo dazo e colta? canigiani, 1-98: guardisi ben ciascun dal
a decezióne de'monaci fosse apparecchiato. canigiani, 1-94: l'altro [modo]
, compendio, enumerazione solenne. canigiani, 1-108: ma per non far troppo
diliberare da morte il vostro marito. canigiani, 1-117: o beato martire san bastiano
. el figliuolo posto fuori di ragione. canigiani, 1-112: e quasi ancor nella
mia gioventù, e delle mie ignoranze. canigiani, 1-119: o lucentissima stella,
. ant. consumare, distruggere. canigiani, 1-97: questa [la lussuria]
san niccolò del comune di firenze. canigiani, 1-75: onde addiven che 'n
preso e menato a la giustizia. canigiani, 1-19: e quella cosa ch'ad
). - anche assol. canigiani, 1-40: e più beato è que'
e sostegno esser dovrebber di quella. canigiani, i-m: alcuno i panni, ch'
; libro, trattato, memoriale. canigiani, 1-106: se 'n parte alcuna di
scrollarsi. - anche al figur. canigiani, 1-76: questa [l'incostanza]
che non è da dire di dio. canigiani, 1-21: che niun può sanza
menò via tutta la buona terra. canigiani, 1-98: ella [la lussuria]
(il corpo). b. canigiani, 142: se a la tua bontà
. -personificazione del piacere. canigiani, 1-19: benevolenza è quella che s'
fisiche, di fatti fisiologici. canigiani, 1-76: inconstanz'è un vizio che
suo volto, e dèati pace. canigiani, 1-119: o lucentissima stella, dimostraci
sul fiume. -figur. canigiani, 1-53: il tiranno disama / comunemente
3. origine, derivazione. canigiani, 1-31: quasi tutte le disperazioni /
si fa, montando, più sincero. canigiani, 1-51: iustizia propriamente si rinchiude
disfacevano ierusalem, opprimendo li giudei. canigiani, 1-15: a'dì 2 di giugno
come che oggi tutta disfatta sia. canigiani, 1-108: po'fur dinominati canigiani
canigiani, 1-108: po'fur dinominati canigiani, / corrompendo '1 vocabol, che
11 disonesto prezzo della sua cattività. canigiani, 1-94: questo disonesto e brutto
stato grande malfattore e disperato peccatore. canigiani, 1-75: quest'è [la durezza
uscita; dispetto, rabbia. canigiani, 1-31: quasi tutte le disperazioni /
compagnia dei nove ordini degli angioli. canigiani, 1-51: per negligenza e per
e carico e -evitare, fuggire. canigiani, 1-99: guarda che da costei non
, le labbra: parlare. canigiani, 1-74: chi per lodarsi la lingua
, le cattive inclinazioni). canigiani, 1-82: vogli dunque, lettor,
la sua morte dolorosamente vivendo stentare. canigiani, 1-115: o 'ncreato padre,.
