bruciare '(comp. di * cando, rappresentato dalla forma candeo 1 infiammo '
i qua'su per la rota aderpi- cando / s'andavan con le man con tutto
. alleggerire una nave sbar cando una parte del carico (cfr. libare2
sopra tutto ell'era stravagante / giuo- cando alla bassétta al tavoliere, / dove,
bocca, pappando e lec cando. = cfr. berlingatore.
, mangio canto ». diceva « cando » e diceva « resbiro *; la
in su dilatando, / sempre multipli- cando, / il loro numero [delle stelle
leopardi, ii-122: man cando loro [ai poeti primitivi], come
ogni rendita di beni stabili, rivo- cando gli usati favori alle terre regie, feudali
sia meglio il rimanere ser frullo giuo- cando, che don fallucchio mercantando. papini,
: [pseudoarchitetti che vanno] fu- cando e di picture e di liniamenti operiendo extra
degli incameramenti, quasi dimenti cando che se era rimasta cattolica lo doveva ai
verbo vestito della nostra umanità, fabri- cando le iniquità nostre sopra la incudine del corpo
accensione al motore, provo cando così una serie di interruzioni nella sua marcia
in giorno con poca speranza, multipri- cando e agiugnendo maninconia a maninconia, vivea.
or di quest'altre / cosette manu- cando, farò in modo / che 'l peso
come * un ricordo ', segnarlo con cando e andando all'acqua, / s'apron
non troppo allegando / leggi multipli - cando, / né curar di broccardi, /
sig. liceti, pubbli cando colle stampe, ha contro di me parlato
. anonimo, i-497: cando t'avrò nuda in braccia / tutta
, risposi a. llor sjie judi- cando quisto essere digno pinsiero, e quanto me
l'operaio si avvicinò zoppi cando... stringeva nella mano destra una
... se n'andava ciu- cando ciucando per la via provinciale, in groppa
o spreg., indi cando una caratteristica degli stati totalitari).
maniera più particolarizzata, cer cando di dimostrare come de'primi uomini, privi
così indispensabili per prescrivere che, meui- cando o tutte o una sola di esse,
: qual per monti a stento rampi- cando / trovò le rocche e le cadenti mura
qualcosa avvenga. anonimo, i-497: cando t'avrò nuda in braccia / tutta
steri ben, ti se'andà zer- cando mal. piccolomini, 1-521: 1
modo di legare] si è publi- cando, quando ti publica al popolo e scomùnicati
quando (ant. e region. cando, canno, quanda, quandu,
, / ed averai molta gioia: / cando t'avrò nuda in braccia / tutta
, o sospinte con impeto o rampi- cando a forza, si portano fin su le
consiglio de'200, man cando di vestire alla civile come sopra, alla
alleviansi / che, cer cando fugir, più si rimpaniano. allegri,
bene che m'avete fatto. cando di far vergognare gl'italiani, mirava a
lettere della scienza; e, rinsani- cando, con un senso di consolazione mesta e
a far che l'uomo, giu- cando, se ne ricrei. lubrano, i-ded
scarricando robba alla dieta terra o carri- cando, sia tenuto [ogni carro] allo
crepitare, scoppiettare fra le fiamme. cando: non si sentivano, dal punto dove
e toccata con mano causa prurito. cando, 1-47: labissa di boemia,
malattia (una persona). cando e scortecciandoci i piedi sui ciottoli.
del reddito stesso, in parte cando un crepitio. sintomo di un
masti- denaro preso a usura. cando. pananti, i-212: di taccoli son
che sia molto segreta, e cando curiosamente d'investigiar la secretezza della naio
annunzio del senatusconsulto mentr'egli stava sagrifi- cando sul lido, tanta allegrezza lo assalse che
ameto, riguardandole, in sé multipli- cando le ammirazioni, quasi di senno esce.
piede a terra ed incaval cando l'altra gamba su l'adunco bastone.
volgar., 1-6-8: credomi già aver cando una statua di stucco, la riempiva di
l'uno fuori, l'altra dentro cando di non farsi scorgere. la soglia claustrale
di percussione a consumare il marmo od cando con forza privata l'ingiuria fatta a sé
arduini, 1-2-7: io mi dispero / cando penso costoro ardi- schin tanto / di
a martin una somma tale che cando che i cartaginesi, per le tante rotte
e in gran parte falsifi cando l'idea della bontà, ci convinca tralignati
pongere. ariosto, 19-21: rivo- cando alla memoria l'arte / ch'in india
, secondo il modo de'gientili sagrifi- cando, all'ancilla essere stato mandato da cielo
, 5-59: nel mare aperto velifi- cando m. antonio, avendo tratto fuori l'
boccaccio, viii-2-80: seneca, suspi- cando sempre della poca fede di nerone, cominciò