(i-193): i giorni de la canicola abbruciavano di caldo grandissimo l'aria.
3. bruciato, ardente (per la canicola). leopardi, iii-541: dovendo
era affocata. bocchèlli, 1-i-66: la canicola affocava la gran pianura.
schiena curvata dal remo e annerita dalla canicola. tozzi, 2-29: attraversò l'aia
guardare tonnipotente mare appiattito anch'esso dalla canicola. c. e. gadda
landa. civinini, 1-274: la canicola avvampa tutta la campagna, sotto un
si fa sillaba per sillaba { canicola = laconica). = voce dotta
9. astron. ant. canicola. marino, 1-121: ruinosa nel
(cagnuòla), sf. ant. canicola. tolomei, 2-283: in questa
sue teste. = cfr. canicola. cagnolare, intr. (
da caedere * uccidere '). canicola, sf. (ant. canìcula)
si chiamano giorni] caniculari, quando la canicola dimora sotto i raggi solari. galileo
di tutte l'altre fulgente, dico la canicola. marino, vii-417: due stelle
occupate dall'aquila, nell'altra dalla canicola, amendue alla fertilità della terra appartenenti.
quando / sgorga bianca la stella di canicola / nel cielo azzurro. 2
che per questo anno ne indormiva la canicola. ma messer febo, a uso de'
fuggendo. soderini, i-9: abbrucia la canicola le biade e tutti i seminati e
9-510: sudi al ghiaccio e alla canicola / indefesso il duro agricola. redi,
di v. s. circa la canicola, quale duri quaranta giorni, cioè
dopo il sol- lione ne venga la canicola, ma bensì deve dirsi che ne'
sopraddetti giorni ci sieno gli influssi della canicola e del soffione. bar etti,
in uno de'più ardenti giorni della canicola. cuoco, 1-194: egli [il
per gl'insetti, sotto la più ardente canicola, nell'ardente clima di napoli.
verzura, che riparavano dai bollori della canicola. carducci, i-1167: quando nevica o
o piove o tira vento e la canicola infuria... tutte le città,
v-1-172: la fiamma cresce, la canicola infuria. la sabbia brilla nella mia
giorni, avvicinandosi san lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e
segno di vita nell'immobile silenzio della canicola. pavese, 6-140: i suoi contadini
i filari; si aggiravano sotto la canicola curvi, con bluse e calzoni induriti e
chiari si premuniscono dal meriggio della concupiscenza canicola. = voce dotta, lat
= voce dotta, lat. canicola * piccola cagna '(e designava
ant. caniculare), agg. della canicola, proprio della canicola; caldissimo,
agg. della canicola, proprio della canicola; caldissimo, ardente (come nel
dotta, lat. canicularis: cfr. canicola. canicoleggiare, intr. (
satolla. = deriv. da canicola. cànidi, sm. plur
schiena curvata dal remo e annerita dalla canicola, con quella grossa testa lanosa,
i filari; si aggiravano sotto la canicola curvi, con bluse e calzoni induriti
vellutato ') che è il lat. canicola * cagnetta applicato metaforicamente (per la
concentrare su di sé 1 fuochi della canicola. = voce di formazione espressiva
/ passar con ilari discorsi alterni / della canicola i giorni eterni. monti, ii-346
, avvicinandosi san lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il
l'incendio, la lucida desolazione della canicola, erano ormai cosa lontana.
ma tenacemente diluviale, che nella piena canicola getta di sorpresa il pianto livido
quando / sporga bianca la stella di canicola / nel cielo azzurro e lunge par la
dolce quando / sporga bianca la stella di canicola / nel cielo azzurro / e lunge
vissuto tanee, geme al tempo della canicola un liquore resinoso nel vii secolo a.
guasti e corrotti, nel fervore della canicola, o nel rigore del verno,.
. -calore torrido, vampa, canicola. tansillo, 27: è il
trabuccò per terra. -calore bruciante, canicola. alamanni, 7-ii-113: di soverchio
, vi-25: biondeggia luglio: fervida canicola / le spighe indora fluttuanti e spesse
al fulmine del ramarro nei giorni della canicola. -sguardo penetrante e minaccioso.
carrozza dinanzi a un contadino sudante alla canicola, curvo sulla marra, gli strappava lo
passar con ilari discorsi alterni / della canicola i giorni eterni. foscolo, viii-143
che per questo anno ne indormiva la canicola. -intr. (anche con
v-1-172: la fiamma cresce, la canicola infuria. linati, 10-67: agosto infuria
un fiasco e ingessato, al sorger della canicola il lasciano quaranta giorni al sole.
riceva? marchetti, 3-80: la canicola s'inghirlandava talvolta d'alcuni raggi.
[plinio], 82: nasce la canicola nello introito del sole in leone.