una giubba di zendado verde rimase. canigiani, i-m: alcuno i panni,
obbrobrio oggi le compagnie d'israel. canigiani, 1-100: quel timon la guarda,
di molte imprese le vittorie tolte. canigiani, 1-118: a te, reina
. - anche al figur. canigiani, 1-118: muoviti adunque, o speranza
e anche a concetti astratti). canigiani, 1-123: nelle pene e varie e
infame. -anche al figur. canigiani, 1-50: lunatico s'appella tra la
anche: andare a finir male. canigiani, 1-97: la gola, la lussuria
modo non conforme alla verità. canigiani, 1-106: se 'n parte alcuna di
prova addotta in discolpa. canigiani, 1-106: in questo capitolo si contiene
degli obrobri e pene sue. b. canigiani, 150: tu, misericordioso padre
. e al figur. canigiani, 1-37: riempi dentro a te le
». -vergognarsi, arrossire. canigiani, 1-59: ah! quanto de'vivendo
e con la falce in mano. canigiani, 1-118: muoviti, martire grazioso
, onni uso è strutto. canigiani, 1-62: vedi, lettor, nuova
hanno posto nel fango ogni lor cura. canigiani, 1-98: quest'è colei [
suo fattura, / usando dirittura. canigiani, 1-94: questo disonesto e brutto
le secche fave a'duri marmi. canigiani, 1-102: quest'onestà è una
, ostinazione, tenacia. canigiani, 1-75: costei [la costanza]
fetido. -anche al figur. canigiani, 1-86: sconoscenza ha nome, che
fiamma1, n. 9). canigiani, 1-19: benevolenza è quella che s'
-per simil. e al figur. canigiani, 1-104: ogni superbo vizio, nimicato
che per due fiate li dispersi. canigiani, 1-75: quest'è [la
tendenze, le caratteristiche sostanziali. canigiani, 1-126: abbi pietà della bella fiorenza
cose le fu contrario e perseguitatore. canigiani, 1-125: deh! non sa'tu
addestrato e per impedirgli di mangiare. canigiani, 1-51: costei affiena più che cavai
parto, e vengo al fio. canigiani, 1-110: poi ch'a questo recitar
come per chiara fama si ragiona. canigiani, 1-18: col tuo nome intendo di
e 'l fiume della divina grazia. canigiani, 1-18: per poter con più
. -figur. sottomettersi. canigiani, 1-45: guarda, lettor, che
ira mosso, fu in sullo arrabiare. canigiani, 1-94: contro alla castità è
grande mercatanzie e fomisconsene molte contrade. canigiani, 1-99: quando 'l padron
; quattro pistole dettava a ima volta. canigiani, 1-129: ell'è colei ch'
ben rase, legate fra due tavole. canigiani, 1-21: l'amor ch'è
tanto più la fracassano e spezzano. canigiani, 1-36: fracassa e spezza al
parlare, ma tardi co eguale misura. canigiani, 1-121: questo deboi ingegno a
la terra darà li suoi germogli. canigiani, 1-20: primavera trae la foglia /
migliori, e lascia star i rei. canigiani, 1-98: quest'è colei [
va isvagando piena della furia dell'amore. canigiani, i-94: contro alla castità è
impegno inderogabile; scotto, contropartita. canigiani, 1-98: guardisi ben ciascun dal grande
generatrice e cagione degli altri vizi. canigiani, 1-99: da costei [dalla lussuria
genito, ch'è di necessità. canigiani, 1-121: umana carne prese da
colui che man terrà di povertate. canigiani, 1-88: quest'è colei, che
forte sollecitava la conclusione della pace. canigiani, 1-86: chiaramente può vedere, /
lui procede gola e la lussura. canigiani, 1-97: la gola, la lussuria
; nobile, cortese, gentile. canigiani, 1-126: ella [fiorenza] suol
'l grifo, / per tua grammatesia. canigiani, 1-86: que'che prende il
avarizie scorticano e mangiano lor soggetti. canigiani, 1-76: inconstanz'è un vizio che
grattamento. -anche al figur. canigiani, 1-73: ma ell'è una grattazion
ogne laude e d'onore degno. canigiani, 1-118: o martire glorioso, muoviti
grazioso e bel tempio in partenopè. canigiani, 1-115: o dolcissimo e misericordioso
gocciolare, stillare in abbondanza. canigiani, 1-111: alcuno i panni, ch'
torrente / ch'ha nome vita. canigiani, 1-22: deh! come credi
