, 1-54: non credea / tanto cangiarmi amor da quel, ch'io m'
mia donna il bel diaspro, / bramo cangiarmi in scoglio: / ché discorde da
mia donna il bel diaspro, / temo cangiarmi in scoglio; / ché discorde da
canto / schernisce il mio dolor, cangiarmi in argo. i. andreini,
17-16: se avessi la certezza di cangiarmi quandochessia in una mummia vivente, preferirei
scoperto e nudo, / se puoi cangiarmi in la sua trista vice: / pur
scorza. serdini, 1-244: veggio cangiarmi alla giornata il pelo, / le