. ojetti, ii-818: adesso nella canicola le lavine di calcare biancheggiano da quassù
e già cominciati i giorni de la canicola abbrusciavano di caldo grandissimo l'aria.
gli aliti caldi delle scogliere martellate dalla canicola, mi parve un'atto magico.
collo stento svogliato della spossatezza; la canicola, la fatica, l'ozio disagiato
e già cominciati i giorni de la canicola abbrusciavano di caldo grandissimo l'aria.
v-1-173: la fiamma cresce, la canicola infuria. la sabbia brilla nella mia
delle stelle e spezialmente nel tempo della canicola: né mai innanzi che naschino le
imprecisi. ojetti, ii-818: nella canicola le lavine di calcare biancheggiano da quassù
non si corrumpeno nel nascere della nocevole canicola. boterò, 8-57: all'ora essi
e già cominciati i giorni de la canicola abbruciavano di caldo grandissimo l'aria,
ascoltando quei gridi lontani, perduti nella canicola, sentivano più forte il peso della
delle stelle e specialmente nel tempo della canicola, né mai innanzi che naschino le
berretto, come forse salutava in quella canicola polverosa tutti i signori del luogo.
facilmente ricoverar qualche porporato per fuggir la canicola romana, che morde con morso arrabbiato e
soffiano otto dì avanti al nascer della canicola ai dodici di luglio; altri [
nome se già non vogliamo sia la canicola, ciò è il minore cane, come
come cicerone anticamente lo domanda, che canicola o maggior cane si chiama. moneti,
'procione, costellazione che precede la canicola '; cfr. anche fr.
fiasco e ingessato, al sorger della canicola il lasciano quaranta giorni al sole.
della moria quanto dello scirocco e della canicola; vantava viscere a prova di vitriolo
non volente che mi vi gionga la canicola, ché rabiarei a fatto.
mio cervello... sotto quella rabbiosa canicola? 11. che produce un
è assoluto; sprofonda; raschiato dalla canicola. -smosso dalle onde.
acquata in un paese che devastarono la canicola e la pestilenza! deledaa, v-1032
mari, quando ella [la stella di canicola] nasce.
, avvicinandosi san lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il
la loro pianta favorita dopo un mese di canicola. -perdere vitalità, diventare
a guazzetto, anco quando nell'arrabbiata canicola gli altri li provano a rosto.
verno né il sollione che rugge, né canicola che mena vampe di rabbioso fuoco il
fa la murice, nel nascer della canicola, trenta dì. raunansi la primavera,
l'ombra sua non cura che la canicola / stampa sopra uno scalcinato muro! moravia
mediterraneo sono presenti i gattucci { scylliorhinus canicola e scylliorhinus stellaris) e il boccanera
, / chi ti rammenta più sole o canicola? -liquefatto (il burro)
ronzio degli insetti che si godono la canicola annidati tra le erbe bruciate e nelle screpolature
pavese, 3-124: venne una tremenda canicola e così i pascoli e i pozzi
. sbarbaro, 6-113: brucia la canicola / aromi di selvagge erbe. pavese
, avvicinandosi san lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il
quando / sgorga bianca la stella di canicola / nel cielo azzurro. -sbocciare
l'ombra sua non cura che la canicola / stampa sopra uno scalcinato muro!
tocche da stella pestilenziale, come dalla canicola. noi lo prendiamo per uno ghiacciato
roero, 2. sm. canicola, calore estivo. sirocaldèo, agg
il cuculo si occulta al sorgere della canicola, e 'l sorgere della canicola ai tempi
sorgere della canicola, e 'l sorgere della canicola ai tempi d'aristotile, nella latitudine
boccheggia su una proda. poi la canicola smuore. 5. volgere o giungere
fulmine). magalotti, 2-87: canicola, / che, al sol sposatasi,
stavi in giro, anche sotto la canicola. ungaretti, ii-41: qua pecore s'
l'ombra sua non cura che la canicola / stampa sopra uno scalcinato muro!
quando / sgorga bianca la stella di canicola / nel cielo azzurro e lungi par
il maggiore caldo dell'estate; solleone, canicola. tommaseo [s. v.
. bartolini, 18-62: sotto la canicola, nel dolce inferno del sole,
sembrava concentrare su di se i fuochi della canicola. « adesso svampa » disse don
distilla ea esponesi al sole durante la canicola in un vaso intonacato di pece.
o mietono o tribbiano sotto l'ardente canicola. pascoli, 85: nel silenzio
nei musei ai cere in un giorno di canicola, quando i personaggi ben dipinti ornati
momento, periodo di grande calura; canicola estiva. alberti, i-50: persino
festa, con la neve o la canicola? = voce fr., nome
erano tutti in mimetica... nella canicola giravano in short, le armi