dèno gran tempesta / cum gran guai. canigiani, 1-97: la gola, la
farlo soffrire; punirlo, castigarlo. canigiani, 1-106: quanti guai, / la
. -con valore recipr. canigiani, 1-34: la rissa guida altrimenti suo
femmina lussuriosa mettere guardia poco vale. canigiani, 1-98: non si può ma'
, / fomiti ben di tutte guemigioni. canigiani, 1-99: quando 'l padron mette
perseverranno, siccome veri e diritti cristiani. canigiani, 1-18: ben ch'i'non
danza. -anche al figur. canigiani, 1-34: la rissa guida altrimenti suo
egli non ti lascerà né abbandonerà. canigiani, 1-99: in questo capitolo dà l'
stiam male, se costui muore. canigiani, 1-99: guarda che da costei non
immischiarsi in affari poco puliti. canigiani, 1-50: guarda, lettor, che
o sgradevole; deturpare, sfigurare. canigiani, 1-97: questa [la lussuria]
letter. bruttura morale; turpitudine. canigiani, 1-123: o padre eterno, immenso
/ così son di gio'avento. canigiani, 1-80: piacciati dunque e vogli,
s'enchiostra, / mi dia consiglio. canigiani, 1- 101: come quando
letter. intrapreso, iniziato. canigiani, 1-76: questa [l'incostanza]
cose create siano dal creatore increato. canigiani, 1-115: o 'ncreato padre
. - anche al figur. canigiani, 1-50: il secondo [modo]
. - anche al figur. canigiani, 1-38: questa [la virtù della
indescrivibile; immenso, straordinario. canigiani, 148: questa fedelissima sposa di gesù
latin. vestire, indossare. canigiani, i-m: alcuno i panni, ch'
. riempire, colmare; rimpinzare. canigiani, 1-80: tu vedi ben, lettor
-stare insieme: coabitare, convivere. canigiani, 1-95: questo vizio di nequizia pieno
nessun oblio l'impressa nota abrade. canigiani, 1-60: questa [la falsità
. incappare, incogliere, imbattersi. canigiani, 1-39: tiene [la prodigalità]
. ant. unirsi, congiungersi. canigiani, 1-42: ella [l'avarizia]
chi non ha riverenza in sé. canigiani, 1-87: irre- verenza è il
pare non bello, ma ladio. canigiani, 1-39: della qual [prodegalità]
lato a suoi proverbi e opere. canigiani, 1-75: quest'è un vizio
soccorrendomi co la tua latissima misericordia. canigiani, 1-67: consiste [la fortitudine]
grammatica esponendo. -figur. canigiani, 1-42: le voglie di costei [
prezioso, / d'amor lazioso. canigiani, 1-32: la pace è tanto grazioso
/ pochi conoscon la lor libertade. canigiani, 1-38: quella dolce virtù,
zionamento; riduzione, diminuzione. canigiani, 1-78: le cupidità, che costan
sua intenzione è piena d'inganno. canigiani, 1-60: questa [la falsità]
menno. -immune, esente. canigiani, 1-125: vogli, pietoso padre,
ciò tutti i pensieri son menni. canigiani, 1-90: per costei il veder
. misurato, moderato, regolato. canigiani, 1 -77: questa consiste in aver
una mano sulla coscienza. canigiani, 1-112: recatevi, per dio,
poveri. -leale, fidato. canigiani, 1-46: rade volte chi ha l'
, di fermezza, di volontà. canigiani, 1-76: questa [l'incostanza]
eterno sole, cominciano a risplendere. canigiani, 1-80: sette virtù son piene di
sf. ant. minaccia. canigiani, 1-125: quest'è colei che riduce
guardan, non montano un moco. < canigiani, 1-45: questi non curan lor
lavora d'onne tempo senza mora. canigiani, 1-85: ah! umiliati a
non faccia le sue forze sentire. canigiani, 1-124: deh! non voler che
, saranno tuoi servi d'ogni tempo. canigiani, 1-45: que'che brama /
chi offerisse numera secondo la legge. canigiani, 1-38: a chi di ricchezza
-con riferimento a dio. canigiani, 1-21: niun può sanza queste virtudi
, un concetto astratto). canigiani, 1-59: ah! quanto dé vivendo
segni nudi / di ciascun verisimil fondamento. canigiani, 1-122: vo'sete que'che
piero capponi si mandò in campo antonio canigiani, per mettere ordine e cuore all'
consiglio, lo quale io ti do. canigiani, 1-85: ah! umiliati a
fare orticini con filippo de'nerli e lorenzo canigiani. = dimin. e vezzegg.
aveano un occhio e tal un pè. canigiani, 1-50: ti faranno matto nominare
più attributo di dio]. canigiani, 1-115: o 'ncreato padre, inchina
. -con assoluto dominio interiore. canigiani, 1-34: chi perfettamente l'ira acquatta
tutti i suoi grandi e piccolini. canigiani, 1-54: dunque ben veggon grandi e
piedi ancora, ed halla ipolito de'canigiani. -che lascia presagire un esito
fanno granne romore de la bontà deletta. canigiani, 1-128: chi con effetto crede
separato, allontanato da una persona. canigiani, 1-122: in voi si truova ogni
aw. ant. perfettamente. canigiani, 1-34: chi prefettamente l'ira acquatta
di sé in chiascheduno che ama. canigiani, 1-32: eu'è [la pace
e prefezióne a tutte le cose. canigiani, 1-75: abbi in ogni ben perseveranza
coscienzia parlo come sento. b. canigiani, 148: scrivarò parte l'ordine
della vita, prossimo a morire. canigiani, 1-105: pensa, lettor, quant'
logicamente o per importanza. canigiani, 1-32: sanza costei [la pace
mio proposito lascia ad effetto producere. canigiani, 1-123: ordina, signor mio,
fervore, slancio. b. canigiani, 143: di quinci acquistòe e concipette
musicale). -anche sostant. canigiani, 1-127: balla al pulsar de'liuti
funzione espressiva). canigiani, 1-58: l'ultima fu lussuria,
care, insinuare nell'animo. canigiani, 1-60: la malizia altrimenti si guida
il vizio, le ingiustizie. canigiani, 1-89: astinenz'è una virtù,
nella madre, lei fece profeta. canigiani, 1-62: non dè l'uomo fi
scudo, un campo). canigiani, 1-108: lascio la luna azzurra e
non use rende'a li prelati. canigiani, 1-123: quel che tu requiri dal
, posto che assente è a bonifazio canigiani, che sta cum lui, ricevente
pagare la 'nposta onde fue ricolitore benghi canigiani. brève del popolo e delle
vaglio della ragione e del giudizio. canigiani, 1-48: quand'egli ha nella mente
. s s b. canigiani, 146: la vita e la morte
/ d'esto dilecto fe- toroso. canigiani, 1-10$: vedut'ho per chiari indizi
appagare un desiderio, un'esigenza. canigiani, 1-122: appresso te, signor benigno
, con valore rafforz.). canigiani, 1-98: chi seco l'ha [
a qualcuno; portargli soccorso. canigiani, 1-112: i'veggio il mio comun
a'monti de'quai prima uscio. canigiani, 1-109: mi dipartì della mia terra
truova di sé e mette in cocca. canigiani, 1-65: né anche son vietate
o ne nasce e deriva. canigiani, 1-95: questi [il lussurioso]
friggere (v.). canigiani, 1-51: a operar tutto s'assetta
agitare, obbligando a movimenti scomposti. canigiani, i-m: che senti in te?
! 2. accompagnato. canigiani, 1-19: dalla parte destra e dalla
consistere, avere il proprio fondamento. canigiani, 1-68: questo consiste nell'uomo e
con qualcuno: porglisi a pari. canigiani, 1-103: così vedrai vèr te muover
rere le sue parole davanti alle genti. canigiani, 1-63: dè ciascun uom volere
ed i'son seo / fedel. canigiani, 1-54: e t tiranno disidera la
degli abitanti (un'epidemia). canigiani, 1-126: ell'è colei [la
. -lasso di tempo. canigiani, 1-52: non punire alcun, ch'
nell'espressione trabocco finale). canigiani, 1-124: con quella tenerezza che si
pungolo, stimolo del desiderio sessuale. canigiani, 1-94: e 'l primo modo con
altro, anche con la forza. canigiani, 1-114: o ineffabile e immenso padre
odio proprio son le cose tute. canigiani, 1-123: o padre eterno, immenso
un'offesa, un torto. canigiani, 1-51: e chi di sé in
. vangare acqua: affaticarsi inutilmente. canigiani, 1-98: quest'è colei per cui